Walter Di Salvo. Un progetto d’avanguardia a Punta Ala. Mostra itinerante e Convegno. 2015

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Dall’intervista a WDS: Di Salvo, qual è stata l’idea principe nel progetto urbanistico di Punta Ala? La formazione dei comparti edificabili immersi nel verde dei prati e della pineta chiaramente delimitati da strade di servizio dettati dall’orografia del terreno che è sempre stata la via obbligata per la formazione degli schemi progettuali. Di fatto Lei è stato il geniale ideatore delle “rotonde”. Per quanto riguarda le “rotonde” forse sono stato il primo ad usarle in Maremma! Nelle immagini (dall’alto): Villa Mari (pianta), Villa Passani, disegni originali e Villa Quiriconi. A destra: Di Salvo al lavoro e Studio dell’Architetto

Cosa prova a vivere in una località che ha generato totalmente, dall’ideazione del piano urbanistico alla distribuzione dei lotti, alla costruzione delle ville? La mia soddisfazione è nel constatare che con il progredire dello sviluppo e quindi con l’urbanizzazione le soluzioni viarie del luogo risultino tutt’oggi chiare e facilmente leggibili anche da chi li percorre per la prima volta e che il luogo non abbia perduto la sua caratteristica di grande parco naturale.

Walter Di Salvo (Firenze, 1926) è interprete del movimento dell’architettura organica. Estimatore di maestri come Wright, Mies Van Der Role, Richard Neutra, Le Corbusier, Louis I. Kahn, Carlo Scarpa, Leonardo Ricci, Giuseppe Giorgio Gori e Leonardo Savioli. Si laurea presso L’Università di Architettura di Firenze nell’Anno Accademico 1955/56 con il Prof. Libera, si iscrive all’albo degli architetti di Firenze e dopo un primo Premio al concorso per il lungomare di Tirrenia (Pisa) nel 1956 e dopo alcune realizzazioni per edifici privati di civile abitazione, dal 1957 lavora per lo studio Savonarola diretto dall’Ing. V. Barbetta dove ha l’occasione di redigere il primo progetto d’insediamento turistico di Punta Ala. E’ il 1959 e Punta Ala è territorio vergine e tutto da progettare a cui fa seguito dal 1960 il progetto e la direzione lavori delle urbanizzazioni della stessa località. A Punta Ala, dove si trasferisce progetta e realizza per una vasta committenza privata numerose opere di notevole qualità architettonica. Costruzioni immerse tra i pini o a picco sul mare, risolte con innovative soluzioni tecniche concretizzano ricerche spaziali dettate dalla conformazione del terreno e dall’orientamento del sole in una totale libertà progettuale. Si ricordano, tra le tante, il bagno bar “La Vela” (1959/60), la Chiesa della Consolata in collaborazione con l’arch. F.P. Piemontese (1961/62), villa Rusconi (1964), villa Marzocchi (1963), villa Nanni (1963), villa Di Salvo (1976) sotto schedatura della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Arezzo, Grosseto e Siena in collaborazione con la Direzione Generale per l’Architettura Contemporanea (DARC) del Ministero per i beni Culturali di Roma.

Walter

Di Salvo Un progetto d’avanguardia a Punta Ala

Mostra itinerante e Convegno A cura di: dott. arch. Alessandra Pelosi Layout: arch. Gianluca Egisti Prima inaugurazione sede Sala Espositiva “Il Gualdo” Punta Ala, Castiglione della Pescaia (GR) 31 luglio / 16 agosto 2015 ore 18.00 - 22.00 Inaugurazione 31 luglio, ore 19.00

Con il patrocinio di:

COMUNE DI CASTIGLIONE DELLA PESCAIA

Con il patrocinio e la collaborazione di:


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Walter Di Salvo. Un progetto d’avanguardia a Punta Ala. Mostra itinerante e Convegno. 2015 by Universitas Studiorum Casa Editrice - Issuu