7A GIORNATA ANDATA Enerxenia Arena Domenica 7 novembre ore 19:00
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Match Program Ufficiale - Edito da Sunrise Media - numero 943 del 6 novembre 2021 Aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979 - Direttore Responsabile: Michele Marocco
ALL’ENERXENIA ARENA ARRIVA BRINDISI DELL’EX VITUCCI
Cuore e difesa per rialzare la testa di Alessandro Burin Altro giro altra corsa per la Openjobemtis Varese che ospita l’Happy Casa Brindisi per il settimo turno di campionato LBA. Una sfida difficile contro un avversario molto forte, reduce da 5 vittorie di fila, per la Pallacanestro Varese che, ancora alle prese con le assenze per infortunio del lungodegente Caruso e dei contagiati da covid-19 coach Vertemati, Wilson ed Egbunu, affronta una partita di capitale importanza per uscire dal momento no in campionato. Dopo la prova di Treviso, nella quale la squadra biancorossa nonostante la sconfitta finale ha dato segnali di ripresa da un punto di vista più mentale che tecnico, cosa non scontata dopo la batosta in casa subita con Reggio Emilia e il trambusto che ne è seguito tra campo ed extra camSEGUE >
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Viale Valganna, 35 Tel. 0332 286550
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Gli Arbitri
Ripartire dal primo quarto del PalaVerde per abnegazione, spirito e qualità di gioco, con una difesa più chiusa ed ermetica che ha dato slancio anche in fase offensiva < SEGUE
po, vuole dare una risposta forte ai propri tifosi, cercando di buttare il cuore oltre l’ostacolo. Varese proverà a ripartire da quel primo quarto del PalaVerde quasi commovente per abnegazione, spirito e qualità di gioco, contraddistinto da una difesa più chiusa ed ermetica che ha dato slancio ai biancorossi anche in fase offensiva. Ovviamente la difficoltà maggiore potrà essere quella di reggere alla distanza, viste le rotazioni limitatissime soprattutto nel pitturato, contro una squadra forte e completa che lotta e lotterà per il titolo fino alla fine della stagione. Per tentare di portare a casa i due punti, la Openjobmetis dovrà soprattutto confidare in una prova di riscatto di Kell che, dopo l’ottimo esordio contro Mi-
Denny Borgioni, Denis Quarta (nella foto) ed Alessandro Perciavalle saranno gli arbitri che dirigeranno il match tra la Pallacanestro Openjobmetis Varese e la Happy Casa Brindisi, valido per la settima giornata del campionato di LBA 2021-2022. Il primo, quest’anno, ha “fischiato” i biancorossi in occasione del match sul campo di Cremona, terminato 94-78 in favore dei padroni di casa. Il secondo, invece, era presente nel successo della Openjobmetis sulla Vanoli nel corso della sfida della Enerxenia Arena di Supercoppa (86-78). Per il terzo si tratta del primo incrocio stagionale con Varese; lo scorso anno, però, ha arbitrato Ferrero e compagni nei due ko casalinghi contro Cantù (80-90) e Treviso (79-80).
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Serve una prova di riscatto di Kell che, dopo l’ottimo esordio contro Milano, sta fisiologicamente pagando il fatto di aver saltato tutta la parte più importante di preparazione
lano in cui lasciò tutti a bocca aperta, sta fisiologicamente pagando il fatto di aver saltato tutta la parte più importante di preparazione a causa del problema alla tibia destra che lo ha confinato ai box per diverso tempo. I varesini hanno un bisogno vitale della sua regia e delle sue qualità, fisiche e tecniche, per poter uscire da questo momento di difficoltà e starà a Trey ora dare una risposta imSEGUE >
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portante a tutto il gruppo e a sé stesso. Il rientro di Beane a Treviso, intanto, ha dato molta verve ed energia che erano tanto mancate soprattutto contro Reggio Emilia. Chiaramente, però, per tentare il blitz contro Brindisi, come riuscì lo scorso anno, a Varese servirà una grande prova difensiva, per arginare l’enorme potenziale offensivo dei pugliesi. La difesa a zona contro la Nutribullet ha dato risposte rassicuranti, permettendo di risparmiare energie e soprattutto di creare quella densità in area vitale per consentire a Jones e Sorokas di reggere al meglio la sfida nel pitturato contro i lunghi brindisini Perkins, Carter ed Adrian. Servirà anche molta bravura nel limitare il gioco veloce e la ricerca del tiro nei primi secondi di una Brindisi che punta sulle qualità balistiche dei suoi esterni, quali Redivo, Clark e l’altro Perkins, Josh, che stanno contribuendo sensibilmente a far figurare Brindisi come il secondo miglior
attacco del campionato (87.3 punti di media a partita segnati). Per fare l’impresa contro gli ex Vitucci e Giofré, la Openjobmetis dovrà mettere in campo ben più del 100% delle proprie possibilità, un po’ come fatto contro Treviso cercando di limitare il numero di palle perse e reggendo il più possibile in fase difensiva la fisicità dell’urto brindisino. Si dovranno inoltre sfruttare le fatiche di coppa sulle gambe di una Happy Casa impegnata in settimana in Champions League contro il Darussafaka ed arrivata a questo appuntamento non nel pieno delle energie, un po’ come successe a Milano qualche settimana fa. 9
A TU PER TU CON PAULIUS SOROKAS
La sorella pallavolista e la voglia di riscatto di Alessandro Burin L’Italia è ormai nel suo cuore da tempo ed è una seconda casa professionistica e di vita quotidiana che lo ha accolto da giovane. Proprio in Italia, infatti, si è formato come giocatore e in estate è arrivato a Varese in maglia Openjobmetis in cerca della definitiva consacrazione dopo tanti anni in A2 e un'ottima seppur breve avventura alla Dinamo Sassari. Questa è la storia di Paulius Sorokas, ala grande nato il 25 agosto 1992 a Kaunas, in Lituania,
una terra che vive di pallacanestro. A conferma di una famiglia che ha lo sport nel sangue, ha una sorella, Indre, che è giocatrice professionista di pallavolo (questa stagione è in forza a Il Bisonte Firenze) nonché nazionale italiana. Quando hai iniziato a giocare a pallacanestro e perché? “Ho cominciato a giocare a basket ancor prima di aver imparato a camminare,
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Mia sorella Indre, essendo una giocatrice professionista di pallavolo da anni, mi ha aiutato tantissimo nel mio percorso di crescita
praticamente. Mio papà era un giocatore ed io amavo andare a vederlo e così mi sono avvicinato a questo sport, che poi è diventata la mia vita. In tutto questo, ha influito anche il fatto di essere nato e cresciuto in una città, Kaunas, ed un paese, la Lituania, in cui si respira basket in tutto e per tutto. È stato facile appassionarsi alla pallacanestro”. Chi è stata la persona più importante nella tua crescita professionistica? “Mia sorella Indre. Essendo una giocatrice professionista di pallavolo da anni, mi ha aiutato tantissimo nel mio percorso di crescita, non tanto per quanto riguarda la parte tecnica del gioco, ovviamente, quanto per tutti quegli aspetti di vita nello spogliatoio e al di fuori dal campo che sono fondamentali per un professionista. La gestione del momento, saper superare le difficoltà, il lavoro costante, la concentrazione, insomma è stato il mio punto di riferimento per maturare da un punto di vista umano e professionale. È stata sempre presente per me”. Visto che hai citato tua sorella, ti SEGUE >
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Il mio piatto preferito? Se sono in una giornata in cui non mi devo allenare, un bel piatto di carbonara è davvero qualcosa di eccezionale
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chiedo se è più forte lei a giocare a pallavolo o tu a basket? “Sono onesto, lei è più forte e sono molto contento di questo. Posso dire però che se in estate andiamo a giocare a beach volley non sono tanto più debole di lei”.
allenare, un bel piatto di carbonara è davvero qualcosa di eccezionale”.
Per te, per tua sorella, l’Italia è stato ed è tuttora un Paese molto importante. Cosa rappresenta? “Senza dubbio posso dire con tranquillità che l’Italia per me è come una seconda casa. Sono qui da tanti anni e, conoscendo anche la lingua, mi trovo bene. Cultura, cibo ed architettura italiana sono fantastiche, mi trovo bene anche con la gente e con il modo di vivere in Italia”.
Andando più sul campo, chi era il tuo idolo a cui ti ispiravi da bambino o chi è adesso il tuo esempio? “Quando ero piccolo Allen Iverson, anche perché in fase di crescita non ero così alto come invece capita spesso ai ragazzi. Sono cresciuto tra i 15 ed i 20 anni molto, mentre prima giocavo guardia, play e quindi mi ispiravo a lui. Poi crescendo e cambiando ruolo, ho seguito ed amato molto Kuzmiskas. Adesso non ho un giocatore di riferimento preciso, cerco di prendere il meglio da ogni compagno o avversario che incontro”.
Qual è il tuo piatto italiano preferito? “Questa è una domanda difficile, ce ne sono davvero tantissimi buoni. Diciamo che se sono in una giornata in cui non mi devo
Qual è stata ad oggi la tua tappa più importante in Italia? “Ogni anno è stato diverso e significativo e mi ha aiutato a crescere. Non nego che fare un anSEGUE >
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Siamo molto vogliosi di dimostrare che squadra siamo davvero e contro Brindisi cercheremo di mettere in campo tutta questa rabbia che abbiamo dentro per cambiare la situazione
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no a Sassari mi ha aiutato tantissimo, il Poz è stato fondamentale. È diverso dagli altri allenatori, ti dà tanta fiducia e quell’anno mi ha aiutato molto come uomo e persona”. È arrivata la chiamata di Varese dove hai ritrovato anche coach Vertemati con cui hai lavorato due anni a Treviglio. Com'è il tuo rapporto con lui? Pensi che Varese possa essere la squadra giusta per fare il tuo step forse finale? “Sì, ho conosciuto il coach a Treviglio dove abbiamo passato due
anni insieme e mi sono trovato davvero bene. Ama lavorare molto, proprio come me. È malato di basket ma nel senso buono del termine, vuole fare le cose bene ed è attento ad ogni dettaglio. Ora ci siamo ritrovati a Varese ed è stato uno dei motivi che mi ha portato ad accettare l’offerta della società in estate, oltre al fatto che questa è una piazza storica a cui non potevo dire di no. Penso che possa essere una grande opportunità per me, mi trovo molto bene con la squadra ed anche se siamo partiti male c’è tutto il tempo per rimediare e abbiamo soSEGUE >
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prattutto molta voglia di rialzarci. Dopo la sconfitta in casa contro Reggio Emilia dove non siamo stati noi, ci siamo parlati, eravamo tutti molto arrabbiati. Sappiamo che dobbiamo reagire, ci stiamo provando, come abbiamo fat-
to vedere in parte anche a Treviso. Siamo molto vogliosi di dimostrare che squadra siamo davvero e contro Brindisi cercheremo di mettere in campo tutta questa rabbia che abbiamo dentro per cambiare la situazione”.
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PRATICHE DI SDOGANAMENTO MAGAZZINAGGIO TRASPORTI INTERNAZIONALI
VIA ZANONI, 17 - 21037 PONTE TRESA TEL. 0332.523151 - FAX 0332.523208 pontetresa@fraquelligroup.it www.fraquellispedizioni.it
Roster
N° 3 5 6 7 9 10 11 13 15 18 21 22 30
ATLETA Trey Kell Alessandro Gentile Andrea Amato Anthony Beane Paulius Sorokas Giovanni De Nicolao Elijah Wilson Matteo Librizzi John Egbunu Nicolò Virginio Giancarlo Ferrero Jalen Jones Guglielmo Caruso
PALLACANESTRO VARESE Ruolo Playmaker Ala Playmaker Guardia Ala Playmaker Guardia Playmaker Centro Ala Ala Ala Centro
Anno Nasc. 05/04/1996 12/11/1992 12/03/1994 06/05/1994 25/08/1992 10/06/1996 14/05/1994 06/04/2002 31/10/1994 18/03/2003 29/08/1988 27/05/1993 03/07/1999
Organigramma Presidente Vicepresidente Consigliere Consigliere Amministratore delegato Direttore sportivo Resp. operativo Prima Squadra CFO Responsabile amministrazione Direttore commerciale Resp. marketing ed eventi Resp. stampa e comunicazione Resp. segreteria e relazioni esterne Resp. biglietteria e merchandising
Marco VITTORELLI Giuseppe BOGGIO Antonio BULGHERONI Thomas VALENTINO Luis SCOLA Mario OIOLI Massimo FERRAIUOLO Giorgio PELLEGATTA Luana LATINI Marco ZAMBERLETTI Luca PIONTINI Marco GANDINI Raffaella DEMATTÈ Luca MAFFIOLI
Alt. (cm) 193 200 190 188 200 191 193 181 208 205 198 201 208
Peso (kg) 95 100 78 87 90 79 93 74 114 87 97 100 90
Naz. Sport USA ITA ITA USA LIT ITA USA ITA NIG ITA ITA USA ITA
Staff
Capo Allenatore Assistente Assistente Resp. scouting Preparatore Atletico Medico sociale Medico ortopedico Osteopata Fisioterapista Fisioterapista
Adriano VERTEMATI Vincenzo CAVAZZANA Alberto SERAVALLI Matteo JEMOLI Silvio BARNABÀ Michele DE GRANDI Mauro MODESTI Angelo VETRALLA Davide ZONCA Matteo BIANCHI
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I NUMERI Punti
N. Perkins A. Della Valle N. Mitrou-Long K. Weems A. Gentile
Rimbalzi
J. Egbunu T. Cain N. Perkins T. Jones H. Sims
Assist
A. Cinciarini J. Durham S. Rodriguez M. Teodosic N. Mitrou-Long
del campionato
Brindisi Brescia Brescia Bologna Varese
18,8 18,0 17,8 17,7 16,3
Varese Tortona Brindisi Pesaro Treviso
Reggio Emilia Bologna Milano Virtus Bo Brescia
10,6 9,7 8,7 8,7 7,8
10,4 7,3 7,3 5,8 5,7
Brindisi
4 6 7 8 9
10 11
12
6
6
Treviso
4
Trento
4
Trieste
4
Reggio Emilia
4
Cremona
4
Fortitudo Bologna
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Tortona
4
Varese
Brescia
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Napoli
16
8
Sassari
13 14
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Milano
2
2
Venezia
2
Pesaro
2
2
Prossimo turno Brindisi – Trento
Sassari – Trieste
14 Novembre, 16:00
Brescia – Virtus Bologna
7 Novembre, 17:00
F. Bologna – Treviso Cremona – Milano
7 Novembre, 18:00
Venezia – Reggio Emilia
7 Novembre, 20:45
Napoli – Tortona
7 Novembre, 19:00
3
2
Punti
13 Novembre, 20:00
Virtus Bologna – Pesaro
7 Novembre, 17:30
Virtus Bologna
Trento – Brescia
6 Novembre, 20:00 6 Novembre, 20:30
1
5
Turno odierno 6 Novembre, 19:00
Classifica
Varese – Brindisi
13 Novembre, 20:30 14 Novembre, 17:00 14 Novembre, 17:30
Pesaro – Napoli
F. Bologna – Venezia Tortona – Sassari
14 Novembre, 18:30
Milano – Reggio Emilia
14 Novembre, 20:45
Trieste – Varese
14 Novembre, 19:30
Treviso – Cremona
Clicca qui per le statistiche complete 21
LA HAPPY CASA BRINDISI AI RAGGI X
Conferme, aggiunte e ritorni per la banda di coach Vitucci di Matteo Gallo
Veleggia al secondo posto in classifica Brindisi, creatura della coppia Giofrè-Vitucci, vero segreto delle ottime annate della Stella del Sud. Una squadra costruita fra conferme, ritorni e qualche sapiente aggiunta. In cabina di regia troviamo il confermatissimo Alessandro Zanelli e Josh Perkins. Il primo è giocatore che ben conosciamo per carattere, grinta e voglia di non arrendersi mai. Le sue cifre sono le migliori di sempre in A: 7,3 punti col 53% da 3 evidenziano la sa continua crescita. Josh Perkins ha già in mano la squadra tra punti, 57% da 3 e assist (ben 5,2). Uscito da Gonzaga University nel 2019, dopo SEGUE >
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Gli Avversari
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Roster 0
Myles Carter
3
Josh Perkins
1 6 7 9
10 11
12 15 17
21
22
33
BRINDISI Centro
Nathan Adrian
Ala
Alessandro Zanelli Riccardo Visconti
15/05/1997
206
104
206
Playmaker
07/05/1992
188
Guardia
08/10/1998
197
Scott Ulaneo
Ala
03/08/1994
Wes Clark
Guardia
12/12/1994
Jeremy Lamar Chappell
Ala
10/06/1987
191
91
Usa
Nick Perkins
Centro
15/10/1996
203
113
Usa
Mario Fausto De Donno Raphael Gaspardo Lucio Redivo
Alessandro Guido Mattia Udom
Playmaker -
Ala
Guardia Play/Guardia
Ala
25/08/1995 05/11/2004 03/08/1993
14/02/1994
03/10/2002
17/11/1993
107
Usa
21/03/1995
Usa
191
86
Usa
0
0
Ita
207
100
82
Ita
84
Ita
205
100
Ita
184
78
Usa
183
188
200
84 80
104
Ita
Arg Ita Ita
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non esser stato scelto al draft Nba ha avuto esperienze in G League, poi l'anno scorso lo sbarco in Europa: prima Polonia, poi da gennaio il Partizan ed ora Brindisi. Assente Redivo per infortunio, in guardia troviamo Wes Clark e Riccardo Visconti. Quest'ultimo ha vissuto un'ottima settimana, dato che il suo arresto e tiro ha permesso ai pugliesi di battere al PalaPentassuglia Venezia, squadra dove Visconti è cresciuto. Anche per lui le cifre sono le migliori della sua carriera. A 23 anni è chiamato ad una stagione impor-
Assente Redivo per infortunio, in guardia troviamo Wes Clark e Riccardo Visconti
tante per dimostrare di valere pienamente la serie A. Wes Clark è tornato a Brindisi dopo l'esordio in A nel 2018/19 e le SEGUE >
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Chappell e Udom si dividono i minuti in ala piccola, in ala forte troviamo due dei giocatori cardine di questa Brindisi: Adrian e Gaspardo. Infine sotto canestro Nick Perkins e Myles Carter < SEGUE
successive tappe a Cantù, Chemnitz e Reyer Venezia. Ingaggiato con un biennale, Clark è arrivato, però, infortunato a seguito della sua partecipazione estiva al The Tournament in America ed ha ripreso a giocare a inizio ottobre. Chappell e Udom si dividono i minuti in ala piccola. Anche Chappell è un cavallo di ritorno a Brindisi: il giocatore classe '87 è reduce da due anni a Venezia – altro incrocio con la Reyer - e dovrà dimostrare che le cifre in calando dell'ultima annata in Laguna sono dovute a un caso. Udom
è arrivato a Brindisi in A l'anno scorso ed ha dimostrato di poter stare a questo livello. Tiro da fuori discontinuo, ma gran fisico capace di tenere bene in difesa: queste le sue principali qualità. In ala forte troviamo due dei giocatori cardine di questa Brindisi: Adrian e Gaspardo. Quest'ultimo sta avendo una crescita esponenziale e viaggia a cifre di tutto rispetto: 10,8 punti col 47% da 3. Adrian ha una storia tutta particolare alle sue spalle: dopo aver chiuso il percorso universitario a West Virginia, si è fermato per asSEGUE >
< SEGUE
sistere il padre malato, oltre che per un problema alla spalla. Nel mentre ha lavorato, ha fatto anche il commentatore televisivo e poi nel 2019 è tornato in campo: ripartito dalla terza serie francese a Bordeaux ha messo a segno 20,5 punti e 7,7 rimbalzi che gli sono valsi la chiamata in Ucraina al Mykolaiv dove ha fatturato 18 punti e 8 rimbalzi. Ora Brindisi do-
ve sta stupendo. Infine sotto canestro Nick Perkins e Myles Carter con quest'ultimo alla sua seconda stagione pro dopo l'anno in seconda lega turca, ma che, ad oggi, è un giocatore tutto da scoprire.
Occhio a...
NICK PERKINS Confermato in estate con un contratto biennale, Nick Perkins è certamente l'uomo copertina della Happy Casa. Giocatore cui piace giocare spalle a canestro e, spesso, concludere anche con un semi gancio le proprie azioni offensive, Perkins è dotato di fisica e tecnica. 203 centimetri per 113 chili di pura potenza lo rendono un elemento difficile da marcare per le difese avversarie. Nativo del Michigan, ha frequentato il college a Buffalo dove ha disputato 4 anni solidi crescendo progressivamente come rimbalzista. Anche per lui nulla da fare al draft Nba e, dopo una buona
Summer League coi Los Angeles Lakers, arriva la chiamata dal Giappone ai Niigata Albirex. Squadra semisconosciuta con cui viaggia a 20 punti e 9 rimbalzi di media. L'anno scorso giunge a Brindisi dove mette a segno 13,4 punti e 5,4 rimbalzi a gara risultando uno dei giocatori più preziosi nello scacchiere di Vitucci. L'avvio di questa annata è da vero leader: 18,8 punti e 8,5 rimbalzi conditi anche da 2,7 assist a gara fanno di lui il perno di Brindisi.
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#6 Andrea Amato
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