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Il presidente della Provincia Luca di Stefano ha incontrato il vicepresidente di Confindustria con delega al Lavoro e alle Relazioni industriali, Maurizio Stirpe e la presidente di Unindustria Frosinone, Miriam Diurni nella sede degli industriali di via del Plebiscito a
Frosinone. «È stato un incontro molto cordiale – ha detto il presidente Di Stefano a margine dell’incontro – dove abbiamo gettato le basi per un dialogo e per una collaborazione reciproca nell’interesse esclusivo del nostro territorio. La Provincia di Frosinone ha moltissime
“Luca Di Stefano è stato eletto presidente della Provincia ne con il sostegno del sottoscritto, del vicepresidente Cambone e dei consiglieri Mosticone e Pittiglio. È questo il perimetro di governo dal quale non si può prescindere, che da tre mesi sta affrontando le questioni sul campo, i problemi che si presentano, le criticità quotidiane di un ente e di un territorio molto complicati. Un lavoro portato avanti con entusiasmo e passione, avendo come riferimento unicamente i cittadini. Quando si ricoprono determinati ruoli come il consigliere provinciale, non occorrono le deleghe per impegnarsi, serve concretezza e costanza, fatica e presenza sul campo ogni giorno”. Così il presidente del consiglio provinciale Quadrini sulla questione deleghe. e sulle richieste che arrivano dal gruppo della Lega: "È di tutta chiarezza il principio per il quale chi non ha sostenuto l’attuale presidente, ma ne ha votato un altro, non può pretendere deleghe di serie A. Quelle spettano a chi ha voluto Di Stefano alla guida della Provincia di Frosinone. La politica ha delle regole ben precise e mi stupisco che si possa pensare il contrario”.
“Detto questo – argomenta Quadrini –con il gruppo della Lega Di Stefano ha avviato un'interlocuzione per un’intesa programmatica che è ben altra cosa. E questa intesa, da persona seria, la rispetterà. Ma non può essere la scusa per chiedere qualcosa che è contro natura”.
potenzialità sotto tutti i punti di vista, ma è evidente che ci sono delle criticità che non permettono uno sviluppo fluido di tutte le realtà industriali e imprenditoriali».
«Ed è su questo che dobbiamo collaborare e lavorare – ha aggiunto il presidente – Fare squadra
nel periodo storico che stiamo vivendo è fondamentale ed è, soprattutto, un percorso obbligato per
creare ricchezza, nuova occupazione e azioni concrete per attivare processi di crescita all’a-
vanguardia. Far andare di pari passo lo sviluppo e la competitività del nostro settore industriale con la tutela ambientale, senza intoppi e lungaggini burocratiche è una sfida che dobbiamo vincere a tutti i costi e per la quale l’amministrazione provinciale è disposta a collaborare, sin da subito, con tutti gli interlocutori preposti», ha concluso Di Stefano.
Finalmente liberi dalle elezioni regionali (manca qualche nomina ma… può attendere) possiamo tornare a occuparci della più placida provincia, anche se gli animi in vista delle Comunali sono come sempre in ebollizione. Occhi puntati soprattutto su due cittadine, le sole con più di quindicimila abitanti che vanno al voto nella nostra provincia per il rinnovo: Ferentino e Anagni. In queste due realtà troviamo situazioni analoghe ma a ruoli invertiti. Infatti a Ferentino la destra non riesce a rendersi competitiva ormai da anni e ad Anagni è nelle stesse condizioni la sinistra. Il risultato è che nelle due piazze a scontrarsi saranno candidati tutti provenienti in qualche modo dalla stessa… famiglia.
A Ferentino sono in pista tre candidati, tutti provenienti da ambiti del centrosinistra: Piergianni Fiorletta, fresco fresco di vittoria delle elezioni primarie indette dalla coalizione civica “Ferentino 2030”; Alfonso Musa, candi-
dato di una coalizione che si presenterà nelle prossime ore, promosso dal sindaco uscente Antonio Pomopeo; Angelica Schietroma, assessore alla cultura uscente. E’ nota anche la scelta compiuta dall’ex consigliere provinciale Luca Zaccari, esponente della Lega, che farà parte della coalizione di Fiorletta mentre in un primo momento erano circolate indiscrezioni che lo vedevano quale candidato della coalizione che stava preparando Pompeo. Intanto si inseguono voci di
tentativi di esponenti di centrodestra affinché ci sia una candidatura di bandiera che dia voce anche a una parte politica che non si vedrebbe rappresentata in alcun modo dalla scena attuale. Una situazione davvero paradossale se si considera che il vice presidente del consiglio e uno dei massimi esponenti di Forza Italia, Antonio Tajani, è proprio di Ferentino. Non solo. Ferentino vanta anche una europarlamentare della Lega nella figura di Maria Veronica Rossi la quale su-
bentrerà a giorni nelle sue funzioni a Bruxelles. Situazione opposta, si diceva, ad Anagni. Qui la battaglia è invece tutta in casa del centrodestra. In pista certamente Alessandro Cardinali con una sua coalizione civica; il sindaco uscente e coordinatore provinciale di Forza Italia, Daniele Natalia con la coalizione di centrodestra e, non ancora ufficializzata ma data per certa con i dovuti benefici, la candidatura più rumorosa, quella che segnerebbe il ritorno sulla scena politica di Franco Fiorito. Pare, sembra, si dice, che abbia rimesso intorno a se tutta la vecchia guardia. Fiorito, prima di diventare un importante personaggio della scena regionale del suo partito (Alleanza Nazionale) è stato sindaco di Anagni. Con lui, dunque, secondo i pettegolezzi, tornerebbero in auge personaggi come Peppe Viti e ex sindaci come successore di Fiorito sul massimo scranno della splendida cittadina ciociara, Carlo Noto e anche il successore di quest’ultimo, Fausto Bassetta.
"GETTATE LE BASI PER UNA COLLABORAZIONE NELL'INTERESSE DEL TERRITORIO"
economico,
Frosinone si conferma la città più cara per quanto riguarda il servizio idrico. A rivelarlo il Report tariffe, qualità e investimenti nel servizio idrico, pubblicato dal Centro Studi Ircaf. L’indagine ha riguardato 111 città (109 capoluoghi di provincia) d’Italia per un campione di circa 18 milioni di abitanti. Nel 2023 il costo annuo per una famiglia italiana media è stato di 379 euro, con differenze rilevanti tra le varie aree geografiche del Paese. Nel Nord-Ovest è di 313 euro, nel Nord-Est di 365 euro, al Centro si registra il dato più elevato pari a 501 euro mentre nel Sud-Isole il costo per la famiglia media è di 354 euro.
Sono differenze rilevanti, spiegano dal Centro Studi, con molte cause fra le quali “efficienza e tipologia dei gestori, livelli di investimento, politiche attuate dai vari gestori, fonti di investimento, morfologia del territorio, numeri di utenti serviti, dati relativi alle perdite della rete e numerose altre”.
Rispetto al report del 2022 la spesa media è aumentata del +4,27%, a fronte di una inflazione 2022 del +8,1% e tendenziale a febbraio 2023 del +9,2%. Nell’arco tempo-
rale che va dal 2011 al 2023, l’incremento tariffario idrico è stato del 75% a fronte di un indice NIC Istat nel medesimo periodo di inflazione del 18,4%.
Le città nelle quali l’acqua costa di più nel 2023 sono Frosinone, che guida la classifica della spesa con 666 euro, seguita da Enna (663 euro), Pisa (622 euro), Grossetto (617 euro) e Siena (614 euro). Le altre città hanno tariffe sempre superiori ai 500 euro, da Livorno a Firenze. “Le città dove invece l’acqua risulta più economica nel 2023 sono state Imperia € 170, Como € 207 e Milano con € 214 – spiega il Centro Studi – vi sono anche altre città che sono più economiche ma che non hanno il servizio affidato al gestore
unico e sono con gestione in economia”.
Dagli ultimi dati Istat, la dispersione idrica nei capoluoghi di provincia è pari in media al 36,2% e raggiunge il 42,2% come territorio complessivo italiano. In alcune aree del Paese si disperde più della metà dei volumi d'acqua immessi in rete. Se si analizza ulteriormente lo spaccato di alcune realtà, in Basilicata va disperso il 62% della risorsa, mentre la Valle d’Aosta si ferma al 26,9%. Fra i capoluoghi di provincia spicca in negativo il dato di Latina, dove la dispersione idrica assume dimensioni anche superiori al 70%, Frosinone al 53,6% anche se si guarda l’intera provincia la percentuale di dispersione idrica arriva a 69,5%.
‘UNO SCATTO PER RICOSTRUIRE’, INIZIATIVA DI GIOVANI
Al via il concorso fotografico
‘’Uno scatto per ricostruire’’ promosso dai Giovani Imprenditori di ANCE FROSINONE, con il patrocinio degli Ordini Professionali degli Architetti, Geometri ed Ingegneri di Frosinone, riservato agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone.
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E SINDACATI
Come purtroppo si può rilevare anche dai mass media le cadute dall’alto continuano a rappresentare una delle cause di infortunio sul lavoro tra le più frequenti e dalle conseguenze spesso gravi. Il settore maggiormente interessato è quello delle costruzioni, durante le fasi di lavoro in quota nei cantieri, ivi comprese la pulizia delle grondaie o accessi per sopralluoghi e verifica sullo stato delle coperture, ed eventuale manutenzione/sostituzione delle stesse.
A tutt’oggi una percentuale rilevante delle violazioni rilevate in vigilanza riguarda proprio l’omissione o errata adozione di cautele in relazione alla protezione dalla caduta dall’alto collettiva ed individuale; Sono ben note inoltre, le criticità legate a fattori di rischio come quelli da agenti chimici e cancerogeni, da sovraccarico biomeccanico, da alcol e tabagismo, dalla scarsa conoscenza della lingua.
Per i motivi espressi sopra e per rafforzare le linee di azione che da tempo sono proprie del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda USL Frosinone, è stato siglato un protocollo d’intesa con gli stakeholder territoriali che prevede un apposito piano nel settore edile che
L’iniziativa invita a raccontare, attraverso scatti fotografici, le situazioni di degrado urbano ed industriale che necessitano di interventi di recupero. Sarà un modo per trasmettere, tramite fotografie, il messaggio di quanto questi aspetti possano incidere sulla qualità della vita delle persone e sulla competitività del territorio e la sua attrattività.
comprende, tra l’altro, la realizzazione, aggiornamento e diffusione di buone pratiche e materiale documentale/informativo, in ordine all’approccio “sistemico” del rischio, nel portale web istituzionali della ASL e in quelli degli stessi stakeholder.
Vero e proprio fiore all’occhiello del piano è senz’altro rappresentato dall’effettuazione di “interventi formativi spot” sui cantieri della durata di 30 minuti da parte del personale ispettivo dell’Azienda USL, quale momento formativo, informativo e di sensibilizzazione per i lavoratori, mediante illustrazione sia degli opuscoli preparati ad hoc sia del vademecum sulle cadute dall’alto predisposto in sede regionale.
Tali interventi saranno effettuati al termine di ciascun sopralluogo ispettivo su 165 aziende edili, individuate in base ai rischi desumibili dalle notifiche preliminari di cantiere e si svilupperanno nell’arco temporale di 1 anno in via sperimentale in vista di ulteriori sviluppi.
Domenica 26, come da calendario dell’amministrazione, si terrà la domenica ecologica dalle 8 alle 18, in adempimento delle disposizioni della Regione Lazio in materia. “Il Comune di Frosinone intende continuare a promuovere comportamenti virtuosi, a favore dell’ecosistema e della qualità della vita di tutti noi - ha dichiarato il Sindaco, Riccardo Mastrangeli –La domenica ecologica del 26 marzo costituirà anche una piacevole occasione per ritrovarsi insieme e praticare attività sportiva”. “Domenica sarà una giornata all’insegna di sport e socialità - ha dichiarato il vicesindaco Antonio Scaccia – agendo concretamente, inoltre, a favore dell’ecosistema. Sui temi ambientali l’attenzione va mantenuta sempre alta, affinché la nostra città sia sempre più bella, pulita, efficiente”.
Domenica mattina si terrà la XXX giornata podistica nazionale “Corritalia - In-
sieme per i Beni Culturali e Ambientali”, organizzata dalla Direzione Nazionale AICS, Dipartimento Sport in collaborazione con il Comitato Provinciale di Frosinone. “La gara, che si disputerà contemporaneamente in tutte le città italiane, prevede un momento competitivo riservato ai tesserati delle categorie dell’area promozionale, assoluti e master, anche ai non tesserati AICS, purché in regola con le vigenti disposizioni sanitarie – ha dichiarato il consigliere delegato allo sport, Francesco Pallone – Il ritrovo è alle ore 8:15 in via Grappelli (Campo “Zauli”); parten-
za alle ore 9.30 con arrivo sempre allo “Zauli”. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di unire idealmente l’impegno per lo sviluppo dello sport praticato, con l’impegno per la tutela del patrimonio storico – culturale – ambientale italiano“. In pomeriggio, invece, si terrà la StraCamminando, organizzata dall’Atletica Frosinone e dall’ente di promozione sportiva OPES Italia, con partenza alle ore 16.30 con ritrovo a partire dalle ore 15 al Parco Matusa. Il percorso non competitivo con cui cimentarsi è di 4.5 km; è previsto un gadget per tutti i partecipanti.
L'amministrazione comunale, su indirizzo del Sindaco Riccardo Mastrangeli, mediante il Settore Ambiente e Mobilità coordinato dal vicesindaco Antonio Scaccia, ha pubblicato un avviso per la presentazione di manifestazioni di interesse relative all’affidamento di fornitura, installazione e gestione di infrastrutture di ricarica per i veicoli alimentati ad energia elettrica su suolo pubblico e/o ad uso pubblico. “La visione dell’Amministrazione e di tutti i settori comunali, affinché il nostro capoluogo sia sempre più moderno e funzionale, comprende la valorizzazione e incentivazione della mobilità sostenibile" ha dichiarato il sindaco Riccardo Mastrangeli.
POLEMICHE FINITE NEL MIGLIORE DEI MODI: PRONTO INTERVENTO DELL'AMMINISTRAZIONE MASTRANGELI
Novità per il parcheggio gratuito in zona Scalo, in via Valle Fioretta, di fronte all’Agenzia delle Entrate: l’intervento dell’assessore ai lavori pubblici, Angelo Retrosi. “È doveroso ringraziare i consiglieri di minoranza che hanno suggerito un cambio di orario nell’apertura al pubblico dello spazio di sosta – ha dichiarato Retrosi (nella foto) – Benché i consiglieri di minoranza suggerissero l’apertura solo alle 6.30, l’amministrazione comunale ha deciso di prevedere un’ulteriore estensione dell’orario di accesso al parcheggio dalle 5 del mattino a mezzanotte, dal lunedì al venerdì, con la chiusura il sabato e la domenica. In tal modo, l’amministrazione ha ampliato la fascia oraria nel corso della quale sarà possibile usufruire dei circa 70 stalli disponibili da parte dei pendolari che, quotidianamente, utilizzano la stazione del capoluogo per raggiungere il luogo di lavoro o di studio. Senza contare che l’estensione dell’orario di accesso al parcheggio ne consentirà un uso maggiore, non solo da parte dei pendolari, ma
Imprese storiche, una pergamena di onorificienza
Fino al 31 marzo sarà possibile aderire al bando, istituito dal Comune di Frosinone su indirizzo del Sindaco Riccardo Mastrangeli, per il conferimento, a titolo di onorificenza, di una pergamena di merito agli esercizi commerciali del capoluogo attivi da almeno 40 anni. Il modulo di partecipazione è all’indirizzo www.comune.frosinone.it/archivio3_notizie-e-comunicati_0_4592.html.
L’iniziativa, realizzata dall’assessorato al commercio coordinato da Valentina Sementilli, è rivolta a tutte le imprese di qualsiasi forma giuridica operanti in qualsiasi settore economico, iscritte nel Registro delle imprese e attive, con esercizio ininterrotto dell’attività nell’ambito del medesimo settore merceologico, per un periodo non inferiore a 40 anni.
“Con questo bando – ha dichiarato il Sindaco Riccardo Mastrangeli – l’amministrazione intende premiare quelle imprese che nel tempo sono riuscite a trasmettere alle generazioni successive un patrimonio di esperienze e valori imprenditoriali, a beneficio non solo dell’intero tessuto economico ma anche sociale della Città”.
Tra via de Matthaeis e via Cicerone la rotatoria... si fa bella
anche di quanti si recano nel quartiere Scalo per fare acquisti negli esercizi commerciali che insistono sull’area. Ciò è reso possibile grazie alla collaborazione con il complesso Sif che, con lodevole riguardo nei confronti della comunità, ha concesso gratuitamente uno spazio privato a fini pubblici. Da menzionare, anche, il puntuale supporto offerto su questa tematica dai consiglieri Anselmo Pizzutelli e Corrado Renzi".
"L’obiettivo dell’amministrazioneMastrangeli – ha proseguito Retro-
si – è venire incontro alle esigenze dei pendolari e dei residenti del quartiere. In particolare, l’amministrazione dedica molta attenzione all’incremento del numero dei parcheggi disponibili, per soddisfare le necessità di chi vive nell’area o di chi la frequenta per motivi legati agli spostamenti quotidiani sul trasporto pubblico. Il Comune – ha conclusocontinuerà a verificare la fattibilità dell’aumento del numero dei parcheggi, in particolare nelle aree in prossimità dello Scalo”.
“L’istituzione del bando fa seguito all’ordine del giorno già approvato dalla III Commissione Consiliare, affinché venisse conferita, a titolo di onorificenza, una pergamena di merito alle attività commerciali ‘storicamente’ attive in questo Comune – ha dichiarato l’assessore Valentina Sementilli –L’amministrazione intende attuare ogni iniziativa per valorizzare e per sostenere il comparto delle attività produttive del capoluogo”.
Sono terminati gli interventi sulla rotatoria posta all’incrocio tra via Giacomo de Matthaeis e via Marco Tullio Cicerone.
“Tutto il tessuto urbano ed extraurbano è interessato, quotidianamente, da attività coordinate dai diversi settori comunali allo scopo di implementare sicurezza e pulizia dell’ornato del patrimonio pubblico – ha dichiarato il Sindaco Riccardo Mastrangeli –Valorizzando il profilo del decoro unitamente a quello della funzionalità, ogni elemento del patrimonio pubblico può contribuire, così, a rendere la nostra Città sempre più bella e più accogliente”.
“La rotatoria in oggetto ha subito una serie di modifiche per migliorarne la fruizione, soprattutto a beneficio dei mezzi del trasporto pubblico – ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici e manutenzioni Angelo Retrosi – Gli uffici comunali, con il responsabile del settore manutenzioni Salvatore Cirillo, hanno lavorato alacremente per realizzare nel minor tempo possibile una struttura spartitraffico non solo più efficiente ma anche dall’aspetto gradevole. Il prossimo intervento di manutenzione – ha concluso l’assessore Retrosi – sarà condotto sull’isola spartitraffico di Madonna della Neve”.
Si scaldano i motori in vista delle elezioni Comunali del 14 e 15 maggio. La candidata a sindaco per la città di Ferentino Angelica Schietroma, indicata dall’Associazione Fare Futuro, già assessore alla Cultura, al Turismo e alle Attività produttive nella precedente Amministrazione, presenta il progetto “SPAZIO Ferentino”, un contenitore di idee dove ognuno può dire la sua, uno spazio per il dialogo e l’ascolto. Un concept innovativo e inclusivo che parte proprio dal concetto di SPAZIO, ed è in questo spazio che verranno raccolte le aspirazioni di quanti vorranno condividerle, per delineare il programma per la Ferentino di domani.
“Penso a Ferentino come città impegnata a consolidare la sua vocazione storica, artistica, culturale, ma anche economica e turistica. Un progetto – dichiara la candidata Angelica Schietroma – che guarda allo sviluppo della vita sociale, dall’infanzia agli anziani e che non dimentica i più fragili”.
“Una città – prosegue –
che valorizza le sue associazioni e le sue imprese. Una città sostenibile e tecnologica, inclusiva e accessibile. Un posto per tutte le future generazioni“.
“La nostra idea e di quanti vorranno sostenere il progetto è quella di avvicinare tutti i cittadini nelle scelte per il futuro della città. Mi piacerebbe – spiega la candidata – che, in particolare i giovani, si riappropriassero della voglia di prender parte alla vita politica e sociale della comunità e che condividessero con noi, idee e progetti. Per questo nel sito web angelicasindaco.it c’è una sezione interamente dedicata. Crediamo fortemente nella partecipazione attiva di tutti per creare un programma per Ferentino concreto e attento, per una città veloce e innovativa“.
In programma diversi incontri con le realtà che costituiscono il tessuto sociale e produttivo della città, in modo da apprendere le diverse esigenze per offrire un programma giusto e condiviso. “Perché insieme è meglio. Partecipa, crea, vivi la Ferentino di domani”.
Piergianni Fiorletta si aggiudica le primarie di Ferentino ed è il candidato sindaco della coalizione civica “Ferentino 2030”. Alle urne sono andanti in 2.637 votanti: Fiorletta ha ottenuto 1.772 preferenze, Claudio Pizzotti 766, Manuel Caruso 93. L’ex primo cittadino era sostenuto da ‘Ferentino nel Cuore’, ‘Uniti per Ferentino’, ‘Enea’, ‘Partecipare’ e dalla parte del Pd che fa riferimento a Pensare Democratico. Con Pizzotti la lista ‘Nuova Ferentino’; al fianco di Caruso la lista ‘In Movimento’.
“Un risultato straordinario – ha evidenziato Fiorletta – non il mio, ma di una coalizione che si è messa in discussione, una coalizione che è entrata casa per casa per riportare 2637 persone a scegliere il futuro della nostra città. Oggi non vince Piergianni, vincono i risultati straordinari di Claudio Pizzotti e Manuel Caruso; vince Ferentino 2030, vince la città, vince la forza del “Noi”. Ringrazio tutti coloro che hanno dimostrato fiducia nella mia persona. Adesso andiamo a vincere, abbiamo dimostrato di essere all’altezza di amministrare questa bellissima città”.
La discesa in campo è stata ufficializzata all’Hotel Città dei Papi alla presenza di oltre quattrocento persone che hanno partecipato alla presentazione della coalizione, un’unione di movimenti civici e persone con esperienza politico-amministrativa. Alessandro Cardinali, imprenditore anagnino di 45 anni, consigliere comunale di opposizione uscente che ha ricoperto anche la carica di vice presidente dell’amministrazione provinciale di Frosinone, ha accolto l’investitura con entusiasmo e commozione, assicurando il suo impegno per migliorare la città, ha detto, con la realizzazione di un programma serio e concreto che supera le differenti sensibilità politiche presenti nella coalizione. La tutela del territorio e dell’ambiente è stata indicata dal candidato sindaco come una priorità della sua coalizione, definendo l’amministrazione uscente guidata da Daniele Natalia approssimativa e superficiale sull’argomento. Nel suo primo discorso da candidato alla carica di sindaco nella consultazione del 14 e 15 maggio, Cardinali ha ricordato infatti la posizione ambigua di Natalia sulla realizzazione del biodigestore ad Anagni, prima favorevole e poi contraria quando ha capito che la cittadinanza si opponeva all’impianto, ma anche l’incapacità dell’amministrazione di far rispet-
tare il contratto con la ditta che gestisce il servizio di igiene urbana per l’apertura di un’isola ecologica, di fatto già pagata dai contribuenti, con il risultato che Anagni è l’unico paese del comprensorio a non avere il servizio. Il discorso di Cardinali ha chiuso la convention di presentazione della coalizione civica, nel corso della quale sono intervenuti il responsabile del programma elettorale Riccardo Marconi, Simone Ambrosetti della “Rete dei Cittadini”, Antonio Di Giulio del Polo Civico con il presidente nazionale Gianfranco Pizzutelli, l’imprenditore Domenico Beccidelli e i consiglieri comunali di opposizione uscenti Fernando Fioramonti e Sandra Tagliaboschi. Gli altri consiglieri comunali Pierino Naretti e Nello Di Giulio che hanno condiviso il progetto non erano presenti per impedimenti personali, ma è stato sottolineato il loro contributo alla nascita di “SiAMO Anagni”.
Marconi ha illustrato le linee guida del programma elettorale incentrato sui valori di senso civico, trasparenza e legalità, sull’obiettivo di rendere Anagni una città migliore di quella ereditata e su una visione di città che metta al centro la persona e i suoi bisogni.
Ambrosetti ha rilevato la mancanza, negli ultimi anni, di una programmazione della realizzazione delle infrastrutture, che dovrebbe essere supportata da uno studio specifico sulle necessità reali del territorio.
"La mia sarà una campagna elettorale fondata sull'ascolto delle esigenze dei cittadini"
FERENTINO - CON 1.772 VOTI Piergianni Fiorletta si aggiudica le Primarie e punta alla fascia
CONTINUANO INTANTO GLI APPELLI DEI FAMILIARI DEL 19ENNE UCCISO. DOMENICA POMERIGGIO L'INIZIATIVA "L'ALBERO DI THOMAS"
Omicidio Thomas Bricca, la svolta potrebbe essere vicina. Nei giorni scorsi, infatti, è stato indagato il 47enne Roberto Toson, padre del 21enne Mattia, già finito sotto la lente degli investigatori da qualche settimana. Motivo il fatto che "..in concorso tra loro, cagionavano la morte di Thomas Bricca esplodendo un colpo d'arma da fuoco". E' dunque arrivata una accelerata nelle indagini legate all'omicidio dello scorso 30 gennaio. A questo punto saranno molto probabilmente decisive le analisi sui telefoni della famiglia Toson. A Roma i carabinieri del Racis hanno estratto la copia forense dall'iPhone di Mattia Toson. Il sostituto procuratore Rossella Ricca, inoltre, ha dato l'incarico, sempre al Racis, di compiere la stessa attività sull'altro telefono acquisito, quello del fratello di Mattia, Niccolò, giovane comunque non iscritto nel registro degli indagati.
Da queste verifiche potrebbero essere fugati gli ultimi dubbi degli inquirenti, soprattutto legate all'alibi di Mattia Toson, la partecipazione ad una cena in un locale a po-
chi chilometri di Alatri. Da questo punto di vista potrebbero essere molto utili le informazioni che verranno estrapolate dal telefono del fratello Niccolò. Per essere presenti alle operazioni sui telefoni, l'avvocato della fami-
glia di Thomas Bricca ha nominato un consulente di parte. Cosa che potrebbe accadere anche per gli avvocati dei Toson, Umberto Pappadia e Angelo Testa.
Nel frattempo proseguono sui social gli appelli e le iniziative da parte dei familiari di Thomas. Per domenica, alle 18 presso i Giardinetti di Alatri, è previsto "L'Albero di Thomas". Nella zona del
centro di Alatri verrà infatti piantato un agrifoglio, simbolo di speranza e rinascita. A promuovere l'iniziativa è stato lo zio
ORGANIZZATA DALL'ISTITUTO COMPRENSIVO ALATRI 1
Una bellissima mattinata con gli studenti dell’istituto Comprensivo Alatri 1 che, in collaborazione con il Comune di Alatri, ha organizzato l’iniziativa ‘Un cromosoma in più non fa la… differenza’ in occasione della 'Giornata Mondiale Sindrome di Down'. Insieme alle scuole per comprendere l'importanza dell'inclusione attraverso la valorizzazione della diversità. Il sindaco Maurizio Cianfrocca: «E' stato davvero emozionante poter celebrare una giornata carica di significati con i ragazzi dell'istituto Comprensivo.
di Thomas Lorenzo Sabellico, che ha auspicato che questo momento sia solo l'inizio di un dialogo costruttivo tra l'Ammini-
strazione e i vari attori del territorio perchè vengano promosse nuove possibilità per i giovani.
Car. Cap.
Trascorrere del tempo con gli studenti mi riempie sempre di gioia oltre ad arricchirmi ogni volta di più. In particolare ieri, in occasione della "Giornata Mondiale Sindrome di Down" l'attenzione è stata posta su un
aspetto fondamentale per la vita di ciascuno di noi, ovvero il diritto all'autodeterminazione. E' stata una mattinata davvero interessante e insieme agli studenti abbiamo potuto condividere riflessioni, insegnamenti e momenti di gioco e interazione. Complimenti sinceri a tutti per l'impegno quotidiano e continuo e l'attenzione per temi tanto importanti e preziosi per la crescita di ognuno di noi». Canti, musica, balli e giochi hanno animato questo importante appuntamento che, insieme ad altri, si colloca nelle iniziative per la “Giornata Mondiale Sindrome di Down”.
Presenti gli studenti che hanno celebrato l'iniziativa con una bellissima manifestazione
L'albero di Falcone
è stato messo a dimora nella mattina di mercoledì, nell’area verde adiacente l’Istituto Comprensivo ‘Veroli 1’, nell’ambito di un progetto nazionale “Un albero per il futuro”, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica, per sensibilizzare le nuove generazioni all’educazione alla legalità ambientale e come simbolo alla lotta alla mafia. Alla manifestazione, arricchita dalla presenza degli studenti della primaria, dell'infanzia Capoluogo e Angeli e della scuola secondaria 'Antonio Valente', hanno partecipato il sindaco Simone Cretaro, il comandante della Polizia Locale Massimo Belli, il Comandante della stazione carabinieri di Veroli, il luogotenente C.S. Giovanni Franzese, il vice preside dell’Istituto Comprensivo Veroli 1 Cesidio Trulli, la dsga Sabrina Colantonio e la referente del plesso della scuola primaria Carla Tarquini.
L’albero donato alla scuola dai Carabinieri, rappresenta per gli studenti l’inizio di un percorso di crescita e consapevolezza dell’importanza degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale. Una iniziativa che coinvolge numerose scuole del Paese, un progetto ambizioso dei Carabinieri per combattere
i crimini ambientali con l’Arma dell’educazione alla legalità ambientale e
IN PREVISIONE DELLA PASQUA CON GIOTTO L’AMMINISTRAZIONE PERCIBALLI HA DATO IL VIA AI LAVORI PER RIDARE DECORO ALLE MURA MEDIEVALI
Gianpiero FABRIZI
Sono state ripulite nei giorni scorsi le mura medievali, liberate dalle erbe infestanti che ne deturpavano l’aspetto. La circonvallazione di Boville, uno dei Borghi più Belli d’Italia, torna a splendere in tutta la bellezza. L’intervento è inserito nel programma dei lavori di manutenzione delle aree verdi previsto dall’amministrazione Perciballi che interesseranno non solo il centro storico ma anche alcune frazioni del territorio.
“I lavori sono partiti la settimana scorsa iniziando dalle mura castellane per poi proseguire anche nei luoghi più caratteristici del centro storico - ci racconta il vice sindaco Benvenuto Fabrizi - tempo fa abbiamo provveduto a ripulire la scarpata nei pressi di Porta San Nicola dove la vegetazione era cresciuta tantissimo ed siamo passati alle mura castellane che saranno oggetto di cura e manutenzione”. Non è mancata qualche nota polemica soprattutto da parte dei gruppi che siedono all’opposizione in consiglio comunale che hanno sot-
tolineato che l’amministrazione si ricordi della pulizia delle mura soltanto in prossimità delle scadenze elettorali. “In realtà, l’intervento era stato programmato da almeno un mese e mezzo a questa parte in previsione della Pasqua quando a Boville arrivano numerosi visitatori e parecchi turisti. Abbiamo impegnato delle risorse - conclude ancora Benvenuto Fabrizi, il braccio operativo dell’amministrazione Perciballi - per dotarci di strumento operativo che consenta una programmazione ottimale per la manutenzioni e stiamo raccogliendo primi risultati importanti”.
La piccola sorgente è pressoché scomparsa, coperta dai rovi. Nella settimana in cui l’Onu celebra la ricorrenza della Giornata Mondiale dell’Acqua è Marta Diana, consigliere comunale di Boville a puntare i fari sulle condizioni in cui versano alcuni dei fontanili del territorio comunale. E lo fa citando due delle sorgenti d’acqua più importanti nel comprensorio di Boville, Fontana Vecchia e Fontana Maia.
“Mentre negli altri comuni ci si adopera per la valorizzazione e riqualificazione dei vecchi fontanili - attacca subito Diana in una nota diffusa sui suoi canali social - l'amministrazione comunale a Boville li dimentica! Lo stato di totale incuria ed
abbandono di Fontana Vecchia e Fontana Maia sono sotto gli occhi di tutti. Ignorare e non manutentare i vecchi fontanili del paese è un chiaro segnale d’indifferenza verso il territorio amministrato” conclude la stessa Diana. G.F.
“Fontana
NAZIONALI
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PRIMAVERA I RAGAZZI DI MISTER GORGONE SI PRENDONO IL SECONDO POSTO
PAGINA 3
IL FROSINONE AFFRONTA LO STOP DOPO IL KO INTERNO CON IL COSENZA
LA SQUADRA DI GROSSO ADESSO DEVE RICARICARE LE BATTERIE PER AFFRONTARE AL MEGLIO LA PARTE FINALE DELLA STAGIONE
Mulattieri e Turati con l'Under 21
Oyono impegnato nelle qualificazioni alla Coppa d'Africa con il Gabon
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BASKET
Virtus, esame contro la Luiss Roma
Fmc e Cassino, derby infuocato Alatri, ora i 2 punti per evitare i play out
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Il Frosinone è reduce dall’inaspettato ko casalingo contro il Cosenza. Prima del fischio iniziale dell’arbitro Baroni erano ben 33 i punti di distacco tra le due formazioni. Un gap che nei 90 minuti, però, non si è mai visto. Una partita nata male e proseguita peggio per il Frosinone. I giallazzurri erano orfani di ben quattro interpreti a centrocampo e hanno dovuto rinunciare anche a Ravanelli che si è fatto male nell’allenamento di rifinitura e a Szyminski dopo pochi minuti dal via. Delle defezioni che hanno limitato le scelte di mister Grosso che nel secondo tempo ha dovuto rinunciare anche a Frabotta, subentrato a Cotali all’intervallo. La partita ha visto poche emozioni da una parte e dall’altra nei primi 45 minuti, fatta eccezione per una traversa colpita da Moro. Nella ripresa, invece, i pericoli sono arrivati tutti per Turati, protagonista in almeno due buone parate. Il Cosenza, infatti, prima trova il gol poi annullato per posizione di fuorigioco e poi, nel finale, porta a casa una sorprendente vittoria grazie al sinistro di Brescianini. Un gol, però, che non ha sorpreso più di tanto i presenti. Il Frosinone non era evidentemente al top della condizione. Una giornata no culminata con la beffa
finale. Ed è proprio qui che la giovane squadra di Grosso deve migliorare: nelle letture di una partita. Bisogna capire che quando ci sono difficoltà a portare a casa l’intera posta in palio, può andare bene anche un pareggio. “Un passetto” – come ha spiegato anche Grosso a fine partita – che fa sempre comodo in questo finale di campionato. Il ko interno contro il Cosenza di certo non cancella quanto fatto dal Frosinone fino a questo momento. Una squadra che sta dominando il campionato, che ha lanciato diversi giovani come Boloca, Mulattieri e tanti altri, non può in alcun modo farsi scoraggiare da un
passo falso. Una sconfitta, quella con il Cosenza, che potrebbe essere anche salutare. Il Frosinone ancora non ha raggiunto niente e se vuole festeggiare a fine anno deve ancora portare a casa dei punti pesanti. Lo schiaffo subito dai calabresi servirà a riportare tutti concentrati verso l’obiettivo finale, ne siamo certi. Perchè questa squadra ha voglia di arrivare, lo si vede negli occhi di ogni calciatore. Altrimenti tutto quello fatto finora non avrebbe senso. Nel calcio, specialmente in una categoria come la B, il passo falso è sempre dietro l’angolo. Non per questo bisogna subito farsi prendere da inutili
allarmismi. Bisogna solamente tornare tutti con i piedi per terra, compreso l’ambiente che già si sente in Serie A. Non è così. Proprio per questo motivo la sconfitta con i calabresi a molti non è andata giù. Ma bisogna capire che può cadere anche il Real Madrid, figuriamoci una squadra come il Frosinone che nella storia ha “solamente” due promozioni in massima serie e 12 partecipazioni in B e non 14 Champions League/Coppa Campioni e 35 scudetti. Il Cosenza ha dato un forte schiaffo a tutto l’ambiente, ma la forza di questa squadra lo è ancora di più. Non siamo noi a dirlo, ma i numeri di questi otto mesi.
Sono cinque complessivamente i calciatori del Frosinone impegnati con le rispettive nazionali. Si parte dagli Under 21 Stefano Turati e Samuele Mulattieri, convocati dal CT Paolo Nicolato in vista delle amichevoli con la Serbia a Backa Topola (oggi alle 18:00) e con l’Ucraina a Reggio Calabria (lunedì 27 alle ore 20:00). Per Anthony Oyono, invece, è arrivata la chiamata dal Gabon per il doppio impegno con il Sudan valido per le qualificazioni alla prossima Coppa d’Africa. Le pantere, che hanno giocato l’andata nella serata di ieri a Franceville (Gabon), torneranno in campo lunedì 27 a Khartoum (Sudan) per la sfida di ritorno del gruppo I, che comprende anche Mauritania e Repubblica Democratica del Congo. Impegni con le rispettive Under 19 per i Primavera Lorenzo Palmisani e Matjaž Kamenšek-Pahič in vista dell’Elite Round attualmente in corso di svolgimento a Brema: il portiere è stato chiamato dal CT azzurro Alberto Bollini, mentre il difensore ha risposto alla convocazione della Slovenia.
DELLA SQUADRA DI GORGONE CHE BATTE LA FIORENTINA NEL RECUPERO E SI PORTA AL SECONDO POSTO SOLITARIO
FIORENTINA 0
FROSINONE 1
FIORENTINA (3-5-2): Martinelli; Comuzzo, Gentile (35’ st Presta), Romani; Kayode, Berti (35’ st Capasso), Amatucci, Vitolo (20’ st Harder), Favasuli (20’ st Vigiani); Di Stefano, Toci (20’ st Sene).
A disposizione: Vannucchi, Dolfi, Elia, Biagetti, Falconi, Chiesa, Nardi.
Allenatore: Aquilani.
FROSINONE (4-3-3): Palmisani, Pahic, Maestrelli, Maura, Ferrieri (38’ pt Milazzo); Errico (21’ st Pera), Peres, Cangianiello; Afi, Selvini, Condello (35’ st Voncina).
A disposizione: Stellato, Di Chiara, Rosati, Jirillo, Stefanelli, Gomes, Pozzi, Macej, Gozzo.
Allenatore: Gorgone.
Arbitro: signor Luca Cherchi di Carbonia; assistenti sigg. Fabio Mattia Festa di Avellino e Cristiano Pelosi di Ercolano
Marcatore: 47’ st Voncina (Fr).
Note: spettatori: 4-0 per la Fiorentina; angoli: 9-0 per la Fiorentina; ammoniti: 20’ pt Palmisani (Fr), 27’ pt Maestrelli (Fr), 47’ pt Favasuli (Fi), 33’ st Romani (Fi), 49’ st Sene (Fi); recuperi: 4’ pt; 4’ st
SESTO FIORENTINO (FI)
– Vince il Frosinone al 2’ di recupero con una zampata di Voncina e la banda Gorgone decolla, destinazione sconosciuta. Partita da infarto al ‘Torrini’. Primo tempo emozionante: Fiorentina costantemente in attacco, la difesa del Frosinone ‘balla’ ma non cede e quando può la truppa di Gorgone va a creare pericoli nell’area dei toscani. Nel giro di 10” secondi, infatti, si vede ribattere un tiro all’altezza del dischetto del rigore; quindi, Selvini in rovesciata colpisce la traversa e Afi spara fuori. Poi è Palmisani maestoso ad ipnotizzare Di Stefano dal dischetto. La Viola sbatte su Ferrieri che salva a porta vuota, Di Stefano spara fuori da distanza ravvicinata e al 4’ di recupero Milazzo sfiora il vantaggio. Nel secondo tempo ritmi più bassi, Condello sbaglia un rigore ma è un Frosinone che sente di poter far male alla Viola. E al 2’ di recupero, tre passaggi per arrivare a Voncina nella posizione di centroboa, destro chirurgico che batte Martinelli e regala la quarta vittoria di fila ai giallazzurri, ora a 45 punti, secondi da soli.
GLI SCHIERAMENTI – La Fiorentina, priva del dif-
ensore Lucchesi per squalifica, si presenta con il consueto 3-5-2. Martinelli tra i pali, davanti ci sono Romani, Gentile e Comuzzo. In mezzo al campo Amatucci è il play, Berti e Vitolo le mezze ali, Kayode e Favasuli i cursori. In attacco la coppia Di Stefano-Toci. Nel Frosinone non recupera ancora il play Bruno (dovrebbe tornare dopo la sosta dopo oltre 2 mesi di assenze), non c’è Bracaglia (stagione finita) e così nel 4-3-3 davanti a Palmisani, la coppia centrale è formata da Maura e Maestrelli, con Pahic e Ferrieri terzini. In mezzo al campo c’è la conferma di Errico da interno come Cangianiello e Peres in regia. In attacco il solito tridente con Selvini terminale centrale, Condello e Afi esterni.
VIOLA D’ATTACCO, TRAVERSA DI SELVINI E PALMISANI PARA UN RIGORE – Pronti e via, Kayode prende l’out di destra, tocca al centro per Toci che ci prova di destra, la difesa giallazzurra è reattiva e chiude. Viola subito a testa bassa. Il Frosinone replica con un pallone nella profondità per Selvini, chiude bene Comuzzo che appoggia al portiere. Pericolo ancora per la difesa del Frosinone che si fa trovare scoperto a destra, Favasuli spara a botta sicura ma chiude in maniera provvidenziale Maestrelli a meno di 5 metri da Palmisani. Al 4’ ancora la squadra di casa prende campo a destra con Kayode, vede Toci al centro ma si chiude ancora la
retroguardia giallazzurra e l’azione dei padroni di casa sfuma. Il Frosinone che attacca i viola nella loro metà campo sul portatore di palla ma deve prendere meglio le misure soprattutto sugli esterni, risponde con una punizione lunga, Martinelli si accartoccia e para. La squadra di Gorgone al 9’ non gestisce al meglio una ripartenza dal basso, secondo angolo per la Fiorentina che la difesa del Frosinone ammortizza bene. Sul giropalla solito cross alla ricerca di Toci, colpo di testa abbondantemente alto. Asse Favasuli-Di Stefano all’11, la difesa ciociara deve ancora rifugiarsi in calcio d’angolo che la squadra di Aquilani replica per la parata in presa alta di Palmisani. Al 12’ il Frosinone si scuote, prima è Amatucci a salvare sul tiro di Selvini che riprende la respinta e spalle alla porta, in rovesciata, scavalca Martinelli ma trova la traversa a negargli un gol fantastico. L’azione non è finita perché sul pallone si accende una mischia, Martinelli non fa sua la sfera, quindi una botta di Afi che termina fuori di poco. Il Frosinone c’è eccome, dopo un avvio un po’ timido i ragazzi di Gorgone pungono la Fiorentina. Al 20’ però il baricentro giallazzurro è troppo alto, Maura si fa trovare fuori posizione, Di Stefano lo prende alle spalle in velocità, si presenta davanti a Palmisani che deve atterrarlo: rigore e ammonizione per il portiere. Di Stefano dal dischetto, Palmisani ip-
notizza il giocatore viola, respinge e salva la porta giallazzurra. Poi c’è il fallo dell’attacco della Fiorentina. Un minuto dopo però la difesa del Frosinone non prende le misure al solito Di Stefano – una spina nel fianco destro al pari di Favasuli – che si infila in area e dal vertice alto dell’area piccola incrocia di sinistro, pallone che esce poco fuori. Spinge la Fiorentina e al 28’ serve un grande intervento di Maestrelli al centro dell’area, con una diagonale impeccabile su Toci, per salvare un gol fatto. Al 32’ episodio dubbio: pallone dalle retrovie, Selvini si avventa nell’uno contro uno con Romani che lo tocca sulle caviglie, sarebbe fallo da ultimo uomo ma il direttore di gara opta per l’involontarietà. Torna a soffrire la difesa giallazzurra sugli attacchi di Di Stefano da una parte e Kayode dall’altra, alla fine servono le maniere forti per spazzare l’area.
FERRIERI SALVA SULLA
LINEA E POI SI FA MALE, NEL FINALE CI PROVA MILAZZO – Al 35’ il Frosinone all’improvviso si impappina con la costruzione dal basso – un fondamentale da limare senza dubbio nella tecnica – ma si salva due volte di fila con quel pizzico di fortuna che serve sempre, nella seconda arriva il salvataggio sulla linea Ferrieri sul tiro a botta sicura con Palmisani tagliato fuori. Poi è Kayode che non vuole essere da meno dell’omologo Favasuli, ruba il tempo allo stesso Ferri-
eri, si presenta davanti a Palmisani che respinge il tiro. Nel frattempo, si fa male il terzino Ferrieri alla caviglia, dentro Milazzo al 38’ e Gorgone cambia anche la disposizione della coperta, con la difesa che passa a tre. Il Frosinone adesso dà l’impressione di aver abbassato il livello di rischio, gli attacchi della Fiorentina trovano maggiore filtro in mezzo al campo dove Cangianiello al 2’ dei 4’ di recupero costringe al fallo Favasuli. Il tempo si chiude con una sortita di Milazzo che entra in area e cerca il primo palo ma Martinelli non si fa sorprendere.
PALMISANI SEMPRE PROTAGONISTA, CONDELLO E SELVINI SFIORA IL ‘BINGO’ – Si riparte con il Frosinone che vuole tenere bassa la velocità della Fiorentina per cercare spazi di giocate e con i padroni di casa che ripartono a spron battuto. Al 2’ Palmisani pesca largo a sinistra Condello ma chiude bene Comuzzo che si prende anche il fallo. Al 4’ si deve allungare Palmisani su un tiro di Favasuli che si accentra da sinistra, prima occasione della ripresa per la squadra di casa. Padroni di casa vicini al vantaggio ancora al 7’, asse Kayode-Di Stefano ma è ancora bravissimo Palmisani ad attaccare la palla in uscita bassa e anticipare il tiro in mischia di Toci. Un minuto dopo il Frosinone punzecchia la Fiorentina con Afi largo a sinistra che vede e serve Condello in area, l’ex di Milan e Juve controlla, si gira e tira sul palo op-
posto, pallone mezzo metro fuori. Quindi è Selvini a creare pericolo ma Martinelli c’è sul tiro dell’attaccante giallazzurro. È cambiata la chimica della partita, Frosinone meno esposto alle scorribande della Fiorentina e più deciso a far male quando capita l’occasione. Tra il 20’ e il 21’ tre avvicendamenti per i padroni di casa e Pera che rileva Errico nel Frosinone. Aquilani con Sene al posto di Toci cerca di rialzare il limite di velocità offensiva della Fiorentina. Nel Frosinone, che si chiude bene a riccio davanti a Palmisani e che concede ancora qualcosa dalla parte di Afi, c’è la grande occasione per Selvini al 26’, l’attaccante brucia tutti in velocità, cerca l’incrocio alla destra di Martinelli, pallone di poco fuori. CONDELLO FALLISCE UN RIGORE, VONCINA-GOL AL 92’ – Al Frosinone piace il thriller, alla mezzora Palmisani e Pera non perfetti sulla ripartenza dal basso ma i viola non ne approfittano. L’equilibrio viaggia sempre sul filo anche se i ritmi vertiginosi del primo tempo sono un pallido ricordo. Il Frosinone osa e si prende un calcio di rigore al 33’: pallone telecomandato di Selvini per Condello atterrato da Romani. Va dischetto lo stesso Condello, tiro a mezz’altezza che Martinelli respinge. Occasionissima alle ortiche. E dopo Palmisani, anche Martinelli protagonista. A 7’ dal 90’ Fiorentina vicina al vantaggio: buon lavoro di Amatucci sull’out basso di sinistra sul fronte d’attacco, pallone al centro per la giravolta del neoentrato Presta, sfera che scavalca la traversa con Palmisani battuto. La Fiorentina risale sull’onda con due angoli di fila ma il pacchetto di difendenti giallazzurri tiene inviolata la postazione. C’è forza nelle gambe di Cangianiello che a 2’ dal 90’ si beve 50 metri di campo per andare a servire Selvini in leggero ritardo. E 1’ è lo stesso Selvini che costringe la difesa di casa a stringersi su di lui a due passi dalla porta. Sono 4’ di recupero. E al 2’ di recupero il Frosinone palleggia con intelligenza, Cangianiello apre per Afi che infila un gran pallone al centro, Voncina come un falco infila laddove Martinelli non ci arriva. Il finale è tutto giallazzurro, Fiorentina atterrata. E la banda di Gorgone decolla, destinazione sconosciuta.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio
FEMMINILE-giovanili
SERIE C FEMMINILE - LA SQUADRA DI MISTER CRECCO OTTIENE TRE PUNTI IMPORTANTI SUL CAMPO DELLA CANTERA ADRIATICA PESCARA
PESCARA 0
FROSINONE 4
CANTERA ADRIATICA
PESCARA: Bresciani (29’ pt Nardulli), Di Benedetto, Sangiuliano, Iurino (35’ st Toro), Cicala (43’ st Cobo), Tontodonati, Fusco, Di Fazio E., Limongi (16’ st Di Credico), Forcella (9’ st Lazzari), Verzulli.
A disposizione: Di Fazio
P. Allenatore: Galanti Occulti.
FROSINONE: Guidobaldi, Fiorella, Campanelli (26’ st Verrecchia), Cacchioni, Di Salvo (39’ st Pellegrini), Palmigiani, Conti (43’ st Daggiante),
Bevilacqua, Natali, Sgambato (35’ st Antonucci), Galluzzi (16’ st Carcini).
A disposizione: Polidori, De Stradis, Santacroce, Rutigliano.
Allenatore: Fabio Crecco.
Arbitro: sig. Carlo Palumbo di Bari; assistenti sig, Matteo Siracusano di Sulmona e sig.ra Silvia Scipione di Firenze.
Marcatori: 13’ pt Natali (F), 16’ pt Cacchioni (F), 25’ pt Sgambato (rig. F), 36’ st Fiorella (F).
Note: recuperi: 1’ pt; 4’ st. PESCARA – Nella ventunesima giornata del
campionato di serie C girone C il Frosinone batte in trasferta per 4-0 il fanalino di coda Pescara e riscatta il brutto passo falso interno del turno precedente. Pronti via e subito occasione per le ciociare con Natali che colpisce il palo. All’8° punizione dai 30 metri per le giallazzurre con Conti che si incarica della battuta, ma il destro termina di poco al lato. Al 13’ il Frosinone passa in vantaggio: Campanelli lancia in profondità per Galluzzi, la quale scarica per Natali al limite dell’area, pallonetto ‘sublime’ che batte Bas-
ciani. Al 16’ arriva il raddoppio; corner battuto da Sgambato, Cacchioni salta più in alto di tutte e realizza il 2-0. Nonostante il doppio vantaggio, le ciociare restano in pianta stabile nella metà campo biancoazzurra e producono fior di occasioni ed al 25’ Bevilacqua vede in profondità Galluzzi che dopo una bella giocata si procura il rigore: dagli 11 metri si presenta Sgambato che sigla il tris. Al 37’ cross di Conti sul quale si avventa Galluzzi, sfiorando in acrobazia l’eurogol. Al 39’ la prima chance per le padrone di casa:
palla tesa in mezzo, colpo di testa di Cacchioni che per poco non trae in inganno Guidobaldi. Nella ripresa continua il trend della prima frazione di gioco. Al 51’ dagli sviluppi di calcio d’angolo nasce una chance fotocopia del gol del 2-0 ma in questa circostanza la sfera colpita da Cacchioni termina di poco a lato. Al 60’ altra occasione per le frusinati: Natali serve Fiorella che non trova lo specchio della porta. Al 70’ si rivedono le locali con la subentrante Lazzari che trova uno spazio nella retroguardia gialloblù, si
incunea ma Guidobaldi blocca la conclusione. Al 81’ arriva il 4-0 dopo una splendida azione che viene conclusa da Fiorella. All’84’ il Frosinone sfiora la manita: Natali pesca Palmigiani che però viene ipnotizzata dal portiere. Ultima occasione proprio allo scoccare del 90°: Natali trova Pellegrini, la cui deviazione non centra lo specchio della porta. Nella prossima giornata ancora una trasferta per le ragazze di Fabio Crecco, questa volta saranno di scena sull’ostico campo di Palermo, appuntamento per domenica 26 marzo.
Termina con un terzo posto il campionato under 14 Pro dei giallazzurri di mister Broccolato, a riposo le categorie under 15 e under 16 prima delle ultime gare di campionato. Questo weekend scenderanno in campo le ragazze del femminile contro il Palermo presso il C.S. “Pasqualino Carini”, le giallazzurre arrivano dalla netta vittoria per 4-0 sul campo della Cantera Adriatica Pescara. In campo anche l’under 17 di mister Ledesma contro il Benevento, scontro diretto per il posto che vale il playoff. Le due compagini ad oggi hanno gli stessi punti, 34. Il campionato under 14 élite invece non si ferma mai, il Frosinone affronterà fuori casa il Città di Ciampino.
PROGRAMMA
SERIE C – FEMMINILE
Domenica 26 marzo alle ore 14:30 –
Carini (PA)
Palermo – FROSINONE
UNDER 17
Domenica 26 marzo alle ore 12:00 –Ceprano (FR)
FROSINONE – Benevento
UNDER 16
Riposo
UNDER 15
Riposo
UNDER 14 – PRO
Riposo
UNDER 14 – ÉLITE
Sabato 25 marzo alle ore 15:00 – Ciampino (RM) Città di Ciampino – FROSINONE
Apoteosi al PalaVirtus di Cassino dove la capolista del Girone D di questa Serie B targata 2022-23, Ruvo di Puglia è costretta a segnare il passo al cospetto della banda terribile dei giovanotti in maglia rossoblù della Virtus Cassino. “Temi l’Abbazia” – “Fear The Abbey” recita uno degli slogan cari ai tifosi del quintetto allenato da coach Russo, ed è proprio così... Dopo l'ultima sfida, semmai ce ne fosse ancora bisogno, si rende necessario confermare come l’ombra dell’Abbazia e dei lupi cassinati che ne difendono le pendici si è allungata anche sulla capolista. Sul parquet di Via De Feo hanno dovuto lasciare i due punti squadroni come la Luiss Roma (prossima avversaria degli uomini cari al presidente Leonardo Manzari, ndc), la Juve Caserta, Bisceglie, Avellino e Salerno accreditate alla vigilia di ben altri rapporti di forza rispetto a Teghini &c. Questi ultimi infatti,
nei pronostici della vigilia erano sicuramente accreditati per la lotta salvezza ed invece ... si sono iscritti al gran ballo delle belle di corte. Non ci sono più parole per definire questo manipolo di giovani valenti eroi in maglia rossoblù all’ombra dell’Abbazia. Teghini e compagni dopo una battaglia feroce domano i pugliesi giunti a cassino con un bel, nutrito e rumoroso seguito
CON L'OMNIA SERVE VINCERE PER ALLONTANARE I PLAY OUT
Il Nuovo Basket Alatri esce sconfitto 72-62 dal campo della Lazio e dovrà ancora lottare per conquistare la salvezza. Successo meritato per la formazione di casa, sempre avanti nel punteggio in una gara che comunque è stata per larga parte sul filo dell’equilibrio. I locali prendono tre possessi di vantaggio in un avvio con pochissimi canestri, nel quale Alatri fatica moltissimo a sbloccarsi in attacco e realizza solamente 9 punti nel primo quarto. La seconda frazione vede i ciociari scuotersi ma la Lazio è brava a rispondere sempre per ricacciare indietro i tentativi di rimonta dei ciociari. I verderosa tornano negli spogliatoi sul -6 dopo un primo tempo giocato molto meglio dalla squadra di casa. Nel secondo la musica non cambia: Alatri rincorre, ci prova con tanta buona volontà ma è troppo confusionaria
e spesso sbatte sul muro avversario. La mancanza di lucidità emerge soprattutto nei momenti chiave, con un antisportivo e un’espulsione quando il possesso era nelle proprie mani che stoppano i tentativi di rimonta ospiti, proprio quando alcuni meccanismi iniziano a scricchiolare in casa laziale. Nel finale perciò il gap, nonostante un altro generosissimo tentativo di rientrare, è troppo ampio per rimettere in discussione una gara vinta
giustamente dalla compagine capitolina. All’orizzonte la trasferta sul campo della Omnia Roma con l’obiettivo di cogliere i due punti che allontanerebbero matematicamente lo spettro dei playout, senza doversi giocare tutto nell’ultimo turno in casa con Cave. Gara complessa ma non proibitiva, a patto che gli alatrensi ritrovino lo spirito e la compattezza che si erano visti nella parte conclusiva della regular season.
di tifosi. Si una battaglia feroce, maschia, leale, una battaglia da playoff ci verrebbe da dire ma forse da finale playoff e non ci allontaniamo, discostiamo di molto dalla verità. Una stupenda cornice di pubblico ha fatto da sfondo ad una serata splendida vissuta a Cassino in questo mese di marzo 2023. Cassino, la Virtus Cassino, tornava infatti sul parquet amico dopo un mese es-
atto dalla vittoria contro Avellino. Con questa vittoria Cassino si attesta al quinto posto a trenta punti in compagnia di Caserta.
Domani alle ore 18 la Virtus sarà di scena a Roma contro la capolista Luiss Roma. Una sfida da vivere intensamente, una sfida che potrebbe certificare ancora una volta il ruolo di "ammazzagrandi" della truppa di coach Russo.
ORMAI NEL VIVO LA FASE AD OROLOGIO DEL TORNEO DI C GOLD
La FMC Basket Ferentino nella terza giornata della fase a orologio, ospita i romani della Tiber. Amaranto che dopo la trasferta lidense, ritrovano subito la giusta rotta. Ferentino manda in archivio il match sul 7767, dopo aver condotto sin dalla palla a due. Un successo importante, prima della delicata trasferta con Cassino nel prossimo turno. «Molto soddisfatto della prestazione dei ragazzi: hanno avuto una reazione emotiva forte, dopo la sconfitta, secondo me, immeritata, di domenica scorsa. Una partita solida, soprattutto dal punto di vista difensivo: abbiamo tolto dal campo i loro giocatori più pericolosi. In attacco bene per oltre trenta minuti: gli ultimi cinque, bravi comunque a mantenere uno scarto»: così coach Gianluca Lulli che continua: «Sono felice di aver potuto dare spazio a tutti i nostri ragazzi: ci stanno dando una grande mano in allenamento. Meritano soddisfazione. Complimenti a tutta la squadra perché abbiamo fatto una partita impor-
tante». Sul prossimo turno, il tecnico gigliato continua: «Domenica andiamo a Cassino: un campo molto complicato. Una formazione che in queste tre partite ha vinto a Palestrina, perdendo nel finale con Grottaferrata, e agli ultimi trenta secondi a Cagliari, dove abbiamo vinto solo noi. Sarà una battaglia: una squadra con un'anima importante, allenata da un bravissimo collega, Fabio Nardone. Dovremo prepararci bene e recuperare alcuni giocatori fondamentali in modo completo».
Si è svolto a Roma il NI-KKO Roma Open, torneo internazionale di Taekwondo, che ha visto impegnati 591 atleti di 51 scuole appartenenti a 19 nazioni quali Belgio, Grecia, Italia, Ukraina, Taipei, Inghilterra, Polonia, Scozia, Norvegia, Cipro, Argentina, Irlanda, Stati Uniti, Ungheria, Bulgaria, Spagna, Israele e Francia. Il Kanda FMK ha partecipato all’evento, inserendo l’esordiente Letizia Mancini, e Iano Nicolia nel Team romano Extreme Fighters del Master Leandro Iagher. Ancora una volta gli atleti della scuola ceccanese non hanno deluse le aspettative. In un palcoscenico internazionale di alto livello, il passaggio di un turno sarebbe stato già un risultato notevole, ma gli atleti del Kanda FMK non erano lì solo per partecipare. E così la giovane Letizia Mancini, non mostrando alcuna emozione e malgrado fosse il suo primo incontro in assoluto dopo aver accettato di combattere nella categoria superiore contro un avversaria con allungo e peso maggiore,
ha mostrato un ottimo controllo emotivo che, unitamente alla buona tecnica, le hanno permesso di con-
quistare un oro strameritato.
Girone ad eliminazione diretta per Iano Nicolia il quale, dopo due incontri ostici con avversari non facili, ha disputato la finale contro l’atleta norvegese Danil Valkov. In un verdetto alquanto dubbio è satta data la vittoria al comunque fortissimo atleta nordico.
Il maestro Gianluca Nicolia, direttore tecnico del Kanda FMK ha commentato perentorio il verdetto dubbio: “Non ci sono verdetti dubbi, ci sono verdetti che accontentano qualcuno e scontentano altri, ma quando dei giudici sono chiamati a valutare una finale tiratissima di alto livello come quella tra Iano e Danil, può vincere uno e può vincere l’altro. Si sono dimostrati due grandi atleti, per loro questa già è una storia andata” soddisfatti dei risultati ottenuti, un oro ed un argento frutto di impegno e sacrificio. Neanche il tempo di recuperare, e giovedì si parte per Jesolo dove venerdì e sabato Iano Nicolia, Letizia Mancini, e Jacopo Cecconi saranno impegnati al Criterium per l’ultima fase eliminatoria per il titolo italiano di Kickboxing.
PALLANUOTO FROSINONE – SCONFITTA CASALINGA PER LA FORMAZIONE U18 CONTRO LA ROMA WATERPOLO
- Frosinone Pallanuoto
5-8 (0-1, 1-1, 3-4, 1-2)
Torna alla vittoria il Frosinone Pallanuoto nel campionato nazionale di serie C. E lo fa nella partita più importante: il derby.
I gialloblù di coach Fabrizio Spinelli hanno battuto infatti 5-8 la Bellator Frusino. Gara molto tesa ed equilibrata, come ogni stracittadina che si rispetti. Poi - tra terzo e quarto tempo - il break decisivo di Federico Ceccarelli e compagni, che piazzano uno 0-4 di parziale e si regalano 3 punti importanti per la classifica.
Lo 0-4 è stato aperto dalla rete del classe 2009 Leonardo Nicolia, prodotto del vivaio gialloblù, al secondo gol in prima squadra. Il suo 4-5 è stato poi seguito dalle segnature di Ceccarelli (tripletta, ndr) e Prosseda. Una sottolineatura: questa vittoria è ancor più bella e importante perché ha visto protagonisti in acqua - tra le fila del Frosinone Pallanuoto - ben 9 ciociari su 13 giocatori schierati, 8 prove-
nienti dal proprio settore giovanile. Le parole dell’allenatore Fabrizio Spinelli: «Devo ammettere che la tensione per questo primo derby mi ha portato a sbagliare alcune scelte, che - fortunatamente - non hanno influito sul risultato finale. Abbiamo portato a casa la stracittadina con troppa difficoltà, per colpe esclusivamente nostre. Nella prima metà di gara abbiamo sprecato davvero troppo, poi nel terzo abbiamo concesso delle controfughe che hanno permesso alla Bellator di restare
in partita. Il gol di Nicolia ci ha dato una scossa: da lì abbiamo chiuso la partita. Il derby si vince e l’abbiamo fatto».
Frosinone Pallanuoto: Magliocco, Fiorini L., Marzocchi, Pisa L. 1, Pisa R., Ceccarelli S., Caracuzzi 1, Ceccarelli F. 3, Frasca, Prosseda 2, Mastracci, Monteforte, Nicolia 1.
TPV: Fabrizio Spinelli
U18, Frosinone Pallanuoto - Roma Waterpolo 4-14 (0-6, 0-2, 1-2, 3-4) Netta sconfitta per il Frosinone Pallanuoto nel campionato U18. Allo
Stadio del Nuoto di Frosinone, i ragazzi di Fabrizio Spinelli partono male e non riescono più a raddrizzare una gara giocata meglio dagli ospiti della Roma Waterpolo, che vincono 4-14. Con questa gara, si chiude a 3 punti il girone d’andata dei gialloblù. In quello di ritorno l’obiettivo è sicuramente migliorare lo score, anche sfruttando la crescita degli atleti più giovani coinvolti in questo campionato. Il commento di coach Fabrizio Spinelli: «Come da pronostico, abbiamo perso nettamente questa partita contro la Roma Waterpolo. Il campionato U18 - così come quello U20 - lo utilizziamo soprattutto per far fare esperienza ai nostri U14 e U16. Il risultato quindi è l’ultima cosa di cui ci preoccupiamo: stiamo crescendo e va bene così».
Frosinone Pallanuoto: Masi, Cecconi, Corsi, Valente, Vallecorsa, Iannoni, Nicolia 3, Maura, Nichilò, Bravo 1, Caciolo , Di Pofi, Grimaldi. TPV: Fabrizio Spinelli.
Ottima partenza per la Nazionale Under 19 di Futsal che, davanti al tutto esaurito del “PalaErcole” di Policoro (Mt), vince e convince contro un avversario ostico come la Repubblica Ceca nella prima giornata del gruppo 7 del Main Round di UEFA Futsal Euro U19, il girone che qualifica alla fase finale dell’Europeo di categoria. Tra i convocati dal Commissario Tecnico Massimiliano Bellarte c’è anche il giocatore dell’A.M.B. Frosinone C5, Giuseppe Sciaudone, che però non ha preso parte alla prima uscita degli Azzurrini. Grande soddisfazione per il ragazzo classe 2004, che vanta già cinque presenze con la rappresentativa azzurra, e per la compagine gialloblù, attualmente impegnata nel girone F di Serie B. Per raggiungere la fase successiva prevista a Poreč, in Croazia, l’Italia dovrà ottenere il primo posto nel proprio girone. Dopo il netto successo sulla Repubblica Ceca, la squadra di Bellarte deve affrontare l’Inghilterra nella seconda giornata e poi la Turchia nell’ultimo atto in programma domani sera alle 20:30 sempre al “PalaErcole” di Policoro. Ricordiamo che sarà possibile seguire la sfida in streaming sul sito della FIGC.