TU NEWS n. 235

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N. 235 - Venerdì 15 Ottobre 2021

PASSIONE PER L'INFORMAZIONE

TESTATA GIORNALISTICA SETTIMANALE della provincia di FROSINONE iscritta al Roc al N. 23884 Direttore Responsabile: Marco Ceccarelli Redazione: Tel. 393 6239680 - tunews.redazione@gmail.com Editore: Globalpress S.r.l. - P. Iva 02714820590 globalpress.amministrazione@gmail.com Stampa: Centro Offset Meridionale s.r.l. - Caserta Tiratura media 6.000 copie

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Nuova sede comunale all'ex Banca d'Italia Domenica l'atteso taglio del nastro tra visite guidate, danza e galà operistico

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ALLA PROVA DEL GREEN PASS

SCATTA OGGI L'OBBLIGO DELLA CERTIFICAZIONE PER ACCEDERE AI LUOGHI DI LAVORO E NON SOLO IN PROVINCIA DI FROSINONE I CONTAGI RESTANO BASSI: DODICI NELLE ULTIME ORE FROSINONE E PROVINCIA

Assegnate le nuove auto alla Polizia di Stato PAGINA 2

FROSINONE E PROVINCIA

Cardiologia, nuovo servizio per il Distretto Sanitario A PAGINA 3

FERENTINO

Il Filetico guarda alla Polonia con uno scambio culturale PAGINA 8

ALATRI

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VEROLI

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MONTE S. G. CAMPANO

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Ballottaggio, gli alatrensi 'Umberto I', da ospedale Domani il primo Consiglio a vivaio... di erbacce inizia il governo Cinelli scelgono il nuovo sindaco


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ell’ambito di un più ampio quadro di interventi migliorativi per elevare il livello di sicurezza per i cittadini, è in corso il rinnovamento dei mezzi in dotazione ai poliziotti della provincia di Frosinone. In questi giorni sta avvenendo la distribuzione di nuovi veicoli in particolare ai Commissariati di Fiuggi, Cassino e Sora. La volontà di dotare gli operatori della Polizia di Stato di strumenti innovativi ha portato all’assegnazione di queste

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ASSEGNATE LE NUOVE AUTOVETTURE DELLA POLIZIA DI STATO nuove vetture, che permetteranno di intensificare l’attività di contrasto e prevenzione attuata attraverso il controllo del territorio e di porre il personale in condizione di poter svolgere la propria attività facendo affidamento su apparecchiature decisamente più performanti, essendo dotate le macchine di tutta la strumentazione più moderna attualmente disponibile. In particolare, in considerazione della sua posizione geografica, è stata assegnata al Com-

missariato di Fiuggi una Jeep Renegade a trazione integrale, con livrea della Polizia di Stato, che permetterà la guida anche in condizioni critiche, dovute alla presenza di neve o ghiaccio sul fondo stradale, così da poter raggiungere anche in simili contesti i cittadini in difficoltà. Per le stesse esigenze, un veicolo a trazione integrale è stato assegnato anche al Commissariato di Sora. Al Commissariato di Cassino invece sono andate due nuove vetture, che andranno ad

aggiungersi a quelle già utilizzate per l’attività di controllo del territorio, grazie all’intensificazione

della quale negli ultimi mesi sono stati raggiunti importanti risultati operativi.

Altre auto sono state destinate agli uffici operativi della Questura di Frosinone.

AD ALATRI SI CONTENDERANNO LA FASCIA DI PRIMO CITTADINO CIANFROCCA E PAVIA E A SORA DI STEFANO E TERSIGNI

Ballottaggio, doppia sfida

Dario FACCI

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ltime frenetiche ore di campagna prima del silenzio elettorale imposto per sabato. Domenica e lunedì prossimi infatti si consumerà il voto di ballottaggio ad Alatri e a Sora, terza e quarta città per abitanti della provincia di Frosinone, dove la cittadina sul Liri è anche un centro estremamente importante perché fulcro di un ampio comprensorio. SORA La coalizione di centrodestra costruita per le elezioni comunali di Sora, dopo essere stata clamorosamente esclusa dal ballottaggio, decide di essere ufficialmente ininfluente fino in fondo evitando di schierarsi e lasciando libero l’elettorato. Sembra questo il dato più interessante di queste ultime ore che ci separano dalla verità delle urne. Ammesso e

non concesso che la penetrazione dei partiti sia tale da risultare determinante nell’esito del secondo turno delle comunali di una cittadina come Sora (cosa della quale non sono mai stato convinto) il dato politico è invece indicativo: nessuna unità, ancora una volta. Qui si vede il confronto tra due coalizioni dalla natura civica: quella di Luca Di Stefano, nella quale al primo turno sono stati presenti pezzi di centrosi-

nistra senza tuttavia poter connotare davvero la tendenza di un candidato che fino a qualche mese fa militava nella Lega e quella di Eugenia Tersigni, dove possiamo trovare il sostegno corposo di Valter Tersigni che certo di sinistra non è ma anche la costante presenza, già dai primi vagiti dell’esperienza, del vice presidente della Provincia, Luigi Vacana, che certo di destra non è. Sora, insomma, chiunque vinca dei due candidati, non po-

trà essere connotata da una parte o dall’altra e certamente è quello che vogliono entrambi i contendenti. Molto critica nei confronti del centrosinistra la candidata del M5S, Valeria Di Folco: «Non è stata colta l'occasione per dare vita ad una coalizione che avrebbe davvero avuto la possibilità di cambiare il panorama politico sorano - sottolinea quest'ultima - Non è stata colta e si è preferito nuovamente ammainare simboli e idee per gettarsi in ordine sparso sui vari carri che si ritenevano vincenti». Folosofico il sindaco uscente, Roberto De Donatis: “È sempre difficile superare la prova di avere amministrato - dice De Donatis - Ne ero consapevole, ma sentivo il dovere etico e morale di rac-

contare e spiegare ai miei concittadini l'impegno di questi anni difficili, di cui gli ultimi due a dir poco terribili. Sentivo altrettanto forte l'esigenza di dire loro che il lascito del lavoro svolto è una dote di straordinario valore per il futuro della città. Ho voluto una squadra diversa, in buona parte al di fuori del brodo della politica, ma ricca di entusiasmo e competenza”. ALATRI Nella città ernica è stata scartata dalla cittadinanza, se si vuole, a parti invertite e con ancor più clamore dell’esclusione del centrodestra a Sora, la compagine di governo targata centrosinistra e, soprattutto Pd. Qui però, a differenza di Sora, si confronta il centrodestra che è riuscito a superare il 40% delle preferenze al primo turno nel nome di Maurizio Cianfrocca con il civico Enrico Pavia,

noto avvocato di estrazione moderata che però ha avuto il supporto anche di esponenti di una sinistra informale. Con probabilità è a questi ultimi che andrà il grosso del supporto dei delusi dal centrosinistra, quelli che sceglieranno comunque di recarsi alle urne per questo ballottaggio per il quale il pericolo vero è l’ulteriore diserzione dai seggi dopo un primo turno deboluccio. Dalla parte di Cianfrocca invece pende un vantaggio accumulato al primo turno davvero importante e che difficilmente si è visto ribaltare nelle elezioni di ballottaggio, a meno di vere e proprie rivoluzioni. C’è da dire, a dispetto di questa teoria, che dalle parti di Pavia aleggia però un certo ottimismo. Ovviamente l’attesa è febbrile, la campagna si fa rovente e senza esclusione di colpi, l’attesa è spasmodica.


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DA OGGI SCATTA L'OBBLIGO DELLA CERTIFICAZIONE PER ACCEDERE A LUOGHI DI LAVORO E A POSTI APERTI AL PUBBLICO

Il giorno del Green Pass

Il provincia di Frosinone nelle ultime ore su 790 tamponi sono risultate positive 12 persone

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ono 12 in provincia di Frosinone i nuovi positivi a al SARS-CoV-2 su 790 tamponi effettuati nelle ultime ore. I negativizzati ammontano a 17. I ricoverati sono 10. Non ci sono decessi. Intanto da oggi scatta l'obbligo del Green Pass: sarà necessario per tutti i lavoratori, sia pubblici che privati, sia dipendenti che autonomi, inclusi gli smart workers. La data di scadenza dell'obbligo è attualmente fissata al 31 dicembre e prevede che al lavoratore venga sospeso lo stipendio se la certificazione dovesse mancare o non essere regolare. Le regole Il green pass è richiesto per accedere a: feste per cerimonie civili e religiose; Rsa; ristoranti al chiuso; spettacoli aperti al pubblico; eventi sportivi; musei; piscine; palestre; centri benessere; sagre; fiere; convegni; parchi divertimento; centri culturali; sale scommesse; concorsi pubblici. Serve anche per utilizzare i seguenti mezzi di trasporto: aerei; navi e traghetti di trasporto interregionale, tranne nello Stretto di Messina; treni Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità; autobus che collegano più di due regioni. A partire da oggi, anche tutti i lavoratori del settore pubblico e privato dovranno possedere la certificazione verde Covid-19. Le esenzioni Non è richiesta la certificazione verde ai bambini sotto i 12 anni, esclusi dalla campagna vaccinale; ai soggetti esenti per motivi di salute

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le gite e le uscite didattiche. Il Garante della privacy ha precisato che i docenti non possono chiedere informazioni sullo stato vaccinale degli studenti. Quindi le scuole non potranno controllare preventivamente le certificazioni verdi degli studenti. Saranno i titolari dei servizi e delle attività a dover verificare i green pass.

della vaccinazione sulla base di idonea certificazione medica; ai cittadini che hanno ricevuto il vaccino ReiThera (una o due dosi) nell'ambito della sperimentazione Covitar. I soggetti che, per comprovati motivi di salute, non possono effettuare il vaccino contro il Covid-19, dovranno esibire un certificato contenente l'apposito "QR code" in corso di predisposizione. Nelle more del rilascio del relativo applicativo, il personale esente - previa trasmissione della relativa documentazione sanitaria al medico competente dell'amministrazione di appartenenza - non potrà essere soggetto ad alcun controllo. A scuola e all'università L'obbligo di green pass per l'accesso a scuole e università è in vigore fino al 31 dicembre 2021. Chiunque accede a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative è tenuto a possederlo. Questa

disposizione non si applica ai bambini, agli alunni e agli studenti. L'obbligo riguarda non soltanto il personale scolastico ma chiunque debba accedere negli istituti, compresi i genitori. La verifica delle certificazioni verdi del personale scolastico deve essere svolta prima dell'accesso nella sede e non devono essere ripetute nel corso della giornata. Se la certificazione risulta valida al momento dell'ingresso, il dipendente potrà svolgere la propria attività fino al termine della giornata lavorativa. Dunque anche se il green pass dovesse scadere durante le lezioni, il professore non dovrà essere allontanato. Per quanto riguarda invece i percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (Pcto), gli studenti sono equiparati ai lavoratori, quindi per svolgere queste attività saranno tenuti ad avere la certificazione verde dal 15 ottobre. Una delle Faq del ministero dell'Istruzione riguarda

Senza green pass si può lavorare in smart working? Il personale privo di certificazione verde non ha diritto di svolgere la propria prestazione in smart working per ovviare alla mancanza del green pass. Inoltre, dal 15 ottobre 2021 la modalità di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni sarà di regola quella in presenza. La gestione del green pass riguardo allo smart working resta ancora da capire, anche se la linea del governo sembra essere chiara: la mancanza di certificazione non può trasformarsi in un diritto a lavorare da remoto. Tuttavia, secondo fonti di Palazzo Chigi, se per esigenze di ufficio il datore di lavoro chiede al dipendente di lavorare in smart working, il green pass non è richiesto. Il certificato, infatti, non serve per lavorare ma solo per accedere al luogo di lavoro. Le regole al lavoro Dal 15 ottobre e fino al 31 dicembre 2021, quando è prevista la scadenza dello stato d'emergenza, la certificazione verde diventa obbligatoria in tutti i luoghi di lavoro e andrà ad incidere direttamente sulla vita di 23 milioni di italiani, di cui 14

milioni e 700mila impiegati nel settore privato. L'obbligo riguarda tutti i lavoratori: i privati; il personale delle amministrazioni pubbliche; il personale di autorità indipendenti, Consob, Covip, Banca d'Italia, enti pubblici economici e organi costituzionali. Il vincolo vale anche per i titolari di cariche elettive o di cariche istituzionali di vertice. L'obbligo è esteso ai soggetti, anche esterni, che svolgono a qualsiasi titolo la propria attività lavorativa o formativa presso le pubbliche amministrazioni. Per quanto riguarda i lavoratori privati, sono tenuti a possedere e ad esibire su richiesta i certificati verdi per accedere ai luoghi di lavoro. Per gli artigiani (idraulico, elettricista etc), i padroni di casa non hanno l'obbligo del controllo perché non sono datori di lavoro, ma e è loro facoltà chiedere l'esibizione del lasciapassare. Per colf e badanti, i datori di lavoro hanno invece l'obbligo di verificarlo. Parrucchieri ed estetisti e gli altri operatori dei servizi alla persona non dovranno controllare il green pass dei propri clienti. Il titolare dell'attività deve controllare il pass dei propri eventuali dipendenti ma non deve richiederlo ai clienti, né questi ultimi sono tenuti a chiederlo a chi svolge l'attività lavorativa in questione. I controlli e le multe Al datore di lavoro spetta organizzarsi per i controlli, entro la giornata di oggi, pena una multa tra i 400 e i 1.000 euro. Ogni amministrazione/azienda è au-

tonoma nell'organizzare i controlli, anche a campione ma almeno per il 20% dei dipendenti, prevedendo prioritariamente, ove possibile, che tali controlli siano effettuati al momento dell'accesso ai luoghi di lavoro e individuano con atto formale i soggetti incaricati dell'accertamento delle violazioni. È opportuno utilizzare modalità di accertamento che non determinino ritardi o code all'ingresso. Il lavoratore, pubblico o privato, è considerato assente ingiustificato senza diritto allo stipendio fino alla presentazione del pass. Le sanzioni per chi va al lavoro senza pass vanno da 600 a 1.500 euro, più quelle "disciplinari" dei "contratti collettivi di settore". Si perde ogni altra componente della retribuzione, anche previdenziale, con carattere fisso e continuativo, accessorio o indennitario. I giorni di assenza non concorrono alla maturazione delle ferie e comportano la perdita della relativa anzianità. Il lavoratore può essere sospeso? Sì, nel caso di aziende con meno di 15 dipendenti, dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata, il datore di lavoro può sospendere il lavoratore per la durata corrispondente a quella del contratto di lavoro stipulato per la sostituzione, comunque per un periodo non superiore a dieci giorni, rinnovabili per una sola volta. Inoltre il datore di lavoro deve poi effettuare una segnalazione alla Prefettura ai fini dell'applicazione della sanzione amministrativa.

ASL, UN NUOVO SERVIZIO PER LA CARDIOLOGIA TERRITORIALE NEL DISTRETTO A

opo l’avvio del servizio di ecocardiografia territoriale nel 2018 con l’esecuzione, ad oggi, considerando anche il forzato stop pandemico da COVID 19, di più di 1000 ecocardiogrammi color doppler, oggi è stata ulteriormente incrementata l’offerta diagnostica in ambito cardiologico a servizio delle persone nel Distretto A fra Anagni e Paliano. Entrambe le strutture, secondo quanto comunica la Asl di Frosinone, offrono la possibilità di eseguire oltre

alle visite cardiologiche con elettrocardiogramma e all’ecocardiogramma c/d anche i monitoraggi della pressione delle 24 ore e l’elettrocardiogramma dinamico ecg delle 24 ore grazie alle risorse messe a disposizione dalla Regione Lazio dedicate all’acquisto di nuova strumentazione di ultima generazione- e grazie alla visione della Direzione Strategica supportata dalla Direzione del Distretto A, per la medicina del territorio. Alla luce del nuovo PNNR, la medicina territoriale assumerà un

ruolo chiave e centrale per la presa in carico dei pazienti affetti da patologie croniche che non dovranno più peregrinare da una provincia all’altra, da un Presidio all’altro, poiché avranno a

disposizione la strumentazione necessaria a fare diagnosi, nella propria Asl di competenza territoriale con l’obiettivo di ridurre gli accessi impropri in PS. Per tutte queste motivazio-

ni, il direttore generale ha voluto con decisione che a settembre fosse avviato, non appena arrivati i nuovi strumenti, il nuovo servizio HOLTER che conta già numeri confortanti; ogni settimana vengono eseguiti circa 30 holter fra cardiaci e pressori con refertazione in tempi rapidissimi e con la volontà di incrementare ancora l’offerta nel medio periodo articolando anche in maniera più armonica le diverse prestazioni mediante l’utilizzo dei PDTA e della telemedicina, in un territo-

rio in cui fino a pochi anni fa, per la scarsa presenza di un servizio territoriale cardiologico articolato nel Distretto A e per la vicinanza geografica con la Provincia di Roma, si verificava una massiccia mobilità verso altre asl a discapito del diritto di salute di tutti i nostri concittadini. Il Direttore Generale della ASL di Frosinone ringrazia i medici convenzionati che fanno squadra con la Asl di Frosinone facendo sentire al paziente un unico servizio semplificato e di presa in carico.


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TUTTO PRONTO PER L’APERTURA ALLA CITTADINANZA DELLA NUOVA SEDE COMUNALE IN VIA DEL PLEBISCITO. APPUNTAMENTO A PARTIRE DALLE 9 DI DOMENICA

Palazzo comunale, taglio del nastro Un ricco programma quello stilato dall'Amministrazione Ottaviani per accogliere i cittadini

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icco il programma stilato dall’amministrazione per accogliere i visitatori all’interno delle sale espositive e degli uffici di Palazzo Munari. Alle ore 9 avverrà l’apertura con la visita alla Sala del Consiglio comunale, alla Pinacoteca, con una opportuna sosta al “caveau delle origini”, il tesoro conservato all’interno del museo archeologico della città di Frosinone, diretto dalla dottoressa Maria Teresa Onorati. Dopo il passaggio presso gli uffici comunali ubicati al primo e al secondo piano, sarà la volta della visita alla terrazza panoramica, dalla quale sarà possibile ammirare i comuni dell’intero circondario, anche attraverso i binocoli appositamente

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NELLA FOTO IL SINDACO NICOLA OTTAVIANI

installati. Sarà presente l’intrattenimento musicale con Alessandro Simoni (pianoforte) e Daniel Myskiv (violino). Alle 17.30 è in programma il gran galà operistico con l’Orchestra Europa Musica e il coro

lirico italiano. Clarissa Costanzo (soprano), Stefania Scolastici (contralto), Gianluca Zampieri (tenore), Carmine Monaco (baritono); direttore Claudio Maria Micheli. A seguire, un coinvolgente spettacolo

di danza moderna a cura di Formazione danza di Iolanda Rocchi. Alle 18.30 sarà possibile ammirare la suggestiva scenografia creata dall’illuminazione artistica sulle facciate esterne del Palazzo. Alle 19 si conclude-

ranno le visite, realizzate in collaborazione con il Museo archeologico di Frosinone. È richiesta l’esibizione del green pass. La visita al Palazzo durerà 30 minuti per ogni gruppo, che non sarà superiore al numero

di 40 persone. Avranno la priorità, anche per limitare eventuali code, le prenotazioni ai seguenti recapiti: 0775/2656503 o 2656501; simona.scaccia@comune. frosinone.it o ilaria.ferri@ comune.frosinone.it.


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ALATRI - BOTTA E RISPOSTA TRA PAVIA E CIANFROCCA: SUL PIATTO LA QUESTIONE CONFRONTO TV, GLI INSULTI SUI SOCIAL MA ANCHE LA POLITICA NAZIONALE

Veleno prima del responso

Caldissimo il clima elettorale in vista del ballottaggio del 17 e 18 ottobre

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uella che sta per terminare e che porterà al turno di ballottaggio, è stata sicuramente la settimana più calda di tutta la campagna elettorale. Era prevedibile, anche se i toni si sono alzati anche più di quello che ci si sarebbe potuti attendere. Sul piatto anche argomenti di carattere nazionale, come gli scontri avvenuti a Roma nei giorni scorsi, con il candidato Pavia che ha invitato più volte il collega Cianfrocca a prendere posizione, cosa che è avvenuta nelle ore successive. Ci sono poi stati diversi botta e risposta che hanno avuto come argomenti il possibile confronto tv. Non c'è stato un accordo, con Cianfrocca che ha più volte dichiarato di preferire il contatto diretto con la popolazione. Nelle ultime ore, poi, c'è stata la querelle seguita alla pubblicazione (con successiva cancellazione) di un post su facebook da parte di Enrico Pavia. Una immagine di cattivo gusto, soprattutto poco rispettosa delle migliaia di elettori che hanno deciso al primo turno di premiare Cianfrocca. In seguito a questa polemica hanno parlato entrambi i candidati. Il primo è stato Maurizio Cianfroca: « Caro Enrico, sono costretto a constatare che negli ultimi giorni hai guastato il clima di una campagna elettorale che fino a poco fa era stata molto corretta. Probabilmente non hai ancora capito che la gente è stanca delle scaramucce fra politici ma vuole risposte concrete ai tanti problemi che attanagliano la città. Per questo motivo non ho mai risposto ai tuoi attacchi ammantati di populismo. Negli ultimi giorni hai ripetutamente tentato di denigrare la mia persona, cosa ben lontana dal mio modo di fare e da come ho condotto questa campagna elettorale. Mi hai velatamente collegato agli atti di violenza avvenuti sabato a Roma, hai favoleggiato la possibilità che Alatri si stacchi da Acea, hai parlato di buche, asfalto e lampioni nonostante in passato avessi sbandierato più volte di non volerti “abbassare” a temi del genere. Non mi sono mai sentito in dovere di rispondere. Il

post che hai pubblicato ieri, però, mi costringe a farlo. In primo luogo perché hai utilizzato una immagine che ritengo offensiva nei miei confronti, in secundis perché hai scritto che realizzerò un’Alatri “senz’anima e senza futuro”. Un’affermazione che si commenta da sola, visto che Alatri è la mia anima, il mio cuore, il mio passato e sarà anche il mio futuro. Non credo che tu possa affermare la stessa cosa riguardo te stesso. Su una cosa però ti do ragione: le differenze fra noi sono sostanziali. Innanzitutto perché non hai saputo (o voluto) leggere il nostro programma. Poi perché hai la presunzione di possedere la verità assoluta e ti sei issato su un piedistallo, probabilmente consigliato dal tuo seguito,arrogandoti il diritto di denigrare il nostro programma, frutto dello studio appassionato di professionisti esemplari. Io non ho bisogno di attaccarti, di pubblicare fotografie ritoccate per metterti in cattiva luce o di parlare negativamente del tuo programma. Io mi rivolgo gente presentando argomentazioni concrete, proposte realizzabili per davvero, elaborate da una squadra di persone preparate e innamorate di questa città. Io non concorro alla carica di sindaco contro nessuno né per me stesso o per il mio entourage, io mi sono candidato solo ed esclusivamente #xAlatri. E anche questa credo sia una grossa differenza fra di noi» Questa la replica di Enrico Pavia: «Caro Maurizio,ho

dato disposizione di rimuovere l’immagine del post che tu contesti perché è evidente che l’intento ironico non ne è stato colto e io non voglio offendere né te né nessun altro. E non voglio, però, darti nemmeno argomenti per un vittimismo che francamente mi pare fuori luogo. Forse ricorderai, a proposito di

denigrazione dell’avversario, che questa campagna elettorale è incominciata con un audio, fatto sapientemente circolare su whatsapp, in cui mi si calunniava per pratiche che, come è noto a tutti, sono distanti da sempre dal mio modo di essere e fare. E, come saprai, alcuni dei soggetti che hanno cercato di get-

tare fango sulla mia persona sono esponenti del tuo gruppo, uno dei quali, se vincerai, entrerà in Consiglio comunale. La giustizia, stanne certo, farà il suo corso e presto sarà chiaro a tutti chi denigra e chi è denigrato. Sul resto, intendo il programma, mantengo le mie opinioni. Quello che ho letto è, a mio avviso, un insieme di proponimenti che sono o generici, o sbagliati, o dimostrano una scarsa conoscenza della realtà della nostra città, quella realtà – caro Maurizio – che io conosco quanto e meglio di te, e a tutto campo, perché ho fatto il consigliere comunale con dedizione, confrontandomi quotidianamente su tutti i suoi problemi, cercando e proponendo soluzioni adeguate e sostenibili. Ti ho chiesto un confronto diretto. Perché lo hai rifiutato? Avresti potuto muovermi le tue contestazioni direttamente e non dietro lo schermo di una tastiera di computer. Sei ancora in tempo. ricorda che non lo devi a me, ma che è un diritto dei nostri concit-

tadini mettere a confronto i nostri programmi per poter decidere pienamente informati.Un saluto». In un clima estremamente pesante è arrivato poi l'attesa presa di posizione da parte del Pd con le parole di Fabio Di Fabio che ha confermato che non appoggerà nessuno, lasciando liberi di scegliere i suoi elettori: «Il risultato elettorale della coalizione da me guidata è stato sicuramente negativo, inferiore a quelle che erano le aspettative; di ciò va preso serenamente atto. Abbiamo offerto una proposta di governo cittadino diversa da quella presentata dai candidati sindaci approdati al turno di ballottaggio. Dopo aver sentito i rappresentanti di tutte le liste della nostra coalizione, crediamo che i nostri elettori, che ancora una volta ringraziamo per la loro fiducia, abbiano la maturità necessaria per decidere come comportarsi riguardo al voto di domenica prossima, facendo la scelta che ritengano più opportuna». C.C.

FIUGGI - DOMENICA PROSSIMA IL PRIMO TORNEO CLEAN SYSTEM DI GOLF

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l torneo è sponsorizzato dall azienda clean system di Frosinone la quale crede molto nello sport, come ha fatto già nel Giro d’Italia e quest anno per la prima volta punta sul golf nel bellissimo campo di Fiuggi, uno dei più antichi d’Italia, piccolo gioiello della nostra ciociaria. Grande risultato, perché vi prenderanno parte 42 squadre. Ognuna formata da 4 giocatori per un totale di 150 partecipanti, cosa questa eccezionale per una gara di golf. Tra i giocatori spicca il nome di Giuseppe incocciati ex giocatore di calcio Milan e Napoli. La squadra che farà meno colpi si aggiudicherà il torneo è non solo, c è anche il premio challenge della ciociaria, dove si sfidano i 3 circoli di golf della ciociaria, il golf fiuggi, il golf di Frosinone e quello di Cassino. La squadra che avrà tutti e 4 i giocatori soci dello stesso circolo è otterrà meno colpi sulle altre vincera'

il premio challenge della ciociaria. Il torneo è stato patrocinato dal comune di

Fiuggi e dalla provincia di Frosinone, l’azienda Acqua e Terme di Fiuggi che ha messo a disposizione il

campo e la struttura, oltre ovviamente dalla Clean System di Luisa Magnante.


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TRA IL MARTINO FILETICO E LA ZESPOL SKOL DI RZESZOW UN PROGETTO LUNGO DUE ANNI

Studenti polacchi in città per uno scambio culturale

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in corso lo scambio culturale bilaterale tra il Martino Filetico di Ferentino e la Zespol Skol di Rzeszow, Polonia “Young entrepreneurs discovering European folklore” che si concluderà il 15 ottobre. Il progetto avviato due anni fa dalla professoressa Daniela Meaglia continua il suo corso dopo più di un anno di stand-by; gli studenti polacchi alloggiano presso una struttura ricettiva e non presso le famiglie, come di consueto, per rispettare le norme di sicurezza dettate dalla situazione contingente. Il primo giorno il gruppo ha ricevuto il benvenuto dell'assessore all'Istruzione di Ferentino Evelina Di Marco ed ha iniziato i lavori previsti dal progetto, che hanno come filo rosso il folklore e la cultura. I 15 studenti polacchi e i 17 italiani delle classi 3C e

4C liceo Scientifico Cambridge hanno partecipato a visite guidate a Veroli, all'abbazia di Casamari e all'abbazia di Montecas-

sino. La visita culturale all'abbazia di Montecassino è stata accompagnata dalla commovente passeggiata nella storia pres-

so il Cimitero militare polacco ed il Monumento dell'XI Reggimento Corazzato "Bambini di Leopoli" di Piedimonte San Germano. Qui la delegazione è stata accolta dal sindaco di Piedimonte San Germano Gioacchino Ferdinandi, dal Presidente della Pro-Loco Alfonso Testa e dal Presidente dell'Associazione Linea Gustav Damiano Parravano. Il Martino Filetico, guidato dalla dirigente dott.ssa Sara Colatosti, è già al secondo appuntamento con l'internazionalità; in settembre si sono incontrati 17 docenti Erasmus+ provenienti da Portogallo, Grecia, Turchia, Romania, Lettonia, Spagna e da tre università tra le quali la Sapienza di Roma per un "Transnational Project Meeting" riguardante la pianificazione delle prossime attività del progetto "Science-Connect".

L'OPERAZIONE DEI CARABINIERI

Lavoratori in nero, scatta la multa per un'azienda

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ercoledì mattina a Ferentino i carabinieri, unitamente al personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro, al termine di specifici accertamenti, hanno denunciato a piede libero un 46enne del luogo (già censito per reati contro il patrimonio, la persona e la famiglia), perché responsabile di impegno di lavoratori non in regola – Reddito di cittadinanza. Nello specifico, gli operanti durante le indagini hanno raccolto univoci elementi nei suoi confronti che li hanno portati a sorprendere l’uomo a svolgere attività

lavorativa all’interno di una nota ditta del luogo. Inoltre, nella circostanza, è stata sospesa l’attività imprenditoriale della stessa ditta poiché sono stati impiegati due lavoratori in nero su tre, pari al 66% della forza lavoro, ed elevata una sanzione amministrativa di 2.000 euro oltre la maxi sanzione di 6.120 euro per l’impiego di lavoratori in nero. Al termine delle formalità di rito, sono stati informati l’Autorità Giudiziaria e il competente ufficio INPS per la revoca del beneficio del reddito di cittadinanza, indebitamente percepito.


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L’EX OSPEDALE DI VEROLI ANZICHÉ PAZIENTI OSPITA PIANTE SPONTANEE CHE DOMINANO DALL’ALTO LA VALLATA

L’Umberto I diventa un... 'vivaio'

Eppure furono spesi oltre tre miliardi del vecchio conio per la sua ristrutturazione Egidio CERELLI

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re miliardi del vecchio conio spesi inutilmente per l’ex ospedale di Veroli. Pardon... spesi per far nascere e crescere piante di alberi sul terrazzo, come la nostra foto è riuscita ad immortalare i rami ancora verdi con le pareti esterni in agonia. In questo momento particolare dove dominano i PNRR per l’edilizia popolare Asl e Comune perché non pensano anche a quella struttura che alla Regione costò tanto. Ci fu... battaglia tra maggioranza e minoranza. Ci mise una pezza, si fa per dire, l’assessore regionale alla Sanità, Battaglia che arrivò a Veroli in pompa magna e con il sindaco D’Onorio verificò se quanto realizzato con la maxi ristrutturazione dell’immobile proprietà della ASL fosse stato fatto a regola d’arte. Vale a dire secondo i canoni della normativa in materia. Tutto era a posto. Anzi, per l’ex Umberto I° si cominciarono a fare le prime ipotesi per come sfruttare quello, nato come ospedale ‘militare’ per quanti tornati dalla guerra avevano bisogno di cure. Fu esempio di buoni servizi, anche se ad un certo punto diventò il vero punto di riferimento per la ASL per sfornare primari che lassù in largo Alfedena facevano una sorta di tirocinio per una cattedra che contava. Poi arrivò la fine con la chiusura decisa dopo un nostro articolo in cui scrivevamo…«all’ospedale di Veroli 52 dipendenti ed un solo malato». Si chiuse e nessuno si in-

teressò più di quell’immobile che andava sempre più verso il decadimento strutturale ed istituzionale pur se rimesso a nuovo. Siamo risaliti seppur con un po’ di fatica sino a Lar-

go Alfedena. Lucchetti e catene non permettono di entrare mentre nel sito del vecchio 118 la fanno da padrona le erbacce. Diciamo pure che se sino a qualche tempo fa era tutto aperto

per cui i furti perpetrati erano all’ordine del giorno. Come quelli delle centraline elettriche dal valore molto alto ed anche divelto e portato via il rame. Se guardate i sotto soffitti,

è tutto rovinato. Le porte non esistono più. Tanti soldi spesi inutilmente ed a nessuno frega più di tanto». Ora, però a farsi vivi sono i rami incolti di quegli alberelli che fanno

la guardia ad una struttura abbandonata da tutti:Asl e Comune. Qualcuno ha pensato che a primavera, quest’anno, la festa degli alberi avverrà sul terrazzo dell’ex Umberto I.


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DOPO LA RICONSEGNA DELLE CHIAVI DEL PARCHEGGIO PUBBLICO AL COMUNE DAL PRIMO DI OTTOBRE

Il Multipiano funziona a pieno ritmo forse perché ora non si paga

Egidio CERELLI

Dalle foto si vedono i piani vuoti mentre in quella dell’altro giorno è strapieno

C

ome abbiamo già scritto il multipiano dal 1 di ottobre è incustodito. La Cooperativa che lo gestiva ha rimesso il mandato nelle mani del Comune. Ora sembra che il sindaco stia valutando una concreta alternativa per ridare un servizio necessario per la città. Due riflessioni le facciamo insieme a voi amici che ci leggete. Abbiamo spesso evidenziato che la colpa è soprattutto dei vigilanti del centro storico che non fanno rispettare quanto scritto sulle tabelle peraltro bene in vista sulle soste che diventano parcheggi ad oltranza abusivi, dei cittadini incuranti i quali lasciano le auto ovunque, tanto glielo permettono, sia in centro che lungo la circonvallazione dell’Oli-

vella. Comunque fuori posto. Signori amministratori quanti euro arriverebbero nelle casse comunali oltre a quelli dell’autovelox? Viene allora spontanea una sorta di ‘consecutio temporum’ (in negativo o in positivo?)

sul multipiano mai visto pieno così come in questi giorni. Forse perché non essendoci più il ‘guardiano del faro’ attraccano liberamente su quelle sponde? Pardon su quei piani. Non vedi auto lungo la Circon-

È

stata una settimana che ci ha visti su Tu News online ogni giorno con un reportage sul conferimento della cittadinanza onoraria al cardinal S.E.Mons. Matteo Zuppi. Oggi proponiamo un piccolo resoconto di ciò che Veroli con i verolani ha saputo accogliere con il ritorno nella sua città (nonna Nena ha vissuto in borgo San Paolo) di un uomo che ha fatto del suo modus vivendi vivere il Vangelo, vicino ai più deboli, ai poveri organizzando trattative per la pace specialmente in Africa. L’aula consiliare attenendosi alle normative anti Covid ha accolto l’illustre ospite arrivato da Bologna. Il conferimento è avvenuto quando il sindaco gli ha consegnato le chiavi della città prima della concelebrazione presso la Basilica di Santa Salome insieme con il Vescovo mons. Ambrogio Spreafico, l’abate di Casamari dom Loreto Camilli e con i sacerdoti di Veroli. Veroli dunque ha da sabato un cittadino in più. Prima della consegna delle chiavi della città hanno preso la parola i consiglieri Luca Renzi, Francesca Cerquozzi, Laura D’Onorio e Marco Bussagli. Presenti gli emeriti sindaci della città di Veroli, Danilo Campanari, Americo Cretaro, Giuseppe Mignardi, Giuseppe D’Onorio. Ovviamente non poteva mancare il suo grande amico il vescovo diocesano mons. Albrogio Spreafico, l’abate di Casamari dom Loreto Camilli, i sacerdoti Don Angelo Maria Oddi rettore della basilica di Santa Salome, don Andrea Viselli, il parroco delle chiese di Veroli centro, don Giovanni Magnante e don Giovanni vice parroco. Tra le autorità presenti, il dirigente della Digos dott. Lucio Valerio Barbagallo, il tenente colonnello comandante della Compagnia di Alatri Gianbenito Gabriele Argirò, il comandante della Polizia Municipale dottor Massimo Belli, il senatore Gianfranco Rufa, l’on.Mauro Buschini. Tra il pubblico anche la sorella di S.E. Mons. Zuppi, Cecilia ed i fratelli Luca, Marco e Paolo. «Tornerò a Veroli anche perché vorrei recarmi al cimitero dove riposano alcuni miei parenti»- l’arrivederci del neo concittadino.

barra che automaticamente con la tessera prepagata apre l’entrata? E poi i bagni pubblici di fronte al multipiano. Prendete esempio da Orvieto per Bagnoreggio. Per far la ‘pipì’ si pagano 50 centesimi. Possibile che

non ci siano due giovani o anche attempati disoccupati per mantenere puliti quei bagni guadagnadosi 50 euro al giorno? Forse si pensa che sia un lavoro non dignitoso? Andate a zappare!

VEROLI - L'ECCIDIO SETTIMANALE

IL CARDINAL MATTEO ZUPPI È CITTADINO ONORARIO DI VEROLI Egidio CERELLI

vallazione ma tutte ben disposte lassù sui piani del multipiano. Seconda riflessione che diventa un consiglio per gli acquisti. Perché non munire di un parcametro l’impianto del parcheggio pubblico con tanto di

Il miracolo sulla via di Damasco Egidio CERELLI

I

l miracolo di Matteo Zuppi! Il neo concittadino ha saputo riunire nell’arco di un paio di ore l’Amministrazione comunale facendo riaffiorare le vere radici cristiane della nostra terra e degli uomini che l’hanno vissuta dando testimonianze concrete e non virtuali come i social oggi impongono. Tutti coloro che hanno preso la parola o comunque hanno fatto commenti sono apparsi come tanti Paolo di Tarso convertiti sulla via di Damasco. Dalla destra alla Sinistra il consigliere ha saputo offrire il suo plauso sincero al Cardinale degli umili e che ha viaggiato (me lo ha ricordato amichevolmente proprio lui) anche con un fiorino. E così dalle parole di Luca Rennzi e MarcoBussagli, di Francesca Cerquozzi e di Laura D’Onorio per non parlare della giovane Ilaria Trepiccione è uscita una boccata di ossigeno cristiano che di questi tempi non fa male. I nostri oratori Luca e Marco (non evangelisti rivolgendosi a Matteo, nemmeno lui evangelista) non indossavano per l’occasione le vesti di ciceroniana memoria del “quosque tandem abutere Catilina patientia nostra” bensì quelle del predicatore cardinale amico di don Matteo, Raniero Cantalamessa. Ad esempio la riflessione profonda di Laura dagli scranni di un’aula consiliare ci ha invitato a meditareo…”lei ci porta tutti a fare i conti con gli ultimi, come esseri umani, come uomini politici e come uomini di fede. Gli ultimi che non sono più così distanti da noi ma sempre più vicini, a cui abbiamo il dovere umano e morale di volgere il nostro sguardo, hanno bisogno della nostra carità, nel suo più alto significato, grande amore disinteressato, come ci ricorda San Paolo nella prima lettera ai Corinzi. La carità è magnanima, benevola è la carità; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia d’orgoglio, non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse,

non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell’ingiustizia ma si rallegra della verità. Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine”. E’ la riflessione –omelia di una laica. Oppure di Francesca “Veroli sta investendo moltissimo sulla volontà di dialogo e di collaborazione, per aiutare le persone con un impegno comune, per trovare risposte ai bisogni e alle attese di tutta la popolazione, di nessuno escluso, a partire dai più deboli: i bambini, i giovani disoccupati, gli uomini e le donne che perdono il lavoro, gli anziani bisognosi di assistenza quotidiana, gli immigrati. Affinché tutti possano sentirsi parte di una comunità accogliente e inclusiva”. O anche di Luca non l’evangelista “Non v’è altro confine che quello della carità”: è con questa esortazione di San Giovanni Paolo II che le do il benvenuto a Veroli, Eminenza. perché oggi è qui a dare significato non solo ai suoi natali remoti, ma anche a sostanziare un presente che ci vede fieri concittadini di un uomo di Dio. Lei è uomo che ha scelto di stare con le persone sole affinché sole non siano più e non poteva esserci fondamento etico più bello nel vivere questa giornata in cui la vediamo diventare verolano. Lei ci ha insegnato l'arte della semplicità, persona tra le persone non costruendo muri ma ponti. Benvenuto con il cuore, concittadino Zuppi”. Ed infine di Marco partendo dal motto di Matteo che recita GAUDIUM DOMINI FORTITUDO VESTRA, ossia “la gioia del Signore è la vostra forza” si chiede..” Qual è la “gioia di Dio”? Non è certo uguale alla nostra perché la “gioia di Dio” è l’amore e allora quando noi ci amiamo e ci ritroviamo nella fratellanza, rendiamo Dio felice. Il che, Il che, per converso, ci rende più forti e protetti”. Signori non eravamo ancora nella Basilica per la concelebrazione Eucaristica. Ma di certo un prodromo.


VENERDÌ 15 OTTOBRE 2021

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m.s.g. campano-veroli

MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO - DOMANI MATTINA PER LE ORE 10 IL NEO SINDACO EMILIANO CINELLI HA CONVOCATO L’ASSISE CONSILIARE

Primo Consiglio comunale

Sono otto i punti all’ordine del giorno. In primis la convalida degli eletti e quindi le comunicazioni del sindaco

Egidio CERELLI

D

omani mattina alle ore 10 prima riunione del neo consiglio comunale. Otto i punti all’ordine del giorno: -esame delle condizioni di eleggibilità, compatibilità e candidabilità, convalida degli eletti alla carica di sindaco e di consigliere comunale -elezione del presidente del consiglio comunale -giuramento del sindaco -presentazione della Giunta comunale -presentazione delle linee programmatiche di mandato - elezione della commissione elettorale comunale - elezione della commissione comunale per la formazione degli elenchi dei giudici popolari - comunicazioni del sindaco La firma della prima convocazione è del sindaco. L’unica nomina certa è quella del vice sindaco è Sabrina Sciucco Gli altri componenti della Giunta il sindaco Emiliano Cinelli li comunicherà durante la prima seduta dell’assise consiliare. Non ha voluto anticiparci nulla ed è nel suo diritto perché ancora si stanno portando avanti

gli ultimi ritocchi. Ricordiamo quindi che Emiliano Cinelli già assessore all’ambiente con l’amministrazione del’omonimo Antonio è il nuovo sindaco di MSGC. Per lui 2700 voti di lista pari al 32.88 %, distanziando Michele Ciardi con 220 preferenze (2480) pari al 29,55% ed a seguire Carlo Coratti con 1984 voti, pari al 24,16 %, Sandro Visca 957 pari al 11,65%, e con la maglia nera all’ultimo posto il simpatico cav. Dante Abballe con i suoi 91 voti pari all’1,11%. .Nella frazione della Lucca dove appunto domina Antonio Cinelli, l’art director della lista di rinnovamento, cinque i consiglieri eletti. Sabrina Sciucco risultando la prima eletta della lista che vedeva candidato Emiliano Cinelli con 584 voti è il vice sindaco. Di donne la lista ‘Siamo MSGC’ ne ha elette quattro su undici consiglieri che siederanno sugli scranni della mag-

LA NUOVA MAGGIORANZA ■■■

NELLA FOTO A SINISTRA IL NEO SINDACO EMILIANO CINELLI, A DESTRA IL VICE SINDACO SABRINA SCIUCCO, ANGELA MANCINI, FLORIANA BELLI; SULLA SECONDA FILA DA SINISTRA A DESTRA: LORELLA TATANGELO, STEFANO VELOCCI, QUIRINO FUSCO; IN BASSO: FABIO CHIARLITTI, MAURIZIO NARDOZZI, MARCO CASERRA, GIORGIO PISANI E SILVANO POMENTE

LA NUOVA MINORANZA

■ ■ ■ A SINISTRA MICHELE CIARDI E ANGELO VERONESI,

SOPRA DA SINISTRA VERSO DESTRA: CARLO CORATTI, SILVIA VISCA E SANDRO VISCA

gioranza capitanata da Emiliano Cinelli. Oltre alla Sciucco, appunto 584 voti, le neo elette sono Angela Mancini (578), Floriana Belli (536) e Lorella Tatangelo (238). I

NUOVO APPUNTAMENTO ORGANIZZATO DAL COMITATO PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA - SANTA FRANCESCA

maschietti che comporranno la maggioranza con le quattro amazzoni sono Stefano Velocci (443), Quirino Fusco (297), Fabio Chiarlitti (265), Maurizio Nardoz-

zi (257),Marco Caserra (222), Giorgio Pisani (221) Silvano Pomente (182). In minoranza al fianco di Carlo Coratti della lista

civica ‘Monte nel cuore’ siederà Silvia Visca, con Michele Ciardi il suo ex sindaco Angelo Veronesi. Chiude la lista dei componenti della minoranza Sandro Visca

DOMENICA PER LA FESTA DELLA PATRONA SANTA MARIA SALOME SARÀ CELEBRATO IL RITO DELLA BENEDIZIONE DELLA SEMENTA

L

a seconda Festa di Santa Maria Salome, quella che si celebra domenica 17 ottobre fu istituita nel lontano 1349 dopo il devastante terremoto del 8 settembre quando la basilica fu rovinata fini alle fondamenta. I nostri Padri Verolani dopo la tragedia del terremoto decisero di rimuovere le macerie della Basilica alla ricerca del sarcofago che conteneva il sacro deposito delle reliquia della Madre e lo ritrovarono proprio il 17 di ottobre e vollero sottolineare la loro gioia con il solennizzare questa data come momento di rinascita della città. E’ quanto fa sapere il Rettore della Basilica dedicata alla Patrona don Angelo Maria Oddi.. E proprio domenica sarà celebrato il rito della benedizione delle sementa, in occasione della Festa dell’Invenzione del corpo di Santa Maria Salome, per volontà del Rettore della Basilica patronale, in stretta collaborazione con Arduino Fratarcangeli di Res Ciociaria. Verrà rievocato l’antico rito religioso della benedizione delle sementi. Durante la celebrazione delle ore 11.15 in onore della Santa Patrona, i fedeli sono invitati a portare un sacchetto di grano. (e.c.)


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VENERDÌ 11 GIUGNO 2021


N. 264 - Venerdì 15 Ottobre 2021

DENTRO LA PASSIONE

TESTATA GIORNALISTICA SETTIMANALE della provincia di FROSINONE iscritta al Roc al N. 23884 Direttore Responsabile: Marco Ceccarelli Redazione: Tel. 393 6239680 - tunews.redazione@gmail.com Editore: Globalpress S.r.l. - P. Iva 02714820590 globalpress.amministrazione@gmail.com Stampa: Centro Offset Meridionale s.r.l. - Caserta Tiratura media 6.000 copie

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L'AVVERSARIO

IL "SAN VITO-MARULLA" È UN FORTINO TRE VITTORIE SU TRE PER I ROSSOBLÙ

LUPI VS LEONI PAGINA 3

I GIALLAZZURRI SFIDANO I LUPI DELLA SILA LE DUE COMPAGINI SONO APPAIATE A QUOTA 10 PUNTI IN CLASSIFICA IL MATCH In difesa Szyminski stringe i denti Ricci confermato in cabina di regia Canotto verso una maglia da titolare

BASKET Virtus, dopo il ko contro Avellino alla ricerca dei primi punti: domenica arriva Sant'Antimo

PAGINA 2

PAGINA 5


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VENERDÌ 15 OTTOBRE 2021

IL MATCH

DOMANI A COSENZA IL FROSINONE VUOLE VINCERE PER DIMENTICARE IL BRUTTO PASSO FALSO CON IL CITTADELLA

OPERAZIONE RISCATTO

Antonio VISCA

D

ATTENTI A QUEI DUE I possibili "uomini partita" del Frosinone scelti da Tu Sport

^

SERIE B CLASSIFICA 7

Promossa in Serie A

Accedono ai Playoff

Accedono ai Playout

Retrocedono in LegaPro

sono Cotali, Gori e Casasola, con il primo che è stato anche provato in quel ruolo la scorsa settimana nella partitella contro la Primavera. Per il resto, l’unico vero dubbio riguarda l’impiego o meno dal primo minuto

RISULTATI 7^ GIORNATA PROGRAMMA 8^ GIORNATA

va soluzione, visto che Brighenti e Kremenovic sono indisponibili e i giovani Bevilacqua e Koblar non sono stati nemmeno convocati nelle ultime uscite. I più indicati a ricoprire il ruolo di centrale, all’occorrenza,

GIORNATA

opo la pausa nazionali si torna in campo. Il Frosinone domani pomeriggio sarà di scena allo stadio ‘San Vito’ di Cosenza per la gara valevole per l’ottava giornata cadetta. I giallazzurri sono chiamati a riscattare la deludente sconfitta casalinga contro il Cittadella di due settimane fa. Di Fronte, però, troveranno un avversario che ha gli stessi punti in classifica dei ciociari e che tra le mura amiche finora ha fatto en plein, vincendo tutte e tre le partite disputate. Quella con il Cosenza sarà la prima di cinque sfide che attenderanno il Leone nei prossimi 20 giorni, prima della prossima sosta per gli impegni delle nazionali. Un tour de force che dirà molto sulle reali ambizioni della truppa di Grosso in questo campionato. Per questa sfida i canarini recuperano pedine importanti come Maiello e Charpentier ma rischiano di dover fare a meno di Szyminski che in settimana si è sempre allenato parzialmente in gruppo a causa di un affaticamento muscolare. Se il polacco non dovesse farcela, Grosso dovrà “inventarsi” una nuo-

di Maiello. Il modulo sarà il 4-3-3. In porta Ravaglia. La linea difensiva, con il polacco in campo, sarà la consueta: Zampano e Cotali sulle fasce, Gatti e Szyminski nel mezzo. Se quest’ultimo invece non dovesse farcela, spazio a Cotali nel mezzo con Zampano dirottato sulla sinistra e Casasola sulla destra. Il terzetto di centrocampo dovrebbe essere composto da Boloca, Ricci e Garritano, con Maiello che potrebbe giocare al posto dell’ex Chievo nel caso quest’ultimo venga avanzato nei tre davanti. Il tridente d’attacco sarà formato da Canotto e Zerbin sugli esterni e da Ciano nel mezzo.

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LUCA GARRITANO

CAMILLO CIANO

I possibili "uomini partita" del Cosenza scelti da Tu Sport

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GIUSEPPE CASO

GABRIELE GORI

I BOMBER GIALLAZZURRI

CANOTTO CHARPENTIER CIANO GARRITANO

1 1 1 1

MAIELLO ROHDEN ZAMPANO ZERBIN

1 1 1 1


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l'avversario dI frosinone le formazioni erITE e CosenzA sugg "tu sport" i d e n io z a d e r dalla

Campionato Nazionale Serie B Ottava giornata

VS

Sabato 16 Ottobre 2021 ore 16:15 Stadio: San Vito - Gigi Marulla Arbitro: Francesco Forneau di Roma Assistenti: Robert Avalos di Legnano e Nicolò Cipriani di Empoli Quarto ufficiale: Enrico Gemelli di Messima VALUTAZIONE DIFFICOLTÀ MATCH: PERCHÉ COSENZA: I lupi della Sila hanno raccolto dieci punti nelle prime sette uscite di campionato. Tra le mura amiche i rossoblù hanno fatto registrare un rendimento eccellente, avendo raccolto tre successi in altrettante partite. Dopo la retrocessione dello scorso anno e la successiva riammissione al posto del Chievo, i calabresi puntano a disputare un torneo tranquillo. Mister Zaffaroni ha trovato la giusta quadra con il 3-5-2, sfruttando in avanti le doti dei rampanti Caso e Gori, capocannoniere del Cosenza con tre reti.

-3 frosinone 4-3

11

IL BORSINO

16

88

21

GARRITANO

RICCI

BOLOCA

COTALI

SZYMINSKI

GATTI

ZAMPANO

29

25

6

24

28

27

ZERBIN

CIANO

CANOTTO

10 9

CASO

GORI

6

2

BOULTAM

CORSI

17 PIRRELLO

19 PALMIERO

5 RIGIONE

4 CARRARO

92 SITUM

cosenzA 3-5-2

PERCHÉ FROSINONE: Lontano dal Benito Stirpe, il Leone ha fatto vedere le cose migliori fino a questo momento. Nelle tre partite disputate fuori casa, i giallazzurri hanno ottenuto 7 punti, mettendo a segno 4 gol senza subire nemmeno una rete. Mister Grosso per questa sfida recupera pedine importanti come Maiello e Charpentier, pronti a dare il loro contributo a gara in corso. La sosta ha dato modo a calciatori come Novakovich e Ricci di ritrovare la forma migliore. Garritano, originario proprio di Cosenza, ha già avuto modo di segnare l’anno scorso contro la sua ex squadra, nella vittoria per 2-0 del Chievo sui calabresi.

1 RAVAGLIA

14 TIRITIELLO

26 VIGORITO

LA SQUADRA DI ZAFFARONI PUNTA A DISPUTARE UN TORNEO TRANQUILLO DOPO L’ULTIMA ANNATA TRIBOLATA

COSENZA SEMPRE VINCENTE IN CASA Stefano PANTANO

L’

avvio di stagione del Cosenza è andato al di là di ogni più rosea aspettativa. I lupi della Sila hanno infatti messo a referto tre vittorie e un pareggio a fronte di tre sconfitte. Dieci punti in classifica per Corsi e compagni che, al “San Vito-Gigi Marulla”, hanno centrato tre successi in altrettanti match. In Serie B soltanto l’Ascoli è riuscito a fare altrettanto bene, avendo fatto quattro su quattro al “Del Duca”. Non era affatto scontata una partenza così buona visto che soltanto il 3 agosto è arrivata l’ufficialità della riammissione dei calabresi in cadetteria al posto del ChievoVerona. La società rossoblù si è così ritrovata a dover allestire in breve tempo un organico all’altezza della seconda divisione nazionale. Ironia della sorte a guidare la squadra è stato chiamato Marco Zaffaroni che, a inizio estate, era stato ingaggiato proprio dal Chievo, salvo poi ritrovarsi senza squadra una volta esclusa la compagine gialloblù. Il tecnico classe ’69 ha avuto modo

di lavorare in ritiro con gli attuali canarini Cotali, Canotto e Garritano. Questo aspetto può costituire un vantaggio per i silani che tra le loro fila vantano anche due recenti ex giallazzurri: il centrocampista Carraro e l’attaccante Millico. A proposito di ex, non si può non citare Mauro Vigorito, protagonista della seconda promozione del Frosinone in Serie A. Il portiere sardo ha

accusato di recente un problema al ginocchio destro, ma dovrebbe stringere i denti ed esserci contro i frusinati. In caso contrario, è pronto a sostituirlo Umberto Saracco vista la contemporanea indisponibilità del lungodegente Mattia Del Favero. Nel 3-52 di mister Zaffaroni il terzetto difensivo sarà composto da Andrea Tiritiello, Michele Rigione e Roberto Pirrello. Out

per infortunio il finlandese Sauli Väisänen. Sulla corsia destra di centrocampo spazio al croato Mario Situm, mentre a sinistra il capitano Angelo Corsi, originario di Supino, è favorito sul francese classe ‘99 Sanasi Sy. Il terzetto mediano sarà formato da Marco Carraro, Luca Palmiero e da uno tra Reda Boultam e Alberto Gerbo. Da valutare, invece, le condizioni del classe

2001 Steeve-Mike Eyango. Il reparto avanzato sarà guidato da Gabriele Gori, arrivato in prestito dalla Fiorentina e autore finora di tre gol in campionato. Al suo fianco ci sarà il giovane scuola Genoa Giuseppe Caso. Non saranno della sfida Luca Pandolfi e l’ex canarino Vincenzo Millico, alle prese con uno stiramento di primo grado al flessore della coscia destra che lo

costringerà ai box fino a inizio novembre. Negli ultimi due confronti in Calabria il Frosinone ha centrato l’en plein di vittorie. Ripetersi non sarà affatto semplice anche considerando il fattore ambientale che finora ha fruttato nove punti ai rossoblù. Starà a mister Grosso motivare al meglio i suoi, con l’obiettivo di riscattare il primo ko stagionale in casa contro il Cittadella.


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serie b

LA B È SINONIMO DI GOL

ECCO GLI ANTICIPI E I POSTICIPI FINO ALLA PRIMA DI RITORNO

S

ono stati ufficializzati dalla Lega di Serie B gli anticipi e posticipi dalla 16/a di andata alla 1/a di ritorno. Frosinone-Ternana, per la 16/a giornata di andata, è in programma sabato 4 dicembre alle ore 14. Sabato 11 dicembre, per la 17/a giornata, Monza-Frosinone si disputerà alle ore 14. La settimana successiva, sa-

I

l Campionato degli italiani regala spettacolo. Mai così tante reti dopo 7 giornate, considerando il torneo a 20 squadre. Finora nel campionato di Serie BKT 2021/22 – riporta Football Data – sono stati segnati 195 gol, alla media di 2,78, considerato che le partite giocate finora sono state 70. Per rivedere un campionato altrettanto prolifico in termini di media-reti, si risale esattamente a 10 anni fa, 2011/12, quando – con la B a 22 squadre – i gol erano 214, media identica ad oggi (allora su 77 partite giocate) di 2,78.

bato 18 dicembre, Frosinone-Spal per la 18/a di andata è fissata per le ore 16.15. Il giorno di Santo Stefano, il 26 dicembre, il posticipo serale della 19/a giornata di andata vedrà in scena Pisa-Frosinone alle ore 20.30. Ultima gara del 2021, il 29 dicembre per la 1/a di ritorno, Parma-Frosinone alle ore 14.

SI PROSEGUE SULLA "LINEA VERDE": NUMEROSI TALENTI IN RAMPA DI LANCIO TRA LE SQUADRE DEL CAMPIONATO CADETTO

È UNA B GIOVANE E FRIZZANTE

S

ono 67 i giocatori nati dal 2000 in avanti che hanno già giocato almeno uno spezzone di partita nelle prime 7 giornate della Serie BKT 2021/22. Tutte e 20 le partecipanti hanno lanciato in campo almeno un “millennial” – riporta Football Data – e molti di loro hanno le luci della ribalta puntate addosso. Basti pensare al giovane attaccante del Pisa Lorenzo Lucca, vero e proprio mattatore di questa prima parte di stagione con 6 reti all’attivo. Suo anche l’ulti-

mo gol segnato dalla nazionale italiana U21 contro la Svezia. Così come la punta nerazzurra, anche Samuele Mulattieri (Crotone) e Tommaso Mancini (L.R. Vicenza) si stanno dimostrano prospetti interessanti e di sicuro avvenire. Samuele Vignato (Monza) non è da meno: il gioiellino classe 2004 sta battendo ogni record di precocità e si candida ad essere un prezioso fantasista per il futuro. Da una rivelazione all’altra: il difensore goleador Simone Canestrelli (Crotone) si è

CLASSIFICA DOPO 7 GIORNATE

guadagnato la chiamata del CT Nicolato a suon di reti e buone prestazioni. Più in

SPAL PARMA COSENZA ALESSANDRIA CREMONESE CROTONE LECCE PERUGIA VICENZA BRESCIA

9 8 5 4 4 4 4 4 4 3

FROSINONE MONZA BENEVENTO PISA PORDENONE REGGINA ASCOLI CITTADELLA COMO TERNANA

3 3 2 2 2 2 1 1 1 1

generale, è la Spal a comando di questa speciale graduatoria con ben 9 giocatori: in rigoroso ordine alfabetico Colombo, Da Riva, D’Orazio, Ellertssen, Esposito, Peda, Seck, Spaltro, ed il ceduto Tunjov. Largo uso dei “babies” anche in casa del Parma (8) e sul podio anche il Cosenza (a quota 5). Il Frosinone, invece, si attesta a quota tre con Haoudi (2001), Manzari (2000) e Satariano (2001). Infine, un solo giocatore schierato da Ascoli, Cittadella, Como e Ternana.


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basket-volley

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BASKET - PER LA VIRTUS, REDUCE DAL KO CONTRO AVELLINO, IMPEGNO DOMANI CONTRO LA GEKO SANT'ANTIMO

ALLA RICERCA DEL PRIMO ACUTO

A

ncora una sconfitta per la Virtus Cassino, costretta alla resa sul parquet di Avellino. Il secondo stop consecutivo per gli uomini di coach Vettese, superati nel rush finale di un match che poteva essere sicuramente gestito in maniera diversa. Occasione per un pronto riscatto la sfida in programma sabato pomeriggio alle 18 sul campo amico di Cassino. Avversaria di turno sarà la Geko Psa Sant'Antimo, reduce da una vittoria più che convincente contro la blasonata Taranto. In casa Cassino, dunque, è ancora da trovare la giusta amalgama di squadra, anche se è stato l'ultimo arrivato Provenzani a far vedere le cose migliori. Molto positivi Uchenna Ani e Luca Campori. Buona come sempre la prestazione di Teghini, mentre ancora non al top l'altro confermato

BASKET - PRIMO DERBY STAGIONALE

SCUBA, STECCA ALL'ESORDIO CONTRO IL BASKET CASSINO

S dalla scorsa annata Federico Lestini, comunque uno dei pochi nel finale di gara a tentare di suonare la carica. Peccato per la Virtus che con un pò di fortuna e tenacia in più avrebbe potuto anche centrare la prima vittoria casalinga. Una vittoria che si dovrà fare del tutto per conquistare domani contro Sant'Antimo. Per quanto riguarda la clas-

sifica sono soltanto tre le squadre a punteggio pieno dopo due giornate, Molfetta, Pozzuoli e Bisceglie. Passi falsi all'inizio della stagione possono starci ma ora è arrivato il momento di accelerare e mettere da parte i primi punti di una stagione che, come annunciato, si conferma complicata ed equilibrata. C.C.

i apre con una sconfitta il campionato di C Silver della Scuola Basket Frosinone. I ragazzi di coach Calcabrina, infatti, sono caduti per 72-81 nel derby contro il Basket Cassino. Un ko che lascia l’amaro in bocca in casa gialloblù ma meritato per quanto visto sul campo, dato che gli ospiti hanno sempre condotto il match dopo la tripla iniziale di Leoni. Brava Cassino a sfruttare il vantaggio in termini di fisicità sotto canestro, nonostante i tentativi dei frusinati di arrangiarsi a rimbalzo. Dopo il 13-25 del primo quarto grande reazione della Scuba che sfodera un secondo periodo da 27 punti, trovando con continuità il canestro da dietro l’arco. Match totalmente riaperto all’intervallo, Cassino prova a dare un’altra spallata in avvio di terzo quarto ma Frosinone torna a colpire dalla lunga distanza, riportandosi in scia rispetto agli avversari. Manca però il colpo di reni alla Scuola Basket che fallisce il riaggancio e viene ricacciata indietro nel finale. Insoddisfatto l’allenatore di Frosinone al termine del match: <Abbiamo sofferto molto il gioco fisico di Cassino, concedendo tanto dentro la nostra area. In attacco abbiamo affrettato troppo le conclusioni e sbagliato tante letture, siamo andati a sprazzi concedendo canestri diversi facili. La partenza lenta non ha aiutato, le poche risposte positive sono arrivate da Lepore e Lepre ma in generale sono contrariato dalla nostra prestazione, torneremo in palestra con l’obiettivo di giocare in modo molto diverso>. La Scuba scenderà di nuovo in campo domenica a Roma contro la UISP XVIII, formazione che nelle prima giornata è stata sconfitta dal Fonte Roma.

VOLLEY - GRANDI PROGETTI PER LA SOCIETÀ SORANA

L'

Argos Volley e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora sono pronti per le sfide del nuovo Campionato Regionale di Serie C Maschile 2021/2022. Sabato il via al torneo che mette in palio due pass per la serie B: due gironi da dodici squadre si contenderanno la vetta delle classifiche in partite di andata e ritorno. Al termine degli scontri della regoular season, il 26-27 marzo, le prime tre del girone A e di quello B andranno a costituire il girone C – formato dalla prima classificata del girone A + la seconda e la terza di quello B -, e il girone D – formato dalla prima classificata del girone B + la seconda e la terza di quello A. Nel week end del 23-24 aprile si aprirà la seconda fase, quella Play Off, quella che al 28-29 maggio 2022 varrà la promozione in Serie B (una per il girone C e una per quello D). Invece, per le squadre che al termine della regular season risulteranno classificate dal quarto al nono pos-

GLOBO BPF, DOMANI IL VIA DELLA STAGIONE DI SERIE C

to dei gironi A-B, ci sarà la Coppa Lazio di Serie C 2022. Con il focus sempre rivolto alla territorialità, l’Argos Volley quest’anno alza un pochino l’asticella della sua Serie C. Vuole continuare a dare sostanza all’importante crescita tecnica ottenuta nella scorsa stagione nella quale i risultati ottenuti sono stati ottimi centrando in pieno gli obiettivi fissati. Così il confermato staff dirigenziale, composto dal Direttore Generale Carla De Caris, il Direttore Sportivo Stefano Frasca,

e il Team Manager Valeriano Velocci, assieme al Presidente Enrico Vicini e al Patron Gino Giannetti, ha lavorato all’implementazione del progetto che ora mira più in alto. Alla guida del roster sempre Fabio Martini coadiuvato dal preparatore atletico Chiara Ottaviani. A disposizione dell’head coach, una rosa quasi tutta riconfermata alla quale è stato dato valore aggiunto con innesti di più alto profilo ed esperienza tecnica, nel reparto centrale con Angelo Maria Martini, in

banda con il ritorno di Pierpaolo Mauti, e in cabina di regia con Nicolò Rossi. Completano il posto 3 Cristian Caschera e Stefano Vona, il palleggio è condiviso con Mattia Cocco, mentre nella batteria di posto 4 ci sono il capitano Marco Corsetti, Alessandro Rogacien, e Mattia Quadrini. Confermati gli opposti Manuel Magnante e Stefano Pittiglio, come anche i libri Alfredo Izzo e Francesco Iafrate. «Siamo pronti – dice con fermezza Coach Fabio Martini -, la squadra è car-

ica, e non vediamo l’ora di iniziare, di ritornare a giocare un campionato quasi in maniera normale, un campionato lungo con tante squadre, nel quale tutte le situazioni che ci si presenteranno avranno il giusto tempo di essere valutate e migliorate, non come lo scorso anno più compresso e con meno possibilità di errori. Ci stiamo allenando bene grazie anche alla società che, con la professionalità che la contraddistingue, viene incontro e soddisfa tutte le nostre esigenze e richieste. Come ogni inizio di campionato, non abbiamo tante informazioni utili sui nostri avversari per cui non possiamo parlare con specificità di chi affronteremo ma comunque sappiamo che sono tutte squadre toste e attrezzate, e che ci daranno del filo da torcere. Per come è stata allestita la nostra squadra, è giusto che guardiamo soprattutto nella nostra parte di campo perché comunque ci siamo rafforzati, sono arrivati nuovi elementi

di assoluto valore come il palleggiatore Nicolò Rossi e il centrale Angelo Maria Martini, ed è ritornato a sposare il progetto Argos Volley lo schiacciatore Pierpaolo Mauti che ha militato per qualche anno nelle serie cadette. I riconfermati sono cresciuti tanto sia a livello tecnico che mentale dopo l’esperienza e il lavoro fatto nella passata stagione, tanto da essere comunque tutti intercambiali. Questo fa si che possiamo allenarci in maniera molto efficace e sicuramente il nostro livello di gioco crescerà nella miglior maniera possibile, allenamento dopo allenamento e gara dopo gara. Abbiamo avuto una parte di precampionato nella quale diversi sono stati gli allenamenti congiunti con squadre della nostra stessa categoria, nei quali il livello di gioco di squadra e di crescita individuale sono stati sempre in crescendo. Per questo sono molto fiducioso». La sfida di domenica vedrà l'Argos impegnata in casa contro l'Afrogiro Volley.


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VENERDÌ 11 GIUGNO 2021


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