TU NEWS n. 222

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N. 222 - Venerdì 11 Giugno 2021

PASSIONE PER L'INFORMAZIONE

TESTATA GIORNALISTICA SETTIMANALE della provincia di FROSINONE iscritta al Roc al N. 23884 Direttore Responsabile: Marco Ceccarelli Redazione: Tel. 393 6239680 - tunews.redazione@gmail.com Editore: Globalpress S.r.l. - P. Iva 02714820590 globalpress.amministrazione@gmail.com Stampa: Centro Offset Meridionale s.r.l. - Caserta Tiratura media 6.000 copie

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SPETTACOLO POLITICA

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La sottosegretario Ilaria Fontana: «Per rendere i rifiuti una risorsa bisogna salvarsi dal vizio dell'emergenza»

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IL BRANCO ALLA SBARRA

INIZIATO IERI A FROSINONE IL PROCESSO PER L'UCCISIONE DI WILLY MONTEIRO. IN 4 DEVONO RISPONDERE DI OMICIDIO RESPINTA LA RICHIESTA DI RITO ABBREVIATO AVANZATA DALLE DIFESE. ACCOLTE LE COSTITUZIONI DI PARTE CIVILE FROSINONE

Terrazze del Belvedere al via con grande entusiasmo PAGINA 5

FROSINONE E PROVINCIA

Siti culturali e turismo, l'allarme di Tarquini (Uil) PAGINA 6

CASSINO

LA MADRE: «È NOSTRO FIGLIO CHE CI DÀ LA FORZA DI ANDARE AVANTI» GLI AVVOCATI MARZI E GALASSI: «NO A TENTATIVI PER SCARICARE LE COLPE» FERENTINO

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Il Comune investe sull'ambiente Domenica parte l'Ecotour 2021

ALATRI

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Corpus Domini, pienone per l'infiorata sui sagrati

Rigenerazione urbana per il futuro della città PAGINA 7

PRATO DI CAMPOLI

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Raduno degli scout ciociari per le prime Comunioni


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LA SOTTOSEGRETARIO ILARIA FONTANA SPARA SUL TRATTAMENTO DELL'IMMONDIZIA NEL LAZIO Dario FACCI

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hiamarlo problema è un eufemismo, anzi si potrebbe essere sospettati di voler sminuire artatamente la cosa. Quello dei rifiuti, per il Lazio, è un disastro annunciato che rischia di trasformarsi in tragedia da un momento all'altro. Non paghi della vergogna Capitale piena di monnezza fino al primo piano delle case di qualche anno fa, che ci ha fatto ridere dietro da mezzo mondo, tutti i livelli di governo di questa regione sono stati capaci di ritrovarsi in mezzo a un'emergenza per non aver saputo programmare nulla in tutti questi anni. In soldoni la capitale d'Italia non è riuscita ad avere uno straccio di discarica, non è riuscita a programmare niente che si avvicini a una moderna tecnica di gestione del ciclo dei rifiuti, non sa cosa e quando farlo, è impastoiata in diatribe pseudopolitiche oltre che giudiziarie. Il resto della Regione sta un po' meglio ma ormai annaspa, non si è aggiornato, tenta di fare qualcosa ma senza squilli,

«Il vizio dell'emergenza rende i rifiuti solo un costo»

senza brillare mai. Qualche giorno fa il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, ci ha detto in un'intervista che questi territori non hanno ancora capito che i rifiuti, nel resto del mondo civile, non sono un costo ma una risorsa economica. Ecco, noi non abbiamo capito in che modo il Lazio può vedere la convenienza nei rifiuti che non riesce a gestire, non sa dove mettere e sta a zero in qualsiasi dei processi che effettivamente rendono una risorsa la monnezza. Zingaretti e non solo lui, non ci sembra scevro da responsabilità per questo stato di cose. Due giorni fa abbiamo registrato una lunga intervista al sottosegretario del Ministero per la Transizione Ecologica, l'on. Ilaria Fontana per la trasmissione Pagina Politica - I Protagonisti. La Fontana ha risposto lungamente a una

domanda sul ciclo dei rifiuti nel Lazio, tra l'altro alla vigilia di un vertice presso il medesimo Ministero proprio con la Regione e i Comuni per far fronte all'emergenza rifiuti. Una situazione

che, come ha ampiamente spiegato, sarà per forza di cose affrontata in emergenza, dunque con apertura di discariche già chiuse e tutto il resto ancora in essere perché, appunto, in questi anni non

si è programmato niente. Tanto per essere chiari la sottosegretaria, del Movimento5Stelle, non fa sconti a nessuno per questa situazione, nemmeno alla sindaca di Roma, Virginia Raggi. "Tanto per essere precisici ha detto l'on. Fontana, dieci anni fa erano quattro le azioni (le R) che bisognava compiere per far diventare il rifiuto una risorsa. Oggi le "R" sono dieci. Per ottenere questo però - continua la Fontana - bisogna utilizzare una parola che si chiama Programmazione. La realtà di oggi è che non possiamo spegnere gli inceneritori e che abbiamo bisogno delle discariche. Faccio un esempio, quello della provincia di Frosinone. Abbiamo un ciclo dei rifiuti chiuso: un Tmb che doveva servire in emergenza e sono più di vent'anni che sta li; abbiamo l'inceneritore di

San Vittore e abbiamo la discarica di Roccasecca chiusa perché ha aumentato le volumetrie. Tutto questo è esattamente l'esempio lampante di ciò che non rientra nella "programmazione". Quindi per affrontare un'emergenza rifiuti, in questo caso del Lazio, serve ancora una volta lavorare nell'emergenza e sono davvero troppi anni che va avanti così. In questo modo, insomma, non sarà mai possibile che nel Lazio i rifiuti possano trasformarsi da costo in risorsa. Per venirne fuori dovremmo mettere in campo delle azioni a breve, medio e lungo termine. Noi lavoriamo solo a breve termine e ognuno, a partire dal Comune di Roma, dalla Regione Lazio e dalle singole Province, deve fare la propria parte senza dire solo "a casa mia la discarica non la voglio" perché in questo modo ci sarà sempre un territorio che dovrà sorbirsi i rifiuti degli altri. Bisogna invece mettere in campo una logica di comunità e io, di comunità ne vedo davvero poca da tutte le parti".


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AL VIA IL PROCESSO PER L'OMICIDIO DELLO CHEF DI PALIANO UCCISO A CALCI E PUGNI A COLLEFERRO. QUATTRO PERSONE ALLA SBARRA

«Willy è sempre con noi»

Nelle parole di mamma Lucia la forza per affrontare gli sguardi di chi ha tolto la vita al giovane ragazzo

Cinzia CERRONI

L'ABBRACCIO DEGLI AMICI

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ono arrivati mano nella mano, come a sostenersi a vicenda in un giorno tanto difficile. Papà Armando e mamma Lucia, i genitori di Willy Monteiro Duarte, con accanto la figlia Miranda ed il legale Domenico Marzi, sono stati i primi a varcare la porta del tribunale di Frosinone per assistere alla prima udienza del processo in Corte d'Assise per la morte del giovane aspirante chef, ucciso brutalmente a Colleferro nel settembre dello scorso anno. Un atteggiamento composto e riserevato il loro, come da sempre ci hanno abituati. Incalzati dai giornalisti, presenti in gran numero, visto il clamore mediatico suscitato da quell'efferato omicidio, hanno voluto rilasciare solo poche parole in cui c'è la richiesta ferma che venga fatta giustizia. "Ci auguriamo una sentenza che affermi la responsabilità di un fatto esecrabile" mi ha commentato l'avvocato Marzi. La loro forza? «Willy - come dichiarato da mamma Lucia - è sempre presente, è lui che ci sostiene in questi momenti». Ed ha concluso che oggi “prova tristezza, solo tanta tristezza”. Nel corso dell'udienza i suoi occhi erano puntati sullo schermo in alto dove si vedevano tre degli imputati collegati in videoconferenza dal carcere di Rebibbia e da Viterbo, i fratelli Marco e Gabriele Bianchi e Mario Pincarelli. In aula solo Francesco Belleggia ai domiciliari. Colui che sta

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“collaborando”, che avrebbe rotto il patto del silenzio raccontando la sua verità dei fatti, dichiarandosi estraneo all'aggressione. Per tutti l'accusa è di omicidio volontario aggravata dai futili motivi. Rigettata dalla Corte di Assise del Tribunale di Frosinone la richiesta di rito abbreviato, già formulata davanti al gip e ieri reiterata, «ritenuto – ha spiegato in aula il presidente Francesco Mancini – che la legge 33/19 esclude per i delitti puniti con l'ergastolo l'accesso al rito abbreviato». I familiari di Willy sono stati ammessi come parte civile nel processo. I giudici hanno accolto le istanze dei legali. Stessa decisione del collegio per i Comuni di Colleferro, luogo dove è avvenuto l'omicidio, rappresentato in giudizio dell'avvocato Maurizio Frasacco, il Comune di Artena, dove risiede la

"Banda" dei quattro imputati, presente al processo con l'avvocato Massimo Ferrandino e il Comune di Paliano, paese dove Willy viveva con la sua famiglia. Il presidente Mancini ha deciso inoltre che il processo si svolgerà a porte chiuse per il pubblico a causa dell'emergenza sanitaria e che fino al 31 luglio prossimo agli imputati sarà permessa la presenza al processo solo in videoconferenza. Quella di ieri è stata una udienza che ha visto contrapposti due universi esistenziali e morali, che si sono purtroppo sciaguratamente incrociati producendo questa morte “insensata”. Willy espressione dell'altruismo, della generosità, del lavoro, l'altro costruito sulla violenza, la sopraffazione, la costruzione ed il culto del corpo. Come dichiarato dal sociologo Marco Revelli “Sono due antropologie, due modi

di stare al mondo opposti. Uno è il positivo e l'altro è il negativo”. Nessun pentimento, nessun ravvedimento, solo delle lettere di scuse inviate da Mario Pincarelli come raccomandate con ricevuta di ritorno – dicono gli avvocati Domenico Marzi e Vincenzo Galassi che assistono rispettivamente la madre e la sorella e il padre del 21enne ucciso – ma che appaiono tentativi strumentali di voler sembrare accorti nei confronti della famiglia che però non ha voluto strumentalizzarle. Non vogliamo nemmeno commentarle ma alla fine ci giovano perché sono una rappresentazione evidente della superficialità nella condotta da parte degli imputati». All'uscita dal tribunale i genitori di Willy hanno trovato il calore, il conforto, l'abbraccio degli amici del giovane che non dimenticano.

a loro presenza è costante e silenziosa, ma si fa sentire. Eccome. Anche ieri gli amici di Willy hanno voluto testimoniare la vicinanza alla famiglia Monteiro Duarte, che non è stata mai lasciata sola sin dai primi attimi della immane tragedia che l'ha colpita. Fuori dal tribunale hanno esposto uno striscione: “Giustizia per Willy”. Nessuna sete di vendetta, chiedono solo giustizia per il loro amico, che ha sacrificato la propria vita per proteggere un suo coetaneo, in una normale serata dopo il lavoro. Confidano in una sentenza che, non rendendo vano il sacrificio, possa donare a Willy quel suo meraviglioso sorriso che a loro tanto manca. E molte sono le attestazioni di stima ed affetto nei confronti di quel giovane capoverdiano che amava la cucina ed il calcio, in particolare la Roma, in modo spasmodico, ed i cui sogni sono stati spezzati da una cieca ed inaudita violenza. Per sempre. Davanti le aule di giustizia, c'erano i giovani sì, ma anche tante mamme venute da Paliano. L'abbraccio ai familiari di Willy all'uscita dal Tribunale, la commozione lasciata trasparire dagli occhi lucidi, lasciano capire come in certi momenti il dolore è sordo, è muto, si sente dentro ed ogni parola è superflua per parlarne. Gli amici di Willy non vogliono che si dimentichi, né quel gesto che è stato definito “eroico” e per cui gli è stata conferita la medaglia d'oro al Valor Civile, né la persona che Willy era, altruista e concreta, predisposta al sorriso e gentile. Per questo stanno definendo in questi giorni due eventi dedicati al loro amico: il 2 luglio a Paliano, presso il parco Willy Monteiro Duarte (ex parco dei Cappuccini), la sera dalle ore 21, con uno spettacolo musicale ed il 4 luglio a Colleferro. C.C.


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L'INIZIATIVA SI SVOLGERÀ A PARTIRE DA GIOVEDÌ 17 GIUGNO. IL PERCORSO SI SNODERÀ DA PIAZZA VITTORIO VENETO FINO A LARGO TURRIZIANI

Terrazze del Belvedere, risposta entusiastica

Tanti i commercianti che prenderanno parte all'iniziativa per il rilancio del Centro storico, portata avanti dall'assessore Testa

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ubblicata la graduatoria, con la relativa assegnazione gratuita delle aree, delle Terrazze del Belvedere, iniziativa realizzata dall’amministrazione Ottaviani per favorire il commercio e la ripartenza economica, che si svolgerà da giovedì 17 giugno alle 20.30 in Piazza Vittorio Veneto, passando per Corso della Repubblica, via Maccari fino a largo Turriziani. La risposta entusiastica da parte degli operatori commerciali che hanno partecipato al bando – disposto mediante gli assessorati al centro storico e al commercio, coordinati rispettivamente da Rossella Testa e Antonio Scaccia – conferma, dunque, il grande successo ottenuto, lo scorso anno, dalla manifestazione, sia in ambito cittadino che in ambito provinciale, consolidando il ruolo di Frosinone Alta quale polo attrattore della città per i giovani e per i frequentatori dì ogni età. Come già accaduto per la scorsa edizione, le aree allestite saranno assimilabili a dehors temporanei, dotati di arredo floreale, gazebo, ombrelloni, e saranno attive fino al mese di ottobre. La Terrazza Belvedere Le terrazze del Belvedere si svolgeranno all’interno di un vasto settore pedonale, con la chiusura, quindi, al traffico locale dal giovedì sera alla domenica sera, per permettere a giovani e meno giovani di passeggiare a ridosso della nuova zona dedicata ai dehors, consentendo, da un lato, ulteriori occasioni di socializzazione

CON GLI SHOWMAN LAURENTI E VIKO

Euro Park, ieri il taglio del nastro per il villaggio street food 2.0 ■ ■ ■ L'ASSESSORE

ROSSELLA TESTA

I LOCALI CHE ADERISCONO Osteria S. Lucia di Nardo Carmine (C.so della Repubblica); Bar Le Terrazze di Colamartini Alessandra Enrica (C.so della Repubblica); Top The (C.so della Repubblica); In Vino Veritas (Via Firenze); Antico Caffè di Ceccarelli Gabriele (Via Garibaldi); Bar Betto di Bettinelli Roberto (Via Luigi Valchera); Tullio Domenico (Via Angeloni); Polo Nord di Cestra William (C.so della Repubblica); Il Grottino (C.so della Repubblica); Bar Elleti - Frusino Bar S.r.l.s. di Fanfarillo Franca (C.so della Repubblica); Antica Caffetteria di Palumbo Manuel (C.so della Repubblica); Incitti Fernando (Via Angeloni); Cacio e Pere di Rufo Angela Maria (Via Angeloni); Improta Giorgio (Via Cherso Roma); Terra Madrea di Petriglia Andrea (Viale America Latina); Bar Minotti - MA.RE. SA s.r.l. di Pacitto M. Teresa (Via Marittima). nel rispetto delle prescrizioni sanitarie e, dall’altro, di promuovere le attività commerciali di bar, pub e ristorazione. Tale misura andrà così ad inserirsi alle altre, previste dall’amministrazione, per favorire il commercio e la ripartenza economica, unendo alle “Terrazze” anche eventi dedicati ai più piccoli e alle loro famiglie, iniziando con la terza edizione di “Bimbi in Centro” e continuando con altri eventi durante le serate estive per chi rimarrà in città.

Inaugurazione giovedì 17 Per l’inaugurazione della seconda edizione delle Terrazze del Belvedere, giovedì 17, è infatti in calendario anche lo spettacolo dell’Asd “Formazione Danza” di Jolanda Rocchi dal titolo “Festa della Danza”, alle ore 20.30 in piazzale Vittorio Veneto. Bimbincentro partirà sempre giovedì 17 dalle 20, in largo Amendola, con giochi e intrattenimento, per poi proseguire, con ancora tante occasioni di divertimento e socializzazione in sicurezza, in piazzale

Vittorio Veneto venerdì 18 e sabato 19 giugno, giovedì 24, venerdì 25 e sabato 26 giugno, giovedì 1° e venerdì 2 luglio. Ancora giovedì 17, in collaborazione con la Pro Loco di Frosinone, si terrà la visita al Campanile della Cattedrale di Santa Maria Assunta, dalle ore 20.30 alle 23.45, mentre l’arte sarà protagonista con le esposizioni a cura di Rocco Lancia, Patrizia Baglione e l’Associazione Culturale “Centro Inter Arte Pubblica e Popolare” di Lino Palmesi. L’amministrazione Ottaviani ha inoltre organizzato, per il mese di luglio, la nuova edizione del Festival nazionale ed europeo dei conservatori di musica – città di Frosinone: quattro le serate in calendario, con l’esibizione dei gruppi premiati negli anni scorsi. Nuova edizione anche per “Il teatro tra le porte”: la rassegna, realizzata in collaborazione con l’Atcl, prevede un cartellone di alto profilo, con otto appuntamenti in piazzale Vittorio Veneto, dal 3 luglio al 7 agosto.

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ono stati gli showman Alberto Laurenti, compositore per i grandi della musica italiana con Franco Califano in primis e Liano Viko, direttamente da Domenica In, a esibirsi per l’inaugurazione dell’Euro Park Frosinone. Il taglio del nastro, per il Villaggio street food 2.0 Covid free, ieri alle 19.30 presso il piazzale antistante l’Acqua Park di Alatri, in via del Parco. Si potranno seguire tutte le partite degli Europei e fare il tifo per la nazionale italiana di calcio direttamente dal Led Wall 4 x 2. Pizza, panini, arrosticini, fritti vari, pinse gourmet, tante tipologie di birre si alterneranno durante il mese, oltre allo sponsor ufficiale Heineken. E ancora cannoli siciliani, fritti con la nutella, altre prelibatezze. Tutto da gustare in sicurezza grazie alla collaborazione con Domo: si potrà ordinare con il proprio smartphone direttamente dal tavolo. Questa la programmazione della settimana: venerdì 11, i “Settimana perfetta” che accompagneranno la partita dell’Italia stile Superbowl americano insieme ad un dj set happy; sabato 12, “Spaghetti collins”, nuovo progetto innovativo lanciato nella provincia di Frosinone qualche settimana fa ad “Un pó scene”, che mixano funky e tanta buona musica per tutta la serata. Arrivano, intanto, le prime indiscrezioni sulle serate successive: domenica una tribute band con i successi dei più grandi cantautori italiani e lunedì, invece, potrebbe essere la giornata dedicata al format trash italiano: sarà Franco Tispi il prossimo ospite? Rimanete sintonizzati sui canali: Euro Park Frosinone su Facebook e Instagram.


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L'ORGANIZZAZIONE SINDACALE EVIDENZIA IL DRASTICO CALO DI VISITATORI NEI MUSEI E NELLE AREE ARCHEOLOGICHE

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e nel 2019 i visitatori di musei e aree archeologiche della provincia di Frosinone erano stati quasi 553mila, nel 2020 sono scesi a poco più di 184mila. Un drastico calo imputabile all’emergenza sanitaria e a tutte le misure necessarie per frenare la corsa dei contagi da Covid 19. Da un anno all’altro il nostro territorio ha registrato 368mila visitatori in meno. Sono i numeri che emergono dal dossier che la Uil del Lazio e l’Eures hanno realizzato per analizzare l’impatto della pandemia sul mondo della cultura e che la Uil di Frosinone ha elaborato focalizzando le ricadute del lockdown e delle zone rosse sui musei e sulle aree archeologiche della Ciociaria. Sono 97 (45 a pagamento, 52 gratuiti) le aree di interesse culturale del Lazio censite dal Mibact che nel 2020 hanno ospitato quasi cinque milioni di visitatori, concentrati soprattutto a Roma, che da sola ha assorbito circa 4,5 milioni di ingressi, circa il 37 per cento del totale dei flussi nazionali (pari a oltre 13 milioni di unità). Il calo è stato drastico: oltre l’80 per cento in meno rispetto al 2019, il peggior valore nazionale,

Turismo culturale in profonda crisi Il grido d'allarme di Tarquini (Uil)

dove il crollo ha raggiunto la percentuale del 75,7. “E’ chiaro che per la sua millenaria storia – spiega Anita Tarquini, Segretaria della Uil di Frosinone - nella top ten dei luoghi più visitati la Capitale d’Italia fa la parte del leone con siti come il Colosseo, il Pan-

theon, la Galleria Borghese, gli scavi di Ostia antica, la Galleria nazionale di arte moderna, il Foro Romano, il Palatino, Castel Sant’Angelo. Ma nella top ten dei luoghi più amati dai turisti c’è anche l’Abbazia di Casamari di Veroli”. Partendo proprio dall’Ab-

bazia Cistercense notiamo come il flusso turistico si sia praticamente più che dimezzato: 238.500 visitatori nel 2019, 120.700 del 2020. Non è andata meglio all’Abbazia di Monteccasino, da 278.600 a 55.510 (l’80 per cento in meno). La Torre di Cicerone di Aprino invece

dagli oltre 10 mila visitatori dell’era prepandemica è passata ai 4.684 turisti dell’era Covid. La Casa di San Tommaso di Aquino ha perso oltre 14 mila visitatori (17.806 nel 2019, 2.863 nel 2020). E poi ancora: il museo archeologico Carrettoni e l’area archeo-

logica di Casinum ha avuto una flessione del 77,1 per cento, passando dalle 3.500 visite del 2019 alle 800 del 2020. Mentre la Certosa di Trisulti di Colleparto ha praticamente azzerato visite e turisti. “Delle sei aree che il Ministero della cultura ha censito cinque sono gratuite, una a pagamento. In quest’ultima tipologia rientra il Museo archeologico Carrettoni – spiega Tarquini – che se nel 2019 era riuscito a incassare 8.574 euro, nel 2020 ne ha incassati soltanto duemila, con una perdita di oltre 6.500 euro, una flessione in valori percentuali del 76,5”. “E’ uno spaccato terrificante – conclude l’esponente sindacale della Uil di Frosinone – Adesso che l’incubo dei contagi sta mollando la presa e che si sta ripartendo sperando di lasciarci definitivamente la pandemia alle spalle, appare in tutta la sua tragicità quanto questo settore sia entrato in crisi e quanto i lavoratori e le lavoratrici ne abbiano pagato le conseguenze. Rilanciare questo settore significa restituire a tutti gli operatori reddito e professionalità e spazio alla crescita culturale del Paese”.


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LA KERMESSE INIZIERÀ OGGI ALLE ORE 19 CON LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME “UNA STORIA AL CONTRARIO”

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enerdì ritorna UN PARCO DI LIBRI, una delle rassegne più apprezzate dagli appassionati di cultura, che ha la direzione artistica della consigliera comunale Gabriella Vacca che ringrazio per il suo lavoro e la sua passione, come lo scorso anno nella bellissima location del Parco Baden Powell», annuncia l'Assessore alla Cultura Danilo Grossi. «Inauguriamo la seconda edizione di UN PARCO DI LIBRI, - ha spiegato ancora l’assessore - alle ore 19, con un importante libro scritto dalla giornalista Francesca

Torna "Un Parco di Libri": al via la II edizione dell’evento

De Sanctis, giornalista di Cassino ma che attraverso il suo lavoro si è occupata di cultura e di teatro a livello nazionale, prima a 'L'Unità' e poi a 'L'Espresso'. E proprio l'esperienza della chiusura de 'L'Unità' è raccontato nel suo libro UNA STORIA AL CONTRARIO che ha avuto un largo successo nazionale. Per noi è davvero un onore ed un grande piacere poter inaugurare UN PARCO DI LIBRI con Francesca e la sua storia, visto anche il suo la-

voro nella città di Cassino con il Festival CassinOFF che ha dato lustro culturale a tutto il territorio». Un parco di libri vive sul legame tra i grandi scrittori internazionali e i giovani autori del territorio; in questa prima occasione la giornalista Paola Caramadre farà un omaggio ad Antonio Gramsci, fondatore de L'UNITÀ dal titolo “Ma il più notevole è che accanto a Don Chisciotte esiste Sancho Panza”. In più voglio ringraziare gli

attori Elisabetta Magnani, Bruna D'Onofrio e Gaetano Franzese che interpreteranno dei brani oltre alla giornalista Rita Cacciami che condurrà questa serata inaugurale. «E siamo contenti che quest'anno UN PARCO DI LIBRI sia stato inserito dall'ABI Valle dei Santi nel progetto "LA PANCHINA LETTERARIA: tra arte e cultura - spazio integrale alla lettura", - ha detto Grossi - progetto finanziato dalla Regione Lazio

e che vedrà nelle prossime settimane l'inaugurazione di varie panchine vere e proprie all'interno della nostra città. In più siamo riusciti a stringere una importante collaborazione con la Mondadori Bookstore di Cassino e con la Banca Popolare del Cassinate sempre vicino al territorio e ai giovani autori. Un Parco di libri prosegue sabato 12 giugno con Angela Reale e il suo Un’ombra nel buio ed un omaggio a Giorgio Faletti con Maria Concetta Tamburrini e Sandra Penge Con lettore a cura di Maurizio Sinagoga. Venerdì 18 giugno

invece omaggio al compositore Tommaso Traetta, tra i massimi rappresentanti della Scuola musicale napoletana dell’Opera e la presentazione del libro di Luigi Tullio, Il destino nelle note. Presentazione a cura di Max D’Alesio. L'ultima data di giugno è venerdì 25 giugno con il giovanissimo autore cassinate Michele Clemente con il suo romanzo Bengala e con Labirinti magici nell’opera di L. Borges a cura di Diego Picano. Ma non finisce qua, tante sono le altre date nel mese di luglio e agosto. M. Tong

SI È SVOLTA LUNEDÌ SCORSO LA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE: ALL’ORDINE DEL GIORNO 21 PUNTI

Approvata la Rigenerazione urbana

Il provvedimento è passato anche con i voti dei consiglieri di opposizione presenti Mirko TONG

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ei 21 punti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di ieri sera, quello relativo all’adozione della“Rigenerazione Urbana” era probabilmente il più atteso dai cittadini e dal mondo imprenditoriale. E’ passato con i voti favorevoli non solo della maggioranza ma anche con quelli degli altri consiglieri presenti al momento della votazione: Petrarcone, Fardelli, Evangelista, Bevilacqua, De Sanctis. Si apre ora la fase della pubblicazione per le eventuali osservazioni (30 giorni, più altri trenta se verranno presentate osservazioni), quindi l’invio alla Regione che entro 60 giorni dovrà procedere all’esame ed alla approvazione definitiva. E’ a questo punto che diventeranno esecutivi a tutti gli effetti i tre articoli adottati

ieri sera: il primo, riferito agli ambiti territoriali di riqualificazione e al recupero edilizio; il secondo, alle disposizioni per il cambio di destinazioni d’uso degli edifici; il terzo, agli interventi per il miglioramento e all’efficientamento energetico degli edifici. A breve ci sarà quindi la possibilità, per gli imprenditori e per i cittadini interessati, di in-

tervenire per la riqualificazione di immobili e di parti della città. L’assessore all’Urbanistica, Emiliano Venturi, ci ha tenuto ed esprimere un plauso all’architetto Federico Pisani della cui elevata professionalità ci si è avvalsi per portare avanti una problematica non semplice. Un riconoscimento particolare al consigliere Riccardo

Consales, per l’impegno che ha messo, unitamente agli altri componenti della commissione consiliare Urbanistica, e a tutti gli altri per la serenità con cui si è affrontata e discussa la non facile proposta. «Con la delibera del Consiglio comunale di ieri sera – ha detto Venturi – si attualizza finalmente un orizzonte urbano e paesaggistico che, prendendo a riferimento l’impostazione data dall’urbanista Vezio De Lucia nel 2015 con il suo Documento preliminare di indirizzo, adegua alle nuove esigenze il piano regolatore del 1980. Quindi un convinto “no” al consumo del suolo e spazio a interventi per migliorare l’esistente della nostra realtà urbana riguardo alla riqualificazione, all’efficientamento energetico, al miglioramento sismico. L’approvazione all’unanimità è un grande successo, per tutti».

Il consigliere Emiliano Evangelista, ha detto: «Oggi abbiamo fatto un ulteriore passo verso una città di tutti, una città di ciascuno. In perfetta coerenza con l’articolo 2 della legge regionale 07/2017 guardiamo al recupero e alla riqualificazione del contesto urbano, nonché degli “ambiti” con il fine di perseguire il miglioramento delle condizioni abitative, sociali, economiche, ambientali, culturali, paesaggistiche». «Tali interventi – ha detto ancora il consigliere – mireranno a limitare il consumo di territorio salvaguardando il paesaggio e l’ambiente. La sostenibilità è, quindi, l’aspetto più rilevante della rigenerazione urbana. Essa verrà attuata attraverso demolizioni, ricostruzioni e rifunzionalizzazioni del tessuto edilizio preesistente. A questi sono affiancati specifici interventi di effi-

cientamento energetico e di miglioramento sismico del patrimonio edilizio esistente. Il mio caloroso ringraziamento per il bel traguardo raggiunto va a tutti noi. In primis però al Sindaco, per aver egli creduto fortemente in questo obiettivo, e a tutta la commissione urbanistica. In particolare a Riccardo Consales ed all’arch. Federico Pisani per essersi prodigati alacremente nella redazione degli elaborati grafici e nella stesura delle varie delibere”. Il sindaco, Enzo Salera, ha sottolineato la responsabilità e la competenza con le quali è stata affrontata la problematica. Dà atto a quegli esponenti dell’opposizione che hanno offerto un prezioso contributo di idee per la migliore definizione della proposta adottata con un voto unanime. «E’ un risultato importante per la nostra città», ha detto.

VARATA IN COMMISSIONE L’ISTITUZIONE DEL “GARANTE DEI DIRITTI PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA”

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abio Vizzacchero, presidente della Commissione consiliare alla “Coesione Sociale”, assessorato che fa capo a Luigi Maccaro, comunica che dopo alcune riunioni è stato completato il lavoro di stesura del regolamento per l’istituzione della figura del “Garante dei diritti per l’Infanzia e l’Adolescenza”. La proposta è stata “licenziata” con voto unanimemente favorevole. A tal proposito il presidente della commissione ci tie-

ne a ringraziare i colleghi “per la serietà con cui si è lavorato – ha detto - per dotare il nostro Comune di uno strumento, qual è il regolamento, grazie al quale sarà possibile, una volta approvato dal Consiglio Comunale, dotare finalmente il nostro Ente di una figura professionale preziosa e irrinunciabile”. Quanto prima, quindi, la proposta approderà nella massima assise cittadina. Il regolamento si compone di cinque articoli. Il primo fa espli-

cito riferimento alla figura del Garante e alla sua funzione il cui fine è di “assicurare la piena attuazione dei diritti riconosciuti alle persone minori di età”. L’articolo 2° disciplina la nomina e la durata dell’incarico. Stabilisce che il Garante viene eletto dal Consiglio Comunale su proposta del Sindaco, dura in carica cinque anni e viene scelto tra persone che “dispongano di particolare competenza nel settore della tutela dei diritti dei minori e dell’infanzia, esperien-

za nel campo del sostegno all’infanzia, della prevenzione del disagio sociale e dell’intervento sulla devianza minorile, ovvero che abbiano ricoperto incarichi istituzionali di particolare responsabilità e rilievo nell’ambito delle materie sociali”. L’art. 3 elenca in maniera dettagliata i compiti e le funzioni del Garante, tra i quali c’è quello di presentare il 20 Novembre di ogni anno una relazione al Consiglio Comunale sulla condizione dell’Infanzia e dell’Ado-

lescenza nella città di Cassino, sui servizi esistenti e sulle risorse utilizzate, in cui illustra al Consiglio comunale medesimo le attività svolte e quelle in programma per l’anno successivo. Il quarto e il quinto articolo attengono rispettivamente alla relazione agli Organi del Comune e all’entrata in vigore del Regolamento: il quindicesimo giorno successivo a quello della pubblicazione all’Albo Pretorio della delibera di approvazione. M.T.


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FERENTINO - LA PARTENZA DEL PROGETTO DOMENICA SCORSA DA LOCALITÀ CARTIERA. TANTI GLI APPUNTAMENTI SUCCESSIVI

Prima tappa dell’Ecotour 2021

Pompeo e Di Marco: "Un'iniziativa che inserisce in un'azione trasversale la nostra Amministrazione in tema di ambiente e rifiuti

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n aumento della raccolta differenziata arrivata in pochissimi mesi a superare il 56%; un ecocentro comunale da poco inaugurato e già operativo a pieno regime, dove privati e attività commerciali possono conferire determinate tipologie di rifiuti; fototrappole per individuare i responsabili dell’abbandono incontrollato di rifiuti; giornate itineranti per la raccolta di raee e ingombranti e un contest nazionale per le scuole su educazione e sostenibilità ambientale. Oltre a nuove misure per i residenti del centro storico. Le azioni messe in campo dal Comune di Ferentino, guidato dal sindaco Antonio Pompeo, in tema di ambiente non si fermano: l’ultima misura è l’Ecotour 2021, una serie di giornate ecologiche di cui saranno protagonisti, insieme ai rappresentanti dell’Am-

ministrazione comunale, i comitati di zona e i cittadini, impegnati a ripulire diverse zone della città dai rifiuti e, contestualmente, a sensibilizzare tutti sui comportamenti corretti per il rispetto dell’ambiente e la salvaguardia dell’ecosistema. La partenza del progetto domenica scorsa, 6 giu-

gno, da Località Cartiera con un raduno nel piazzale del Bar Cocco. A questa, poi, seguiranno altri appuntamenti che saranno comunicati di volta in volta. “Un’ulteriore iniziativa – dicono il sindaco Antonio Pompeo e l’assessore all’Ambiente, Evelina Di Marco – che si inserisce in

un’azione trasversale messa in campo dalla nostra Amministrazione in tema di ambiente e rifiuti, anche al fine di responsabilizzare il singolo cittadino a comportamenti corretti e virtuosi per avere una città più decorosa, pulita e rispettosa dell’ambiente”. Giornate itineranti di raccolta raee e ingombranti Proseguono anche le giornate itineranti per la raccolta di rifiuti raee e ingombranti. Ad oggi sono stati effettuati già 5 appuntamenti: il 23 gennaio, il 30 gennaio, il 6 febbraio, il 17 aprile e il 15 maggio. Prossimo appuntamento è per il 19 giugno. Oltre a questo l’assessorato all’Ambiente, in collaborazione con la ditta Lavorgna, ha ritenuto altamente formativo consentire agli istituti scolastici di partecipare a un contest nazionale sull’educazione e sostenibilità ambientale: ‘Ecopagella 2.0’.

ANAGNI: PREVENZIONE DEGLI INCENDI IL SINDACI EMANA L'ORDINANZA

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on un'ordinanza sindacale sono state stabilite le modalità per la prevenzione degli incendi e la pulizia dei fondi incolti, delle scarpate e dei terrapieni antistanti le strade pubbliche. Nel periodo compreso tra il 15 giugno ed il 30 settembre 2021 su tutte le aree comunali a rischio d’incendio site in prossimità di boschi, terreni agricoli, lungo le strade comunali, provinciali e statali ricadenti sul territorio anagnino sarà tassativamente vietato, tra le altre cose: accendere fuochi di ogni genere; usare motori, fornelli o inceneritori che producano faville o brace; aprire o ripulire i viali parafuoco con l'uso del fuoco; fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese e compiere ogni altra operazione che possa causare incendi. I proprietari di terreni a rischio avranno l'obbligo di realizzare fasce protettive, il divieto di bruciatura delle stoppie e dei residui vegetali, il divieto di bruciatura della vegetazione spontanea su terreni incolti o a riposo e dovranno seguire una serie di norme per la prevenzione degli incendi. Fino al 31 dicembre 2021 invece i proprietari, conduttori, responsabili o amministratori di terreni posti a margine delle strade, di aree agricole coltivate, di aree verdi urbane incolte, di villette, di stabili con annesse aree verdi, di cantieri edili e stradali, di strutture turistiche, artigianali, commerciali, industriali, con annesse aree pertinenziali avranno l’obbligo di effettuare a proprie cure e spese gli interventi di pulizia dei terreni invasi da vegetazione.


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ALATRI

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AD ORGANIZZARE L'INIZIATIVA LA PRO LOCO E L'ASSOCIAZIONE ACTA CON IL PATROCINIO DELL'ASSESSORATO ALLA CULTURA

Un'infiorata di speranza Riuscita l'iniziata per il Corpus Domini con splendidi tappeti di fiori che hanno abbellito i sagrati delle chiese

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agrati infiorati. Buona la prima. Assai apprezzata l'edizione 2021 della tradizionale infiorata organizzata nel giorno del Corpus Domini. Quest'anno gli infioratori alatrensi hanno arricchito con le loro opere i sagrati delle chiese del centro storico di Alatri. Tanti i visitatori che hanno ammirato le creazioni degli infioratori e anche la versione in miniatura della Città ernica, la mostra permanente, allestita in vicolo vezzacchi nei locali dell'Associazione Musicapolis, che per l’occasione è stata arricchita con un’infiorata sui sagrati dei suoi bellissimi plastici. L'evento è stato organizzato dall'associazione Acta in collaborazione con la Pro Loco e con il patrocinio dell'assessorato alla cultura del Comune di Alatri. Ecco i ringraziamenti dalla Pro Loco: «Un plauso e un ringraziamento sentito all'associazione nazionale Carabinieri sezione di Alatri e alla Polizia Locale per il servizio di control-

lo. Un apprezzamento alle guide turistiche della Associazione Cicerone e Ciociariaturismo che hanno curato la promozione dell'evento e le visite guidate. Un ringraziamento ed un plauso agli infioratori di Alatri che con la loro creatività e sensibilità hanno donato una giornata di grande arte». A fare un bilancio e a ringraziare anche l'Asso-

ciazione Acta: «Anche per l'anno 2021, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia, siamo riusciti a ricreare quell'atmosfera unica, magica, dell'Infiorata del "Corpus Domini".Un'atmosfera fatta di colori, profumi, momenti di concitazione per i preparativi ma soprattutto momenti di sana aggregazione.Tutto questo grazie a tutti gli Infioratori di

Alatri. Un ringraziamento particolare và inoltre : alla Pro Loco Alatri per l'ottima collaborazione e per l'organizzazione delle visite guidate nelle chiese, a Maurizio Cianfrocca che ha permesso l'abbellimento delle sue splendide riproduzioni di "Alatri in miniatura "con dei dei mini tappeti di fiori e all'Assessorato alla Cultura del Comune di Alatri»


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veroli-boville ernica

PRATO DI CAMPOLI TEATRO DI UN EVENTO IMPORTANTE PER GLI SCOUT DELLA PROVINCIA DI FROSINONE

Domenica 13 prime Comunioni L’organizzazione logistica è al lavoro per la riuscita dell’appuntamento religioso

Egidio CERELLI

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l 13 di giugno a Prato di Campoli una ventina di scout riceveranno la prima Comunione. Arrivano da tutta la provincia di Frosinone e sarà don Marco che curerà l’evento peraltro molto simpatico perché è la prima volta che viene tenuto sul pianoro verolano. Saranno circa duecento le persone che si porteranno su Prato di Campoli come già comunicato al comandante della locale Polizia municipale il quale sapeva che don Marco con i suoi collaboratori avevano già chiesto l’autorizzazione al sindaco della città. «Ci stiamo organizzando per mettere a disposizione deli ospiti tutto ciò che la logistica del caso richiese e quindi insieme alla Cooperati-

Finalmente torna il teatro: domani sera la prima tappa al chiostro di Sant'Agostino Egidio CERELLI

C va che gestisce il nostro Prato provvederemo a chè tutto vada per il verso giusto- ci ha detto il

dottor Massimo Belli, comandante della locale Polizia municipale- Sarà un gradito evento che ci

permette di far conoscere la bellezza della nostra ‘imperiosa’ conca circondata dai Monti Ernici». Il posto interessato è quello che va dalla Madonnina sino allo slargo degli abbeveratoi e la cerimonia Eucaristica verrà celebrata da son Paolo Cristiano. Va ricordato che Prato di Campoli ha ospitato diverse volte gruppi di scout ed una volta si sono portati lassù per far visita anche David Sassoli, attuale presidente del Palamento europeo e Nicola Zingaretti, attuale presidente della Regione Lazio

COSTITUITO IL TEAM COMPOSTO DA 21 VOLONARI. L'ORGANIZZAZIONE TECNICO-LOGISTICA A MARAZZI

Gruppo della Protezione Civile, Belli è il coordinatore logistico

Egidio CERELLI

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ostituzione del gruppo di protezione civile della città di Veroli. Si è costituito il gruppo dei volontari di protezione civile della città verolano su input del sindaco, Simone Cretaro, tramite il delegato alla protezione civile, il consigliere Antonio Perciballi, con l iscrizione presso il registro della Protezione civile della regione Lazio. A seguito di una riunione svoltasi nei giorni trascorsi presso la sala della Catena, sono stati individuati 21 volontari per i quali è stata stipulata una apposita polizza assicurativa per la copertura dei rischi derivanti dal impiego degli stessi per fini istituzionali. La protezione civile del comune di Veroli è così registrata presso la direzione regionale della protezione civi-

le della regione Lazio per tramite della FE.P.I.VOL. l organizzazione che coordina i gruppi dei volontari sul territorio. Coordinatore del gruppo è stato nominato il Comandante della polizia locale, Massimo Belli, suo sostituto l l'ispettore della polizia locale, Fabrizio Mangiapelo, mentre l'organizzazione tecnica e logistica è stata devoluta al funzionario comunale a.r. del comune di Frosinone, Ruggero Marazzi,che per

vent'anni è stato il responsabile della P.C. del capoluogo ciociaro. Il suo ruolo, completamente gratuito, sarà quello di strutturare la protezione civile di Veroli in tempi brevi,sia nell nell'ottica dell addestramento dei volontari che nel recepire i mezzi idonei per le squadre di soccorso (antincendio, spargisale, antjneve ecc) che dovranno essere costituite. Quindi un impegno reale finalizzato a dare

concretezza alla protezione civile etnica, con corsi di formazione tecnico-operativi per i volontari che si terranno presso la regione Lazio. Inoltre si sta individuando la sede operativa che sarà, verosimilmente, ubicata in castelmassimo, dove saranno allocati i veicoli di servizio della p.c., gli ufficii e i magazzini dove verranno custoditi i materiali del vestiario, equipaggiamento e strumentazione tecnica, che saranno assegnati dalla regione Lazio al gruppo verolano della protezione civile. Quindi un impegno corposo, fondato esclusivamente sul volontariato di protezione civile che alla città Ernica mancava e si cercherà di rendere al più presto funzionale ed operativo per il Comune territorialmente più vasto della provincia di Frosinone.

on un comunicato l’addetto stampa della organizzazione del Teatro di Veroli fa sapere che… ”Prendi il teatro e portalo fuori dal teatro. Prendi un sipario impolverato dal tempo e riaprilo fuori all’aperto. Prendi gli attori, i registi, gli scenografi e portali in un luogo straordinariamente raccolto ma allo stesso tempo senza tetti che non siano di stelle. E qui, nell’incanto del Chiostro di Sant’Agostino di Veroli, si ridisegnerà il futuro del teatro ernico. Sei date per sei spettacoli. Sei serate cariche di storie, di emozioni e di voci. Di spettacoli ‘capovolti’ in ottemperanza al nuovo ed innovativo format estivo di ‘VeroliSicuramente’. Torna dal 12 giugno il secondo appuntamento con ‘Chiostro in Scena’, nato dall’idea dell’associazione Duecento22- Arti e Spettacolo e frutto di un lungo lavoro corale in collaborazione con il Comune di Veroli ed il supporto della Pro loco di Veroli. ‘Reinventarsi’ è stato l’imperativo, ‘ torneremo’ l’arroganza del futuro che ha resi concreti i sogni di chi di teatro si nutre e vive.“Si torna in scena. Si torna in scena. Si torna in scena – quasi gridano Enrico Quadrozzi e Fabrizio Bellacosa dell’associazione Duecento22 – Arti e Spettacolo, gestori eroi del Teatro Comunale di Veroli – ad un certo punto finiscono anche le parole, come diceva Goldoni. Noi non le abbiamo finite, ma le sentiamo tremanti in gola dall’emozione. Abbiamo puntato a ridisegnare il futuro ernico del teatro. Un futuro che riparte un po’ dal passato, dalle sale prive di platea e da spunti che si rifacevano all’età della Commedia dell’Arte o del teatro elisabettiano più che del teatro borghese. Una via di mezzo insomma tra gli inizi e il teatro del domani. Siamo pronti a riaprire quel sipario proprio da dove l’avevamo sprangato, ma dietro le quinte e nel nostro cuore vi assicuriamo che la vita teatrale di progettazione non ha mai interrotto il suo corso. Siamo ancora qui per voi e grazie a voi, certi che il Teatro possa superare anche la difficoltà di quei centimetri di distanza da un abbraccio. Abbiamo cercato una nuova casa e l’abbiamo trovata, bellissima e scenograficamente perfetta. Abbiamo provato ad inventarci un cartellone che soffiasse vento nuovo e grazie alle compagnie teatrali che hanno aderito siamo certi di averlo trovato. La prima edizione di Chiostro in Scena ha registrato il sold out e questo per noi è stata linfa per non cadere in ginocchio e provarci ancora. Ancora più forti, ancora più motivati. Ancora più agguerriti. Il silenzio è virus che seppellisci i vivi, il Teatro no. Contagia solo allegria e vita, ed è quello che vogliamo portare in scena e regalare al nostro pubblico. Ci siamo, si riparte, si va in scena. Doveroso il nostro più accorato ringraziamento alla Pro Loco locale ed al Comune di Veroli, in particolare alla consigliera delegata alla Cultura Francesca Cerquozzi e al Sindaco Simone Cretaro. La maratona teatrale avrà inizio Sabato 12 giugno alle ore 21:30 con “PAROLE CHE CAMBIANO IL MONDO ” di Paolo Carnevale e Andrea Di Palma. Secondo appuntamento, sabato 19 Giugno ore 21:30 quando sarà di scena il TEATRO DELL’ APPESO con “OMBRE DEL VARIETÀ“. Regia di Amedeo Di Sora. Venerdì 25 giugno ore 21:30 “ORA D’ARIA…IN SOLILOQUIO“, Regia di Fabrizio Di Stante, Teatro Labrys. Ancora sabato 07 Agosto ore 21:30 “CAZZAROLÀRIA. La farsa della pentola“, Regia di Piergiorgio Sperduti, Produzione Prosperiane. Sabato 21 Agosto ore 21:30 con la regia di Ivano Capocciama “MACBETH” di William Shakespeare, Teatro Medusa. Ultimo appuntamento Sabato 28 Agosto ore 21:30 con “IL CAFÈ BELLE EPOQUE“, Regia di Valerio Germani, Compagnia del Teatro Studio.Gli eventi, nel rispetto delle normative anti Covid come da regolamento ‘VeroliSicuramente’, sono a numero chiuso. Per partecipare è quindi necessaria la prenotazione, chiamando ai numeri 340 9109655 Enrico, oppure 389 1762555 Fabrizio. Obbligo dei dispositivi di sicurezza (mascherina) e rispetto del distanziamento sociale.


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BOVILLE ERNICA

SCOOP SETTIMANALE DEGLI AMMINISTRATORI

Eliminata la perdita di acqua che rischiava di danneggiare la Chiesa Egidio CERELLI

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dite, udite signore e signori baucani. Gli amministratori quasi in conferenza stampa annunciano la eliminazione di una perdita d’acqua. Era questo uno dei primi punti del programma elettorale della attuale amministrazione che però noi non riusciamo a leggere in nessuno stralcio di programma. Tutto questo accade leggendo il comunicato stampa inviato dall’amministrazione Perciballi. Ecco il comunicato. “Una perdita lungo la conduttura idrica sotto strada, nel lato sinistro della chiesa di Santo Stefano, stava provocando infiltrazioni

d’acqua che rischiavano di danneggiare le preziose opere d’arte all’interno di uno dei più antichi e importanti luoghi di culto a Boville Ernica. “Il problema è stato definitivamente risolto grazie alla fattiva collaborazione con il gestore idrico” spiegano il sindaco Enzo Perciballi, il vicesindaco con delega all’Urbanistica e ai Lavori pubblici, Benvenuto Fabrizi e il consigliere delegato alle manutenzioni Giacomo Iozzi. Che aggiungono: “Abbiamo finalmente messo fine a una situazione che durava da un po’ di tempo a causa della difficoltà nell’individuare il punto preciso in cui si verificava la perdita. Ora possiamo

dire di essere riusciti a proteggere i tesori artistici conservati nella chiesa di Santo Stefano, una delle più antiche e belle di Boville: è stata eretta verso l’anno Mille ed è l’unica con pianta a croce greca”. “Durante gli interventi per la definitiva sistemazione della tubatura – spiegano ancora gli amministratori – la ditta, per garantire la sicurezza dei passanti al di fuori degli orari di lavoro, aveva provveduto a posare provvisoriamente dell’asfalto. Dopo la riparazione anche i sampietrini sono tornati al loro posto. Ci scusiamo con i cittadini per gli eventuali disagi subìti”. Può essere il tema di un comunicato stampa con tanto

di dichiarazioni di tre amministratori? Una normale riparazione di perdita di acqua che sale alla ribalta (normalissima manutenzione) e non pensare, invece, egregi amministratori, alla riparazione di un danno che da qualche anno impedisce il decoro alle porte della città non potendo peraltro più entrare per sterpaglie e viuzze non più agibili oltre alla sporcizia o stato di abbandono del parcheggio. Amministratori non immortalate con comunicati una normalissima manutenzione ma offrite la possibilità di poter fare la ‘pipì’ in quei bagni pubblici da voi chiusi sfidando… l’incontinente. Per favore non fate ridere la gente interna ed extra moenia. La Chiesa del mille ha lo stesso diritto di una città in agonia che di anni ne ha il doppio.

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VIABILITÀ, ARRIVANO 200MILA EURO PER INTERVENTI MIRATI SU ALCUNE STRADE

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n finanziamento di 200 mila euro dall’Astral, l’Azienda Strade Lazio, per migliorare la sicurezza della viabilità nel Comune di Boville Ernica. Lo rendono noto il sindaco Enzo Perciballi e il vicesindaco con delega all’Urbanistica e ai Lavori pubblici, Benvenuto Fabrizi. Che spiegano: “Abbiamo accolto con immensa soddisfazione il riconoscimento per il nostro Comune di un finanziamento di 200 mila euro che ci permetterà di continuare a mettere in sicurezza le nostre strade”. L’assessore Fabrizi illustra nel dettaglio gli interventi: “Verranno riasfaltati e messi in sicurezza anche con fossi di scolo, cunette e pozzetti, ove necessario, sei tratti viari del nostro territorio. Nello specifico saranno interessati dai lavori di bitumazione: un tratto di via Ponte Vado Pizzo; strada in località Fossatura; un tratto di strada Croce Fanella; un tratto di strada Croce Frantellizzi; strada Pozzo Merollo; un tratto di strada Madonna delle Grazie per un totale di 200 mila euro”. Conclude il sindaco: “Questi interventi andranno ad aggiungersi ad altri che l’Amministrazione comunale è riuscita ad ottenere per il nostro territorio grazie al costante rapporto di collaborazione e dialogo con gli altri Enti, con l’obiettivo di garantire ai cittadini servizi migliori e un grado di sicurezza sempre più elevato”. E.C.

INSEDIATO IL CONSIGLIO "DEI PICCOLI", PER LA MAGGIOR PARTE COMPOSTO DA RAGAZZE. GRANDE L'EMOZIONE DEGLI STUDENTI

Beatrice Bottoni neo baby-sindaca

In città si spera che non prendano il ‘vizietto’ degli amministratori senior Egidio CERELLI

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rande emozione dei giovani studenti amministratori davanti ad un pubblico mai visto nelle assemblee consiliari. Una giornata eccezionale che ha portato una ventata di genuinità rispetto alla noia degli amministratori che contano. Hanno giurato davanti ai cittadini, ai ragazzi e agli adulti di “svolgere con impegno, lealtà e sincerità” il loro dovere nel rispetto del regolamento comunale che disciplina il funzionamento del Consiglio comunale dei bambini e dei ragazzi. Questi i neo amministratori baby Si chiamano rispettivamente Beatrice Bottoni, classe II A, ed Elena Luffarelli classe I B, della Media Armellini. Al loro fianco, tutti visibilmente commossi, Mattia Costa ed Elena Diana, assessori, e Aurora Onorati, assessore con funzioni di vicesindaco. Presenti anche gli altri cinque eletti consiglieri: Thomas Bernardi, Cristiano Santopadre, Lucia Fratarcangeli, Filippo Cervini e Rafaela Ghighi. Numerosi gli interventi, da parte dei parroci presenti, delle autorità scolastiche con in testa il

dirigente Giacomo La Montagna e degli amministratori: tutti indirizzati a sottolineare l’importanza del progetto all’insegna della responsabilizzazione dei ragazzi e al loro coinvolgimento attivo nella vita sociale e amministrativa del paese. Le prime parole della neo sindaco La baby sindaca Bottoni si è detta “orgogliosa di poter rappresentare in piccolo tutta la comunità scolastica di Boville Ernica”. Poi ha parlato di “rispetto degli altri e delle loro libertà” e di ulteriori proposte che verranno. L’assessore alla Cultura Anna Maria Fratarcangeli, referente del progetto fortemente voluto dall’Amministrazione Perciballi, ha sottolineato “l’importanza del gioco di squadra” e si è detta “orgogliosa per essere

riusciti a raggiungere questo traguardo, nonostante la pandemia da Covid che ha rallentato tutto” e ha ringraziato la scuola “per aver sposato il progetto”. Il saluto di Perciballi Il sindaco Perciballi ha ricordato il ruolo e i doveri del baby Consiglio. Ha parlato della necessità di migliorare il regolamento e ha ringraziato per la loro presenza i carabinieri della locale stazione rappresentati dal loro comandante, il luogotenente Mario Vinci perché “la loro presenza, insieme a quella dei parroci e delle altre autorità, è la prova tangibile dell’importanza istituzionale del Consiglio comunale dei bambini e dei ragazzi”. Ha ringraziato anche loro il primo cittadino, i bambini e i ragazzi, oltre ai loro genitori, ricordando che “chi rico-

pre un incarico istituzionale ha l’obbligo di dare il buon esempio”. Qualcuno ha sussurrato che forse questa frase l’avrebbe dovuta rivolgere a se stesso “perché poco coerente con il suo programma elettorale”Poi ha ringraziato tutti quanti si sono impegnati per la riuscita del progetto, fra cui il bibliotecario Domenico Cervoni “per aver fattivamente collaborato con l’assessore all’Istruzione Fratarcangeli”. Gli altri interventi Il dirigente scolastico ha fatto notare che, pur nei limiti delle disposizioni anti Covid, la cerimonia rappresenta “un importante segnale di ripartenza”. E ha raccontato dell’entusiasmo con cui la scuola ha accolto la proposta del Comune, ringraziando tutti i docenti, in particolare i referenti del progetto, il pro-

fessor Roberto Zeppieri e la maestra Francesca Cippitelli. Oltre alla vicaria Nunzia Scarano e Margherita Marchionni, presenti alla cerimonia. Hanno portato il loro saluto il parroco della collegiata di San Michele Arcangelo, don Giovanni Ferrarelli e il parroco del santuario Madonna delle Grazie, don Pawel Maciaszeck. Don Giovanni, prendendo spunto dal luogo in cui si è svolta la cerimonia, ricco di simboli francescani, ha ricordato l’enciclica Laudato Si di Papa Francesco auspicando che quest’iniziativa possa essere un ottimo punto di partenza anche per il rispetto dell’Ambiente. Presenti alla cerimonia di convalida degli eletti e giuramento anche la consigliera comunale con delega alla Comunità montana, Elisa Palombi, e la vicepresidente del Consiglio Martina Bocconi.

Oltre a una rappresentanza della Polizia locale con il comandante Domenico Romano. A conclusione della cerimonia, che ha coinciso anche con l’ultimo giorno di scuola, tutti i baby amministratori si sono presentati ringraziando per la fiducia ricevuta. Il prossimo appuntamento sarà a settembre quando, Covid permettendo, magari potranno esserci anche tutti gli altri scolari del Comprensivo e i docenti, come auspicato dal dirigente scolastico. Una riflessione finale Tante belle parole di circostanza che però dovrebbero far riflettere soprattutto gli adulti, vale a dire assessori e consiglieri della maggioranza del sindaco Perciballi, il quale sinora ha sempre avuto la bontà di indossare vestiti da modello con cravatte sgargianti ma senza portare avanti quel programma elettorale che aveva spinto i cittadini a votare la sua lista. Non vale solo qualche decine di migliaia di euro, caduti come manna dal cielo, per salvare la faccia oppure riposizionare qualche sanpietrino divelto. Ci vuole ben altro. Ed allora l’augurio che si può fare ai giovani neo amministratori è di tener maggiormente conto delle vere esigenze della gente e non dei consigli degli omologhi.


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N. 251 - Venerdì 11 Giugno 2021

DENTRO LA PASSIONE

TESTATA GIORNALISTICA SETTIMANALE della provincia di FROSINONE iscritta al Roc al N. 23884 Direttore Responsabile: Marco Ceccarelli Redazione: Tel. 393 6239680 - tunews.redazione@gmail.com Editore: Globalpress S.r.l. - P. Iva 02714820590 globalpress.amministrazione@gmail.com Stampa: Centro Offset Meridionale s.r.l. - Caserta Tiratura media 6.000 copie

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COPPA ITALIA

PRIMO IMPEGNO UFFICIALE IL 15 AGOSTO ALL'ARECHI CONTRO LA SALERNITANA

SI INIZIA IL 4 LUGLIO

PAGINA 3

CALCIOMERCATO

Attesa una risposta dal terzino danese Klitten Perugia in pressing su Maiello Salvi torna al Cittadella PAGINA 2

BASKET

LA PREPARAZIONE ESTIVA SI SVOLGERÀ IN CIOCIARIA PRIMA TAPPA A FERENTINO POI IL TRASFERIMENTO A FIUGGI

Virtus verso la nuova stagione di serie B È Alberto Manzari il Direttore Sportivo PAGINA 5


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calciomErcato

SALVI VICINO AL RITORNO AL CITTADELLA, ARIAUDO PIACE AL LECCE. L'EX DS CANARINO GIANNITTI TENTA MAIELLO

"CACCIA" AI TERZINI Antonio VISCA

HAMZA EL KAOUAKIBI

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oche novità in chiave calciomercato per il Frosinone. Dopo le ufficialità di Federico Gatti e Luka Koblar, i canarini continuano ad aspettare la risposta del terzino danese Lukas Klitten. Il calciatore, svincolato dall’Aalborg, ha già visionato nei giorni scorsi sia la struttura sportiva di Ferentino sia lo stadio Benito Stirpe, ma ancora non ha dato una risposta all’offerta giallazzurra. Il classe 2000, ricordiamo, in passato era stato cercato anche dalla Sampdoria. Altro terzino accostato al Frosinone è Hamza El Kaouakibi di proprietà del Bologna e nell’ultima stagione in forza al Sudtirol dove ha collezionato 32 presenze, segnando 2 gol. Sull’italo-marocchino, però, da segnalare anche il forte interesse nelle ultime ore del Pordenone e della Ternana. Il Frosinone resta comunque in vantaggio. Ormai sfumato definitivamente l’obiettivo Marco Brescianini. Il centrocampista, infatti, si è accordato ieri con il Monza. Il club brianzolo lo ha prelevato in prestito dal Milan. Nelle ultime ore alcune testate giornalistiche hanno accostato al Frosinone il centrocampista del Sudtirol Daniele Casiraghi, ma, da quanto ci risulta, il calciatore non sembra interessare alla società giallazzurra. Parecchi movimenti previsti

1998 Terzino destro Südtirol (in prestito dal Bologna) 2022

LUKAS KLITTEN 2000 Terzino sinistro Aalborg BK 2021

RAFFAELE CELIA 1999 Terzino sinistro Alessandria (in prestito dal Sassuolo) 2023

DANIELE CASIRAGHI anche in uscita. Chi era in scadenza ha praticamente già lasciato la Ciociaria e si sta accordando con altre squadre. Il portiere Alessandro Iacobucci sta cercando squadra, sempre in cadetteria, anche se non è escluso che possa scendere di categoria. Hanno già ricevuto offerte, invece, sia Lorenzo Ariaudo che Alessandro Salvi. Sul difensore centrale sembra forte l’interesse del Lecce dell’ex allenatore giallazzurro Marco Baroni,

mentre il terzino sembra ormai ad un passo dalla firma con il Cittadella, club con cui ha già giocato per tre stagioni prima del passaggio al Palermo nell’estate del 2018. Occhi sempre vigili del Perugia sul centrocampista del Frosinone Raffaele Maiello. Marco Giannitti, che per ben due volte (prima in prestito e poi a titolo definitivo) lo ha portato in Ciociaria, sembra voglia far di tutto per portare il centrocampista scuola Na-

poli anche in terra umbra. Chi è tornato dai prestiti (Krajnc, Tabanelli, Trotta e Ardemagni), sembra destinato a finire di nuovo sul mercato. Al contrario, l’unico calciatore che ha militato in prestito al Frosinone in questa stagione con speranze di rimanere anche per il prossimo campionato è Enrico Brignola, anche se per questa trattativa se ne riparlerà solamente a calciomercato iniziato ufficialmente, ovvero a luglio.

1993 Mezzala/Trequartista Sudtirol 2021 (opzione fino al 2022)

HAMZA HAOUDI 2001 Mezzala/Attaccante esterno Livorno 2021

DANIELE IACOPONI 2002 Mezzala/Attaccante esterno Arezzo 2021

GIACOMO OLZER 2001 Trequartista/Attaccante esterno Milan 2023

WALID CHEDDIRA 1998 Attaccante centrale Mantova (in prestito dal Parma) 2022 Legenda: nome, anno di nascita, ruolo, squadra, scadenza contratto


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RITIRO-COPPA iTALIA

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PRIMA FASE A FERENTINO, POI SI PARTE PER FIUGGI. C’È ATTESA PER IL PROGRAMMA DELLE AMICHEVOLI

RITIRO IN CIOCIARIA PER IL FROSINONE

Stefano PANTANO

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a stagione 2021/2022 del Frosinone prenderà il via domenica 4 luglio quando la squadra del confermato Fabio Grosso inizierà la preparazione presso il centro sportivo di Ferentino. La “Città dello Sport” accoglierà i giallazzurri fino al prossimo 18 luglio. Dal 19, infatti, la compagine ciociara si sposterà a Fiuggi, dove resterà fino al 31 luglio. Ad ospitare gli allenamenti dei canarini sarà l’impianto sportivo di “Capo i Prati”. Il campo ospita attualmente le partite interne dell’Atletico Terme Fiug-

gi, militante nel girone F di Serie D. La stagione della squadra anticolana si concluderà ufficialmente il prossimo 20 giugno con il match contro i marchigiani del Castelfidardo. Dopodiché partirà tutto l’iter per far sì che il manto erboso sia in perfette condizioni per l’arrivo del Frosinone nella seconda metà del mese di luglio. La città termale torna così ad ospitare la compagine del presidente Maurizio Stirpe, che, nel suo primo anno di presidenza nel 2003, la scelse come sede del ritiro della prima squadra. L’epilogo di quella stagione fu dolcissimo, con

il “Leone” che centrò la promozione in Serie C1 dopo un testa a testa fino all’ultima giornata

con il Brindisi. Anche i campionati successivi videro il Frosinone svolgere il lavoro estivo in

quel di Fiuggi, che diede il via anche alla stagione 2005/2006, conclusa con la prima, storica, promozione in Serie B sotto la guida di Ivo Iaconi. Inoltre, il tecnico di Giulianova preparò la doppia finale play-off con il Grosseto proprio nella città termale, che, dunque, rappresenta una sorta di talismano per i colori giallazzurri. Una scelta dettata da un pizzico di scaramanzia ma soprattutto da strutture adeguate e da un clima che permette di sfuggire al gran caldo di luglio pur essendo ad appena trenta chilometri dal capoluogo. C’è attesa ovviamente

per il programma delle amichevoli. In una fase successiva – fa sapere l’ufficio stampa del club – verranno resi noti ulteriori dettagli sulle due fasi della preparazione. Come accaduto lo scorso anno, non è da escludere una sfida di prestigio con la Roma, che preparerà la nuova stagione a Trigoria sotto la guida del nuovo tecnico José Mourinho. Per le prime uscite il Frosinone andrà a pescare tra le compagini dilettantistiche della zona, alzando man mano il livello per arrivare al meglio per il primo impegno ufficiale in Coppa Italia il giorno di Ferragosto.

disputare le prossime competizioni europee (Milan, Atalanta, Napoli, Lazio, Roma e Sassuolo). Novità importanti per la cosiddetta “seconda fascia” (dalla 9/a posizione alla 24/a), soprattutto per quanto riguarda le squadre cadette. Le società di questo raggruppamento faranno il loro ingresso a partire dai trentaduesimi, giocando la partita unica in casa. In particolare, rientrano in questa categoria: le squadre di Serie A dalla 9/a alla 17/a dell’anno precedente, le tre neopromosse dalla Serie B, le tre retrocesse dalla A alla B e la perdente dei play-off di B della stagione precedente. Anche la terza fascia (dalla 25/a posizione alla 36/a) di club entrerà dai trentaduesimi ma giocando la gara unica in trasferta: si tratta delle rimanenti squadre di Serie B fino al

16° posto (o al 15° in caso di play-out) dell’anno precedente e l’eventuale vincitrice dei play-out di B. La quarta fascia (dalla 37/a posizione alla 40/a) sarà composta da: le tre promosse dirette dalla C alla B, con posizione da stabilire in base a criteri di classifica avulsa, e la vincitrice dei playoff di terza serie. Queste quattro squadre faranno parte del turno preliminare, giocando la partita unica in casa. La quinta e ultima fascia (dalla 41/a alla 44/a posizione) sarà composta da: le tre seconde classificate dei gironi di C (in base ai medesimi criteri di classifica avulsa legati alla quarta fascia) e la vincitrice della Coppa Italia Serie C. Le quattro società di questa fascia inizieranno la Coppa Italia dal turno preliminare, disputando la gara unica in trasferta.

CON IL NUOVO FORMAT GIALLAZZURRI DI SCENA ALL’ARECHI CONTRO I GRANATA

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l primo appuntamento ufficiale del nuovo Frosinone sarà il giorno di Ferragosto contro la Salernitana in Coppa Italia. La sfida, valida per i trentaduesimi di finale, si disputerà allo stadio “Arechi”. La Lega Serie A ha ufficializzato il nuovo format della competizione per la stagione 2021/2022 e quasi certamente anche per le due successive. In primis, è stato ridotto il numero di partecipanti: da 78 a 44 squadre. Parteciperanno le 20 squadre di Serie A e le 20 della Serie B, per un totale di 40. Le restanti 4 squadre verranno selezionate dal campionato di Serie C. La struttura sarà quella di un tabellone tennistico che verrà stilato in base al ranking di ciascuna squadra, legato ai risultati della stagione precedente. Si avrà così un ordine dalla società

FERRAGOSTO DI COPPA CON LA SALERNITANA numero 1 alla 44. I turni saranno ad eliminazione diretta: turno preliminare, trentaduesimi, sedicesimi, ottavi, quarti, semifinale (unico turno andata-ritorno) e finale. Tuttavia, le squadre non partiranno tutte nello stesso momento: 8 società dal turno preliminare (le 4 neopromosse in Serie B, le tre seconde nei gironi di Serie C e la vincitrice della Coppa Italia di C); 28 dai trentaduesimi (12 di A e 16 di B) e le 8 “teste di serie” dagli ottavi. All’interno di quest’ultimo mini-raggruppamento rientrano la vincitrice della Coppa Italia 2020/2021 (Juventus), la squadra Campione d’Italia (Inter), le squadre classificatesi per


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VENERDÌ 11 GIUGNO 2021

PRIMAVERA

ULTIMA GARA DELLA STAGIONE PER I RAGAZZI DI MARSELLA. NEL MATCH IN TERRA TOSCANA A SEGNO ANCORA LUCIANI

FROSINONE A TRAZIONE ANTERIORE, 1-1 A PISA

PISA (4-3-1-2): Colnago; Fischer (19’ st Sabia), Edu Mengue (33’ st Romiti), Macchi, Mauro; Arapi, Penco, Sibilio (1’ st Bertini); Hanxhani (19’ st Del Rosso); Panattoni (41’ st Barillà), Susso Bamba. A disposizione: Selmi, Gaffi, Pasquini, Romeo, Cenni, Falconi, Falsettini. Allenatore: Paffi. FROSINONE (4-3-1-2): Palmisani; Maugeri, Schiavella, Santi, Coccia; Battisti, Santarpia, Peres; D’Agostino; Luciani, Piacentini. A disposizione: Marasca, Potenziani, Vecchi, Mattarelli, Bruno, Selvini, Di Palma, Orlandi. Allenatore: Marsella. Arbitro: sig. Roberto Lovison; assistenti sigg. Matteo Paggiola e Simone De Nardi. Marcatori: 26’ pt Luciani, 29’ st Panattoni. Note: partita a porte chiuse; angoli: 7-0 per il Pisa; ammoniti: 21’ st Macchi; recuperi: 1’ st; 4’ st. Termina 1-1 la sfida di recupero dell’ultima di campionato tra Pisa e Frosinone, con i giallazzurri in vantag-

gio nel primo tempo grazie ad una rete di Luciani, raggiunti poi nella ripresa da una rete di Panattoni. La squadra di Marsella dopo il pari dei toscani cerca ripetutamente il gol dei 3 punti che non arriva anche per un pizzico di imprecisione. I giallazzurri chiudono la stagione a 30 punti, a -1 rispetto alla scorsa stagione quando però il campionato venne interrotto a 6 turni dalla fine. Ma i 30 punti valgono comunque il quinto posto, già in cassaforte da sabato scorso. PRIMO TEMPO – Frosinone a spron battuto già in avvio di gara, così al 1' c’è già un miracolo di Colnago su tiro

di Piacentini che si avvita dai 5 metri in mischia ma l’estremo difensore del Pisa è bravissimo. La formazione di Marsella detta i tempi della gara, all’8' ancora Piacentini, in contropiede, la palla è leggermente lunga e sul suo tiro Colnago è più vicino alla sfera e intercetta la traiettoria. Il Pisa non impensierisce eccessivamente i giallazzurri nella loro area, al 20' invece ci prova Santarpia dai 25 metri, troppo lento il tiro per impensierire Colnago che para senza problemi. Al 23’ però si fa notare anche la formazione di casa che alza il baricentro della manovra: Bamba riceve ai 18 metri, sul suo

tiro è pronto Palmisani. Che si ripete 2’ dopo, contropiede dei toscani e cross, colpo di testa di Bamba e parata dell’estremo difensore canarino. Poco prima della mezz’ora il Frosinone capitalizza l’ottimo primo tempo: contropiede che da Maugeri passa per Peres il quale serve un pallone perfetto per Luciani che supera Colnago in uscita. I canarini sulle ali del vantaggio sfiorano il raddoppio al 32’, il solito Piacentini in contropiede ma controlla male e non riesce a servire Luciani che si sarebbe trovato a tu per tu con Colnago. Nel finale un tentativo della squadra di casa, al 41’ Arapi controlla e calcia dal vertice destro, palla fuori. SECONDO TEMPO – Il secondo tempo si apre con due pericolosi contropiede del Pisa: al 1’ tiro crosso di Panattoni, sul secondo palo arriva Arapi che però è in posizione troppo angolata e calcia sull’esterno della rete. Pochi secondi topo si crea un 2 contro 2 tra Santi e Schiavella e i due attaccanti

di casa, ma è bravo Schiavella a limitare Susso Bamba e poi Santarpia libera. Il Frosinone riparte dopo aver scambiato un paio di pericoli. Al 5’ Luciani tenta di imitare Vitalucci nella gara di andata e ricevuta palla a centrocampo ci prova dalla distanza, visto che Colnago, come spesso gli capita, è lontano dai pali, ma la palla esce a lato. La ripresa è viva e densa di emozioni. Al 6’ Susso Bamba vola in contropiede, difesa canarina brava a stringere, arriva Santarpia e libera. Poi tocca a Piacentini recuperare una palla sul vertice destro dell’area di rigore, duello con Macchi che lo costringe ad allargarsi e il tiro si spegne sull’esterno della rete. I canarini al 12’ si catapultano nell’area dei padroni di casa: 12’ doppia furiosa mischia, Luciani ci prova ma sul suo tiro finale la palla esce a lato. Nemmeno 1’ e la mischia è in area frusinate, Panattoni ha una buona occasione ma non riesce a calciare. Non c’è un attimo di respiro. Al 4’ ottimo assist di Peres per

Luciani che però viene ben contenuto da Edu, un attimo prima di trovarsi a tu per tu con Colnago. Il Pisa tenta il pari con un colpo di testa di Susso Bamba ma Palmisani vola a deviare in angolo. E sul tiro dalla bandierina la squadra di casa pareggia ma Panattoni è in offside. Ancora Pisa al 23’: Arapi duella con Coccia, arriva sul fondo e crossa, Panattoni devia di testa, palla fuori. Ancora Arapi al 26’, Santi non riesce a intercettare la traiettoria e per Panattoni stavolta è un gioco da ragazzi pareggiare, battendo Palmisani con un preciso diagonale. Il finale riserva emozioni no-stop. Al 44’ corner per il Pisa, Bamba di testa e palla alta. AL 1’ di extra-time mischia in area pisana, Selvini da tre metri, solissimo, calcia addosso a Colnago. Ed è ancora il portiere del Pisa al 47’ a respingere con il pugno un cross di Orlandi. L’ultima chance è per il Frosinone al 94’, Luciani si avvita in area ma il pallone termine fuori. frosinonecalcio.com


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basket-motori

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BASKET - VIRTUS CASSINO VERSO LA NUOVA ANNATA CON LA PRIMA NOVITÀ SUL FRONTE DIRIGENZIALE

MANZARI JR NUOVO DS

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ovità in casa Virtus Cassino: Alberto Manzari è il nuovo Direttore Sportivo. La stagione della compagine cassinate è terminata da poco tempo ma già si inizia a programmare per la prossima. E il primo cambiamento arriva sul fronte dirigenziale. A spiegare le motivazioni di questa scelta sono arrivate le parole del Presidente Leonardo Manzari: «Al giro di boa dei dieci anni di vita della mia Società (25 luglio 2021, ndr), è giusto che ci sia un ricambio generazionale nella gestione del pacchetto dirigenziale. È con grande piacere che passo il testimone del settore sportivo della Società che rappresento a mio figlio Alberto, che mi ha affiancato da diversi anni in questo complesso ambito di costruzione e gestione di un roster di atleti che deve affrontare un campionato Nazionale, come la Serie B, e che ci vedrà ancora una volta ai nastri di partenza nel prossimo autunno». Da parte di Leonardo Manzari arrivano anche le prime indicazioni in vista della prossima annata: « Sarò io adesso ad affiancare lui nelle scelte e soprattutto a indirizzarlo nel rispetto di un budget che, purtroppo,

dovrà inevitabilmente ridimensionarsi anche alla luce della situazione pandemica che ha caratterizzato questi ultimi due anni. Sono sicuro che Alberto saprà assolvere questo compito con grande impegno e con grande senso di responsabilità. Conosce profondamente il tessuto sportivo cestistico nel quale la Virtus Cassino si muove e, soprattutto, è stato in grado di compiere un lavoro di scouting eccezionale in questi anni. È cresciuto molto e saprà affiancare lo staff tecnico, come d’altronde ha fatto negli ultimi due anni soprattutto, in modo competente e responsabile. Nei prossimi giorni daremo notizie

in merito alla composizione dello staff tecnico e daremo, altresì, notizie in merito ad altri settori societari che riguardano

la nostra amata Virtus. Io sarò impegnato in altre questioni societarie per le quali è necessario che il mio impegno sia

totale». Ed ecco anche le prime parole da DS di Alberto Manzari «Sono molto onorato ma sicuramente investito da una grande responsabilità. Quando mio padre mi ha prospettato l’idea di rivestire questo ruolo societario, il primo moto è stato quello di rifiutare; poi dietro le sue insistenze ho capito che forse era giunto il momento di dedicarmi con maggiore impegno in questa che considero una creatura di famiglia ed alla quale tutti noi siamo visceralmente legati. Questo ovviamente significa studiare ed impegnarmi ancora di più di quanto non abbia fatto in questi anni. Dovremo migliorare mantenendo

gli standard della Virtus con budget ridotti; sono conscio che mi attende un impegno gravoso e pieno di insidie, ma dietro avrò il sostegno di tutta la famiglia virtussina, dalla presidenza allo staff tecnico fino a tutti i nostri meravigliosi tifosi. Nessuna promessa, solo tanto impegno e dedizione alla causa, il campo giudicherà se questa scelta di mio padre sia stata fruttuosa oppure no. Cercheremo di allestire un roster capace di dare lustro e orgoglio alla nostra città, e, allo stesso tempo, di dar vita ad un progetto sportivo importante che vada anche oltre la prima squadra». C.C.

di zona (Lazio-Puglia-Molise-Campania-Calabria -Basilicata) si preannuncia avvincente più che mai. Cresce l’attesa per gli appassionati che potranno assistere alla gara anche via streaming con dirette ed

interviste. Tra gli iscritti ci saranno sicuramente i grandi nomi abituali frequentatori della gara di Pofi e delle gare di zona, ma prevedibile la partecipazione di molti equipaggi provenienti da fuori zona. La gara vera

e propria scatterà domenica con la disputa per tre volte delle due prove speciali: in programmala p.s. Le Fontane (10,2 km) e l p.s. Ezio Palombi di 8,7 km. Arrivo e premiazioni a Pofi nel tardo pomeriggio.

MOTORI - DOMANI E DOMENICA CON ARRIVO A POFI

RALLY "TERRA DI ARGIL": TUTTO PRONTO PER UN WEEKEND DA RICORDARE

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opo la sosta forzata del 2020 torna in questo week end del 12 e 13 giugno il Rally "Terra di Argil". Ancora qualche ora dunque e si entrerà nel vivo. Il motorsport della provincia di Frosinone riprenderà così la "marcia" che si era bloccata da qualche tempo a causa della pandemia Covid-19. Grandi nomi si attendono sulle strade di Pofi. Gli organizzatori hanno imbastito un’edizione curandone i minimi dettagli. Nei giorni scorsi, durante la trasmissione Motordì condotta da Alessandro

Biagi, il sindaco di Pofi, dott. Tommaso Cicconi e Marco Mingarelli della ASD Rally Game, organizzatrice dell’even-

to, hanno illustrato con grande entusiasmo al pubblico una prima sintesi dell'evento. Il terzo atto della coppa


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