NOTIZIARIO
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UNIONE STAMPA
PERIODICA ITAL IAN A
12/06/2008
14.30
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ANNO 44° - MENSILE
Uspi
- 11 NUMERI
Spedizione in abbonamento postale articolo 1, comma 1, del DL 24/12/2003 n. 353, convertito in L. 27/2/04 n. 46 - DCB di Roma. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Roma - Romanina detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa in vigore
neretto
Questione di saggezza
Diciamo subito che le nomine del Sottosegretario Bonaiuti e del Capo Dipartimento Masi vanno benissimo. Mauro Masi, che torna a cumulare i due incarichi di Segretario Generale di Palazzo Chigi e di Capo Dipartimento Editoria, conosce il settore da 12 anni e non ha mai permesso che normative imprudenti e temerarie danneggiassero gravemente gli editori. Si chiama saggezza e, di questi tempi, non è poco. L’Onorevole Bonaiuti, come ha fatto nel quinquennio di Governo precedente, dovrà occuparsi della Comunicazione Generale del Governo. Sarà un impegno gravoso che non gli permetterà di dedicarsi completamente all’editoria. Resta anche in questo caso la convinzione che non rincorrerà ipotesi avventate e non si presterà a fughe in avanti. E’ stata già annunciata la Riforma dell’Editoria. on ricordiamo bene se sia la trentesima o la sessantesima (anche perché qualcuna di queste valeva per due come le smargiassate di Capitan Fracassa). Ma Bonaiuti e Masi appartengono ad un’altra razza. Buon lavoro a tutti.
Bonaiuti e Masi tornano all’editoria e annunciano la riforma del settore (pagine 1, 2) Questione di saggezza (pagina 1) Riviste di elevato valore culturale: domanda entro il 30/6 (pagina 2) XXI corso per operatori editoriali della stampa periodica (pagina 3) Il controllo di massa dei cittadini può mettere a rischio la libertà e la democrazia (pagine 5, 6)
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GIUGNO
2008
Completata la squadra del Governo. Inizia la XVI legislatura
BO#AIUTI E MASI TOR#A#O ALL’EDITORIA E A##U#CIA#O LA RIFORMA DEL SETTORE
L’On. Paolo Bonaiuti è il nuovo Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’editoria – Il Prof. Mauro Masi, già nominato Segretario Generale di Palazzo Chigi, torna a capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria – L’On. Paolo Romani è l’attuale Sottosegretario allo Sviluppo economico con delega alle comunicazioni – In autunno una “legge di sistema” per l’editoria
L
o scorso 8 maggio ha giurato al Quirinale il nuovo governo, il 60° della Repubblica, presieduto da Silvio Berlusconi, costituito da 12 ministri con portafoglio e 9 senza portafoglio. Il 12 maggio il Consiglio dei Ministri ha nominato i Sottosegretari di Stato presso i vari dicasteri. La settimana successiva il Governo ha ricevuto la fiducia da entrambi i rami del Parlamento. Con il ripristino della c.d. “riforma Bassanini”, introdotto dalla legge finanziaria 2008, è diminuito sensibilmente il numero dei ministeri e molte funzioni sono state accorpate: il Ministero delle comunicazioni è stato soppresso e le relative funzioni trasferite al Ministero dello sviluppo economico, guidato dall’On. Claudio Scajola.
S OMMARIO
Bollino SIAE, regola tecnica e garanzia antipirateria (pagine 6, 10) Le quote associative USPI per l’anno 2008 (pagina 7) LAVORO: Chiarimenti ministeriali sul contratto a tempo determinato – L’assunzione di un praticante giornalista – Il direttore co.co.co. associato (pagine 8, 9, 10) Deposito legale e Convenzioni USPI (pagina 10) Sarkozy convoca gli Stati Generali della carta stampata
per fronteggiarne la crisi (pagina 11) Sport politica ed editoria, le passioni dell’Avvocato (pagina 11) L’editore domanda (pagina 12) Le scadenze per gli iscritti al ROC (pagina 13) Mare nostrum awards – Premio giornalistico internazionale (pagina 14) Biblioteca USPI (pagina 15) Periodici associati USPI – 406° elenco (pagina 16) Telegrammi (pagina 16)
I nuovi referenti per il nostro settore sono, sostanzialmente, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Bonaiuti, il Sottosegretario alle Comunicazioni Romani e il Capo Dipartimento Masi. L’intenzione del Governo è quella di affrontare, da subito, i principali nodi per lo sviluppo del settore editoriale (la multimedialità, i contributi diretti e le agevolazioni indirette, la distribuzione, il Testo unico...), già all’esame dei precedenti governi e organi istituzionali. Il 28 maggio scorso, pertanto, in una conferenza stampa congiunta, Bonaiuti e Masi hanno annunciato, per l’autunno prossimo, la presentazione di un disegno di legge di riforma dell’editoria, omnicomprensiva e multimediale, capace di adattarsi alle innovazioni del settore. Ma prima di riferire del contenuto della conferenza stampa, vediamo i profili dei “nuovi” timonieri dell’editoria. PAOLO BO#AIUTI Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega all’editoria
Nato a Firenze nel 1940, laurea in giurisprudenza, ha svolto per numerosi anni la professione di giornalista professionista per importanti quotidiani. Caporedattore del servizio economico de “Il Giorno” per 15 anni, passa al “Messaggero” nel 1984 dove ricopre gli incarichi di capore2 dattore
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