OTIZIARI N O MENSILE DELL’UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA
Anno 39°
Spedizione in abbonamento postale art. 2 comma 20/b legge 662/96 e DPCM 27.11.2002 n. 294, art. 1, punto 2 - Filiale di Roma. In caso di mancato
neretto Che succede? “Diciamolo subito: è una domanda retorica. Non pretende, quindi, una risposta, anche se sarebbe utile che qualcuno, finalmente, parlasse sul serio. Convergenza tra maggioranza e opposizione, tutela della stampa minore (sic), massimo interesse per il pluralismo. D’accordo, tutto giusto, ma dov’è il DDL Bonaiuti? Perché nessuno ne parla più? Dopo un anno tormentato al limite dell’imbarazzo, ci siamo ritrovati a commentare diffusamente un testo che, pur non essendo niente di trascendentale, forniva qualche risposta. Infatti è sparito. Quando sarà varato il DL sulle tariffe postali? Nessuno lo dice e siamo ai primi di dicembre, come al solito. Arriverà, questo è certo, appena qualcuno troverà i soliti cinque minuti da dedicare all’editoria. Purissima utopia che ne trovi altri cinque per dialogare e recepire indicazioni dal settore. Ci deve essere un grave motivo per ibernare un disegno di legge per mesi. Deve essere successo qualcosa. Magari qualcuno, andando alla Camera dei Deputati, può avere avuto una improvvisa illuminazione, come Paolo di Tarso. Oppure avranno dimenticato di protocollarlo, chissà. Resta il fatto che, alla fine, siamo sempre a girare sulla stessa domanda: che succede? Come al solito, come sempre, non succede niente. Di serio”.
USPI 1953
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ANNI 2003
-4EISE - International Business Contacts - da 5 a 7 Emanato il “Codice della privacy” (in v i g o r e
EDITORIA: E ADESSO IL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULLA STAMPA Giuseppe Sangiorgi Commissario dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Nel settore dell’editoria - come peraltro in tutte le altre discipline del nostro ordinamento in tema di diritti universali ed in materie di rango costituzionale - c’è un prima e un dopo; ossia c’è una data che separa nettamente due fasi, due periodi, due epoche. Questa data è quella del 1° gennaio 1948, la data di entrata in vigore della Costituzione. Lo spartiacque che divide le due epoche è l’articolo 21 della Costituzione. Il nostro mondo della comunicazione, nella sua straordinaria ricchezza e talora, perché no, nella controversa manifestazione dei suoi più discutibili effetti, quel mondo che come operatori della comunicazione conosciamo e viviamo ogni giorno, è tale perché i nostri “padri fondatori”, i costituenti della Repubblica, hanno voluto sancire solennemente che “tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione” stabilendo il principio che la stampa, ed
dall’1/1/2004)
dinate e continuative
- da 8 a 10 Definitivamente approvata la “Legge Gasparri”
Proclamati i vincitori del Premio giornalistico dei Castelli Romani
I punti salienti della legge
- 12 WHO’S WHO IN ITALY
- 16 Periodici associati all’USPI (356° elenco)
- 14 SO.DI.P. - Società
WINDPRESS l’Eco della stampa
- 11 e 13 Le collaborazioni giornalistiche coor-
recapito rinviare all’ufficio P.T. di Roma Romanina detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa
La Gasparri prevede il Testo Unico della radiotelevisione
NELLE ALTRE PAGINE -3Le quote associative USPI per l’anno 2004
n. 12 dicembre 2003
di diffusione periodici S.p.A.
di
- 15 Biblioteca
oggi la comunicazione tout court, “non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”. In una logica evolutiva della nozione di stampa, e conformemente agli indirizzi più recenti dell’ordinamento che postulano la neutralità del mezzo, non v’è dubbio che la previsione costituzionale debba intendersi oggi riferita a tutto ciò che costituisce manifestazione del pensiero, quale che sia lo strumento utilizzato allo scopo. Noi stiamo vivendo ormai in un contesto tecnologico che afferma il principio della convergenza dei mercati e della tecnologia delle comunicazioni. La Società dell’informazione, felice metafora degli anni ’90, è sempre meno uno scenario del futuro e sempre più una fotografia del presente. Oggi la comunicazione, anche quella editoriale, passa attraverso i nuovi supporti elettronici, viaggia on line sui portali informativi, si appresta a cogliere, sotto il profilo dell’offerta dei contenuti, le inedite opportunità offerte da quella evoluzione tecnologica che è la televisione digitale terrestre. Il codice delle comunicazioni elettroniche che recepisce il pacchetto delle direttive comunitarie in materia (d.lgs.vo 1 agosto 2003, n. 259) garantisce all’ordinamento delle reti di comunicazione elettronica una disciplina organica, omogenea, coordinata. La delega al Governo ad emanare un testo unico della radiotelevisione, contenuta nell’articolo 16 della c.d. legge Gasparri, recentemente approvata dal Parlamento ed in attesa della promulgazione da parte del Capo dello Stato, colma una lacuna storica dell’ordinamento nazionale e dota, in prospettiva, il settore radiotelevisivo di una 2 propria raccolta organica e coordi-
LA
REDAZIONE ESPRIME I MIGLIORI AUGURI
DI BUONE FESTIVITA’ A TUTTI GLI ASSOCIATI
USPI
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