30A GIORNATA Enerxenia Arena Domenica 8 maggio ore 20:45
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Match Program Ufficiale - Edito da Sunrise Media - numero 954 del 7 maggio 2022 Aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979 - Direttore Responsabile: Michele Marocco
ULTIMO ATTO DI UNA STAGIONE TRAVAGLIATA
Con Sassari per infiammare il pubblico di Alessandro Burin Ci siamo, siamo arrivati alla fine di questo lunghissimo viaggio che è stata l’annata 2021-2022 della Openjobmetis Varese. Una stagione che ha portato in dote una preziosissima salvezza ma che ha visto al suo interno succedere davvero di tutto, probabilmente come mai avvenuto in poco più di 9 mesi all’ombra del Sacro Monte. Si conclude la stagione in casa, tra le mura amiche dell’Enerxenia Arena, proprio come era iniziata, contro Sassari, alla prima uscita stagionale davanti al pubblico amico dell’allora gruppo guidato da coach Adriano Vertemati. Fa specie come, guardando ad oggi, di quella squadra non sia praticamente rimasto più nulla: allenatore, General Manager e tutto il quintetto base via, lasciando spazio poi agli eroi che hanno costruito la salvezza in questo finale di SEGUE >
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stagione e che sono riusciti a fare emozionare di nuovo tutta una città. E nemmeno in questo però si ritrovano tutti gli interpreti di quello che è stato il viaggio biancorosso verso e nella ribalta, visto che coach Roijakkers ora non siede più sulla panchina biancorossa, sostituito da Alberto Seravalli. Allora è così che va in scena il last dance di questa stagione, dopo due giorni di riposo ad inizio settimana, con Andrea De Nicolao che guiderà il gruppo in regia, affiancato da Beane e dal possibile MVP del campionato, nonché papabile miglior sesto uomo Marcus Keene, che dovranno fronteggiarsi alle velleità di Logan, Kruslin, Gentile (Stefano) e Robinson. Un pacchetto di esterni molto più
tecnico che fisico, ma per i sardi questo non è un problema, visto che a dare fisicità e sostanza al gruppo ci pensano Burnell e Treier, pericolosissime ali piccole, a cui si somma Diop, capace di giocare all’occorrenza non solo da 5 ma anche da 4 molto aperto. Lavoro quindi in abbondanza per Woldetensae e Reyes, che come già fatto vedere nelle ultime uscite, dovranno cercare di scardinare lo spartito tattico di gioco, portando imprevedibilità, movimento e pericolosità nell’attacco biancorosso. Sotto canestro la sfida si fa ancora più avvincente, con Sassari che può contare sul sempre verde Bendizus, autore anche in questa stagione di un’annata sublime, che lo rende tra i giocatori SEGUE >
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Fa specie come, guardando ad oggi, della squadra dell’andata non sia praticamente rimasto più nulla: allenatore, General Manager e tutto il quintetto biancorosso base... via
più decisivi ed impattanti della nostra Serie A e Miro Bilan, tornato alla base a causa della guerra in Ucraina dal Prometey e mostratosi fin da subito nuovamente baluardo dei biancoblu, con i suoi 15 punti e 7 rimbalzi di media per partita. Una coppia che rende stimolante l’incrocio con Sorokas e Vene, con il primo che per forza di cose dovrà occuparsi in maniera puntigliosa a Bilan nel pitturato, cercando di metterlo in difficoltà porSEGUE >
Gli Arbitri Tolga Sahin (nella foto), Alessandro Perciavalle e Giulio Pepponi saranno gli arbitri che dirigeranno il match tra la Pallacanestro Varese e la Dinamo Sassari. Il primo, nel corso di questa stagione ha “fischiato” i biancorossi in 3 occasioni: Pesaro-Varese (94-75), Varese-Venezia (76-68) e Brindisi-Varese (7275); il secondo era presente nel ko casalingo della Openjobmetis contro Brindisi (71-84) ed in quello esterno sul campo di Pesaro (94-75). Il terzo, infine, ha arbitrato
Ferrero e compagni nella sconfitta della Enerxenia Arena contro Sassari in Supercoppa (7282) e nella vittoria contro Brescia nella prima giornata di campionato (75-72). 7
Questa sfida per la classifica varesina non ha alcun peso, però si sa che davanti al pubblico di Masnago non è mai bello congedarsi con una sconfitta
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tandolo fuori dall’area dei tre secondi, mentre Vene si troverà faccia a faccia con un Bendzius a lui molto simile per stile di gioco e potenza di fuoco dall’arco. In tutto ciò per Varese la presenza di un Caruso stile primo quarto di Brescia può davvero essere determinante per colmare quel gap fisico e di peso che fino ad oggi i biancorossi hanno mascherato alla grande in praticamente ogni circostanza. E’ pur vero che questa sfida per
la classifica varesina non ha alcun peso, però si sa che davanti al pubblico di Masnago non è mai bello congedarsi con una sconfitta, a maggior ragione dopo la festa ed apoteosi di settimana scorsa contro la Fortitudo, con i ragazzi guidati da coach Seravalli che vogliono provare a cogliere l’ennesimo scalpo prestigioso di questa annata tanto pazza, quanto emozionante, che comunque rimarrà nella storia del club. 9
UN GM AMERICANO A VARESE: MICHAEL ARCIERI
Idee chiare per la prossima stagione di Alessandro Burin Finale di stagione e tempo di bilanci in casa Openjobmetis Varese e non potrebbe essere altrimenti, visto che con la salvezza acquisita i biancorossi ora possono concentrarsi in tutto e per tutto su quello che è stato ma soprattutto su quello che sarà. La stagione appena conclusa passerà alla storia come una delle più travagliate in casa varesina, dove nonostante tutto la squadra è riuscita a mantenere la categoria, mostrandosi più forte di tutto e di tutti, con un unità di gruppo e di valori che sarà pietra miliare dell'immediato futuro. Di questo e di quella che sarà la strategia sul mercato della società ce ne parla in esclusiva il General Manager biancorosso Michael Arcieri. Non posso SEGUE >
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Questa squadra ha dimostrato di avere dei valori umani ancor prima che tecnici enormi e penso che questo sia e sarà la pietra miliare per il futuro
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non iniziare chiedendole, a salvezza acquisita, un suo bilancio su questa stagione biancorossa, o meglio sul suo periodo di gestione da gennaio in poi? "Chiaramente aver conquistato la salvezza ci fa vedere tutto in maniera positiva. E' stata una stagione vissuta sulle montagne russe, nella quale però i giocatori, gli uomini che compongono questo gruppo, hanno dimostrato uno spirito di unione incredibile. SoliSEGUE >
< SEGUE
tamente quando nelle stagioni si creano situazioni come quelle che si sono verificate qui a Varese è facile che il gruppo si disunisca ed ognuno pensi più a salvaguardare se stesso e la propria immagine che il gruppo. Invece qui non è stato così, questa squadra ha dimostrato di avere dei valori umani ancor prima che tecnici enormi e penso che questo sia e sarà la pietra miliare per il futuro. Ciò che abbiamo iniziato a creare come identità in campo, mostrandoci come una squadra che corre e difende tantissimo, nello spogliatoio ed in società, come gruppo unito che non si fa scalfire da nulla, ce lo porteremo anche il prossimo anno e ripartiremo da queste caratteristiche, anche sul mercato ovviamente, cercando giocatori
che possano adattarsi a questo contesto al meglio. Il prossimo anno cercheremo quella stabilità che ci è mancata durante questa stagione". Parlando di mercato quale sarà il suo approccio alla finestra estiva di trattative, prima volta per lei qui in Italia? "Sarà un mercato importante per noi. Faremo valutazioni su tutti i ruoli della squadra tenendo ben presente la filosofia di gioco che vogliamo abbia il roster. Ad esempio, quando andremo a cercare il centro, non guarderemo ad un giocatore che limiti il suo gioco solo al lavoro in post basso o che si mostri molto statico, ma cercheremo un 5 dinamico, capace di fare bene il lavoro di pendolo e di SEGUE >
< SEGUE
raccordo sia in difesa che in attacco". Facendo riferimento a due giocatori come Reyes e Woldetensae che sono stati i suoi due primi acquisti da GM biancorosso, come vi comporterete con loro ed in generale rispetto al reparto esterni? "Sugli esterni il concetto di base sarà lo stesso che ho espresso prima, è chiaro che Tomas e Justin rappresentano due esempi concreti del modello di giocatore che cerchiamo e che ci piace: duttile, versatile e allo stesso tempo capace di creare imprevedibilità e pericoli offensivi, tutto partendo da una solido ed efficace lavoro difensivo. Loro rappresentano per noi due certezze. Sarà importante
trovare giocatori capaci di crearsi occasioni e opportunità di tiro anche dal nulla, in spazi molto ristretti, come spesso capita di trovare qui in Italia. Il tutto chiaramente sarà basato sulle risorse economiche che avremo". Keene e Sorokas sono stati SEGUE >
Quando leggo che abbiamo già deciso degli acquisti o come muoverci a livello contrattuale con chi è già qui mi viene da sorridere e penso che ci sia un altro GM
< SEGUE
due elementi determinanti per la salvezza, ad oggi però non hanno ancora un contratto garantito con Varese. Avete già avuto modo di parlare con loro, c'è l'intenzione di provare a trattenerli? "Discussioni specifiche sui contratti con loro, così come con gli altri giocatori non le abbiamo ancora fatte. Quando leggo che abbiamo già deciso degli acquisti o come muoverci a livello contrattuale con chi è già qui mi viene da sorridere e penso che ci sia un altro GM. Le valutazioni e le decisioni sui giocatori non si fanno solo in base alla loro bravura, ma anche rispetto a tanti altri fattori, in primis quello economico. E' tutto un puzzle tra chi potremmo prendere e chi confermare che dobbiamo iniziare a costruire piano piano. Senza dubbio però posso dire che Marcus e Paulius sono stati due giocatori importantissimi quest'anno ed abbiamo molto interesse a riconfermarli per l'anno prossimo".
Dal campo alla panchina, il tema più caldo oggi è quello: chi sarà il nuovo allenatore? Come vi state muovendo in questo senso? "Innanzitutto voglio dire che oggi il nostro allenatore è Alberto Seravalli, che sta facendo un ottimo lavoro e con cui avremo un colloquio a fine stagione come papabile tra i coach in lizza per guidare la squadra l'anno prossimo. Detto questo, l'identikit del nuovo allenatore penso lo si possa già intendere da come ho parlato della squadra: un allenatore che punta molto sulla difesa e sulla corsa, che abbia però anche grandi valori umani e sia capace di incidere a livello di player development. A tutto questo però, aggiungo un discorso che non ho mai fatto finora. L'allenatore che vogliamo deve essere una persona aperta, che ama il dialogo ed il confronto con tutte le componenti di squadra e società: da me, a Luis, allo staff, che abbia una visione completa del campo e di ciò che avviene inSEGUE >
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torno, che voglia avere questo confronto continuo. Non andrò mai da un allenatore ad imporgli un determinato modo di giocare o di allenare, no, però non è in dubbio che in sede di valutazione, un allenatore che non ama il confronto e la condivisione di idee e progetti non potrà mai essere scelto come nostro allenatore. Stiamo componendo una lista di papabili su cui poi andremo a lavorare, non sarà una scelta che faremo tra molto tempo, perché tanti giocatori, soprattutto gli italiani che sono in squadra da noi, rimarranno qui a lavorare e vogliamo che lo facciano fin da subito agli ordini del nuovo allenatore".
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Player development: come procede il progetto? E' già stato designato un responsabile? "Stiamo facendo grossi passi in
avanti come struttura di questo progetto, abbiamo identificato alcuni allenatori e stiamo ancora parlando con chi potrebbe diventare il responsabile ma non lo abbiamo ancora scelto e su questo voglio essere chiaro. Il player development è un qualcosa che va ben oltre il solo discorso di settore giovanile, a cui è e sarà strettamente legato. Sarà il motore per una crescita costante e continua dei ragazzi sotto il nome di Pallacanestro Varese ma non solo. Chi sarà designato come responsabile si interfaccerà anche con il capo allenatore e lo staff della prima squadra, per incidere in maniera concreta sulla crescita del gruppo. Faccio un esempio, la crescita di Matteo Librizzi e Nicolò Virginio passerà molto dal lavoro di chi si occuperà del player development, che per noi è fondamentale".
L’EX GUARDIA VERRÀ INSERITA TRA I GRANDI DELLA PALLACANESTRO VARESE
Zanatta: è Hall of Fame di Alessandro Burin Ci sono giocatori, figure, icone, che hanno scritto la storia del basket ed in particolare della Pallacanestro Varese. Personaggi di cui ti ricordi le gesta e le tramandi di generazione in generazione fino a che non diventano leggenda. Questo è quello che succederà domenica a Marino Zanatta, un vero e proprio totem della storia biancorossa che entrerà ufficialmente a far parte della Hall of Fame societaria domenica in occasione della partita tra la Openjobemetis e la Dinamo Sassari, con palla a due alle ore 20:45 sul parquet dell'Enerxenia Arena. Per i più giovani e per chi non lo sapesse, Marino Zanatta è stato un icona a tutto tondo del mondo Pallacanestro Varese negli anni della grande Ignis e della Mobilgirgi. Nato a Milano l'8 febbraio del 1947, ha legato il suo nome in maniera indissolubile ai biancorossi, con cui, tra il 1971
ed il 1978 conquista ben 4 scudetti, 1 Coppa Italia, 4 Coppe dei Campioni e una Coppa Intercontinentale. Dopo un distacco biennale, torna in maglia biancorossa nell'annata 1980-1981. Il suo legame con la Pallacanestro Varese non si ferma solo al campo però, perché dal 1982 al 1992 Zanatta svolge il ruolo di General Manager dei biancorossi, prima di diventare poi presidente del club nella stagione 19921993. Le sue gesta non si limitano però solo al biancorosso, perché Zanatta con la maglia della Nazionale riesce a giocare due Olimpiadi, conquista un Campionato del Mondo e 4 Campionati Europei, ricoprendo il ruolo di capitano dal 1973 al 1976. Un percorso azzurro che il 23 marzo 2015 gli è valso l'inserimento nell'Italia Basket Hall Of Fame.
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24 APRILE 2022
OPENJOBMETIS VARESE FORTITUDO KIGILI BOLOGNA
VARESE
Beane 13 (2/4, 3/6), Woldetensae 11 (1/4, 3/5), Sorokas 12 (3/5, 2/3), De Nicolao 14 (2/3, 3/3), Vene 12 (3/4, 2/5), Reyes 15 (6/8), Librizzi, Virginio ne, Ferrero ne, Caruso (0/1 da 3), Keene 26 (5/9, 5/9), Cane. All. Seravalli.
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103 92
BOLOGNA
Aradori 19 (2/5, 4/6), Mancinelli ne, Durham 2 (1/3, 0/1), Procida 5 (2/3, 0/2), Benzing 14 (3/5, 1/4), Fantinelli 6 (2/5), Charalampopoulos 28 (5/8, 6/6), Groselle 3 (1/2), Borra ne, Frazier 15 (5/10, 1/5), Manna ne, Zedda ne. All. Martino.
1 MAGGIO 2022
GERMANI BRESCIA OPENJOBMETIS VARESE
BRESCIA
Gabriel 12 (3/5, 2/5), Mitrou-Long 22 (3/4, 4/10), Petrucelli 14 (2/5, 2/2), Della Valle 14 (4/6, 1/3), Eboua, Parrillo 1 (0/1, 0/1), Cobbins 6 (2/4), Burns 3 (1/1 da 3), Laquintana 12 (2/3, 2/2), Moss 2 (0/1 da 3), Brown 6 (3/5). All. Magro.
102 71
VARESE
Beane 8 (4/6, 0/5), Woldetensae 2 (1/3, 0/6), Sorokas 7 (1/1, 1/6), De Nicolao 3 (0/3, 1/3), Vene 13 (2/2, 3/7), Reyes 17 (5/7, 1/2), Librizzi ne, Virginio ne, Ferrero (0/1 da 3), Caruso 15 (4/5, 2/2), Keene 4 (0/3, 1/6), Cane ne. All. Seravalli.
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#10
GIOVANNI DE NICOLAO PLAYMAKER 10/06/1996 191
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PRATICHE DI SDOGANAMENTO MAGAZZINAGGIO TRASPORTI INTERNAZIONALI
VIA ZANONI, 17 - 21037 PONTE TRESA TEL. 0332.523151 - FAX 0332.523208 pontetresa@fraquelligroup.it www.fraquellispedizioni.it
Roster
N°
ATLETA
8
Tomas Woldetensae
7 9
10 11
12 13 18 21
30 45
Anthony Beane
Paulius Sorokas
PALLACANESTRO VARESE Ruolo
Guardia
Guardia/Ala
Ala
Data Nasc.
06/05/1994
30/04/1998 25/08/1992
Alt. (cm)
188 196
200
Peso (kg) Naz. Sport
87
89 90
USA ITA
LIT
Giovanni De Nicolao
Playmaker
10/06/1996
191
79
ITA
Justin Reyes
Guardia/Ala
16/03/1995
193
91
USA
Siim-Sander Vene Matteo Librizzi
Ala
Playmaker
12/11/1990
06/04/2002
203 181
97 74
EST ITA
Nicolò Virginio
Ala
18/03/2003
206
92
ITA
Guglielmo Caruso
Centro
03/07/1999
208
90
ITA
Giancarlo Ferrero Marcus Keene
Ala
Playmaker
29/08/1988
06/05/1995
Organigramma Presidente Vicepresidente Consigliere Consigliere Amministratore Delegato Assistente Amm. Delegato General Manager Direttore sportivo Resp. operativo Prima Squadra CFO Direttore commerciale Resp. stampa e comunicazione Resp. segreteria e relazioni esterne Resp. biglietteria e merchandising
Marco VITTORELLI Giuseppe BOGGIO Antonio BULGHERONI Thomas VALENTINO Luis SCOLA Federico BELLOTTO Michael ARCIERI Mario OIOLI Massimo FERRAIUOLO Marta PORETTI Marco ZAMBERLETTI Marco GANDINI Raffaella DEMATTÈ Luca MAFFIOLI
198 175
97
80
ITA USA
Staff
Capo Allenatore Assistente Resp. scouting Preparatore Atletico Medico sociale Medico ortopedico Osteopata Fisioterapista Fisioterapista
Alberto SERAVALLI Vincenzo CAVAZZANA Matteo JEMOLI Silvio BARNABÀ Michele DE GRANDI Mauro MODESTI Angelo VETRALLA Davide ZONCA Matteo BIANCHI
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I NUMERI Punti
DELLA VALLE KEENE PERKINS BANKS MITROU-LONG
Rimbalzi
JONES CAIN JAITEH HOPKINS SIMS
Assist
CINCIARINI ROBINSON TEODOSIC PERKINS POETA
del campionato
Brescia Varese Brindisi Trieste Brescia
18,5 18,0 17,1 16,6 16,5
Pesaro Tortona Bologna Reggio Emilia Treviso
9,7 7,8 7,6 7,6 7,5
Reggio Emilia Sassari Bologna Brindisi Cremona
10,3 7,7 6,7 5,7 5,6
Classifica 1
Virtus Segafredo Bologna
3
Germani Brescia
2 4 5 6 7 8 9
10 11
12 13 14
15 16
A|X Armani Exchange Milano
Punti 50
46
42
Umana Reyer Venezia
34
Banco Di Sardegna Sassari
30
Bertram Derthona Basket Tortona Unahotels Reggio Emilia
Carpegna Prosciutto Pesaro
Allianz Pallacanestro Trieste Happy Casa Brindisi
Openjobmetis Varese
Nutribullet Treviso Basket
32
28
26
26 24
24
22
Dolomiti Energia Trentino
22
Fortitudo Kigili Bologna
18
Gevi Napoli Basket
Vanoli Basket Cremona
22 14
Turno odierno 8 Maggio 17:00 Virtus Bologna – Brescia 8 Maggio 19:30 Cremona – Trento
8 Maggio 20:45 Brindisi – Tortona 8 Maggio 20:45 Venezia – Milano 8 Maggio 20:45 Trieste – Treviso
8 Maggio 20:45 Reggio Emilia – Fortitudo Bologna 8 Maggio 20:45 Varese – Sassari 8 Maggio 20:45 Napoli – Pesaro
Clicca qui per le statistiche complete 25
ALL’ENERXENIA ARENA ARRIVA LA DINAMO SASSARI
Come Varese, una squadra cambiata di Matteo Gallo
Ultimo ballo dell'anno in casa biancorossa con Sassari che idealmente chiude un cerchio dato, che i sardi vennero a Varese proprio a inizio stagione con la Supercoppa in quella che fu la prima gara casalinga dell'Openjobmetis. Anche Sassari è profondamente rinnovata da quella Dinamo che giunse alle pendici del Sacro Monte in Supercoppa non avendo più fra le sue fila Clemmons, Battle, Mekowulu e Borra, oltre a coach Cavina esonerato a metà novembre e sostituito da Piero Bucchi. Rispetto alla scorsa annata ci sono ancora l'ex varesino Gandini e capitan DeVecchi, tornato dopo l'infortunio al ginocchio, così come SEGUE >
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Gli Avversari
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Roster N°
ATLETA
DINAMO SASSARI Ruolo
Data Nasc.
Alt. (cm)
Peso (kg) Naz. Sport
1
LUCA SANNA
Playmaker
10/01/2003
0
0
2
MIRO BILAN
Centro
21/07/1989
213
120
1 3 4 6 7 8 9
10 14
20 21
22 25
RICCARDO PISANO
-
11/04/2005
0
0
ITA
ITA
HRV
DAVID LOGAN
Guardia
26/12/1982
185
77
POL
FILIP KRUSLIN
Play/Guardia
18/03/1989
198
94
HRV
GIACOMO DEVECCHI
Guardia/Ala
02/04/1985
196
96
ITA
MASSIMO CHESSA
Play/Guardia
GERALD ROBINSON LUCA GANDINI
KASPAR TREIER
JASON BURNELL
Play/Guardia Centro Ala
Ala
10/02/1989
07/11/1985
19/09/1999
30/04/1988
15/08/1997
185
206 204
80
110 105
USA
ITA
ITA
188
80
ITA
201
100
USA
EIMANTAS BENDZIUS
Ala
23/04/1990
207
102
LTU
STEFANO GENTILE
Play/Guardia
20/09/1989
191
95
ITA
CHRISTIAN MEKOWULU Centro OUSMANE DIOP
Ala
17/03/1995
19/02/2000
205 204
107
100
NGA ITA
< SEGUE
Stefano Gentile, giocatore fantastico per impegno e capacità di non sbagliare quando conta che a gennaio ha avuto un rinnovo triennale che lo terrà in Sardegna fino al 2025, ovvero a 36 anni: altro giocatore bandiera per la Dinamo. Uno dei punti di forza è l'intelligente Bendzius, giocatore versatile sui due lati del campo e autore di un'altra super stagione con 15 punti e il 45% dall'arco mentre l'ala Burnell ha un po' deluso le attese, segnan-
do 4 punti in meno rispetto alla scorsa annata e abbassando anche le percentuali al tiro. Un altro che è andato a strappi è Kaspar Treier, giocatore che può performare sia da ala piccola che da ala forte: 3,4 punti in poco meno di 10' sul parquet. In cabina di regia è arrivato a stagione in corso Gerald Robinson, originario di Nashville, che torna in Italia dopo la passata annata a metà fra Virtus Roma e Pesaro. Prelevato dalla Bundesliga dove a Chemnitz produceva 10,9 punti e 6 assist SEGUE >
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Anche Sassari è profondamente rinnovata da quella Dinamo che giunse alle pendici del Sacro Monte in Supercoppa non avendo più fra le sue fila diversi giocatori oltre a coach Cavina esonerato a metà novembre e sostituito da Piero Bucchi < SEGUE
di media, con Gentile e Logan forma un buon pacchetto con, all'occorrenza, Chessa, che può dare qualche minuto in regia. In guardia è tornato l'esperto croato Kruslin, che produce punti, ha una buona mano da fuori come spesso capita agli slavi e sa dare il suo contributo in difesa. Sotto canestro troviamo il casse 2000 Ousmane Diop, che alla prima annata in A ha prodotto finora 5,6 punti con 3,5 rimbalzi in circa 15' di media e il gran ritorno di Miro Bilan. Galeotto fu un amore
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mai veramente sbocciato con Mekowulu e così, con la guerra a fermare il basket e non solo in Ucraina, la Dinamo non si è lasciata sfuggire l'occasione di riportare in Italia il croato. Lasciata Prometey, con cui poteva centrare le final eight di Basketball Champions League, Bilan non ha impiegato molto a farsi notare: il nativo di Sebenico con la sua tecnica, conoscenza del gioco, abilità nel passare e mettere in ritmo i tiratori sul perimetro viaggia a 15,3 punti e 7,3 rimbalzi di media.
Occhio a...
David Logan Come si fa a non voler bene a un pistolero che a 39 anni suonati continua a trapanare il canestro come se non ci fosse un domani? Anche quest'anno viaggia in doppia a 13,9 punti di media che, però, è il dato più basso in Serie A, ma ci pare sia ampiamente di valore alla luce dell'età di Logan. La mano è sempre calda, anzi rovente dall'arco per il nostro talentuoso Logan che punge col 35% dai 6,75 con una media di 7,5 tiri a partita da oltre l'arco. Diciamo che non è certo timido. Ed è anche costante: mai sotto i 7 punti e solo 6 volte non è andato in doppia cifra: sul suo apporto coach Bucchi può sempre contare. Per lui è un ritorno a Sassari. Già, perchè Logan è uno degli eroi del primo, storico scudetto della Dinamo: l'anno del triplete 201415 in cui i sardi conquistarono la Supercoppa (11 punti e 5,5 assist di media per lui), la Coppa Italia (di cui Logan venne nomi-
nato Mvp) e, infine lo scudetto. Logan incide con una super serie contro Trento, con 7 punti nel supplementare di gara 7 in semifinale contro Milano e le bombe nel finale di gara 6 contro Reggio Emilia, una gara epica che vide ben 3 supplementari prima del successo sardo. Nel suo palmares ci sono anche 2 scudetti in Polonia, 1 coppa di Grecia, 1 coppa d'Israele, 1 coppa di Germania, la Coppa Italia di A2 e la promozione in A con Treviso. Campioni così fanno solo bene agli occhi.
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