Varese vs Cantù - 11_10_2020

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3A GIORNATA LBA Enerxenia Arena Domenica 11 ottobre Ore 20:45

vs

Match Program Ufficiale - Edito da Sunrise Media - numero 923 del 9 ottobre 2020 Aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979 - Direttore Responsabile: Michele Marocco


IT’S DERBY TIME: ARRIVA CANTÙ

Tre derby con Cantù in un solo mese di Matteo Gallo

Domenica è tempo di derby e siamo già al terzo stagionale contro Cantù dopo i due di Supercoppa che hanno visto un vincitore per parte. Varese ci arriva a gonfie vele, da capolista del campionato – seppur in coabitazione con Milano, Trieste, Virtus Bologna e Venezia –, mentre Cantù ha colto il primo successo domenica scorsa battendo Pesaro in casa. Varese si approccia a questa sfida con un'atmosfera ben diversa rispetto a quella dell'ultimo derby con coach Caja che era appena stato esonerato. Oggi l'Openjobmetis ha la calma dei forti, data dal-

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Varese è una squadra che sa, di essere tale: di non dipendere dalle lune di un singolo giocatore, ma di avere varie frecce nel proprio arco.

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le certezze che i biancorossi stanno costruendo in queste prime giornate di campionato. Ovvero, quelle di una squadra che sa, scusate la banalità, di essere tale: di non dipendere dalle lune di un singolo giocatore, ma di avere varie frecce nel proprio arco. Esempio emblematico la marcatura su Scola di domenica scorsa: dopo un primo tempo celestiale, la Fortitudo ha deciso di raddoppiare e togliere dalle trame del gioco il lungo varesino. Ebbene, la Pallacanestro Varese non si è certo demoralizzata mostrando le sue altre frecce: un Douglas che aspetta i momenti caldi della gara per prendere per mano i suoi compagni e portarli al successo, un De Vico che è tentacolare in difesa per poi

scegliere i palloni più pesanti da spedire nel cesto avversario (dopo le bombe nello spaesato primo tempo di Brescia, domenica scorsa ha messo i chiodi sulla bara fortitudina scagliando le due bombe della vittoria fino al 78-85), uno Strautins che, in coppa con De Vico, sa essere pungente e ficcante a rimbalzo (seconda doppia doppia per lui in campionato per punti e rimbalzi, unico insieme ad Happ proprio SEGUE >

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Gli Arbitri

Michele Rossi (nella foto), Alessandro Perciavalle e Mauro Belfiore saranno gli arbitri che si occuperanno di dirigere il match tra Varese e Cantù, valido per la terza giornata del campionato di LBA. Il primo, lo scorso anno, ha “fischiato” i biancorossi in occasione del ko sul campo di Brescia (91-74). Di quella terna faceva parte anche Perciavalle che poi, il 26 dicembre, era alla Enerxenia Arena per il successo della Openjobmetis su Pistoia (91-60). Belfiore, invece, quest’anno ha già incrociato Ferrero e compagni nel successo di Eurosport Supercoppa 2020 su Brescia (102-100).


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della Fortitudo ad aver registrato una doppia doppia nelle prime due giornate) e una coppia di play che si sta dimostrando perfettamente complementare con Ruzzier in crescita e un De Nicolao che non sbaglia nulla nei momenti in campo. Quindi cosa aspettarsi da questo derby? Di certo un'atmosfera che non sarà condizionante né da ricordare visto che le regole anti covid ovattano e sterilizzano il fattore campo togliendo, soprattutto ad una sfida come quella fra Varese e Cantù, il gusto massimo della partecipazione dei tifosi. Sarà curioso

capire quali saranno le trappole preparate da un vecchio volpone della panchina come coach Cesare Pancotto per cercare di fermare il treno targato Openjobmetis. Le qualità difensive di Andersson potrebbero tornare utili per limitare un Leunen che sotto canestro potrebbe spostare gli equilibri così come sarà fondamentale limitare le scorribande di Smith per frenare il talento a disposizione di Cantù. Non sarà un derby come un altro, ma se dovesse arrivare la vittoria, Varese avrà un'altra dolcissima settimana da gustarsi guardando tutti dall'alto. 7



A TU PER TU CON NICOLÒ DE VICO

“A Varese per essere importante” di Alessandro Burin

Quando si parla dell’Openjobmetis Varese, quest’anno i primi nomi che vengono in mente sono quelli di Luis Scola e di Toney Douglas, i due ex NBA arrivati a Varese per far fare quel salto di qualità alla squadra sia sotto il profilo tecnico che dell’esperienza. E così è, ma con il passare delle settimane c'è un altro giocatore che si sta prendendo le prime pagine ed i titoli principali quando SEGUE >

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Arrivato un po' in sordina, il giovane azzurro sta dimostrando quanto la sua presenza nel gruppo squadra sia importante

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si parla di Pallacanestro Varese: Niccolò De Vico. Arrivato un po' in sordina nella calda estate biancorossa, il giovane azzurro sta dimostrando gara dopo gara quanto la sua presenza nel gruppo squadra sia importante a livello di peso specifico sia tecnicamente sia a livello caratteriale e di carisma. Con la sua fascia sulla fronte, trat-

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to caratteristico ormai del De Vico biancorosso, Niccolò già in Supercoppa aveva fatto percepire che tipo di giocatore avesse acquistato Varese e le prime uscite stagionali in regular season non sono state altro che la sublimazione massima delle aspettative più rosee di tutto questo: si è dimostrato infatti fondamentale sia nella vittoria contro Brescia in casa, sia in quella di domenica scorsa contro la Fortitudo Bologna. Ora di fronte a lui ed a tutta la squadra c’è LA PARTITA in casa biancorossa: il derby con Cantù, una partita diversa dalle altre che richiede di buttare il cuore oltre ogni tipo di ostacolo pur di portare a casa la vittoria. SEGUE >



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La vittoria a Bologna? Durante la settimana abbiamo preparato molto bene la sfida

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La gara contro la Fortitudo ha portato una carica di entusiasmo enorme. Quali sono state secondo lei le chiavi di una vittoria che a Varese mancava da 22 anni sul parquet di Bologna? “Penso innanzitutto che durante la settimana precedente abbiamo preparato molto bene la sfida. Sapevamo che tipo di squadra sia Bologna e che tipo di squadre siano quelle di Meo Sacchetti, agevolati anche dal fatto che io e Ruzzier siamo stati suoi giocatori a Cremona. Ci aspettavamo proprio il tipo di partita che c’è stata: ritmi alti ma altalenanti. è stata una gara che ha vissuto di diversi momenti: da +10 a -9 e poi siamo tornati in vantaggio e quindi il controllo del ritmo della partita è stato fondamentale. Infine direi che siamo stati bravi a colpire nei momenti cruciali”.

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Sapevo di arrivare in una piazza molto calda ed esigente che vive di pallacanestro. Io amo entrare subito in contatto con i tifosi

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Passiamo a lei ed all’escalation di prestazioni delle ultime settimane che la stanno delineando come idolo della tifoseria e uomo chiave nello spogliatoio. Si sarebbe aspettato tutto questo in così poco tempo? “Diciamo di sì. Non voglio fare quello che se la tira, ma sono venuto a Varese con l’obiettivo di essere subito importante e riprendere il filo della scorsa stagione dove, penso, stavo giocando bene. Sapevo di arrivare in una piazza molto calda ed esigente, che vive di pallacanestro, ed io che amo entrare subito in contatto con i tifosi, ho cercato di cogliere al balzo l’opportunità di ritagliarmi un ruolo importante in questi primi mesi. Stiamo giocando un basket di sistema e io mi ritengo un giocatore di sistema, quindi anche questo ha contribuito a velocizzare il mio

inserimento. L'anno scorso a Cremona, con il gioco di Meo ero molto più libero, ma mi ero trovato più in difficoltà”. Qual è stata la chiave per un amalgama così veloce del gruppo in così poco tempo secondo lei, abbinandoci anche il cambio di allenatore a preparazione iniziata che poteva complicare un po' tutto? “I meriti vanno dati a coach Bulleri. Stavamo facendo un buon lavoro con Caja, aveva costruito lui la squadra e quindi il cambio in panchina, inaspettato, ha destabilizzato un po' tutti. Però quando è arrivato Bulleri è stato bravissimo a mantenere l’asticella molto alta, a tenere elevate la tensione ed il ritmo negli allenamenti e soprattutto a non stravolgere completamente quello su cui avevamo lavorato per un mese e mezzo.

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A livello di gruppo, siamo un team super. Non ci sono prime donne, nessuno che si crede o si sente più importante degli altri Chiaramente, se fosse arrivato un allenatore che avesse voluto cambiare tutti gli schemi, il sistema di gioco e l’assetto difensivo avremmo dovuto resettare tutto ciò che avevamo fatto fino a quel momento e ripartire da zero. Invece con degli aggiustamenti e delle novità introdotte dal coach

nel segno del suo basket, siamo riusciti a ripartire in fretta e da un buon punto. A livello di gruppo, siamo un team super. Non ci sono prime donne, nessuno che si crede o si sente più importante degli altri, nonostante abbiamo in squadra due giocatori come Scola che ha fatto 4 Olimpiadi o Douglas con anni di Nba alle spalle ed un anello vinto. Loro sono tra i più umili e piacevoli nello spogliatoio e se arriva da loro un esempio del genere, non può che verificarsi una situazione favorevole per tutti. Sappiamo che la stagione è lunghissima ed arriveranno i momenti duri dove magari perderemo anche delle partita in fila, ma lì si vedrà realmente il gruppo e la coesione che c’è nello spogliatoio”. SEGUE >

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Coach Bulleri appena finita la gara con la Fortitudo sulla lavagna in spogliatoio ha scritto in grande DERBY e CANTU’, focalizzandoci subito sull’obiettivo

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Ora c'è il derby con Cantù. Che aria si respira in spogliatoio e quanta pressione sentite per questa sfida? “Abbiamo già incontrato Cantù due volte in Supercoppa. E’ una squadra giovane, con tanta voglia di fare ed è allenata bene. Non dobbiamo prendere la partita assolutamente sotto gamba ma ci vorrà grande attenzione, anche perché già nella seconda gara di Supercoppa, nonostante venissimo dal cambio in panchina, avevamo fatto veramente male. Questo ci deve spingere a prenderci una sorta di rivincita. Quelli di Cantù sono giocatori molto atletici, cercano sempre l’uno contro uno e penso che sia questa la chiave della gara. A Bologna abbiamo fatto molto male a rimbalzo e questa settimana abbiamo lavorato duramente

su questo. Per quanto riguarda l’importanza della gara lo sappiamo ma non sentiamo pressione quanto invece responsabilità. Il coach appena finita la gara con la Fortitudo sulla lavagna ha scritto in grande DERBY e CANTU’, focalizzandoci subito sull’obiettivo. Sappiamo che, ahinoi, non ci sarà il palazzetto pieno, ma quell’energia che davano i tifosi dobbiamo trovarla in noi e metterla in campo”. SEGUE >

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Avendo già avuto il virus a Cremona, è vero che potrei riprenderlo, sono più protetto. Chiaramente spiace che due membri del nostro gruppo squadra abbiamo contratto il Covid

< SEGUE

La settimana scorsa è stata difficile soprattutto per i casi di positività nella squadra. Lei, che ha avuto il virus a Cremona, come sta vivendo questa situazione e pensa che tutto il mondo dello sport possa andare avanti nonostante l’ombra della seconda ondata? “Parto dal mio lato personale e dico che la sto vivendo con tranquillità, poiché avendo già avuto il virus a Cremona è vero che potrei riprenderlo ma sono più protetto. Chiaramente spiace che due membri del nostro gruppo squadra abbiamo contratto il Covid, ma dobbiamo cercare di superare il momento. E’ una situazione che non va assolutamente sottovalutata perché è un attimo ritrovarsi nella situazione dei mesi più bui 20

che abbiamo passato. A Cremona vivevo tra il centro e l’ospedale e nel periodo di maggior potenza del virus sembrava di essere in un film apocalittico. A livello generale, penso che se seguiamo tutti le regole ed i protocolli che vengono stilati si possa cercare di portare avanti questo sport, altrimenti si rischia davvero di chiudere tutto. Immagino che molte società siano in difficoltà economica e che per una situazione di ritorno alla normalità ci vorrà ancora molto tempo, ma dobbiamo essere tutti uniti e cercare di resistere ed andare avanti evitando quelle incomprensioni e situazioni che si sono verificate ad esempio nel calcio. Se il basket si ferma non ripartirà più, il rischio c'è”.


Roster

ATLETA

#4

Luis Scola

#3

Ruolo

Anno Nasc.

Alt. (cm)

Peso (kg) Naz. Sport

30/04/1980

206

109

Centro

13/04/1994

Playmaker

10/06/1996

191

79

ITA

#10 Michele Ruzzier

Playmaker

09/02/1993

183

80

ITA

#12 Artūrs Strautiņš

Guardia/Ala

23/10/1998

198

100

ITA

#21 Giancarlo Ferrero

Ala

29/08/1988

198

97

ITA

#5 #7

Anthony Morse

PALLACANESTRO VARESE

Giovanni De Nicolao Ingus Jakovičs

#11 Denzel Andersson #19 Niccolò De Vico #23 Toney Douglas

Ala/Centro Play/Guardia Ala

Guardia/Ala

Guardia

18/04/1993 21/09/1996

19/07/1994

16/03/1986

Organigramma Presidente Vicepresidente Consigliere General Manager Direttore sportivo Resp. operativo Prima Squadra CFO Responsabile amministrazione Direttore commerciale Resp. marketing ed eventi Resp. stampa e comunicazione Resp. segreteria e relazioni esterne Resp. biglietteria e merchandising

Marco VITTORELLI Giuseppe BOGGIO Antonio BULGHERONI Andrea CONTI Mario OIOLI Massimo FERRAIUOLO Giorgio PELLEGATTA Luana LATINI Marco ZAMBERLETTI Luca PIONTINI Marco GANDINI Raffaella DEMATTÈ Luca MAFFIOLI

203

186 203

200

188

103

77

95

93

88

USA

SPA LVA SVE

ITA

USA

Staff

Capo Allenatore Assistente Assistente Resp. scouting Preparatore Atletico Medico sociale Medico ortopedico Osteopata Fisioterapista Fisioterapista

Massimo BULLERI Vincenzo CAVAZZANA Alberto SERAVALLI Matteo JEMOLI Silvio BARNABÀ Michele DE GRANDI Mauro MODESTI Angelo VETRALLA Davide ZONCA Matteo BIANCHI

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I NUMERI Punti

Zach LeDay TJ Williams Luis Scola Kenny Chery Gary Browne

Rimbalzi

Ethan Happ Tyler Cain Arturs Strautins Andrejs Grazulis Zach LeDay

Assist

Marco Spissu DeWayne Russell Milos Teodosic Jaime Smith Sergio Rodriguez

del campionato

MIO CRE VA BS TN

BOF PS VA TSS MIO

SS TVU BOV CNT MIO

21 20,5 18 18 18

12 11.5 11 10.5 9

8 7.5 7 6.5 6.5

Turno odierno 10 Ottobre 20:00

Virtus Bologna - Cremona

11 Ottobre 16:30

Roma - Sassari

10 Ottobre 20:30 11 Ottobre 17:00

A|X Armani Exchange Milano

3.

Allianz Pallacanestro Trieste

2.

Punti 4

Umana Reyer Venezia

4

Virtus Segafredo Bologna

4

6.

Happy Casa Brindisi

2

8.

UNAHOTELS Reggio Emilia

4.

5.

7.

9.

10. 11.

12. 13. 14.

15.

16.

Openjobmetis Varese

4 4

Banco di Sardegna Sassari

2

Acqua S.Bernardo Cant첫

2

Virtus Roma

2

De'Longhi Treviso Germani Brescia

2

2

0

Dolomiti Energia Trentino

0

Carpegna Prosciutto Pesaro

0

Fortitudo Lavoropi첫 Bologna Vanoli Basket Cremona

0

0

Prossimo turno 17 Ottobre 20:30

Cremona - Varese

17 Ottobre 20:30

Pesaro - Trento

Trieste - Milano

18 Ottobre 17:00

Virtus Bologna - Reggio Emilia

Venezia - Pesaro

11 Ottobre 19:00

Treviso - Brescia

11 Ottobre 20:45

1.

Fortitudo Bologna - Trento

11 Ottobre 17:10

11 Ottobre 17:30

Classifica

Reggio Emili - Brindisi Varese - Cant첫

18 Ottobre 12:00 18 Ottobre 17:30

Sassari - Fortitudo Bologna Milano - Roma

18 Ottobre 18:00

Cant첫 - Venezia

18 Ottobre 20:45

Brescia - Trieste

18 Ottobre 19:00

Brindisi - Treviso

Clicca qui per le statistiche complete 23



CAMPIONATO

OPENJOBMETIS VARESE GERMANI BRESCIA

VARESE Morse 4 (2/2), Scola 23 (8/15, 0/2), De Nicolao 7 (3/4), Jakovics 2 (1/2, 0/2), Ruzzier 13 (2/2, 2/4), Andersson 3 (0/1, 1/2), Strautins 12 (0/5, 2/7), De Vico 14 (0/1, 4/6), Ferrero 5 (1/1, 1/3), Douglas 11 (1/2, 3/8), Virginio ne, Librizzi ne. Allenatore: Bulleri.

94 89

BRESCIA Cline 16 (3/5, 2/3), Vitali 7 (1/1, 1/1), Parrillo (0/2 da 3), Chery 12 (1/8, 2/9), Bortolani 5 (0/1, 1/1), Ristic 8 (3/3), Crawford 19 (5/9, 2/5), Burns 2 (1/3, 0/1), Kalinoski 10 (2/3, 2/2), Moss 6 (2/2, 0/1), Sacchetti 4 (0/3 da 3), Ancellotti. Allenatore: Esposito. 25


Dopo un primo tempo in sofferenza, la Openjobmetis, presa per mano da un immenso Luis Scola, torna in campo con il coltello tra i denti ed inizia un recupero che porta le due squadre all’overtime. Nei 5’ supplementari sale in cattedra Toney Douglas che, a suon di triple, trascina i biancorossi al successo per la gioia dei 700 spettatori di Masnago.

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CAMPIONATO

FORTITUDO BOLOGNA OPENJOBMETIS VARESE

BOLOGNA Aradori 16 (5/9, 1/8), Mancinelli 3 (0/2, 1/2), Dell’Osto (0/1, 0/2), Fletcher 17 (4/7, 3/6), Palumbo 6 (3/3, 0/1), Fantinelli 11 (4/5, 1/2), Happ 12 (4/13), Whiters 17 (0/1, 4/10), Totè, Sabatini 1, Banks ne. Allenatore: Sacchetti.

83 88

VARESE Morse 6 (2/5), Scola 13 (2/6, 3/6), De Nicolao 5 (1/2, 1/1), Jakovics 6 (0/1, 2/5), Ruzzier 7 (2/3, 1/3), Andersson 5 (1/2 da 3), Strautins 14 (1/1, 1/3), De Vico 12 (1/1, 3/5), Douglas 20 (2/3, 5/9). Allenatore: Bulleri. 27


La Openjobmetis inizia il match molto bene trovando il primo vantaggio di serata; la formazione di casa è abile a rientrare nel match sfruttando il dominio a rimbalzo e al 30’ è avanti di 7 lunghezze (67-62). Negli ultimi 10’ del match i biancorossi serrano le maglie in difesa e diventano letali in attacco. Grazie alle triple di De Nicolao, Douglas, Ruzzier e De Vico, infatti, trovano il sorpasso e chiudono il match con freddezza dalla lunetta.



Gli Avversari


ACQUA SAN BERNARDO CANTÙ AI RAGGI X

Per Pancotto una squadra a stelle e strisce di Matteo Gallo L'Acqua San Bernardo è una squadra profondamente rinnovata, ma con qualcosa in più rispetto alla versione 2019/20. Innanzitutto in cabina di regia c'è il colpo da novanta della società brianzola ovvero il ritorno di Jamie Smith. Grazie a lui Cantù ha raggiunto gli ultimi playoff nel 2017/18 e con Sassari ha vinto la Fiba Europe Cup nel 18/19 battendo in finale quella Wurzburg ben conosciuta alle nostre latitudini. I numeri dopo le prime due giornate confermano l'impatto di quello che sarà il leader canturino di SEGUE >

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< SEGUE

questa stagione: 15,5 punti e 6,5 assist di media sono un ottimo biglietto da visita. A fianco alla sua esperienza c'è la gioventù di Jaaziel Johnson, giocatore appena uscito dal college di Nevada dove ha chiuso la scorsa annata con 16 punti e il 42% da 3. Interpreta il ruolo di giocatore di rottura capace di uscire dalla panchina e cambiare ritmo alla gara: anche qui le prime due uscite evidenziano punti 10 di media – in minuti tutto sommato contenuti – 19,5' di media. In guardia c'è un'altra coppia intelligente composta da Woodard e Procida. Il primo è americano, tiratore mancino uscito da Tulsa e arriva dal Bayreuth dove ha concluso un'annata eccellente in SEGUE >

I numeri, dopo le prime due giornate, confermano l'impatto di quello che sarà il leader canturino: Jamie Smith


Maarten Leunen è tornato in biancoblu dopo le 5 stagioni dal 2009 al 2014. Intelligenza e classe al servizio di Pancotto a supportare un Donte Thomas che deve ancora crescere

Roster N°

ATLETA

2

Jaime Smith

1 3 8 9

10 11

22 23 25 32

ACQUA S.BERNARDO CANTÙ Ruolo

Anno Nasc.

Alt. (cm)

Peso (kg)

Naz. Sport

Playmaker

11/07/1989

190

83

USA

Donte Thomas

Ala

Sha’markus Kennedy

Centro

27/06/1998

203

100

USA

Gabriele Procida

Guardia

01/06/2002

198

82

ITA

James Woodard

Maarten Leunen Andrea La Torre

Guardia

Ala/Centro Ala

06/05/1996 24/01/1994

201 191

03/09/1985

206

14/06/1997

202

104 83

98

101

USA

USA

USA ITA

Jaaziel Dante Johnson

Play/Guardia

26/09/1996

178

86

USA

Biram Baparapè

Guardia

25/04/1997

190

83

ITA

Jordan Bayehe

Andrea Pecchia

Simone Caglio

Tommaso Lanzi

Ala/Centro

Guardia/Ala

16/10/1999

16/11/1997

02/06/2002 19/02/2002

204

197

96

90

ITA

ITA

ITA

ITA


< SEGUE

Bundesliga: 13 punti e semifinali di Fiba Europe Cup centrate. Il secondo è uno dei maggiori talenti italiani classe 2002 e dovrebbe essere a pieno regime dopo un piccolo infortunio che ne ha limitato l'utilizzo a soli 3' contro Pesaro. In ala il confermatissimo Andrea Pecchia: diciamo che è un vero colpo di mercato viste le sirene estive nei suoi confronti da parte di club come, ad esempio, la Virtus Bologna. Classe '97 di sicuro impatto, così come della stessa annata è Andrea La Torre, all'ultimo anno del triennale stipulato con Cantù nel 2018 e che in questo avvio di stagione si sta dimostrando un microonde fornendo punti in pochissimi minuti: 5,5 di media in 8' col 60% da 3. Avvicinandoci a canestro c'è un gradito ritorno per i tifosi canturini, ovvero Maarten Leunen che, a 35 anni, è tornano in biancoblu dopo le 5 stagioni dal 2009 al 2014. Intelligenza e classe al ser-

vizio di Pancotto a supportare un Donte Thomas che deve ancora crescere dopo lo scorso campionato al Groningen. Infine, il settore lunghi si completa con il positivo Kennedy, centro filiforme classe '98 che ha già fatto vedere cose buone come verticalità, produzione offensiva, ma manca qualcosa a livello di impatto a rimbalzo. A farlo rifiatare, dalla panchina esce il camerunense di formazione italiana Jordan Bayehe. Prodotto del vivaio della Stella Azzurra Roma, si è fatto notare l'anno scorso in A2 nelle fila di Roseto, ma nelle prime uscite ha faticato: diamogli tempo. 35



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