TU NEWS n. 219

N. 219 - Venerdì 21 Maggio 2021

PASSIONE PER L'INFORMAZIONE

TESTATA GIORNALISTICA SETTIMANALE della provincia di FROSINONE iscritta al Roc al N. 23884 Direttore Responsabile: Marco Ceccarelli Redazione: Tel. 393 6239680 - tunews.redazione@gmail.com Editore: Globalpress S.r.l. - P. Iva 02714820590 globalpress.amministrazione@gmail.com Stampa: Centro Offset Meridionale s.r.l. - Caserta Tiratura media 6.000 copie

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SPETTACOLO POLITICA

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GRATUITO - Edizione lancio

Protagonisti - Sara Battisti sul partito "Dobbiamo fare tutti un passo indietro e dare spazio ai dirigenti provinciali"

PAGINA 2

IL LAVORO UCCIDE ANCORA

NEI PRIMI 3 MESI DEL 2021 SI CONTANO GIÀ 185 VITTIME SUL POSTO DI LAVORO, BEN 19 SOLO NEL LAZIO DALLA CIOCIARIA IL GRIDO D'ALLARME DI CGIL, CISL E UIL PER FERMARE LA LUNGA SCIA DI MORTI BIANCHE FROSINONE E PROVINCIA

Guerra al Covid, nuovo open day: vaccini AstraZeneca agli over 40 PAGINA 3

FROSINONE

Al via Le Terrazze del Belvedere: aree gratuite ai commercianti PAGINA 4

CASSINO

I SEGRETARI PROVINCIALI TARQUINI, GIOIA E CAPUANO INVITANO LA REGIONE AD APPROVARE LA LEGGE SU SALUTE E SICUREZZA E FONDI PER PIÙ CONTROLLI FERENTINO

PAGINA 7

ALATRI

PAGINA 7

Edilizia scolastica, in arrivo 27 milioni di euro dalla Provincia PAGINA 5

VEROLI

PAGINA 10

Una città sempre più green: Acea, Saf e tanto altro: domani Nuovi pozzi e altri parcheggi taglio del nastro per l'ecocentro previsto un consiglio infuocato per il pianoro di Prato di Campoli

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VENERDÌ 21 MAGGIO 2021

frosinone e provincia PRIMA RIUNIONE DEL CDA NELLA SEDE DI CEPRANO

S

i è tenuto nel Giardino Celeste Ferrari dell’Ospedale Civico Ferrari di Ceprano, in cui trovano accoglienza gli ospiti della Comunità Alloggio, il primo consiglio di amministrazione dell’Asp Frosinone, l’Azienda Servizi alla Persona.

Un incontro che ha visto la presenza del neo presidente dell’Azienda, Gianfranco Pizzutelli, e dei consiglieri Roberto Redolfi e Davide Orazi.

Con loro, per un ideale

Asp Frosinone, passaggio di consegne tra Riccardi e Pizzutelli: sguardo al futuro ■■■

NELLA FOTO I CONSIGLIERI CON IL PRESIDENTE PIZZUTELLI E IL COMMISSARIO STRAORDINARIO RICCARDI

passaggio di consegne, il commissario straordinario Orazio Paolo Riccardi.

Si comincia ufficialmente Inizia il percorso di uno strumento innovativo, utile al territorio e nato per portare avanti progetti di tipo sociosanitario e socioassistenziale, necessari in particolar modo quando parliamo di soggetti costretti ad affrontare quotidianamente dei disagi.

Un’azienda che nasce per volontà della Regione Lazio attraverso la fusione

delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (Ipab). In provincia di Frosinone parliamo, in particolare, dell’Ente Morale Scuola Arti e Mestieri Stanislao Stampa” di Alatri, della Scuola Materna Adele e Paolo Cittadini di Alatri, dell’Asilo Infantile De Luca di Amaseno, dell’ospedale S.S. Crocifisso di Boville Ernica, dell’ospedale Civico Ferrari di Ceprano, della Colonia Americana di Settefrati e dell’Asilo Infantile “Reggio Emilia” di Sora”.

PROTAGONISTI - SARA BATTISTI A TUTTO CAMPO SUL PARTITO NAZIONALE E I PROBLEMI LOCALI

"Diamo spazio ai dirigenti" Bomba sulle solite polemiche interne e chiede un passo indietro ai leader

Dario FACCI

“M

i auguro che si ricostruisca un riferimento politico chiaro anche in Italia, con una sinistra, una destra ed un nuovo centro che sappiano rappresentare le esigenze dei cittadini”.

Sara Battisti, consigliere regionale e presidente della I Commissione, già segretario provinciale del Pd di Frosinone, ci racconta a lungo il suo pensiero sul partito, sulla Regione Lazio, sugli equilibri locali in un'intervista video che sarà pubblicata prestissimo sulle nostre piattaforme internet e su Lazio Tv nella prima puntata di "Pagina Politica" e della quale su Tu News diamo alcune anticipazioni.

L Battisti parla dello stato del partito: "ho creduto molto in Zingaretti, un po' perché ho creduto che fosse arrivato il momento, anche nelle personalità che rappresentano il partito, di richiamare un'esperienza del passato. E non è nostalgia, è la necessità di avere dei riferimenti valoriali e dei principi chiari. Esperienza che purtroppo è finita". E poi "non dimentico le parole (si riferisce alla traumatica lettera di dimissioni su Facebook nella quale il segretario denunciava i personalismi) con cui ha fotografato la realtà del Pd. Ecco, non credo che sia cambiato molto e non è una critica nei confronti di Enrico Letta, persona che stimo tantissimo, ma è la sensazione della difficoltà di ritrovare una squadra coesa che lavori per degli obiettivi che non pos-

sono essere più personalistici ma devono essere tesi a grandi orizzonti". Non solo, sullo stato del partito la Battisti parla anche della candidatura di Gualtieri a sindaco di Roma: "(...) il paradosso di un turbinio di dichiarazioni a mezzo stampa, di notizie che trapelano. Non c'è un gruppo dirigente solido a livello nazionale, che poi si coniuga anche nei territori, che riesca a cogliere il momento". E qual è il momento? "La fine di una pandemia (forse) con grandi prospettive di rilancio" per effetto dei fondi europei e soprattutto del PNNR (il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Subito il riferimento al territorio della provincia di Frosinone dove all'interno del Pd, negli ultimi giorni, si è sviluppato un dibattito feroce e tendenzialmente autodistruttivo: "Qui abbiamo due consiglieri regionali, la sottoscritta e Mauro Buschini, il presidente della Provincia Antonio Pompeo, governiamo tantissimi comuni e abbiamo rappresentanze in importanti enti

intermedi. Abbiamo anche tantissimi quadri dirigenti che ricoprono ruoli in realtà associative. Mi domando per quale motivo non ci si possa sedere intorno a un tavolo per decidere il futuro della provincia di Frosinone. Il treno da prendere è adesso, non è domani. Questo discorso vale nel piccolo come nel grande. Ecco mi auguro che questo discorso

si comprenda, altrimenti, prima o poi, dovremo fare una discussione reale sul Partito Democratico. Se questo progetto è fallito o ha ancora una ragione di esistere".

Ma il problema in provincia di Frosinone è di leadership? Le chiedo. La risposta è secca: "No". La Battisti argomenta la scelta di aver delegato a una nuova clas-

se dirigente la gestione del partito. E poi (qui riporto la frase testuale): "credo che ci sia un altro problema invece. Siamo tutti disposti a rinunciare a un pezzettino della nostra leadership per riconsegnare al partito democratico la sua funzione?

Cioè Sara Battisti è disposta a fare un incontro in meno con Francesco De Angelis, con Antonio Pompeo piuttosto che con Mauro Buschini in una sede diversa da quella del Partito Democratico e lasciare che le persone che oggi guidano la federazione (Luca Fantini, Stefania Martini e tutta la segreteria) possano fare quello che un partito dovrebbe fare, cioè non solo allargare il consenso ma costruirlo sulla base di un'impostazione politica e sulle scelte che loro devono compiere per proporre una nuova visione per lo sviluppo di un territorio che, diciamolo, non è che brilli

in tutte le classifiche? Io continua la Battisti - questa scelta l'ho fatta da subito.

Quando non si decideva se fare o non fare il congresso provinciale io sono stata tra i primi a dire che il congresso era già avviato e che il gruppo dirigente c'era già, che si procedesse all'elezione. Mi auguro che personalità importanti di questo partito sappiano fare la stessa scelta. Lo colgo, per esempio, nell'intervista che De Angelis ha rilasciato a Ciociaria Oggi (nell'edizione di ieri, n.d.r.) ma sono convinta che varrà per tutti gli altri, che si sia compreso che è arrivato il momento di cedere un po' della nostra leadership per far crescere il partito".

E poi, le bacchettate a chi sviluppa il dibattito e denuncia i problemi del partito sulle pagine dei giornali e tanto altro, sulle candidature e sulle imminenti elezioni.

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FROSINONE e provincia

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I SEGRETARI PROVINCIALI DI CGIL, CISL E UIL INVITANO LA REGIONE AD APPROVARE LA LEGGE SULLA SALUTE E SICUREZZA

Una strage da fermare

Gioia, Capuano e Tarquini: dall'inizio dell'anno si contano già 185 vittime sul posto di lavoro tra donne e uomini

"C'

è una emergenza che rischia di trasformarsi in tragica rassegnazione. E’ una emergenza i cui numeri non diminuiscono, tutt’altro. Le morti sul lavoro sono ormai una vera e propria strage silenziosa: la nostra regione nel primo trimestre di questo anno ne ha già contate 19, mentre nello stesso arco temporale del 2020 erano state sette. E se allarghiamo lo sguardo all’intero Paese, scopriamo che a perdere la vita sul posto di lavoro da gennaio a marzo 2021 sono stati in 185 tra donne e uomini, 166 erano invece state le denunce mortali nel trimestre 2020”.

Lo evidenziano segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Frosinone, Giovanni Gioia, Enrico Capuano e Anita Tarquini.

L’intervento “Per questo motivo oggi Frosinone – spiegano i segretari – come altre città del Lazio e del Paese, fa sentire la sua voce nella giornata di mobilitazione nazionale indetta dalle segreterie nazionali dei sindacati confederali per sensibilizzare ulteriormente le istituzioni affinché cresca e si diffonda una nuova cultura della salute e della sicurezza sul lavoro”.

“Dietro ogni infortunio – proseguono Gioia, Capuano e Tarquini – ci sono persone. Ci sono affetti, emozioni. Ci sono tante storie quotidiane. Ci sono

Covid, al via un nuovo open day Campagna vaccinale spedita e gli ospedali della Ciociaria si avviano a una normale attività

A ■ ■ ■ NELLA FOTO IN BASSO DA SINISTRA: GIOVANNI GIOIA, ANITA TARQUINI E ENRICO CAPUANO

il concetto che la sicurezza non è una questione burocratica, ma rispetto della vita propria e degli altri”.

‘Persone, non numeri’, come recita lo slogan scelto per questa giornata di mobilitazione. Ci sono persone che escono di casa per lavorare e che a casa non rientrano”.

“Fermare questa strage si può, si deve – proseguono i segretari di Cgil, Cisl e Uil – serve però un salto di qualità. Bisogna partire dalla consapevolezza che nessuna persona può essere impegnata in un lavoro

senza una preparazione adeguata. C’è poi la scuola che può fare molto, educando i giovani di oggi e futuri lavoratori di domani al rispetto delle norme di sicurezza. E’ necessario poi aumentare le ispezioni sui luoghi di lavoro, integrare le banche dati, investire risorse, rafforzare il ruolo delle rappresentanze sindacali, valorizzare il ruolo centrale della contrattazione. Il tutto per far emergere

La richiesta “La mobilitazione di oggi – concludono Gioia, Capuano e Tarquini – proseguirà anche la prossima settimana con una manifestazione, naturalmente nel rispetto delle normative anti Covid, il 25 a Frosinone sotto il palazzo della Prefettura e si concluderà a Roma sotto la sede della giunta regionale, quando il 27 Cigl Cisl e Uil chiederanno a gran voce l’approvazione della legge regionale sulla salute e sicurezza e più risorse economiche per i servizi ispettivi di competenza regionale”.

ncora un week-end, quello del 22 e 23 maggio, all’insegna del contrasto al Covid, mediante il vaccino Astrazeneca. La prenotazione potrà essere effettuata con il ticket virtuale per over 40 (nati nel 1981 e anni precedenti).

Per la vaccinazione è necessario presentarsi muniti di ticket virtuale e tessera sanitaria. Con il ticket virtuale è consentito lo spostamento per raggiungere il punto di somministrazione e il rientro nella propria abitazione anche durante le ore del coprifuoco. Per tutte le informazioni relative ai punti di somministrazione e gli orari vai su: https://www.salutelazio.it/open-day-con-ticket-virtuale.

Per ritirare il ticket virtuale, fino ad esaurimento disponibilità, vai su: https://ufirst.page.link/open-day-regione-lazio#SaluteLazio.

“Intanto gli ospedali riprendono l’attività ordinarie no Covid mentre la campagna vaccinale massiva va ritmo spedito nelle sedi vaccinali preposte. Dal 24 maggio le prenotazioni vaccinali del presidio ospedaliero di Cassino vengono convogliate nel nuovo hub Stellantis di Piedimonte San Germano. La Regione Lazio sta inviando a tutte le persone prenotate un sms comunicando la data stabilita, l’orario e il cambiamento di sede”.

“In merito alla richiesta sulla presenza a Ferentino di un hub di Medicina Generale (MMG), vogliamo tranquillizzare tutti. Anche gli assistiti di Ferentino beneficiano di un punto vaccinale nel proprio Comune, grazie alla disponibilità di 6 medici MMG che vaccinano in forma aggregata presso l’AVIS, Villaggio Blu, Vicolo Mecci. Il Sindaco Pompeo ha dato disponibilità per locali più grandi. Laddove ci sarà la possibilità di dosi, ed esigenze organizzative, si potrà attivare anche questa collaborazione”.

“Per tutti i cittadini della ASL di Frosinone, ricordiamo che ci sono a disposizione, su prenotazione, tutti gli hub vaccinali della Regione Lazio e tutti gli hub della nostra azienda sanitaria”.

Intanto Ciociaria, stando al consueto bollettino Asl, sono 1320 tamponi effettuati che hanno fatto registrare 29 nuovi casi di positivi al Sars-CoV-2. I negativizzati ammontano 72. La buona notzia è che non si registrano decessi nelle ultime 24 ore.

Alatri 6; Cassino, Frosinone 5; Fiuggi, Supino, Vallecorsa 2; Anagni, Aquino, Ceccano, Ferentino, Pastena, Piedimonte San Germano e Veroli 1.

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frosinone

LA GIUNTA APPROVA LA LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE, PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO, DELL'INIZIATIVA CHE HA ANIMATO FROSINONE ALTA

Terrazze del Belvedere, si riparte

Il bando prevede la concessione gratuita di aree esterne da metà giugno ad ottobre. Poi sarà la volta di Bimbi in Centro

L

a giunta Ottaviani ha approvato le linee guida per la realizzazione, per il secondo anno, de Le Terrazze del Belvedere, su indirizzo degli Assessori Rossella Testa (centro storico) e Antonio Scaccia (commercio).

L'Amministrazione Comunale, per promuovere e favorire il commercio e la ripartenza economica a seguito della emergenza sanitaria, ritiene opportuno ripetere, nel rispetto delle prescrizioni sanitarie, da metà giugno, il progetto che tanto successo dì pubblico ha ottenuto lo scorso anno, sia in ambito cittadino che in ambito provinciale, consolidando il ruolo di Frosinone Alta quale polo attrattore della città per i giovani e per i frequentatori dì ogni età.

Saranno interessati gli stessi spazi pubblici da concedere ai titolari di attività di somministrazione di alimenti e bevande, su una zona di larghe dimensioni, per evitare assembramenti e nel rispetto del distanziamento interpersonale.

Il progetto coinvolgerà Frosinone Alta a partire da Piazza Vittorio Veneto, passando per Corso della Repubblica, via Maccari

■ ■ ■ UN MOMENTO DELLA MANIFESTAZIONE DELLO SCORSO ANNO E, A DESTRA, L'ASSESSORE ROSSELLA TESTA

fino a largo Turriziani, e di nuovo, concederà a titolo gratuito le aree, come già individuate, agli esercenti che ne faranno richiesta, con prelazione riservata agli operatori del centro storico, anche in prossimità delle aree contigue al loro locale commerciale.

Come già accaduto per la scorsa edizione, le aree allestite all'interno del bando saranno assimilabili a dehors temporanei, dotati di arredo floreale, gazebo, ombrelloni, e saranno attive fino al mese di ottobre.

Il progetto prevede la chiusura al traffico locale dal giovedì sera alla domenica sera, per permet-

tere a giovani e meno giovani di passeggiare a ridosso della nuova zona dedicata ai dehors, consentendo, da un lato, ulteriori occasioni di socializzazione e, dall'altro, di promuovere le attività commerciali di bar, pub e ristorazione, su una zona di larghe dimensioni.

Tale misura andrà così ad inserirsi alle altre, previste dall'amministrazione, per favorire il commercio e la ripartenza economica, unendo al progetto "la Terrazza del Belvedere" anche eventi dedicati ai più piccoli e alle loro famiglie, iniziando con la terza edizione di "Bimbi

in Centro" e continuando con altri eventi allo scopo di proporre delle offerte di intrattenimento e socializzazione durante le serate estive per coloro che rimarranno in città.

Dal momento che sono attualmente in corso le procedure per la riqualificazione del comparto I Piloni, l’Amministrazione si riserva la possibilità di variare o revocare la dislocazione delle aree assegnate, nel caso di allestimento dei cantieri, prima della fine del progetto estivo. È stato quindi dato mandato al Dirigente del Settore degli Affari Generali di individuare gli operatori interessati al progetto, dando pubblicità dell'iniziativa attraverso un bando pubblico di manifestazione d'interesse.

ARTE VISIVA CONTEMPORANEA, DA IERI IN MOSTRA ALLA VILLA

L

a rassegna dedicata all’arte visiva contemporanea, organizzata dal Comune di Frosinone (mediante gli assessorati al centro storico e alla cultura, coordinati, rispettivamente, da Rossella Testa e Valentina Sementilli) con la direzione artistica di Alfio Borghese, è ripresa ieri negli spazi della Villa comunale, nel rispetto delle prescrizioni sanitarie. La manifestazione è patrocinata, inoltre, dalla Regione Lazio e dalla Provincia di Frosinone.

La prima mostra in programma, inaugurata ieri, è dedicata “Al tempo del Covid”. In esposizione le opere fotografiche degli artisti Silvio Edmondo Corsi e di Ferdinando Potenti. Una serie di ritratti da marzo 2020 a marzo 2021 che mostrano come la bellezza, i sentimenti, le emozioni, siano riusciti a nutrire e dare conforto all’anima anche durante il periodo più difficile dell’emergenza sanitaria.

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ltre 27 milioni di euro per sei istituti scolastici superiori della città di Cassino. Un risultato importante nel settore dell’edilizia scolastica provinciale, grazie ai finanziamenti ottenuti dall’ente guidato dal presidente Antonio Pompeo, che ha illustrato gli interventi nel corso di una conferenza stampa nella sala Restagno del palazzo municipale di Cassino.

Con lui il sindaco della città martire, Enzo Salera; la consigliera provinciale delegata a Formazione e Pubblica Istruzione, Alessandra Sardellitti; il dirigente del settore Edilizia Scolastica della Provincia, l’ingegner Loreta Iacobone

CASSINO

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rantire nei territori edifici sicuri, accoglienti ma soprattutto luoghi di socialità in un momento di grave emergenza anche e soprattutto per il settore scolastico. La scuola è il passaporto per il futuro e noi abbiamo il dovere di consegnare ai nostri ragazzi strutture idonee, moderne e sicure» Anche la consigliera provinciale con delega a Formazione e Pubblica Istruzione, Alessandra Sardellitti, ha rimarcato la grande e continua attenzione della Provincia nei confronti delle scuole, sottolineando come «sia importante la collaborazione interistituzionale per arrivare a risultati straordinari, come questo, in una città dove sono i nume-

ri a fare la differenza».

Il sindaco di Cassino, Enzo Salera, nel porgere i saluti al presidente Antonio Pompeo, alla consigliera provinciale Alessandra Sardellitti e ai dirigenti scolastici intervenuti, ha dichiarato: “Ringrazio per questa sensibilità mostrata – ha detto rivolgendosi agli esponenti politici provinciali – Era giusto comunicare quanto verrà fatto per le nostre scuole, proprio qui a Cassino, presenti i dirigenti scolastici che abbiamo invitato e della cui presenza siamo contenti. Da circa 20 anni non si stanziavano fondi per rendere più sicure le nostre scuole a tutela della incolumità dei nostri ragazzi».

M. Tong

PRESENTATI GLI INTERVENTI PROGRAMMATI DALL’ENTE. L'ORGOGLIO DI POMPEO

Dalla Provincia 27 milioni di euro destinati alle scuole di Cassino

e, in sala, i dirigenti scolastici delle scuole interessate dai finanziamenti.

Due le tipologie di fondi: circa 8 milioni di euro quelli ottenuti dalla Provincia attraverso il decreto interministeriale 87/2019, destinatiall’I.I.S. ‘San Benedetto’ per interventi di ampliamento, adeguamento e miglioramento sismico (4.023.171,68 euro); al Liceo Magistrale ‘M. T. Varrone’(adeguamento e miglioramento sismico per 2.835.000 euro) e all’I.I.S. ‘Righi’ – succursale Ipsia Cassino(adeguamento e miglioramento sismico per

1.122.897,17 euro). Oltre 19 milioni di euro, invece, sono i fondi Por-Fesr Lazio 2014-2020(europei e regionali) destinati ad interventi di adeguamento sismico per 4 istituti: Biennio Itis Folcara (6.115.600 euro); I.T.C.G. Medaglia D’Oro (4.226.400 euro); I.I.S. ‘San Benedetto’ via Berlino (5.678.800 euro); I.I.S. ‘San Benedetto’ via Casilina nord (2.659.200 euro) e Palestra Liceo Classico ‘G. Carducci’ (582.400 euro). “È senza dubbio un segnale importante, – ha detto in apertura di conferenza il presidente della Provincia,

Antonio Pompeo – quello che aspettavamo per dimostrare non soltanto che le Province sono vive e vegete ma anche il grande ruolo che hanno avuto soprattutto in questo periodo di emergenza per attirare risorse a vantaggio dei territori. Con questi importanti finanziamenti, ottenuti attraverso canali ministeriali e fondi regionali ed europei, si riporta al centro di uno dei settori più delicati, strategici e fondamentali per la crescita del nostro Paese e la formazione dei cittadini di domani. Con i fondi ottenuti potremo ga-

NEL MIRINO DEI CITTADINI E DELLE ASSOCIAZIONI QUANTO ACCADUTO NELLA CITTÀ MARTIRE LA SERA DEL 14 MAGGIO

Salera e la maggioranza travolti dalle polemiche La Rocca Janula illuminata di blu per celebrare gli autori delle Marocchinate. Per l’amministrazione una gaffe dietro l’altra

Mirko TONG

È

stata una settimana infuocata dalle polemiche che hanno travolto come un fiume in piena l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Enzo Salera. Non è andato giù ai cittadini, alle associazioni ma anche alle forze politiche l’imperdonabile errore di celebrare i “goumiers” (illuminando di blu addirittura uno dei simboli della città, la Rocca Janula), ovvero quei soldati inquadrati nel Corpo di spedizione transalpino che, durante la Seconda guerra mondiale, hanno perpetrato in Ciociaria e nel basso Lazio violenze fisiche e sessuali ai danni di migliaia di donne, uomini, bambini e addirittura sacerdoti. Gesta atroci, meglio conosciute come “Marocchinate”.

L’iniziativa faceva parte del progetto che coinvolgeva diverse associazioni del territorio, patrocinato dal Comune di Cassino e promosso dagli assessorati alla Cultura e al Turismo. “Le luci della fratellanza” questo il titolo della manifestazione. Forse per via di una ferita ancora non rimarginata o proprio a causa dell’enorme atrocità degli atti compiuti dai goumiers, Cassino non ha voluto sentire ragioni.

Per la città questa celebrazione è stata un oltraggio alle migliaia di vittime delle marocchinate. Ne sono la

dimostrazione le centinaia di commenti sotto la foto che ritraeva la Rocca Janula di blu illuminata, postata dalla pagina Facebook “Cassino Comunica” e che l’amministrazione utilizza per diffondere il proprio operato. Sono state tantissime le reazioni, anche da parte di molti Sindaci del territorio. A intervenire sull’argomento anche il presidente dell’Associazione Nazionale Vittime delle Marocchinate, Emiliano Ciotti. «Sono indignato da questa iniziativa. La ritengo oltraggiosa – ha detto Ciotti – e offensiva per tutte le vittime dei goumiers. Il Comune o ignora la gravità delle azioni commesse dall’esercito francese o pur conoscendola la considera banale. Il Sindaco deve chiedere immediatamente scusa a tutti i parenti delle vittime. La nostra Associazione metterà in campo tutte le proprie rimostranze al Prefetto e agli organi competenti».

La violenza delle dissertazioni social e le continue

rimostranze nei confronti dell’amministrazione hanno costretto il sindaco ad uscire allo scoperto e cercare di mettere una pezza, dimostratasi, poi, peggio del buco. «È stato fatto un grande errore dall’associazione Terraferma - ha scritto il primo cittadino sui social - nel momento in cui nella giornata di ieri la Rocca Janula era illuminata con i colori della Francia hanno parlato apertamente e con leggerezza di Goumiers. È chiaro che quanto successo 77 anni fa e le terribili violenze che sono state esercitate su donne uomini e bambini dai Goumiers sul nostro territorio sia stato qualcosa di terribile e che resta ancora oggi una ferita aperta; averne parlato in questo modo, con questa leggerezza penso che sia stato un errore da cui mi dissocio con fermezza. Cassino è e deve restare una città di pace e di fratellanza e sono sicuro che obiettivo delle associazioni non era certo quello di creare polemiche ma di costruire un proget-

to di fratellanza. Per questo motivo – ha concluso – sono sicuro si scuseranno, come ho fatto io per questo errore che hanno fatto».

Insomma una sorta di scaricabarile. Anche se dal Palazzo qualcuno ha provato a depistare, cercando di far passare il messaggio che il Comune fosse allo scuro dell’attività dell’associazione Terraferma. Della serie: abbiamo tutti l’anello al naso.

Tale ipotesi, infatti, non può essere nemmeno verosimile.

In primis, perché l’amministrazione comunale ha concesso il patrocinio, inoltre perché la manifestazione è stato presentata, in video, dagli assessori alla Cultura e al Turismo. E sui social si scatenano ancora i cittadini che non hanno gradito le spiegazioni di Salera & Co. Ma non finisce qui. Il Sindaco ha annunciato, poi, che il 18 maggio in occasione della “Giornata Nazionale in memoria delle Vittime delle Marocchinate”, che purtroppo, ancora non esiste (altra gaffe), avrebbe deposto un fascio di fiori al monumento ai Caduti, con «la cerimonia in ricordo delle donne che subirono le violenze da parte delle truppe coloniali francesi, passate alla storia con il termine “marocchinate». Il ricordo è durato circa tre minuti, Salera non ha proferito parola, ma sono state scattate tantissime foto. A buon intenditor…

FESTIVAL DEI SENTIERI, GRANDE SUCCESSO PER LA PRIMA EDIZIONE

L

a kermesse promossa dall’Associazione Cassino Città per la Pace si tenuta dal 13 al 16 maggio.

Uno sciame arancione ha percorso l’antica strada romana da Cassino a Montecassino. Più di 200 partecipanti per questa prima edizione di valorizzazione dell’antico sentiero che porta dalla Città al Sacro Monte con gruppi adeguatamente distanziati partiti da tre precisi punti della città: 1) Chiesa Madre, 2) Teatro Romano, 3) Rocca Janula.

All’Associazione Cassino Città per la Pace il merito di aver pensato e realizzato un primo momento di valorizzazione dell’antico sentiero coinvolgendo altre Associazioni locali (più di 15) insieme al Comune di Cassino. Marino Fardelli e Nino Rossi rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’Associazione Cassino Città per la Pace tracciano un bilancio positivo della manifestazione. «Questa prima edizione. – hanno commentato Fardelli e Rossi – ha avuto come filo conduttore proprio quello del camminare senza fretta, un’occasione per vivere emozioni seppur limitate per via dell’emergenza pandemica.

A Cassino abbiamo proposto come “palcoscenico” ideale la valorizzazione della “Strada Romana”. Abbiamo accolto con piacere la vicinanza del Parco dei Monti Aurunci ha donato delle tabelle informative con scritti e foto su Natura, Storia e Memoria bellica il cammino di questo antico percorso fino a Montecassino».

L’evento ha visto la partecipazione anche dell’Assessore Regionale al Turismo Valentina Corrado, del Consigliere reagionale del Lazio Mauro Buschini, del vice presidente dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone Luigi Vacana, del Sindaco di Cassino Enzo Salera e del suo vice Francesco Carlino, degli Assessori comunali Danilo Grossi e Arianna Volante insieme ai consiglieri comunali Luca Fardelli e Riccardo Consales, Rosario Iemma e Fausto Salera, la consigliera comunale di Veroli Francesca Cerquozzi e il Sindaco di Settefati Riccardo Frattaroli.

M.T.

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21 MAGGIO 2021

VENERDÌ 21 MAGGIO 2021

ferentino-alatri

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FERENTINO: IL SINDACO POMPEO INAUGURA L’ECOCENTRO COMUNALE DI VIA BARTOLI

È

stato inaugurato alla presenza del sindaco di Ferentino, Antonio Pompeo, e dell’assessore all’Ambiente, Evelina Di Marco, il nuovo ecocentro comunale di via Alfonso Bartoli 54.

Nella struttura, attivata con la collaborazione della ditta Lavorgna, potranno essere conferite gratuitamente, sia da parte di privati sia da parte di attività commerciali, diverse tipologie di rifiuti, nei limiti delle dimensioni e delle quantità previste e contrassegnati da specifici codici CER, consultabili nell’ordinanza pubblicata online sul sito istituzionale del Comune.

I giorni di apertura dell’ecocentro comunale sono i seguenti: mercoledì dalle ore 14 alle ore 18 e venerdì dalle ore 9 alle ore 13. Potranno conferire e utenze domestiche e non domestiche solo gli utenti iscritti al ruolo Tari muniti di tessera

sanitaria dell’intestatario dell’utenza.

L’attivazione dell’ecocentro è un altro intervento che il Comune ha messo in campo non solo per aumentare la percentuale di raccolta differenziata ma anche per sensibilizzare la popola-

zione, partendo dalle fasce giovani, al rispetto per l’ambiente nell’ottica di una città sempre più pulita ed ecosostenibile.

Oltre a questo, infatti, l’Amministrazione Pompeo ha predisposto giornate itineranti per la raccolta di

Raee e ingombranti (resta comunque attivo il ritiro degli ingombranti presso abitazioni e attività) e un contest nazionale per le scuole su educazione e sostenibilità ambientale.

Inoltre, sono state attivate diverse fototrappole contro l’abbandono indiscriminato e selvaggio dei rifiuti e l’individuazione di mini-discariche. Tutte azioni che hanno già dato i loro frutti: si è passati in dal 38.33% di raccolta differenziata nel mese di febbraio 2021 al 50.42% nel mese di marzo, con la previsione di ulteriori incrementi.

“Quella che abbiamo messo in campo – commentano il

sindaco Antonio Pompeo e l’assessore a Pubblica Istruzione e Ambiente, Evelina Di Marco – è una vera e propria operazione trasversale in tema di ambiente e rifiuti che consente alla nostra comunità, anche attraverso la sensibilizzazione e responsabilizzazione del singolo cittadino ed esercente commerciale, di contribuire al fondamentale e irrinunciabile obiettivo di avere una città più decorosa, più pulita ed ecosostenibile. Con l’apertura dell’ecocentro forniamo un servizio in più ai cittadini e compiamo un ulteriore passo avanti verso l’implementazione della raccolta differenziata”.

ALATRI - LA SEDUTA CONVOCATA DOPO LA RICHIESTA DEI CONSIGLIERI DI MINORANZA PAVIA, TARQUINI, MAGGI E COSTANTINI

Partecipazioni sotto la lente Domani mattina il Consiglio comunale per discutere di Acea, Saf e tanto altro

N

ei giorni scorsi erano stati i consiglieri di opposizione Pavia, Tarquini, Maggi e Costantini a richiedere la convocazione di un consiglio comunale straordinario per avere chiarimenti dall'Amministrazione riguardo diversi spinosi argomenti. Su tutti quelli riguardanti la questione idrica e i rapporti con Acea, la questione rifiuti e la partecipazione del comune in Saf, la partecipazione del Comune nelle nuove Aziende di Servizi alla Persona (Asp). La seduta è stata convocata per la giornata di domani alle 8.30. Lo spirito della richiesta dei consiglieri di minoranza è quello di saperne di più sui collegamenti tra il Comune e queste aziende. Cosa che fino ad ora non è quasi mai avvenuta, con gli organi di informazione che sono spesso l'unico modo per avere qualche notizia.

Da qui la richiesta di un confronto grazie al quale chiarire qualche questione poco chiara. Hanno spiegato i consiglieri:«Alcuni di questi Enti – si pensi all’ATO 5 e alla SAF – sono oggi coinvolti, in grado diverso dal punto di vista giudiziario ma in modo pieno sia politicamente che istituzionalmente – in inchieste della magistratura che ne contestano atti che sarebbero stati di nocumento alle nostre comunità. In più

FERENTINO - POMPEO: LA CREATIVITÀ CONTRO LA PAURA DEL COVID

Concorso 'Vestiamo il Natale', premiati i ragazzi vincitori

S occasioni in Consiglio comunale è stato chiesto che i rappresentanti in tali Enti riferiscano puntualmente sulle decisioni adottate, sul comportamento in tali occasioni tenuto, sul tipo di controllo esercitato sugli atti, ma tale richiesta non è stata mai soddisfatta. L’omissione di informazioni costituisce un grave danno per il Comune e la collettività poiché impedisce che il Comune stesso tuteli se stesso e i cittadini nella maniera più adeguata».

Continuano i consiglieri di minoranza: «Chiediamo di conoscere il perchè le nostre ex IPAB vengano accorpate in nuove Aziende (dopo che in Consiglio comunale era stata assicurata l'opposi-

zione del comune di Alatri) e sui criteri di nomina di chi le amministra».

In merito all'ultima questione della nuova Asp è stata richiesta una relazione del Vice Sindaco con delega ai servizi sociali in merito alle azioni poste in essere, e che eventualmente si intenda ancora intraprendere, per contrastare il riaccorpamento in un’unica Azienda extra cittadina delle ex IPAB del comune di Alatri e sui criteri che hanno portato alla nomina dell’organo gestionale di detta nuova Azienda.

Per domani, dunque, un consiglio che si annuncia infuocato e che non mancherà sicuramente di provocare un mare di polemiche.

C.C.

i è svolta nella sala consiliare del Comune di Ferentino la cerimonia di premiazione dei plessi scolastici dei due Istituti Comprensivi cittadini che, insieme al centro diurno ‘Luca Malancona’, hanno partecipato al concorso ‘Vestiamo il Natale’.

Un'iniziativa lanciata durante le scorse festività natalizie, che ha visto coinvolti gli alunni dei due Istituti Comprensivi di Ferentino, oltre al centro diurno, sul tema del Covid e dei valori della solidarietà, in un momento difficile per tutto il Paese. La risposta delle classi è stata straordinaria: tutte bellissime, piene di colori, scritte e disegni le magliette che sono state oggetto di valutazione per gli ambiti premi, che consistono in computer, tablet e libri.

Questa la classifica dei vincitori: primo classificato il plesso Don Guanella; secondo classificato il plesso Cameracanne; terzo classificato il plesso Simone Cola e quarto classificato il centro diurno ‘Luca Malancona’.

“I nostri studenti – hanno commentato il sindaco Antonio Pompeo e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Evelina Di Marco – sono stati tutti bravissimi perché hanno capito perfettamente lo spirito del concorso: quello di rappresentare, sì, una festività trascorsa secondo regole ferree per evitare il contagio, ma comunque densa di significato per i valori della solidarietà, della vicinanza virtuale e della voglia di combattere insieme per uscire da questa emergenza. Siamo fieri e orgogliosi di come i nostri ragazzi abbiano affrontato questi momenti, anche grazie al lavoro costante e prezioso dei docenti e dei dirigenti scolastici, senza dimenticare il grande supporto delle famiglie. Per noi sono tutti vincitori”.

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veroli

È UNA PROPOSTA CHE STA NASCENDO TRA UN GRUPPO DI CITTADINI PENSANDO AD UNA ESTEMPORANEA ‘UNA TANTUM’ PER IL PROSSIMO ANNO

Egidio CERELLI

S

ono passati circa quindici anni dall’ultima edizione della Biennale del Ferro Battuto.

L’idea della Mostra d’Arte divenuta Biennale la ebbe un lungimirante politico verolano Augusto Pigliacelli. E venne riproposta sino a diversi anni fa. Poi finì tra tanti rimpianti. Da qualche tempo quei giorni ritornano in mente sempre più frequentemente. Lo ricordiamo anche in occasione dei Fasti Verolani, quando a parlarne non erano tanto i verolani ma quanti arrivavano da fuori. E così ne venne fuori l’idea di un ritorno all’antico quando con il “Bilancio partecipativo 2017” si propose un progetto con cui si chiedeva il ‘ ripristino’ della Biennale d’arte del Ferro Battuto. Fu un flop annunciato poiché le forze del potere avevano i loro ‘galoppini’ e ‘bossetti’ elettorali che dovevano ricevere un premio. Non ci fu verso per quella proposta che i verolani volevano e vogliono mentre i politici di casa hanno in mente altri eventi che, a volte, poco hanno a che fare con la Cultura e con l’Arte.

«Sì, è vero, sono ancora tanti i verolani pronti a

La città rivuole la Biennale dell'Arte del Ferro Battuto Qualcuno ci provò formando un comitato ad hoc con il ‘Bilancio partecipativo’ ma vinsero i poteri forti della politica sostenere questa iniziativa con un Comitato ad hoc che coinvolga commercianti, Pro Loco, Associazioni e sponsor oltre a quanti hanno a cuore le sorti della città di Verolici ha detto un cittadino che per dieci anni è stato vicino alla organizzazione della Biennale- Per riproporla però ci vogliono fondi e vorrei ricordare che fu proprio Francesco De Angelis a dichiarare che la Regione ne aveva fatto una sua bandiera per il Lazio tant’è che metteva a disposizione centomila euro. Immaginate quanto lustro per la nostra Veroli, perchè che la qualità non va messa da parte».

Chi non ricorda i quaranta gazebo bianchi in una scenografia naturale

di Piazza Palestrina e di piazza Santa Salome con una entrata doc per visitare quella che venne definita ‘la cittadella dell’arte del ferro battuto”?

Quanto sarebbe bello che i visitatori possano rivedere le bellezze dei nostri maestri e le bellezze architettoniche della nostra città, che si apre a 360° sotto il battito del martello degli artisti che daranno dimostrazione della loro arte! Ricordiamo la forgiatura in diretta in piazza Mazzoli.

La prova della forgiatura in diretta è la peculiarità della Biennale. Quasi tutti i fabbri dalle mani stanche e ruvide hanno prodotto pezzi rari che rimarranno nella cittadina ernica. Piazza Mazzoli è stata per l’occasione

sempre gremita di appassionati e curiosi.

Chi non ricorda le telecamere della TV di Stato e di Mediaset che arrivavano a Veroli dove già trovavano la nostra Teleuniverso che irradiava in diretta le immagini più salienti?

E chi non ricorda le mi-

gliaia di visitatori che riempivano le nostre piazze e che permettevano ai nostri commercianti di fare affari?

E chi gli stessi espositori, non solo locali, regionali o nazionali ma financo europei e persino d’oltre oceano, che erano quasi diventati cittadini onora-

ri della nostra città?

Veroli era divenuta la città dell’Arte che tutti visitavano. Poi la politica che non conta ha chiuso i battenti e della Biennale sono rimasti solo tanti ricordi. Noi che per dieci anni abbiamo avuto l’onore di organizzarla sentiamo spesso gli ami-

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MEGLIO TARDI CHE MAI... MA...

Caro M5S la Biennale del Ferro Battuto non è una sagra o una festa patronale Egidio CERELLI

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ci espositori che ci chiedono di ricominciare.

Qualcuno di loro non c’è più, ma non hanno chiuso ‘bottega’. Ci sono gli eredi.

Forse per ricominciare non servono quaranta espositori, si potrebbe tentare con la metà per definire tale iniziativa

una tantum…”Estemporanea del Ferro Battuto”.

Ed i fondi? Leggete sui social i fondi che la stessa Regione un giorno sì e l’altro pure stanzia per tante iniziative. Quella del Ferro Battuto con i nostri amministratori un po’ più svegli potrebbe di nuovo assurgere ad un

ruolo molto importante in una Regione dove la città di Veroli ha saputo sempre corrispondere offrendo un contributo culturale ed artistico di livelli elevati.

La nostra vuole essere una proposta sì provocatoria, ma per l’anno prossimo ci si potrebbe

già iniziare a parlare per gettare le basi per una vera e propria “Estemporanea una tantum della Biennale”. Con Regione, Provincia, Asi, Camera di Commercio e sponsor tutto è possibile. Ci vuole tanta volontà ed aggiungiamo ‘tigna politica’ che spesso viene meno.

opo i crocevia, i marciapiedi impossibili, la segnaletica ed un po’ di toponomastica ora il Movimento 5 Stelle verolano con il suo consigliere comunale, Gianluca Primi che ha preso il testimone lasciatogli da Fabrizio Cretaro, fa il mago. Dal suo cilindro fa uscire un coniglio-proposta che rispolvera qualche progetto, come nel caso di cui più avanti, che altri da anni stanno cercando di far entrare nelle meningi soprattutto degli amministratori. Hanno infatti chiesto i ‘grillini’ di discutere pubblicamente la ‘messa in programmazione dei Fasti per l’estate 2021, perché sarebbe fondamentale per ridare una boccata d’ossigeno all’economia verolana che in questo periodo ha subito causa Covid una grandissima contrazione, mantenendo quella coesione territoriale che questi eventi possono continuare a garantire”.

A fianco riproponiamo un nostro articolo di qualche mese fa dove si parla appunto della Biennale del Ferro Battuto. Riteniamo però essere nostro dovere offrire alcuni spunti di riflessione al consigliere comunale ‘pentastellato’ in merito alla sua proposta fuori tempo massimo ed illogica per la immediatezza della sua ipotesi per l’anno in corso. Sa Gianluca Primi quanto tempo e quanti fondi oltre alla ricerca degli espositori sono indispensabili? Sa il sig. Primi che una organizzazione a livello ‘mondiale’ di un simile evento consta di tanti tasselli che non basta un anno per prepararne lo svolgimento? Sa quante ditte specializzate sarebbero impegnate per la organizzazione della stessa? Facile sig. Primi fare del populismo senza essere a conoscenza di ciò che si intende fare. Oppure è solo per il gusto di campagna elettorale? La Biennale non è una Sagra. La Biennale non è una festa patronale. La Biennale è arte che si intende proporre all’interno di una città dove l’arte è aperitivo, pranzo e cena. L’Homo Faber del Ferro Battuto è un aspetto estetico di grande valore per cui non si può chiedere… 'sediamoci e parliamo per organizzare per l’estate che è alle porte tale evento’.

Si può invece sederci e discutere ma per il prossimo anno avendo il tempo necessario soprattutto per reperire fondi a livello istituzionale e con gli sponsor. Era nostro dovere informare su un argomento che chi scrive ha organizzato per dieci anni. E poi, scusateci, ma dove eravate quando si parlava seriamente e con dati alla mano della riproposta della Biennale? Io se ce ne fosse bisogno sono a completa disposizione dopo una decennale organizzazione di una delle più importanti manifestazioni che ha visto la Biennale per quasi una settimana su tutti i giornali e TV con i social che ancora non avevano invaso il mondo.

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■ ■ ■ ALCUNI SCATTI DEI LAVORI ULTIMATI E, SOPRA, L'ASSESSORE SIMONELLI

DOPO CINQUE ANNI FINALMENTE DUE IMPORTANTI OPERE TERMINATE NELL'AREA VERDE DI PRATO DI CAMPOLI

Ultimati i pozzi sul pianoro Un chilometro di parcheggi pronti. Proroga fino a settembre alla cooperativa I Viandanti per la gestione

Egidio CERELLI

I

pozzi che si stanno realizzando sul pianoro di Prato di Campoli sono a buon punto. E’ vero che si cominciò nel lontano 2015.

Vi ricordate bene però che le pastoie amministrative ne bloccarono il cammino.

Cinque anni dopo nel 2020 i lavori vennero affidati ad altra ditta ed ora il traguardo non appare più un miraggio.

“In effetti - sottolinea l’attuale assessore ai LLPP, Auguto Simonelli che nel 2015 ricopriva comunque la delega nello stesso settore- ricordo bene tutta la trafila dei lavori. Quel progetto venne messo in un angolino da anni non per nostre cause bensì per le problematiche inerenti ai vincoli paesaggistici ed ambientali che sorsero per cui ci fu lo stop”.

In effetti tutto il Prato rientra nei parametri paesaggistici per cui solo nel giugno dell’anno scorso si è ripartiti da dove era avvenuto il fermo. Aggiungiamo pure che insieme ai pozzi era stato presentato anche il progetto dei parcheggi tuttora funzionanti.

“E’ stato un ‘unicum’ tra parcheggi e pozzi con un finanziamento ad hoc da parte della Regione di circa 200 mila euro- aggiunge l’assessore- I parcheggi, come potete vedere, sono terminati e realizzati ad opera d’arte ed ora siamo pronti per vedere finiti anche i tre pozzi che anch’essi possiamo definire una vera opera d’arte” Tutto ciò grazie alle due gare di appalto che per i parcheggi fu vinta dalla impresa di Michele Zeppieri e quella dei ristrutturandi pozzi dalla Zovini srl. Progettazione e direttore dei lavori è l’ing.

Stefano Santoro Capogna.

Per quanto concerne i parcheggi la viabilità diventa più sicura e per un chilometro circa le auto trovano il loro legittimo spazio. Non vedremo più ad esempio nei giorni di calca l’apertura di parte degli slarghi vicini alla carreggiata per far parcheggiare macchine.

I pozzi invece? “ Ne sono stati realizzati tre.

Uno definito il ‘purgatorio’ raccoglie le acque, le filtra con i sedimenti che finiscono nel fondo lasciando così trasferire le acque negli altri due che sono collegati tra loro. E’ stata attuata la cosiddetta ingegneria naturalistica- spiega Simonelliper cui, come dicevo prima, le acque vengono decantate, con acqua sporca, sassi e materiali di riporto più pesanti che si depositano in fondo e sopra vi rimane solo l’acqua che circola in un canale collegato con gli altri due pozzi”.

Diventa una raccolta naturale di acqua piovana o di scolo come una sorta di conpluvio.

Tutta questa operazione a che cosa è servita?

“A dare la possibilità, in caso di incendi, di avere acqua a

disposizione così come per l’abbeveraggio del bestiame per cui i pastori potranno prelevarne a seconda delle loro necessità ed anche per la gente, ma non per usarla perché potabile. Come si può vedere, i lavori realizzati sinora hanno permesso la recinzione di tutta l’area dove insistono i pozzi con staccionata di paletti e rete metallica rinforzata in ac-

ciaio per cui il bestiame pur forzando non può entrare, ma anche per offrire sicurezza per le persone”.

Niente bagni estivi quindi in montagna ma solo acqua da utilizzare per gli scopi di cui abbiamo detto. “Con il collega assessore all’ambiente Emanuele Fiorini vorremmo persino predisporre delle visite guidate perché quanto realizzato, e

che presto consegneremo alla cittadinanza, è una vera opera di alta ingegneria naturalistica” A giorni vi proporremo anche l’altro grande progetto che si sta realizzando alla ‘Femmena morta’ che con quell’invaso naturale potremmo definire un vero … paradiso. Duque dal,…purgatorio al…paradiso E’ l’attenzione della Amministrazione Cretaro che sta provvedendo alla messa a posto della strada di accesso appunto alla ‘Femmena

morta’, ma anche per altri importanti intervento per migliorare la fruibilità di una delle più belle ‘Conca naturale’ della Regione come la deforestazione indispensabile per l’azione clorofilliana per ora quasi scomparsa- Intanto la stessa cooperativa che aveva in gestione l’anno scorso il pianoro, ha avuto una proroga sino al 30 settembre di quest’anno a partire dal primo di giugno con le stesse modalità e costi per i gitanti come nel 2020.

N. 248 - Venerdì 21 Maggio 2021

DENTRO LA PASSIONE

TESTATA GIORNALISTICA SETTIMANALE della provincia di FROSINONE iscritta al Roc al N. 23884 Direttore Responsabile: Marco Ceccarelli Redazione: Tel. 393 6239680 - tunews.redazione@gmail.com Editore: Globalpress S.r.l. - P. Iva 02714820590 globalpress.amministrazione@gmail.com Stampa: Centro Offset Meridionale s.r.l. - Caserta Tiratura media 6.000 copie

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AI RAGGI X

IL FOCUS SUL REPARTO DIFENSIVO BARDI LA CERTEZZA, SZYMINSKI LA SORPRESA

TEMPO DI BILANCI PAGINA 2

NODO ALLENATORE, ORE DECISIVE PER GROSSO. LA SOCIETÀ CANARINA RIFLETTE ANCHE SUI CONTRATTI IN SCADENZA ANGELOZZI A CASA MILAN PER SONDARE TRE GIOVANI ROSSONERI

PRIMAVERA Tris giallazzurro in casa della Reggina per la squadra di Luigi Marsella che però perde il suo centravanti Luciani

BASKET Dopo il 2-0 in terra abruzzese la Virtus stasera a Cassino per guadagnarsi gara quattro

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VENERDÌ 21 MAGGIO 2021

AI RAGGI X

IL NOSTRO FOCUS SUL REPARTO DIFENSIVO DEL FROSINONE. STAGIONE TORMENTATA PER ARIAUDO E CAPUANO

BARDI UNA GARANZIA, SZYMINSKI SORPRENDE

Stefano PANTANO

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arte oggi la rubrica “Ai raggi X”, nella quale analizzeremo il rendimento del Frosinone nel campionato da poco concluso. L’appuntamento odierno è dedicato ai portieri e ai difensori centrali, la prossima settimana ci soffermeremo invece sui centrocampisti e sugli esterni, per concludere poi con un focus sugli attaccanti. Tre settimane nelle quali ci focalizzeremo sulle prestazioni dei giallazzurri nel corso della stagione.

La certezza tra i pali si chiama Francesco Bardi.

Il portiere originario di Livorno è stato protagonista di una stagione positiva dal punto di vista personale. In 34 partite a difesa della porta del “Leone”, il miglior estremo difensore della Serie B 2019/2020 ha concesso 39 reti, mantenendo per ben 11 volte la porta inviolata. Un paio di incertezze, come l’errore a Lecce, non intaccano il giudizio altamente positivo su di lui. L’ex Inter è migliorato molto nelle uscite alte, aspetto che certifica la sua piena maturazione calcistica. Il nuovo Frosinone ripartirà certamente da lui. Quando Bardi è stato f e r mo per via del

Covid, ha preso il suo posto Alessandro Iacobucci, che ha disputato anche l’ultimo match della regular season sul campo della Reggina.

L’ex Entella si è fatto trovare pronto, per lui 4 presenze e 3 gol subiti con 2

clean sheet. Un solo errore, nel match d’andata con la Spal, quando da una sua respinta corta è arrivato il gol vittoria ospite di

Paloschi.

Il suo contratto è in scadenza il prossimo 30 giugno e, dopo tre anni da comprimario, potrebbe cercare spazio altrove. Chiudono senza presenze in prima squadra i giovani Giuseppe Marcianò (classe 2000), Andrea Trovato (classe 2002, titolare nella Primavera) e Thomas Vettorel (classe 2000), arrivato a gennaio ma fermatosi subito per un brutto infortunio al ginocchio destro.

Il pacchetto difensivo giallazzur-

ro ha chiuso la stagione con 42 reti al passivo, quattro in più rispetto allo scorso campionato. Uno score che attesta la difesa ciociara all’ottavo posto per il minor numero di gol subiti.

Il dato, pur essendo confortante, non può nascondere le fragilità evidenziate nel corso del campionato.

Sotto la guida di Nesta la squadra prediligeva un lento giro palla partendo dal basso e coinvolgendo in primis i difensori. Un approccio che ha portato a diversi errori in fase di impostazione che, come successo con il Brescia allo “Stirpe”, spesso sono costati la sconfitta. Con Grosso, invece, i difensori hanno visto ridotto il numero di tocchi per scaricare subito in avanti ai centrocampisti o agli attaccanti. Questa mentalità propositiva ha visto ridurre il numero di reti subite nel finale di stagione, anche se va detto che, nella sfida con il Pordenone, il gol del 2-0 è scaturito da un’incomprensione tra difensore, Salvi, e regista, Carraro.

Nel reparto arretrato

frusinate si è imposto quest’anno Przemyslaw Szyminski che, con 2530 minuti disputati in 30 gare, è il centrale più impiegato della rosa. Il polacco si è tolto la soddisfazione di segnare anche due gol che hanno portato in dote sei punti contro il Venezia all’andata e il Cosenza al ritorno. L’ex Palermo è riuscito a trovare spazio con entrambi i tecnici avvicendatisi in panchina vista la capacità di giocare sia nella difesa a quattro che a tre. Il numero 25 ha ancora un anno di contratto con il Frosinone e, a meno di offerte adeguate, resterà in giallazzurro. Stesso numero di gare ma 2479 minuti giocati per capitan Nicolò Brighenti, legato al club fino al prossimo anno.

Per lui un gol, rabbioso, di testa contro il Cittadella allo “Stirpe” in una stagione non proprio esaltante, dove comunque non ha mai fatto mancare la sua grinta e il suo agonismo.

Il suo ruolo ideale è il centrale destro nella difesa a tre, mentre a quattro fatica parecchio e per questo Grosso in un paio di gare lo impiega da terzino. Il Covid-19 e qualche infortunio hanno condizionato molto il campionato di due veterani come Lorenzo Ariaudo (20 presenze per 1455 minuti) e Marco Capuano (14 presenze per 1140 minuti), che in co-

mune hanno, come Iacobucci e Salvi, il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Un gol a testa – Ariaudo a Chiavari con l’Entella e Capuano nella decisiva sfida con il Pisa – e un futuro tutto da decifrare. Al momento il giocatore ex Pescara ha qualche chance in più di rinnovare rispetto all’ex Juventus, ma questo dipenderà dalle scelte della società canarina. Marcos Curado, arrivato a inizio stagione in prestito dal Genoa, ha raccolto 16 presenze (1400 minuti). Il roccioso centrale argentino si è imposto da subito tra i titolari facendosi apprezzare anche per buone doti in fase d’impostazione. Dopo il periodo Covid-19, tuttavia, non è più riuscito a trovare continuità e, sotto la gestione Grosso, ha collezionato appena un gettone contro la Reggiana. A chiudere il pacchetto arretrato troviamo Riccardo Baroni, prelevato ad ottobre dalla Fiorentina ma mai sceso in campo a causa di un serio infortunio al menisco della gamba destra. Per il figlio d’arte soltanto due panchine nel finale di stagione contro il L.R. Vicenza e la Reggina di suo padre Marco, ex tecnico del Frosinone. Pur essendo legato al sodalizio ciociaro fino al 2023, il difensore classe ’98 potrebbe andare a fare esperienza e recuperare la miglior condizione.

CALCIOMERCATO FROSINONE

ANGELOZZI A CASA MILAN ECCO I SUOI OBIETTIVI

I

l Frosinone, come sappiamo, dovrà scegliere l'allenatore che guiderà i giallazzurri nella prossima stagione. Il contratto di Grosso terminerà il prossimo 30 giugno e si sta valutando in questi giorni se rinnovarlo o meno.

Intanto il sito Gianlucadimarzio.com ha avvistato e fotografato il Direttore del Frosinone Calcio Guido Angelozzi a Casa Milan. Il Frosinone - secondo il noto sito di calciomercato - sembrerebbe interessato a Giocomo Olzer, trequartista classe 2001 che quest'anno ha segnato 10 gol in 15 partite nel Milan Primavera, e Marco Brescianini, centrocampista centrale ex capitano del Milan Primavera quest'anno in prestito alla Virtus Entella dove ha collezionato 29 presenze mettendo a referto 2 marcature.

Un tentativo - riporta sempre Gianlucadimarzio. com - è stato fatto anche per Lorenzo Colombo, attaccante di rientro dal prestito alla Cremonese.

Per il diciannovenne (un gol in tredici partite), la strada è in salita perché il Milan al momento non sembra intenzionato a liberarlo.

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PRIMAVERA

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I GIALLAZZURRI BATTONO 3-0 LA REGGINA E SI PORTANO A QUOTA 28 IN CLASSIFICA GENERALE, MA PERDONO LUCIANI

IL FROSINONE CALA IL TRIS

REGGINA (4-1-3-2): Ammirati (14’ pt Mileto), Foti, Rechichi, Bongani, Spaticchia; Trahore; Tersinio (23’ st Rao), Carlucci (1’ st Scolaro); Bezzon (23' st Di Bella), Domanico (1’ st Mautone), Provazza.

A disposizione: Irrera, Pavia, Nemia, Pannuti, Costantino.

Allenatore: Falsini.

FROSINONE (4-2-3-1): Trovato; Maugeri, Maestrelli (39’ st D’Agostino), Bracaglia, Coccia; Bruno (31’ st Santi), Santarpia; Mattarelli, Vitalucci, Peres (39’ st Orlandi); Luciani (14’ pt Jirillo, 39’ st Piacentino).

A disposizione: Palmisani, Potenziani, Battisti, Di Palma.

Allenatore: Marsella.

Arbitro: sig. Mattia Ubaldi della sezione di Roma; assistenti sigg. Antonino Junior Palla della sezione di Catania e Rosario Antonio Grasso della sezione di Reggio Calabria.

Marcatori: 37’ pt Jirillo (F), 44’ pt Coccia (F), 12’ st Vitalucci (F).

Note: partita a porte chiuse; angoli: 4-4; ammoniti: 16’ st Foti (R), 30’ st Bongani (R); recuperi: 4’ st.

REGGIO CALABRIA – Frosinone forza tre sullo Stretto. I giallazzurri battono 3-0 la Reggina e si portano a quota 28 in classifica generale.

Gara mai veramente in discussione ma sbloccata al 37’ del primo tempo da una rete dell’attaccante Jirillo, subentrato al 14’ a Luciani infortunato in uno scontro aereo con il portiere amaranto Ammirati. Per entrambi ricovero in ospedale: rottura del setto nasale per l’attaccante giallazzurro e trauma cranico per l’estremo difensore. Quindi nel finale del primo tempo Coccia fissava il parziale sul 2-0. Risultato in cassaforte grazie al 3-0 di Vitalucci al 12’ della ripresa.

IN CAMPO – Canarini in campo con il solito 4-23-1. Trovato tra i pali, la novità Maugeri che si abbassa in terzineria al posto dell’infortunato Nigro, Coccia omologo sulla corsia mancina, quindi Maestrelli e Bracaglia al centro del pacchetto arretrato. Bruno e Santarpia in mediana, alle spalle della punta Luciani

ci sono Mattarelli, Vitalucci e Peres. Curiosità per il centrale di difesa giallazzurro Maestrelli, nipote del campione del Mondo 2006, Marco: entrambi i nonni – Tommaso Maestrelli, ‘vate’ del primo scudetto della Lazio e Giuseppe Materazzi, anche lui tecnico biancazzurro – hanno allenato la Reggina.

PRIMO TEMPO – Si inizia con la gara condizionata dal forte vento che spira sul Centro Sportivo Sant’Agata del capoluogo calabrese. E’ il Frosinone che mena le danze dall’avvio, al 4’ bella spinta a destra di Maugeri, pallone nel traffico che Luciani che angola troppo l’apertura del piede sinistro e così l’azione sfuma.

Al 5’ ancora Maugeri, cross alto stavolta che scavalca Luciani, c’è Vitalucci alla conclusione ma Ammirati devia in angolo. All’8’ è Vitalucci che si accentra per cercare l’uno-due ma viene falciato in mezzo al campo.

In evidenza tra i giallazzur-

ri Maugeri che a destra fa valere le qualità tecniche di esterno del centrocampo. E’ sempre Frosinone, azione manovrata al 10’, Vitalucci la manda fuori da posizione favorevole. All’11’ cross di Coccia da sinistra, Luciani in elevazione entra in contatto aereo con Ammirati ed entrambi rimangono a terra. Per entrambi c’è bisogno del cambio dopo le prime cure dei sanitari: entrano Jirillo che rileva Luciani (sospetta frattura al setto nasale con copioso sanguinamento anche per una ferita lacero-contusa come dichiarato in diretta dal medico sociale del club calabrese, ndr) nel Frosinone mentre Ammirati (costretto ad uscire dal campo in barella per un sospetto trauma cranico e per una ferita lacero contusa) viene sostituito da Mileto.

I due ragazzi accompagnati in ospedale dall’ambulanza. Le due squadre cercano di scrollarsi di dosso la comprensibile paura per

l’infortunio occorso ai compagni di squadra ma la spinta del Frosinone si è un po’ affievolita mentre la Reggina oltre la propria metà campo è ancora poco consistente. Nel frattempo al 21’ il neo entrato Mileto svetta bene su un pallone insidioso nella propria area e rompe il ghiaccio.

Ed è il Frosinone che si fa notare ancora nell’area amaranto, al 24’ Vitalucci scippa il pallone a Trahore ma invece di servire Peres libero sul secondo palo alza la mira con la conclusione personale. Preme la squadra di Marsella ma il tiro di Vitalucci al 27’ è respinto dal portiere. Si fa notare anche la Reggina poco prima della mezz’ora ma Provazza è contrastato in angolo, sul tiro della bandierina gran tiro di sinistro da parte di Spaticchia, Trovato si allunga bene alla sua sinistra e devia in angolo di giustezza.

I padroni di casa acquistano fiducia e ci riprovano, creando qualche problema alla difesa giallazzurra che si salva bene. Si inserisce bene Peres nel cuore della difesa amaranto al 35’, fallo e punizione centralissima dai 20 metri, destro di Vitalucci ma il pallone si impenna a termina un metro alto dall’incrocio dei pali. Una disattenzione di Mileto rischia di mandare in gol Vitalucci al 37’ poi l’estremo difensore rimedia accartocciandosi sulla sfera ma al 38’ capitola: tiro di Santarpia in diagonale, il portiere amaranto devia centralmente e Jirillo si fa trovare pronto all’appuntamento col pallone e con un tap-in insacca il merita-

to vantaggio giallazzurro. Il Frosinone domina ma perde qualcosa dalla cintola in su quando c’è da affondare il colpo. Al 43’ duetto Vitalucci-Jirillo a sinistra, l’azione poi prosegue tra i piedi di Peres che aspetta l’inserimento di Coccia, tiro in diagonale e raddoppio giallazzurro.

SECONDO TEMPO – Cambia qualcosa la Reggina in avvio di ripresa, la squadra di Falsini cerca di fare la partita ma i giallazzurri si difendono con ordine e quando se ne presenta l’occasione punzecchiano gli amaranto. Nei primi 10’ possesso palla per i calabresi, Falsini piazza Bezzon nella posizione da trequartista nel tentativo di innescare qualcosa di giocabile per gli attaccanti. Dall’altra parte è Vitalucci a mantenere gli allarmi in funzione nella metà campo dei calabresi. Al 12’ è lo stesso italo-giapponese che scatta in contropiede, andatura da slalomista, Bongani è superato e con un fendente

di destro batte Melito. C’è un po’ di spazio per la formazione di casa, Trovato e la diga giallazzurra fanno buona guardia. La spinta dei calabresi vive su iniziative personali, la squadra di Marsella gestisce il largo vantaggio senza grandi affanni. Al 27’ l’azione del Frosinone si snoda da sinistra a destra, prova il tiro Maugeri, la sfera si impenna davanti a Melito ma non a nessuno riesce il tocco a rete. Un minuto dopo in due passaggi i canarini cercano la profondità, Vitalucci bloccato da Trahore che adesso cerca di francobollare le iniziative dei giallazzurri sul nascere.

Poco prima della mezz’ora la prima parata di Trovato, Scolaro tira in porta ma la botta è centralissimo.

Reggina pericolosa con un colpo di testa Mautone innescato da Rao, pallone a lato. Nel Frosinone entra Santi al posto dell’ottimo Bruno. E c’è spazio ancora per Vitalucci, gran destro e pallone che esce di poco alla sinistra della porta difesa da Melito. A 8’ dal 90’ è Trovato che deve metterci il piede alla Garella per deviare un pallone in diagonale di Provazza. Triplo cambio nel Frosinone al 39’: dentro D’Agostino per Maestrelli, Piacentini per l’ottimo Jirillo e Orlandi per Peres. La partita è pura accademia per il Frosinone, soprattutto dopo il 2-0. Nei 4’ di recupero non accade più nulla, tranne un tiro di Coccia parato da Mileto. Tre punti in cassaforte, trasferta proficua (prima vittoria nei recuperi dopo 4 pareggi anche molto stretti) macchiata solo dall’infortunio per l’attaccante Luciani, davvero sfortunato. frosinonecalcio.com

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21 MAGGIO 2021

VENERDÌ 21 MAGGIO 2021

calcio femminile

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PER IL PRIMATO ORA SERVE UN MIRACOLO. DOMENICA LE RAGAZZE SARANNO IMPEGNATE SUL CAMPO DEL MONTEROTONDO

GOLEADA CANARINA SUL CASTEL MADAMA

FROSINONE (4-4-2): Schiavi; Gonnella (40’ pt Ferrante Carrante), Alò, Cacchioni, Annarelli 20’ st Scagnetti); Fiorini, Iafrate, Santopietro (1’ st Palmigiani), Rutigliano (22’ st Carli); Carcini (28’ pt Arroquia), Di Duca.

A disposizione: Antonelli, Ciotoli, Padrone.

Allenatore: Tanzi.

CASTEL MADAMA (4-42): Salinetti; Isopi, Curzi, Mazzelli, Ferrazzi; Ricci, Livi, Carannante (14’ st Bastianelli), Novac; Avantaggiato, Lombardozzi (30’ st D’Alba).

A disposizione: Micciarelli, Barbaliscia.

Allenatore: Isopi.

Arbitro: Signor Stramazzo della sezione di Latina.

Marcatrici: 5’ pt Rutigliano, 7’ pt e 17’ st Fiorini, 9’ pt Lombardozzi, 34 pt e 31’ st Arroquia, 45’ pt, 1’ st e 21’ st Cacchioni, 8’ st e 36’ st Iafrate, 25’ st Di Duca, 38’ st Carli.

Note: partita a porte chiuse; corner: 14-0 per il Frosinone; ammoniti: Curzi (C); recuperi: 2’ pt 3’ st.

Goleada delle giallazzurre che battono 12-1 il Castel Madama e continuano a cullare il sogno di conquistare il primo posto, anche se ormai servirà un miracolo. Il successo della Lazio C5 Global nello scontro diretto contro il Monterotondo ha infatti complicato i piani delle

ragazze di mister Tanzi che per conquistare il primato nel girone saranno costrette a battere il Monterotondo e sperare in un passo falso delle biancocelesti che affronteranno la Vis Sora 07.

La gara contro il Castel Madama si mette subito in discesa per il Frosinone

che si trova già avanti di due gol dopo appena 7’. A sbloccare il match ci pensa Rutigliano che approfitta di un’uscita a vuoto del portiere mettendo dentro a porta vuota, il raddoppio è invece opera di Fiorini che, servita da Rutigliano, con un controllo di tacco a seguire salta la

diretta avversaria e con un gran sinistro, dall’interno dell’area, firma il 2-0. Neanche il tempo di esultare che le ospiti pareggiano i conti, contropiede orchestrato da Carannante e assist per Lombardozzi che a tu per tu con Schiavi accorcia le distanze. Fiorini prima e Carcini poi sfiorano il terzo gol, gol che arriva al 34’ grazie ad Arroquia che su cross di Fiorini anticipa tutti sul primo palo e fulmina Salinetti. Nei secondi finali un colpo di testa di Cacchioni, su corner di Iafrate, permette alle giallazzurre di chiudere il primo tempo sul 4-1.

Nella ripresa le ragazze di mister Tanzi si scatenano dando vita ad una girandola di gol. Al 46’ Cacchioni raccoglie una respinta corta della difesa e con un destro dal limite mette la palla sotto la traversa.

Al 53’ arriva il 6-1 con un bellissimo gol di Iafrate, sombrero sull’avversaria e destro di controbalzo dal limite che si insacca sul

secondo palo. Al 62’ Arroquia trova Fiorini al limite dell’area piccola, destro di prima intenzione e palla che scavalca Salinetti. Al minuto 66 Cacchioni firma la sua tripletta personale ancora con un destro dal limite dell’area. C’è gloria anche per Di Duca che si iscrive al tabellino al 70’, percussione centrale di Arroquia che vede la numero 10 tutta sola sulla sinistra, controllo e destro vincente che vale il 9-1. Al 76’ Arroquia firma il 10-1, e la sua doppietta personale, con un bel sinistro dai venti metri. Nei minuti finali Iafrate prima segna l’11-1 col piattone destro e due minuti più tardi serve un assist al bacio per Carli che da due passi chiude il match segnando la sua prima rete in campionato.

Domenica le giallazzurre saranno di scena a Monterotondo per l’ultima gara della stagione regolare, sperando di poter proseguire il cammino anche nella post season. frosinonecalcio.com

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basket-MOTORI

VENERDÌ 21 MAGGIO 2021

BASKET SERIE B - LA VIRTUS CASSINO, DOPO IL 2-0 NELLE PRIME GARE DEI QUARTI PLAY OFF, SI AFFIDA AI MATCH DI STASERA E DOMENICA PER RIMANERE VIVA

NON SI PUÒ PIÙ SBAGLIARE

L'

ultima è stata una settimana terribile per la Virtus Cassino. Nelle prime due partite della serie di quarti di finale play off contro Roseto, infatti, sono arrivate altrettante sconfitte. La serie è dunque sul 2-0 con la Virtus che è ora costretta a vincerne tre di seguito se vuole ancora cullare il sogno di poter proseguire la sua corsa nella post season. Oggi è previsto il terzo atto a Cassino, mentre domenica, sempre a Cassino, è in programma l’eventuale gara quattro. La speranza è che si arrivi a sfruttare al massimo entrambe le possibilità sul proprio campo per poi tornare a giocarsi la bella a Roseto.

In entrambe le gare giocate nei giorni scorsi Roseto è riuscita a tenere Cassino sotto i 60 punti, sfruttando al massimo i passaggi a vuoto in attacco dei Lupi di Vettese. Nel 67-53 della prima gara con un quarto quarto da soli 4 punti, nella seconda gara con un secondo quarto sottotono e un finale al quale si è arrivati corti di fiato. Due gare, dunque, da insegnamento per cercare di ritrovare fluidità offensiva e maggiore fiducia. Questo cercando di ragionare partita dopo partita senza fasciarsi la testa in virtù della situazi-

minante, soffrendo l’alta intensità di Roseto, la loro fisicità e la loro rotazione più lunga, che ci ha, senza dubbio, in un qualche modo condannato». Lestini rilancia comunque in vista del proseguio della serie: «Roseto, dalla sua, ha dimostrato di poter soffrire la nostra pallacanestro e di essere in difficoltà laddove anche noi abbiamo deciso di stringere le maglie in difesa e giocare in modo molto più collaborativo in attacco. Adesso, però, non è il momento di piangerci addosso, 2-0 è un passivo pesante, ma giocare a Cassino, per noi, sarà tutta un’altra cosa». Palla a due questa sera alle 20.30. L’incontro sarà trasmesso live sulla piattaforma streaming “LNP PASS”.

C.C.

one di difficoltà in cui ci si è trovati.

A parlare dopo gara due è stato Federico Lestini: « Siamo davvero rammaricati per questo pesante passivo con cui torniamo a casa. Ovviamente, vedo speranza per gara 3, come vedevo speranza in questi due primi incontri disputati; abbiamo incominciato discretamente il nostro match, ma nel secondo tempo, soprattutto nel quarto periodo, ci siamo scollati e siamo calati in maniera deter-

MOTORI - APERTE LE ISCRIZIONI ALL'OTTAVA EDIZIONE. POCHI RITOCCHI PER UNA GARA DI SUCCESSO IN PROGRAMMA IL 12 E 13 GIUGNO

T

utto pronto, il Rally terra di Argil torna da protagonista, nei giorni scorsi con l'apertura delle iscrizioni, è partito il conto alla rovescia per un rally che da anni riscuote successo. Cambio di data, da maggio dell'edizione 2019, a giugno per l'edizione di questo 2021.

La manifestazione, come tutte le altre rispetterà il protocollo Covid-19.

La parte agonistica della competizione, ricalcherà quasi integralmente il percorso dell’edizione 2019. Il

RALLY "TERRA DI ARGIL", PARTITO IL CONTO ALLA ROVESCIA

tracciato, è stato ricavato come sempre nel hinterland della cittadina dei fiori ciociara.

Per ragioni di sicurezza, non è stata inserita a programma la "piesse" del sabato sera, quella nei paraggi del centro cittadino di Pofi. Rivisti i tratti di Castro Dei Volsci e Pofi, in programma entrambe nella giornata di domenica, con un triplo passaggio.

La Rally Game, ci tiene inoltre a sottolineare che date le attuali norme sanitarie vigenti, la manifestazione sarà in linea con i regola-

menti stilati per l’emergenza Covid19.Al fine di garantire maggiori spazi per distanziare meglio i partecipanti e soprattutto non creare assembramenti e disagi nei centri cittadini, l’intero apparato logistico (partenza, arrivo, riordinamenti, verifiche tecniche, parco assistenza, centro direzionale e sala stampa) sarà condensato presso il polo logistico Fraschetti a Pofi.

Punto di riferimento informativo per gli appassionati e il sito web www.rallyterradiargil.it sempre aggiornato.