Inaugurazione del Polo della Ricerca del CNR a Lecco – Rassegna stampa

Presenza mediatica all’inaugurazione del Polo della Ricerca del CNR a Lecco RASSEGNA STAMPA e SITI WEB

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LA PROVINCIA VENERDÌ 15 MAGGIO 2015

Lecco REDLECCO@LAPROVINCIA.IT Tel. 0341 357411 Fax 0341 368547

Vittorio Colombo v.colombo@laprovincia.it, Mario Cavallanti m.cavallanti@laprovincia.it, Gianluca Morassi g.morassi@laprovincia.it, Luciano Barocco l.barocco@laprovincia.it, Marco Corti m.corti@laprovincia.it, Dario Cercek d.cercek@laprovincia.it, Silvia Golfari s.golfari@laprovincia.it, Antonella Crippa a.crippa@laprovincia.it, Roberto Crippa r.crippa@laprovincia.it, Guglielmo De Vita g.devita@laprovincia.it, Maura Galli m.galli@laprovincia.it, Lorenza Pagano l.pagano@laprovincia.it.

Il laboratorio Cnr «Sarà un motore per la crescita» L’inaugurazione. Al campus il nuovo polo della ricerca Qui è nato un filo metallico che sa fare i nodi da solo GIANLUCA MORASSI

C’è un filo di metallo sottilissimo che sa fare i nodi da solo. È usato in neurochirurgia per le suture. Un miracolo dei metalli a memoria di forma. Un prodotto messo a punto nei laboratori di Lecco del Cnr. Quattro piani

Il filo sottilissimo è nato da un’esigenza, poi diventata idea del neurochirurgo William Dallolio che l’ha trasferita ai ricercatori del Cnr. Dall’idea è derivato il progetto e infine il prodotto che a breve verrà industrializzato. È un piccolo - verrebbe da scrivere “sottilissimo” - esempio di cosa significa avere in città i laboratori del Cnr e del Politecnico. Significa ricerca, innovazione, trasferimento tecnologico, nuovi prodotti e opportunità per le imprese.

La premessa, anche impegnativa, serve ad introdurre la notizia dell’inaugurazione dei laboratori del Cnr, all’interno del campus di via Previati. Sono 4660 metri quadrati, suddivisi su quattro piani. L’edificio, realizzato dalla Colombo costruzioni di Lecco, è venuto su in un anno e mezzo («Ci sono voluti ha specificato Luigi Nicolais, presidente del Cnr - diciotto mesi per pensare e progettare l’edificio e altrettanti per costruirlo») e, da settembre, ospiterà sette istituti del Cnr: bioimmagini e fisiologia molecolare;

energetica e interfasi; fotonica e nano tecnologie; ottica; studi ed esperienze di architettura navale; tecnologie industriali e innovazione.

All’incontro che ha preceduto il taglio del nastro c’erano tanti imprenditori, amministratori ed esponenti di quel sistema Lecco che - ha specificato Vico Valassi, presidente della

1 Vico Valassi

«Il campus è nato grazie all’impegno di tutti gli attori del sistema Lecco»

1 L’edificio

su quattro piani è stato progettato è costruito in tre anni Camera di commercio - «ha consentito di realizzare il progetto del campus». Al tavolo, Giovanni Azzone, rettore del Politecnico di Milano, Luigi Nicolais, presidente del Cnr, Roberto Maroni, presidente della Regione, Virginio Brivio, sindaco di Lecco, Flavio Polano, presidente della Provincia, oltre al «mitico» (l’appellativo è di

Maroni) Valassi. Ricerca e innovazione, tecnologia e contaminazione di saperi, ricercatori e imprenditori , competizione sui costi ed economia della conoscenza, cultura e creatività, un po’ di globalizzazione e di nuove sfide sui mercati. Queste le espressioni più usate nei vari interventi. Impossibile riferirli, si finirebbe sommersi dalle parole.

Valassi, parso in forma juventina (quella che ha conquistato la finale di Champions), si è presentato con sciarpa e occhiali bianconeri, doni del nipotino (tifosissimo della squadra di Allegri).

Interpretazioni

Valassi ha parlato degli studenti stranieri ospitati a Lecco e del ruolo che può avere un polo della conoscenza come il campus. È stato debordante e ha così sforato sui tempi: «Gli altri me lo concedono perché tanto sono arrivato a fine carriera». Per gli esegeti del pensiero valassiano un pronostico sull’esito della prossima contesa sulla presidenza camerale, per noi solo una battuta tra altre. È stato patriottico quando ha presentato l’assessore regionale Antonio Rossi: «Le tue imprese sportive ci hanno riempito di orgoglio imprenditoriale». Ha ringraziato tutti o quasi, con un ritmo da catena di montaggio. In sostanza, si è goduto quella che si può definire la

Taglio del nastro “collettivo” per il nuovo polo della ricerca FOTO MENEGAZZO

1 Brivio annuncia

«Via Ghislanzoni riaprirà a breve diventerà la piazza della ricerca»

Valassi: «I veri protagonisti sono ricercatori e aziende» I discorsi Maroni ha ricordato che la Regione ha investito molto su ricerca e sviluppo «Una sperimentazione unica in Italia, tale da costituire un esempio per altri territori del Belpaese». Vico Valassi, presidente della Camera di Commercio e di Univerlecco, ol-

tre che membro del Cda del Cnr, è senza dubbio uno degli artefici della realizzazione che ieri è stata salutata da uno stuolo di autorità e di addetti ai lavori. E a lui è spettato, oltre che ricevere gli elogi di Azzone e Nicolais, sottolineare l’importanza di una presenza forte dal punto di vista della rappresentanza istituzionale per un territorio messo – in quest’ottica – sotto attacco.

«I veri protagonisti di questa giornata sono i ricercatori del

Cnr e gli imprenditori lecchesi, ma bisogna ricordare il ruolo del “Sistema Lecco”, capace di coagulare tutti gli attori del territorio attorno a questo progetto: io ne sono stato solo il portavoce – si è schermito, prima di lanciare pubblicamente una nuova “provocazione” -. Questa Camera di Commercio ha un’importanza vitale per l’economia territoriale, per questo ho detto al presidente Maroni, se dovessero chiuderla, di dar vita a enti ca-

Roberto Maroni

sua giornata, e che tutti hanno riconosciuto come tale. Nicolais: «A Valassi bisogna riconoscere che ci ha sempre dato la spinta del fare». Da Brivio l’annuncio della prossima apertura di via Ghislanzoni che «in questo tratto può diventare una nuova piazza di Lecco. La piazza della ricerca». Maroni ha insi-

stito sulla necessità di puntare su tecnologia e innovazione. E ha annunciato che l’obiettivo della Regione è di portare la spesa in ricerca dall’attuale 1,6% sul Pil al 3%, in linea con i valori delle aree eccellenti d’Europa.In questo cammino, Lecco può contare sull’eccellenza dei laboratori del campus.

merali regionali».

Quindi, dopo aver letto i saluti inviati dal presidente nazionale di Confindustria Giorgio Squinzi, ha ceduto la parola al presidente provinciale Flavio Polano, che invece si è voluto soffermare sull’esigenza di costruire relazioni e legami tra le componenti del territorio e i centri di ricerca del Cnr e del Politecnico. «La sfida per lo sviluppo del territorio parte oggi – ha detto -: vinceremo se pubblico e privato sapranno remare con passione tutti dalla stessa parte». I riflettori sono stati posti quindi dal sindaco Virginio Brivio su un trasferimento simbolico: il Cnr, spostandosi da Acquate al cuore della città, indica come formazione e ricerca va-

dano posti al centro, in una chiave di rilancio del territorio.

L’intervento conclusivo è stato riservato al presidente della Regione, Roberto Maroni. Nel suo intervento, incentrato sulla ricerca e sulle eccellenze regionali, il governatore ha spiegato che la sua amministrazione ha previsto l’investimento di 270 milioni di euro per finanziare ricerca e sviluppo. E l’obiettivo è raddoppiare l’attuale livello di investimenti, passando dall’1,6% al 3% del Pil della Lombardia. «La ripresa passa dalla ricerca e noi abbiamo una vera vocazione. La Regione lavora per sostenerla, ma è fondamentale che abbia ricadute concrete sulle imprese».

C. Doz.

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LA PROVINCIA VENERDÌ 15 MAGGIO 2015

Un polo d’eccellenza

Sette istituti di ricerca su 4.600 metri quadrati

Il nuovo Polo della ricerca del Cnr sorge su un’area di circa 4.600 metri quadrati articolati su quattro livelli e ospita laboratori e progetti di ricerca condivisi Cnr-Politecnico di Milano. La realizzazione nasce a seguito del forte investimento e della stretta sinergia con numero-

se istituzioni attive sul territorio (Istituto scientifico Medea, Ospedale di recupero e riabilitazione “Villa Beretta”, Ircss Inrca, Osservatorio astronomico di Brera dell’Istituto nazionale di astrofisica) e dell’attività di coordinamento di Univerlecco, associazione che

riunisce i principali attori che compongono il “Sistema Lecco”.

Complessivamente saranno presenti nel polo della ricerca sette istituti: Ibfn (Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare), Ieni (Istituto per l’energetica e le interfasi), Ifn (Istituto di fotonica e

nanotecnologie), Ino (Istituto nazionale di ottica), Insean (Istituto nazionale per studi ed esperienze di architettura navale), Ipcb (Istituto per i polimeri, compositi e biomateriali), Itia (Istituto di tecnologie industriali e automazione).

Qualche mese per il rodaggio «Un centro all’avanguardia» Il rettore «Avere il Cnr nel Campus è un risultato di grande importanza per tutto il territorio»

Il governatore della Regione Roberto Maroni ieri a Lecco

Il pubblico che ha partecipato alla cerimonia

Il campus visto dall’esterno

Il Polo della ricerca del Cnr a Lecco, dunque, è realtà.

Certo, entrerà a regime solo nel giro di qualche mese, entro la fine di settembre; ma da ieri il comparto del vecchio ospedale ha visto aggiungersi un nuovo, importante tassello al mosaico che una ventina d’anni fa era stato solo lontanamente immaginato e che oggi si propone come una realtà in grado di incidere concretamente sul tessuto economico dell’intero territorio. È questo, di fatto, l’elemento principale che ieri è stato sottolineato a più riprese; un atto dovuto, in realtà, perché in un momento di crisi profonda – dalla quale sembra si stia finalmente iniziando ad uscire – il territorio e le imprese in primis richiedono riscontri concreti a fronte di investimenti importanti.

Questo, dunque, è quello che si conta di fare già nel brevissimo periodo, considerato che, come ribadito dallo stesso Vico Valassi, si punta ad arrivare all’autunno, all’apertura effettiva dei laboratori, con un rapporto tra ricerca e imprese già consolidato in termini di contatti, sulla scia del progetto “Business2Research@Lecco” lanciato lo scorso anno.

«La ricerca è fondamentale per il progresso del Paese e deve essere in grado di dar vita a una

L’ingresso del laboratorio del Cnr

interazione efficace anche con imprese di piccole dimensioni – ha esordito il presidente del Cnr, Luigi Nicolais - per portarle a competere anche a livello di innovazione. E qui siamo di fronte a un modello importante, in grado di mettere insieme le competenze dei nostri istituti con quelle di studenti e ricercatori del Politecnico».

Il completamento del Polo tecnologico, ha aggiunto, è destinato a esercitare una forte capacità di leva e rilancio dell’economia locale: «in questo modo mettiamo in circolo le migliori energie e competenze disponibili in aree che spaziano dalla meccanica all’industria, dall’edilizia alla protezione civile, dall’energia alla salute, dalla nautica all’ottica».

Le due eccellenze nazionali

nel campo della ricerca – capaci di primeggiare nell’ottenimento dei finanziamenti del bando Horizon 2020 – potranno dunque partire da Lecco per rispondere al «bisogno di reindustrializzare il Paese».

Soddisfatta anche la “controparte”, il rettore Giovanni Azzone, che ha voluto evidenziare in primo luogo l’apertura del suo ateneo nei confronti delle altre istituzioni. «La nostra è una università tecnica d’eccellenza e questo lo si deve alle persone che qui lavorano. Inoltre, il ruolo del Politecnico è importante se si colloca in un ecosistema di successo quale quello lecchese.

Avere il Cnr “nel” campus è un risultato di grande importanza per i frutti che potrà dare al territorio».

C. Doz.

Venerdì 15 maggio 2015

www.ilgiorno.it

Lecco, festa per l'inaugurazione del Cnr al Politecnico Il sindaco Brivio: "Ora abbiamo la nostra piazza della Ricerca" di Fabio Landrini

All'inaugurazione c'era anche il Governatore Roberto Maroni Lecco, 15 maggio 2015 - Dopo piazza Lega Lombarda, piazza Garibaldi e piazza Cermenati,arriva piazza della ricerca. Il copyright è del sindaco Virginio Brivio, ma definisce al meglio il nuovo polo della ricerca creato dal Cnr proprio all’interno del campus di via Previati. Così università e ricerca si uniscono a Lecco, città di nemmeno 50mila abitanti. Nel polo saranno presenti sette Istituti del Cnr-Consiglio nazionale delle ricerche. Si tratta dell’Istituto per l’energia e le interfasi (Ieni), Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare (Ibfm), Istituto di fotonica e nanotecnologie (Ifn), Istituto nazionale di ottica (Ino), Istituto nazionale per studi ed esperienze di architettura navale (Insean), Istituto polimeri e compositi biomedicali (Ipcb) e Istituto di tecnologie industriali e automazione (Itia).

Con 4.600 metri quadrati, disposti su quattro livelli, la struttura, realizzata dalla Colombo Costruzioni di Lecco, ospita laboratori e progetti di ricerca condivisi. Così ora il Cnr trasloca. Da corso Promessi sposi si stabilisce nella più centrale via Ghislanzoni, anche se sarà operativo al 100% a partire da settembre. A tagliare il nastro il Rettore del Politecnico di Milano Giovanni Azzoni, il presidente del Cnr Luigi Nicolais, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano, il sindaco di Lecco Virginio Brivio e Vico Valassi, presidente della Camera di Commercio di Lecco.

di Fabio Landrini

GiovedĂŹ 14 maggio 2015

www.regionelombardia.it

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Eventi

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2015

Inaugurazione del Polo della ricerca Cnr a Lecco

Ottobre Settembre Agosto Luglio Giugno Maggio Aprile Marzo

Il 14/05/2015 ore 11.00 ­ 14.00 Polo territoriale di Lecco del Politecnico, Via Previati 1/C (Lecco) Il Polo di

Febbraio Gennaio

2014

Locandina dell'evento

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ricerca Cnr all’interno del Campus di Lecco è la naturale conclusione di un lungo percorso che trova le sue radici nell’insediamento in città del primo centro dell'Ente nel 1992. Un nuovo fulcro da cui far originare azioni sinergiche nel campo dell’alta formazione, dei laboratori e dei progetti di ricerca condivisi tra Cnr e PoliMI, nonché un hub funzionale per sviluppare nuove relazioni con l’industria del territorio in una più ampia offerta di tematiche di ricerca di base e applicata.

Il forte investimento delle istituzioni locali, di Univerlecco, della Camera di Commercio, del Comune e della Provincia di Lecco e della Regione Lombardia ha creato i presupposti di questo nuovo insediamento, anche attraverso uno dei primi esempi di partenariato pubblico­pubblico­privato, con il quale si è potuto dare seguito all’intervento di completamento del Campus del Politecnico.

Oltre a potenziare e trasferire i Laboratori dell'Istituto per l’Energetica e le Interfasi (Ieni­Cnr), storica presenza nella città, il Polo accoglierà le Unità operative dei seguenti Istituti di Ricerca: ­ Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare (Ibfn­Cnr) ­ Istituto di Fotonica e Nanotecnologie (Ifn­Cnr) ­ Istituto Nazionale di Ottica (Ino­Cnr) ­ Istituto Nazionale per Studi ed Esperienze di Architettura Navale (Insean­Cnr) ­ Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali (Ipcb­Cnr) ­ Istituto di Tecnologie Industriali e Automazione (Itia­Cnr).

All’evento di inaugurazione interverranno il Presidente del

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All’evento di inaugurazione interverranno il Presidente del Cnr, Prof. Luigi Nicolais, il Rettore del Politecnico di Milano, Prof. Giovanni Azzone, e il Presidente della Regione Lombardia, Avv. Roberto Maroni.

Al termine degli interventi sarà possibile visitare gli spazi dei futuri laboratori, confrontarsi con i gruppi di ricerca di ciascun Istituto che presenteranno i propri progetti, prototipi e competenze.

Organizzato da: Cnr­Ieni Referente organizzativo: Francesca Passaretti Responsabile sede di Lecco di Cnr­Ieni f.passaretti@ieni.cnr.it 0341/499181 Modalità di accesso: registrazione / accredito Ingresso su invito Vedi anche: Agenda della giornata Torna indietro

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Giovedì 14 maggio 2015

www.corrieredilecco.it

Maroni inaugura a Lecco il nuovo Polo della ricerca “targato” Cnr

Lecco (Lècch) - Inaugurato oggi un nuovo Polo della ricerca del Cnr all’interno del quale sono presenti sette Istituti: la pluralità di tematiche garantirà la prosecuzione delle attività già avviate nei settori salute e riabilitazione, meccanica, ottica, robotica, ambiente, aerospazio, edilizia e nautica. Presente alla cerimonia anche il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.

7 ISTITUTI. Taglio del nastro, all’interno del Campus di Lecco del Politecnico di Milano, per il Polo dove saranno presenti sette Istituti del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr): Istituto per l’energia e le interfasi (Ieni), Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare (Ibfm), Istituto di fotonica e nanotecnologie (Ifn), Istituto nazionale di ottica (Ino), Istituto nazionale per studi ed esperienze di architettura navale (Insean), Istituto polimeri e compositi biomedicali (Ipcb) e Istituto di tecnologie industriali e automazione (Itia).

LABORATORI. L’area di circa 4.600 mq articolati su 4 livelli, ospita laboratori e progetti di ricerca condivisi Cnr-Politecnico di Milano e nasce a seguito del forte investimento e della stretta sinergia con numerose istituzioni attive nel territorio (Istituto scientifico Medea, Ospedale di recupero e riabilitazione Villa Beretta, Ircss Inrca, Osservatorio astronomico di Brera dell’Istituto nazionale di astrofisica) e dell’attività di coordinamento di Univerlecco, associazione che riunisce i principali attori che compongono il “Sistema Lecco”. Decisivi sono stati i due accordi quadro tra Regione Lombardia e il Cnr, siglati nel 2006 e nel 2012 per l’attuazione di programmi di ricerca e sviluppo finalizzati ai bisogni sociali ed economici della Regione.

IL PERCORSO. «Il completamento del Polo tecnologico conclude un percorso iniziato nel 1992 con l’insediamento a Lecco del primo centro del Cnr e rappresenta un concreto esempio di ecosistema territoriale dell’innovazione, frutto della collaborazione tra istituzioni pubbliche e private e destinato a esercitare una forte capacità di leva e rilancio dell’economia locale», ha dichiarato Luigi Nicolais, presidente del Cnr. 270 MILIONI. «Voglio complimentarmi con il Cnr e con il Politecnico di Milano per il lavoro svolto nel realizzare questo centro, che rappresenta al meglio le sinergie e le alleanze che vogliamo promuovere ha detto Roberto Maroni -. La ripresa passa dalla ricerca, settore che in Lombardia trova un contesto molto favorevole. Nel corso della legislatura abbiamo già stanziato oltre 270 milioni di euro in ricerca e innovazione ma il nostro obiettivo è di raddoppiare l’attuale livello di investimenti». «L’odierna inaugurazione - ha commentato l’assessore lombardo alle attività produttive, ricerca e innovazione Mario Melazzini - conferma l’importanza e il valore dell’alleanza tra Regione Lombardia e Cnr».

Giovedì 14 maggio 2015

www.resegoneonline.it

Inaugurato il polo della ricerca del Cnr a Lecco di Stefano Scaccabarozzi

I laboratori di sette istituti di ricerca saranno attivi dal mese di Settembre. Presto la convenzione anche con l'Inail.

Il polo della ricerca del Cnr a Lecco

«Il Polo di ricerca CNR all’interno del Campus di Lecco è la naturale conclusione di un lungo percorso che trova le sue radici nell’insediamento in città del primo centro dell'Ente nel 1992.

Un nuovo fulcro da cui far originare azioni sinergiche nel campo dell’alta formazione, dei laboratori e dei progetti di ricerca condivisi tra CNR e Politecnico di Milano, nonché un hub funzionale per sviluppare nuove relazioni con l’industria del territorio in una più ampia offerta di tematiche di ricerca di base e applicata. Il nuovo Polo del CNR, realizzato dalla Colombo Costruzioni di Lecco, è il risultato di un forte investimento da parte delle Istituzioni locali e del coordinamento di Univerlecco, associazione che riunisce i principali attori che compongono il “Sistema Lecco”. La sinergia tra Camera di Commercio, Comune, Provincia di Lecco e Regione Lombardia ha creato i presupposti di questo nuovo insediamento, che si aggiunge alla realizzazione del nuovo Campus del Politecnico di Milano a Lecco». Vico Valassi, presidente dell'ente camerale inquadra così l'importanza dell'inaugurazione odierna, nuovo tassello del campus universitario cittadino.

«I sette laboratori - continua Valassi - saranno attivi da Settembre, ma già da ora è necessario che ricerca applica e mondo delle imprese continuino a dialogare e a confrontarsi. Presto contiamo di chiudere l'accordo anche con l'Inail per completare il polo di ricerca che già può contare su Politecnico e Cnr».

Giovedì 14 maggio 2015

www.resegoneonline.it

Per il rettore del Politecnico di Milano, Giovanni Azzoni: «Si tratta di un altro tassello di progetto che anni fa sembrava un sogno. La ricerca deve essere anche al servizio del territorio e noi lavoriamo in questa direzione. Ora a questo campus manca slo un ultimo tassello, un allargamento alla parte culturale su cui stiamo riflettendo con Comune e Provincia».

«Questo nuovo centro - ha invece sottolineato il governatore della Lombardia, Maroni - ha un significato particolare: intregrazione tra ricerca, università e mondo delle imprese. La ricerca crea valore che deve essere applicato. Innovazione e ricerca scientifica applicata sono gli elementi della vocazione di Regione Lombardia. Innovazione e ricerca dimostrano qui a Lecco quanto concretamente la Regione investa in questa direzione. Questo centro rappresenta davvero un'eccellenza, un modello che possa essere punto di riferimento per investimenti pubblici».

Infine il presidente del Cnr, Luigi Nicolais ha evidenziato come l'intero progetto sia stato sviluppato e realizzato in soli 18 mesi.

Questi i sette enti di ricerca che saranno presenti: Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare, Istituto per l'Energetica e le Interfasi, Istituto di Fotonica e Nanotecnologie, Istituto nazionale di ottica, Istituto nazionale per studi ed esperienze di Architettura navale, Istituto per i polimeri, compositi e biomateriali, Istituto di tecnologie industriali e automazione.

Giovedì 14 maggio 2015

www.leccoonline.it

Lecco: ''taglio del nastro'' alla presenza di Maroni per il nuovo polo di ricerca del Cnr

Pienone di autorità nella mattinata di oggi, giovedì 14 maggio, per l'inaugurazione del nuovo polo di ricerca del CNR presso la sede del Politecnico a Lecco: "Non abbiamo costruito solo un edificio, ma un modello per il paese" ha commentato il presidente del CNR Luigi Nicolais, proseguendo: "la ricerca non è più quella di 50 anni fa, e il Paese può crescere se si punta sull'innovazione. Con il completamento del Polo nasce un bell'esempio di ecosistema territoriale, frutto della collaborazione di istituzioni pubbliche e private, destinato a esercitare una forte leva per il rilancio dell'economia locale.

Mettiamo in circolo le migliori energie e le più alte competenze disponibili creando un ponte tra impresa e alta formazione universitaria".

L'inaugurazione del Polo di ricerca è il frutto di un forte investimento da parte delle istituzioni locali e dell'attività di coordinamento di Univerlecco, associazione che riunisce i principali attori che compongono il "Sistema Lecco". La sinergia tra Politecnico di Milano, Camera di Commercio, Comune, Provincia di Lecco e Regione Lombardia ha creato i presupposti per questo nuovo insediamento del CNR, naturale conclusione di un percorso che trova le sue radici nell'insediamento in città del primo centro Centro di Ricerca nel 1992.

Da allora l'ente ha sviluppato e consolidato una tradizione di dialogo produttivo con il territorio e il suo tessuto imprenditoriale.

Giovedì 14 maggio 2015

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"Il Campus di Lecco, che oggi conta 1.700 studenti, vede così potenziato il triangolo formazione universitaria-ricerca-innovazione. La potenzialità di accogliere fino a 2.000 studenti si unisce alla sperimentazione della prima laurea in Ingegneria Edile ed Architettura e delle lauree specialistiche internazionali, che sono partite con un progetto pilota qui a Lecco. In dieci anni il Campus ha visto studenti stranieri provenienti da 65 nazioni, e ad oggi sono il 25%, intesi come ambasciatori del territorio del made in Italy" ha commentato il presidente della Camera di Commercio Vico Valassi.

Presente, oltre al presidente della provincia Polano, anche il presidente della Regione Roberto Maroni, che ha sottolineato come "La vocazione della Regione Lombardia sia negli investimenti, in ricerca e innovazione. Siamo molto impegnati in questa direzione, per cui oggi l'inaugurazione di questo centro rappresenta un'altra eccellenza per la Lombardia, perché mette insieme l'università, la ricerca e il mondo delle imprese".

Giovedì 14 maggio 2015

www.leccoonline.it

"Mi auguro che questo traguardo non sia la fine ma solo l'inizio: se riusciremo ad implementare l'offerta di tecnologia e innovazione con iniziative culturali avremo la ricetta vincente" ha aggiunto il Rettore del Politecnico di Milano Giovanni Azzoni, mentre il sindaco Brivio ha auspicato che questo passo contribuisca a far tornare Lecco un polo generativo di imprese:"l'inaugurazione odierna rappresenta un segno di speranza per tutto il territorio, faremo in modo che questa zona della città diventi una nuova piazza, incontro di generazioni e di multietnicità positiva, come sta già accadendo per gli studenti internazionali" ha concluso.

I sette enti di ricerca che saranno attivi da settembre a Lecco sono: Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare, Istituto per l'Energetica e le Interfasi, Istituto di Fotonica e Nanotecnologie, Istituto nazionale di ottica, Istituto nazionale per studi ed esperienze di Architettura navale, Istituto per i polimeri, compositi e biomateriali, Istituto di tecnologie industriali e automazione. Le tematiche principali che svilupperanno le Unità Operative dei 7 istituti sono frutto di un confronto continuo che proseguirà anche nei prossimi mesi, per individuare le priorità e le opportunità di sinergia con le imprese. Al fine di facilitare questa conoscenza è stato distribuito un dossier che illustra le competenze dei singoli gruppi di ricerca del CNR che si insedieranno a Lecco, e al termine della cerimonia, dopo il taglio del nastro, è stato possibile incontrare i gruppi di ricerca con la presentazione di alcuni macchinari, prototipi e video.

Giovedì 14 maggio 2015

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Inaugurato il Polo della Ricerca del CNR di Lecco

LECCO – Inaugurato questa mattina il Polo della Ricerca del Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerca) che trova spazio all’interno del Campus universitario di Lecco del Politecnico di Milano. Una tappa importante che giunge 23 anni dopo l’insediamento del Cnr nella città Manzoniana, era infatti il 1992 quando venne aperto il primo centro.

Nel Polo saranno presenti sette Istituti del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr): Istituto per l’energia e le interfasi (Ieni), Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare (Ibfm), Istituto di fotonica e nanotecnologie (Ifn), Istituto nazionale di ottica (Ino), Istituto nazionale per studi ed esperienze di architettura navale (Insean), Istituto polimeri e compositi biomedicali (Ipcb) e Istituto di tecnologie industriali e automazione (Itia).

L’area di circa 4.600 mq articolati su 4 livelli, realizzata dalla ditta Colombo Costruzioni di Lecco, ospita laboratori e progetti di ricerca condivisi Cnr-Politecnico di Milano e nasce a seguito del forte investimento e della stretta sinergia con numerose istituzioni attive nel territorio (Istituto scientifico Medea, Ospedale di recupero e riabilitazione ‘Villa Beretta’, Ircss Inrca, Osservatorio astronomico di Brera dell’Istituto nazionale di astrofisica) e dell’attività di coordinamento di Univerlecco, associazione che riunisce i principali attori che compongono il “Sistema Lecco”. Decisivi sono stati i due accordi quadro tra Regione Lombardia e il Cnr, siglati nel 2006 e nel 2012 per l’attuazione di programmi di ricerca e sviluppo finalizzati ai bisogni sociali ed economici della Regione.

Giovedì 14 maggio 2015

www.lecconotizie.it

Con l’inaugurazione di oggi, giovedì, il Cnr di fatto trasloca da corso Promessi Sposi in via Ghislanzoni, nel bel mezzo del Campus universitario del Politecnico di Milano. In questo modo il Campus di Lecco, che oggi accoglie 1700 studenti, il 25% dei quali sono stranieri provenienti da 65 Paesi, veri e propri ambasciatori del nostro territorio e del Made in Italy, vede potenziato l’abbinamento di Alta Formazione Universitaria, ricerca e innovazione.

La convenzione tra Campus e Cnr sancisce, in quella che è di fatto una sperimentazione unica a livello nazionale, l’utilizzo da parte dei ricercatori del Cnr anche dei laboratori dell’Università, al fine di fare sinergia negli investimenti, creare team trasversali e offrire interlocutori univoci alle imprese ed enti che si rivolgeranno “al Polo” per delle collaborazioni.

Giovedì 14 maggio 2015

www.lecconotizie.it

A dare il benvenuto ai numerosissimi presenti che hanno presenziato alla storica giornata, è stato il Magnifico Rettore del Politecnico di Milano Giovanni Azzoni al tavolo dei relatori con il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, ilpresidente del Cnr Nazionale Luigi Nicolais, il presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano, il sindaco di Lecco Virginio Brivio e ovviamente Vico Valassi, presidente della Camera di Commercio di Lecco e definito dallo stesso Rettore “una forza della natura”.

Il Magnifico Rettore del Politecnico di Milano Giovanni Azzoni

Il Magnifico Rettore nel guardare all’insediamento del Cnr nel Campus ha sottolineato “la capacità di vedere l’Università come parte di un ecosistema di successo. Siamo convinti che un’Università possa essere di successo solo all’interno di un territorio di successo -quindi ha proseguito – Il tassello che andiamo ad inaugurare oggi dimostra che diverse risorse della ricerca devono essere risorse integrate. I Laboratori che andiamo ad inaugurare vogliamo che siano aperti al territorio e alle imprese. Mi auguro che questo punto non sia la fine ma l’inizio di un nuovo percorso”. Quindi riferendosi all’ultimo immobile del vecchio ospedale non ancora ristrutturato dove vi era l’ex maternità il Magnifico Rettore ha dichiarato: “Per chiudere il cerchio, ci sarebbe un ultimo tassellino da realizzare per compiere un allargamento verso iniziative culturali in senso ampio, sposando così a pieno il motto del Politecnico: integrare innovazione, tecnologia e cultura. Credo che questa sia la ricetta per mantenere un ruolo prioritario del nostro Paese nel mondo anche nei prossimi anni”.

Giovedì 14 maggio 2015

www.lecconotizie.it

Luigi Nicolais, Presidente CNR Nazionale

La parola è quindi passata al presidente del Cnr Nicolais: “Stiamo mettendo assieme le eccellenze e lo dobbiamo fare guardando ad un sistema ricerca italia che faccia e divulghi la conoscenza e che interagisca con le imprese grandi e piccole. Dobbiamo rivitalizzare il nostro tessuto industriale e portarlo a competere sulla qualità e l’innovazione. Il rinascimento industriale punta non più sulla macchina ma sulla persona ed è quello che stiamo facendo qui, a Lecco”.

Nicolais ha ricordato poi come in soli 18 mesi si sia passati dall’idea di creare il nuovo Polo di Ricerca alla sua inaugurazione: “Niente avremmo potuto fare senza tutti gli attori che hanno collaborato in primis Regione Lombardia”.

Quindi parole di elogio per Valassi: “Vico ha dato quello che serve all’Italia: una spinta a fare. Tutti insieme abbiamo lavorato e lavoreremo. Si può dire che abbiamo sviluppato un modello per il Paese”.

Giovedì 14 maggio 2015

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Vico Valassi, presidente della Camera di Commercio Lecco, ha sottolineato l’importanza dell’ “Ennesima sperimentazione unica in italia che vede il Sistema Lecco protagonista. Davanti a progetti importanti, questo sistema ha funzionato e i vari soggetti che ne fanno parte: istituzioni, enti, imprese, professionisti eccetera hanno sempre trovato un punto di accordo per passare dalle parole ai fatti. L’inaugurazione del Polo della Ricerca del Cnr è un tassello fondamentale, il completamento di un lungo percorso che però non deve essere visto come in un punto di arrivo ma di partenza”.

Valassi ha poi evidenziato come il connubio Università e Cnr favorisce il “passaggio delle conoscenze, aspetto fondamentale per fare ricerca, innovare e consentire al mondo dell’impresa di svilupparsi”.

Quindi, Valassi ha letto la missiva giunta dal presidente nazionale di Confindustria Giorgio Squinzi, per terminare il suo intervento con una lunga serie di ringraziamenti destinati a tutti coloro che sono stati gli attori di questo grande risultato.

Giovedì 14 maggio 2015

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Il presidente della Camera di Commercio di Lecco Vico Valassi

Interventi anche per Flavio Polano, presidente della Provincia di Lecco: “Per il sistema Lecco questa è una giornata importante. Si porta a compimento un ulteriore tassello. Il territorio ora dovrà cucire nuove relazioni e legami con Università e Cnr con pubblico e provato chiamati a remare con passione assieme in unica direzione. Solo così potremo vincere questa nuova sfida”.

Virginio Brivio, sindaco di Lecco, ha aggiunto: “Il Cnr si trasferisce da Acquate in centro, simbolicamente è come mettere formazione e ricerca al centro della città. 23 anni fa ci fu l’intuizione di insediare un polo di ricerca a Lecco, dopo 23 anni consolidiamo la sua presenza con l’inaugurazione di una sede definitiva. Sede che trova spazio nel Campus universitario, divenuta ormai una nuova piazza della città, una piazza della ricerca, della formazione, delle generazioni e della multietnicità positiva che vede un’interazione con la città”.

Giovedì 14 maggio 2015

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Il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni

A chiudere gli interventi il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni: “Quella di oggi è una bella giornata sia per Lecco che per la Regione Lombardia perchè si parla di ricerca, di innovazione, di collaborazione tra le istituzioni e si parla di eccellenze. Regione Lombardia è interessata a iniziative come quelle di oggi, perchè è una Regione che ha una naturale vocazione alle eccellenze, all’innovazione e alla ricerca, soprattutto alla ricerca applicata. Come Regione stiamo sostenendo con i fatti questa vocazione e lo facciamo finanziando la ricerca applicata che abbia impatto immediato sulla competitività nel mondo delle imprese. E infatti, in questa legislatura abbiamo già stanziato oltre 270 milioni in ricerca e innovazione ma il mio obiettivo è quello di raddoppiare questa cifra e di far salire il Pil lombardo dal +1,6% attuale al 3%.

Dopo gli interventi, tutti al taglio del nastro del nuovo Polo, con visita ai laboratori che entreranno in funzione a regime nelle prime settimane di settembre.

Giovedì 14 maggio 2015

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Giovedì 14 maggio 2015

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Lecco, in via Previati inaugurato il Polo di ricerca del Consiglio nazionale delle ricerche Cresce il campus universitario lecchese; il polo del Cnr farà anche ricerca per le aziende

Una giornata che segna un nuovo corso nella crescita di Lecco e del territorio dal punto di vista della ricerca e dello sviluppo: nella mattinata di oggi 14 maggio è stato inaugurata la nuova sede del polo lecchese del Consiglio nazionale delle ricerche, collocata all'interno del campus del Politecnico di via Previati.

Presenti alla cerimonia di inaugurazione, assieme al Rettore del Politecnico di Milano, Giovanni Azzone, e al Presidente del Cnr, Luigi Nicolais, anche il Governatore della Lombardia, Roberto Maroni, e le autorità del territorio.

In una Aula magna gremita, il Rettore ha ricordato come la decisione di collocare il polo del Cnr nello complesso che ospita l'università sia una grande opportunità per gli studenti, che avranno modo di svolgere attività di ricerca direttamente all'interno del campus, e ha sottolineato come il percorso di integrazione tra università e ricerca sia dipeso anche dalla collaborazione fra le istituzioni lecchesi: «A Lecco c'è una forte coesione - ha detto Azzone - indipendentemente dal colore politico, si collabora tutti per lo sviluppo del territorio».

Il Rettore ha anche espresso la propria felicità personale per aver visto il completamento dei lavori, e non solo l'avvio del progetto, complimentandosi con gli operatori dell'edilizia lecchese che hanno terminato i lavori in tempi brevi.

«Abbiamo voluto mettere insieme il Politecnico e il Cnr - ha spiegato Luigi Nicolais nel suo intervento - perché significa mettere insieme due eccellenze e creare un ambiente di produzione della conoscenza, con l'auspicio che il "sistema Lecco", come il "sistema Italia" faccia uso pratico di questa conoscenza». Il Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche ha aggiunto come la scelta di Lecco abbia anche valore simbolico:

Giovedì 14 maggio 2015

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«Se dobbiamo reindustrializzare l'Italia, quale posto migliore della Lombardia, con la sua storica vocazione industriale?»

Durante la mattinata è intervenuto anche Vico Valassi nella veste di presidente di Univerlecco, l'associazione impegnata nella promozione dell'alta formazione sul territorio, il quale ha evidenziato come la presenza del Cnr a Lecco sia il frutto do una collaborazione positiva di tutti i soggetti che costituiscono il "sistema Lecco", ovvero istituzioni pubbliche, enti privati, associazioni e professionisti, uniti nel comune obiettivo di promuovere la conoscenza e la sua applicazione: «I 7 laboratori presenti nel polo di ricerca saranno attivi solo da settembre ha spiegato Valassi - ma in questi mesi il dialogo con le aziende permetterà di mettere le basi per fare anche ricerca applicata, e non solo teorica».

L'apprezzamento per il progetto di polo di ricerca a Lecco è arrivato anche dal Presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, tramite una lettera inviata a Valassi e Nicolais: «Lecco è da sempre una terra di eccellenza e ricca di spirito d'impresa», ha scritto Squinzi.

Anche il Presidente della Provincia, Flavio Polano, e il Sindaco di Lecco, Virginio Brivio, sono intervenuti ribadendo l'importanza del nuovo polo di ricerca: «È un ulteriore elemento nel "sistema Lecco" che mette al centro l'importanza del capitale umano, il cui valore è fondamentale nel territorio», ha commentato Polano, mentre Brivio ha aggiunto come il prossimo passo sarà la riapertura di via Ghislanzoni e ribadito l'impegno a farne «non solo una strada di passaggio, ma la piazza della ricerca, della formazione e della multietnicità positiva, come dimostrano gli studenti stranieri che ogni anno si iscrivono ai corsi del Politecnico».

A conclusione è intervenuto Roberto Maroni, Governatore della Lombardia, che ha posto l'accento sulla naturale vocazione della regione alla ricerca e all'innovazione, ribadendo la volontà di arrivare a investire in questo campo il 3% del Pil lombardo: «Voglio portare la Lombardia a diventare un polo di eccellenza nella ricerca in Europa» ha aggiunto Maroni, ricordando come sia importante che la ricerca abbia una ricaduta positiva sulla competitività dei territori.

Giovedì 14 maggio 2015

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IL CNR ENTRA NEL POLITECNICO ARRIVA “PIAZZA DELLA RICERCA”

LECCO – Arriva “piazza della ricerca” a Lecco. Il copyright è del sindaco Virginio Brivio, ma definisce al meglio il nuovo polo della ricerca creato dal Cnr proprio all’interno del campus di via Previati. Così università e ricerca si uniscono a Lecco, città di nemmeno 50mila abitanti.

Nel polo saranno presenti sette Istituti del Cnr-Consiglio nazionale delle ricerche. Si tratta dell’Istituto per l’energia e le interfasi (Ieni), Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare (Ibfm), Istituto di fotonica e nanotecnologie (Ifn), Istituto nazionale di ottica (Ino), Istituto nazionale per studi ed esperienze di architettura navale (Insean), Istituto polimeri e compositi biomedicali (Ipcb) e Istituto di tecnologie industriali e automazione (Itia).

Con 4.600 metri quadri, disposti su quattro livelli, la struttura, realizzata dalla Colombo Costruzioni di Lecco, ospita laboratori e progetti di ricerca condivisi. Così ora il Cnr sarà operativo al 100% a partire da settembre.

A tagliare il nastro il Rettore del Politecnico di Milano Giovanni Azzone, il presidente del Cnr Luigi Nicolais, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano, il sindaco di Lecco Virginio Brivio e Vico Valassi, presidente della Camera di Commercio di Lecco.

Giovedì 14 maggio 2015

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Fare > Stampa e Media > Notizie > Lombardia: inaugurato un nuovo polo tecnologico del CNR

Lombardia: inaugurato un nuovo polo tecnologico del CNR Dalla salute alla meccanica, dall’ottica alla robotica, dall’ambiente all’aerospazio, fino all’edilizia e alla nautica. Sono questi gli ambiti di attività del nuovo Polo della ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), inaugurato presso il Campus di Lecco del Politecnico di Milano.

Con un’area di circa 4.600 mq articolata su 4 livelli, il Centro ospita laboratori e progetti di ricerca condivisi tra Politecnico di Milano e CNR. Il Consiglio Nazionale delle Ricerche è presente, in particolare, con 7 istituti: Istituto per l’energia e le interfasi, Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare, Istituto di fotonica e nanotecnologie, Istituto nazionale di ottica, Istituto nazionale per studi ed esperienze di architettura navale, Istituto polimeri e compositi biomedicali e Istituto di tecnologie industriali e automazione.

Il Polo tecnologico vede la luce grazie alla stretta sinergia del CNR con numerose istituzioni, tra cui l’Osservatorio astronomico di Brera dell’Istituto nazionale di astrofisica (INAF), l’Irccs INRCA ­ Istituto Nazionale di Riposo e Cura per Anziani, l’Ospedale di recupero e riabilitazione Villa Beretta e l’Istituto scientifico Medea, sotto il coordinamento di Univerlecco: l’associazione che riunisce i principali attori della ricerca presenti sul territorio.

Il completamento della struttura conclude un percorso iniziato nel 1992, rinforzato nel 2006 e nel 2012 da due accordi quadro tra Regione Lombardia e CNR per l’attuazione di programmi di ricerca e sviluppo finalizzati ai bisogni sociali ed economici della Regione. Si prevede una focalizzazione su ambiti di applicazione “eccellenti”, quali l’industria della salute applicata all’invecchiamento, la sostenibilità ambientale e le smart cities.

Fonte Consiglio Nazionale delle Ricerche Data pubblicazione 18/05/2015 Organizzazioni: CNR