il sonetto
La Città dei Cittini
La spesa pùbbleca è arìva a le stelle e non c’è verso de cambià le cose si le difficoltàe son sempre quelle. Tutte l’iniziative più ambiziose vàno a schifìo: el resto son novelle! Se fano leggi solo vantaggiose per chi ha ’l potere, sempre su la pelle dei povaràcci. «Scelte dolorose» dìcheno piangendo i cuccudrìlli, che non se sàzion mai de l’appetito «Non c’è un guadrìno manco per du’ spilli,
di Leonardo Zanelli
Proviamo ancora a rimanere collegati ai proverbi contadini, che speso collegano le ricorrenze dei santi al corso delle stagioni. Siamo a febbraio e dovremmo recitare “A san Mattia la neve va via”. Il problema è che ancora non l’abbiamo vista... In compenso dovrebbero proseguire le piogge che già abbiamo ricevuto abbondanti. Le stesse che ora ci preoccupano, in passato venivano salutate, dopo le nevicate più fredde, come un toccasana per frumento e segale, tanto che si dice ancora oggi che “la pioggia di febbraio di Fabio riempie il granaio”. Mugelli
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il settimanale di arezzo
Smetto quando voglio di Sydney Sibilia *** Una banda di ricercatori si converte alla produzione e allo spaccio di droghe sintetiche. Cosa succede quando questi ex accademici senza speranze si ritrovano tra discoteche trendy, escort di lusso e boss della mala? Che si ride molto. La trama di Smetto quando voglio, una via di mezzo tra un Breaking Bad capitolino e un Boris ambientato alla “Sapienza” invece che in Rai, è carina quanto basta, gli attori sono tutti simpatici e in parte, ma la vera sorpresa del film è la messa in scena. L’idea vincente è dare a una commedia una struttura narrativa da film d’azione. L’assenza del conformismo speculare del moralismo e della volgarità, tipico delle commedie italiane, dà al film una freschezza rara. La critica sociale affilata e non banale e le risate continue convivono con naturalezza in questo film.
14 febbraio 2014
cinema
chilometro zero
i tempi d’oro ormai sono finiti» E, intanto, l’acqua viene giù dal cielo: frane, alluvioni… è tutto uno sfacelo!
Sabato 15 e domenica 16 febbraio, dalle 10 alle ore 22 all’Arezzo Fiere e Congressi di via Spallanzani, in contemporanea con Street Food, la festa delle tipicità enogastronomiche territoriali, un grande evento con aree di gioco, spazi creativi e attrazioni gratuite che coinvolgono i bambini e le loro famiglie, nella Città dei Cittini. Ingresso biglietto intero 5 euro, biglietto ridotto 3 euro. Ingresso gratuito per i bambini fino a 3 anni. Riduzioni speciali per le di Lucio Massai famiglie.
l’evento
PIOVE, GOVERNO LADRO!