Anno 2009 - Edizione N. 4 - Aprile

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Notiziario aNNo 45° - MENSiLE Union e St AmpA

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Spedizione in abbonamento postale articolo 1, comma 1, del DL 24/12/2003 n. 353, convertito in L. 27/2/04 n. 46 - DCB di Roma. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Roma - Romanina detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa in vigore

Contratto USPI – CONFAPI per le piccole e medie aziende della Comunicazione, dell’Informatica e dei Servizi innovativi

GLI AUMENTI RETRIBUTIVI DEL MESE DI APRILE 2009 Ricordiamo a tutti gli associati che nelle proprie aziende applicano il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, sottoscritto dalla UNIGEC/CONFAPI – UNIMATICA e dall’USPI con i Sindacati Nazionali Informazione della CGIL, CISL e UIL, che con la busta paga del mese di aprile 2009 devono essere conteggiati gli aumenti retributivi concordati in sede di rinnovo del secondo biennio – parte economica del vigente CCNL 12 aprile 2006, valevole fino a giugno 2009. Per il settore dei grafici-editoriali l’aumento di aprile è pari a 27 euro, con riferimento ai livello 6 della Classificazione professionale per i lavoratori del settore editoriale del vigente Contratto Nazionale. I precedenti aumenti erano entrati in vigore a gennaio e settembre del 2008. Questo di aprile è l’ultimo aumento previsto dall’articolo 6, lettera A), delle Norme Generali del vigente Contratto USPI CONFAPI. (leggi tutto l’articolo a pagina 7)

Contratto USPI-Confapi: gli aumenti retributivi del mese di aprile 2009 (pagine 1, 7) Le quote associative USPI per l’anno 2009 (pagina 3) EISE - International Business Contacts (pagina 4) Deposito legale e Convenzioni USPI (pagina 7)

Aprile 2009

In attesa delle rispettive delibere dell’Autorità per le comunicazioni

LA “PAR CONDICIO” NELLE ELEZIONI EUROPEE E AMMINISTRATIVE 2009 Differente è il termine di vigenza della par condicio per le elezioni europee e quelle amministrative indette congiuntamente per i giorni 6 e 7 giugno 2009

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on la firma da parte del Presidente della Repubblica, Napolitano, del decreto di convocazione dei comizi elettorali (Gazzetta Ufficiale n. 78 del 3 aprile 2009) è iniziata ufficialmente la par condicio per le elezioni europee. Causa l’election day, che accorperà il 6 e 7 giugno elezioni europee e amministrative in diverse parti d’Italia, tale periodo potrà protrarsi, in caso di ballottaggio alle amministrative, a domenica 21 giugno. Con il citato decreto è iniziato il periodo di vigenza della par condicio per le sole elezioni europee. Per quelle amministrative, che riguarderanno il rinnovo degli organi regionali, provinciali e comunali sparsi in tutta l’Italia, sarà necessario attendere la pubblicazione dei manifesti elettorali prevista per il 23 aprile p.v.

S ommario La “par condicio” nelle elezioni europee e amministrative 2009 (pagine 1, 2, 5, 6)

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Il nuovo regime previdenziale dei collaboratori redazionali autonomi iscritti all’Ordine (pagine 8, 9, 10)

tuito italo-arabo (pagina 11) Il contributo 2009 all’Autorità per le comunicazioni (pagine 12, 13)

La scomparsa del prof. Italo Borzi (pagina 10)

Le altre scadenze del ROC (pagina 13)

I punti salienti del nuovo contratto FIEG-FNSI 2009/2013 (pagina 11) Giuffrè acquisisce Sedlex informatica (pagina 11) Domus ora esce in arabo e in ebraico (pagina 11) Arriva a Milano un mensile gra-

Who’s who in italy (pagina 14) Biblioteca USPI (pagina 15) L’Eco della Stampa (pagina 15) Periodici associati all’USPI – 415° elenco (pagina 16) Telegrammi (pagina 16)

E’, invece, già vigente il divieto per le pubbliche Amministrazioni di svolgere attività di comunicazione istituzionale, eccettuata quella indispensabile, purchè svolta in modo impersonale (articolo 9, comma 1, della Legge 28/2000). In attesa della pubblicazione del regolamento di attuazione da parte dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che detterà le disposizioni per le televisioni e radio nazionali e locali, nonché per i quotidiani e periodici, trovano applicazione le indicazioni contenute nella Legge 22 febbraio 2000, n. 28, che di seguito sintetizziamo. Ricordiamo che, diversamente da quanto accade per il settore radio TV, al settore della carta stampata si applica solo un set minimale di regole per la pubblicazione di messaggi politici elettorali. E’ importante sottolineare, infine, che nel settore della stampa, al contrario degli altri media, non sussiste alcun vincolo all’informazione. Dunque la linea editoriale del giornale è totalmente svincolata da oneri di equilibrio e di pari rappresentazione, e così anche i commenti. Tale deroga si spiega in ragione della diversa invasività del mezzo rispetto alla radioTV, e soprattutto in ragione del maggior grado di pluralismo del settore (esistenza di moltissime testate, espressione delle più diverse aspirazioni politico-culturali). 2

DEPOSITO LEGALE E CONVENZIONI USPI (vai a pagina 7)

Articoli e notizie di questo Notiziario possono essere liberamente riprodotti citandone la fonte. Se ne raccomanda, anzi, la massima diffusione da parte di tutti i periodici associati all’USPI, nell’interesse della categoria QUESTO NOTIZIARIO VIENE SPEDITO AGLI ASSOCIATI USPI IN REGOLA CON IL VERSAMENTO DELLE QUOTE


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