Alimentiamoci nel modo giusto

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Hai mai pensato di valutare il tuo stato di salute ottimale?

Dott.ssa Catenacci Maria Antonella L. Spec. in Biologia Molecolare - spec. In Nutrizione Clinica e Dietetica Prenotazioni presso: Studio Medico Gianturco Oppure al 328 0072193


Dott.ssa Catenacci Maria Antonella L. Spec. in Biologia Molecolare - spec. In Nutrizione Clinica e Dietetica Prenotazioni presso: Studio Medico Gianturco Oppure al 328 0072193


Ti è capitato di veder cambiare il tuo peso da un’ora all’altra della giornata? Le variazioni di peso possono avvenire in tempi brevi (ore) medi (giorni) o lunghi (settimane). Nel primo caso, sappiamo che se un soggetto perdesse peso in poche ore, il solo compartimento in grado di variare così rapidamente è l'Acqua Extra Cellulare (la componente più abbondante della ECM). Nell'arco di poche ore variazioni in altri compartimenti sono impensabili. Quando viceversa le variazioni avvengono in pochi giorni è verosimile che siano a carico dell’acqua totale e quindi anche della massa magra. La massa grassa infine è soggetta a variazioni registrabili in settimane.

Per valutare la tua composizione corporea le sue variazione, il mio studio si avvale dell’ unica metodica veramente attendibile e valida (numerose sono le pubblicazioni scientifiche a supporto): la bioimpedenziometria (BIA), utilizzando uno strumento scientificamente validato, in uso nei maggiori centri europei di nutrizione.

Attraverso la bioimpedenziometria è possibile valutare correttamente la composizione corporea (% FM, % FFM e massa muscolare), lo stato di idratazione (quindi determinare una reale iperidratazione o disidratazione), valutare le reali esigenze nutrizionali. Calcolare i valori ideali di peso e di composizione corporea. La BIA risulta veramente indispensabile per monitorare lo stato di salute dei soggetti, strutturare una alimentazione idonea e personalizzata finalizzata al raggiungimento di uno stato di salute ottimale, monitorare i risultati della dieta sull’organismo.

Ne deriva che solo una dieta impostata nel pieno rispetto della composizione corporea e delle esigenze del singolo organismo possa essere: 1. Realmente efficace 2. Efficace a lungo termine (quindi garantire risultati duraturi) 3. Rispettare l’organismo (senza farlo deperire, ma anzi garantendogli una forma fisica ed uno stato di salute ottimale) 4. Non far percepire la fame (grazie al reale calcolo del fabbisogno calorico di ciascun soggetto).

Come è possibile non avere fame stando a dieta? È scientificamente possibile strutturare una alimentazione che sia realmente su misura ed adatta alle esigenze del singolo organismo. Ciò è possibile in primo luogo grazie alla BIA, che permette di studiare la composizione corporea, i reali fabbisogni e le esigenze nutrizionali dell’organismo in esame. Questo studio, unitamente alla formulazione di un regime alimentare scientificamente formulato e calibrato con software professionali permette di strutturare un piano alimentare efficace, che possa essere in primis svolto senza sacrifici e senza soffrire la fame (perché calibrato sul reale fabbisogno), garantire all’organismo di raggiungere e mantenere uno stato di salute ottimale, di correggere la propria composizione corporea.

Dott.ssa Catenacci Maria Antonella L. Spec. in Biologia Molecolare - spec. In Nutrizione Clinica e Dietetica Prenotazioni presso: Studio Medico Gianturco Oppure al 328 0072193


Dott.ssa Catenacci Maria Antonella L. Spec. in Biologia Molecolare - spec. In Nutrizione Clinica e Dietetica Prenotazioni presso: Studio Medico Gianturco Oppure al 328 0072193


Articolo pubblicato su “Brek magazine” n.19 Luglio 2011

L’innovazione che ha cambiato il modo di lavorare in nutrizione: la bioimpedenziometria La tecnologia ha investito e stravolto, negli anni, il mondo del lavoro. Il settore della nutrizione, in continua evoluzione e sviluppo, ha appena affrontato questo cambiamento grazie alle nuove tecnologie frutto del progresso scientifico e tecnologico. L’innovazione del settore è un macchinario di precisione utilizzato come strumento di èlite da chi si occupa di nutrizione con metodo scientifico. Fino ad ora i nutrizionisti hanno lavorato con i pochi mezzi a loro disposizione: tabelle antropometriche o indici di massa corporea basati su rapporti matematici fra peso e altezza (per di più ottenuti mediante studi e calcoli su popolazioni campione) il più diffuso dei quali è il Body Mass Index (BMI), che costituisce il più noto parametro per determinare se un soggetto è sottopeso, normopeso, soprappeso e obesità, esportabili in quelli di malnutrizione e normonutrizione. Protocolli standardizzati che, di fatto, hanno sempre raccontato poco sul reale stato del soggetto esaminato; procedure utilizzate dai più ancora oggi, ma che stanno per essere soppiantate dalla nuova tecnologia. Mentre le metodiche più sofisticate sono rimaste confinate all’ambito sperimentale, fuori dall’applicabilità quotidiana. In questo panorama di determinazioni confutabili è esplosa la tecnica bioimpedenziometrica e si è affermata come l’unica metodica affidabile, scientificamente convalidata, ripetibile, non invasiva, priva di effetti collaterali, pratica e veloce, capace di fornire moltissimi e preziosi dati sulla composizione corporea e sullo stato nutrizionale e di salute di un soggetto. In pochissimi anni l’uso della bioimpedenziometria ha portato alla pubblicazione di centinaia di articoli sulle riviste scientifiche di tutto il mondo: «Siamo probabilmente alla nascita di un nuovo rilevante capitolo della diagnostica, che ha già determinato progressi in molti campi: dalla nefrologia e dialisi, alla dietologia, chirurgia, cardiologia, emodinamica, medicina dello sport, addirittura valutazioni farmacocinetiche» scrive l’Ing. Talluri, che ha messo a punto il bioimpedenziometro (lo strumento che lavora con la tecnica bioimpedenziometrica). Lo strumento in questione è in grado di misurare i compartimenti corporei e fornire quindi informazioni sulla quantità di acqua totale, sulla sua distribuzione, quindi sulla idratazione del soggetto, informazioni sulla quantità di cellule che compongono un individuo, sulla quantità di grasso (massa grassa) e sulla quantità di “non grasso” (massa magra), sulla quantità di muscolo, sul rapporto di scambio Sodio/ Potassio ed è in grado di calcolare l’indice di massa corporea che permette di determinare se un soggetto è normopeso, sottopeso, soprappeso o obeso; infine permette di calcolare il metabolismo basale, ossia il fabbisogno energetico (calorie) dell’organismo a riposo. Rivelazioni importanti per la determinazione dello stato nutrizionale e di salute nei diversi stati fisiologici e patologici. Un esempio, questo, di come la tecnologia ed il progresso scientifico possano apportare un valore aggiunto al metodo di lavoro. Dott.ssa Maria Antonella Catenacci Nutrizionista


Le ricerche scientifiche hanno mostrato che una dieta equilibrata è in grado di garantire uno stato di salute ottimale e di prevenire e curare molte patologie. Secondo l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura delle Nazioni Unite (FAO) e l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), le patologie croniche quali cancro, diabete, obesità, osteoporosi, patologie cardiovascolari e dell'apparato dentale stanno aumentando velocemente nel mondo: nel 2001 sono state la principale causa di morte approssimativamente per il 59% e in generale di malattia (il 46%). Uno strumento importante per contrastare tali patologie è costituito dall’adozione di un regime alimentare che privilegia una dieta povera di grassi, zuccheri e sale ma ricca, invece, di frutta e verdura, accompagnato da una regolare attività fisica. Da “Rapporto su dieta, nutrizione e prevenzione delle malattie croniche” OMS e FAO .

L’obesità è una diretta conseguenza di un atteggiamento alimentare errato e protratto nel tempo. La comunità scientifica e l’esperienza sul campo però confermano come una corretta alimentazione sia l’unico modo davvero efficace sia per prevenire lo sviluppo di sovrappeso ed obesità sia per contrastarlo.

Dott.ssa Catenacci Maria Antonella L. Spec. in Biologia Molecolare - spec. In Nutrizione Clinica e Dietetica Prenotazioni presso: Studio Medico Gianturco Oppure al 328 0072193


Articolo pubblicato su “Brek magazine” n.20 Settembre 2011

QUANTO CI COSTA IL BENESSERE La malnutrizione dei paesi “ricchi”

Inevitabilmente la parola malnutrizione rievoca in noi un senso di pietà per chi, in antitesi col nostro eccessivo benessere, non può permettersi neppure il cibo necessario per sopravvivere. Non siamo invece abituati a pensare che la malnutrizione è anche una delle espressioni più frequenti del benessere. Eppure nei paesi più progrediti, in cui il tasso di vita è elevato e l’accesso al cibo è tutt’altro che difficile, la malnutrizione è presente in una percentuale talmente elevata da raggiungere quasi i livelli presenti nelle popolazioni più disagiate. Ciò risulta ancora più stupefacente se si aggiunge che il nostro benessere ci ha concesso di abbondare anche in questo ambito: in fatti le tipologie di malnutrizione che affliggono le popolazioni “benestanti” sono addirittura due: una malnutrizione “per difetto” ed una “per eccesso”. La nostra malnutrizione per difetto è, per definizione, uno stato di indigenza e di sottonutrizione, anche detta denutrizione. Però, mentre nei paesi sottosviluppati la malnutrizione per difetto è una pietosa conseguenza del digiuno imposto dalla povertà e scarsità di cibo, la malnutrizione per difetto che affligge i “paesi dell’abbondanza” è una angosciosa ed inquietante conseguenza di digiuno volontario, scatenato da problematiche psicologiche (quali ad esempio anoressia nervosa, depressione…) che sono a pieno titolo riconosciute come le malattie del benessere. Ecco la malnutrizione per difetto delle popolazioni “ricche”! Ecco la triste ironia della dicotomia del mondo! Da una lato la rimpianta e mortale scarsità del cibo, tanto desiderato; dall’altra, nell’abbondanza, il rifiuto della vita. E la malnutrizione per eccesso? Altra espressone dell’opulenza! Mentre risulta immediata l’associazione malnutrizione-denutrizione, nessuno è invece abituato ad associare alla parola “malnutrizione” l’immagine di un soggetto obeso (o sovrappeso), con un opulento pancione che nel nostro immaginario indica benessere ed abbondanza. In realtà anche un soggetto obeso può essere definito “malnutrito”! L’obesità ed il sovrappeso possono essere definiti a pieno titolo “le malnutrizioni del benessere”, le “malnutrizioni per eccesso”. La condizione fisica di obesità e sovrappeso, oggi ampiamente diffusa nei paesi più progrediti, è una condizione altrettanto pericolosa per la salute, ed è originata da regimi alimentari scorretti in cui prevalgono grassi e zuccheri e mancano o scarseggiano i giusti apporti nutrizionali. A ciò ha sicuramente ampiamente contribuito l’immissione in commercio di alimenti a basso costo e di veloce consumazione, privi dei nutrienti essenziali al corretto funzionamento del nostro organismo e ricchi però in calorie. La nostra malnutrizione per eccesso è frutto del fatto che ci ipernutriamo, ma ci male-nutriamo. Ecco, in sintesi, come il troppo benessere, in accordo con il suo opposto, la povertà, affligge e deturpa la vita del’uomo. Dott.ssa Catenacci Maria Antonella Nutrizionista


L’alimentazione GIUSTA PER TE esiste! È una alimentazione che risponde ai tuoi bisogni: sia ai bisogni nutrizionali del tuo organismo sia a quelli organizzativi

Il problema delle diete è che spesso sono un mezzo momentaneo per raggiungere uno scopo momentaneo, sono spesso sacrificanti ed il loro effetto svanisce se si ritorna alle vecchie abitudini. È per questo che si sbaglia a ricorrere ad una semplice dieta; tutta la comunità scientifica è oggi d’accordo sul fatto che BISOGNEREBBE PARLARE DI SANA ALIMENTAZIONE COME ABITUDINE DI VITA È per queste ragioni che l’alimentazione di ognuno dovrebbe essere strutturata in modo tale da non essere sacrificante, essere gestibile e divenire una piacevole abitudine alimentare. Il nutrizionista può aiutarti a strutturare la tua alimentazione che si appoggi su solidi criteri scientifici, che rispetti le esigenze del tuo organismo e che sia piacevole e di facile gestione, rispettando gli impegni della tua giornata e la tua vita.

RICORDA CHE UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE DEVE ESSERE ADEGUATAMENTE STRUTTURATA, RISPETTANDO LE INDICAZIONI VALIDATE DALLA COMUNITà SCIENTIFICA. secondo la distribuzione F.A.O. (Food and Agriculture Organization) / O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) e Ministero della Salute. Secondo “Linee guida per una sana alimentazione italiana” redatte da MiPAF (Ministero delle Politiche Agricole e Forestali) e dall’INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione). Secondo “Linee guida per una sana alimentazione italiana” redatte da MiPAF (Ministero delle Politiche Agricole e Forestali) e dall’INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione). Tenendo conto dello stato fisiologico e patologico e delle caratteristiche ed esigenze di ogni singolo soggetto perché è IMPORTANTE affidarsi ad un professionista che si basi SU DATI SCIENTIFICI E NON SU MODE, TENDENZE E CONVINZIONI PERSONALI.

Dott.ssa Catenacci Maria Antonella L. Spec. in Biologia Molecolare - spec. In Nutrizione Clinica e Dietetica Prenotazioni presso: Studio Medico Gianturco Oppure al 328 0072193


Articolo pubblicato su “Brek magazine” n.18 Maggio 2011

Libertà e benessere IL DATO REALE: “Finalmente mi sento bene! Mi sento libero!” Una frase alquanto rara. Apprezzabile, ma obiettivamente rara! Ancor più insolito se si considera che questa frase l’ho sentita pronunciare ad un obeso a dieta. È a dieta e riferisce di sentirsi, per la prima volta nella sua vita, “LIBERO”. Ciò che dalla maggior parte delle persone è percepita come la più dura restrizione, la più crudele costrizione, viene invece percepita da un obeso come motivo di libertà? La situazione si ripropone una, due, tre volte. Soggetti diversi, storie di vita diversissime, diverse modalità di descrizione, ma le parole chiave sono le stesse: LIBERTà e BENESSERE! Queste persone si sentono bene e si sentono libere stando a dieta! Come è possibile? IL DATO SCIENTIFICO La comunità scientifica ha riconosciuto da anni gli effetti positivi che una corretta alimentazione ha sul benessere generale: miglioramento dello stato di salute, prevenzione e miglioramento degli stati patologici, miglioramento dell’attività, della percezione di se, del rapporto con gli altri. La situazione di benessere è quindi scientificamente provata; ma come è possibile sentirsi anche libero stando a dieta? Ovvio che, prima di tutto, sentirsi bene ci induce a guardare tutto con positività, propositività. Ma il senso di libertà descritto va ancora oltre. Cosa c’è allora? Ritorniamo al dato scientifico: il progresso scientifico ha messo a disposizione i giusti mezzi per permettere di strutturare una dieta che comporti poco sacrificio e sia realmente efficace e con effetti duraturi. Una dieta strutturata con criterio scientifico, giusta strumentazione ed attenzione al singolo soggetto, una dieta compatibile con le reali esigenze della persona, delle sue abitudini di vita, una dieta che sia facile da seguire senza aver fame, non fa sentire “costretto”. Ne deriva quindi un senso di libertà aggiuntivo, reale. Infine c’è l’effetto psicologico che va oltre la dieta. Una persona non è una macchina che va a calorie, ma un insieme di corpo, mente ed emozioni, con delle esperienze ed una vita tutta sua. Perciò alla corretta alimentazione oggi si sta affiancando, nella pratica clinica più innovativa, l’aiuto psicologico, che permetta di fronteggiare i reali problemi che si presentano quando si cambia il proprio stile alimentare e di vita. Insomma: un approccio diversissimo dalla classica “dieta dimagrante”. LA CONCLUSIONE: Libertà e benessere. Allora le sensazioni descritte sono reali! Parlare di diete oggi è argomento scontato. In questo campo si cimentano un po’ tutti, professionisti e non. La differenza è data dal risultato: “sono dimagrito” è diverso da “MI SENTO LIBERO, STO BENE e sono pure dimagrito”.

Dott.ssa Maria Antonella Catenacci Nutrizionista.


Vuoi sapere se hai bisogno di dimagrire?

Calcola il tuo

BMI=Peso/Altezza² L’ indice di massa corporea (BMI Body Mass Index) è da sempre il parametro più utilizzato per calcolare il grado di sovrappeso-obesità. Calcola il tuo indice di massa corporea (BMI Body Mass Index) e, controllando la tabella, determina se sei normopeso, sovrappeso o obeso. Se sei sovrappeso o obeso, dovresti iniziare a pensare a un cambio del tuo

normopeso sovrappeso

18,5-24,9

Obesità classe 1

30-34,9

Obesità classe 2 Obesità classe 3

35-39,9

25-29,9

>40

L’indice di massa corporea correla in modo diretto con il rischio di sviluppare o aggravare diverse patologie.

stile di vita: un corretto regime nutrizionale e l’attività fisica possono aiutarti a raggiungere il tuo peso ottimale ed uno stato di salute e benessere.

MISURA LA TUA CIRCONFERENZA ADDOMINALE E’ ormai noto che valori elevati di circonferenza addominale sono associati all’aumento del rischio di alterazioni metaboliche (es.infiammazione, insulinoresistenza, dislipidemie) e di sviluppare coronaropatie. Infatti la circonferenza addominale è strettamente correlata al tessuto adiposo viscerale che rappresenta un fattore di rischio più rilevante rispetto al tessuto adiposo sottocuta-

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È ormai ampiamente confermato il contributo enorme che l’obesità ha nello sviluppo di diverse malattie. L’obesità infatti non è solo un fattore estetico, ma soprattutto un fattore che compromette lo stato di salute e benessere. La comunità scientifica è ormai concorde nell’identificare nell’obesità una causa di molte patologie.

Tutti i risultati scientifici confermano che i benefici che è possibile trarre da una corretta alimentazione sono notevoli: dal miglioramento dello stato di salute, alla prevenzione di innumerevoli patologie.

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Consigli pratici

Con l’aiuto del nutrizionista è possibile strutturare una alimentazione equilibrata, che ti permetta di assumere tutto ciò di cui il tuo organismo ha bisogno . Ciò che ognuno di noi dovrebbe imparare a fare è alimentarsi nel modo migliore, non fare una dieta, ma “imparare a mangiare”, in modo tale che la sana alimentazione diventi una abitudine di vita e non un sacrificio momentaneo finalizzato al solo dimagrimento

Dott.ssa Catenacci Maria Antonella L. Spec. in Biologia Molecolare - spec. In Nutrizione Clinica e Dietetica Prenotazioni presso: Studio Medico Gianturco Oppure al 328 0072193


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Anamnesi Misurazione antropometrica Valutazione del peso attuale e calcolo dell’indice di massa corporea Calcolo del peso ideale

Individuazione degli obiettivi da raggiungere Valutazione dello stato nutrizionale Valutazione della composizione corporea attuale e ideale con metodica BIA Valutazione dell’idratazione corporea, della massa magra, massa muscolare e della massa grassa Valutazione del metabolismo basale attraverso analisi vettoriale della bioimpedenza corporea Analisi dei fabbisogni nutrizionali qualitativi e quantitativi Valutazione delle abitudini alimentari attuali e misure correttive Educazione alimentare Strutturazione piani alimentari personalizzati in base allo stato fisiologico e/o patologico e alle esigenze organizzative Monitoraggio del peso e delle variazioni della composizione corporea nel tempo

l’unico strumento scientificamente validato da diversi studi e pubblicazioni scientifiche

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