NOTIZIARIO
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UNIONE
STAMPA PE RIODIC A ITAL IANA
08/02/2007
16.10
Pagina 1
ANNO 43° - MENSILE
Uspi
- 11 NUMERI
Spedizione in abbonamento postale articolo 1, comma 1, del DL 24/12/2003 n. 353, convertito in L. 27/2/04 n. 46 - DCB di Roma. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Roma - Romanina detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa in vigore
DEPOSITO LEGALE E CONVENZIONI USPI
A febbraio è il turno degli editori con sede in Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche In base agli accordi sottoscritti dall’USPI con le Biblioteche Nazionali Centrali di Roma e Firenze per il “deposito legale” dei prodotti editoriali presso gli Archivi Nazionali (DPR 252/06), gli editori associati USPI possono effettuare la consegna delle copie in forma cumulativa e con scadenze prefissate differenziate su base territoriale (vedere il testo delle Convenzioni sul sito www.uspi.it, voce “Deposito legale”). Nel mese di febbraio, gli editori con sede nelle regioni sopra indicate, potranno adempiere all’obbligo della consegna: - per i quotidiani, plurisettimanali e settimanali, delle copie diffuse nel 4° trimestre 2006 (la cadenza è trimestrale); - per tutte le altre periodicità, delle copie diffuse dal 2/9 al 31/12/2006 (la cadenza è semestrale). A gennaio 2007 era stata la volta degli editori con sede in Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Trentino Alto Adige. Ricordiamo la necessità di allegare alla prima spedizione un certificato di iscrizione all’USPI per l’anno 2007. Riforma dell’editoria, le prime considerazioni dell’USPI (pagine 1, 2, 5, 6)
Deposito legale e Convenzioni USPI (pagina 1)
Agevolazioni fiscali per giovani autori (pagina 1)
Avviso di convocazione dell’Assemblea USPI dell’anno 2007 (pagina 3)
EISE - International Business Contacts (pagina 4)
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FEBBRAIO 2007
Le risposte al questionario inviato dalla Presidenza del Consiglio
RIFORMA DELL’EDITORIA, LE PRIME CONSIDERAZIONI DELL’USPI
Entro il 30 giugno il Governo emanerà il disegno di legge di riforma Il sottosegretario Levi: “Le risorse pubbliche non sono infinite e per questo bisogna concentrarle sugli operatori più deboli”
L
a Finanziaria 2007 ha fissato il termine del 30 giugno p.v. entro il quale il Governo dovrà presentare un disegno di legge di riforma delle leggi sull’editoria. Come tappa di avvicinamento a tale scadenza, nello spirito della concertazione con le parti sociali, negli ultimi giorni dello scorso anno la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha inviato alle associazioni di categoria più rappresentative del settore uno schema di decreto ed un questionario concernente i principali problemi del comparto, invitando le associazioni ad esprimere pareri sulle possibili soluzioni per sostenere l’innovazione e le nuove imprese. Lo schema del decreto e l’annesso questionario sono stati pubblicati sul precedente numero di questo Notiziario (pagine 6, 7 e 8). Di seguito riportiamo, in sintesi, le considerazioni che l’USPI ha approntato, recependo i suggerimenti e le opinioni degli associati, e che dovevano essere inviate in risposta entro il 12 febbraio scorso.
S OMMARIO
I contributi ai periodici di elevato valore culturale (pagina 7) Il contributo 2007 all’Autorità per le Comunicazioni (pagine 8, 9, 10)
Le altre scadenze del ROC: la “Comunicazione Annuale” e la “IES” (pagina 10)
Le quote associative USPI per l’anno 2007 (pagina 11)
Un altro schiaffo della Giunta Soru ai periodici regionali
(pagina 12)
I comunicati stampa degli associati su windpress.it (pagina 12) L’editore domanda (pagina 13)
Il “Trovaperiodici” (pagina 14) Biblioteca USPI (pagina 15)
Periodici associati USPI - 391° elenco (pagina 16) L’Eco della Stampa (pagina 16)
Partecipando ad un recente convegno sul tema del futuro della TV e del pluralismo, il Sottosegretario Levi ha trovato l’occasione di chiarire il pensiero del Governo sulla prospettata riforma delle leggi sull’editoria. «Le risorse pubbliche - ha ricordato Levi non sono infinite e per questo bisogna concentrarle sugli operatori più deboli e sugli usi più coerenti con gli obiettivi della riforma». Al Governo interessa, dunque, «assistere il mondo dell’editoria perché si metta in condizioni di reggere e sfruttare l’innovazione tecnologica. Oggi non ci sono strumenti di sostegno ritagliati sulla necessità di sostenere l’innovazione - ha proseguito il sottosegretario - Non c’è nulla, o quasi, per sostenere le nuove imprese, o i giornalisti coinvolti nelle ristrutturazioni aziendali o per l’aggiornamento professionale. Sono tutti elementi da valutare se vogliamo un mondo dell’editoria - ha concluso Levi capace di camminare sulle proprie gambe». Dopo questa prima consultazione pubblica, il Governo ha promesso l’avvio di una serie 2 di audizioni individuali con tutti
AGEVOLAZIONI FISCALI PER I GIOVANI AUTORI
La Legge finanziaria 2007 del 27 dicembre 2006, n. 296, al comma 318 ha modificato l’art. 54, comma 8 del TUIR, in senso più favorevole ai giovani autori. E infatti, ai fini della determinazione dell’imponibile fiscale, per i compensi di diritto d’autore percepiti da giovani autori di età inferiore ai 35 anni, la deduzione forfettaria (del 25%) è stata elevata al 40%.
Articoli e notizie di questo Notiziario possono essere liberamente riprodotti citandone la fonte. Se ne raccomanda, anzi, la massima diffusione da parte di tutti i periodici associati all’USPI, nell’interesse della categoria QUESTO NOTIZIARIO VIENE SPEDITO AGLI ASSOCIATI USPI IN REGOLA CON IL VERSAMENTO DELLE QUOTE