TU NEWS n. 236

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N. 236 - Venerdì 22 Ottobre 2021

PASSIONE PER L'INFORMAZIONE

TESTATA GIORNALISTICA SETTIMANALE della provincia di FROSINONE iscritta al Roc al N. 23884 Direttore Responsabile: Marco Ceccarelli Redazione: Tel. 393 6239680 - tunews.redazione@gmail.com Editore: Globalpress S.r.l. - P. Iva 02714820590 globalpress.amministrazione@gmail.com Stampa: Centro Offset Meridionale s.r.l. - Caserta Tiratura media 6.000 copie

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Amministrative di Frosinone, grandi manovre per stoppare Marini e favorire Vicano sindaco A Sora Di Stefano fa festa con i big della destra

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SIAMO NELLA M...ONNEZZA SCATTA IL BLOCCO DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI PER TRACCE DI ZINCO TROVATE NELLO STABILIMENTO SAF SENZA UNA SOLUZIONE ALTERNATIVA IN CIOCIARIA SI RISCHIA IL CAOS. SALE IL TONO DELLO SCONTRO POLITICO FROSINONE E PROVINCIA

L'Archivio di Stato è salvo In arrivo funzionari e collaboratori PAGINA 2

FROSINONE E PROVINCIA

Palazzetto Coni verso la riapertura Pizzutelli sollecita il Comune PAGINA 3

FERENTINO

Pompeo chiude la vicenda Stu: la 'Paolini' tornerà una scuola

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ALATRI

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VEROLI

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MONTE S. G. CAMPANO

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Dopo la vittoria al ballottaggio Ladri scatenati al cimitero, Emiliano Cinelli indossa la fascia inizia il governo Cianfrocca arrivano quattro telecamere Opposizioni propositive ma vigili


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frosinone e provincia

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L’ARCHIVIO DI STATO È SALVO: IL PRESIDENTE POMPEO SCRIVE AL MINISTRO FRANCESCHINI. IN ARRIVO FUNZIONARI E COLLABORATORI

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na vicenda che si è conclusa in tempi brevi e che permette di tirare un sospiro di sollievo sulle sorti dell’Archivio di Stato, dopo l'allarme lanciato la settimana scorsa dalle sigle sindacali che avevano chiesto l'interessamento del presidente della Provincia di Frosinone. Dopo il colloquio, lo scorso 15 ottobre, con i rappre-

sentanti di Cgil, Cisl e Uil, che avevano sottoposto al presidente la delicata questione dell’Archivio di Stato a causa della carenza di organico e il serio rischio chiusura, Pompeo ha scritto al ministro Franceschini, chiedendo il suo diretto interessamento per evitare la scomparsa di quello che, ad oggi, è l'unico ufficio statale culturale della provincia, di raccordo tra l'Archivio di

Stato di Roma e quello di Napoli. Una perdita enorme per l'intero territorio e l'interruzione di un servizio importante per l'utenza – come ha tenuto a sottolineare Pompeo nella lettera - come ad esempio la visura catastale legata alla ricerca per l'idoneità dei fabbricati, indispensabile per la fruizione del contributo del 110% di cui moltissimi cittadini intendono usufruire.

Ebbene, la risposta del Ministero della Cultura non si è fatta attendere: il direttore generale del Mic, la dottoressa Anna Maria Buzzi, non solo ha accolto la richiesta di interessamento, evidenziata dal presidente, ma ha assicurato l'imminente assunzione, a tempo indeterminato, di personale per Archivi di Stato e Soprintendenze (270 tra funzionari e archivisti),

specificando anche che per quello di Frosinone è in corso di espletamento la selezione di un'unità che prenderà servizio a stretto giro. Un'ottima notizia che dirada le nubi sul futuro dell’Archivio di Stato di Frosinone. “Ringrazio il ministro Franceschini e l'intera struttura del Mic per il solerte interessamento e la fattiva collaborazione – ha

commentato il presidente Pompeo - relativamente a una questione che aveva generato apprensione sul territorio, soprattutto in considerazione del vasto patrimonio documentale contenuto dell'Archivio di Stato e, ora in particolare, di quello inerente le visure catastali per l'idoneità dei fabbricati, indispensabile per la fruizione del contributo del 110%".

VOCI DAL PALAZZO – IMPAZZANO LE INDISCREZIONI SULLE ELEZIONI COMUNALI DEL CAPOLUOGO. I RETROSCENA SU SORA

Marini protagonista e gli “imbucati”

Dario FACCI

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ià durante la campagna per le Comunali di Alatri e Sora impazzavano le indiscrezioni su quelle di Frosinone che si celebreranno nella prossima primavera. Figuriamoci adesso! Campo libero alla chiacchiera, alla tattica e anche alle strategie. Le Voci si concentrano in questi giorni soprattutto sul campo del centrosinistra. Fummo i primi a dare notizia delle voci sull’attivismo di Michele Marini per provare a prendersi Palazzo Munari. Avevamo ragione, le voci avevano ragione. Sento, adesso, che Michele Marini, ex sindaco, vice sindaco e più volte assessore della città capoluogo, avrebbe le condizioni per tornare il lizza e puntare al massimo scranno. Non solo. Evinco infatti, dalle cronache di miei valentissimi colleghi, che Michele Marini è il principale protagonista in questi giorni della scena politica frusinate, trovandolo a pranzo e a cena con leader dei partiti del centrosinistra nei luoghi più disparati,

oppure elargendo clamorose “sole” ad altrettanto importanti esponenti lasciati mestamente ad attendere alla tavola già apparecchiata di Gigino Neglia come fidanzati lasciati col cuore infranto. Marini dà le carte Insomma, secondo le cronache, sarebbe Michele a dare le carte in questo momento. Avevamo dato notizia prima di tutti anche di un tavolo del centrosinistra molto ampio, al quale partecipano oltre ai socialisti, Art.Uno, Demos e chi più ne ha più ne metta, anche il Pd di Frosinone, con la presidentessa del circolo del capoluogo Stefania Mar-

tini. Quel tavolo starebbe lavorando per una candidatura unitaria da portare alle elezioni frusinati ma, senza infingimenti, le voci sono certe che quel candidato sia, al 99%, proprio Michele Marini. Intanto (sempre secondo stampa bene informata), ci sarebbe il leader maximo del Pd, Francesco De Angelis, tutto indaffarato a rimediare, a cercare di convincere Marini a rientrare nei ranghi. Centrosinistra o no? Ma quali ranghi sta sponsorizzando De Angelis? Leggo che si tratterebbe di accettare le elezioni primarie e privilegiare una coalizione civica allargata a pez-

zi di centrosinistra invece del più ovvio e naturale contrario. Insomma, in due parole, il progetto che De Angelis porterebbe avanti vedrebbe in pista (sempre secondo gli articoli dei miei colleghi) Mauro Vicano che da mesi lavora a una coalizione civica, che comprenda anche liste storicamente schierate nel centrodestra, preferibilmente che non presenti simboli di partiti. Un progetto alternativo a Michele Marini, candidato di un centrosinistra unito e inclusivo anche dei nuovi partiti e compagini di area, allargato anche alla società civile. Insomma nel primo caso (Vicano), ripeto con maggiore sintesi, ci sarebbe una coalizione civica anche con liste di estrazione centrodestra allargata anche al centrosinistra, nel secondo caso (Marini) un centrosinistra allargato ai civici. Detta così sembra un gioco di parole ma la differenza è enorme. Semplicemente perché nel primo caso a vincere, se accadesse, non sarebbe il centrosinistra ma qualcos’altro al momento non definibile; nel secondo caso a vincere sarebbe invece il centrosinistra.

Sora, caso di scuola Il caso di scuola è sotto gli occhi di tutti: a Sora ha vinto Luca Di Stefano con una coalizione che ha visto ufficialmente presenti pezzetti di Pd in una lista civica, di Articolo Uno in un’altra e di Azione. Di Stefano, come la grande parte della sua coalizione, non possono certo essere definiti “centrosinistra”, basti pensare che lo stesso sindaco fino a meno di un anno fa militava nella Lega di Salvini. Inoltre a festeggiare la vittoria di Di Stefano era pieno di Franceschi. Non c’era certo solo quello felicissimo di sinistra, Francesco De Angelis, ma anche quelli (altrettanto felici) di destra come i leghisti Francesco Zicchieri e Francesca Gerardi. Inoltre a congratularsi, di persona e sulla rete, per esempio anche l’assessore ceccanese assai di destra Riccardo Del Brocco. Potremmo andare avanti. Due visioni del mondo insomma, quella che ammaina le bandiere pur di governare, quella che vuole mantenere l’identità e l’idea e proporsi al governo degli enti e ad eventuali candidati civici con quella.

Gli “imbucati” alla festa di Di Stefano Va detto, a questo punto, che la smania di “indistinto” non sta solo in una parte della sinistra. Lo suggeriscono le presenze di “imbucati” di destra alla festa di Di Stefano. Dopo che i loro leader nazionali e locali erano stati a Sora per sostenere il candidato unitario, Altobelli, possiamo dire che la voglia di “indistinto” da proporre all’elettorato non ha colto solo De Angelis-Vicano ma ha contagiato non pochi anche sul fronte di centrodestra. Tanto da disegnare una frattura considerevole, perché nelle coalizioni tra partiti si rispettano i propri candidati, anche quando perdono e si rispetta l’idea proposta all’elettorato. Altrimenti si diventa civici, lasciapassare per far quel che si vuole. La presenza alla festa di Di Stefano di parlamentari ed esponenti di centrodestra non può, in nessun modo, essere considerata come semplice cortesia e omaggio all’avversario. Nel caso ci sono altri modi. I comportamenti, in quelle circostanze, sono sostanza.


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RESIDUI DI ZINCO NELLO STABILIMENTO PORTANO LA SAF A INTERROMPERE IL CONFERIMENTO IN ATTESA DELLE ANALISI. SE IL BLOCCO SI PROTRARRÀ SI RISCHIA IL CAOS

Rifiuti, stop alla raccolta

I sindaci invitano i cittadini a non gettare immondizia. Intanto arrivano le critiche di Ottaviani e la presa di posizione di FdI

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inco nei rifiuti, si blocca la raccolta dei rifiuti in provincia di Frosinone. Questo perché la Saf, che ha avviato le verifiche, non potendo conferire in discarica i rifiuti residui dal proprio processo di trattamento, ha sospeso provvisoriamente i conferimenti in ingresso da parte dei Comuni. La decisione, in autotutela, è arrivata nelle scorse ore con un atto a firma del presidente della Società, Lucio Migliorelli, e del direttore tecnico, l’ingegner Roberto Suppressa. Ed è stata subito comunicata a tutti i Comuni che conferiscono rifiuti indifferenziati nel sito di Colfelice. In totale sono oltre 250 le tonnellate di rsu che ogni giorno i Comuni Ciociari conferiscono nell’impianto di trattamento e che dovranno essere portate altrove. La Saf spiega che "sono stati accertati risultati anomali in relazione al parametro zinco, rispetto ai limiti previsti dalla vigente normativa per l’ammissibilità in discarica". La società, quindi, sta verificando la disponibilità di altri impianti che abbiano parametri diversi nella tipologia di

GRAZIE AI CONTRIBUTI DI REGIONE LAZIO E CONI

Palazzetto Coni verso la riapertura, Pizzutelli sollecita Ottaviani

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immondizia accertata. Ma fino ad allora non potrà accettare rifiuti. Una progressiva riapertura, parziale o totale, dovrebbe avvenire tra almeno 10 se non 15 giorni. La Saf, scusandosi per i disservizi, attende ulteriori dati analitici per fornire aggiornamenti della situazione. Intanto i primi cittadini hanno comunicato alla cittadinanza che l’attività di

raccolta è stata sospesa. Intanto la Regione Lazio invita i Comuni a cercarsi un altro impianto per conferire l'indifferenziato, tentando così di arginare il problema prima che possa nascere una vera e propria emergenza. Dura la presa di posizione del sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani: “Credo sia sotto gli occhi di tutti, dopo il blocco

temporaneo dell’impianto della Saf, come, da troppi anni, il sostantivo più frequente che ricorre nella materia dei rifiuti, sulla nostra provincia, sia la parola emergenza”. Ha dichiarato il primo cittadino di Frosinone. “Ciò - ha aggiunto - significa che il ciclo del trattamento dei rifiuti continua a non chiudersi in modo sufficiente ed adeguato, mentre il sistema pubblico, di cui Saf dovrebbe essere un momento di sintesi, sembra operare solo nella direzione dell’importazione dei rifiuti da Roma, o in partnership molto discutibili. I rifiuti non hanno colore (politico) ma, in questa provincia, stanno cominciando a puzzare un po’ troppo”. Intanto si mobilitano anche le forze politiche della nostra provincia. Oggi, ad esempio, i sindaci di Fratelli d'Italia e i consiglieri provinciali terranno una conferenza stampa per denunciare la situazione che si sta verificando in Ciociaria.

i ho sempre creduto e sperato ed ora, dopo oltre un anno e mezzo di incontri, riunioni ed aperture presso la Regione Lazio sulle modalità gestionali e di ristrutturazione del prestigioso sito, finalmente lo scatto decisivo circa l’auspicata ed invocata riapertura della Palestra Coni". È quanto fa sapere il consigliere Angelo Pizzutelli. "Lo scorso 11 Ottobre la Società Sport e Salute del Coni, in accordo condiviso con la Regione Lazio, scrive al Sindaco di Frosinone per chiedere un celere riscontro alla stessa lettera, visionare l’accordo in allegato tra le parti per poter dunque avviare l’intervento delle procedure di riqualificazione della Palestra di Via Mola Vecchia a Frosinone. La Regione Lazio si farà carico degli oneri per la ristrutturazione del sito sportivo con un proprio impegno economico pari a 500mila euro, unitamente al sostegno di 43.355 euro a carico della società Sport e Salute del Coni. Lo Sport e le associazioni sportive dunque, al centro di un’azione politica costruttiva, collaborativa e senza bandiere a tutela esclusiva della crescita ricreativa, sportiva del proprio territorio e del

benessere di tutti noi. Un ringraziamento sentito alla Regione Lazio targata Nicola Zingaretti per la vicinanza fattiva manifestata nei confronti del Comune di Frosinone. Da una mia lettera aperta con accorato appello datata giugno 2020 indirizzata al Capo di Gabinetto del Presidente Zingaretti Albino Ruberti ed ai Consiglieri Sara Battisti e Mauro Buschini, nasce l’importante impegno economico manifestato dalla Regione e dalla società Sport e Salute del Coni, per procedere alla ristrutturazione del plesso e consentire a centinaia di sportivi frusinati di poter tornare a vivere la storica Palestra Coni chiusa nel 2018. Decisivo l'ultimo tavolo tecnico presso la Regione Lazio di qualche mese fa, tenuto alla presenza del Capo di Gabinetto Albino Ruberti, del Presidente della società Sport e Salute Coni Avv Vito Cozzoli, della Consigliera Regionale Sara Battisti e del Sindaco Nicola Ottaviani. Ora però si attende l’ultimo decisivo riscontro da parte del Comune, che dovrà corrispondere al Coni un vantaggioso canone annuo di 25mila euro previsto nel suddetto accordo una volta sottoscritto".


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IL SISTEMA INTEGRATO FRUSINATE PER LA CULTURA OTTIENE UN FINANZIAMENTO DI DI 120MILA EURO DA PARTE DELLA REGIONE LAZIO

‘Storie in movimento’, arrivano i fondi

Al via un importante progetto che coinvolge 18 Comuni e la Diocesi Veroli-Frosinone-Ferentino

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l Sistema Integrato Frusinate per la Cultura, la rete territoriale di servizi culturali in Provincia di Frosinone, accreditata nell’Organizzazione Regionale e costituita dal Comune di Frosinone (Ente capofila) in accordo con altre 17 Amministrazioni civiche, oltre che con la Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino, con Associazioni culturali e privati titolari di Musei, Biblioteche e Archivi, per un totale di più di 40 Istituti e Luoghi della Cultura del territorio, è stato ammesso a finanziamento dalla Regione Lazio grazie al progetto “Storie in movimento. La Provincia di Frosinone fa rete”. Il progetto, elaborato in modalità partecipata con gli aderenti alla rete territoriale, del valore complessivo di 120.000 euro, è stato approvato dall’Amministrazione Ottaviani, su proposta dell’Assessorato alla Cultura coordinato da Valenti-

na Sementilli, nell’ambito dell’avviso pubblico regionale “La Cultura fa sistema”. Un altro importante risultato ottenuto grazie all’impegno di tutti gli aderenti e alla lungimiranza dell’Amministrazione Ottaviani che, nel 2019, avviava l’iter costitutivo del Sistema con l’obiettivo di incentivare la coesione territoriale e tematica tra servizi diversi, nell’ottica di promuovere e valorizzare il patrimonio del territorio, evidenziando il ruolo di musei, biblioteche

e archivi storici quali servizi essenziali di una comunità, accrescendo il numero degli utenti dei servizi culturali ed ampliandone l’accessibilità e la partecipazione del pubblico. Il progetto è finalizzato a consolidare e a valorizzare il Sistema Integrato Frusinate per la Cultura (SIFCultura), costituito nel 2019 e accreditato in O.M.R., per l’annualità 2021. Ancor più in questa fase di riapertura i musei, le biblioteche e gli archivi a sistema

possono contribuire al benessere e alla qualità di vita delle comunità, consapevoli del loro importante ruolo sul territorio che partecipa anche al perseguimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. Tra i principali obiettivi del progetto, vi sono il miglioramento della percezione dei beni culturali e paesaggistici della Provincia da parte della collettività per concorrere a restituire omogeneità e coesione al valore unico e fondante del patrimonio culturale; la promozione del ruolo di mediazione culturale dei singoli istituti con azioni di sistema volte a rispondere adeguatamente alle esigenze dell’utente; l’attuazione di programmi interdisciplinari di attività didattiche ed educative tesi a sviluppare la conoscenza della natura, della storia, delle tradizioni locali e della realtà contemporanea; la ricerca di nuove economie e nuove forme di razionalizzazione dell’offerta culturale, in sinergia con le politiche del turismo, dell’ambiente, dell’istruzione e della formazione professionale, oltre che delle filiere produttive e artigianali. Il progetto prevede, inoltre, la partecipazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio – Ambito Territoriale per la Provincia di Frosinone, per quanto concerne l’offerta educativo-didattica per le Scuole di ogni ordine e grado. Saranno anche incrementate l’accessibilità e l’usabilità del patrimonio materiale e immateriale dei musei, delle biblioteche e degli archivi anche da parte delle persone con disabilità sensoriale, di concerto con le sezioni provinciali dell’UIC – Unione Italiana Ciechi e dell’ENS – Ente Nazionale Sordi. Nel progetto appare anche il potenziamento dell’offerta educativo-didattica multidisciplinare e multiculturale per il tempo libero (anche con performance artistico-culturali, rappresentazioni teatrali, concerti, conversazioni), nel pomeriggio e nei giorni festivi e prefestivi, nei musei, nelle biblioteche e negli archivi ma anche in altri spazi e luoghi non tradizionali dei Comuni aderenti, con l’obiettivo di sperimentare un nuovo rapporto con il pubblico e con i territori.

A fine mese ‘I viaggi del cuore’ con don Davide Banzato Egidio CERELLI

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randi sono le novità del programma ‘I viaggi del cuore’ condotto da don Davide Banzato . La trasmissione che andrà in onda la domenica mattina alle su Rete4, dal 31 ottobre 2021, il programma andrà in onda anche all’estero nel canale internazionale Mediaset Italia. Quale la novità? La domanda la giriamo proprio a lui, il conduttore don Davide, sacerdote attivo nel sociale, nel disagio giovanile e nella tossicodipendenza in qualità di assistente spirituale dell'associazione Nuovi Orizzonti fondata da Chiara Amirante. È un Missionario della misericordia nominato da Papa Francesco e collabora con diversi dicasteri vaticani. “La prima grande novità di questa nuova edizione è la presenza del progetto sociale “Ciak si gira” un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che in ogni puntata seguirà un gruppo di adolescenti delle scuole superiori di Frosinone che lasciano le loro case per mettersi in gioco viaggiando e vivendo un’esperienza di confronto nella convivenza con chi cerca di uscire dalle dipendenze nella comunità di Nuovi Orizzonti a Montevarchi. Questi ragazzi tra i 13 e i 18 anni si priveranno dei propri cellulari, delle proprie comodità, mettendosi a lavorare fianco a fianco con chi vive un percorso pedagogico riabilitativo, a contatto con la natura, l’apicultura e il dialogo autentico in uno spaccato di società variegato, tra persone in misura detentiva ed altri provenienti da problematiche legate alla ludopatia, alla tossicodipendenza e alle nuove forme di disagio sociale». Altra novità riguarda lo spazio “I viaggi nel vero”. "Lo hanno pensato, scritto e ideato i giovani stessi che hanno vissuto 2 anni di laboratorio audiovisivo e cinematografico presso la Cittadella Cielo di Frosinone con professionisti della televisione e del cinema. Saranno loro dietro e davanti alle telecamere a mostrarci la realtà che vivranno attraverso i loro occhi. Il progetto Ciak si gira coinvolge molti enti importanti come L’Impresa sociale con i bambini, la Fondazione Angelo Affinita, Nuovi Orizzonti, La Fake, Me Production e il Moige". Le riprese de ‘I viaggi del cuore’ in Italia e all’estero. «Sì, in Italia, una tappa importante sarà Bergamo come città simbolo della ripartenza e diversi luoghi della spiritualità laziale, in particolare tra Anagni e Roma dando rilievo alla figura di Santa Francesca Romana, compatrona di Roma con i santi Pietro. A Milano i cammini storici della città daranno una nuova prospettiva della spiritualità ambrosiana». E all’estero? «In Slovenia si scopriranno importanti santuari mariani e a Malta si ripercorrerà la storia di san Paolo. In Svizzera il protagonista principale sarà san Nicolao, patrono della nazione e figura ecumenica avvincente; patrono anche delle Guardie svizzere che ci sveleranno i segreti della loro storia facendoci entrare in una galleria scavata nella roccia, fortezza militare della Seconda guerra mondiale, rimasta segreta fino al 2005». Ma non finisce qui in fatto di novità e tante altre sono le sorprese di questa nuova edizione con la confermata presenza di don Antonio Rizzolo, direttore delle riviste Credere e Famiglia Cristiana, che curerà un editoriale sull’attualità insieme a giornalisti e scrittori oramai divenuti punto di riferimento del pubblico per approfondimenti culturali. Si conferma la presenza di Missioni don Bosco viaggiando in diversi Paesi del Mondo nei Continenti in cui i Salesiani sono in prima linea in tempo di Pandemia.


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FERENTINO - IL SINDACO POMPO: UN PERCORSO LUNGO E A OSTACOLI CHE SI CONCLUDE NEL MODO MIGLIORE PER LA NOSTRA CITTÀ

città, in uno stato di abbandono e incuria. È stato un lavoro difficile e complesso: avrei potuto scegliere strade più facili e rapide ma che avrebbero certamente penalizzato Ferentino. C'è voluto del tempo però alla fine ce l'abbiamo fatta. La scuola Paolini tornerà patrimonio comunale ma la cosa più bella e importante è che tornerà ad essere quello che tutti i cittadini vogliono che sia: una scuola. Finisce l'era della Stu e si apre una nuova pagina per la nostra città che a breve annunceremo".

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l sindaco Pompeo mette fine alla vicenda della Stu e 'salva' la Paolini che tornerà ad essere un edificio scolastico. Sarà questo l'argomento più importante tra i punti all'ordine del giorno del prossimo Consiglio. Lo aveva detto in più occasioni che avrebbe trovato una soluzione a una vicenda nata nel 2007 attraverso la costituzione di una società pubblico privata, con lo scopo di trasformare e riu-

Svolta storica per la "Paolini", che torna ad essere una scuola tilizzare l'edificio Paolini e l'area adiacente, ricavando all'interno della struttura uffici, abitazioni, negozi e spazi polifunzionali. Per una serie di ragioni, tra le quali il rinvenimento di resti archeologici, la crisi del mercato immobiliare e, di conseguenza, la diffidenza delle banche a sostenere

l'operazione, il progetto ha subito una battuta d’arresto. L'operazione di salvataggio prevede l'uscita del socio privato, la procedura di liquidazione della società e una notevole riduzione delle somme che il Comune dovrà sborsare per gli interventi effettuati, tra i quali gli scavi archeologici, che sa-

ranno comunque utili per il futuro progetto darealizzare. In questo modo si è evitato, soprattutto, il rischio di una procedura fallimentare che avrebbe significato la perdita definitiva della Paolini, che tornerà, invece,

nella disponibilità dell'Ente. "È una delle sfide più grandi e difficili che sapevo di dover affrontare all'atto del mio insediamento - è il commento del primo cittadino, Antonio Pompeo - Dopo il grande lavoro di valorizzazione della città, messo in campo in questi anni dalla mia Amministrazione, era per me un grande cruccio vedere l'edificio Paolini, ubicato in una delle zone di maggior pregio della

ALATRI - LO SCHIERAMENTO CIVICO NON È RIUSCITO AD ATTRARRE I VOTI DEL PD E DI COLORO CHE NON AVEVANO VOTATO

Cianfrocca si prende la fascia Dopo il primo turno, vittoria netta anche nel ballottaggio contro Enrico Pavia

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latri ha il suo nuovo sindaco. Maurizio Cianfrocca è uscito vincitore dal turno di ballottaggio dei giorni scorsi, riuscendo a conquistare il posto occupato negli ultimi anni da Giuseppe Morini. La sfida contro Enrico Pavia non ha avuto storia, con la coalizione civica che non è riuscita a ribaltare la situazione del primo turno. Questo anche in virtù del fatto che la quota di coloro che non sono andati a votare è rimasta altissima, ma soprattutto perchè non si sono spostati, se non minimamente, i voti della coalizione di centrosinistra. A pesare, tanto, il fatto che tanti votanti del Pd non si siano identificati in Enrico Pavia e nella sua storia legata ad una militanza di destra. Questo nonostante il percorso politico rinnovato degli ultimi anni e nonostante il fatto che nella sua coalizione ci fossero comunque anime assolutamente riconducibili all'area di centrosinistra. A vincere è stata la voglia di tracciare una demarcazione nettissima rispetto a quanto accaduto negli ultimi anni. E la faccia nuova e pulita di Cianfrocca è stata la chiave per ottenere la fiducia della popolazione. Nei giorni scorsi c'è stato l'insediamento del nuovo primo cittadino: «Per la prima volta ho indossato la fascia di sindaco della città di Alatri, ricevendola dalle mani del mio predecessore, Giuseppe Morini, che mi ha fatto i migliori auguri nel corso del passaggio di consegne. Per me è stata una emozione immensa ma ancora più grande è stato il senso di responsabilità che ho avvertito. Per questo su-

bito dopo ho voluto incontrare i dipendenti comunali: tutti insieme, compresa la squadra che mi ha sostenuto, ci metteremo a lavoro al più presto». Da parte di Cianfrocca anche un passo indietro ai giorni scorsi: «È stato bello essere quasi subito certo della vittoria e lo è stato altrettanto poterla festeggiare insieme con la mia famiglia, gli amici e tutti quelli che mi hanno supportato in questi mesi. Ringrazio ancora una volta gli elettori per avermi dato fiducia, comprendendo il mio modo di essere e fare. Ringrazio chi si è dato da fare per la mia candidatura, sempre non facendo nomi per evitare di dimenticare qualcuno. Ringrazio quelli che, con me e come me, si sono messi in gioco con un obiettivo comune. Ringrazio tutti quelli che mi hanno scritto e mi stanno scrivendo in queste ore, a cui prometto di rispondere nel minor tempo possibile. Ringrazio anche i miei avversari, certo della costruttività della loro opposizione nei prossimi cinque anni. La fine della campagna elettorale farà bene a tutti, in primis a me. Per

quanto sia stata un’avventura esaltante, finalmente inizia la fase più importante, e anche la più adatta per me, quella del fare e del lavorare per migliorare la città. L’unica ragione per cui ho scelto questa sfida». Dopo l'elezione di Cianfrocca non si sono fatte attendere anche le parole di Enrico Pavia: «Abbiamo presentato

una proposta amministrativa di innovazione e cambiamento a cui l’elettorato non ha dato la fiducia e la forza che riteniamo meritasse. Il mio rammarico è grande ma è accompagnato dalla consapevolezza di aver fatto il possibile, insieme a coloro che mi hanno sostenuto con entusiasmo e disinteresse . Abbiamo lanciato una sfida

ardua, al di fuori dei partiti per essere liberi nelle scelte, per ribadire la sovranità dei cittadini in tutte le questioni che riguardano la nostra comunità. Ha prevalso una visione opposta, contro cui continueremo a impegnarci sapendo di poter contare sull’appoggio di una parte consistente della nostra cittadinanza. Adesso faremo il

nostro dovere in Consiglio comunale, come sempre. Ringrazio le candidate e i candidati delle nostre liste civiche per i momenti di amicizia e condivisione che mi hanno regalato in queste settimane. Auguro a Maurizio Cianfrocca, nuovo sindaco di Alatri, buon lavoro per il bene di tutta la città». C.C.

VALLEPIETRA - CHIUSURA DEL SANTUARIO PER LA PAUSA INVERNALE

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l Il santuario della Santissima Trinità si prepara alla chiusura per la pausa invernale. Si avvicina – 2 novembre - la chiusura stagionale del Santuario della Santissima Trinità di Vallepietra (il luogo sacro è di fatto inaccessibile nei mesi invernali per neve e gelo), L’ultima settimana di apertura culminerà in domenica 31 ottobre, mentre il 2 Novembre il santuario chiuderà ufficialmente. Questo il Programma delle Giornate delle ultime due settimane prima della Chiusura: domenica 24 Ottobre, ore 10.30, Santa Messa Presieduta dall’A-

bate Padre Ugo Tagni, al termine ci sarà l’adorazione Eucaristica; domenica 31 Ottobre, ore 10.30, Santa Messa Presieduta dal Vescovo della Diocesi di Anagni Alatri sua Eccellenza Mons. Lorenzo Loppa, al termine si svolgerà l’Adorazione Eucaristica. Il Santuario chiuderà il 2 novembre

con la commemorazione dei defunti, alle ore 10.30 Santa Messa in suffragio di tutti i defunti benefattori, a seguire si svolgerà l’adorazione Eucaristica e il rettore del Santuario Mons. Alberto Ponzi chiuderà ufficialmente il Santuario. Vista l’attuale situazione pandemica legata alla pandemia da Covid

19 si raccomanda alle persone che arriveranno in questi ultimi giorni prima della chiusura di utilizzare tutte le procedure raccomandate dall’decreto per la Pandemia. Le celebrazioni per la chiusura del Santuario di domenica 24 e 31 ottobre e del 2 novembre potranno essere seguite in diretta Streaming su: sito internet del Santuario: http://www. santuariovallepietra.it/ , sulla pagina YouTube del Santuario: https://youtu.be/ BU4YP01trX8, sulla pagina Facebook del Santuario. La diretta inizierà alle ore 8 mentre quella del 2 Novembre inizierà alle ore 10.


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DOMENICA IN BASILICA SI È RICORDATO IL RITROVAMENTO DELLE RELIQUIE DELLA MADRE CHE RIMASERO SEPOLTE DAL CROLLO AVVENUTO CON IL TERREMOTO DELL’8 SETTEMBRE 1349

Santa Messa e benedizione del grano Presenti il sindaco, alcuni amministratori e tanti ospiti, compresi i gruppi folk coordinati dalla Res di Arduino Fratarcangeli

Egidio CERELLI

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i è tenuto domenica scorsa il rito della benedizione del grano e delle sementi, una volta a Veroli molto sentito. Usanza che ha inteso riprendere Don Angelo Maria Oddi, rettore della Basilica di Santa Maria Salome, «per ricordare sia il legame profondo che abbiamo con la madre terra, di cui siamo custodi, sia la responsabilità di prendercene cura. Essa è dono di Dio e non può essere violentata e disprezzata». A lui si è unito lo spirito intraprendente di Arduino Fratarcangeli, di RES Ciociaria, e di Danilo Perciballi. Al termine della Messa concelebrata dal rettore don Angelo Maria Oddi con il parroco delle chiese di Veroli centro don Andrea Viselli la benedizione del grano dopo i vari interventi del sindaco Cretaro che ha portato il saluto della città agli ospiti e dei

vari responsabili delle associazioni presenti, ricordando anche Luigi Cretaro

già presidente del Centro anziani di Veroli deceduto per il Covid

DOMENICA MATTINA L'INAUGURAZIONE E LA BENEDIZIONE

Colonnina Eurosam Green in via Bagno a Veroli

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na colonnina di ricarica batterie dei veicoli è pronta per essere inaugurata domenica mattina presso la sede di via del Bagno in Veroli della Eurosam. Sindaco con amministratori e tanti clienti saranno la scenografia naturale per l’inaugurazione che Marco Magliocchetti, il titolare, ha voluto proporre alla sua clientela.

Eurosam un’azienda che guarda sempre al futuro stando al passo dei tempi. Nata come allestimenti di veicoli industriali, tenta con successo la vendita. Oggi la grande novità: il noleggio con magazzino ricambi ed officina assistenza con due punti strategici di noleggio e show room: via Bagno e via per Scifelli. L’azienda Eurosam ha pensato bene per installare la colonnina della ‘ricarica batteria’ per il parco veicolare sempre più esteso introducendo, tra l’altro, macchine ibrido-elettriche. La colonnina non servirà solo per uso aziendale, ma sarà a disposizione per quanti intendono usufruire del servizio. C’è di più, se il tempo della ricarica si prevede lungo, Eurosam metterà a disposizione in noleggio una macchina gratuitamente. Quindi tutti invitati nella giornata di domenica per l’inaugurazione e per brindare insieme al personale della EUROSAM. E.C.

Oltre alla amministrazione comunale con in testa il sindaco Simone Cretaro, il presidente del Consiglio, Cristina Verro, gli assessori Patrizia Viglianti e Emanuele Fiorini, i consiglieri Augusto Simonelli e Cristiano Papetti, erano presenti la Confraternita di Santa Saalome, gli ospiti di Testa di Lepre (Fiumicino), il centro anziani di Castro Dei Volsci e quello di Veroli, il gruppo folkloristico dei BiFolk , a RES Ciociaria.


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veroli

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DOPO GLI ULTIMI RAID DEI LADRI SI CORRE AI RIMEDI CON AREE VIDEOSORVEGLIATE NEI PUNTI STRATEGICI DEL CAMPOSANTO

Cimitero, installate 4 telecamere Verranno posizionate entro il mese di novembre per cercare di scoraggiare i malintenzionati

Egidio CERELLI

A

l cimitero i raid ladreschi sembrano essere all’ordine del giorno. Vetri delle macchine in sosta rotti per correre poi verso il ‘palo’ che attende il compare non dentro un’fornetto vuoto’, ma dietro il muro di cemento armato dove si era nascosto. Borse, soprattutto con documenti personali, la preda cercata nelle auto di quelle

donne che le avevano lasciate sui sedili. Qualche volta gli è andata bene perché nei borselli c’era anche qualche euro. Per il resto tanto fumo e poco arrosto. La rabbia però è tanta. Soprattutto per i documenti persi e non tanto per il vetro dell’auto rotto. Scriviamo che il ladruncolo non entra in azione da solo. Non può essere diversamente giacchè la preda viene puntata e poi derubata. Una curiosità:

CASETTE NATALIZIE PER PRODOTTI TIPICI, UNA BELLA INIZIATIVA DELLA DELEGATA AL COMMERCIO ALESSANDRA CRETARO

I

l Comune di Veroli, nell’ambito del programma degli eventi relativi alle Festività Natalizie 2021/2022, ha previsto, tra l’altro, l’installazione nel Centro Storico di numero 5 casette in legno (dimensioni 2,00 x 2,00 oppure 2,00 x 2,50) che saranno assegnate in uso gratuito. «La presente iniziativa è finalizzata ad incentivare l’artigianato e la vendita di prodotti tipici, con particolare riferimento alle tradizioni locali e al tema natalizio- conferma la delegata al Commercio e artigianato dottoressa Alessandra Cretaro-Le casette saranno collocate all’interno del Centro Storico, in Piazza del Vescovado a decorrere dall’ 8 dicembre 2021 e fino al 6 gennaio 2022». L’utilizzatore dovrà garantire la sua presenza e, quindi, l’apertura dell’attività nei giorni di venerdì, sabato, domenica e festivi, nonché durante le iniziative natalizie organizzate dall’Ente.Le domande potranno essere presentate da artigiani, Enti e Associazioni,i artisti e le arti figurative che espongono le loro opere; hobbisti. «L’oggetto della vendita saranno, prodotti di artigianato quali oggettistica e addobbi inerenti le festività natalizie, prodotti alimentari tipici o volti alla valorizzazione del territorio» conclude la Cretaro. La domanda di ammissione dal giorno 21.10.2021 e sino alle ore 12 del 29.10.2021. Per migliori informazioni andare sul sito del Comune.

l’ultimo furto a cielo aperto è avvenuto all’interno di un’auto quando sono state prelevate due borse da donna. A fianco un’altra donna aveva la macchina parcheggiata. Quando è tornata per riprendere la macchina ha notato che il vetro di quella a fianco era rotto. Lo sgurado è andato però a quel borsello che lei aveva lasciato sul sedile con abbastanza monili in oro della nonna dentro, non mancava nulla. I ladri evidentemente avevano puntato le due borse e non il borsello. Questa l’ultima storiella che vi raccontiamo. Tutti chiedono che cosa fare di fronte a tanto. Uno dei due ‘guardiani o addetti ai lavori del cimitero’ aveva pensato persino di scrivere locandine affingendolo bene in vista…”non lasciate borselli in auto”, ma qualcuno gliele ha fatte togliere. Il rimedio dovrebbe entrare in funzione entro il prossimo mese: telecamere da posizionare nei quattro punti strategici del camposanto verolano. «Sì, abbiamo già da tempo

insieme all’addetto Denis Campoli- ci dice l’assessore Alessandra Cretaro- abbiamo provveduto a redigere un progettino per impiantare le telecamere. Ne abbiamo scelte alcune a grande angolo per avere più campo d’azione. Speriamo che questo accorgimento possa scoraggiare quei ladruncoli che approfittano delle dimenticanze dei cittadini che lasciano borse e borselli in auto.”


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monte san giovanni campano

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CON L’INSEDIAMENTO DEI 16 CONSIGLIERI SI È APERTA L’ERA DEL ‘RINNOVAMENTO’ DELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Il sindaco Emiliano Cinelli ha giurato

Al bando i rancori: all’insegna del ‘volemose bene’ anche le opposizioni, che hanno annunciato di essere attente ma propositive Egidio CERELLI

P

iazza Marconi era occupata dai consiglieri di maggioranza con speciali guardie del corpo i… ‘corazzieri’ di opposizione Carlo Coratti e Sandro Visca e la amazzone Silvia Visca a salutare tutti: fan del neo eletto sindaco ed anche gruppi sostenitori dei tre di minoranza. Arriva Emiliano Cinelli con moglie e figlioletto. Quindi dopo le ‘forche caudine’ temperatura e Green pass si sale verso il secondo piano con il primo cittadino nel ruolo di apripista. Si entra così quasi fossero sposi sindaco e moglie e quindi con tanta diplomazia Cinelli saluta con il pugno chiuso (nulla a che fare con il PCI) i primi due consiglieri di minoranza Veronesi ex sindaco e Ciardi che avevano già occupato gli scranni mezzora prima. L’altra metà dell’aula vedeva seduti nei posti loro spettanti dell’aula consiliare i fortunati cittadini. In quella del teatro arrivavano immagini con la diretta streaming. Si comincia con il saluto del neo sindaco con la convalida degli eletti e quindi la votazione per l’elezione del presidente del Consiglio. Giorgio Pisani (l’unico non PD e PSI) proposto dalla maggioranza veniva eletto

all’unanimità. Emiliano Cinelli indossa la fascia tricolore prima del giuramento. L’attesa per conoscere i componenti della Giunta finisce quando il sindaco indica quale suo vice Sabrina Sciucco sponsorizzata da Antonio Cinelli. Si vogliono conoscere i nomi degli assessori con funzioni specifiche e dei consiglieri con le varie deleghe. Assessori: il vice sindaco Sabrina Sciucco con funzioni nel settore di Affari generali, Angela Mancini. Attività socio assistenziale e Sanità,

Quirino Fusco, Bilancio con tributi, Fabio Chiarlitti, Pubblica istruzione ed infine Marco Caserra , LLPP con manutenzione. Ecco le deleghe conferite ai vari consiglieri A Floriana Belli cultura e turismo; a Stefano Velocci Sport, associazioni e trasporti; a Maurizio Nardozzi, attività ricreative, spettacolo, comunicazione esterna, ufficio stampa, politiche comunitarie e sociali; a Lorella Tatangelo patrimonio, contenzioso e ambiente; al presidente del Consiglio Giorgio Pisani, politiche giovanili, lavoro e innovazioni; ed infine a Silvano Pomente, attività economiche e produttive , rapporto con ASI. Il sindaco uscente Angelo Veronesi saluta tutti sia di maggioranza che di minoranza augurando buon lavoro senza però dimenticare gli strali di denunce, persecuzioni nei suoi confronti durante la campagna elettorale “nella speranza che tutto sia finito” ricordando ai successori in aula “di aver lasciato un solido bilancio seppur avendo dovuto affrontare ad esem-

pio in tutte le frazioni molti necessari lavori compresi i campi sportivi e i due cimiteri oltre ad interventi già fatti ed altri in itinere per le scuole. Ora siamo all’opposizione che sarà attenta critica e propositiva”. Silvia Visca nota “ un’aria nuova soprattutto per noi giovani mai considerati sinora. Noi saremo qui attenti e, senza tanti fronzoli, anche propo-

sitivi”. Pur se attaccato Carlo Coratti ha posto una riflessione erga ommnes “cari consiglieri ci siamo chiesti del perchè tremila cittadini non sono andati a votare? Quali le cause? Dicevate in campagna elettorale che la vostra sarebbe stata la discontinuità con il rinnovamento tramite un cambio di rotta ed invece la vostra coalizione si basa sulla re-

surrezione di due partiti: PD e PSI”. Quindi gli attori protagonisti sotto i flash dei fotografi per una foto ricordo. Poi tutti in piazza. Chi ha potuto anche al bar . Sia per festeggiare con un prosecco e chi a sorseggiare un caffè…amaro. Tutti però con il sorriso sul volto. La relazione programmatica del neo sindaco nei prossimi giorni.


N. 265 - Venerdì 22 Ottobre 2021

DENTRO LA PASSIONE

TESTATA GIORNALISTICA SETTIMANALE della provincia di FROSINONE iscritta al Roc al N. 23884 Direttore Responsabile: Marco Ceccarelli Redazione: Tel. 393 6239680 - tunews.redazione@gmail.com Editore: Globalpress S.r.l. - P. Iva 02714820590 globalpress.amministrazione@gmail.com Stampa: Centro Offset Meridionale s.r.l. - Caserta Tiratura media 6.000 copie

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L'AVVERSARIO

IL RITORNO DI DIONISI ALLO STIRPE L'ASCOLI SI AFFIDA AL SUO CAPITANO

A...TTRAZIONE ANTERIORE IL FROSINONE CERCA LA PRIMA VITTORIA AL BENITO STIRPE

PAGINA 3

IL MATCH

In difesa torna Szyminski Ricci favorito su Maiello Boloca si riprende il posto Ciano guiderà l'attacco PAGINA 2

BASKET

PER BATTERE L'ASCOLI BISOGNA ESSERE PIÙ CATTIVI IN ZONA GOL GROSSO SCEGLIE UNA FORMAZIONE OFFENSIVA

Dopo la prima vittoria contro il Sant'Antimo, la Virtus cerca il bis domani con Bisceglie PAGINA 6


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IL MATCH

PER BATTERE L’ASCOLI DELL’EX DIONISI, IL FROSINONE DEVE ESSERE PIÙ CONCRETO SOTTO PORTA

BISOGNA ESSERE SPIETATI IN ZONA GOL

Antonio VISCA

R

ATTENTI A QUEI DUE I possibili "uomini partita" del Frosinone scelti da Tu Sport

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SERIE B CLASSIFICA 8

Promossa in Serie A

Accedono ai Playoff

Accedono ai Playout

Retrocedono in LegaPro

campista di ruolo. Il modulo sarà il 4-3-3. In porta agirà Ravaglia. La difesa a quattro vedrà Zampano e Cotali sugli esterni, con la coppia centrale formata da Gatti e Szyminski, con quest’ultimo che torna

RISULTATI 8^ GIORNATA PROGRAMMA 9^ GIORNATA

nate entrambe con 0 gol fatti. Mister Grosso contro l’Ascoli ha intenzione di tornare ad un Frosinone formato primissime giornate di campionato, con un esterno offensivo in più a scapito di un centro-

GIORNATA

educe dal pareggio con il Cosenza, il Frosinone domani sarà impegnato nel match contro l’Ascoli. Una sfida da vincere, ma per farlo c’è bisogno di una squadra più cattiva in zona gol. Contro i lupi della Sila, gli uomini di Grosso sono stati gran parte dei 90’ padroni del gioco, e, specialmente dopo l’1-1 siglato da Novakovich, hanno creato diverse occasioni per vincere la partita, senza però riuscire a trovare il sigillo vincente. Quella di non riuscire a tramutare in rete le numerose palle gol, è una pecca che Ciano e compagni si portano purtroppo dietro da inizio stagione. Finora i giallazzurri hanno siglato 9 gol, ma con altrettanti marcatori diversi. Un dato che sta a testimoniare come a questa squadra manchi un po’ il finalizzatore che può decidere match chiusi o equilibrati. L’assenza di un vero finalizzatore si sente specialmente in casa, quando il Frosinone ha di fronte squadre che tendono più a chiudersi in difesa. Non è un caso, infatti, che le due partite in cui i canarini abbiano fatto più fatica siano proprio le due casalinghe con Perugia e Cittadella, termi-

dopo l’affaticamento muscolare che lo ha costretto a saltare la sfida di Cosenza. A centrocampo si prospetta un turno di riposo per Rohden che in settimana si è allenato parzialmente in gruppo a causa di un leggero affaticamento. Al posto dello svedese molto probabilmente agirà Garritano che tornerà così nel ruolo di mezzala. Di fianco all’ex Chievo spazio a Boloca e Ricci, quest’ultimo in vantaggio su Maiello per una maglia da titolare. In panchina Lulic. Il tridente offensivo sarà formato da Zerbin sulla sinistra, da Canotto sulla destra e da Ciano nel mezzo. Pronti a dare un contributo a gara in corso Novakovich e Charpentier.

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LUCA GARRITANO

LUIGI CANOTTO

I possibili "uomini partita" dell'Ascoli scelti da Tu Sport

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SOUFIAME BIDAOUI

FEDERICO DIONISI

I BOMBER GIALLAZZURRI

CANOTTO CHARPENTIER CIANO GARRITANO MAIELLO

1 1 1 1 1

NOVAKOVICH ROHDEN ZAMPANO ZERBIN

1 1 1 1


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l'avversario dI frosinone le formazioni rITE e ASCOLI sugge "tu sport" i d e n io z a d e r dalla

Campionato Nazionale Serie B Nona giornata

VS

PERCHÉ ASCOLI: Il "Picchio" viene da tre partite senza successi che lo hanno fatto scivolare al quinto posto dopo un inizio molto positivo. Trascinatore dei bianconeri è stato Federico Dionisi, autore di cinque reti in otto match. Sarà la prima volta allo “Stirpe” da ex per l’attaccante di Cantalice che, fascia di capitano al braccio, proverà a dare un dispiacere ai tifosi ciociari. Da tenere d’occhio anche l’ex Latina Bidaoui che, nell’ultimo precedente al “Del Duca”, si era conquistato allo scadere il rigore che è valso l’1-1 di Dionisi.

11

COTALI

SZYMINSKI

GATTI

ZAMPANO

29

25

6

16

88

21

GARRITANO

RICCI

BOLOCA

24

28

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ZERBIN

CIANO

CANOTTO

9 26

ASCOLI 4-3-1-2

PERCHÉ FROSINONE: I giallazzurri schiereranno la formazione tipo, quella che ha incantato sotto il profilo del gioco nelle prime giornate di questo campionato. La rosa è quasi al completo, con diverse soluzioni in panchina che potrebbero essere decisive a partita in corso, come successo del resto contro il Cosenza. L’Ascoli non batte il Frosinone dalla stagione 2010/2011: negli ultimi dieci incontri disputati i giallazzurri hanno avuto la meglio ben otto volte, mentre sono stati due i pareggi.

1 RAVAGLIA

-3 frosinone 4-3

Sabato 23 Ottobre 2021 ore 16:15 Stadio: Benito Stirpe Arbitro: Lorenzo Maggioni di Lecco Assistenti: Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma e Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore (Sa) Quarto ufficiale: Michele Giordano di Novara VALUTAZIONE DIFFICOLTÀ MATCH:

DIONISI

BIDAOUI

37 MAISTRO

IL BORSINO

3

SARIC

BUCHEL

CALIGARA

D’ORAZIO

30

77

32

33

24

BOTTEGHIN

AVLONITIS

2 SALVI

1 LEALI

PRIMA DA EX ALLO STIRPE PER L’ATTACCANTE DI CANTALICE CHE A SUON DI GOL STA TRASCINANDO IL PICCHIO

L’ASCOLI PUNTA SU CAPITAN DIONISI Stefano PANTANO

C

on quattordici punti in otto partite, l’Ascoli è attualmente la quarta forza della Serie B, posizione condivisa con l’ambizioso Brescia. La scorsa stagione è stata molto tribolata in casa bianconera: il sedicesimo posto finale è stato frutto di un girone di ritorno disputato ad alti livelli sotto la guida di Andrea Sottil, subentrato a Delio Rossi a dicembre 2020 con la squadra al penultimo posto. Il “Picchio” è riuscito a risalire la china anche grazie a un mercato invernale piuttosto importante, con l’arrivo di Federico Dionisi dal Frosinone a rappresentare la classica ciliegina sulla torta. Proprio dall’attaccante di Cantalice è ripartito il club marchigiano che lo ha messo al centro del progetto affidandogli la fascia da capitano. La sfida di domani sarà la prima da ex al “Benito Stirpe” per il giocatore classe ’87 che, con la maglia canarina, vanta ben 209 presenze impreziosite da 63 reti. I tifosi ciociari riserveranno certamente un’accoglienza

calorosa al loro ex beniamino, protagonista di ben due promozioni in Serie A con i colori giallazzurri. Lo scorso 9 febbraio al “Del Duca” ha trasformato al 95’ il rigore del definitivo 1-1, rispondendo al vantaggio iniziale frusinate siglato da Novakovich. I bianconeri sono a secco di successi da tre turni e proveranno a invertire

la tendenza nell’incontro con la compagine di Grosso. Mister Sottil confermerà il 4-3-1-2 che ha contraddistinto la sua gestione in terra marchigiana. Tra i pali spazio all’ex canarino Nicola Leali, alla terza stagione in forza al “Picchio”. Al centro della difesa agiranno l’ex Feyenoord Eric Botteghin e il greco Anastasios

Avlonitis, in vantaggio nel ballottaggio con Danilo Quaranta. Sulla corsia destra spazio all’altro ex Alessandro Salvi, mentre a sinistra si posizionerà Tommaso D’Orazio visto l’infortunio di Gian Filippo Felicoli, fermato da uno stiramento al flessore della coscia destra nel corso dell’ultima sfida con il Lecce. In cabina di regia torna Marcel Büchel dopo due aver scontato i due turni di squalifica, mentre sulle mezzali fiducia Fabrizio Caligara e Dario Saric, insidiato però dal classe ‘99 Michele Collocolo. Sulla trequarti mister Sottil dovrebbe affidarsi a Fabio Maistro, anche se reclama spazio Abdelhamid Sabiri, elemento molto pericoloso soprattutto sui calci da fermo. L’attacco sarà guidato da Federico Dionisi, al suo fianco si profila la conferma dell’ex Latina Soufiane Bidaoui. Pronti a dar manforte dalla panchina Diego Fabbrini e il nazionale bulgaro Atanas Iliev, in gol contro l’Italia nel match di qualificazione ai Mondiali 2022 disputato lo scorso 2 settembre a Firenze.


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bioritmi-primavera

ARCHIVIATA LA SFIDA CON IL COSENZA, ANALIZZIAMO LO STATO DI FORMA DELLA SQUADRA DI MISTER GROSSO

BOLOCA ISPIRA, NOVA TORNA AL GOL

SERVIZIO A CURA DI STEFANO PANTANO

DANIEL BOLOCA – Ha un impatto devastante sul match. Le sue incursioni nella metà campo avversaria tagliano in due la difesa del Cosenza. Suggella l’ottima prova con l’assist per il gol del’1-1 di Novakovich MATTEO COTALI – Grosso lo adatta difensore centrale e viene ripagato con una prova impeccabile. L’ex Chievo si disimpegna senza problemi lasciando le briciole al diretto avversario FEDERICO GATTI – Lotta come un leone in difesa. Non concede nulla agli attaccanti avversari e si rende pericoloso anche in proiezione offensiva. Ha una grinta e un carisma fuori dal comune. È in diffida e, con Szyminski non al meglio, non rischia mai il cartellino ANDRIJA NOVAKOVICH – Entra bene in partita, difende palla e smista buoni palloni per i compagni. Porta la fisicità che mancava all’attacco giallazzurro e corona la sua prova con la rete del pareggio LUIGI CANOTTO – Torna titolare e si rende più volte pericoloso nel primo tempo sulla corsia destra d’attacco. Attorno all’ora di gioco ha una buona chance su invito di Boloca ma Vigorito si oppone. Cala un po’ alla distanza, ma è sempre una spina nel fianco delle difese avversarie GABRIEL CHARPENTIER – Entra e, dopo appena quattro minuti, avvia l’azione del gol del pareggio recuperando palla a trequarti campo su un errato rinvio di Vigorito. Porta velocità e centimetri all’attacco giallazzurro e per poco non trova anche il guizzo di testa nel forcing finale

CAMILLO CIANO – Lavora bene per la squadra nel primo tempo, manda anche Garritano a tu per tu con il portiere. Continua, però, a mancare negli ultimi sedici metri. Il suo mancino non riesce a incidere neanche sui calci piazzati LUCA GARRITANO – Ha tante occasioni a disposizione ma non riesce mai a trovare il guizzo vincente contro la squadra della sua città. È sempre presente nella manovra offensiva del Frosinone, gli manca però un pizzico di cattiveria sotto porta RAFFAELE MAIELLO – Al rientro dall’infortunio non disputa la sua miglior prova. Da mezzala va in difficoltà ed è ingenuo in occasione del fallo da rigore su Caso che porta al vantaggio cosentino. Grosso lo richiama in panchina all’undicesimo della ripresa MATTEO RICCI – Come detto per Maiello, va in affanno contro i mediani rossoblù sbagliando peraltro tanti palloni in appoggio. Da un giocatore della sua classe ci si aspetta certamente di più. Il tecnico intuisce le difficoltà e lo sostituisce al 56’ con Boloca

I CANARINI ESPUGNANO 1-5 IL CAMPO DEI ROSSOBLÙ E SI CONFERMANO IN VETTA ALLA CLASSIFICA. DOMANI SFIDA ALLA TERNANA

LA PRIMAVERA RIFILA UNA MANITA AL COSENZA

COSENZA FROSINONE

1 5

Cosenza: Borrelli, Cimino, Dodaro, Caracciolo, Szyszka, Aceto (30’ st Abbruzzese), Caizza (18’ st Bapignigni), Difatta (16’ st Spingola), Arioli, Dangelo (30’ st Maccari), Zilli. A disposizione: Poverini, Costanzo, De Rogatis, Esposito, Marino, Novello, Perrotta, Sirimarco. Allenatore: Altamura. Frosinone: Palmisani, Rosati, Benacquista, Bruno (13’ st Milazzo), Maestrelli, Giordani, Cangianiello (30’ st Tonye Tonye), Peres, Stampete (30’ st Selvini), Favale (38’ st Di Palma), Jirillo (38’ st Pittaccio). A disposizione: Vilardi, Pahic, Caravillani, Battisti. Allenatore: Gorgone. Arbitro: Maria Marotta di Sapri. Assistenti: Riccardo Pintaudi di Pesaro e Alessandro Parisi di Bari. Marcatori: 31’ pt Arioli (C), 41’ pt rig. Stampete (F), 6’ e 18’ rig. st Favale

(F), 10’ st Jirillo (F), 47’ st Di Palma (F). Note – Ammoniti: Aceto, Dodaro (C); Cangianiello, Bruno (F). Recuperi: 0’ pt; 3’ st. MONTALTO UFFUGO (CS) – La marea giallazzurra “sommerge” di gol anche il Cosenza a domicilio. E la Calabria per la Primavera2 di mis-

ter Gorgone si conferma terra di conquista: dopo il 4-0 di Crotone, Jirillo & soci non fanno sconti e battono i silani per 5-1, ottenendo tre punti che permettono di continuare a guardare tutti dall’alto in basso nel girone B a pari punti con la Lazio, che a sua volta ha battuto in trasferta la

Reggina (3-0). La partita non è stata del tutto una passeggiata di salute, al di là di quanto non dica poi il risultato finale che si è concretizzato tutto nella ripresa, dopo che la prima frazione di gioco si era chiusa sul parziale di 1-1. Ma il Frosinone se l’è giocata di fino, in ogni caso. Utilizzando le

armi delle quali è in possesso: brillantezza, intelligenza tattica ed anche una bella dose di bella sfrontatezza giovanile. Come ha ormai abituato la truppa di Gorgone. Al 10’ un’occasione per i padroni di casa da calcio d’angolo, colpo di testa di Zilli e parata sicura di Palmisani. Sono i canarini a dettare lo spartito, dall’altra parte il Cosenza si copre. Al 18’ un bel passaggio filtrante di Bruno per Stampete, tiro di prima intenzione e parata di Borrelli. Prima della mezz’ora un altro tentativo interessante per il Frosinone, il solito Stampete si intrufola tra le maglie del Cosenza nell’area davanti a Borrelli ma tira fuori. Poco oltre la mezz’ora la doccia fredda per il Frosinone: Palmisani rinvia corto, pronto ad intercettare la sfera Arioli che infila il provvisorio vantaggio dei padroni di casa. Il gol del Cosenza ha l’effetto della molla nei giallazzurri. Che non mollano più la presa. Al

41’ arriva primo premio alla pressione: Favale entra nell’area avversaria e viene atterrato, il direttore di gara non esita a concedere il rigore che Stampete realizza. Si fa al riposo, come detto, sull’1-1. Gorgone riorganizza le idee di tutti e al 6’ della ripresa arriva il sorpasso del Frosinone: il moto perpetuo Peres entra nell’area avversaria e tocca per Favale che in diagonale batte Borrelli. La partita ormai è tutta nelle mani dei canarini. Al 10’ l’azione del 2-1 si ripete e frutta il 3-1: Favale entra in area e passa a Jirillo che non perdona. Otto minuti dopo tocca a Milazzo venire atterrato in area del Cosenza, dal dischetto Favale concede il bis personale e il 4-1 parziale. Risultato fissato in pieno recupero, con Di Palma che infila il 5-1 del soliloquio di un gran bel Frosinone. I canarini torneranno in campo domani a Ferentino, avversario di turno la Ternana. frosinonecalcio.com


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basket

SERIE B - DOPO LA PRIMA VITTORIA, GLI UOMINI DI VETTESE PRONTI PER LA SFIDA DI DOMANI CONTRO BISCEGLIE

VIRTUS, ORA LA CONTINUITÀ

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a decide un tiro da tre punti all’ultimo secondo del numero 19 rossoblù Federico Lestini, la gara valevole per la terza giornata del campionato nazionale di serie B girone D 2021-22 tra BPC Virtus Cassino e Geko PSA Sant’Antimo, con la formazione di punta della città martire che conquista finalmente la prima vittoria in regular season della stagione. Una gara condotta quasi per intero, quella della BPC, che chiude il match con ben 26 minuti su 40 di tempo trascorso in vantaggio, un dato sicuramente favorito dalla straordinaria performance difensiva degli uomini di coach Vettese, colpevoli, come al solito, di non aver chiuso anzitempo la partita dopo aver toccato per più di una volta anche 8 lunghezze di vantaggio. Passando alla cronaca, due le novità in casa BPC, in partenza, sullo starting five: negli esterni, esordio dal 1’ per Provenzani e Moffa, preferiti in

partenza rispetto al duo Teghini-Razic, confermati, invece, il trio composto da Campori, Ani e Ly-Lee; per gli ospiti, coach Origlio manda in campo Maggio, Sperduto, Battaglia, Coviello e Hajrovic. L’inizio di match vede come assoluto protagonista Ly-Lee, che firma subito 4 punti per i cassinati; la risposta della Geko PSA, però, non tarda ad arrivare, con le triple di Sperduto e i canestri sotto le plance di Hajrovic, che fanno trovare

il primo vantaggio agli ospiti. Nel pitturato, Ly-Lee continua, nonostante tutto, a creare il vuoto, concludendo il primo quarto con ben 11 punti e 7 rimbalzi. Maggio, per la Geko, non ci sta, e complice una buona organizzazione difensiva ospite, capace di alternare perfettamente difese a uomo e a zona, conduce a metà del secondo quarto i campani al vantaggio sul 20-26. Time-out per Vettese, che

SERIE C SILVER - DOMENICA PALLA A DUE ALLE 18.30

DOPO L'ACUTO CONTRO LA UISP AL CASALENO ARRIVA POMEZIA

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rima vittoria stagionale per la Scuola Basket Frosinone. Nella seconda giornata di campionato i ciociari battono la UISP XVIII 77-72 e ottengono i primi punti. Vittoria meritata per la formazione di Calcabrina, capace di restare praticamente sempre avanti nel punteggio, trovando spesso protagonisti diversi nei vari momenti della gara. Il match comunque è rimasto perennemente sul filo dell’equilibrio, nonostante le spallate tentate già in avvio da Stazi (12 punti nel primo quarto). Lo stesso Stazi ed Efficace sono i protagonisti del parziale arrivato a metà dell’ultimo periodo, decisivo per portare a casa la vittoria. Un successo che consente alla Scuba di riscattare subito il ko dell’esordio contro Cassino. «Importante vittoria – dichiara coach Calcabrina a

fine gara - sia per il morale della squadra sia per come è maturata. Siamo stati bravi a rimanere sempre in partita e a creare il break decisivo a metà della quarta frazione. Abbiamo avuto risposte importanti da tutta la nostra panchina, il che ci rende fiduciosi per il proseguo del campionato. C'è tanta strada da fare, molto da migliorare, bisogna crescere a piccoli passi in un campionato lungo come quello di quest'anno». Il prossimo impegno per Frosinone sarà domenica 24 ottobre alle 18:30, al Casaleno contro la Virtus Pomezia.

striglia a dovere i suoi per fornire indicazioni volte ad una buona ripresa dopo il minuto di sospensione. Per la BPC, è Provenzani a suonare la carica a poco più di tre minuti dalla fine, ma è Cantone a punire ancora la difesa cassinate per il +5 ospite prima della tripla realizzata dall’angolo di Ani, che suggella il punteggio all’intervallo lungo sul 33-35. Al rientro dagli spogliatoi, sono di Campori, i punti della parità, e con due ot-

time difese e due canestri rispettivamente di Teghini e Ly-Lee, Cassino rimette il naso avanti sul +5. Maggio e Cena per la Geko PSA, non ci stanno, e firmano la nuova parità al PalaVirtus. Cassino, però, guidata da Teghini e Campori, prova a scappare, Cantone e Battaglia non permettono che ciò accada, ed è finale punto a punto. A 3’ dal termine del match, sul 60-59 per la BPC, non si segna fino a 5 secondi dal termine, fino a quando Maggio infila nel pitturato il +1 che sembra essere definitivo, con i rossoblù ancora perdenti per la terza volta consecutiva. Vettese chiama ben 2 time-out per disegnare la rimessa, ma è una magia di Lestini a decidere il match: una tripla dall’angolo con ben 2 persone addosso manda in visibilio il pubblico del PalaVirtus e la panchina rossoblù, che corre tutta sul rettangolo di gioco per abbracciare il compagno. Una giocata fantastica che permette al club di punta della città martire di con-

quistare i primi due punti della stagione. Al termine della gara, il commento soddisfatto del DT, Furio De Monaco: “Sarebbe stata davvero una beffa, perdere per l’ennesima volta una gara in volata sul punto a punto. I ragazzi in settimana hanno lavorato bene e sono contento per loro che siano arrivati questi primi due punti. Da martedì ci concentreremo in sala video e in palestra, per migliorare le cose che non sono andate e le imperfezioni tattiche di cui siamo stati protagonisti in negativo. Da menzionare sicuramente c’è la prestazione sublime di Ly-Lee, ma l’impegno e l’abnegazione di questo gruppo fantastico sono state componenti fondamentali per vincere la partita di questa sera. Con questa grande iniezione di fiducia, adesso, testa a Bisceglie, un’altra sfida davvero difficile, ma sempre con l’attenzione proiettata su noi stessi, perché abbiamo dimostrato che sarà per tutti un compito arduo batterci”.

SERIE C SILVER - I RAGAZZI DI NARDONE CONFERMANO LE BUONE COSE FATTE VEDERE NELLE ULTIME USCITE

CASSINO, CON LA LAZIO BUONA LA SECONDA

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na sinfonia, la seconda per il gruppo di atleti del Basket Cassino, che finalmente davanti a oltre 200 spettatori rumorosi e tifosi ha regolato di prepotenza sportiva la formazione ospite che nonostante un secondo quarto importante si è dovuta arrendere alle giocate magistrali del roster di casa. Che bello il tifo, che bello vedere i ragazzini del settore giovanile a fine gara fare le foto con i propri beniamini, si proprio così perché è giusto dare delle emozioni a chi fa questo sport per passione. Mvp della partita l’americano Malik Bullock, 25 punti per lui, 7-15 da due, 1-3 da 3, 8-11 tiri liberi, 7 rimbalzi, 3 assist, 3 palle recuperate 1 stoppata, trascinatore, GOOD PERFORMANCE. La gara è stata molto maschia ma corretta, le due formazioni hanno combattuto su ogni centimetro del parquet con l’intento di replicare il successo all’esordio. Pronti e via e subito Ceccarelli 21 per lui alla fine, infila due triple che fanno esplodere la casa del basket, anche Pignatelli lo imita e cassino

subito avanti in maniera decisa. Baldoni per gli ospiti fa la voce grossa con una tripla riavvicina le due formazioni. Ma è solo un attimo perché, Bullock, Pagano e company spingono forte e chiudono il parziale sul 25-13. Secondo quarto con Cassino con la Lazio che vuole dare un senso alla sua partita, Pop George e Cipriani segnano da tre, gli ospiti stringono la difesa e non fanno ragionare i nostri che sbagliano qualche possesso di troppo. Coach Nardone capisce il momento e striglia i suoi a dovere nel suo time-out. La Lazio si porta pericolosamente sul meno 5, 42-37, ma la strigliata sortisce il suo effetto prima Ceccarelli, poi ancora Pignatelli sempre da tre

rimettono a debita distanza gli avversari che vincono il quarto 24-26 ma rimangono dietro di 10, 49-39. Terzo quarto con le due formazioni che giocano punto a punto, salgono le prestazioni Aziz che come di consueto sotto canestro dice sempre la sua, Niccolai dispensa ottimi momenti di basket ma è Ceccarelli che infila altre due triple. Marimpietri, Carosi e Baldoni provano a tornare sotto, la Lazio arriva anche a -8 grazie anche a tre possessi consecutivi falliti dal Cassino, Bullock ristabilisce le distanze con una tripla chirurgica e fissa il parziale sul 16 a 14 per il Cassino con il punteggio 65-53 e dodici punti di vantaggio. Quarto parziale senza storia, Cassino determinato e attento, la Lazio viene stordita dalle giocate a volte incredibili dei padroni di casa, segnano e difendono tutti in maniera devastante, oltre ai soliti noti Bullock 25, Aziz 14, Pagano 9, Niccolai 10, Ceccarelli 21, Pignatelli 7 vanno a referto per la gioia del presidente Pagano anche gli under Lena 4 per lui, Buzzacconi 1 per lui e Fionda 2 per lui. Un quarto senza storia che porta alla fine ad un parziale devastante 30-10 che fissa il punteggio sulla sirena sul 9563, fantastici.


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