


















Non è bastato creare diverse occasioni, così come accaduto già a Crotone e in casa con il Monopoli, per ritrovare il feeling con il gol. E così il Latina si ritrova nuovamente a rimandare l'appuntamento con quella vittoria che manca ormai da tanto tempo, un mese e mezzo, giorno più giorno meno. In casa della Gelbison, sul pessimo terreno di gioco di Pagani, i nerazzurri hanno fatto la loro parte, dando il massimo possibile di questi tempi. Che la condizione sia migliore rispetto a qualche settimana fa si vede dalla presenza in campo della squadra, più ordinata, atleticamente più pronta e capace di ribaltare il fronte non appena ne ha avuto le occasioni. Ma la mancanza di freddezza e qualità sotto porta è diven
tato un bel dilemma da risolvere per una formazione che, cambiando l'ordine di centrocampisti e attaccanti, continua a non centrare lo specchio. Ed è un peccato, perché così facendo si continua a perdere ulteriore terreno in classifica. Che resta corta e proprio per questo da una parte promet tente, dall'altra insidiosa.
Con lo zero a zero contro la Gelbison, sempre avanti di un punto rispetto ai pontini, il Latina è arrivato a quota 5 gare consecutive senza segnare, eppure anche stavolta le chance per fare centro non sono di certo mancate.
Nel primo tempo Riccardi ha avuto sulla testa una fa cile occasione per sbloccare la partita, zuccata invece terminata a lato, poi è stato Carletti a beneficiare di un
pallone d'oro per bucare D'Agostino, ma il suo diago nale con il piede debole è terminato amaramente sul fondo.
Anche nella ripresa il Latina ci ha provato, senza impegnare più di tanto però l'estremo difensore avversa rio. L'esempio più eclatante è stato quello di Barberini che, entrato da poco sul terreno di gioco al posto di Riccardi, a porta praticamente sguarnita con un pal lonetto dal limite dell'area ha messo il pallone di poco sulla traversa.
Si continua a procedere a piccoli passi e, in attesa della riapertura del mercato, c'è bisogno di raccogliere il maggior numero possibile di punti per aggiustare la classifica che oggi vede il Latina in decima posizione, appaiato al Picerno con 21 punti.
Domenica arriva l'Audace Cerignola, altra neopro mossa, reduce dal ko interno contro il Crotone. L'avversario ideale da battere, perché a tre lunghezze di distanza da Esposito e compagni. E a proposito del capitano proprio la prossima potrebbe essere la gior nata giusta per ritrovare il campo, dopo le apparizioni in panchina nelle ultime tre sfide. Il reparto difensivo sta dando risultati soddisfacenti, compreso anche il portiere Tonti, provvidenziale in un paio di occasioni in terra campana. Ma poter avere a disposizione il leader difensivo significherebbe poter contare su una risorsa
preziosa in area di rigore avversaria in occasione dei calci piazzati.
In questo momento di difficoltà a livello realizzativo ogni dettaglio può fare la differenza. Aspetti sui quali si è concentrato il lavoro settimanale di Di Donato e il suo staff tecnico. Si continueranno a monitorare anche le condizioni fisiche dei quattro giocatori ancora fuo ri causa (Amadio, Rossi, Rosseti e Margiotta), con la speranza di riavere presto tutta la rosa a disposizione.
ultime partite la formazione
In un momento delicato, oltre ad andare a caccia di soluzioni in grado di invertire la tendenza negativa, si cerca anche di dare un senso a quei segnali che spesso possono cambiare, in un verso o nell'altro, una stagione. E il Latina, reduce dal pari esterno con la Gelbison, deve provare a ripartire. E per provare a modificare lo stato delle cose diventano importanti anche i segnali come quelli con il Monopoli. Con la doppia superiorità numerica i nerazzurri gestiscono male un calcio di punizione, aprendo un'autostrada davanti a Starita, diretto a folle velocità verso la por ta nerazzurra, con il pallone che può valere tre punti pesantissimi per la formazione allenata da Giusep pe Pancaro. Sul destro a botta sicura dell'attaccan te ospite, l'estremo difensore del Latina Alessandro Tonti ha evitato una mazzata, più che una semplice sconfitta, un intervento che ha tenuto a galla i pontini nel periodo più complicato della stagione.
Perché quattro punti in otto gare sono davvero pochi anche per una squadra costretta da tempo a dover far fronte a un numero esagerato di infortuni. Ad un passo da una caduta pesante, il Latina è rimasto in piedi, con l'obbligo di fare tutto il necessario per riprendere quel cammino che l'aveva portato al quarto posto della graduatoria. Ma quella vista fino alla gara con il Picerno, era tutta un'altra formazione, più bril lante, più coraggiosa, numericamente a posto. Dopo un mese e mezzo di magra, la vittoria è l'unica medi cina per ritrovare un buono stato di salute, da conqui stare domenica con il Cerignola al Francioni
Come sottolineato anche dal tecnico Daniele Di Do nato, la squadra sembra un po' impaurita, come se quelle certezze che l'avevano resa grande ad inizio stagione si fossero pian piano dissolte. La pressione, per un gruppo giovane e con qualche pedina fondamentale ancora fuori uso o non al top della condizione, rischia di diventare un vero blocco a livello mentale, aspetto sul quale lo staff tecnico dovrà lavo rare in questi giorni. Dal punto di vista tecnico-tattico i numeri indicano con chiarezza la grande difficoltà della squadra di trovare la via della rete. Le occasio ni, specie negli ultimi due match non sono mancate, ma da cinque gare il Latina proprio non ce la fa ad andare in gol. Prima il ko di Potenza, poi il pari inter no con la Juve Stabia, quindi la sconfitta beffarda di
Nelle
nerazzurra ha dimostrato compattezza, ma per cambiare marcia serve un bel successo
Crotone e, infine, i due punti rimediati con il Monopoli e la Gelbison. In tutto fanno quattro gol al passivo e nessuno all'attivo, problema che non riguarda solo la condizione degli attaccanti, spesso afflitti da problemi fisici, ma anche da una mancanza di qualità che andrà colmata nel mercato invernale, atteso con una certa ansia dall'allenatore. Dopo la sonora sconfitta di Potenza, però, Di Donato ha ritrovato la tenuta difensiva dei tempi migliori. E non solo per il numero di gol subiti (uno, il jolly pesca to da Mogos a Crotone a un passo dal traguardo), ma anche per la capacità della squadra di subire poco o nulla nella propria area di rigore.
Grazie al ritorno in campo di alcuni interpreti di livel lo e alla capacità di serrare i ranghi nel momento di difficoltà, la squadra ha tenuto botta al cospetto di avversari di valore,ad esempio Fella e Simeri in forza al Monopoli, ex bomber di Palermo e Bari, lo scorso anno tornati in serie B. Nonostante tutto insomma, il Latina non si è disunito e, nella tempesta, non ha perso la testa. Non proprio un dettaglio per una squadra che è ancora lì, al decimo posto, ultima posizione va lida per l'ingresso ai play off. Un obiettivo che si può raggiungere, a patto di aumentare il tasso di qualità e personalità del gruppo.
I pontini infilano la seconda vittoria di fila: la cura Mariotti comincia a dare i suoi frutti. Sulla strada per la salvezza c’è Pomezia
L’Aprilia è viva. Dopo il successo contro il Monterotondo Scalo le rondinelle si ripetono sul campo dell’Arzachena, quarta forza del cam pionato. Una vittoria sudata, cercata ma meritata per i pontini, che vanno in vantaggio con capitan Del Duca, autore di un gol da cineteca. Il raddoppio di Innocenti arriva ad inizio ripresa, ma appena due minuti dopo l’Arzachena accorcia le distanze. Il finale è da brividi con occasioni da una parte e dall’altra: al fischio finale del direttore di gara esplode la gioia della panchina biancoazzurra, che porta così a casa una vittoria fon damentale.
Tre punti d’oro che all’Aprilia servono come il pane e che hanno permesso di lasciare l’ultima casella della classifica. A poco a poco la cura Mariotti comincia a dare i suoi frutti: dopo aver toccato il fondo, lo spoglia toio sembra essere unito ancora di più verso un obiet tivo comune, che deve riguardare solo il campo e non le questioni societarie. Era data da tutti per spacciata l’Aprilia, forse proprio anche dalle sue avversarie, che avevano definito la crisi di risultati quasi irreversibile: la forza di una squadra, però, si vede anche dal grup
po e da quel punto di vista la formazione pontina non ha niente da invidiare a nessuno. La risalita verso la salvezza, dunque, continua senza sosta, con le rondi nelle che la prossima settimana sfideranno al Quinto Ricci il Pomezia. La formazione pometina è reduce dal pareggio casalingo contro l’Ilvamaddalena per11, che ha rallentato la loro corsa verso la salvezza matematica. In uno stadio che sta vedendo tornare i tifosi biancocelesti, l’Aprilia ha sempre il dovere di portare a casa i tre punti: la situazione in classifica resta ancora complicata, perciò da qui alla fine della stagione ogni punto avrò il suo peso.
Si accende la sfida nel girone B di Eccellenza. Prosegue la cavalcata del Sora, ormai leader indiscussa della classifica con 36 punti: i ciociari demoliscono letteralmente Fonte Meravigliosa in trasferta con il punteggio di 8-0 e allargano ancor di più il gap dalle inseguitrici. Match senza storia che proietta la capolista verso il prossimo impegno, che sarà contro Certosa. La formazione neroverde ricopre attualmente la terza posizione in classifica grazie al successo con tro Luiss per 2-1: una vittoria importante, che avvicina i romani al Gaeta secondo. Proprio il Gaeta da qual che settimana sembra aver perso il guizzo vincente. La sconfitta contro la Vigor Perconti, che invece è in lotta per la salvezza, complica la posizione dei pontini in classifica: ora, infatti, i biancorossi sono nel mirino di almeno sette squadre, tutte a distanza di massimo 3 punti. Fra queste c’è l’Audace 1919, che deve rifarsi dopo il ko contro il Villalba. Ad ambire alla zona play off ci sono anche le altre pontine. Grazie alla vittoria sul
Vicovaro, il Terracina si fa strada tra le pretendenti alla seconda posizione e rilancia le sue ambizioni: adesso i biancocelesti ospiteranno Città di Anagni, che ha perso contro Itri, per dare continuità di risultati. Sorridono un po’ meno Monte San Biagio e Formia: i primi sono reduci dal pareggio contro il Ferentino, rallentando la risalita della classifica. Domenica alle 11 c’è l’Atletico Torrenova per conquistare i tre punti. Brutta vittoria per il Formia, che cade in casa del Colleferro e si prepara alla sfida con Villalba per fare il balzo in classifica. F.Z.
Solo un pareggio per la squadra di Guida. Nettuno e Falaschelavinio crollano in casa
Soffre di vertigini l’Anzio, che non riesce a difende re la vetta della classifica neanche per un turno di campionato. La squadra di Guida, impegnata in casa della (ex) sorpresa Aurelia Antica Aurelia, non riesce a sfruttare i due rigori a favore – uno dei quali sbagliato da Giordani – e si fa raggiungere in pieno recupero dai romani, sciupando l’occasione di segna re un solco importante con la terza in classifica, visto il concomitante pareggio della W3 Maccarese contro il fanalino di coda Indomita Pomezia. Per i neroniani l’occasione del riscatto arriverà in casa, contro la Favl
Cimini, una delle delusioni della stagione. I viterbesi, partiti con grandi ambizioni, stazionano in zona playout e hanno nuovamente cambiato allenatore: Scarica mazza, che era subentrato a Franceschini, ha salutato tutti per accasarsi a Colleferro ed è stato sostituito da Puccica, che ha esordito con una inopinata sconfitta interna contro il Cerveteri. Se l’Anzio ha perso la vetta, parte del (de)merito è anche del Nettuno: la squadra di Panicci crolla in casa contro il Civitavecchia e, al netto delle sviste arbitrali che hanno caratterizzato la sfida contro i nerazzurri, deve rapidamente ritrovare lo smal to di inizio stagione perché la zona play-out ora dista solo due punti. Con Loria che ha lasciato per sposare il progetto del Centro Sportivo Primavera (per lui esordio con gol) e Nanni in procinto di passare al Falaschelavinio, la compagine del presidente Tosoni ha assoluta necessità di aumentare il coefficiente di pericolosità in fase offensiva e il solo arrivo di De Falco potrebbe non essere sufficiente. Chi, invece, non riesce proprio a dare una svolta alla stagione è proprio il Falasche lavinio. La squadra di Catanzani ne prende altri tre in casa e si conferma la peggior difesa del campionato, nonostante gli arrivi di Frasca in porta e Poltronetti in difesa. Per Neroni e compagni il prossimo turno pre vede una sfida proibitiva in casa della neocapolista Ci vitavecchia, che con quasi 2 gol e mezzo a partita di media, vanta di gran lunga il miglior attacco del girone. Non l’avversario migliore per aumentare l’autostima di una difesa colabrodo.
Tanti gol e almeno un significativo cambiamento nel girone E di Promozione. L’Anitrella batte in ri monta il Cos Latina e agguanta il Roccasecca al comando con 19 punti, approfittando del ko del Monte San Giovanni Campano a Ceccano. Continua ad essere apertissima la corsa per il primo posto, che sembra dav vero aperta a qualsiasi scenario. Gerarchie nuove, quin di, ma pochi sorrisi per le pontine. Il Cos fa i conti con la terza sconfitta consecutiva e un’emergenza che non accenna a placarsi, anche se la zona rossa è ancora a distanza di sicurezza. Serve una scossa, pero, perché il calendario non è benevolo con gli uomini di Cencia. All’orizzonte c’è la sfida all’Atletico Pontinia, un tuffo nei ricordi per il tecnico di Latina. I biancorossi vengono da un’importante striscia positiva e sono lanciati all’insegui mento del primo posto. Bel momento di forma anche per il Montenero, a cui i volti nuovi stanno dando una mano consistente. Contro il Guarcino è arrivata la terza vittoria di fila, l’astinenza iniziale è un ricordo lontano. Domenica, a Morolo, la chance per allungare ancora. L’altra faccia della medaglia è il Lenola, a secco anche a Sterparo, per cui domenica contro il Torrice non c’è alternativa alla vittoria. Piange la Pro Cori Calcio nel gruppo D. Anche da Lariano i giallorossi tornano a casa tra i complimenti
per la prestazione fatta, ma con l'ennesima sconfitta sul groppone. Una classifica che dopo nove giornate vede il Cori fanalino di coda con due pareggi e sette sconfitte. Situazione non buona per le rappresentanti del nostro territorio anche nel girone C. Pareggio senza gol tra Latina Borghi Riuniti e Atletico Vescovio: un punto che cambia poco ad entrambe, mentre il Pontinia si lecca le ferite dopo il capitombolo di Ardea. Gli amaranto dimostrato di non essere preparati per il definitivo salto di qualità, chissà che una mano non possa arrivare dal mercato.
Percorso netto per i sud pontini, che restano saldi al comando del girone L’Aurora impatta a Priverno e lascia il secondo posto solitario alla Manzi Itri
Altro giro altro successo per il Grunuovo, che non arresta la sua marcia trionfale in testa alla clas sifica del girone H di Prima Categoria. Domeni ca scorsa i sud pontini hanno steso la Virtus Faiti (2-0), centrando il settimo consecutivo, un percorso netto da fare invidia che li tiene saldamente al comando solita rio. Per i borghigiani, di contro, un ko figlio di una set timana incandescente culminata con l’addio a mister Campo e a molti giocatori.Inevitabile un ridimensiona mento delle ambizioni. Al secondo posto c’è solo la Manzi Itri, che tiene il pas so del Grunuovo battendo di misura un ottimo Agora. Quattro i punti di ritardo dalla vetta, ma è chiaro che se la regina del raggruppamento continuerà a non sba gliare sarà difficile per il team di Medina. I rossoblù di Cippitani, invece, dimostrando di essere cresciuti parecchio rispetto ad inizio stagione e non meritano l’attuale quart’ultimo posto. L’Aurora Sabaudia non va oltre l’1-1 a Priverno e si stacca, scendendo sul gradino più basso del podio. Avanza di un passettino la Virtus San Michele Donato, che strappa un buon pari a Sabotino (2-2) avvicinandosi, seppur di poco, al gradino più basso del podio. Per l’undici di Bove, invece, appunta mento ancora rimandato con il primo successo.
Nessun problema, invece, per il Fondi. Secco e me ritato il 2-0 sul Castelforte, sempre più in crisi nera in fondo alla classifica. Per i fondani si possono apre sce nari diversi, così come per il Formia, vittorioso di mi sura sullo Scauri Marina, opposto domenica prossima alla capolista Grunuovo. Risolve la partita ad inizio se condo tempo il difensore, nuovo acquisto, Luigi Freda, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Secondo sorriso in campionato per l’Hermada, a cui basta un guizzo per piegare la resistenza del Sonnino, battuto e scavalca to in graduatoria generale. Un gol e un punto a testa, infine, per Cisterna e Don Bosco Gaeta.
La capolista ha sbancato Borgo San Michele, mentre gli Amatori Latina perdono la seconda piazza dopo il pari in trasferta con il Montenero
Il San Damiano scappa, le Falasche inseguono, gli Amatori Latina rallentano e il Montello si ferma. Si po trebbe sintetizzare in questo modo la decima giornata della Serie AM Gruppo Sportivo Italiano, almeno per quanto concerne i piani alti della classifica. La capolista non sbaglia un colpo e a San Michele cen tra la nona vittoria stagionale. I punti in classifica ora sono 28 grazie al 2-1 rifilato in trasferta sul campo dei borghigiani. La formazione di Terracina si è portata sul doppio vantaggio e poi nel finale ha subito la rete inin fluente da parte dei padroni di casa. Al secondo posto, a due punti dalla capolista, adesso ci sono le Falasche che hanno approfittato del mezzo passo falso degli Amatori Latina. L'undici di mister Lo ria ha vinto in scioltezza il derby con il Cantiere con il punteggio di 7-1. Sugli scudi ancora una volta il bomber Morville, capocannoniere del campionato con 12 reti all'attivo.
Tanti i gol che hanno caratterizzato la sfida tra Montenero e Amatori Latina, terminata in parità 3-3. Gli ospiti sono andati sul 2-0 a fine primo tempo grazie alle reti di Melfi e De Grazia, ma nella ripresa i padroni di casa sono stati capaci di ribaltare completamente la situa zione accarezzando a lungo il sogno del successo. E invece, proprio a pochi passi dal traguardo, è arrivato il calcio di punizione di Pernasilici a regalare un punto, comunque utile, alla formazione di Borrelli.
Niente da fare invece per il Montello, caduto in casa contro il Bella Farnia. Meglio gli ospiti nella prima fra zione di gioco, poi nella ripresa i padroni di casa spin gono senza però trovare la rete del pareggio. Bel successo per gli Amatori Vis Sezze sul campo del Nuova Aprilia, vittoria che vale la sesta posizione in graduatoria ad un punto proprio dal Bella Farnia. Finisce in parità 3-3 il duello tra MC Giggi Virtus Faiti e Amatori Agora, mentre agli Ispanici Priverno basta un gol per superare l'ostacolo Real Campoleone. Tre punti preziosi anche per il Grappa nel match disputato a Sa baudia.
D.M.La squadra di Mancini vuole recuperare terreno e tornare alla vittoria Buone notizie dal vivaio: l’under 17 si golde il 3-2 sul Gubbio e guarda avanti
La settimana di sosta forzata è stata utile per ricaricare le batterie e smaltire la delusione dopo il ko di Ladispoli, ora è tempo di ripartire. La Women Lati na si è allenata con impegno proprio in vista della deli cata trasferta di domenica, quando farà vista all’Eretum Monterotondo in occasione della settima giornata d’an data del girone A di Eccellenza femminile. Un impegno delicato che le pontine dovranno prendere con le molle in virtù del valore dell’avversario, terza forza del rag gruppamento, dietro al Ladispoli e al Montespaccato Savoia, e reduce dalla sonora vittoria di Viterbo (12-0). Non sarà semplice per la squadra di Moreno Mancini tornare a casa con un risultato positivo, ma le ultime prestazioni lasciano ben sperare. Arrivare al giro di boa con una vittoria darebbe slancio ed entusiasmo ulterio re a tutto l’ambiente. Intanto arrivano buone notizie dal settore giovanile. L’under 17 nazionale della Women Latina trova la sua seconda vittoria tra le mura amiche, battendo di misura il Gualdo (3-2). Partita molto bella, combattuta, su un campo appesantito dalla pioggia. Primo tempo tutto a
tinte nerazzurre: già nei primi minuti diverse le occa sioni create dalle “Naticchioni girls” sfociate poi in un penalty realizzato dalla solita Morgani. Le nerazzurre premono sull’acceleratore e vanno agevolmente al raddoppio con Pucci e al terzo gol con Tarabù. Tutto fa presagire ad una goleada, visto che il Gualdo non riesce a contenere le sfuriate di Gutterez e delle sue compagne. Invece nella ripresa il tema umbro entra in campo desideroso di agguantare il pareggio e crea diverse occasioni per riaprire la partita ma Fiore si dimostra impre cisa sotto porta. Molta sofferenza per il Latina fino alla fine anche perché il Gualdo vede premiata la propria reazione quando Eva riduce le distanza intorno al 20’. La seconda rete delle umbre arriva invece a tempo ab bondantemente scaduto con Fiore sugli sviluppi di un calcio di rigore generosissimo da parte dell’arbitro che sostanzialmente fissa il punteggio sul definitivo 3 a 2 per le padrone di casa. In casa Women grande gioia ma anche antenne dritte: si inizia a vedere il lavoro di mister Naticchioni (all’andata finì con una sconfitta per le nerazzurre) che incassa i 3 punti e può pensare alla delicata trasferta di Perugia.
Dopo il brutto ko di Piacenza, la squadra
Ancora uno stop per la Top Volley Cisterna. Nell trasferta contro Piacenza la squadra di Soli tor na a casa con zero punti e con una prestazio ne da dimenticare: tutto facile, fin troppo facile, per la squadra, capace di surclassare una Cisterna che in questa prima parte di campionato aveva impres sionato tutti, anche i suoi stessi tifosi, tornati a riem pire il palazzetto. Match senza storia, un secco 3-0 in cui i pontini non hanno mai dato l’impressione di poter tornare in partita, troppo in palla la squadra di Bernardi per anche solo sperare in un loro naufragio. Tre punti persi e ottavo posto in classifica, dunque, per la Top Volley: una sconfitta che complica e non poco l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia. I biancoazzurri ricoprono, appunto, l’ottava posizione della classifica assieme a Civitanova e Milano, con la sola Monza ad essere candidata per soffiare il posto a tutte e tre e partecipare alla fase finale. In questo senso, la prossima partita contro Verona acquisisce ancora più importanza. I gialloblu, forse insieme alla Top Volley, sono la sorpresa della stagione: 17 punti e quarto po sto in classifica per i veneti, che vogliono continuare a cavalcare l’onda vincente e, perché no, provare a sa lire ulteriormente in classifica. Per Cisterna si prospet ta una sfida difficile e delicata: in palio c’è un grande obiettivo stagionale. Sabato al Palazzetto dello Sport della città pontina si attende il bagno di folla per sup portare la formazione di casa.
di Soli punta Verona per rialzare la testa e tornare a muovere la classifica
Prosegue tra alti e bassi il cammino dei gialloblu, ‘costretti’ a dare una scossa alla propria stagione. Domenica in Calabria l’insidia OmiFer Palmi
La SSD Sabaudia viaggia sulle montagne russe. Pecorso piuttosto altalenante quello della forma zione gialloblu: la situazione di classifica non è proprio delle più rosee e se alcuni risultati hanno sor preso in positivo, altri hanno lasciato un po’ a deside rare. Se contro Catania era oggettivamente un match proibitivo, in cui portare a casa una vittoria era piut tosto complicato, la storia cambia se consideriamo la sfidante di questa domenica. I pontini, infatti, saranno ospiti sul campo dell’OmiFer Palmi in occasione della 12^ giornata di campionato. Le due formazioni si sono più o meno equivalse fino a questo punto della sta gione, perciò definire una favorita non è compito facile. Entrambe hanno qualità ragguardevoli, che hanno permesso loro di espugnare campi difficili e guadagnare punti importanti, merito anche di due allenatori che sanno captare i momenti importanti di una partita e inserire i giocatori giusti. Dall’altra parte, però, in al-
trettante occasioni hanno dimostrato tutti i loro limiti, sia dal punto di vista del gioco che dall’approccio mentale: a volte troppo arrendevoli, in balìa dell’avversario e incapaci di invertire l’inerzia della partita. Una piccola parentesi andrebbe aperta sulla SSD Sabaudia: la formazione di Saccucci ha collezionato una quantità piuttosto singolare di tie break, fattore che non può non essere preso in considerazione se guardiamo la classifica. Anche questa particolarità, però, sottolinea come in alcune occasioni, quando ci si aspetterebbe il guizzo finale, la squadra gialloblu stecca, con evi denti ricadute dal punto di vista dei punti guadagnati. Domenica è vietato sbagliare: servono i tre punti per dare una scossa alla stagione e diventare finalmente protagonisti.
Dopo due partite casalinghe, la Benacquista Assicurazio ni torna ad affrontare una trasferta lunga. Avversario di turno, in occasione della dodicesima giornata del girone verde della serie A2, la Pallacanestro Trapani, reduce dal ko interno con Torino e dall’impegno di mercoledì a Cremona in casa della Vanoli. Latina arriva al match con qualche leggera apprensione in più rispetto al recente passato ma con una rinnovata fiducia, anche perché potrà confrontarsi con un roster di pari livello con cui giocarsi le sue chance. Che non sono poche, visto l’atteggiamento positivo messo sul parquet sia sabato scorso contro Cantù che mercoledì sera al cospetto della Ferraroni Juvi Cremona. Bisognerà tuttavia evitare quel la serie di errori che ha penalizzato i pontini in fase offensiva. Il team nerazzurro, reduce da quattro successi nelle ultime cinque giornate, frutto di un grande lavoro quotidiano e di un’intesa sempre più tangibile, si è preparato con attenzione nel corso della settimana nonostante il poco tempo a disposi zione fra un impegno e l’altro ed è pronto a scendere sul ret tangolo di gioco siciliano per confrontarsi con una formazione costruita per disputare una stagione tranquilla e puntare alla permanenza nella categoria. Grande rispetto, quindi, ma non
timore reverenziale nei confronti di un avversario che occupa la terzultima posizione della classifica con 6 punti e che dall’inizio del torneo in casa ha spesso venduto cara la pelle, arrendendosi solo alle corazzate del raggruppamento. “Noi giocheremo, come abbiamo giocato contro tutti, cercando di fare la nostra partita, poi al quarantesimo si vedrà - il pensiero di coach Franco Gramenzi -. Ovviamente non sarà una sfida facile, ma nemmeno vogliamo darci per vinti prima di cominciare. È una partita di pallacanestro come ce ne sono tante, loro sono sicuramente una squadra forte, quindi si dovrà fare una partita dall’alto tasso di attenzione, non soltanto fisico e tecnico, ma anche concentrazione, comunicazione e solidità, tutte quelle piccole cose che non vanno sul referto, ma alla fine fanno vincere le partite”.
E’ una Waterpolis che sta cercando di ritrovarsi. La formazione romana sta attraversando una fase un po’ complicata della stagione, costellata di infortuni e di alcuni inciampi che hanno fatto perdere punti importanti. La situazione di classifica non è delle migliori ma neanche da buttare, per una squadra che è tornata a militare nella massima serie da sole due stagioni. L’obiettivo stagionale, infatti, è proprio questo: mantenere la categoria. Lo ha ribadito anche Nicola Cuccovillo, che sta disputando il primo anno tra le fila dell’Anzio: “Nella mia carriera tutte le partite giocate contro il Recco sono sempre state utili per ca pire le difficoltà che una squadra può affrontare. Con tro squadre di questo calibro queste situazioni escono fuori. Abbiamo fatto una buona prestazione cercando di limitare i loro punti di forza. Fino ad ora abbiamo fatto un ottimo campionato per quello che riguarda il nostro obiettivo che è la salvezza. Dobbiamo sfrutta re partite come quella contro la Pro Recco per capire
quelli che sono i nostri limiti”. Un aspetto sul quale il mancino della Waterpolis si è soffermato è l’innesto dei giovani: “Noi cerchiamo sempre di dare serenità ai giovani che si affacciano alla prima squadra. Durante gli allenamenti cerchiamo di portare quella che è la nostra esperienza, Lapenna ha fatto 20 campionati di A1, io ne ho fatti 12, siamo ragazzi che pratichiamo questo sport da molto tempo. Cerchiamo di trasmette re tutto quello che a nostra volta ci è stato trasmesso da campioni con cui abbiamo avuto la fortuna di gio carci”. Con questo spirito, l’Anzio si avvicina al ma tch di sabato, che vedrà la squadra di Tofani sfida re il Savona, una formazione di grande esperienza, impegnata nella lotta scudetto tra le inseguitrici della Pro Recco. Provare a portare casa qualche punto con queste grandi squadre darebbe una enorme iniezione di fiducia alla Waterpolis, oltre a continuare a muovere la classifica.
F.Z.Sfida complicata in casa contro una delle pretendenti allo scudetto. Cuccovillo: “L’obiettivo è la salvezza”
Domenica 27 Novembre e domenica 4 Dicembre si sono svolte le prime due parti della prima prova regionale di categoria presso il centro federale di Ostia.
Senza alcuna suddivisione in categorie, la manifesta zione consente l’ottenimento dei tempi di qualifica zione per poter accedere alla fase finale dei Campio nati Regionali e ai Campionati italiani di categoria, previsti ad Aprile 2023 come sempre allo stadio del nuoto di Riccione.
Ben 50 i nuotatori apriliani del Campus Primavera al via, suddivisi nelle varie specialità. Nonostante fosse la prima uscita stagionale per gran parte della squadra, sono subito arrivate prestazioni cronometriche di rilievo e qualificazioni per i campionati italiani.
Federico Bazzoni, classe 2003, ha ottenuto la qualificazione per i campionati italiani nelle sue specialità, i 100 delfino chiusi in 55”21 e i 200 delfino in 2’00”60.
Tempo di qualificazione per Emanuele Spano, clas se 2008, nei i 100 delfino chiusi in 59”22. Sfiorato per soli 11 centesimi il limite nella distanza doppia in 2’12”38.
Doppio tempo di qualificazione anche per Gine vra Bagaglini, classe 2009: 800 stile libero chiusi in 9’06”44 e 1500 stile libero in 15’22”57. Tra le ragazze spiccano anche Sara Adami e Ludovi ca Amato, entrambe juniores 2008 con doppio tempo di qualificazione per entrambe.
Ludovica specialista del dorso nei 50 29”44 e 100 1’03”28, Sara specialista nella rana con i 100 metri
chiusi in 1’13”13 e i 200 in 2’38”08.
Altri tempo di qualificazione ottenuto stavolta da Giu lia Bagaglini che ottiene il primato personale e il limite nei 400 misti in 4’54”54.
Molto buone anche le prestazione da parte di tutti gli altri atleti presenti, ottenendo numerosi primati per sonali.
I prossimi appuntamenti per i nuotatori sono la terza parte della prima prova di qualificazione regionale, prevista per domenica 11 dicembre e la Coppa Bre ma il 23 dicembre, il campionato italiano a squadre, manifestazione che chiuderà l’anno 2022 di competizioni.
F.T.Primato solitario dopo il 35 a 23 sul Casalgrande Nel weekend trasferta lombarda in casa del Cassano Magnago
Non si ferma la marcia trionfale dell’HC Cassa Rurale Pontinia, che ha battuto il Casalgrande Padana (35-23) e centrato la nona vittoria con secutiva in serie A1 che l’ha tenuta al comando soli tario.
Gara resa difficile da un buon Casalgrande che, so prattutto nella prima parte, ha saputo creare non po chi problemi a Gomez e compagne. “Abbiamo giocato una buona partita contro una squa dra molto motivata di affrontare la capolista, questo ormai succede sempre ed è anche giusto così - spie ga coach Giovanni Nasta - Dovremo sempre stare at tenti a non rischiare di avere un appagamento che ab bassa la tensione contro avversari che vogliono ben figurare anche in un’ottica di final-eight di Coppa Ita lia. Contro il Casalgrande siamo andati alla ricerca di un assetto difensivo che siamo riusciti a trovare abba stanza rapidamente che ci ha consentito di contenere le loro sfuriate: il loro calo fisico ha consentito a noi, attuando le consuete rotazioni, di concludere la partita nel migliore dei modi”. Soddisfatto anche coach Antonj Laera. “Sabato mi è piaciuta molto l’intensità della difesa perché abbiamo preparato la partita con i video, sapevamo cosa aspettarci e le giocatrici sono state molto concentrate ad affrontare questa sfida, per questo voglio fare i complimenti alla mia squadra - spiega Laera - Dove può arrivare questo Pontinia? Dobbiamo solo lavorare bene, così come stiamo fa
cendo, sognare non è vietato ma i sogni si realizzano solo con tanto sacrificio”. Una delle protagoniste assolute è stata Eleonora Col loredo. “Sapevamo che l’avversario ci avrebbe creato più di qualche problema soprattutto in fase offensiva ma abbiamo preparato bene la partita - ha aggiunto bla giocatrice della Cassa Rurale - Sono abbastanza soddisfatta della mia prestazione, specie per quanto riguarda la difesa, i coach ci aiutano a studiare i movimenti delle avversarie e anche analizzandole riusciamo a essere compatte”. Nel weekend ultima d’andata: Pontinia farà tappa a Cassano Magnano.
Si avvicina il Natale, ma c’è ancora molto da lavorare. Ultimi appuntamenti di un glorioso 2022 della Boxe Latina, quattro volte Cam pione d’Italia. Motivo di orgoglio per la società del presidente Mirco Turrin. Il prossimo gong di dicem bre è l’interregionale Lazio vs Sicilia, un remake a distanza di poche setti mane, con una dozzina di incontri in cartellone. Appuntamento saba to 10 dicembre, inizio alle ore 17. Pronti ad incrociare i guantoni Riccardo Papa, Antonio Marongiu, Mattia Turrin, Oscar Fanella e Cristian Vona. Nel fine settimana protagonisti non solo gli agoni sti, perché domenica 11 sarà la volta degli amatori nella sessione di Gym Boxe presso il PalaSantoro di Roma. E saranno in tanti gli atleti pronti a partire dal PalaBoxe di via Aspromonte in direzione Capitale. Altro appuntamento, la riunione di Ladispoli, il 16 dicembre, in casa dell’Abis Boxing Team. Nel mezzo, lunedì 12 dicembre, serata con
viviale del Panathlon Club Latina, che premierà ancora una volta la Boxe Latina per i successi di quest’anno e per aver portato in alto il nome della città nel panorama sportivo italiano.
Il mese di dicembre è iniziato sempre all’insegna delle grandi riunioni interregionali. Il 3 dicembre si è infatti disputata la ri unione tra tre scuole: Lazio, Campania e To scana. Per la Boxe La tina sono saliti sul ring i pugili Cristian Vona, Junior 60 kg, ed Oscar Fanella, Elite 63 kg. Vona ha perso ai punti contro Fulvio Farinella, dell’Athletic Boxe Minturno. Oscar Fanella invece battuto Grego rio Tambelli della Gros setana.
Si è trattato al solito di apprezzabili incontri di spessore agonistico, disputati da atleti di prospetti va, che attraverso il confronto tra scuole pugilistiche, possono arricchire il proprio bagaglio professionale e quello dei rispettivi staff.
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Per lo Scuderia Ferrari Club Norma è già tempo di pensare al futuro e al prossimo appuntamento con “Motori e Rosse Emozioni”. Dopo il grande successo della settima edizione, andata in scena lo scorso 18 settembre sul suggestivo “Circuito Norbano”, i rappresentanti del Club hanno incontrato l’Ammini strazione Comunale per consegnare la targa ricordo dell’ultimo evento e per ringraziare l’ente del soste gno. E’ stata anche l’occasione per annunciare la data dell’ottava edizione: Norma sarà nuovamente invasa da affascinanti Ferrari e da splendide vetture di vario genere il 10 settembre 2023. Nel ringrazia re il sindaco Andrea Dell’Omo, il delegato allo sport
Marco De Marchis e l’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Bisirri, il presidente Benedetto Catalani ha fornito alcune anticipazioni: “Siamo già al lavoro per una nuova edizione ancora più coinvolgente ed entusiasmante, con importanti conferme e interessanti novità.
Quest’anno 37 bellissime vetture del Cavallino Ram pante hanno animato il paese insieme a decine di auto d’epoca, splendide Abarth ed emozionanti bolidi da competizione. Contiamo di fare ancora meglio nel 2023 e confidiamo nel sostegno di un’Amministra zione che ha saputo cogliere l’importanza dell’even to, capace di attirare sul posto centinaia di persone provenienti da tutta la provincia e non solo”. “Motori e Rosse Emozioni” farà ancora leva sulle tante ini ziative collaterali e non potrà prescindere dalle im portanti finalità sociali che da sempre hanno carat terizzato le attività dello Scuderia Ferrari Club. A tal proposito Catalani e lo staff hanno incontrato anche i responsabili della onlus Diaphorà, partner dell’ultima edizione. A loro è stato consegnato il risultato della raccolta ondi promossa durante la manifestazione, un totale di 500 euro da impiegare per l’attivazione dei labo ratori e per altre iniziative a favore dei tanti ragazzi speciali seguiti nella sede di Latina.
Allo start gli atleti delle scuole del capoluogo pontino
Successo per i “Giochi Scolastici Opes” dell’at letica. Al Campo Coni hanno risposto 700 stu denti degli istituti secondari di primo grado di Latina. Il progetto, che ha preso il via nelle scorse settimane è patrocinato da Provincia di Latina, Co mune di Latina, Comune di Fondi e promosso da Città Sport e Cultura. La fase eliminatoria disputata, ha decretato i rappresentanti dell’atletica del settore Latina che, insieme al nord e sud pontino, accede ranno alle finali provinciali del prossimo 7 dicembre. Il tutto avvalendosi della preziosa la collaborazione tecnica della Nissolino Atletica Latina 80 di Annamaria Corona e Giampiero Trivellato. Presenti con numerosi gruppi di studenti, gli istituti: Don Milani, Da Vinci/Rodari, Borgo Faiti, Aldo Manuzio, Alessandro Volta, Giuseppe Giuliano, Frezzotti Corradini, che hanno riempito di ragazzi le corsie del Campo Coni di via Botticelli, con il coordinamento dei professori referenti del progetto tra cui Sonia Lungo, Elisa Mo razzano, Cecilia Capezzuto, Giampiero Trivellato, Fi lomena Fusillo, Gino Ciattaglia e tanti altri presenti. Alle batterie di partenza de Il Più Veloce di Latina, questo è il nome della gara di velocità e dello Scuola Cross, tantissimi alunni distinti nelle categorie Primi ni, Ragazzi e Cadetti. Suddivise le partenze maschi li e femminili, il ciak del via rompeva l’emozione dei ragazzi, alcuni dei quali si cimentavano per la prima volta in una gara vera e propria. Ed ecco allora che
i sorrisi e i commenti soddisfatti all’arrivo, lasciavano solo il ricordo del tremore alle gambe degli intermi nabili minuti che li separavano dallo start. Presenti in gara ed alle premiazioni, il segretario generale Opes Davide Fioriello, il presidente provinciale Opes Latina Daniele Valerio, il segretario generale di Città Sport Cultura Stefano Pedrizzi, il dirigente provinciale Opes Andrea Chiarato, il fiduciario Coni Daniele Zemella, il dirigente regionale Opes Angelo Berti, il presiden te provinciale Fidal Giampiero Trivellato, il presidente della Nissolino Atletica Latina 80 Annamaria Corona.
Centro Congressi La Nuvola, presentato il quarto Premio Invictus e le opere di quattro autori: Benelli, Giorgini, Iafrate e Grimaldi
Lab Dfg a Più Libri più Liberi. E’ stata la prima esperienza per la casa editrice pontinia alla pre stigiosa Fiera Nazionale della Piccola e Media editoria, in programma al Centro Congressi La Nu vola a Roma, dal 7 all’11 dicembre. Quattro giorni allo stand 024, quattro giorni di incontri con i lettori, presentazioni e dibattiti sui temi proposti dagli autori. Ciliegina sulla torta, nonché evento principe, la pre sentazione del Premio Letterario Sportivo Invictus, giunto alla quarta edizione, che si conclude a settem bre dell'anno successivo a Cisterna di Latina. Una
kermesse dello story telling sportivo italiano, di cui la Lab Dfg è fiera promotrice. Interventi autorevoli del mondo dello sport e del giornalismo. Da Elisabetta Caporale a Fabio del Giudice, Sandro Fioravanti, Ma rio Salvini e Davide Tizzano. Nel corso della quattro giorni sono stati presentati al grande pubblico quattro libri di altrettanti autori. Nel panel Storie di Sport, è stata la volta di Manù Benelli con il suo "Fuori dal Corpo" e "E’ Successo un ’21" di Mauro Giorgini. Dalla parabola sportiva e umana del la celeberrima ex pallavolista italiana, all’excursus di Giorgini tra le medaglie degli atleti italiani alle Olim piadi di Tokyo.
Altro panel di spessore Sport, Miti e Leggende, che ha visto la presentazione di American Icon di Valerio Iafrate e la Storia d’Italia, del calcio e della Nazionale di Mauro Grimaldi. La prima opera racconta oltre un secolo di sport a stelle e strisce, attraverso i grandi campioni, simboli anche di mutamenti storici. Il secondo invece è la storia della nostra Italia del calcio, attraverso le fase storiche, sociali e politiche che l’hanno caratterizzata. “Un grande onore la no stra presenza qui, dove è iniziato un nuovo viaggio di Invictus, che nel 2023 avrà un partner d’eccezione come l’Associazione Italiana Editori” ha dichiarato il direttore editoriale Giovanni Di Giorgi.
P.C.