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Il cemento nel dna
Silvia Giovannini
La storia della MC Prefabbricati, come accade per oltre il 90% delle imprese italiane, è portata avanti dalla famiglia dei fondatori, Vinicio e Carla. Un’attività, quella della prefabbricazione, che permette l’incontro tra la progettazione architettonica e un sistema di produzione altamente automatizzato, avanzato e flessibile
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La storia di un’azienda molto spesso comincia con la passione di un uomo. Un uomo che ha dato il via ad un progetto personale, che poi è diventato passione di famiglia e cuore dell’azienda stessa. È così che inizia anche la storia della MC Prefabbricati di Cardano al Campo, oggi riferimento nel mercato italiano e non solo, dell’edilizia industrializzata. Un progetto cominciato con l’avventura del nonno Vinicio Cera, classe 1932, uomo dalle mille passioni e dall’ingegno eclettico e portato avanti fin da subito dai figli Rosella, Fabrizio e Alessandra Cera, dal genero Mauro Nava e dai nipoti, Francesca e Simone Nava. Un’azienda che oggi si interroga sul futuro con un obiettivo chiaro: l’attività di innovazione è tutta rivolta alla sostenibilità, attraverso ricerca, investimenti, certificazioni, nuovi prodotti.
Ma come nasce la MC Prefabbricati? Il protagonista della storia è appunto Vinicio Cera, originario di Padova. A 15 anni
18 lascia la famiglia per vivere con una zia in Piemonte, vicino a Caltignaga e, successivamente, trova lavoro in un’azienda varesina, la Luoni. In questi anni scopre la sua vera passione: il cemento. Passione non è un modo di dire: è proprio vero amore. C’è chi coltiva le azalee, chi le erbe aromatiche: Vinicio Cera costruisce in giardino recinzioni in cemento. La MC Prefabbricati di Cardano al Campo, mette le sue radici così. Nel frattempo, anche nella vita privata, il giovane si dimostra un passionale. Già promesso sposo con una ragazza del gallaratese, un giorno in stazione incrocia una donna bellissima e se ne innamora. È colpo di fulmine. Siamo a metà degli anni ‘50. Lei è Mari Carla, da cui MC. Di lì a breve Vinicio e Mari Carla si sposano e si trasferiscono ad Arnate di Gallarate e iniziano, insieme, a lavorare al loro progetto. Anche Mari Carla, donna di grande umiltà e buon senso, non ama stare con le mani in mano. In azienda non farà mai mancare il suo contributo. “Abbiamo il cemento nel DNA” diranno più tardi i due. Una frase che risuona nei corridoi aziendali e che sembra quasi pensata da un perfetto copywriter. Invece, è semplicemente una dichiarazione d’amore.
Nel 1970 nasce la MC Prefabbricati Snc. “Realizzavamo manufatti che altri

non producevano – ama ricordare Vinicio – conquistammo così uno spazio tutto nostro nel mercato”. Una nicchia destinata ad allargarsi nel tempo. Nei primi anni ’70, entrare a pieno titolo nel settore dei prefabbricati in cemento armato, signifi ca investire in strutture innovative e tecnologie all’avanguardia. Da allora, l’azienda conosce una crescita costante, con alcune tappe importanti. Nel 1992 certifi ca il proprio sistema qualità secondo la norma Uni En Iso 9001, un’assoluta novità per il settore e nel 2007, nonostante la crisi, investe in una realtà produttiva innovativa, concentrando a Bellinzago Novarese un patrimonio di competenze e tecnologie unico in Europa. Sempre nel 2007 ottiene la marcatura CE e nel 2008 si trasforma in Spa. E con gli anni il marchio MC riesce a dare vita ad un vero e proprio gruppo di rilievo internazionale.
Ma qual è esattamente il core business? “Prefabbricare signifi ca preparare in un luogo diverso dalla sede defi nitiva tutti gli elementi costitutivi di una struttura”, spiegano in azienda. “Semplifi cando al massimo, proviamo ad immaginare un intero edifi cio che arriva in cantiere in kit, pronto per essere assemblato: è un metodo costruttivo che ha evidenti vantaggi di rapidità, effi cienza e controllo qualitativo dalla progettazione fi no montaggio fi nale, passando attraverso la costruzione dei pezzi, grandi pezzi, in stabilimento e il loro trasporto sino al cantiere.” Che genere di edifi cio? Un’azienda, ad esempio: è così che nascono le strutture di grandi imprese come la Pietro Carnaghi di Villa Cortese, tanto per citarne una. Ma anche molti degli edifi ci che si frequentano quotidianamente sono prefabbricati. Sono fi rmate da MC Prefabbricati le strutture di alcune grandi discoteche della provincia di Varese. L’azienda ha costruito anche cinema, come il Kinepolis di Pioltello, piscine, come il Wave di Sesto Calende, supermercati, centri commerciali, oratori, palestre. Anche lo stadio Meazza ha un tocco di made in Varese: il terzo anello di San Siro è stato realizzato con il contributo della MC Prefabbricati, nello specifi co con la fornitura di oltre duecento elementi strutturali di circa trecento quintali l’uno, nel 1988. Un’avventura unica per tipologia, dimensioni e prestigio. Un legame quello con lo sport che rientra, a buon diritto, nel conto delle passioni: Mc Prefabbricati è infatti sponsor della Igor Volley di Novara.
E, in tutto ciò, l’identità aziendale di oggi resta quella di ieri, caratterizzata da un approccio altamente qualifi cato a tutti gli aspetti del mestiere della prefabbricazione. Lo storico motto “Industrializziamo l’architettura” è ancora sintesi del progetto con i vantaggi della innovazione tecnologica. Tenendo fede all’insegnamento “del Vinicio”: se c’è la passione, lo spirito di squadra e la capacità di innovare il futuro è tutto lì da costruire. Con il cemento.

Nel tondo, Vinicio Cera con Simone Nava

IMPRESE IN PODCAST
La storia di MC Prefabbricati è anche un podcast della rubrica “Buongiorno Impresa!” realizzata da Varesefocus e pubblicata su Spreaker e sulle principali piattaforme di distribuzione. Finora oltre ad Mc Prefabbricati, le storie di impresa raccontate in podcast sono: Elmec, Xplo, Montolit, MC Prefabbricati, Malpensa (Sea), Parasacchi, TMR Cederna Fodere, Ecodyger, Safe Riding, MV Agusta, SPM, Aidro, Carcano Trasporti e Vibram.