Anno 2007 - Edizione N. 3 - Marzo

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NOTIZIARIO

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UNIONE

STAMPA PE RIODIC A ITAL IANA

12/03/2007

16.26

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ANNO 43° - MENSILE

Uspi

- 11 NUMERI

Spedizione in abbonamento postale articolo 1, comma 1, del DL 24/12/2003 n. 353, convertito in L. 27/2/04 n. 46 - DCB di Roma. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Roma - Romanina detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa in vigore

neretto

In cauda venenum

Archiviata la crisi di governo con il voto di fiducia, dovrebbero riprendere i lavori per la riforma del settore editoriale. Il Sottosegretario Levi aveva annunciato l’inizio delle audizioni delle associazioni di categoria intorno alla seconda settimana di marzo, per esaurirle nello stesso mese. Prima dell’inizio delle audizioni dovrebbe riunirsi la commissione presieduta dal prof. Cheli, già presidente dell’ Autorità per le Comunicazioni, per prendere visione dei contributi delle associazioni, definiti molto interessanti dal Sottosegretario. Vedremo. L’impressione è che sarà molto difficile arrivare ad una riforma organica del settore. La situazione di precarietà della compagine di governo non giova ad un disegno ambizioso anche se giusto nei suoi presupposti. Il timore è che si possa arrivare ad un intervento parziale che non avrebbe alcuna utilità per il sostegno agli editori, soprattutto se ispirato dall’intento di ridurre la spesa pubblica. Intanto, l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato ha avviato una indagine conoscitiva sul settore editoriale,

ponendo l’accento, tra le altre cose, sul sistema dei contributi. Un questionario è stato inviato alle associazioni di categoria con l’invito a rispondere entro venti giorni. Naturalmente l’USPI farà la sua parte, come sempre, indicando, una volta di più, le priorità del settore e gli interventi indispensabili alla sua crescita. Alcune indicazioni le abbiamo già date nel corso dell’audizione presso le Commissioni congiunte VII e IX della Camera dei Deputati sul disegno di legge “Gentiloni”. Se questo provvedimento mira a riequilibrare gli investimenti pubblicitari tra stampa e televisione, deve essere obbligatoriamente accompagnato da una riforma dell’editoria che predisponga opportuni interventi di sostegno per gli investimenti sulla carta stampata, in particolare sui giornali medi e piccoli. Per fare un esempio, pensare ad un credito d’imposta per le aziende che fanno pubblicità sui giornali. Senza questi interventi non ci sarebbe alcun riequilibrio efficace e il disegno di legge “Gentiloni” potrebbe essere inutile. Nel mese di marzo con ogni probabilità capiremo cosa sarà possibile fare e in che misura il governo avrà la possibilità di portare a compimento i suoi progetti. Non vorremmo che tutto si riducesse, apparentemente come extrema ratio, a qualche articolo della prossima finanziaria. Sarebbe l’ennesimo smacco per un settore già gravemente in difficoltà.

DEPOSITO LEGALE E CONVENZIONI USPI

A marzo è il turno degli editori con sede nelle regioni Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna In base agli accordi sottoscritti dall’USPI con le Biblioteche Nazionali Centrali di Roma e Firenze per il “deposito legale” dei prodotti editoriali presso gli Archivi Nazionali (DPR 252/06), gli editori associati USPI possono effettuare la consegna delle copie in forma cumulativa e con scadenze prefissate differenziate su base territoriale (vedere il testo delle Convenzioni sul

sito www.uspi.it, voce “Deposito legale”). Nel mese di marzo, gli editori con sede nelle regioni sopra indicate potranno adempiere all’obbligo della consegna agli Archivi Nazionali: - per i quotidiani, plurisettimanali e settimanali, delle copie diffuse nel 4° trimestre 2006 (la cadenza è trimestrale); - per tutte le altre periodicità, delle copie diffuse dal 2/9 al 31/12/2006 (la cadenza è semestrale). A febbraio 2007 era stata la volta degli editori con sede in Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana,

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MARZO 2007

ALL’INTERNO

Audizione alla Camera sul Disegno di Legge “Gentiloni”

I CONTRIBUTI DELL’USPI AL RIASSETTO DEL SISTEMA RADIOTELEVISIVO

Il 13 febbraio, il Segretario Generale dell’USPI, Vetere, nell’Audizione in Commissione Cultura e Trasporti della Camera ha espresso il parere che il DDL Gentiloni possa costituire un utile strumento di sviluppo del pluralismo mediatico. (L’articolo completo a pagina 5)

L’ANTITRUST AVVIA UNA INDAGINE CONOSCITIVA SULLA EDITORIA CARTACEA E MULTIMEDIALE

Particolare attenzione sarà prestata all’esistenza di soglie dimensionali per le imprese editoriali, all’attività di distribuzione di prodotti editoriali quotidiani e periodici e alla presenza nel settore di importanti contributi diretti e indiretti (IVA e agevolazioni tariffarie postali). Inviato un questionario alle Associazioni di categoria più rappresentative del settore. (L’articolo completo alle pagine 5 e 6)

Umbria e Marche. Ricordiamo la necessità di allegare alla prima spedizione un certificato di iscrizione all’USPI per l’anno 2007. Riguardo alla consegna delle copie alle Biblioteche provinciali, la scadenza per effettuare tale deposito è quella stabilita dal decreto: ogni 60 giorni. Ad eccezione degli editori di Roma e provincia, che potranno seguire la stessa tempistica della consegna agli Archivi Nazionali, perché la Biblioteca provinciale Alessandrina (Roma) è la prima (e finora l’unica) biblioteca ad aver sottoscritto analoga convenzione con l’USPI.

Articoli e notizie di questo Notiziario possono essere liberamente riprodotti citandone la fonte. Se ne raccomanda, anzi, la massima diffusione da parte di tutti i periodici associati all’USPI, nell’interesse della categoria QUESTO NOTIZIARIO VIENE SPEDITO AGLI ASSOCIATI USPI IN REGOLA CON IL VERSAMENTO DELLE QUOTE


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