








IlFrosinone ha l'op portunità di mettere "più di una partita di distanza" tra sè e le inse guitrici. Di scena al "San Vito-Gigi Marlulla", i giallazzurri, con una vit toria, potrebbero allun gare dalla terza e quarta posizione, approfittando dei vari scontri diretti che ci saranno in ques ta giornata. Un compito di certo non impossibile ma sicuramente non facile per Lucioni e com pagni. Anche se reduce da tre sconfitte consec utive, il Cosenza è una squadra temibile, spe cialmente tra le mura amiche dove cercherà di ottenere più punti possibili per raggiungere la salvezza. Diversi i cal ciatori del Frosinone che in pas sato hanno vestito la maglia dei Lupi. Oltre a Garritano, cosentino doc, ci sono altri tre ex Cosenza: Kone, Bor relli e Caso. Nei cal abresi, in vece, come ex della sfida c'è Enrico Brigno la, allenato proprio da Grosso nella stagione 2020/2021. Rispetto alla
sfida vinta con il Bari, il tecnico giallazzurro re cupera Sampirisi, torna to ad allenarsi regolar
mente in gruppo nella giornata di ieri. Il modu lo come di consueto sarà il 4-2-3-1 che in alcuni
casi diventa un 4-3-3. In porta Turati. La difesa a quattro vedrà il recuper ato Sampirisi sulla des tra, mentre ballottaggio a sinistra tra Frabotta e Cotali, con il primo questa volta favorito. Il duo centrale sarà for mato da Lucioni e Rava nelli. La linea nevralgica del campo sarà invece occupata da Mazzitel li e Kone, con Boloca ancora una volta che partirà dalla panchina. Sulla trequarti agiran no Rohden, Garritano e Caso, mentre il punto di riferimento offensivo dovrebbe essere ancora una volta Moro, anche se Mulattieri e Borrel li scalpitano per una maglia da titolare.
Sabato 29 Ottobre 2022 ore 14:00
Stadio: ‘San Vito-Marulla’ Arbitro: Luca Zufferli di Udine Assistenti: Stefano Liberti di Pisa e Alessio Saccenti di Modena Quarto: Marco Emmanuele di Pisa
VALUTAZIONE DIFFICOLTÀ MATCH:
PERCHÉ FROSINONE: I giallazzurri arrivano a questa sfida dopo tre vit torie consecutive, mentre il Cosenza è reduce da altrettanti ko di fila. La difesa del Frosinone ha subito una sola rete nelle ultime quattro partite mentre quella dei Lupi ben dieci. Rispetto alla sfida con il Bari, Grosso recupera un calciatore importante come Sampirisi. Borrelli, autore di due gol consecutivi, può essere determinante negli ultimi minuti, specialmente se la gara risulterà bloccata.
PERCHÉ COSENZA: I lupi della Sila han no iniziato la stagione con due vittorie nelle prime giornate e, fino a inizio ottobre, erano stabilmente in zona playoff. Le tre sconfitte di fila con Reggina, Genoa e Spal, però, hanno minato le certezze della squadra di mister Dionigi, che contro il Frosinone cerca un pronto riscatto. Per scardinare la difesa ciociara il tecnico rossoblù si affiderà all’espe rienza del bomber argentino Larrivey oltre che alle giocate dell'ex giallazzurro Brignola e di D’Urso.
Dopo la salvezza ot tenuta vincendo il play-out con il Vi cenza, il Cosenza punta a centrare la permanen za in serie cadetta senza troppi patemi d’animo. L’avvio di campionato è stato promettente e fino ad inizio ottobre i lupi della Sila hanno avuto un rendimento sorpren dente attestandosi stabil mente in zona play-off. Le ultime tre sconfitte contro Reggina, Genoa e Spal hanno minato le certezze dei calabresi, con la società che nella giornata di martedì ha emesso un comunicato confermando la fiducia all’allenatore classe ’74. Fiducia che, stando alle indiscrezioni che arriv ano da Cosenza, sarebbe pro-tempore. In caso di sconfitta con il Frosi none, infatti, il sodalizio del presidente Guarascio potrebbe optare per un cambio in panchina. In lizza l’ex Chievo, Emp oli e Reggina tra le altre Alfredo Aglietti che al momento rappresenta la prima scelta per il club rossoblù. Per la sfida del “San Vito-Gigi Marulla” mister Dionigi dovrebbe affidarsi al 4-3-2-1. Tra i pali si va verso la con ferma di Kristjan Matos
evic, che, viste le ultime prestazioni non impec cabili, potrebbe essere scalzato da Leonardo Marson. In difesa è cer ta l’assenza di Agostino Camigliano, fermato da un infortunio, così come quella di Angelo Corsi, ciociaro di Supino ed ex capitano dei calabresi ma ormai fuori dai piani del club. Il pacchetto cen trale sarà composto da
Michele Rigione e dal fin landese Sauli Vaisanen, mentre sugli esterni agi ranno Andrea Rispoli, insidiato dal rientrante Pietro Martino, a destra e Ciro Panico a sinistra. In cabina di regia agirà l’ex Juve Stabia e Pordenone Giacomo Calò, arrivato in estate dal Genoa, men tre sulle mezzali spazio al nazionale del Kosovo Idriz Voca e allo scuola
Milan Marco Bresciani ni, accostato più volte al Frosinone nel cor so delle ultime sessioni di mercato. La linea di trequartisti sarà com posta dall’ex Cittadella e Perugia Christian D’Urso e da uno tra l’ex canari no Enrico Brignola, prel evato dal Benevento, e Davide Merola, reduce da una buona stagione al Foggia in Serie C. Nel
ruolo di centravanti mister Dionigi dovrebbe affidarsi all’esperienza dell’ex Cagliari Joaquín Oscar Larrivey, decisivo con una doppietta nei play-out con il Vicenza. Ad insidiare il bomber ar gentino ci sono il croato Karlo Butic, arrivato in
prestito dal Pordenone, e il giovane Marco Nasti, approdato in rossoblù dal Milan. Sfida dal sapore di ultima spiaggia per Dio nigi che contro il Frosi none si gioca la panchi na in un “San Vito-Gigi Marulla” che sarà un vero e proprio catino bollente.
FROSINONE 1 EMPOLI 1
Frosinone (4-3-3): Palm isani; Rosati, Maura, Pahic, Bracaglia; Traore, Bruno (31’ st Pera), Condello (26’ st Gozzo); Milazzo, Selvi ni, Cangianiello. A dispo sizione: Stellato, Di Chiara, Stefanelli, Zettera, Miller, Crecco, Ferrieri, Benacquis ta, Mulattieri, Stazi, Vonci na. Allenatore: Gorgone. Empoli (4-5-1): Fantoni; Tropea (20’ st Barsi), Drag oner, Guarino, Angori; Seck (40 st Vallarelli), Renzi, De gli Innocenti, Ignacchiti, Fini; Ekong (Bucancil). A disposizione: Tampucci, Filippis, Marianucci, Sode ro, Crasta, Kaczmarski, Casadei, S. Ekong. Allena tore: Buscè. Arbitro: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore (Sa); as sistenti Michele Rispoli di Locri (Rc) e Rodolfo Spataro di Rossano Calabro (Cs).
Marcatori: 13’ pt Seck (E), 20’ pt Condello (F).
Note: spettatori: 200 circa; angoli: 8-2 per il Frosinone;
ammoniti: 10’ pt Guarino (E), 28’ pt Bruno (F), 30’ st Condello (F), 8’ st Renzi (E), 37’ st Cangianiello (F), 39’ st Milazzo (F); recuperi: 2’ pt; 4’ st.
FERENTINO – Il Frosinone
pareggia 1-1 con l’Empo li in rimonta e rimane in vetta alla classifica, aggan ciato da Juventus e Roma. Bella partita al Comunale di Ferentino, la squadra di Gorgone riesce a contene
re al meglio gli effetti delle tossine della Coppa Italia e con una prestazione di carattere contiene nel fi nale l’assalto di un Empoli salvato in precedenza da un Fantoni superlativo su
Selvini. Toscani avanti al 13’ del primo tempo con Seck, sette minuti dopo il gran gol di Condello rista bilisce l’equilibrio. Nel fi nale Palmisani salva sul neoentrato Bucancil. Nel
prossimo turno, in pro gramma domani alle 13, i giallazzurri andranno a far visita ai campioni d’Italia in carica dell’Inter, attual mente terzultimi a quota sei punti.
Mezsargs è stato con vocato dalla nazionale lettone in occasione del torneo di qualifi cazione ai Campionati Mondiali UEFA Under 17 svoltosi in Mol davia. Nella compe tizione la Lettonia ha disputato tre incontri validi per il gruppo 12: il primo contro la Slo vacchia il 19 ottobre (vinto 1-0), il secondo contro la Germania il 22 ottobre (perso 2-0) ed infine conto la Moldavia il 25 ottobre (vinto 3-2). Il centra vanti canarino è sce so in campo in tutti e tre i match disputati, il primo da subentra to mentre gli altri due da titolare. La punta classe 2006 ha piazza to l’assist decisivo per il 3-2 contro i padroni di casa della Moldavia che è valso la qualificazione alla seconda fase. Una grande soddis fazione per il giocatore e per il club frusinate. In questa stagione Mezsargs è stato tra i protagonisti dell’ottimo avvio di campionato dell’Under 17,
di cui è anche capitano, realizzando cinque reti in altrettante partite. Non a caso senza il suo leader, la squadra guidata da Cristian Ledesma è incap pata in una sconfitta interna con la Roma (0-2) nell’ultimo turno disputa to al “Comunale” di Ceprano.
l’attiv ità di Selezione del Commissario Tecnico Federale Mas similiano Favo, dopo le prime tappe di Novarel lo e Coverciano la pros sima tappa è il Centro di Preparazione Olim pica “Giulio Onesti” per studiare i giovani calcia tori del Centro Italia che andranno a formare la rosa della nuova Nazio nale Italiana Giovanile. Il programma prevede una gara amichevole a ranghi contrapposti sot to gli occhi del tecnico
Azzurro e di otto osser vatori dell’area scouting della FIGC.
Sono quattro i giovani calciatori giallazzurri convocati per il Radu no: Nicholas Callarà, Christian Carpentieri, Federico Giora e Sam uele Mancini. I quattro classe 2008, in forza alla compagine allenata da mister Alessio Mizzoni, ricoprono ruoli differen ti: Giora tra i pali, nell’at tuale stagione cinque gol subiti in quattro match giocati; Mancini agisce in difesa; Callarà
è un centrocampista ed è approdato in Ciociaria nel dicembre del 2021; Carpentieri, cresciuto calcisticamente nell’Ac cademia Frosinone, è un attaccante che già nella scorsa stagione ha mes so in mostra doti real izzative importanti. La convocazione dei quat tro Under 15 è motivo di orgoglio, il risultato di un lavoro basato sul la progettazione e sul lavoro settimanale da parte dell’intero staff dirigenziale e dei tecnici del settore giovanile.
L'ATTACCANTE CLASSE 2006 È IL CAPITANO DELL'U17 CANARINA QUALIFICAZIONI MONDIALI UNDER 17 MEZSARGS IN EVIDENZA CON LA LETTONIA
LaScuola Basket Frosinone torna a giocare sul par quet amico. Nella quarta giornata di andata della regular season di C Gold, la Scuba riceverà la vis ita della Stella Azzurra Viterbo. Il match è in programma per domani alle ore 18:30, al Pala sport Casaleno. La sfida, la seconda interna della stagione per i ciociari, vedrà confrontarsi le due squadre del Girone A che sono ancora alla ricerca del primo successo della loro annata. Frosinone finora è stata sconfitta da tre big come Palestrina, Civitavecchia e Frassati ma ha mostrato costanti segnale di miglioramen to, mettendo in difficoltà gli avversari per larghi tratti. I viterbesi, invece, hanno dovuto ceduto di misura a San Paolo Ost iense e San Nilo Grotta ferrata sul proprio cam po, uscendo abbastanza malconci dal confronto esterno con l'Esperia Ca gliari. La formazione di Fanciullo, insomma, si presenterà in Ciociaria con grande voglia di ri scattare un avvio di stagi one opaco dopo la finale della scorso anno, per sa solo in Gara 3 contro la Stella Azzurra Roma. Nella rosa biancoblù fig urano giocatori di primo piano come gli americani Pebole e Price oppure il centro Alessandro Citta
dini, veterano con tante esperienze in A1 e A2, compresa quella con la maglia di Veroli nel 2013 che tornerà dunque a cal care il parquet frusinate a distanza di tanti anni. Non sarà, dunque, una gara semplice per la Scuba che comunque proverà in ogni modo a conquistare i primi punti della sua storia in C Gold: «A prescindere da quel lo che dice la classifica - dichiara l'allenatore Francesco Calcabrinagiocheremo contro un avversario forte, che lo scorso anno ha raggiun
to la finale e che nel suo roster presenta giocato ri importanti, primo fra tutti Alessandro Cittadi ni. Dobbiamo continu are il nostro percorso di crescita guardando prin cipalmente a noi stessi, cercando di migliorare gli errori che commetti amo sia in fase difensiva che offensiva. Speriamo di essere supportati da una bella cornice di pub blico che ci possa aiu tare ad ottenere il primo successo stagionale». La partita verrà diretta dai fischietti capitolini Carlo Iurato e Matteo Amato.
Il 30 e 31 ottobre 2022 si terranno ad Anagni i Campionati Europei di Healt QI Gong. L’evento si svolte presso il Palazzetto dello Sport. L’italia e in par ticolare la città di Anagni è la meta scelta per ospitare i CAMPIONATI EUROPEI DI HEALT QI GONG 2022, la cui organizzazione è stata affidata alla Italy Health Quigong Association in col laborazione con il Diparti mento Benessere di Opes Italia. L’evento, al quale prenderanno parte un cen tinaio di atleti provenienti da tutto il mondo (CINA
-MONGOLIA – GERMANIA
– FRANCIA – INDIA -CAN
ADA – ITALIA- NORVEGIA –
GRECIA – REUNION ISLAND
-SVIZZERA – PAESI NEU
TRALI – GRAN BRETAGNA
– BELGIO – STATO FI NEW
YORK – AUSTRALIA- IS RAELE -SPAGNA- SLOVE NIA – GIAPPONE- POTO GALLO – ISRAELE- AUSTRIA – MAROCCO- MAURITIUSSRI LANKA e altri) e con loro 15 giudici internazion ali, prenderà il via il 30 ot tobre nella piazza di fronte alla cattedrale di Anagni, Un avvio molto scenograf ico che vedrà gli atleti sfilare con le loro nazion alità fino alla piazza del comune accompagnati da figuranti in costume medi evale e dagli sbandieratori. Qui gli atleti faranno tutti insieme una dimostrazi one della disciplina, come omaggio e ringraziamen to alla città di Anagni per
l’ospitalità. Il tutto alla pre senza di autorità civili e is tituzionali.
Interverranno, tra gli altri: Daniele Natalia, Sindaco Anagni – Pierluigi Pietruc ci Consigliere con delega allo Sport di Anagni – Dr. Riccardo Viola Presidente CONI Lazio – Dr.Juri Mori co Presidente Opes Italia
– Liugi Romani Vice Presi dente Opes Italia – On. Mar co Perissa Parlamentare – On.Massimo Ruspandini Parlamentare – On. Paolo Pulciani Parlamentare – Dr Ambrosetti Riccardo, Con sigliere Provinciale – Prof. XU HAO, presidente Italy Health Quigong Associa tion e membro del con
un’autentica battaglia sportiva, il basket Cassino si arrende ai roma ni della Tiber all’ultimo istante della gara. La tripla di Algeri ha gettato infatti nello sconforto i cassinati, che per tutta la partita sono stati capaci di giocarsela alla pari contro i forti avversari. Gara molto tirata e correttissima con le due formazi oni che si sono affrontate a viso aperto senza lesinare giocate an che spettacolari. Il Basket Cassino deve rinunciare al forte giocatore Yabre Aziz, visto l’infortunio rimedia to sul campo della Carver. Coach Nardone si affida ai suoi ragazzi catechizza ti a dovere nel prepartita e tutti rispondono nella maniera adeguata dando segnali importanti per il proseguo della stagione. Primo quarto con i padroni di casa tonici e determinati, si segna molto dalla distanza, Pagano, De Pippo, Ceccarelli e soprattutto Barbarosa, per lui due triple. La Tiber si affida a Belmaggio che tiene at taccati i suoi, parziale saldamente in mano ai cassinati che chiudono sulla prima sirena sul + 9, 26-17.Secondo parziale con ancora alte percentuali, De Pippo segna solo da tre, lo segue anche Sabotig, arriva il massimo vantaggio prima della rimonta degli ospiti che con Bistarelli e Bertoldo si avvicinano, parziale vinto dalla Tiber 24-21 e risultato ancora favorevole ai padroni di casa avanti di solo 6 punti, 47-41.Al rientro dall’ inter
vallo lungo coach Innocenti chiede ai suoi di aumentare i ritmi, la partita cambia di rezione, Cassino sbaglia troppo in fase di possesso e concede i tiri da oltre l’arco, la Tiber mette a referto 20 punti e purtroppo Cassino solo 10, terza sirena con il parziale sul 57-61. Ultimo quarto molto combattu to, le due formazioni molto stanche arriva no in parità negli ultimi secondi della gara. Ultimo possesso a meno di 24 secondi a favore dei pa droni di casa, che hanno la possibilità di andare al tiro della vittoria, purtroppo la palla scivola dalle mani dei locali e finisce fuori con soli 2 secondi da giocare. Tutti concentrati sull’over time invece la palla tirata da Algeri si infila incred ibilmente nel canestro las ciando attoniti il pubblico e i giocatori del Basket Cassi no. Vincono gli ospiti 75-72. Dopo questa prestazione, rimane la consapevolezza di una crescita costante ed importante, unita alla rabbia per una vittoria sfumata all’ulti mo secondo. Coach Nardone sa che i propri giocatori hanno dato tutto, la sua filosofia è unica, allenarsi forte e giocare da squadra e i ragazzi lo stanno facendo. Per il Basket Cassino la prossima gara è in programma domani a Roma contro la Smit Roma Cen tro, formazione reduce come Cassino da tre ko consecutivi. Una gara dunque fon damentale anche per capire la consistenza della squadra di coach Nardone.
siglio esecutivo Healt Qi gogn – Drssa Paola Bruni Presidente Dipartimento Benessere Opes Italia. Il Qi Gong nasce in Cina ed è un’antichissima disciplina energetica che utilizza il movimento, la respirazi one e la concentrazione: il tutto perfettamente ar monizzato nei gesti e nelle posture. Anche se si tratta di un campionato che vede gli atleti impegnati in una serie di movimenti, il Qi gong è molto utile anche nella preparazione sport iva. Non c’è sollecitazione delle funzioni fisiologiche fino al limite. Il vero scopo del QiGong è di “assapora re” l’energia stessa mentre
si manifesta all’interno del corpo. Il risultato è quello di una disciplina terapeu tica che consente a chi la pratica di riconoscere e correggere, con l’aiuto di movimenti e simboli, ec cessi e disequilibri. Anti camente il Qigong è stato anche associato alla ricerca della longevità sia come
tecnica di esercizio respira torio per prevenire e cura re le malattie rinforzando il fisico, sia come una proce dura importante della me dicina riabilitativa. Tra gli effetti benefici del Qigong ci sono quelli sul sistema nervoso, sul sistema car diovascolare e sull’appara to respiratorio.
Un grandissimo successo. Oltre la cronaca sportiva, il 1° torneo Città di Frosinone è stata l’occasione per viv ere e far vivere una bellissi ma giornata di sport a tutti i presenti. La manifestazione - riservata alla categoria U14 - si è svolta domenica 23 ottobre, presso lo Stadio del Nuoto di viale Olimpia. La Roma Nuoto si è portata a casa la vittoria, battendo all’ultimo secondo la Zero9 in finale. Terzo il Pescara Pallanuoto, quarto il Frosi none padrone di casa. La classifica finale continua con l’SPN Latina al 5° posto, 6° l’Olympic Roma. Poi Lib ertas R.N.
Perugia e Roma Waterpolo a chiudere le otto squadre che hanno dato vita a una entusiasmante domenica, evento mai visto in provin
cia per la pallanuoto. Or ganizzato - alla perfezione - dal Frosinone Pallanuoto con l’aiuto del mitico Ste fano Brunelleschi: tutti i complimenti ricevuti sono un grandissimo orgoglio per chi ha fortemente volu to lo svolgimento di questa manifestazione.
Dalle 8:30, più di cento rag azzi in acqua a battagliare e a divertirsi in uno di quei tornei che prima della pan demia era la normalità e ora - invece - è da apprez zare sempre di più. Divise in due gironi da quattro, le otto squadre hanno dato spettacolo per tutta la fase eliminatoria, prevista in mattinata.
Zero9 e Pescara hanno vinto i propri gironi, qual ificandosi insieme a Roma Nuoto e Frosinone per le semifinali valide per i primi
quattro posti.
I ciociari - padroni di casa - hanno ceduto il passo alla Zero9, mentre la Roma - seconda - è riuscita a bat tere il Pescara Pallanuoto, primo nell’altro girone. La finalina 3°/4° posto è stata vinta di misura poi dagli abruzzesi. Epilogo emozi onante anche per la finale, giocata dai due team roma ni sotto gli occhi di Giam piero Mauretti e del prof. Nicola Izzo, presidente e tecnico del Comitato Regio nale Lazio. I giallorossi han no vinto 4-3, con una rete proprio allo scadere dell’ul timo secondo di gioco.
Dopo la doccia, largo spazio alle premiazioni, in cui ab biamo avuto il piacere di ospitare tutte le maggio ri autorità del territorio.
Presenti il sindaco di Frosi none Riccardo Mastrangeli,
il presidente dell’amminis trazione provinciale Anto nio Pompeo, il consigliere provinciale Daniele Maura, il consigliere con delega allo sport Francesco Pal lone e il presidente della camera di commercio di Frosinone Luciano Cian frocca.
Le cinque autorità poli tiche - insieme a Mauretti e Izzo - hanno premiato le prime quattro società classificate e assegnato i premi individuali, stabiliti grazie alle votazioni degli allenatori presenti al tor neo. Il ciociaro Leonardo Nicolia ha vinto il premio di miglior giocatore e quel lo di capocannoniere del torneo, dimostrando tutte le sue qualità. A Matteo Passari - della Zero9 - la palma di miglior portiere dell’evento.
LaFederazione Italiana Nuoto ha aperto an che in provincia di Frosinone le iscrizioni per conseguire il brevetto di Assistente Bag nanti per piscina, acque interne e mare. Il brevet to è riconosciuto dalla International Life Saving ed è valido in Europa e nel mondo nei 113 Paesi aderenti alla I.L.S.
Il corso, autorizzato dal Comitato Regionale della FIN Lazio, si svolge presso la piscina Centro Fed erale Stadio del Nuoto di Frosinone sotto il coor dinamento del fiduciario della Sezione Salvamen to, il professor Luigi Catalano.
Il corso è strutturato in 22,4 ore di lezioni teor iche in FAD, 11 ore di lezioni teoriche in presenza, 12 ore di lezioni pratiche in piscina e 10 ore di ti rocinio, per la durata complessiva di circa 3 mesi. Il corso prevede un esame finale teorico e pratico ma anche una prova d'ingresso. Quest'ultima avrà luogo questa sera (28 ottobre) alle ore 20.
Possono iscriversi al corso persone di ambo i sessi dai 16 anni compiuti ai 67 anni da compiere. I cor si saranno tenuti dai maestri di salvamento della FIN.
Per informazioni è possibile far riferimento ai seguenti contatti: cffrosinone@federnuoto.itpaciottafranco@gmail.com - 347-3128959.
Ètuttoun gran parla re di elezioni e can didature. Ancora, sì, perché dopo la campa gna elettorale a Ferrago sto ci tocca adesso quella a Natale. Prima di adden tarci nel labirinto che conduce alle Provinciali e, soprattutto, alle regio nali, è d’obbligo fare un bagno di (orribile) realtà. Mentre le argute menti politiche rimuginano sul le strategie per acchiap pare il maggior numero di suffragi e uccellare il nemico più acerrimo di turno (che in genere mi lita nel medesimo parti to) la tragedia bussa alla porta. Ce lo fa notare, con un intervento a mezzo stampa il prode, nonché Presidente del Consiglio Provinciale, Luca Zaccari. Questi pone l’accento sui licenziamenti annunciati dalla Sanofi, dunque da una delle perle che occu pano nel comparto far maceutico, notoriamente molto presente e forte nel Frusinate. Zaccari ricor da a una platea di politici spettatori dell’ennesimo disastro che la Sanofi ha annunciato la riduzione di 45 unità, cioè posti di lavoro. Questi - sottolinea l’esponente della Lega –andranno ad aggiungersi ai 150 già persi dalla TM Logistica. Il Presidente del Consiglio Provinciale fa appello, dunque, alla Regione Lazio affinché si adoperi nel tentativo di bloccare quei licenzia menti per i quali, va det to, nessuno sembra strac ciarsi le vesti ne’ muovere concretamente un dito oltre alle solite iniziative di facciata.
Del resto i principali de
cisori sono impegnati, si diceva, nell’inizio di una battaglia elettorale che si preannuncia cruenta e non hanno tempo per quisquilie.
Addentrandoci nei me andri del ginepraio che le candidature alle regionali saranno per qualsiasi re sponsabile di partito, a tenere banco sono ancora una volta solo due liste in fase di formazione e per le quali esiste una certa concretezza sui nomi che troveremo schierati sui manifesti elettorali: Par tito Democratico e Fra telli d’Italia. Per quanto riguarda il primo risul ta ormai evidente che tre nomi su sei sono già scritti: Mauro Buschini, Sara Battisti e Antonio Pompeo. Quest’ultimo, il presidente della Provin cia e Sindaco di Ferenti no, è reduce da una vera e propria celebrazione del decennale che lo ha visto impegnato in questi due delicatissimi ruoli. A Fe rentino, la sua città, c’era davvero tanta gente per quello che a tutti è sem brato (ed era) un appun tamento bivalente: da una
parte la conclusione di un’era, dall’altra l’inizio della campagna elettorale per le Regionali. Gli altri due candidati in pectore, cioè gli uscenti Mauro Buschini e Sara Battisti, sono anche loro in pista con iniziative di lancio della battaglia nelle urne che avremo tra la fine di gennaio e l’inizio del mese di marzo (anche se, pare, ancora sia la prima setti mana di febbraio quella pi probabile per il voto).
Il primo è in tour per i vari centri della provin cia di Frosinone nei quali affronta con gli ammini stratori locali i problemi ancora da risolvere e, al contempo, ripercorre le tappe di quanto è stato fatto in questi anni di am ministrazione comunale.
La seconda, la Battisti, inizia la sua avventura elettorale il prossimo 7 novembre a Frosinone presso il Cotonificio. Lo fa con un messaggio emo zionale che parla di un percorso iniziato in tanti e della voglia di conti nuarlo insieme. Sara Bat tisti non sarà in ticket con nessuno. “Mi candido da
sola” mi ha detto, poi ve dremo. Chi sarà, dunque, in ticket con questi tre candidati? E’ già partita la caccia a due donne e un uomo.
Per quanto attiene a Fra telli d’Italia non è un mi stero che l’ex onorevole, consigliere e assessore re gionale nonché presiden te della Provincia, Anto nello Iannarilli, sarà della partita. L’ha annunciato tre anni fa, quando entrò in Fratelli d’Italia e si in contrò direttamente con Giorgia Meloni. In ticket con lui ci sarà l’ex sindaca di Torrice nonché consi gliera provinciale Alessia Savo. Insieme al consi gliere provinciale Danie le Maura sembra, pare, si dice dovrebbe comparire la consigliera comuna le di Ceccano Federica Aceto. Altre due caselle sarebbero ancora vuote. Il confronto sarà ovviamen te aspro. Sul fronte degli altri partiti, a parte una serie di indiscrezioni più o meno credibili ancora niente di effettivamente concreto. Non è il caso di iniziare un carosello inu tile di nomi alla rinfusa.
L'Assemblea generale dei Soci ha nominato il Consiglio di Amministrazione dell’Ente che rimarrà in carica per i prossimi quattro anni. Alla guida del Consor zio sono stati confermati il Vice Presidente Salvatore Forte e i Consiglieri di Amministrazione Angelo Giovanni Ien tile, Cosimo Peduto e Maurizio Tarquini. Alla Presidenza, come da nomina con decreto regionale, Francesco De An gelis. Una seduta dai numeri record con la presenza di soci per oltre l’80% delle quote e che ha visto una convergenza unanime sulla mission del nuovo Consorzio industriale. La seduta, che si è svolta nella sala Tevere della Regione Lazio questa mattina, si è aperta con la presa d’atto del decreto del Presidente della Regione che lo scorso mese di settembre ha approvato l’Assemblea Generale del Consorzio. Nella stessa seduta è stato anche approvato il bilancio dell’Ente. Atti che segnano la completa entrata in funzione del Consorzio con la fine della gestione provvisoria e l’inizio di quella effettiva. Un percorso lungo e articolato che ha consentito di arrivare alla completa omogenizzazione di tutti gli enti industriali confluiti nel Consorzio industriale del Lazio (Asi Frosinone, Rieti, Roma-Latina, Cosilam e Sud Pontino) dando così vita all’Ente industriale più grande d’Italia.
Nel corso della seduta ha portato i saluti della Regione La zio il Vice Presidente Daniele Leodori. Particolarmente entusiasta il Presidente del Consorzio Industriale del La zio Francesco De Angelis che ha affermato: «Con la seduta dell’Assemblea generale dei soci si chiude la fase transitoria. Adesso entriamo nel vivo e nel pieno delle nostre attività, si apre una fase molto importante in cui, insieme con tut ti i rappresentanti dell’Assemblea, dovremo realizzare quei progetti di riforma che abbiamo messo in campo, un pro getto che cambia la mission del Consorzio rendendola più smart, moderna e al passo con i tempi”.
Nel corso della seduta si è preso anche atto del decreto del Presidente del Consiglio regionale del Lazio procedendo alla nomina del nuovo collegio sindacale composto dal pre sidente dottore Salvatore Di Cecca e dai membri dottori Cristina Marrone e Marco Lombardi.
DE ANGELIS: “PROGETTO PROFICUO PER IL TERRITORIO” Consorzio industriale del Lazio, nominato il Consiglio d'Amministrazione
L'assessore del Co mune di Frosinone, Danilo Maglioc chetti, ha formalmente inoltrato richiesta di un in contro all’onorevole Massi miliano Valeriani, assesso re alle politiche abitative e all’urbanistica della Regio ne Lazio, al fine di valutare le opportunità offerte dai finanziamenti regionali, da poter utilizzare per il recu pero e la valorizzazione del centro storico di Frosinone.
“La Regione Lazio ha aper to un Bando di concessione
contributi ai Comuni, ad esclusione di Roma Capi tale, per la realizzazione di opere e lavori pubblici fi nalizzati alla tutela e al re cupero degli insediamenti urbani storici. Grazie a quel bando – scrive Maglioc chetti nella sua comuni cazione indirizzata all’on.
Valeriani – è stato possibile erogare risorse a 12 comuni
del Lazio con popolazione superiore a 5.000 abitanti, beneficiari di finanziamen to per un importo comples sivo pari a € 2.709.023,82, e a 28 comuni con popo lazione inferiore a 5.000 abitanti, beneficiari di fi nanziamento per un im porto complessivo pari a € 5.483.616,91.
“Si è trattato, dunque, di
una importante iniziativa finanziaria a sostegno del recupero dei centri storici del Lazio. A tal fine, è in tenzione precisa dell’Am ministrazione Comunale di Frosinone, procedere, nei prossimi mesi, ad una attività di progettazione e realizzazione di opere e lavori pubblici, finalizza ti alla tutela e al recupero
degli insediamenti urbani presenti al centro storico, con particolare riguardo, da un lato, alle opere che prevedono interventi di sostenibilità ambientale e/o risparmio energetico e, dall’altro, procedere alla valorizzazione dell’identità culturale del centro storico, al mantenimento o ripristi no dell’impianto urbano, alla tutela, valorizzazione e rivitalizzazione del patri monio edilizio storico, al recupero abitativo e sociale del patrimonio esistente e,
in particolar modo, al mi glioramento della viabilità interna. Poiché il bando ri sale ormai al 2018, mentre le aspettative dei Comuni, in particolare quello di Fro sinone, sono assolutamen te cogenti ed urgenti, Le chiedo, con la presente, la cortese disponibilità di un incontro, per valutare le op portunità offerte dai finan ziamenti regionali, quello in oggetto, o eventuali altri, a beneficio del recupero e valorizzazione dei centri storici”.
rio Economico della Camera di Com mercio di Frosinone Latina, come di consueto, rende pubblici i dati Movimprese relativi al II trimestre 2021 sulla base dei dati messi a di sposizione da Unioncamere e Infocamere.
Le fibrillazioni economiche degli ultimi mesi, a leggerle con la lente della demogra fia di impresa, mostrano fattori di trascinamento pandemici che in termini aggregati si esplicitano in un inevitabile effetto sospen sivo dell’intraprendenza imprenditoriale ed in una ripresa delle cessazioni; il fattore compensativo dell’e dilizia sostenuta degli in centivi torna ad emergere, sebbene dimostri di conte nere le incertezze norma tive e di mercato. Gli esiti algebrici riferiti alla seconda porzione d’anno restituisco no su scala nazionale oltre 32mila unità aggiuntive, in ridimensionamento rispet
to alla decisa accelerazione dello scorso anno (-30% sul II trimestre 2021); il che conferma i segnali emersi in apertura d’anno di un clima di maggiori incertezze che si è andato consolidando.
Dunque, tra aprile e giugno 2022, sull’intero territorio nazionale, alle 82mila e 600 iscrizioni, pari ad un tasso di natalità in contenimen to rispetto ai valori targati 2021 (+1,36%, a fronte del +1,47% dell’analogo perio do dell’anno precedente), si sottraggono circa 50mila e
200 unità, per un indice di mortalità che risulta in pro gressiva crescita allo 0,83% (rispetto allo 0,72% ed allo 0,63% riferiti al II trimestre 2021 e 2020).
A fine giugno 2022 in pro vincia di Frosinone risulta no 49.457 imprese registra te, delle quali 40.681 attive (82% del totale); nel secon do trimestre ammontano a 630 le nuove iscrizioni, pari ad un tasso di natali tà dell’1,28% (che replica il
valore 2021 e risulta in dce lerazione rispetto all’1,37% riferito al 2019), a fronte di 365 cessazioni non d’ufficio, per un indice di mortalità dello 0,74%, in decisa accen tuazione rispetto allo 0,58% dell’analogo periodo prece dente. Il bilancio trimestrale è positivo per 265 unità in più e risulta in rallentamen to rispetto al rimbalzo pan demico dello scorso anno, ma comunque si mantiene di gran lunga superiore al bilancio riferito all’analogo periodo pre-covid (+189 nel II trimestre 2019). Il tasso di crescita si attesta al +0,54%, in rallentamento rispetto alle dinamiche rife rite al secondo quarto 2021 (+0,69%; +0,39% nel secon do trimestre 2019). Come già evidenziato su scala na zionale, gli esiti algebrici sopra descritti restituiscono un quadro di decelerazione delle dinamiche, tornando determinante il contribu to delle Costruzioni che, seppur in rallentamento, spiegano oltre 1/3 del sal do trimestrale complessivo.
Passando ai dati cumulati fino a giugno, a significati va distanza si collocano le “Attività di professionali, scientifiche e tecniche” che mostrano un’accentuazione più marcata soprattutto nel segmento della “Consulenza d’impresa”, mentre la “Pub blicità e ricerche di merca to” perde tono rispetto alla semestrale targata 2021.
Come evidenziato su scala nazionale, anche nel frusi nate nel primo semestre si accentua ulteriormente la crescita delle “Attività im mobiliari”, in coerenza con le dinamiche positive del mercato immobiliare1. Da segnalare, inoltre, il ritorno sul sentiero positivo delle “Altre attività di Servizi”, in particolare del segmento dei “Servizi alla persona” (atti vità dei Parrucchieri e trat tamenti estetici). A seguire l’aggregato N, alimentato prevalentemente dalle atti vità di noleggio di auto e di strutture e attrezzature per spettacoli e manifestazioni.
Per i “Servizi di alloggio e ristorazione”, il recupero
della seconda trimestrale restituisce un saldo cumu lato a giugno che rimane in campo neutro. Diversamen te, le attività commerciali tornano negative, in quanto viene meno la componente delle vendite on-line (da ini zio anno risultano appena 4 unità in più a fronte delle 31 aggiuntive targate I seme stre 2021). L’Industria mo stra un bilancio semestrale in rosso per 30 unità, a fron te del pareggio precedente; i saldi negativi sono condivisi dalla gran parte dei settori con la maggiore accentua zione della “Trasformazione alimentare”, dell’ “Industria del legno” e della “Fabbri cazione di computer e pro dotti di elettronica”; posi tivo, invece, il contributo delle attività di Riparazione, manutenzione e installa zione di macchinari (+15 unità, 5,60% la variazione semestrale dello stock). Di versamente, l’Agricoltura, nonostante il leggero avan zo registrato tra aprile a giugno, accentua la perdita cumulata semestrale.
L'ANALISI DI OSSIFARE EVIDENZIA COME, NONOSTANTE LE DIFFICOLTÀ DOVUTE AL CARO ENERGIA, ALLA GUERRA E AL COVID, SI REGISTRA UN AUMENTO DI ATTIVITÀ IN CIOCIARIA
presentato que sta il progetto “Be fore driving”, alla presenza delle istituzioni e degli organi istituzionali preposti alla pubblica si curezza, delle autorità mi litari e civili del territorio, dei rappresentanti degli istituti scolastici, dell’Aci, delle associazioni e degli enti attivi nell’ambito della prevenzione, dell’informa zione e del contrasto del la incidentalità stradale e delle dipendenze.
Ad illustrare il proget to, rivolto in particolare a sensibilizzare i giovani, il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli; l’Assessore alla Polizia Municipale, Maria Rosaria Rotondi; l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Va lentina Sementilli; l’Asses sore alle Politiche Giova nili, Alessandra Sardellitti; il comandante della Polizia Municipale, Donato Mau ro; il Direttore ammini strativo della Asl, Dott.
ssa Eleonora Di Giulio; il Direttore Dipartimento Salute Mentale e Patologie da Dipendenza, Dott. Fi lippo Morabito.
Prevenire e contrastare gli abusi di sostanze e l’in cidentalità stradale, con un’azione mirata a coin volgere i ragazzi e le ra gazze del capoluogo: con queste premesse è nato il progetto “Before driving”, finanziato dalla Presi denza del Consiglio dei Ministri - dipartimento delle politiche antidroga e avviato dal Comune di Frosinone, settore Polizia
locale, in partenariato con la Asl di Frosinone.
Il progetto, della durata di un anno, intende rea lizzare attività di forma zione ed educazione alla salute in presenza o via web per gli studenti delle scuole secondarie di pri mo e secondo grado con il coinvolgimento dell’Uf ficio Scolastico Regionale; iniziative di sensibilizza zione rivolte ai giovani in collaborazione con le scuola guida del territorio, oltre che di promozione della sicurezza sulla stra da. Previste attività di Peer
education attraverso le testimonianze dei propri pari; progetti di approfon dimento realizzati diretta mente dagli studenti per incentivare l’adozione di stile di vita sani e attivi tà di formazione a livello normativo, insieme a wor kshop cinematografici, manifestazioni contro la droga, realizzazione di siti web nell’ambito della dif fusione delle informazioni per la prevenzione dalle dipendenze, campagne so cial, eventi di risonanza re gionale e nazionale (con certi, fiere, avvenimenti sportivi).
Nell’ambito del progetto, la Asl di Frosinone cu rerà, inoltre, lo sportello di supporto per i casi di tossicodipendenza e alco lismo. Gli esperti della Asl saranno anche sul cam po, raggiungendo i luoghi maggiormente frequentati dai giovani, per attività di divulgazione e prevenzio ne.
il 94,5% per la Asl di Frosinone è l’azienda con la migliore performance in termini di valutazione per l’adempimento dell’obbligo vaccinale in età scolare. Dati che sottolineano come nelle scuole delle provincia la copertura sia praticamente quasi totale e dunque il rischio di esposizione a malattie trasmissibili nella popolazione sco lastica assente.
L’obbligo vaccinale è stato introdotto nel 2017 con la Legge 119 che si è resa necessaria per contrastare la riduzione delle percentuali di copertura vaccinale alla quale si stava assi stendo in quegli anni in Italia. La normativa prevede dieci vaccinazioni obbligatorie per i minori di età compresa tra zero e sedici anni e per i minori stranieri non accompagnati: anti-poliomielitica; anti-difterica; anti-tetanica; anti-epatite B; anti-pertosse; anti-Haemophilus influenzae tipo b; an ti-morbillo; anti-rosolia; anti-parotite; anti-varicella.
L’obbligatorietà per le ultime quattro (anti-morbillo, an ti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella) è soggetta a revisione ogni tre anni in base ai dati epidemiologici e delle coperture vaccinali raggiunte.
Sono, inoltre, indicate ad offerta attiva e gratuita, da parte delle Regioni e Province autonome, ma senza obbligo vacci nale, le vaccinazioni: anti-meningococcica B; anti-meningo coccica A, C, W,Y; anti-pneumococcica; anti-rotavirus.
giorni scorsi si è tenuta una riunione del distretto a cui sono stati invitati anche l’in tera amministrazione e tutti i componenti del consiglio comunale di Alatri, per di scutere del futuro dell’Ospe dale San Benedetto in vista dell’atto aziendale dell’Asl di Frosinone. Un confronto per tenere alta l'attenzio ne in particolare sul futuro dell'Ospedale San Bene detto, punto di riferimento fondamentale per tutta l'a rea nord della provincia di Frosinone. Ha spiegato il sindaco Cianfrocca: «È stato stilato un documento, ap provato da tutti i presenti, e sottoscritto da me e dai sin daci o rappresentanti dei co muni di Acuto, Collepardo, Guarcino, Fiuggi, Sgurgola, Torre Cajetani, Trivigliano e Vico nel Lazio. Nei punti sa lienti del documento:riven dichiamo gli ottimi risultati del San Benedetto durante lo Stato d’Emegenza dovuto alla pandemia, in alcuni casi di gran lunga superiori alla media regionale come per i reparti nevralgici di ortope dia, pediatria e chirurgia (e nonostante una carenza evi dente di personale); ci op poniamo fermamente a un eventuale declassamento del Pronto Soccorso, preten dendone invece un neces
sario potenziamento; chie diamo che il San Benedetto abbia un direttore sanitario che abbia piena autonomia di gestione e l’assegnazione di primari e/o UOSD al fine di evitare il sottodimensio namento estivo; pretendia
mo di essere parte attiva, e non semplici spettatori, della stesura dell’atto azien dale; chiediamo un incon tro urgente con il direttore generale dell’Asl di Frosi none alla presenza anche dei vertici politici della Re
gione Lazio». Un argomen to caldissimo che diventerà sicuramente bollente nelle prossime settimane e che sarà anche oggetto di vi branti polemiche in vista delle prossime tornate elet torali.
Unariunione per gettare le basi della nuova coali zione civica, che si inten de formare in vista delle elezioni comunali di pri mavera 2023 ad Anagni in alternativa all’attuale maggioranza di centro destra. All’incontro era no presenti l’imprendito re Domenico Beccidelli e il suo gruppo, il vice pre sidente dell’amministra zione provinciale Ales sandro Cardinali e il suo gruppo, il responsabile di “Polo Civico” Antonio Di Giulio, il consigliere comunale Sandra Taglia boschi, il movimento ci vico “Nuove Prospettive”
Cittadini” rappresentata da Enzo Colantoni e Si mone Ambrosetti, il mo vimento civico “Anagni cambia Anagni” rappre sentato da Pietro Stavole, il consigliere comunale Pierino Naretti insie me all’esponente politi co Guglielmo Rosatella. Una riunione organizza ta per capire se esistono i presupposti per unirsi in una coalizione in gra do di dare alla città una guida forte e credibile. Il confronto è stato avviato, con l’unico obiettivo di proporre programmi e persone capaci di restitu ire ad Anagni un’ammi nistrazione adeguata.
concerto di Massimo Bettazzi, Maurizio Simo nelli, Pietro Liberati, nel ricordo di Mauro Paris, si terrà oggi, in biblioteca, a partire dalle ore 18. "Massimo Bettazzi, sax soprano, Maurizio Simonelli, vio loncello, e Pietro Liberati, pianoforte, già compagni di stu di a Frosinone, vivono di Musica da quasi cinquant’anni. La gioia degli incontri e l’ebbrezza del giuoco si offrono al rigore di un pensiero che unisce il tempo e la memo ria, affidando le ragioni della musica alla loro sapienza strumentale e alla confortante pienezza degli sguardi. Il Concerto diviene allora metafora di una società ideale: tre Amici raccol gono l’antica e ar dua scommessa di affermare ciascuno le proprie doti di svelando nel con tempo le qualità degli altri”: lo scrive Antonio Poce, com positore già docente al Conservatorio di Frosinone, presen tando il concerto che i “tre amici” hanno deciso di dedicare a un quar to amico, precoce mente scomparso, Mauro Paris, do cente anche lui al Conservatorio Licinio Refice e colonna portante di quel gruppo di giovani musicisti che ne sono stati i primi alfieri nel panorama dell’alta formazione mu sicale italiana. Il trio degli amici si esibirà, con un pro gramma incentrato sulle musiche di Astor Piazzolla, ma anche di Stefania Tallini e Gerardo Jacoucci. Il concerto si terrà venerdì 28 ottobre alle 18 alla Sala della Biblioteca comunale, gentilmente concessa, sotto l’egida del Con servatorio Licinio Refice e dell’Associazione Gottifredo. «La grazia delle voci di Astor Piazzolla, di Stefania Tallini e del nostro amico Gerardo, - prosegue Poce - è il dono prezioso che essi ci offrono, desiderando rivelare nel can to ciò che altrimenti non potrebbe esser detto. Grazie a loro riscopriamo i pensieri più cari, le tenaci raffigura zioni di una vita, i nostri fantasmi più sottili, e un’infinita ansia di comunicare».
Giulio Ildebran do Proietti Di Fulvio, esorcista della Diocesi Frosinone-Veroli- Feren tino, ha scritto un secondo libro “A tu per tu” in cui tratta ‘la lotta serrata con satana’ dopo averne pub blicato un altro “il satani smo e la presunta posses sione diabolica”
E’, possiamo scriverlo, il racconto di una ultraven tennale parte della sua vita con il peculiare servizio all’interno della Chiesa. Lo abbiamo incontrato nel suo studio presso l’Abbazia di Casamari.
La tua è una professione oppure una missione?
«Sono passati 22 anni da quando con il vescovo don Salvatore Boccaccio ho ini ziato a svolgere un servizio, meglio ancora un ministero a beneficio di tutti».
Come e perché sei arrivato a tanto? Hai dovuto fare una sorta di tirocinio op pure…?
«La mia, penso sia una ec cezione in quanto si orga nizzano corsi vari sia per laici che per religiosi, ma gari avendo già esercitato per qualche anno. Fu l’in vito pressante del nostro Vescovo che mi spinse ad accettare, pur non avendo esperienze in merito. Tant’è che mi sembravano stonate le voci su esorcismo, male fici e quant’altro. Poi die tro l’obbedienza ho dovuto accettare e la strada mi si è spianata man mano che il Signore, come dicono i nostri contadini, ‘ manda il freddo secondo i panni’.
La tua prima esperienza «Nei primi 5 anni tanti casi nell’ambito della quasi nor malità. Cercavo di correg gere i disturbi dei ‘pazienti’ cambiando un tantino il loro stile di vita ed anche attraverso la preghiera mi glioravo la situazione fa miliare» .
Scrivi nel tuo libro che hai avuto un caso quasi violen to nel 2005 .
«Fu veramente un primo doloroso con una posses sione. Vennero delle per sone che accompagnarono
una ragazza ‘posseduta’ . Erano la zia e la mamma ed io, ingenuo, impartii la be nedizione e la ragazza saltò per aria, colpendo il divano dove stava e frantumando lo in quattro pezzi. Non mi preoccupai del caso quanto per ciò che aveva distrutto». Come hai fatto a capire che dentro di lei c’era il de monio?
«Cominciò a bestemmiare, a scalciare dentro il salot tino. Entrammo in Chiesa ma lei non volle e capii la situazione che non era per me. Cercai di scaricare un po’ con un altro confratello che stava a San Gerardo a Frosinone. L’avvisai prima che si presentasse questa ragazza perchè non ero all’altezza e pensai a lui . Fece una prova e vide che l’aspersorio posato con tanta delicatezza cominciò a fare dei giri e si spaventò». Che successe?
«Consigliai queste persone di tornare a Casamari per ché lui doveva benedire le famiglie. Uno scaricava la responsabilità sull’altro e prima di prendere di petto il caso passò circa un mese. La bestemmia dominava ed
aggiungerei che più della bestemmia era la violenza della persona che tentava di aggredirla e la terroriz zava».
Satana e la fede, esorcisti e maghi fattucchieri, quale la differenza?
«Distinguerei: ci sono ma ghi buoni ma molti millan tatori. Questi si informano prima sul caso e sulla per sona e quindi corrompono. Poggiano il piatto pronto,
prendono l’offerta e se ne vanno. Questi sono maghi satanisti. Riescono per mezzo l’opera di satana a manovrare tante circo stanze per cui uno si vede affascinato. Eppoi ci sono mezzi malefici che sono finalizzati ad attirare la po tenza del demonio sulle persone destinate alla di struzione: polveri, serpenti, spilloni, bambole, chiodi, teschi, medaglie, collane,
gobbi, cassette da morto, ferri di cavallo, carte ecc…. E’ materiale regno di ingan ni di malattie, di dolori, ma ledizioni di ogni genere» Le Messe nere «In genere sono i satanisti che fanno le messe nere per rendere omaggio al diavolo. Per noi la celebrazione del la Messa è rendere grazie a Dio mentre per loro sono scimmiottate contrarie alla religione cristiana e alla
nostra Fede ma favorevoli al diavolo. Hanno tutto un rituale con il sacerdote che indossa paramenti parti colari e poi una specie di messalino dove stanno tutte le loro preghiere e spesso celebrano a modo loro an che con le Ostie profana te dai nostri tabernacoli.
Sono azioni dissacranti che alla fine si concludono con un omicidio. Il loro sacrifi cio in genere è una persona umana e se non riescono ad ottenerlo se la prendono con un animale».
Tu cattolico con Fede tro varti di fronte una perso na che porta o viene da te per farsi esorcizzare una sua parente?
«Vengono dopo un ripen samento per qualche di sgrazia. Il Signore li illumi na e sentendosi in difficoltà non sanno a chi rivolgersi. Spinti persino dalla curio sità, magari, dicono ‘faccia mo una prova vediamo che dice questo’».
Dopo Boccaccio il vescovo attuale ha legittimato que sto tuo servizio?
«Certo dal momento in cui mi ha detto di iniziare il ministero io ufficialmen
te nel nome della Chiesa ho iniziato il servizio. Ed a proposito del rapporto con la Fede il nostro Vescovo mons. Ambrogio Spreafico scrive “Alla base di tutto viene richiamata una Fede salda rocciosa senza tenten
namenti lodata da Gesù con le seguenti frasi ‘ la tua Fede ti ha salvato’ donna davve ro grande è la tua Fede’ non ho trovato nessuno con una Fede così grande. E’ questa la Fede del Signore donata nel Battesimo e nutrita con le nostre opere buone. Que sta è la Fede che strappa i miracoli, che ci aiuta a com battere il nemico e ci premia con una strepitosa vittoria » Tu ti senti diverso da altri confratelli forse perché hai quello spirito di santità e quindi di preghiera ed an che di devozione alla Ma donna come gli esempi che riporti nel tuo libro.
«Niente di diverso, prima cosa chiedono una foto ed io dico che non c’è bisogno di nulla perché io sono il Ministro di Dio. Che vedo in me? Nulla di straordina rio. Durante la preghiera mi accorgo se il /la paziente ha qualche disturbo oppure se dimostra nella sua espres sione alterata nel carattere nelle parole nei movimen ti per cui è contaminata da qualche male o maleficio»
Come esplichi questo ser vizio? Che cosa usi?
«Si comincia con l’asper sione poi ci sono le invo cazioni dei Santi, Padre no stro e il Credo e quindi due formule: quella invocativa con cui si invoca l’aiuto del Signore, quella imperativa che comanda al diavolo di
allontanarsi, di uscire dal corpo, di terminare questa sua azione nefanda».
Quando ti si presenta una persona, a volte con un fare anche minaccioso, è sola oppure accompagna ta?
«I primi tempi mi capitaro no dei casi e all’improvvi so i pazienti cascarono ma subito mi procurai un bel lettino con materasso e cor dicine come abitualmente fanno gli altri esorcisti con persone al mio fianco che pregavano con me. All’oc correnza bloccavano que sto paziente e per parecchio tempo ho usato la sala par rocchiale e un’altra saletta dove liberamente poteva mo agire. Poi ho pensato ‘può durare questa storia?’
Allora vado nel salottino mi scelgo una saletta, a quelli che portano il paziente dirò di accompagnarsi con altre persone. Quando mi telefo nano, chiedo se hanno qual cosa di particolare e preoc cupante e, se necessario, dico loro ‘ procuratevi tre o quattro persone che possa no bloccare il cliente in caso di necessità»
Oggi social, internet, la cosiddetta new age quando possono essere determi nanti negativamente per i giovani per essere tentati e anche posseduti da satana?
«Viene preso come uno sti le,una forma moderna di fare la vita di giocarci un po’. Penso che il diavolo possa toccarli perché fan no parte della loro schiera mentre se uno sta all’ini zio titubante quello subirà pressioni maggiori sia da altri satanisti che dallo stes so diavolo con piccole trap pole per farlo cadere nella schiavitù del diavolo»
Quanto importante per te l’intervento della Madon na che ti aiuta in questo tuo servizio?
«La Madonna fa da tramite tra Dio e noi. Ho avuto an che delle prove. »
Una?
«Una giovane con evidenti disturbi causati da attac chi diabolici. Durante ogni esorcismo reagiva con vio lenza. Anche davanti all’O stia consacrata esprimeva il suo deciso ‘no’ al Signore ed inveiva con queste espres sioni “le cose che dici sono tutte fesserie, io non voglio
uscire, la possiedo da quan do era piccola, è mia e non voglio lasciarla. Quando in vocavamo la Madonna rea giva con ira dicendo “ quel la non la devi nominare, non la voglio sentire, mi fa stare male. Ancora di fron te all’Ostia consacrata “chi sei? che vuoi? Questa è mia, te l’ammazzo, prete che fai? Non tormentarmi”.L’ulti mo incontro l’abbiamo avu to il 7 di ottobre festa della Madonna del Rosario. La ragazza si è sentita stringere al petto e alla gola. All’im provviso si è svegliata e si è messa a sedere di scatto. Si è sciolta in lacrime ha rin graziato tutti presentandosi totalmente libera» Halloween
«Ultima festa dei satanisti ma ce ne sono di simili per loro appuntamenti . Atten zione però che accadono in questi casi cose strane come quella ragazza, Meredith, a Perugia» Malocchi e sinonimi, fat ture gelosia fanno parte di questo maleficio?
«Sono parte integrante, espressioni malefiche che toccano i seguaci e quindi ecco il famoso malocchio. Basta una espressione a vol te detta con cattiveria, con influsso demoniaco che procura questi mali» Ti sei chiesto, ‘ma che sto facendo? Qualcosa di buo no oppure mi sono inven tato tutto io? Mai un ri morso?
«Ho avuto, è vero, forti crisi e più di qualche caso mi ha messo in dubbio come pro fessionalità, come servizio e mi sono anche chiesto ‘chi me lo ha fatto fare’ ma im mediatamente ci sono stati due fatti che mi hanno spin to ad andare avanti. All’ini zio della preghiera quando sono casi seri la persona va in tranche, sta lì come se fosse morta. Poi, finita la benedizione, si sveglia. Alcune volte resistevano a non risvegliarsi e passava il tempo facendo saltare anche appuntamenti, la ce lebrazione un’ora, due ore e non sapevo che fare. Im mediatamente il diavolo at traverso la voce del paziente obbligò di comunicarmi la preghiera più efficace che in quel momento lo avreb be fatto svegliare. Mi ha fat to persino da catechista. Mi
si presentò un caso in cui il demonio mi urlò… ’dì il Rosario’, si svegliò e conti nuai la preghiera . Il demo nio continuò a dominare la paziente e facendole dire un’altra preghiera attraver so la voce di quella persona. La preghiera che s’inventò fu Angelica ‘devi dire l’An gelica’. Mi chiesi che cosa fosse questa Angelica? Poi mi sono reso conto che era la corona degli angeli». Chi invade di più satana i giovani o gli anziani?
«Sono quasi tutti giovani anzi giovani ragazze , delu se e che hanno avuto pro blemi. In modo particolare causa dispiaceri ed amori con conseguenti delusioni. E spesso non hanno o non riescono a trovare la vo glia di eliminare superbia e presunzione che Satana impone loro, invadendo persino chi all’inizio ap pariva curiosa divenendo poi sua schiava cercando di sottomettere insieme al diavolo anche la famiglia o chi le era più caro per poi scacciarlo da sé”.
Qualche paziente è torna ta successivamente a ritro varti per ringraziarti? «Si tornano. A parte che ci vuole un po’ di tempo pri ma di venire per un’altra seduta»
Diverse oppure una sola? «Dipende dalla volontà del Signore. Mi è capitata una signora ed il marito non si era accorto che era diventa ta violenta. Dava in escan descenza e quando mi sono accorto ho chiamato il ma rito per dirgli di starle vici no. L’ha bloccata e mentre urlava è riuscita a rimettere qualcosa, addirittura lui le ha pesato anche un pò la mano ed alla fine lei ha det to ‘mi sento un’altra’».
Il servizio viene pagato oppure solo offerte?
«Noi lo facciamo gratuita mente. Non mi sono mai permesso in tanti anni di pretendere qualcosa. Se poi ti portano una bottiglia di vino o di olio, embè. Il ser vizio della Chiesa è gratui to»
Melingo?
«Esorcista, come il vescovo di per sé ce l’ha nella sua missione».
Quando vi siete incontrati a Casamari vi siete detto qualcosa?
«Fu breve la sua permanen za qui da noi ma nessun dialogo. Fu rivalutato per ché c’era tutta una storia dietro di lui».
Con i tuoi confratelli ed i sacerdoti delle diocesi?
«Non mi sono posto mai la domanda e devo dire che anche loro mi mandano pazienti». Il libro stampato
“A tu per tu”e che intende vendere, a chi il ricavato?
«Per la vendita di questo li bro ‘a tu per tu’ il ricavato va in beneficenza per i vivi
e per i morti»
Siamo idolatri? Perché ad esempio si va nei vari san tuari locali e magari non alla Messa?
«Ho sempre sostenuto che la Chiesa ha tre dimensio ni: catechesi, celebrazione e servizio. Se c’è la catechesi ci sono anche le altre due ma se manca la catechesi.. va tutto all’aria. Casi come di quello che dice … ”se non vado a Messa però vo glio bene al Signore” oppure sulla bestemmia… “Padre solo quando è necessario oppure come intercalare involontarie”. Sono barzel lette ma non puoi negargli nella confessione la asso luzione dopo che da anni è venuto ad inginocchiarsi per chiedere perdono. È mancata la catechesi che si sta recuperando adesso con la sinodalità. Camminare insieme»
Come mai le Chiese vuote? «Dipende dal non capire l’importanza di stare con il Signore. Spesso si è in ne scienza perché non si è ar rivati a capire l’importanza della liturgia della Parola di dio. Della adorazione non basta solo il catechismo di una settimana. La colpa è anche nostra. Ed anche della famiglia che dovrebbe essere il primo nucleo edu cativo»
Un consiglio ai giovani ed a quanti sono in difficoltà a causa del diavolo «Tanti sono purtroppo i tentacoli malefici nel re gno di satana, regno di in ganni, di malattie, dolori, maledizioni di ogni genere . Spesso la stessa evoluzio ne culturale, l’impegno del tempo libero, i mass media diventano strade aperte al maligno che logora dal di dentro, consuma, divide e distrugge ed allora soprat tutto ai giovani... "cercate i veri valori o la verità nei valori. La cultura è un va lore. Non gettiamo all’aria i nostri veri ideali e non di menticate di pregare. Pre gare rende capace il cuore dell’uomo, lo rende capace nel senso etimologico del termine, rende cioè il cuore capiente, capace di conte nere ciò che Dio desidera donare all’uomo. Pregare è indispensabile perché ci mette in contatto con la no stra identità più profonda e ci porta nella giusta pro spettiva per guardare alla vita riscoprendo la verità come figli e fratelli sotto lo sguardo di Dio, perché è una forma di comuni cazione intima con Dio. Tutti almeno una volta ci siamo trovati a pregare e la preghiera non è solo quel la che la nostra religione ci ha insegnato a recitare a memoria. La preghiera è una potente arma segreta soprattutto contro satana» Grazie padre Ildebrando