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PREFAZIONE
“Vogliamo lavorare a un Piano di Sviluppo del territorio. Unico. Che veda la collaborazione di tutti. Che sia capace di valorizzare le diverse specificità. Che vada in un’unica direzione”. È questa la sfida che abbiamo lanciato a tutto il Varesotto e a noi stessi durante l’Assemblea Generale del 2021 della nostra Unione Industriali. Ci siamo voluti dare un obiettivo preciso: far ritrovare alla provincia di Varese una propria identità. Chiara e definita, per renderla percepibile e attrattiva in termini di investimenti e di persone a livello nazionale e internazionale. In quale sviluppo crediamo? Quale modello di territorio vogliamo costruire? Su quali leve di competitività vogliamo fare forza? Per cosa vogliamo che la provincia di Varese sia riconoscibile e famosa nel mondo? Quali vocazioni vogliamo coltivare? Sono queste le domande a cui sentivamo il bisogno di dare delle risposte. Non da soli, però. Il Piano Strategico #Varese2050 che vi apprestate a leggere è il frutto di un lavoro di quasi un anno di ascolto allargato che ha coinvolto amministratori pubblici, Università, sindacati, imprenditori, funzionari di Univa, giornalisti, rappresentanti del sistema finanziario e bancario. Soprattutto di giovani. Più di 100 stakeholder hanno dato il proprio contributo ai contenuti di questa pubblicazione realizzata grazie alla collaborazione stretta con il prestigioso think tank Strategique, che ha sede ad Harvard. Il risultato è un Piano Strategico che nei prossimi decenni sarà capace di aumentare il fermento imprenditoriale, rendere Varese più attrattiva per gli investimenti, far leva sulle nostre eccellenze, creare un territorio che si ispiri ai pilastri della modernità, della sostenibilità, dell’attrattività, della connessione, dell’innovazione, del dinamismo. Quello che troverete in queste pagine non è un elenco di intenti, buoni propositi, richieste o auspici. Dopo un’analisi del posizionamento competitivo di Varese, c’è una proposta concreta costruita con il coinvolgimento di tutte le anime economiche, sociali e amministrative del nostro territorio. Un progetto attraverso il quale, ne siamo convinti, Varese potrà mettere a sistema i propri punti di forza, compensando le debolezze che sono emerse e che rischiano di mettere un freno alle capacità di crescita di quello che rimane uno dei principali territori a trazione industriale del Paese. Il Piano Strategico #Varese2050 si declina in cinque precise linee strategiche di azione. Ognuna delle quali ha i propri obiettivi, i propri strumenti di misurazione (KPI), le proprie azioni da mettere in campo nel breve, medio e lungo termine. Non un libro dei sogni, dunque. Ma una mappa che indica un percorso pronto a partire per la fase di esecuzione che prende ora il via, in questo scorcio di fine 2022. Le prime realtà a doversi mettere in discussione saranno le stesse imprese e la stessa nostra associazione datoriale. Ma, anche in questo caso, per la buona riuscita del progetto che abbiamo in mente la parola d’ordine rimane “coinvolgimento”. Di tutti. Proprio per questo abbiamo pensato ad un Piano Strategico modulare, affinché ogni attore economico, sociale e politico che ha collaborato alla sua redazione, possa ora trovare spazi, identità e competenze sulla base dei quali costruire la propria partecipazione alla costruzione della Varese del 2050.
Roberto Grassi
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PRESIDENTE CONFINDUSTRIA VARESE