TU NEWS n. 241

N. 241 - Venerdì 26 Novembre 2021

PASSIONE PER L'INFORMAZIONE

TESTATA GIORNALISTICA SETTIMANALE della provincia di FROSINONE iscritta al Roc al N. 23884 Direttore Responsabile: Marco Ceccarelli Redazione: Tel. 393 6239680 - tunews.redazione@gmail.com Editore: Globalpress S.r.l. - P. Iva 02714820590 globalpress.amministrazione@gmail.com Stampa: Centro Offset Meridionale s.r.l. - Caserta Tiratura media 6.000 copie

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SPETTACOLO POLITICA

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Elezioni Frosinone, ancora colpi di scena tra De Angelis e il tavolo del Centrosinistra Ramoscello 'd'Ulivo' nel campo progressista

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TUTTO PRONTO PER RIPARTIRE

NASCE IL 'TEAM FROSINONE RECOVERY PLAN' PER ATTIRARE RISORSE DEL PIANO DI RIPRESA E RESILIENZA LA PROVINCIA DI FROSINONE PRIMA NEL CENTRO ITALIA A ISTITUIRE UNA TASK FORCE PER ATTUARE I PROGETTI

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a Provincia di Frosinone protagonista attraverso l'implementazione del PNRR come strumento di crescita e sviluppo. Il presidente Antonio Pompeo non si è fatto trovare impreparato e ha deciso di istituire una task force, il ‘Team Frosinone Recovery Plan’, struttura di governance strategica composta, oltre che dallo stesso Pompeo, da Daniela Bianchi, già consigliera regionale, Giovanni Betta, già rettore dell'Università di Cassino e Massimiliano Ricci, direttore progetti di Unindustria.

Il team dovrà definire le linee guida nella delicata fase delle proposte progettuali. Si stima che le risorse del PNRR gestite dagli enti locali potrebbe raggiungere i 71 miliardi.

FROSINONE - IN COLLABORAZIONE CON BAMBINO GESÙ E CAMPUS DI ROMA

Due camici... rosa alla guida di Medicina PAGINA 2

FERENTINO

Da domani arriva il Natale: si accendono le luminarie PAGINA 5

Una nuova unità pediatrica all'ospedale 'Fabrizio Spaziani' PAGINA 2

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ALATRI

FROSINONE/ALATRI

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Contro la violenza sulle donne una panchina rossa al Girone

VEROLI

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I cittadini chiamano 'Striscia' per le fogne al palo da 9 anni

FERENTINO

Installate 8 colonnine per le auto elettriche

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VEROLI

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Per la 'Festa degli alberi' piantati arbusti in tutte le scuole

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COVID, NUOVI CASI POSITIVI IN CIOCIARIA. CECCANO IN TESTA ALLA “CLASSIFICA” DEI COMUNI

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elle ultime 24 ore sono 56 i nuovi casi di Covid in provincia di Frosinonea, su un totale di 1709 tamponi eseguiti. I negativizzati sono 37 mentre le

perché ricoverate ammontano a 39. Non si registrano decessi.

Lo rende noto la Asl di Frosinone.

Di seguito i dati analitici, divisi comune per comune: Ceccano

6; Anagni, Cassino e Veroli 4; Frosinone, Isola del Liri e Santopadre 3; Alatri, Boville Ernica, Fumone, Paliano, Sora, Supino e Vallecorsa 2; Arnara, Arpino, Castelliri, Coreno

Ausonio, Esperia, Ferentino, Monte San Giovanni Campano, Morolo, Pescosolido, Piedimonte San Germano, Piglio, Roccasecca, Torre Cajetani, Vallerotonda e Vicalvi 1.

ELEZIONI FROSINONE – ENNESIMO COLPO DI SCENA NELLA SAGA TRA FRANCESCO DE ANGELIS E IL TAVOLO DEL CENTROSINISTRA

Ramoscello "d'Ulivo" nel campo Progressista Dario FACCI

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n passo indietro per farne tanti in avanti. Oppure: la politica si fa con il sentimento e non con il risentimento. Oppure: la buona politica si fa costruendo ponti e non scavando fossati etc. etc. Francesco De Angelis ha scelto la prima delle massime che ho elencato, una tra le più classiche, per uscire dall’impasse nella quale si era cacciato insieme a tutto il Pd: quella di voler andare alle elezioni con una coalizione arlecchina a trazione civica e tradendo il tentativo di ricostruzione di un centrosinistra unito.

Credo che abbia fatto bene e non solo perché certi motti affondano le radici nella profondità degli anni e dunque di una preziosa esperienza. Ha fatto bene perché nel Pd stesso si ravvisano nume-

■ ■ ■ FRANCESCO DE ANGELIS

rosi distinguo e nessuno tra gli elettori della sua parte, che conservasse un minimo di convinzione politica e non perseguisse un successo strumentale (la maggior parte dei casi

dettato dall’interesse personale), avrebbe mai capito il motivo della spaccatura. Avrebbe punito il presunto autore.

E De Angelis è tutt’altro che un pivellino. Cono-

BUSCHINI: RISPOSTA IMPORTANTE NELL’AMBITO DELLA RIORGANIZZAZIONE SANITARIA

scendolo non avrebbe mai messo la faccia su una sconfitta politica del genere (prima ancora che elettorale), specie alla vigilia del suo incarico a Roma e soprattutto proprio quando sta iniziando a costruire una candidatura parlamentare.

Ha ben capito che aprendo al Polo Progressista e chiedendo a tutti di fare un passo indietro e ripartire insieme, si è tolto di dosso proprio quel pericolo. Il pericolo di essere il “presunto autore”, di essere stato l’assassino dell’unità, di non voler riunire il centrosinistra nonostante tutti gli altri partiti fossero pronti a farlo. Ora ha gettato la palla della responsabilità dall’altra parte del campo: se il Polo Progressista non raccogliesse il suo ramoscello “d’ulivo” avrebbe la completa responsabilità della mancata unità e De Angelis sarebbe libero di fare ciò che vuo-

le, con le mani limpide e grondanti innocenza. Altri sarebbero stati i traditori dell’unità a sinistra!

Ecco il testo letterale della sua nota diffusa oggi: “Azzeriamo questo inutile dibattito sui tavoli e sulle primogeniture e ripartiamo! Facciamolo tutti insieme!

Non possiamo permetterci di sprecare l’occasione di vincere e di riportare il centrosinistra al governo della città di Frosinone.

Per farlo abbiamo però bisogno di unità e di lavorare insieme per questo obiettivo che è prioritario. È necessario allora che tutti facciamo un passo indietro per farne uno nuovo in avanti. Nuovo e più importante.

Mi rivolgo a tutti: ripartiamo dai contenuti, costruiamo il programma e apriamo a tutti i movimenti civici che condividono un progetto di cambiamento per la città di

Frosinone.

Mi rivolgo in particolare ai Socialisti, ad Articolo 1 e ad Azione. A loro dico: azzeriamo insieme questo inutile dibatto sui tavoli e sulle primogeniture e ripartiamo con una nuova e condivisa iniziativa.

Ripartiamo insieme dai contenuti per costruire un rapporto di pari dignità in un’alleanza forte, attrattiva e inclusiva.

Condividiamo gli stessi valori e abbiamo una visione della città che metta al centro le politiche sociali, l’ambiente, il lavoro, l’attenzione ai giovani ma anche agli anziani, la cultura come occasione di rilancio.

Il passo indietro di tutti è segno di forza, di unità, di attenzione autentica alla città di Frosinone. Decideremo insieme l’alleanza e il metodo di scelta del candidato che dovrà guidare la coalizione di centrosinistra alla vittoria”.

LE DUE DOTTORESSE DIRIGERANNO DUE UNITÀ DA 115 POSTI LETTO COMPLESSIVI

Una nuova unità pediatrica in collaborazione Uoc di Medicina a Frosinone ed Alatri, con il ‘Bambino Gesù’ ed il ‘Campus’ di Roma alla guida Bruna Venturi e Rosalba Cipriani

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na nuova unità pediatrica, in collaborazione con il “Bambino Gesù “ ed il “Campus” di Roma all’interno dell’Ospedale “Spaziani” di Frosinone per i bambini con problemi di diabete”. Lo rende noto Mauro Buschini, consigliere regionale del Pd. “Una risposta importante nell’ambito della riorganizzazione e del potenzia-

mento dell’offerta sanitaria della nostra provincia. Ancora una volta grazie alla direttrice generale della Asl Pierpaola D’Alessandro , all’assessore D’Amato ed al presidente Zingaretti. La sanità della nostra provincia continua a crescere. Ci sono ancora molte cose da risolvere, ma la sensazione tangibile è che ogni giorno si faccia un passo in avanti”.

opo il grande lavoro svolto per il COVID19, si concludono i due concorsi banditi per le Strutture complesse di Area Medica. La UOC medicina di Frosinone con 61 posti letto sarà guidata dalla Dott.ssa Bruna Venturi. La Dr.ssa Venturi ha esercitato la professione da dipendente dell’Azienda USL dal 1992, come borsista dal 1989, nel Reparto di Medicina dell’Ospedale di Frosinone. Già presidente della Lilt (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori) nel quinquennio 2000-2005 e Medico competente di una realtà industriale di grande prestigio del nostro territorio.

La UOC Medicina di Alatri con 54 posti letto sarà guidata dalla Dott.

ssa Rosalba Cipriani. La Dr.ssa Cipriani ha conseguito con lode la Laurea in Medicina e Chirurgia, la Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, nonché il Dottorato di Ricerca in Scienze Endocrinologi-

che e Metaboliche, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Ha condotto progetti di ricerca in collaborazione con diverse Università italiane, producendo diverse pubblicazioni scientifiche. È docente

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frosinone e provincia

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PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA, LA PROVINCIA DI FROSINONE ISTITUISCE UNA TASK FORCE PER L'ATTUAZIONE DEI PROGETTI

Nasce il ‘Team Frosinone Recovery Plan’

La prima provincia del Centro Italia a dotarsi di una struttura per attirare sul territorio risorse legate al piano di ripresa

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a Provincia di Frosinone protagonista di una nuova stagione di sviluppo e di crescita che vede coinvolti tutti i comuni del territorio, attraverso l'implementazione del PNRR come strumento di crescita e sviluppo per colmare le disuguaglianze territoriali sia a livello di servizi offerti ai cittadini che di infrastrutture.

Con questo obiettivo e consapevole che una quota cospicua delle linee di investimento vedrà un coinvolgimento diretto degli enti locali, chiamati non soltanto a presentare proposte ma assumere un ruolo di primo piano nella realizzazione delle opere pubbliche, la Provincia di Frosinone non si è fatta trovare impreparata: su input del presidente Antonio Pompeo, infatti, ha deciso di istituire una task force, il ‘Team Frosinone Recovery Plan’, presentata nel corso di una conferenza stampa.

La struttura di governance strategica è composta, oltre che dallo stesso presidente della Provincia, da Daniela Bianchi, già consigliera regionale e attualmente Policy Advisor, Public&Government Affairs; Giovanni Betta, già rettore dell'Università di Cassino e del Lazio meridionale e professore ordinario di Misure elettriche ed elettroniche e Massimiliano Ricci, responsabile politiche industriali e direttore progetti ed attività per le imprese di Unindustria.

Il team, che avrà durata di 36 mesi ad eccezione del presidente, avrà il compito di definire linee guida strategiche e di sistema in

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NELLE FOTO, DA SINISTRA: MASSIMILIANO RICCI, GIOVANNI BETTA, ANTONIO POMPEO E DANIELA BIANCHI

stretto accordo con gli Enti locali nella delicata fase delle proposte progettuali, considerando che la stima delle risorse del Pnrr che saranno gestite dagli enti locali si aggira tra il 34,7% e il 36,9% dei fondi totali, vale a dire tra i 66 e i 71 miliardi di euro.

Tre gli obiettivi su cui si fonda il lavoro della task force che sono stati evidenziati nel corso dell'intervento dal presidente Pompeo: - integrare e supportare

F.I.N., APERTE LE ISCRIZIONI AL PRIMO CORSO DI ASSISTENTE BAGNANTI

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l delegato provinciale del Settore Salvamento della Federazione Italiana Nuoto per la provincia di Frosinone, Luigi Catalano, rende noto che sono aperte le iscrizioni al primo corso di Assistente Bagnanti per la stagione sportiva 2021/22. Per informazioni più dettagliate è possibile rivolgersi al collaboratore, sig. Diego Tanganelli. Cell.: 331-3629921 - E-mail: diego.tanga@tiscali.it

il modello di governance nella realizzazione degli interventi previsti dal PNRR finalizzati al rafforzamento della coesione economica, sociale e territoriale; - fare da aggregatore e acceleratore tra tutte le componenti territoriali, per l'individuazione di piani strategici al fine di orientare gli interventi a favore dello sviluppo del Pnrr su proposte progettuali di sistema; - razionalizzare e semplificare le procedure di at-

tuazione del Piano, oltre a migliorare le capacità di investimento per le azioni di competenza provinciale, tenendo conto delle sei ‘mission’ del Pnrr: digitalizzazione, cultura e turismo; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture; istruzione e ricerca; inclusione e coesione sociale; salute.

“Voglio innanzitutto ringraziare - ha detto il presidente della Provincia, Antonio Pompeo – i tre professionisti che hanno accettato il mio invito a far parte di questo gruppo: persone di elevata professionalità, competenza e concretezza con cui lavoreremo per tradurre le risorse del PNRR in reale sviluppo, crescita, inclusione sociale e abbattimento del divario territoriale. Un team che ha il preciso obiettivo di supportare il territorio in tutto l’iter a cominciare dalle proposte progettuali, che devono avere precisi requisiti e rispettare le tempistiche che non sono poi così dilatate. Per questo

abbiamo pensato di dotare il nostro territorio di una struttura altamente qualificata che possa accompagnare i comuni in questa corsa all’innovazione dalla quale abbiamo tutto da guadagnare. Dobbiamo essere rapidi: tutti i progetti legati al piano dovranno tassativamente concludersi entro il 31 marzo del 2026 ed entro quella data saranno stati circa 60 i miliardi annui da investire nel nostro Paese.

Per questo – ha continuato Pompeo - la primissima azione sarà quella di riunire tutti i sindaci del territorio per informarli adeguatamente delle possibilità ma anche delle modalità legate alla presentazione dei progetti. Ma dobbiamo anche e soprattutto essere bravi, perché dall’adeguatezza delle strutture amministrative e tecniche dei livelli sub-nazionali e, prima ancora, dalla capacità delle amministrazioni centrali di orientare l'allocazione delle risorse in modo coerente con gli obiettivi del Pnrr, dipenderà l’effettiva riuscita di quella che, a tutti gli effetti, è una vera e propria ‘operazione salvezza’ per il futuro dei nostri territori.

Da qui l’idea di essere, ancora una volta, protagonisti nel nostro ruolo di ‘Casa dei Comuni’, anche attraverso l’importante occasione dei patti territoriali, per i quali venerdì 26 novembre sarà pubblicato in Gazzetta il bando di ricerca dei professionisti. Ma soprattutto – ha concluso Pompeo - vogliamo cabina di regia effettiva, efficace e di qualità per un treno in corsa che la nostra provincia non può permettersi di perdere”.

Di “eccezionale intuizione per una forma di presidio e governance che sul territorio era assolutamente auspicabile” ha parlato Daniela Bianchi, sottolineando come “i sei titoli in cui si articolano le direttrici del PNRR disegnano una gigantesca azione infrastrutturale per il nostro Paese che va nelle due direzioni dell’inclusione sociale e della coesione territoriale.

Ma a mio avviso, questa è soprattutto una sfida culturale perché significa dover pensare a progetti che, attraverso l'aggregazione dei comuni, possano attirare sul territorio quella linfa vitale che occorre a migliorare la qualità della vita delle cittadine e dei cittadini di Frosinone. È una sfida non facile ma appassionante per la quale saremo subito operativi”.

“Questa del PNRR – ha spiegato subito dopo Giovanni Betta – è una partita che non si gioca da soli.

Risorse e modalità di assegnazione dei finanziamenti non consentono iniziative singole ma presuppongono la necessità di fare massa critica. E l’idea del presidente Pompeo di attivare una cabina di regia che possa supportare i progetti da presentare è assolutamente pregevole oltre che estremamente strategica. Quello che è importante capire è che non possiamo correre dietro ciascuna delle opportunità che il PNRR mette in campo: dobbiamo, invece, concentrarci su quelle in cui siamo o più forti o più bisognosi. Soltanto così saremo in grado di essere efficienti e centrare l’obiettivo”.

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VENERDÌ 26 NOVEMBRE 2021

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no spettacolo unico di luci, suoni, colori, magia e meraviglia aprirà ufficialmente il Natale 2021 a Ferentino nel pomeriggio di sabato 27 novembre, alle ore 17.30, quando ci sarà l'accensione delle luminarie. Un evento organizzato dall'Amministrazione comunale guidata dal sindaco, Antonio Pompeo, in collaborazione con la Pro Loco.

Cittadini e visitatori e turisti potranno ammirare le installazioni luminose

alatri-ferentino

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FERENTINO - L'ACCENSIONE DOMANI ALLE 17.30. LIGHTDANCE IN PIAZZA MATTEOTTI

Con le luminarie via alla magia del Natale

collocate in diversi punti della città che offriranno uno 'spettacolo permanente' visitabile durante tutte le feste di Natale. Gli scorci della città saranno valorizzati da incantevoli luci che creeranno un'atmosfera magica.

Ma il vero spettacolo sarà quello che la compagnia Lux Arcana metterà in scena in piazza Matteotti: si chiama ‘Lightdance’ e prevede ritmate ed energiche

coreografie, fuse a musiche incalzanti, cattureranno ogni tipo di pubblico svelando il nuovissimo e affascinante universo della giocoleria con tecnologia led.

Lo spettacolo riserverà un finale incredibile con i ‘visualizzatori led’, innovativi strumenti ad alta tecnologia programmati per creare un'intensa varietà di forme in luce in perfetta sincronia con la danza e la musica.

Uno spettacolo inedito,

moderno e ipnotico che proietta grandi e piccoli in un mondo di nuove forme, luci ed immagini.

Il tutto si svolgerà nel pieno rispetto delle normative anti-Covid e, per l'occasione, l'Amministrazione ha predisposto tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza, dalla regolamentazione dei flussi di persone che arriveranno in piazza al corretto utilizzo della mascherina.

"Quest'anno l'Amministrazione comunale e la Pro Loco – ha commentato il sindaco, Antonio Pompeo – vogliono coinvolgere la comunità attraverso un percorso di luci e magia che renderà ancora più bella e attrattiva la nostra città durante le festività natalizie. Sarà un Natale ancora all'insegna del rispetto delle regole perché soltanto attraverso la collaborazione e l’impegno di tutti potremo vivere insieme queste feste e regalare momenti di sva-

go e divertimento soprattutto ai più piccoli”.

“Siamo davvero felici di poter tornare a festeggiare insieme il Natale con uno spettacolo che certamente incontrerà il favore del pubblico – ha detto l’assessore alla Cultura e al Turismo, Angelica Schietroma – e siamo certi che la nostra comunità saprà vivere queste festività nel segno dell'unità, della collaborazione e dell'osservanza di tutte le misure di sicurezza”.

ALATRI - PRESENTI DIVERSI MEMBRI DELL'AMMINISTRAZIONE, CIANFROCCA: «CI SIAMO E CONTINUEREMO AD ESSERCI»

Un simbolo nel cuore di Alatri Nella giornata contro la violenza sulle donne, sistemata una "panchina rossa" al Girone lungo viale Duca d'Aosta

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nche ad Alatri quella di ieri è stata una giornata interamente dedicata alla celebrazione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. C'è stato un momento di approfondimento nel pomeriggio, ma il momento sicuramente più suggestivo è stato senza dubbio l'inaugurazione della "panchina rossa", simbolo appunto contro la violenza sulle donne.

Presenti sia il sindaco Cianfrocca che il vice sindaco Addesse. Ha spiegato Addesse: «Diciamo tutti NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE! Oggi (ieri - ndr) è stata installata dall'amministrazione comunale una panchina rossa che rappresenta il simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Qualcuno si lamenterà del fatto che questa panchina forse stonerà nel luogo dove è stata posizionata ma noi riteniamo la sua presenza fondamentale.

Un ringraziamento a Denise Zena in qualità di consigliere con delega alle Pari opportunità, all'assessore ai Servizi sociali Umberto Santoro, al consigliere Matteo Recchia per la proposta e a tutta l'amministrazione comunale»

FERENTINO - QUATTRO I PUNTI PER UN TOTALE DI 8 POSTAZIONI

In città arrivano le prime colonnine per la ricarica delle auto elettriche

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Queste invece le parole del sindaco Cianfrocca: «Impariamo che il 25 Novembre è un giorno che dura tutto l’anno, tutta la vita. Di violenza

sulle donne non dovremmo parlarne eppure siamo qui a farlo, siamo qui per denunciarlo e siamo qui per ricordarlo ma sopratutto siamo qui per

essere vicini a tutte quelle donne che soffrono e che vivono quotidianamente un incubo. Noi ci siamo e continueremo ad esserci per ascoltarvi e aiutarvi».

el comune di Ferentino arrivano le prime colonnine per la ricarica delle auto elettriche. Questa mattina il sindaco Antonio Pompeo ha inaugurato la prima al parcheggio Martellina di via Alfonso Bartoli.

Con il primo cittadino erano presenti anche l’assessore all’Ambiente, Evelina Di Marco; l’ingegnere dell’Ufficio tecnico, Carlo Perciballi e Giorgio Lucia, il titolare dell’azienda ‘Elettro Rail’ che ha fornito le colonnine.

Si tratta della prima colonnina a ricarica lenta che viene installata nel comune di Ferentino: nei prossimi giorni ne saranno posizionate altre parcheggio Colle Silvi e al parcheggio Pontegrande. Ogni colonnina è dotata di due postazioni per ricaricare due veicoli contemporaneamente.

Un nuovo servizio, quindi, a disposizione di cittadini e visitatori che pone Ferentino all'av a ngua r d i a in tema di mobilità sostenibile con un territorio preparato alla svolta ‘green’ che, soprattutto grazie alle risorse del PNRR, avrà una decisa accelerazione nei prossimi mesi e anni.

“Il tema della mobilità sostenibile è sempre più di stretta attualità, – ha detto il sindaco Antonio Pompeo - la transizione del mercato delle auto verso l'elettrico è in pieno sviluppo, basti osservare le politiche delle grandi case automobilistiche che stanno virando con sempre più forza verso questa strada. È fondamentale in tal senso creare una rete infrastrutturale adeguata e come Amministrazione abbiamo quindi deciso di adoperarci in maniera celere per non farci trovare impreparati a questa sfida”. “È doveroso essere al passo con i tempi soprattutto quando si parla di ambiente – ha continuato il primo cittadino insieme all’assessore all’Ambiente, Evelina Di Marco - In questi anni come Amministrazione comunale abbiamo cercato di mettere in campo tutte le misure per contrastare l'inquinamento: oggi, con l'installazione delle prime colonnine di ricarica per auto elettriche, facciamo un ulteriore passo verso il futuro”.

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VENERDÌ 26 NOVEMBRE 2021

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I CITTADINI CONTINUANO A DENUNCIARE FATTI COME L'OPERA INCOMPIUTA (DA BEN NOVE ANNI) DELLA RETE FOGNARIA DEL CROCIFISSO

Fogne, chiesto aiuto a 'Striscia' La situazione si aggrava anche a causa di alcuni residenti della zona che scaricando abusivamente creano inquinamento

Egidio CERELLI

L'ECCIDIO SETTIMANALE

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n questi giorni di piogge, fetore, olezzo persino con miasma in alcuni punti dove i fossi diventano una sorta di cloaca, la fanno da padrone. Ce lo hanno fatto notare alcuni cittadini residenti nell’hinterland del Crocifisso i quali denunciano, e non è la prima volt, lo scarico abusivo di fosse IMOF lungo pendii e dentro i fossati che oggi nemmeno si vedono più perché l’abusivismo edilizio li ha …affossati.

Nonostante le tante segnalazioni a nessuno frega più di tanto per l’inquinamento arrecato.

Sono stufi di non essere ascoltati alcuni cittadini, quelli che pagano la media di 200 euro al mese per scaricare le fogne private che tra l’altro si riempiono spesso con le continue piogge oltre che con gli scarichi domestici e dei servizi igienici. Stufi, dicevamo, che nella giornata di martedì hanno segnalato la situazione di disagio a Striscia la Notizia informando la redazione che la rete fognaria del Crocifisso iniziata nel marzo del 2012 e terminata dopo 4 anni dalla ditta Edilmassimo. Vennero riconsegnati poi i lavori al Comune- Acea: due Enti cointeressati alla realizzazione ed alla funzionalità dell’opera costatata circa cinque milioni. Aggiungiamo che quando si penserà di essere messa in funzione ce ne vorranno altrettanti per l’ampliamento dell’impianto di depurazione della Moletta, tra Giglio e Castelmassimo.

Un’opera il cui progetto prevedeva un ampliamento ma non per cin-

È risaputo che un’asina ha una gravidanza di 362 giorni Le fogne del Crocifisso ne hanno già superato 3600 di HERNICUS

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quemila utenti in più ma solo per servire e mille e passa utenti in più. Ora tutto è stato messo in discussione a tal punto che tra Comune, Regione Lazio, Acea e ATO5 ognuno fa lo scarica barile nei confronti dell’altro. A rimetterci sono i cittadini che mensilmente, quelli onesti, sono costretti a rivolgersi alla ditta di Autospurgo con somme da sborsare che potrebbero essere sufficienti per pagare l’allaccio alla rete fognaria per una quota di 200 euro al mese. E poi esiste un vero problema di inquinamento ambientale. Si spera che Striscia la Notizia, allertata dai cittadini, prenda a cuore questa situazione di precarietà perché diversamente sarà necessario denunciare il fatto ad altri Enti preposti. Consiglieri, assessori, sindaco,

avete o no una coscienza che non sia ‘inquinata’ da facezie e non da volontà di essere vicini ai cittadini? Eppure la rete fognaria del Crocifisso era un punto determinante del programma elettora-

le dell’attuale amministrazione. Ma a nessuno frega niente! Noi, come da diversi anni, ci stiamo battendo sulle pagine di Tu News. Possibile che non ci legga nessuno?

Forti sono i dubbi.

a ditta Edilmassimo che si aggiudicò la gara d’appalto iniziò i lavori il primo marzo 2012. La stessa consegnò i lavori al Comune che era il mandatario dell’opera dopo circa quattro anni. Lo stesso Ente di piazza Mazzoli delegò l’Acea di completare l’opera con l’ampliamento del depuratore della Moletta, indispensabile per gli allacci da effettuare. Questo avrebbe dovuto sopportare circa 500 allacci in più per 1200 nuovi utenti. Riavvolgiamo l’RVM della nostra memoria sino a quando lo stesso sindaco Cretaro poco dopo essere stato eletto, parliamo della prima consiliatura nel 2016, ebbe a dichiararci testualmente: «Siamo arrivati ad un produttivo e concreto accordo con l’Acea per cui possiamo dire che la progettazione e la successiva gara di appalto saranno a carico della Sto-Acea. Si deve ampliare il depuratore della Moletta sino ad arrivare alle 15000 utenze, diversamente non sarà possibile fare nemmeno gli allacci. Va detto che esisteva una normativa non più vigente che permet-teva di avere il cosiddetto ‘fosso bagnato’ dove confluiva il surplus delle acque depurate. Oggi la normativa invece parla di ‘fosso secco, asciutto”, per cui vanno effettuate modifiche che stiamo per disporre con la Sto-Acea con la progettazione e l’esecuzione per cui è necessario l’ampliamento con l’adeguamento da dieci a quindicimila utenze>>.

Mai politicamente una interrogazione in Consiglio comunale. Nessuno. Nemmeno chi della zona ne fu e ne è rappresentante politico. Maggioranza e minoranza fanno orecchie da mercante anche se nei loro programmi c’era la voce della rete fognaria del Crocifisso. Anzi si arrivò l’unica volta che se ne parlò in Consiglio a far uscire dalla bocca del sindaco due cose: ‘noi abbiamo fatto tutto, ora spetta all’Acea e alla conferenza dei servizi’. Lui stesso aggiunse che si sarebbe ‘venuti incontro ai citta-dini interessati con una convenzione sia per gli allacci e nelle more anche per accordarsi con ditte di autospurgo per trovare una spesa minima da pagare’.

Siamo arrivati al nono anno (un'asina ha un periodo di gravidanza di 362 giorni contro i 3600 e più della rete fognaria del Crocifisso) ma nessuno dice qualcosa in merito. Giorni fa si è parlato di Conferenza dei servizi di cui deve far parte anche il sindaco. Si è saputo qualcosa in merito? Niet! Da qui la segnalazione inviata a Striscia la notizia.

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IN TUTTI I PLESSI SCOLASTICI DEL COMUNE SONO STATI PIANTATI ALBERI COME TRADIZIONE CHE SI FA RISALIRE AL 1902

Festa degli alberi riuscita Con l’assessore all’Ambiente Emanuele Fiorini, gli amministratori si sono divisi le competenze nei vari edifici scolastici

Egidio CERELLI

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na tradizione rinnovata e portata avanti dall’assessorato all’ambiente e dalla amministrazione comunale con la piantumazione degli alberi nelle aree scolastiche del territorio. Una festa dedicata agli studenti ed all’ambiente per imparare da piccoli il rispetto della natura e del territorio che ci circonda.

Gli amministratori si son divisi i compiti recandosi nei vari plessi per presenziare al simpatico evento.

«La festa dell’albero è un momento a cui la nostra amministrazione tiene particolarmente – dichiarano il sindaco Simone Cretaro e L'assessore all'ambiente Fiorini– Nelle edizioni precedenti, abbiamo piantato splendidi esemplari che hanno fatto bella mostra nnelle nostre scuole. purtroppo il Covid

ci aveva fermato in questa bellissima tradizione che quest'anno abbiamo puntualmente riavviato. Il gesto di piantare un nuovo albero alla presenza di bambini è significativo, e vale come

impegno per le azioni che ci impegniamo a portare avanti nel corso della nostra amministrazione» «Per la città di Veroli si rinnova una tradizione antica, quella della festa dell’albero,

di cui si trovano testimonianze sin dal 1902»così Cristina Verro presidente del Consiglio e delegata all’Istruzione, la quale aggiunge…«È importante la celebrazione di questa Giornata perché dobbiamo imparare ad amare gli alberi fin da bambini, consapevoli dell'importanza che rivestono per la nostra salute e l'ambiente, migliorando la qualità della vita e rendendo la nostra città più vivibile».

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N. 270 - Venerdì 26 Novembre 2021

DENTRO LA PASSIONE

TESTATA GIORNALISTICA SETTIMANALE della provincia di FROSINONE iscritta al Roc al N. 23884 Direttore Responsabile: Marco Ceccarelli Redazione: Tel. 393 6239680 - tunews.redazione@gmail.com Editore: Globalpress S.r.l. - P. Iva 02714820590 globalpress.amministrazione@gmail.com Stampa: Centro Offset Meridionale s.r.l. - Caserta Tiratura media 6.000 copie

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TEDINO SI AFFIDA AL 4-3-3 PER RISALIRE LA CHINA PAGINA 3

TABÙ PORDENONE I NEROVERDI SONO IMBATTUTI NEI TRE PRECEDENTI ALLO STIRPE IL FROSINONE NON DEVE SOTTOVALUTARE L'ULTIMA IN CLASSIFICA L'OBIETTIVO È VINCERE PER ACCORCIARE SULLE PRIME IL MATCH Grosso recupera Canotto e Garritano Casasola in vantaggio su Cotali Charpentier verso la conferma

BASKET Virtus Cassino, ecco un altro ko ma la prestazione è buona Con Molfetta guai a steccare

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IL MATCH

I GIALLAZZURRI OSPITANO IL FANALINO DI CODA PORDENONE. PER IL LEONE L’INSIDIA PIÙ GRANDE IN QUESTA PARTITA È QUELLA DI SOTTOVALUTARE L’AVVERSARIO

MASSIMA CONCENTRAZIONE

Antonio VISCA

I

ATTENTI A QUEI DUE I possibili "uomini partita" del Frosinone scelti da Tu Sport gdsfg

···

Promossa in Serie A

Accedono ai Playoff

Accedono ai Playout

Retrocedono in LegaPro

tornerà sulla sinistra. In mezzo confermatissima la coppia Szyminski-Gat-

RISULTATI 13^ GIORNATA PROGRAMMA 14^ GIORNATA

dal 1’ Casasola che prenderà il posto di Cotali, con Zampano che così

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SERIE B CLASSIFICA 13

···

GABRIEL CHARPENTIER

LUCA GARRITANO

I possibili "uomini partita" del Pordenone scelti da Tu Sport

GIORNATA

l Frosinone domani affronta il Pordenone, ultima della classe in cadetteria. L'occasione per accorciare dalle prime posizioni è davvero ghiotta per gli uomini di Grosso che, però, non devono assolutamente sottovalutare l'impegno. I neroverdi sono una squadra sì in difficoltà ma che nei tre precedenti allo Stirpe non ha mai perso. La Serie B, poi, ci ha insegnato negli anni che è un campionato dove può succedere di tutto ed ogni avversario ed ogni partita nasconde mille insidie. Per questo Szyminski e compagni domani dovranno mantenere la guardia alta fin dai primi minuti. È troppo importante questa gara per prenderla sottogamba.

Per fare il definitivo salto di qualità serve assolutamente vincere questo tipo di partite.

Mister Grosso non farà ragionamenti sulle tre partite che attenderanno il Frosinone nel giro di una settimana e metterà in campo la formazione tipo.

Lo schieramento sarà come di consueto il 4-33. In porta Ravaglia, risultato decisivo contro il Lecce. La linea difensiva dovrebbe vedere un solo cambio rispetto alla sfida pareggiata a reti bianche contro i salentini: sulla destra tornerà

ti. A centrocampo ancora fiducia al terzetto formato da Boloca, Ricci e Lulic. In settimana c’è stato qualche acciacco per Garritano e Canotto che però non dovrebbero avere particolari problemi e quindi farcela a giocare nel tridente d’attacco completato da Charpentier, quest’ultimo in vantaggio su Novakovich.

Ancora panchina per Ciano che, molto probabilmente, verrà impiegato dal primo minuto contro la Cremonese martedì pomeriggio.

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MICHAEL FOLORUNSHO

FRANK TSADJOUT

I BOMBER GIALLAZZURRI

CHARPENTIER CICERELLI LULIC CANOTTO CIANO GARRITANO GATTI

4 2 2 1 1 1 1

MAIELLO NOVAKOVICH RICCI ROHDEN ZAMPANO ZERBIN

1 1 1 1 1 1

VENERDÌ 26 NOVEMBRE 2021

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Campionato Nazionale Serie B Quattordicesima giornata

VS

PERCHÉ PORDENONE: I neroverdi sono ancora a secco di vittorie in campionato, avendo ottenuto soltanto tre pareggi a fronte di dieci sconfitte. La sfida con i ramarri non va presa sottogamba nonostante l’ultimo posto in graduatoria della squadra di Tedino. Il Pordenone ha in organico ottimi giocatori, da Camporese a Petriccione fino a Tsadjout e Folorunsho. In particolare, la velocità e la forza fisica degli attaccanti friulani sono due fattori da tenere in considerazione per i canarini che, tra l’altro, allo “Stirpe” non hanno mai battuto i naoniani.

IL BORSINO

11

LULIC

RICCI

BOLOCA

16

9

27

GARRITANO

CHARPENTIER

CANOTTO

28

9

90

CAMBIAGHI

TSADJOUT

FOLORUNSHO

18

8

33

PASA

PETRICCIONE

ZAMMARINI

54

26

88

21

FALASCO

CASASOLA

SZYMINSKI

GATTI

ZAMPANO

95

25

6

31

3

CAMPORESE

SABBIONE

2

-3-3 pordenone 4

PERCHÉ FROSINONE: I giallazzurri arrivano a questa sfida dopo sei risultati utili consecutivi.

Anche contro il Lecce gli uomini di Grosso hanno dimostrato di potersela giocare contro chiunque in questo campionato, specialmente nel primo tempo dove sono stati padroni del campo. Il Pordenone ancora non ha mai vinto in questa stagione e fuori casa ha collezionato un solo punto, perdendo per ben cinque volte. La difesa del Leone, dopo l’ultimo turno, è diventata la migliore del campionato insieme a quella dei salentini. Mister Grosso può contare su tutta la rosa fatta eccezione di capitan Brighenti.

1 RAVAGLIA

-3 frosinone 4-3

Sabato 27 Novembre 2021 ore 14:00 Stadio: Benito Stirpe Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini Assistenti: Gamal Mokhtar di Lecco e Davide Moro di Schio Quarto: Luigi Catanoso di Reggio Calabria VALUTAZIONE DIFFICOLTÀ MATCH:

I EL KAOUAKIB

21 PERISAN

LA SQUADRA DI TEDINO È ULTIMA IN CLASSIFICA MA NEI TRE PRECEDENTI ALLO STIRPE NON HA MAI PERSO

GUAI A SOTTOVALUTARE IL PORDENONE Stefano PANTANO

D

opo il quindicesimo posto della passata stagione, il Pordenone si è presentato al via con ambizioni rinnovate. La campagna acquisti estiva ha portato diversi volti nuovi tra le fila neroverdi. Il patron Lovisa ha fatto investimenti importanti per cercare di ripetere il brillante campionato di due stagioni fa quando i ramarri erano riusciti ad arrivare fino alla semifinale play-off, venendo eliminati proprio dal Frosinone. Le cose quest’anno però non stanno andando nel verso giusto e, dopo tredici turni, i friulani sono ultimi in classifica con appena tre punti in cascina. Ad oggi il “Porde” è l’unica squadra di Serie B a non aver vinto neanche una partita. Sono già tre gli allenatori ad essersi alternati sulla panchina neroverde. Il primo è stato Massimo Paci, ma la sua avventura è durata appena tre partite (una partita di Coppa Italia e due di campionato) nelle quali sono arrivate altrettante sconfitte. Dopo è stata la volta di Massimo Rastelli che, in sei gare, ha ottenuto un solo

punto, spingendo così la dirigenza ad affidarsi a Bruno Tedino. Il tecnico friulano è stato già alla guida dei neroverdi in due parentesi: la prima tra il 1999 e il 2001 in Serie D, mentre la seconda in Lega Pro tra il 2015 e il 2017. In cinque uscite la squadra ha ottenuto due pareggi e tre ko rimanendo all’ultimo posto della classifica cadetta.

La zona play-out dista al momento otto punti, mentre la zona salvez-

za addirittura dodici.

Il match di Frosinone diventa dunque fondamentale per risollevare le sorti dei naoniani. Mister Tedino dovrebbe confermare il 4-3-3 utilizzato nelle ultime uscite.

Tra i pali ci sarà Samuele Perisan, con l’esperto Giacomo Bindi a fare da secondo. Al centro della difesa dovrebbero agire Michele Camporese e Alessio Sabbione, che si contende la maglia da titolare con Alberto Bari-

son. Sulla fascia destra rientra dalla squalifica il marocchino Hamza El Kaouakibi, accostato in estate anche al Frosinone, mentre a sinistra conferma scontata per Nicola Falasco. Panchina, invece, per l’ex canarino Mirko Stefani. In cabina di regia agirà Jacopo Petriccione, mentre sulle mezzali spazio a Simone Pasa e a Roberto Zammarini, insidiato da Luca Magnino. In avanti Tedino si affiderà alla forza fisica di Frank Tsadjout e Michael Folorunsho, con il giovane scuola Atalanta Nicolò Cambiaghi a completare il tridente offensivo. Possibile outsider a gara in corso Amato Ciceretti che, dopo l’esperienza in prestito al Chievo, ha lasciato il Napoli per accasarsi a titolo definitivo al Pordenone. La sfida di domani pomeriggio sembra il classico scontro testa-coda, ma guai a sottovalutare un avversario che, nei tre precedenti allo “Stirpe”, ha ottenuto un successo e due pareggi.

Servirà, perciò, massima attenzione da parte della formazione di Grosso per avere la meglio di un Pordenone ferito ma non per questo meno insidioso.

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bioritmi

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ARCHIVIATA LA SFIDA CON IL LECCE, ANALIZZIAMO LO STATO DI FORMA DELLA SQUADRA DI MISTER GROSSO

RAVAGLIA DECISIVO, CHARPENTIER FATICA SERVIZIO A CURA DI ANTONIO VISCA

FEDERICO RAVAGLIA – Così come il suo collega Gabriel compie poche parate durante i 90 minuti, ma se il Frosinone riesce a portare a casa almeno un punto lo deve grazie all’intervento del suo estremo difensore su Coda nel finale. Il portiere di proprietà del Bologna è reattivo nell’andare giù sul diagonale a botta sicura del capocannoniere del campionato cadetto, salvando così lo 0-0 PRZEMYSLAW SZYMINSKI – Il polacco è senza dubbio il migliore tra i calciatori di movimento contro i salentini. Bene nel primo tempo contro Olivieri, concentrato nel secondo contro Coda MATTEO COTALI – Grosso lo mette titolare per dare ai suoi più copertura sulla sinistra, ma lui non disdegna nemmeno qualche sortita offensiva. Cala un po’ nella ripresa FRANCESCO ZAMPANO – Nel primo tempo è inarrestabile, anche se è poco preciso nei cross. Nel secondo tempo, complice il calo fisico di tutto il Frosinone, bada più a difendere che ad offendere

RAFFAELE MAIELLO – Entra per Ricci (anche lui autore di una gara insufficiente) per dare più vitalità al centrocampo, reparto che ha tremendamente sofferto il Lecce nella ripresa. I risultati però non sono stati tra i migliori, con il numero 8 che è sembrato fin da subito non in partita con diversi falli ingenui e passaggi sbagliati LUIGI CANOTTO – Ha sulla coscienza l’assist sbagliato che poteva mandare al gol Charpentier. Tanto fumo e poco arresto per l’ex Chievo contro il Lecce GABRIEL CHARPENTIER – Reduce da 3 gol consecutivi l’attaccante ex Avellino era sicuramente un sorvegliato speciale dei giallorossi. Lucioni e Dermaku gli fanno toccare pochi

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basket

SERIE B - DOPO LA SCONFITTA CONTRO RUVO DI PUGLIA, LA VIRTUS CASSINO DOMANI NON PUÒ FERMARSI DI NUOVO CONTRO MOLFETTA

IMPOSSIBILE SBAGLIARE

Q

uesta volta la squadra ha lottato fino alla fine, ma il risultato è stato purtroppo lo stesso. Per la Virtus Cassino è arrivata un'altra sconfitta, la seconda consecutiva, la quinta in sette uscite totali, su un parquet comunque molto complicato come quello di Ruvo di Puglia. Prossimo appuntamento per Teghini e compagni la sfida interna contro Molfetta, una delle compagini che naviga a quota 8 punti, poco sopra Cassino. Quella di domani, oltretutto, sarà la prima di due gare casalinghe, poichè la Virtus Cassino il prossimo 2 dicembre dovrà recuperare la gara valida per la sesta giornata contro la Fidelia Torrenova.

Per i ragazzi di Vettese, dunque, la possibilità di rimettersi in carreggiata facendo punti e tornando a respirare dopo un periodo sicuramente nerissimo.

Dopo l'ultima partita contro Ruvo a parlare è stato il Ds Alberto Manzari che

BASKET - PALLA A DUE DOMANI ALLE 18.30

ALATRI, DOPO DUE ACUTI BIG MATCH CON APRILIA

S questa volta ha riconosciuto la buona prestazione dei suoi giocatori: «Sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi e di come si siano spesi per la causa, nonostante tutte le difficoltà incontrate. Hanno dimostrato sicuramente maggiore coesione e unione di intenti, cosa che avevamo chiesto loro in settimana. Tutti hanno fatto un qualcosa in più per dimostrare di tenere al bene supremo, che è la

squadra, concentrandoci più sul comportarci come tale, piuttosto che come singoli. Non era facile reagire dopo sette giorni come quelli che ci siamo lasciati alla spalle, con Campori che è andato via, allenamenti a ranghi ridotti, Bagnoli recuperato in extremis dopo il problema che ha avuto due settimane fa al polpaccio; ripeto, era una cosa per nulla agevole, ma ci eravamo imposti di pensare a ritornare un gruppo

e una squadra, piuttosto che al risultato finale che se fosse arrivato sarebbe stato meglio ma non doveva essere per noi un’ossessione, e ci siamo riusciti».

Conclude Manzari: «Sono convinto che se saremo in grado di continuare a lavorare e giocare in questo modo, raccoglieremo al più presto risultati e soddisfazioni, che è quello che ci auguriamo e meritiamo, senza dubbio, tutti».

C.C.

econda vittoria consecutiva per il Nuovo Basket Alatri.

I verderosa passano sul campo della Rainbow Aprilia con il punteggio di 58-69 e ottengono un’altra vittoria esterna, restando a punteggio pieno. Due punti pienamente meritati da parte del team ciociaro, sempre avanti nel punteggio a partire dal secondo periodo. Da parte loro i padroni di casa hanno avuto il merito di restare sempre incollati al match ma fra la terza e la quarta frazione Alatri si è avvicinata alla doppia cifra di vantaggio, evitando patemi nel finale. «Non era scontato partire con due vittorie in trasferta – commenta l’allenatore Gianfranco Caporilli – in questa categoria vincere fuori casa non è mai facile. Sono soddisfatto dell’approccio e della convinzione dei ragazzi, siamo solamente all’inizio perciò bisogna ancora lavorare sugli schemi offensivi e sistemare qualche meccanismo in difesa. Ora però ci prepariamo alla prima in casa contro l’unica altra squadra imbattuta come noi dopo le prime due giornate». Domani alle 18:30 il Nuovo Basket Alatri giocherà la prima gara interna della sua stagione ricevendo la visita dei Samurai Aprilia, reduci dalle larghe vittorie contro Fabiani Formia e Basket Terracina. La società ernica ricorda che è ancora attiva la campagna tesseramento, all’interno della quale è possibile sottoscrivere due tipi diversi di card: la Supporter e la Fan, dal costo rispettivamente di 25 e 50 euro. Entrambe le tessere danno il diritto di prelazione per l’ingresso al Pala Minnucci.

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