OTIZIARI N O MENSILE DELL’UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA
USPI
Anno 39°
Spedizione in abbonamento postale art. 2 comma 20/b legge 662/96 e DPCM 27.11.2002 n. 294, art. 1, punto 2 - Filiale di Roma. In caso di mancato
“La vicenda delle tariffe postali e del decreto delle esclusioni sta via via assumendo aspetti grotteschi. Interpretazioni diverse e opposte a distanza di pochi giorni, incertezze applicative, confusione presso gli uffici postali. Tutto questo in un periodo già molto difficile per il settore, tormentato da una crisi che minaccia la sopravvivenza di molte testate. Era proprio il caso di fare un passo del genere? Era proprio il caso di farlo adesso? Mentre scriviamo stiamo aspettando risposte dal Governo su specifiche proposte fatte dall’USPI per arrivare ad una soluzione del problema che salvaguardi tutte le testate, senza discriminazioni. Dalle risposte verificheremo il grado di disponibilità del Governo. Naturalmente, non mancheremo di informare gli associati (tempestivamente e con tutti i mezzi a nostra disposizione) sulle novità e sulle decisioni dell’USPI in merito”.
-3Avviso di convocazione dell’Assemblea USPI dell’anno 2003 -4EISE - International
recapito rinviare all’ufficio P.T. di Roma Romanina detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa
UNA NUOVA CIRCOLARE DELLE POSTE ESCLUDE GLI ABBONAMENTI “INDIRETTI” DALLA QUOTA DEL 60% A TITOLO ONEROSO
Risposte e decisioni conseguenziali
-2NOTIZIE Editoria e Comunicazione
2003
n. 3 marzo 2003
TARIFFE POSTALI AGEVOLATE
neretto
NELLE
1953
50
ANNI
Vibrata protesta dell’USPI in una lettera inviata alle Poste Italiane e ai massimi esponenti governativi
I
l DPCM 27 novembre 2002, n. 294 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 1 del 2 gennaio u.s. e in vigore dal 17 gennaio), comunemente definito “il decreto delle esclusioni dalle agevolazioni postali”, ha introdotto - come gli associati sanno - una nuova specifica restrizione per avere accesso alle tariffe postali agevolate per gli editori iscritti al R.O.C.: quella che almeno il 60% degli abbonamenti debbano essere “stipulati a titolo oneroso dai destinatari”. Il 21 gennaio, la Divisione Corrispondenza di Poste Italiane SpA aveva emanato una “lettera-circolare” esplicativa ed attuativa del sopracitato decreto del Presidente del Consiglio (vedi “Notiziario USPI” - febbraio 2003). In tale lettera, molto opportunamente, le Poste avevano espressamente chiarito che gli abbonamenti a titolo oneroso potevano essere sottoscritti “sia direttamente dai destinatari che indirettamente da terzi” Era l’interpretazione più corretta, sia sul
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piano logico sia sul piano giuridico (ricordiamo che già per le agevolazioni postali del 1996 il dettato della legge 549/95 era stato interpretato con la duplice valenza degli abbonamenti diretti e indiretti), ed in più salvaguardava la sopravvivenza di molte testate, non solo quelle tecniche-specializzate (la c.d. stampa “b. to b.”), ma anche associative, locali e culturali. Nel contempo, gli editori che non raggiungevano nelle spedizioni il tetto del 60% a titolo oneroso da parte destinatari avevano provveduto a stipulare contratti tendenti ad ottemperare a tale previsione ed a sottoscrivere legittimamente la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà richiesta dalle Filiali delle Poste per poter usufruire ancora delle agevolazioni tariffarie postali. Il 20 febbraio scorso (un mese dopo la prima direttiva!), la Divisione Corrispondenza di Poste Italiane, con una nuova, inattesa e laconica “lettera-circolare” (prot. Dir./66), ha modificato la precedente interpretazione precisando che “gli abbonamenti a titolo oneroso, obbligatori nella misura di almeno il 60% del totale degli abbonamenti... devono essere stipulati dai destinatari e NON anche indirettamente da terzi”. Questo, per di più, “con effetto immediato”, dando mandato alle Filiali di richiedere agli editori una nuova dichiarazione di atto notorio in sostituzione di quella presenta2 ta in precedenza. A TUTTI GLI ASSOCIATI COMUNICATECI LA VOSTRA E-MAIL Riceverete i “COMUNICATI USPI” con informazioni in tempo reale, il “NOTIZIARIO USPI” ON LINE (mensile) e la “CIRCOLARE FISCALE” (mensile). I servizi dell’USPI direttamente sul Vostro computer.
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