TU NEWS n. 177

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N. 177 - Venerdì 6 Dicembre 2019

PASSIONE PER L'INFORMAZIONE

TESTATA GIORNALISTICA SETTIMANALE della provincia di FROSINONE iscritta al Roc al N. 23884 Direttore Responsabile: Marco Ceccarelli Redazione: Tel. 393 6239680 - tunews.redazione@gmail.com Editore: Globalpress S.r.l. - P. Iva 02714820590 globalpress.amministrazione@gmail.com Stampa: Centro Offset Meridionale s.r.l. - Caserta Tiratura media 6.000 copie

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SPETTACOLO PROVINCIA

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GRATUITO - Edizione lancio

Il turismo passa anche per lo sport Camera di Commercio e Aspiin lanciano un progetto per la Ciociaria

I CIOCIARI NON 'DONANO' PAGINA 5

IL RAPPORTO DEL CENTRO TRAPIANTI COLLOCA IL CAPOLUOGO AL 97° POSTO IN ITALIA FROSINONE LONTANA DALLA MEDIA NAZIONALE MA ANCHE DA QUELLA DEL RESTO DELLA REGIONE FROSINONE

Sul "Sin Valle del Sacco" Turriziani incalza le istituzioni PAGINA 2

FROSINONE

La "Città delle luci", programma ricco di eventi PAGINA 8

FERENTINO

IL CONSIGLIERE COMUNALE DANILO MAGLIOCCHETTI INVITA LE ISTITUZIONI A PROMUOVERE CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE PER ESSERE PIÙ SOLIDALI VEROLI

PAGINA 12

BOVILLE ERNICA

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Reddito di cittadinanza, scattano tre denunce PAGINA 10

CEPRANO

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Il sindaco approva delibere Furti all'ordine del giorno, Taglio del nastro a Scifelli per la Comunità Sant'Alfonso senza il parere dei funzionari allarme tra la popolazione


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frosinone E PROVINCIA

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L'APPUNTAMENTO OGGI ALLE 10 PRESSO LA CASA DELLA CULTURA

l termine ludopatia fa riferimento alla condizione di dipendenza dal gioco d’azzardo. Nei testi di ambito medico-psichiatrico e psicologico compare come sinonimo non preferenziale di gioco d’azzardo patologico. Insomma, quando il gioco si trasforma in malattia. Se ne parlerà venerdì 6 dicembre, a partire dalle ore 10, presso l’Audito-

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Ludopatia: "Non giocarti la vita" A Frosinone il convegno sulla prevenzione rium Casa della Cultura, a Frosinone. L’evento sarà moderato dal giornalista e scrittore Emilio Orlando, e vedrà la presenza di autorevoli personaggi e grandi esperti come Valerio de Gioia, giudice della Prima sezione penale del

Tribunale Penale di Roma, Tiberio Patrizi, presidente dell’associazione “No Game”, Manuela Bianchi, psicologa dell’associazione “No Game” e Valentina Cedrone, assistente sociale dell’associazione “No Game”. L’iniziativa, dal titolo “Non giocarti la vita – Convegno sul progetto per la Prevenzione del gioco di azzardo patologico (Gap)” si aprirà

con i saluti delle autorità presenti e i responsabili del distretto sociale B. A seguire il giudice de Gioia parlerà ed esaminerà l’incidenza della ludopatia sulle condotte criminose e la rilevanza nel procedimento penale. Insomma, si prevede un convegno molto interessante su una tematica sentita e assai attuale. La cittadinanza è invitata a partecipare.

GIOVANNI TURRIZIANI, PRESIDENTE DI UNINDUSTRIA FROSINONE, ESPRIME FORTE PREOCCUPAZIONE PER LA MANCANZA DI INTERVENTI

"Sin del Sacco: misure non più rinviabili" Chiede l'istituzione di una cabina di regia e lo snellimanto delle procedure per la bonifica

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isure di intervento straordinarie per l’area del Sin, istituzione di una cabina di regia, ridurre le attuali tempistiche per l’esecuzione delle controanalisi ed il rilascio di pareri da parte delle pubbliche amministrazioni. Infine snellire l’iter procedurale di caratterizzazione e bonifica. Sono alcune delle richieste avanzate da Unindustria al Ministero dell’Ambiente, alla Regione Lazio ed al Mise, in merito alle problematiche relative alla Valle del Sacco. L’Associazione degli imprenditori, infatti, si è rivolta nuovamente agli Enti in questione in quanto fortemente preoccupata per lo scenario che si sta delineando a seguito dei primi risultati analitici relativi alle indagini preliminari su terreni ed acque sotterranee condotte da diverse imprese all’interno del SIN “Bacino del Fiume Sacco”. Ciò che sta emergendo, infatti, è che, spesso si riscontrano superamenti dei valori delle CSC (Concentrazione soglia di contaminazione) che non interessano i terreni ma sono limitati solo alle acque di falda. Alla luce di ciò, Unindustria ha messo in evidenza come i contaminanti ritrovati nelle falde non sempre sono

ascrivibili ai cicli produttivi delle aziende che operano nei siti oggetto d’indagine, essendo spesso il risultato di eventi storici di contaminazione ed essendo il soggetto che gestisce il sito non sempre responsabile dell’inquinamento. “E’ chiaro a tutti che – sottolinea il Presidente di Unindustria Frosinone Giovanni Turriziani – molte delle aree del SIN siano state riconosciute aree di crisi industriale complessa, il cui recupero viene considerato prioritario per lo sviluppo del Paese. Per evitare dunque che l’emergenza ambientale aggravi l’emergenza economica ed occupazionale, è necessario attuare le misure d’intervento straordinarie previste e che allo stato attuale non risultano più rinviabili”. Nel documento trasmesso, Unindustria ha avanzato diverse proposte di natura tecnica, finalizzate a consentire la possibilità di realizzare interventi edilizi, ridurre le attuali tempistiche per l’esecuzione delle controanalisi ed il rilascio di pareri da parte delle pubbliche amministrazioni; snellire l’iter procedurale di caratterizzazione e bonifica e prevedere misure straordinarie per la gestione della contaminazione delle acque.

Confagricoltura, il presidente fa il punto a pochi mesi dal suo insediamento

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l presidente di Confagricoltura Frosinone Vincenzo del Greco Spezza, a pochi mesi del suo insediamento alla guida del sindacato agricolo, fa una fotografia dello stato di uno di comparti più importanti dell’economia nazionale e ciociara. Presidente, qual è attualmente lo stato del comparto? Il comparto agricolo genera produzione che a livello numerico hanno dimensioni importanti così come a livello occupazionale. In Ciociaria il settore agricolo è vivace e intraprendente soprattutto grazie ad un rinnovo generazionale che sta creando, ieri come oggi, un’agricoltura che aspira sempre di più a rinnovarsi e che vuole essere al passo con i tempi e con i bisogni del mercato. Ci sono eccellenze agricole ciociare che vanno difese? Certamente, il settore vitivinicolo, quello dell’olivicultura e soprattutto il comparto lattiero-caseario che non solo

rappresenta un’eccellenza, ma costituisce un settore dove le prospettive di sviluppo sono elevate. Inoltre abbiamo comparti come quello della coltivazione cerealicola e foraggera, ai quali parecchi giovani si stanno avvicinando, e che non sono solo da tutelare ma da promuovere e incentivare. Quali opportunità per i giovani che si affacciano al mondo agricolo e quale il loro ruolo nella nuova pac 2020-2027? I giovani, come in tutti i comparti produttivi, rivestono un’importanza fondamentale e sempre più numerosi si avvicinano al mondo agricolo

vedendo un’opportunità seria e concreta di lavoro visti anche i fondi comunitari messi a disposizione dalla programmazione di sviluppo rurale. Confagricoltura da sempre promuove una politica agricola comunitaria in grado di mettere in concorrenza alla pari le singole nazioni dell'Ue, chiede che sia "ambiziosa", e che non risenta, in termini di budget, della Brexit. Lei ha da poco preso le redini della sede provinciale, quale futuro immagina per il sindacato? Un futuro nel quale i giovani siano protagonisti e pronti a mettersi a disposizione per fare politica sindacale e per tutelare e promuovere l’impresa agricola in tutti i suoi aspetti. Occorre innovarsi nel rispetto della tradizione e dare risposte certe ad un comparto, quello agricolo, che chiede a gran voce di essere rappresentato con passione e competenza anche nei tavoli di discussione e concertazione politica provinciali e regionali.


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FROSINONE

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FROSINONE, STANDO AL RAPPORTO ELABORATO DAL CNT SI PIAZZA AL 97° POSTO DELLA CLASSIFICA DEI CAPOLUOGHI DI PROVINCIA

Donazione organi, poco generosi

Il consigliere comunale Danilo Magliocchetti: «È necessaria una campagna di sensibilizzazione»

"È

necessario sensibilizzare ulteriormente, i cittadini di Frosinone, anche attraverso incontri e dibattiti informativi organizzati dalla ASL e dalle Associazioni attive sul tema, soprattutto nelle scuole, sull’importanza della donazione di organi”. Lo evidenzia Danilo Magliocchetti, consigliere comunale di Frosinone. L’intervento “Questa esigenza è manifestata, inequivocabilmente, dal Rapporto, presentato dal Centro Nazionale Trapianti, in collaborazione con l’Istituto superiore di Sanità, dal titolo “Indice del Dono 2019”, ovverosia le dichiarazioni di volontà, da parte dei cittadini, registrate nei Comuni italiani, di organi e tessuti. Sono stati presi in considerazione i flussi di dati provenienti dal Sistema Carta Identità Elettronica e registrati nel Sistema Informativo Trapianti, tra il 01/01/2019 e il 31/10/2019. Il Rapporto evidenzia come le dichiarazioni di volontà registrate nel sistema informativo trapianti al 30 novembre 2019 in Italia sono 6.788.457 di cui: 5.209.477 consensi (76,74%) 1.578.980 opposizioni (23,26%)”. Delle oltre 6 milioni di dichiarazioni totali,: 5.211.017 sono state registrate al Comune, 185.147 dichiarazioni registrate alla ASL: 1.392.293 dichiarazioni registrate all’aido.

fatta una media ponderata di tre valori: – la percentuale di consensi sul totale delle dichiarazioni registrate in ciascun Comune (peso: 50%) – la percentuale di consensi sul totale delle CIE emesse da ciascun Comune (peso: 30%) – la percentuale di dichiarazioni (sia positive che negative) sul totale delle CIE emesse da ciascun Comune (peso 20%)”.

L’ANALISI “Per quanto riguarda i 109 Comuni capoluogo presi in esame, secondo il rapporto, Frosinone si piazza al 97^ posto con un indice di dono del 45.66% Per stabilire il valore dei 109 Comuni, è stata

L’APPELLO “Come è agevole constatare, Frosinone oltre ad essere lontano, sia dalla media italiana, che regionale, dell’indice di dono, è anche l’ultimo Capoluogo del Lazio. Per questo, è necessaria una forte

VERRANNO ELIMINATI I SEMAFORI PRESENTI

Scatta la rivoluzione viabilità a De Matthaeis due rotatorie

A campagna di sensibilizzazione, ovviamente non tanto ai fini della presente classifica, che comunque fornisce un dato oggettivo, ma soprattutto per far capire, in particolare ai più giovani come sia, paradossalmente facile, salvare altre vite umane. La donazione infatti, nelle sue molteplici forme, è espressione di reciprocità e solidarietà. E, pur con il massimo rispetto per le volontà di ognuno, non deve spaventare, ma può restituire la speranza a tante persone in attesa di un trapianto”. LE MODALITÀ “A tal fine è opportuno ricordare che ogni cittadino maggiorenne può esprimere il proprio consenso o dissenso finalizzato alla donazione di organi e tessuti dopo la morte attraverso una delle seguenti modalità: firmando il modulo presso la propria ASL di riferimento; presso gli uffici anagrafe dei Comuni al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità; oppure compilando il tesserino blu del Ministero della Salute o una delle “donor card “distribuite dalle associazioni di settore”.

llo scopo di favorire una maggiore fluidità del traffico nella zona di piazzale De Matthaeis, l’amministrazione comunale sta intraprendendo alcune soluzioni tecniche, soprattutto in ordine alla segnaletica orizzontale e verticale, per facilitare l’ingresso e l’accesso nella parte alta della città. In particolare, saranno realizzate, nei prossimi giorni, due mini rotatorie sull’area di pertinenza di piazzale De Matthaeis, eliminando le installazioni semaforiche e permettendo, in tal modo, agli automobilisti provenienti da via Marco Tullio Cicerone e dalla villa comunale, di proseguire direttamente la marcia verso viale Roma, senza l’obbligo di immettersi prima in via De Matthaeis e, poi, in via Adige. In tal modo, da una parte, sarà reso più agevole l’accesso al centro storico anche per coloro che provengono dalle cittadine limitrofe (Ferentino, Alatri e Veroli), mentre dall’altra si potrà utilizzare viale Roma e la direttrice del viadotto Biondi, percorrendo viale Mazzini in discesa, per giungere sulla zona di via Marittima o, in generale, verso lo Sca-

lo, evitando anche di sovraccaricare la stessa Monti Lepini. L’amministrazione comunale invita, quindi, i cittadini e gli automobilisti a prestare attenzione alle modifiche alla circolazione ed alle relative lavorazioni, che saranno effettuate prevalentemente in orario notturno per attenuare gli eventuali disagi connessi alla sperimentazione, che si prefigge lo scopo di migliorare l’utilizzo del sistema viario sull’area e la maggiore fruibilità delle isole pedonali nel fine settimana. L'ufficio tecnico del comune di Frosinone ha predisposto una planimetria con l'indicazione della variante alla circolazione stradale sull'area di piazzale De Matthaeis, allo scopo di facilitare la lettura delle nuove disposizioni e del nuovo assetto viario in vigore nei prossimi giorni, al termine dei relativi lavori. Sarà introdotto anche il doppio senso di circolazione sul tratto di strada di via Marco Tullio Cicerone compreso tra la villa comunale e piazzale De Matthaeis, permettendo alle autovetture di procedere direttamente verso viale Roma.


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CAMERA DI COMMERCIO E ASPIIN LANCIANO UN NUOVO PROGETTO PER LO SVILUPPO ECONOMICO TERRITORIALE

Lo sport come attrattore turistico

Continua l'impegno di Pigliacelli e Rocca per fornire maggiore impulso a un settore strategico per la Ciociaria

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na capacità di spesa più elevata della media del viaggiatore tradizionale, e una predilezione per lo sci, il ciclismo, la mountain bike, il trekking, la canoa, il golf, gli sport ippici e il climbing . E’ la fotografia del turista sportivo, persona in grado di dare vita a un importante volano di sviluppo. I dati, infatti, dimostrano in maniera evidente che l’attività fisica, praticata anche in maniera amatoriale, generi importanti flussi economici, non solo nei momenti di alta stagione, ma nel corso dell’intero anno. Il connubio tra sport e turismo può, quindi, completare l’offerta di qualunque territorio, diventando così una risorsa economica non indifferente. Turismo culturale ed esperienziale non significa, quindi, solamente monumenti, enogastronomia, benessere, ma anche sport. LA NOVITÀ La Camera di Commercio di Frosinone, attraverso il presidente Marcello Pigliacelli, ha sempre garantito un forte impegno per dare impulso al turismo, perché ritenuto un settore di vitale importanza per un territorio dotato di una grande ricchezza culturale, artistica e paesaggistica. Ma anche in quanto ricco di un’ampia gamma di prodotti, enogastronomici e artigianali di elevata eccellenza. Ed ora l’ente di Viale Roma, insieme all’azienda speciale Aspiin, presieduta da Genesio Rocca, dopo aver lanciato progetti come i ‘Cammini Spirituali’ e le Ciclovie del Basso Lazio, punta decisamente sul turismo sportivo. Lo fa perché il comparto, stando agli analisti, è in forte costante crescita. I NUMERI NEL LAZIO Le statistiche, infatti, evidenziano come la vacanza sportiva degli stranieri in Italia, nel 2018, abbia fatto registrare un aumento dei pernottamenti del 4,2% rispetto al 2017 e la spesa è stata pari a 441,76 milioni di euro, con una crescita del 7,7% rispetto al 2017. Inoltre, secondo un’indagine di Unioncamere-Isnart, il 18% dei turisti sceglie l’Italia (9,5% il Lazio) come meta turistica perché la considera un posto ideale per praticare sport: quasi il 25% dei turisti che arrivano in Italia (l’8% nel Lazio) pratica sport durante il soggiorno. Turismo culturale ed esperienziale non significa, infatti, solo

ad affrontare i numerosi tornanti, che si incontrano una volta superato il paese. Il parapendio è uno sport che si pratica in alcune zone della Ciociaria, come Prato di Campoli (Veroli), Cardito (Vallerotonda), Atina. Ma il luogo, che è diventato il paradiso dei parapendisti, è Serrone, dove gli amanti di questo sport vengono istruiti e seguiti attentamente anche grazie alla presenza di un affermata scuola. Molte zone della Ciociaria risultano particolarmente interessanti dal punto di vista escursionistico: i numerosi boschi di querce e castagni, che ricoprono le mon■ ■ ■ NELLE FOTO SOPRA, DA SINISTRA: IL PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO MARCELLO PIGLIACELLI E IL PRESIDENTE DELL'ASPIIN GENESIO ROCCA tagne circostanti, sono ormai tra le mete più frequentate da coloro che praticano, con continuità, il trekking. Tanti sono i percorsi con diversi gradi di difficoltà per ogni livello di allineamento fisico. A Casalvieri, invece, è possibile praticare la canoa attraverso le impetuose acque del Melfa. Chi vuole può effettuare immersioni subacquee nel meraviglioso lago di Posta Fibreno . Per gli amanti delmonumenti, enogastronomia, la pesca sono benessere, ma anche sport. consigliati ono 30 le attività sportive censite in stica di tutti gli appassionati delle vacanze l’alto Aniene, QUANTO SI SPENDE “Lazio Active”, la guida agli sport nel- “attive”. il Fibreno e il Il turismo sportivo in Italia semla natura di Stefano Ardito e Natalino "Ringrazio Unioncamere Lazio – afferma Rapido, tutti bra mostrare capacità più elevate Russo. Un’iniziativa di Unioncamere Lazio, Franco Iseppi, Presidente del Touring Club ricchissimi di della media: 113,16 euro è la spein collaborazione con Touring Club Italia Italiano – che ci ha offerto l’opportunità di trote. Il basa media al giorno. tra alloggio, presentata nella sede del Coni anche alla collaborare alla produzione e alla diffusione cino del Lago cibo e attività varie, ai quali va agpresenza del presidendi questa guida, de- La Selva, tra giunto un costo pro-capire medio te Giovanni Malagò. dicata agli sport nella i comuni di di 97,43 euro per il viaggio. Oltre È uno strumento di natura. Della natura San Biagio la metà della grande utilità che connoi del Touring siamo Saracinisco e spesa dei turisti sente al turista sportistati i primi valorizza- Vallerotonda, sportivi (52%) vo, in visita nel Lazio, tori, diffusori di co- è ampiamente interessa impredi vivere un’esperienza noscenza, difensori di popolato di se ricettive e delunica. La guida è ricca autenticità come Asso- carpe, tinche, la ristorazione di immagini, rifericiazione ambientalista. persici reali e ma sono evidenti menti e informazioni utili per tutti gli ap- E oggi, a maggior ragione, vogliamo conti- trote. anche ricadute passionati di sport nella natura. Realizzato nuare a esserlo. Il turista potrà scoprire e vi- La provincia importanti per anche in inglese, il volume è pensato per vere laghi e colline, boschi e mare attraverso di Frosinone attività ricreatipromuovere il Lazio, ricco di storia, cultura, sentieri, piste ciclabili e sterrate, campi da offre anche tre ve, culturali e di intrattenimento ricchezze paesaggistiche, architettoniche ed golf o barche a vela". campi da Golf. (24%) enogastronomiche, anche come meta turi- La guida sarà presentata anche a Frosinone. Quello di Fiuggi, inauLE DICHIARAZIONI gurato nel “La Camera di Commercio di all’interno del portale ‘Ciociaria tivo di scoprire le bellezze della 1928, con 18 buche, e affiancato Frosinone – hanno spiegato terra dei cammini’. Le cartine Ciociaria, pedalando, e di rispetanche da campi da tennis e piscidall’ente di viale Roma – conscia – hanno aggiunto - saranno un tarne l’ambiente. Ad esempio c’è na. C’è poi quello di San Donato del valore che il turismo sportiutile strumento per definire anun percorso che consente di arriVal di Comino, che si estende su vo sta assumendo, ed avendo la che dei pacchetti turistici che il vare a Fiuggi, attraverso sentieri una superficie di 73 ettari. Infipossibilità di offrire al viaggiatore viaggiatore potrà costruirsi da naturali immersi nei rigogliosi ne alle porte di Frosinone c’è un una vasta tipologia di intrattenisé, attraverso la tracciatura del boschi circostanti. Dalla cittadini vero campo scuola per gli allenamento, intende promuovere il percorso più idoneo alle proprie idropinica si giunge a Fumone e menti. Per gli amanti dei motori territorio attraverso la creazione esigenze”. quindi al Lago di Canterno. si segnala il circuito Valle del Liri di pacchetti turistici e realizzanL’itinerario che, invece, porta che sorge in territorio di Arce. Go do materiale cartografico con il TANTE LE OPPORTUNITÀ agli Altipiani di Arcinazzo, è più kart e motocross si praticano anquale si evidenzia l’offerta esiNumerosi gli sport che possono faticoso e richiede un buon alleche sulla pista di Atina. Numestente in termine di percorsi, seressere praticati in Ciociaria. La namento fisico per affrontare le rosi anche i centri ippici. Ce ne vizi inerenti il settore sportivo mountain bike rappresenta una numerose salite. Passando per sono ad Aquino, Arpino, Atina, ma anche di ricettività, bellezze delle nuove frontiere dell’escurAcuto, è irrinunciabile la sosta Fiuggi, Pastena e Rocca D’Arce. da ammirare e da vivere. Ci sarà sionismo in montagna, viste le sulla sommità del colle per ritemChi vuole può anche effettuare anche un progetto di comunicaimmense risorse di un territorio prarsi. Il percorso, che porta inlunghe passeggiate a cavallo tra i zione digitale mediante la realizricco di attrattive naturali e paevece al Piglio, risulta adatto ai più tanti sentieri della Ciociaria. zazione di una sezione specifica saggistiche. E’ un modo alternapreparati, che potranno divertirsi Gianluca Trento

LAZIO ACTIVE, UNA GUIDA CON IL TOURING CLUB

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frosinone

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SABATO 21 DICEMBRE IN OCCASIONE DEL CONCERTO 'EMOZIONI' DEL SUO ALLIEVO GIAMMARCO CARROCCIA

Il maestro Mogol al Nestor Il poeta che rivestiva di testi straordinari le melodie musicali di Lucio Battisti fu ospite d'onore al Premio Veroli

Egidio CERELLI

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ogol è il maestro, il poeta. Se al suo nome accostiamo poi quello di un certo Lucio Battisti, allora gli occhi diventano improvvisamente umidi. Tanta è la gioia con le emozioni e le vibrazioni intime e poetiche che la sola evocazione di quei due nomi suscita in noi tutti. Lui, Lucio, con la sua musica splendida e poi lui Mogol, che le melodie rivestiva di testi straordinari. Ad entrare ancora oggi in quel labirinto si rischia di non riuscirne più. Troppe le melodie d’incanto sublimate da parole che sanno d’amore in una alchimia poetica senza tempo. Scrivere del magico sodalizio Mogol Battisti potrebbe comportare il rischio di ripetersi persino di andare incontro a qualche errore. Mogol lo abbiamo avuto ospite per due volte nella nostra città. Nella prima occasione, calpestando i sanpietrini del centro storico ebbe ad esclamare con voce dolce: «Nella vostra città parlano persino le pietre». La volta successiva fu in

occasione del Premio che lo vide protagonista indiscusso nella scenografica piazzetta davanti alla Basilica della Patrona. Ricordo ancora il suo sorriso affabile e la sua espressione di gioia dinanzi ai tanti fan arrivati da ogni parte della nostra terra quasi a comporre una sorta di claque battimani ogni volta che Mogol dal belvedere salutava i sei finalisti del suo premio a due dei quali vennero consegnate altrettante

borse da studio per il CET, la scuola di Mogol, dove studiano e si formano gli artisti del futuro. Da inorgoglirsi quando, notando la presenza del maestro Giuseppe Barbera al piano, rivolgendosi a chi scrive, esclamò: “Come hai fatto a portare a Veroli uno dei più grandi musicisti che abbiamo in Italia e non solo?” Un riconoscimento che non ci ha mai abbandonato. Le canzoni di Mogol e di Battisti quella sera divennero

una sorta di colonna sonora che si disperdeva come eco amabile nella sottostante Valle del Sacco quasi a consacrare un evento storico. Oggi il maestro ha scoperto un ‘erede’ del suo amato Lucio. Si chiama Giammarco Carroccia. E’ suo il volto che vediamo nella sua pagina social e sul manifesto di “Emozioni”. Sembra la fotocopia di Lucio. C’è di più, la sua voce è talmente simile a quella del genio di Poggio Bustone che dopo aver ascoltato su YouTube un mix di canzoni ti viene troppo spontaneo dire: ehilà, ma questo è Lucio! E beninteso, non si tratta di cover. Mogol accompagna Gianmarco nei concerti e nelle apparizioni televisive. Lo abbiamo già visto tante volte in TV. Mogol crede in lui. E fa bene considerato che i concerti estivi e non solo dell’artista pontino sono risultati sempre sold out. Per chi vi scrive è stato il sogno estivo non realizzato. Poterlo sentire al Nestor di Frosinone e poter scriverne le impressioni, sarà davvero… emozionante. E anche stavolta ci sarò per voi e, se permettete,

anche per me per poter riabbracciare l’amico che ebbi l’onore di portare nella nostra splendida città. E' lui, Mogol, che voglio riabbracciare dopo che a farmelo conoscere fu l’amico comune, lo scenografo che quest’anno rimette la firma al festival di Sanremo, vale a dire Gaetano Castelli. Camminare in centro con lui e Gaetano, fu per me un orgoglio oltre che un onore. Da ultimo devo riconoscere che personalmente provo per Mogol e lo staff che lo affianca al CET un affetto misto a riconoscenza. Il motivo? Proprio grazie all’amico comune Gaetano Castelli riuscii a consegnare alle cure del grande poeta le note canone di Ilaria, una cantante ciociara di grandi e belle speranze. Un’altra ciociara alla corte di Mogol dopo la verolana Camilla Perna e la dolcissima Agnese Fiorini di Isola Liri. Ed allora, chi può acquisti il biglietto che Skyline propone per il 21 di dicembre. Non se ne pentirà. Sentire parlare e commentare il maestro è un’occasione da non perdere.


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frosinone e provincia UN MAXI PANETTONE A LARGO TURRIZIANI PER FESTEGGIARE IL NATALE

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opo l’inaugurazione di sabato scorso, prosegue il ricco programma di “ Frosinone città delle luci”, l’iniziativa organizzata dall’amministrazione Ottaviani per celebrare il periodo delle festività natalizie. Il programma degli eventi, stilato dagli assessorati comunali al centro storico, al commercio e alla cultura (coordinati, rispettivamente, da Rossella Testa, Antonio Scaccia e Valentina Sementilli) prevede, attualmente, una serie di eventi per tutto il mese di dicembre. Oggi, venerdì 6, presso l’auditorium “Paris” del Conservatorio “Refice” di Frosinone alle 18, si terrà il recital del m° Donato Di Stefano in occasione del

"Frosinone città delle luci", tanti eventi in programma

30° anno di carriera internazionale. Domani, sabato 7, spazio al divertente spettacolo per bambini di Nonno Cipollone in piaz-

zale Vittorio Veneto alle 17 (a cura della Pro Loco di Frosinone). Domenica 8, in largo Turriziani alle 11, “La natività nel

mondo e nella Ciociaria”, esposizione di Alberto Spaziani. La stessa location, alle 15, ospiterà, dalle 15 alle 20, ‘Panettone in centro’, con la realizzazione del dolce per eccellenza del Natale in formato maxi, decorato da allievi e pasticceri della scuola di formazione Asso Eventi Form Lazio, guidati dalla docente Deborah Caratelli. Parteciperà straordinariamente all’evento anche la chef Katia Malizia. Degustazione prodotti dolciari natalizi a cura

■ ■ ■ L'ASSESSORE AL CENTRO STORICO ROSSELLA TESTA

degli esercizi commerciali del centro storico e delle aziende di Confartigianato Imprese, vini e bollicine. Presenti anche la scuola alberghiera di Ceccano e Nonno Cipollone con il suo show amatissimo dai più piccoli; in scaletta Luminescenze,

artisti di strada a cura di Enrico Pro, zampogne e ciaramelle itineranti. Negli spazi della Villa comunale proseguirà, infine, fino al 12 dicembre, la mostra di pittura di Mario Casalese (a cura di Alfio Borghese) dal titolo “Indiscrete incursioni”.

QUESTA MATTINA IN CITTÀ LA DOPPIA INIZIATIVA

Il Capoluogo e la Provincia celebrano la loro istituzione

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i terrà, oggi, venerdì 6 dicembre alle 10.30, presso l’aula consiliare del Comune di Frosinone, la celebrazione del 93° anniversario dell’istituzione a capoluogo della città di Frosinone, organizzata dall’assessorato al centro storico coordinato da Rossella Testa. Interverranno il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, lo storico Francesco Antonucci e l’avv. Francesco Giralico. “Frosinone, faro per un vastissimo circondario, il 6 dicembre 1926 vedeva confermato dall'allora capo del Governo Littorio, quel ruolo storico di guida del territorio che per almeno ottocento anni aveva avuto – ha dichiarato l’assessore Testa L’elevazione della città alla dignità di capoluogo di provincia altro non era se non il riconoscimento di un blasone che campeggiava non solamente nelle insegne dell’araldica civica, ma che aleggiava nell’humus storico, culturale della città. Dopotutto, Frosinone già dal XIII secolo, aveva ospitato il rettore di Marittima e di Campagna, la provincia meridionale dello Stato Pontificio, nel cui contesto occupò nel tempo un ruolo sempre più rilevante sino a divenire, agli inizi dell’Ottocento, sede di delegazione apostolica. Va da sé che la scelta del Governo dell’epoca fu la riaffermazione di uno status in re ipsa. La Provincia di Frosinone, a partire dall'istituzione avvenuta, appunto, il 6 dicembre 1926, ha vissuto una storia ricca di avvenimenti e di cui i nuovi capitoli sono tutti da scrivere. Nel futuro di questo territorio, però, continueranno a dimorare il valore, il coraggio e quella tigna tutta ciociara che ha permesso ai ciociari, di nascita e di adozione, di trovare, dentro di sé, la forza per reagire, per far sentire la propria voce, per rialzarsi anche nei momenti più difficili. Oggi più che mai c’è bisogno dell’impegno totale e appassionato verso la nostra provincia, verso la nostra città. Anche la Provincia festeggia 93 anni In occasione dell’anniversario della sua fondazione, l’Amministrazione guidata dal presidente Antonio Pompeo, con la partecipazione dell’Unione delle Province del Lazio e la collaborazione della Fondazione ‘Umberto Mastroianni’, ha organizzato una serie di iniziative. Si inizia oggi con l’inaugurazione, alle ore 11, della mostra ‘Per una storia della collezione d’Arte dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone’ negli spazi dell’Archivio Storico del palazzo. “È un grande onore per me, in qualità di presidente della Provincia di Frosinone – è il commento del presidente Pompeo – celebrare il 93esimo anniversario di questa Istituzione con una serie di iniziative che, quest’anno, abbiamo voluto rivolgere anche alle scuole del territorio. Abbiamo pensato di coinvolgere i ragazzi non solo per far conoscere loro un palazzo storico di rilevante bellezza artistica ma anche per renderli partecipi delle attività e delle funzioni dell’Ente”. Poi, come ‘Casa dei Comuni’, sarà significativo festeggiare questo anniversario insieme a tutti i sindaci del territorio e, con grande piacere, avere nostro ospite il Sottosegretario Achille Variati, che ci onorerà della sua presenza in occasione di un importante momento di riflessione sul ruolo delle Province e le prospettive future. Scultura, musica, pittura, letteratura, storia e architettura saranno le grandi protagoniste di questo evento che, ci auguriamo, lasci un bel ricordo a quanti parteciperanno e sarà l’occasione giusta per il tradizionale scambio degli auguri”.


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salute e benessere

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FROSINONE - PRESSO LA SALUS IL PROFESSOR SILECCHIA DIRIGE UN'EQUIPE D'ECCELLENZA CHE SEGUE I PAZIENTI ATTRAVERSO UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE

OBESITÀ

Approvata la mozione che la riconosce come malattia cronica

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l 13 novembre rimarrà una data storica per tutte le persone che soffrono di obesità. Finalmente è stata approvata dalla Camera la mozione presentata dall’onorevole Pella per il riconoscimento dell’obesità come malattia cronica, votata all’unanimità che chiede al Governo di prendere provvedimenti per prevenire e gestire questa malattia. Il grande consenso dimostra la reale volontà di tutte le forze politiche di impegnarsi nella costruzione di un piano educativo e di intervento contro l’obesità a partire dai minori, che sono anche i più colpiti. Una patologia sociale, quella dell’obesità, che colpisce in Italia oltre 6 milioni di persone con importanti implicazioni psicologiche e di salute. I disturbi alimentari, che in parte rientrano nella costellazione dell’obesità, rappresentano anch’essi un grave problema sociale che interessa anche la fascia adolescenziale. Anche a Frosinone, presso la Salus di viale Parigi nel quartiere Cavoni, è presente un’equipe di eccellenza dell’Obesity Center di Roma, per seguire proprio i pazienti obesi: è quella coordinata dal professor Gianfranco Silecchia, Chirurgo Bariatrico/Metabolico, Direttore del Bariatric Center of Excellence - Università La Sapienza Roma - Polo Pontino Latina. Un gruppo di medici che segue i pazienti attraverso un

approccio multidisciplinare: si tratta della psicologa e psicoeducatrice alimentare Laura Pierro, della dietista e nutrizionista Laura Scappaticci e della endocrinologa Danila Capoccia. E proprio in occasione delle feste, presso la Salus è stata attivata una promozione natalizia. L’appuntamento è fissato per lunedì 9 dicembre. Dalle 15 alle 19.30

sarà possibile avere una consulenza endocrinologica, dietistica e psicologica ad un prezzo scontato. Anche per il capoluogo un’opportunità in più, quindi, per prendere questa malattia un po’ più seriamente. Per maggiori informazioni sarà possibile chiamare il numero 0775-271333 o contattare la mail romeobesitycenter@gmail.com.

■ ■ ■ L'EQUIPE DELL'OBESITY CENTER: DA SINISTRA LA DOTTORESSA LAURA SCAPPATICCI, LA DOTTORESSA LAURA PIERRO,

IL PROFESSOR GIANFRANCO SILECCHIA E LA DOTTORESSA DANILA CAPOCCIA

LO SHORT FILM FESTIVAL FILMDIPESO PER SENSIBILIZZARE SULL'ARGOMENTO Un altro modo per sensibilizzare sull’argomento è lo Short Film Festival Filmdipeso, organizzato proprio dal Bariatric Center of Excellence di Sapienza Università di Roma – Polo Pontino, in partnership con il Comune di Latina, Amici Obesi onlus, Villa Miralago – Centro di riferimento disturbi alimentari e SAFE – Safe Food Advocacy Europe, con il contributo non condizionato di Johnson&Johnson Medical SpA e Novo Nordisk. Il Festival, giunto alla quarta edizione e potendo vantare il patrocinio di Regione Lazio, Provincia di Latina, Asl di Viterbo e Comune di Civita Castellana, ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica su temi dell’obesità e dei disturbi alimentari, spesso sottovalutati e non riconosciuti come “malattia”, divulgandone gli aspetti psicosociali e di cura e contribuendo ad abbattere lo stigma, i pregiudizi e le false convinzioni. Il concorso è dedicato a cortometraggi e documentari brevi, della durata di massimo 20 minuti, realizzati dopo gennaio 2016 da registi professionisti o amatori, che affrontino queste tematiche o che condividano testimonianze di percorsi di riabilitazione e cura. Nello spirito di condivisione e di

sensibilizzazione sociale del concorso sono quindi incoraggiate a partecipare persone che lottano quotidianamente o hanno lottato contro l’obesità o contro disturbi alimentari, in prima persona o perché sono familiari o persone vicine ai pazienti. Agli ideatori dei cortometraggi è lasciata piena libertà stilistica, nel rispetto delle tematiche, alle quali le loro opere devono necessariamente essere attinenti: sono benvenute diverse interpretazioni dello stesso problema e non ci sono limitazioni di genere. La domanda d’iscrizione dovrà essere sottoposta, attraverso le modalità descritte sul sito www. filmdipeso.it, entro e non oltre il 20 febbraio 2020, termine ultimo del bando di concorso. Dopo questa data, una commissione interna all’organizzazione selezionerà una short list di opere che saranno proiettate al pubblico durante il Festival, che si terrà a Latina venerdì 17 e sabato 18 aprile 2020 presso il Cinema Oxer. Al termine della manifestazione la Giuria, presieduta da Gianfranco Pannone, regista e docente al DAMS Università Roma Tre e al Centro Sperimentale di Cinematografia, assegnerà a insindacabile giudizio il Premio Città di Latina e la Menzione speciale. Quest’anno ci sarà inoltre il Premio da parte del pubblico, i cui dettagli verranno pubblicati sul sito entro la scadenza del bando.


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ferentino-alatri FERENTINO - TRE DENUNCE PER TRUFFA AGGRAVATA

Carabinieri di Ferentino, al termine di un’articolata attività info investigativa, hanno denunciato tre persone: una 49enne, un 38enne ed una 43enne, perché responsabili di truffa aggravata e continuata. Gli uomini dell’Arma hanno raccolto elementi di colpevolezza nei confronti dei tre, i quali avevano

Erano benestanti e percepivano il reddito di cittadinanza sottoscritto e prodotto dichiarazioni mendaci finalizzate ad ottenere indebitamente i benefici previsti dal ‘Reddito di Cittadinanza’. Nello specifico, la 49enne ha omesso di dichiarare il posses-

so di dieci autovetture, due terreni, un’abitazione ed una somma di denaro ricevuta in eredità dell’ammontare di circa 50.000 euro. Il secondo, invece, ha omesso di dichiarare di essere impiegato, con regolare contratto, presso una nota azienda di Anagni. In ultimo, la terza persona ha di-

chiarato una fittizia residenza ed ha ommesso di comunicare di percepire mensilmente la pensione di accompagno, nonché di aver ricevuto vari sussidi dal Comune e dall’ INPS, in virtù della recente maternità. I carabinieri hanno interessato il competente ufficio Inps per la revoca del beneficio indebitamente percepito dai tre.

FERENTINO - UN RICCO CALENDARIO DI APPUNTAMENTI TRA MUSICA, POESIA, TEATRO E ANIMAZIONE, IN PROGRAMMA DA DOMENICA 8 FINO ALL'EPIFANIA

In scena "Il Natale delle Meraviglie" Il sindaco Pompeo: «Tanti gli eventi pensati per grandi e piccoli e per valorizzare le bellezze del territorio»

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na programmazione curata nei minimi dettagli. Un contenitore di appuntamenti e iniziative che accompagneranno la cittadinanza di Ferentino in tutto il periodo delle feste. Un’offerta variegata che certamente incontrerà il favore di grandi e piccoli, giovani e anziani, coppie e famiglie. È stato presentato nei giorni scorsi nella sala consiliare del Comune in piazza Matteotti, nel corso di una conferenza stampa, “Il Natale delle Meraviglie”, organizzato dall'Amministrazione comunale, in collaborazione con la Pro Loco e l’associazione “Le Botteghe sotto i Campanili”. Presenti il sindaco, Antonio Pompeo, con l’assessore a Cultura e Turismo, Angelica Schietroma e l’assessore ad Ambiente e Pubblica Istruzione, Evelina Di Marco; il presidente della Pro Loco, Luigi Sonni, rappresentanti dell’Amministrazione comunale, commercianti e cittadini. Il primo cittadino ha elencato, in una carrellata di appuntamenti, tutti gli eventi clou che prenderanno il via domenica 8 dicembre, con il Presepe Vivente nel centro storico, interpretato dagli studenti del I Istituto Comprensivo. In piazza Matteotti ci saranno la Casa di Babbo Natale, laboratori creativi e animazione per i più piccoli, mentre alle ore 17 il Comitato dei residenti di piazza Accoramboni esporrà il Presepe artistico. Si prosegue venerdì 13 dicembre con il concerto di fisarmoniche nella chiesa di San Francesco per arrivare, sabato 14 dicembre, a uno degli appuntamenti tradizionali e più apprezzati non soltanto sul territorio provincia-

ALATRI - STASERA L'ARTISTA PRESENTERÀ IL SUO ALBUM D'ESORDIO "L'AMERICA"

Gionata in concerto al Satyricon Live Music Club

C le ma a livello nazionale: “Ferentino Gospel”, con Dannel Daymon e Greater Works che coinvolgeranno tutta la cittadinanza in un meraviglioso spettacolo musicale all’interno dell’Abbazia di Santa Maria Maggiore, a partire dalle ore 19. Domenica 15 dicembre il Concerto di Natale del Comprensivo 2 in piazza Matteotti e, alle ore 17, la premiazione dei concorsi scolastici “Letterina Babbo Natale”. A seguire, giovedì 19 la protagonista sarà la poesia dialettale, a cura della Pro Loco mentre venerdì 20 dicembre in biblioteca si terrà la presentazione del libro di Martina Caliciotti “Solo noi”. Sabato 21 dicembre il Concerto di Natale, nell'Abbazia Santa Maria Maggiore, degli allievi della scuola di musica “Natale intorno al mondo”, mentre domenica 22 si festeggia il 25° anno del Moto Club Ferentino, in piazza Matteotti. Il weekend successivo si apre, sabato 28 dicembre, con il teatro, nel salone del Martino Filetico: l’associazione teatrale “Le Strenghe” porterà in scena la celebre rappresentazione “Natale in casa Cupiello”, per la regia di Cataldo Nalli. Per arrivare al 1° gennaio 2020, quando alle ore 19 si aprirà il nuovo anno sulle

note del Concerto di Capodanno dell’Orchestra di fiati “Città di Ferentino”, diretta dal maestro Alessandro Celardi. Domenica 5 gennaio, sarà la volta del Coro di voci bianche “Liet Armonia” e lunedì 6 gennaio, nella Casa di Babbo Natale, arriverà la Befana. «Con “Il Natale delle Meraviglie” – ha detto il sindaco Antonio Pompeo – abbiamo cercato di interpretare le esigenze di tutta la collettività, dai bambini ai ragazzi, dalle famiglie agli anziani, proponendo diverse tipologie di eventi e appuntamenti, che permetteranno anche di valorizzare le nostre bellezze architettoniche, artistiche e naturali».

onto alla rovescia per il concerto di Gionata, il giovane cantante presenterà il suo disco d’esordio, “L’America”. L’appuntamento è per questa sera, alle ore 22, al Satyricon Live Music Club di Alatri. Le emozioni si vivono, si vedono e si ascoltano: la musica di Gionata ne è la prova. È uscito il 18 novembre “L’America”, l’album che segna il debutto del giovane cantautore toscano, in bilico tra leggerezza e nostalgia. Una vecchia foto d’infanzia che racchiude tutto un universo: l’amore, la sintonia e un sorriso con il quale affrontare il futuro. L’America è il sogno di una vita migliore, il pensiero che quello che ci fa stare bene sia altrove. È la gioventù, tra amori, litigi, serate, malinconia. Dieci tracce che entrano in testa al primo ascolto, dieci istantanee che da un frigorifero mostrano i dettagli di una vita che è una rincorsa. Chi, come me, è cresciuto in provincia, sa quanto è difficile accontentarsi, sperando in qualcosa di meglio. Una vita in bilico tra un presente che opprime e un futuro lontano e incerto, un’instabilità che consuma anche l’amore, troppo

giovane e caduco per poter sopravvivere. E, mentre il tempo passa, quel futuro pieno di incertezze rischia di diventare solo un bel ricordo, con l’amaro in gola di tutte le occasioni perdute, di quell’America che è un domani che non tornerà. La copertina è una vecchia foto trovata sfogliando gli album di famiglia. Quando è stata scattata io ancora non ero nato eppure, guardandola, ho avuto la stessa sensazione di speranza verso il futuro che ho quando penso all’America come concetto, più che come luogo geografico. “In questo mare che sembra un Oceano, l’America è la fiducia in un futuro nebbioso”. (Gionata) Chi è Gionata? Ex Violacida, a febbraio 2018 entra in studio per lavorare al suo primo disco solista, con la produzione artistica di Jesse Germanò (John Canoe) al Jedi Sound Studio di Roma. Nato e cresciuto a Lucca, si è trasferito nella metropoli milanese dove sperimenta la vita da fuorisede con altri tre coinquilini. Le sue canzoni parlano di amori, litigi, serate e malinconia il tutto con un tocco di disincanto tipico della sua terra d’origine.


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INTERESSANTE FOCUS ORGANIZZATO DAL COMUNE CON LA PRESENZA ANCHE DELLA SENATRICE VALERIA FEDELI

Perché tutto questo odio?

Si è parlato dalla violenza di genere oltre ad altre le forme di discriminazione Egidio CERELLI

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erché tutto questo odio? Dalla violenza di genere alle altre forme di discriminazione”. Questo il focus organizzato dal Comune di Veroli al quale hanno partecipato studiosi, giuristi ed autorità politiche per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di promuovere azioni e comportamenti in grado di prevenire ogni forma di discriminazione, partendo innanzitutto da quella di genere. Presenti all'interno dell'Aula Magna un numeroso pubblico ed un considerevole numero di studenti dell’Istituto Superiore “G. Sulpicio” di Veroli . “E’ proprio partendo dall’art.3 della nostra carta costituzionale – ha ammonito la senatrice Valeria Fedeli, già ministro della pubblica istruzione ed attuale componente della commissione straordinaria per la tutela e promozione dei diritti umani – che tutti noi possiamo dare tangibili contributi alla soluzione delle problematiche sulle discriminazioni. E’, infatti, compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che determinano atti e comportamenti discriminatori. Importante è, inoltre, la formazione che accompagni tutti al dialogo ed alla coesione ed in questo un ruolo centrale lo ha l’istituzione scolastica dove il lavoro sulla prevenzione e sull’apprendimento di regole positive risulterà fondamentale per diffondere ad ogni livello la cultura del rispetto». Moderatore del convegno il giornalista di origini pakistaneEjaz Ahmad che, tra l’altro, ha avuto modo di ricordare come sia giunto in Italia da clandestino e che grazie alla solidarietà ed al suo impegno culturale, si è stabilito nel nostro Paese che “ha una straordinaria carta costituzionale”. Interessanti anche gli interventi dei rappresentanti del mondo accademico, come la docente dell’Università degli studi di Cassino e Lazio Meridionale, Fiorenza Taricone e di NadanPetrovic, docente dell’università La Sapienza di Roma e coordinatore del Centro Studi sull’Immigrazione e asilo presso il CEM Centro sull’Europa, Mediterraneo, Africa sub sahariana. «L’Amministrazione – ha detto

LA SETTIMANA

Consiglio comunale 'moscio' e senza verve E le opposizioni? Senza colpo ferire Egidio CERELLI

il sindaco, Simone Cretaro- ha promosso questa iniziativa per contribuire a sensibilizzare le giovani generazioni a non essere semplici osservatori ma ad impegnarsi negli atteggiamenti e nei comportamenti a contribuire a sconfiggere la piaga delle discriminazioni». «Sono tematiche che toccano tutti – ha detto la consigliera Francesca Cerquozzi che ha pro-

grammato ed organizzato l’iniziativa – nessuno può sentirsi al riparo perché il rischio è dietro l’angolo. Molto è cambiato con il web, migliaia i contenuti che circolano in rete e tutti potenzialmente pericolosi. Argomento è complesso e tutti ci dobbiamo impegnare nel lavorare sodo per abbattere stereotipi e contrastare l’emergenza delle discriminazioni di ogni tipo». «Organizzare il focus – ha aggiunto la consigliera Alessandra Cretaro che ha coadiuvato la Cerquozzi nell’iniziativa – è stata anche la volontà di non impegnarsi solo in cose simboliche, ma in un chiaroimpegno culturale». Anche la Regione Lazio, tramite gli interventi della consigliera Sara Battisti e dell’assessore al Turismo e Pari Opportunità Giovanna Pugliese, hanno ribadito il forte impegno a livello regionale sulla prevenzione delle discriminazioni, dichiarando la disponibilità ad intervenire nuovamente nelle scuole attraverso l’organizzazione e realizzazione di vari progetti in cantiere come, ad esempio, quello “Io non odio” sull’importanza, il valore e la forza delle parole.

NELLA POPOLOSA FRAZIONE PEDEMONTANA

Il primo appuntamento del neo Comitato di Santa Francesca è fissato per il 20, 21 e 23

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anta Francesca una delle frazioni di Veroli quest’anno, grazie alla nascita del nuovo comitato parrocchiale, composto soprattutto da giovanotti e giovincelle doc, organizzerà vari eventi. E son già tutti al lavoro, volenterosi e pieni di diverse iniziative. Il 20 e 21 dicembre tombolata francescana con ricchi premi, mentre il giorno dopo, il 22, tutti nel fantastico villaggio di Babbo Natale. L'invito del giovane comitato è uno solo: venite e vi divertirete insieme alla vostra famiglia.

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edere su uno scranno libero, pur al fianco delle opposizioni, ed assistere all’assise consiliare ti annoia. A volte ti viene da sbadigliare perché Orfeo comincia ad invadere la tua stanca testolina. Tutte variazioni di bilancio obbligatorie e come da prassi, da approvare entro il 30 di novembre, le voci che la presidente del consiglio, dottoressa Cristina Verro, aveva inserito nell’odg. Interventi tecnici di due assessori e del sindaco hanno solo richiamato quella attenzione diversamente sopita. Un piccolo ‘sgarbo’ alquanto strano l’abbiamo dovuto registrare quando allungando la mano per salutare il consigliere già candidato a sindaco con il logo della Lega, il prof. Marco Bussagli, lui l’ha tirata indietro. Dalla sua cattedra accademica (auguri per il prossimo romanzo) ha emesso un editto ben preciso che ci ha sorpreso quando dandoci il ‘lei’ ha tagliato corto… «non sia mai! Doveva darmela prima durante la campagna elettorale». La moviola mi ha riportato indietro agli incontri con lui avuti quando mi chiese di essere il suo braccio destro per la campagna elettorale, affermando… «sarò il nuovo sindaco di Veroli». Ed io scrissi a più riprese che la sua era una sola illusione, come poi è accaduto, aggiungendo però che non potevo partecipare ad una contesa politica persa in partenza, ma soprattutto perché avevo già dato la parola al suo avversario Simone Cretaro. Gli ricordai altresì che il suo méntore (il senatur Rufa) non era nemmeno al suo fianco avendo scelto per avere un collegio blindato altra terra pur se sempre laziale ma non verolana o ciociara. E poi quella brutta figura fatta fare al nostro comunque amico con Salvini che non ebbe il coraggio di presentarlo alla piccola platea verolana, causa la pioggia, durante un suo comizio elettorale in piazza Duomo. Non aggiungo altro a quel saluto non accettato ma vorrei ricordare al nostro scrittore degli Angeli che gli angeli volano in alto mentre lui è, suo malgrado, attaccato troppo ai farisei della quotidianità che lo circondano. Tornando alla serata consiliare, pochi discorsi, nemmeno tante frasi sono uscite dagli scranni della maggioranza e della minoranza. Solo qualche battuta per dire ai pochi presenti in aula… «ci sono anche io». Troppe tuttavia le contraddizioni. Prendete la variazione di bilancio per l’acquisto del palazzo Campanari. Si alza il consigliere Bussagli e... «sindaco, perché acquistare un immobile quando ci sarebbero altri interventi da fare? Noi non siamo d’accordo». «Siete state però favorevoli quando si è trattato di votare la delibera d’acquisto. Ora la variazione che ci permette di incamerare altre 100 mila euro dalla Regione non la votate»- l’immediata risposta di Cretaro. Che coerenza! Comunque tutti i punti all’odg approvati con la solita ritmica cadenza. Positiva la remata dei battitori della maggioranza mentre a scoppio ritardato il motore delle minoranze. Al nostro fianco una voce del popolo ci faceva riflettere… «boni tempi. Rimpiango i vari Nobili Zeppieri Uccioli ed altri. Qui siamo al ridicolo. Non c’è uno che sappia proporre qualcosa per noi cittadini oppure che non si contraddica». Si è venuti a conoscenza tra i corridoi del palazzo comunale che per le bollette ACEA non saldate nei tempi previsti non dipende dall’utente di turno, ma la causa va trovata tra i portalettere della ditta esterna alle Poste e sono tornate in stand by. Son pronte intanto le luminarie e l’albero della solidarietà per essere accesi. L’ufficialità è per l’otto dicembre, il giorno dell’Immacolata. Intanto il neo comitato non di Veroli Viva ma di Italia Viva Veroli si è immortalato con una foto sul belvedere di Piazza Santa Salome. Forse per chiedere la protezione della Patrona per il loro circolo, appena inaugurato. Ed infine Virano, la contrada viva, è quasi pronta per preparare i tanti quadri naturali tra vicoli e viuzze antiche per quello che ormai viene definito il ‘presepe vivente’ che si terrà il giorno dopo il Santo Natale. Quest'anno - ci dicono - diverse saranno le novità, per cui tutti i parrocchiani del Crocifisso dovranno portarsi nella contrada a noi cara per ammirare le bellezze naturali del Santo Natale. Non possiamo non chiudere con i tanti lettori e comuni cittadini che si sono congratulati per le pagine del nostro Tu News. Presto grandi sorprese per voi.


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A SCIFELLI, ALL'INTERNO DELLA STRUTTURA DELL'EX COLLEGIO DEI PADRI REDENTORISTI IL TAGLIO DEL NASTRO

Inaugurata la Comunità Sant'Alfonso

Ospiterà adulti con frequenza diurna o semi residenziale dal lunedì al venerdì, ove la persona mantiene il proprio domicilio Egidio CERELLI

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na quindicina di anni fa dopo la restaurazione dell’immobile dei Padri Redentoristi a Scifelli si registrarono diversi tentativi per farne, una volta una casa di cura, un’altra una sorta di RSA, ed ancora luogo per recupero di già tossicodipendenti ed infine persino un centro residenziale per personaggi doc. Tutto andò a finire nel cestino. Alcuni ragazzi già impegnati nel sociale hanno invece pensato (da qui l’inaugurazione di sabato pomeriggio) di creare un centro che meglio hanno definito ‘comunità’. Non poteva che essere intitolata a sant’Alfonso riportando nella piccola brochure una sua frase..” per salvarci, bisogna che temiamo di cadere”. Tutto nasce da un progetto che ci spiega uno dei soci, Alessandro Duca. «Il progetto prevede una modalità di frequenza: diurna o semi residenziale, ove la persona mantiene il proprio domicilio e viene

in comunità dal lunedì al venerdi. Ambulatoriale, la persona viene presso la nostra struttura su appuntamento per colloqui psico-pedagogici e per le specifiche attività previamente concordate; residenziale, la persona permane presso la struttura h24 per brevi o lunghi periodi a secondo del progetto concordato in fase di accoglienza». E’ un impegno che si porta avanti insieme. «L’equipe ha carattere psico-educativo, la quotidianità e le diverse attività sono strutturate al fine di

rendere l’utenza più autonoma possibile nell’ottica di una educazione alla vita sociale. Infatti all’ingresso l’assistente sociale si preoccuperà innanzitutto di verificare e sistemare la condizione burocratica. L’educatore si preoccuperà di stilare un piano educativo individualizzato attraverso la cura della persona degli ambienti e l’inserimento a laboratori specifici»-così la dottoressa Silvia De Napoli , direttrice della struttura. E’ un progetto che appare un vero e proprio labora-

torio. «E’ vero! I laboratori ergoterapici saranno sia interni alle mura che esterni, quali a carattere meditativo-introspettivo di arte e cultura la cura del giardino, la manutenzione degli spazi esterni, la cura dell’ortonel suo intervento l'altro socio Mario Riccardi-. L’operatore sociale sarà la figura quotidiana che accompagnerà gli ospiti h24 le figure professionali si alterneranno secondo l’organizzazione dei laboratori e delle attività. Sono previste anche attività ex-

tra murarie quali gite fuori porta a carattere ludico e culturale, tirocini lavorativi e/o borse di lavoro in accordo con le locali istituzioni». L’accoglienza? «La comunità accoglie adulti dai 18 anni sino ai 62, ambo i sessi con un progetto educativo condiviso con i servizi- conclude Alessandro Duca-. Il caso viene segnalato dai servizi sociali inviando i dati della persona e la storia clinica e sono previsti minimo un colloquio con la stessa persona insieme con i servizi presso al comunità. E’ ovviamente indispensabile il consenso della persona con la motivazione». Quale il rapporto con il territorio? Per la Comunità Sant'Alfonso che dovrebbe andare a regime all'inizio del prossimo anno è importante la rete del territorio in cui si lavora con i servizi istituzionali <in quanto- aggiungevaa il senatore Rufa- riteniamo che per un buon andamento del progetto è necessaria la sinergia tra questi enti così che la persona possa sentirsi adeguata e accolta all’interno di un tessuto sociale». «Quando sul territorio si concretizza un progetto è sempre un fattore positivo

anche per l’amministratore- ha detto il sindaco Simone Cretaro, portando il saluto ai convenutiQuesto che si svilupperà all’interno di una struttura accanto ad una nostra, è un progetto che guarda al futuro e dunque il nostro territorio si arricchisce di un grande tassello che si interessa del sociale. Noi come amministrazione saremo felici di poter dare, se necessario, un supporto al fine di essere vicini a coloro che sono arrivati per contribuire fattivamente su una problematica di grande attualità. Ritengo che sia un impegno cristiano, culturale ed estetico» Presenti tra gli altri, l'ex sindaco D'Onorio con il suo fido Ambrogio Santoro, tutta la famiglia Zeppieri, e diversi rappresentanti di Enti istituzionali. Un aneddoto molto significativo ha permesso di chiudere l’incontro cominciato con la celebrazione della santa Messa officiata da padre Antonio, proseguito con un incontro con i convenuti, momento in cui è stato illustrato il progetto. Si addice molto l’aneddoto finale «Un uomo che sogna è solo, chi sogna insieme diventa una realtà».


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È STATO FORMATO SU INIZIATIVA DEL CONSIGLIERE COMUNALE E PROVINCIALE GERMANO CAPERNA

Ecco il comitato di Veroli Città Viva

Con la presidente del Consiglio Cristina Verro, l'assessore Patrizia Viglianti, Stefano Iannarilli, Cesidio Trulli e Rita Martelluzzi

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asce il comitato civico di Italia Viva a Veroli. Si chiama Veroli Città Viva. A costituirlo alcuni amministratori della Città di ieri e di oggi insieme ad attivisti e semplici cittadini. Lo avevamo scritto all'indomani dell'incontro tenutosi alla Leopolda qualche settimana fa. «Il percorso politico prosegue chiaro, coerente e rafforzato dalla scelta di aderire ad Italia Viva” -dice Germano Caperna, consigliere comunale e provinciale- Insieme al presidente del Consiglio, Cristina Verro, all’assessore ai Servizi Sociali, Patrizia Viglianti, ad altri già amministratori di Veroli tra cui Cesidio Trulli, Stefano Iannarilli, Rita Martelluzzi, Michele Verro e ad appassionati attivisti come Emiliano Pica, Aldo Velocci e Daniele Pigliacelli, abbiamo deciso di seguire Matteo Renzi per proseguire con quella

politica riformista all’insegna dei valori di sempre, al servizio della gente, vicini al territorio, proiettati nel

futuro». «Vogliamo continuare ad essere un punto di riferimento per le persone che da sempre si con-

frontano con noi per idee popolari e non populiste” - aggiunge Cristina Verro, già assessore alla Cultura ed ora presidente del Consiglio- proiettati ad elaborare soluzioni concrete ai problemi reali che vivono i cittadini». «L’esperienza del PD” - chiosano Cesidio Trulli e Stefano Iannarilli, già amministratori e rispettivamente presidente

e tesoriere del Circolo del PD -ci ha stimolato ed arricchito ma il confronto tra correnti non ci appartiene più, guardiamo oltre». Si rivede la donna verolana della politica eccellente, Rita Martelluzzi già presidente del Consiglio Provinciale e già membro del Comitato di Garanzia cittadino. «Vogliamo parlare di progetti e non di tessere,

di proposte e di voglia di fare, dare voce alle nuove generazioni costruendo una valida alternativa alla situazione politica attuale». La neo sposa e riconfermata assessore ai Servizi Sociali, Patrizia Viglianti sottolinea altresì che «Italia Viva vuole continuare a parlare di politica tracciando nuovi modelli, nuovi percorsi, guardando al futuro senza paura di pestare i piedi a nessuno senza disuguaglianze e discriminazioni». «La passione di semplici attivisti e cittadini sono il motore di questo nuovo partito, aperto a tutti, plurale e snello, pronto a confrontarsi con il mondo in continuo cambiamento- concludono Emiliano Pica, Aldo Velocci e Daniele Pigliacelli». Il Comitato presto farà un’assemblea pubblica aperta a tutti coloro che sono interessati ad impegnarsi per la Città nel segno di Italia Viva. (e.c.)


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DELIBERE DI GIUNTA, SU VARIAZIONE DI BILANCIO, SENZA IL PARERE FAVOREVOLE DEI FUNZIONARI

Il sindaco Perciballi ricomincia da 3

«Si tratta di un ennesimo atto di forza dell'Amministrazione. Questa sera in Consiglio comunale» visto il contributo sopra descritto, eppure il volere del Sindaco è stato quello di stabilizzarne rrare humanum est, per2». Come mai, sig. sindaco? Son severare autem diabolisolo illazioni di Marta Diana. cum! Ricomincia da dove Potrebbe anche rispondere. Forci eravamo lasciati la consigliera se lo farà questa sera. <All'assise Marta Diana. Lo fa in concoconsiliare porterà due variazioni mitanza della convocazione del con pareri negativi dei responConsiglio comunale di questa sabili dei servizi e......sembra che sera. Il tema è sempre lo stesso. mancherà addirittura il parere Sembra una sorta di fil rouge del Revisore per motivi di sapolitico obbligatorio nei nostri lute. Ma....anche se il Revisore resoconti dalla terra della cittasi esprimesse, perché prima o dina ernica. «Questa sera ci sarà poi, dovrà farlo, potrà mai dare un consiglio comunale ove, il un parere favorevole dopo il diSindaco porterà all'odg ben 2 niego dei Responsavariazioni con pabili? Era necessario rere non favorevole attingere alle risorse dei Responsabili dei stanziate per i conServizi interessati». sumi della pubblica Chissà se la costanza illuminazione incase la cocciutaggine sosando la negazione prattutto del sindaco dei Responsabili? pagheranno dazio a Cosa dobbiamo anlungo andare! «Sulcora aspettarci? Abla prima ratifica, del biamo già appurato punto 8, ne abbiamo che il Sindaco non già ampiamente parriesce a fare prolato venerdì scorso, ■■■ mentrer alla voce nu- LE DELIBERE DI GIUNTA NUMERO 92 E 98 CHE TESTIMONIANO I PARERI NON FAVOREVOLI DEI FUNZIONARI grammazione, oltre mero nove, vediamo DI SETTORE DA CUI SI EVINCE APPUNTO CHE QUANTO DICHIARATO DALLA CONSIGLIERA MARTA DIANA a riconoscere debiti fuori bilancio per nuovamente il pare(IN ALTO NELLA FOTO) RISULTA A VERO l'Estate al borgo da re non favorevole di loro programmata, 3 responsabili su 3». ci dobbiamo ripreSi ricomincia da...3 parare a mesi e mesi e stando ad altre sicon la pubblica illutuazionio comunali, minazione spenta? solo qui a Boville si Ricordo e segnalo al registrano cose del Sindaco che il nostro genere. Forse il sinpaese, come i paesi daco avrà le sue lelimitrofi, negli ultigittime ragioni permi mesi vive nel terché convinto che sta rore per i numerosi facendo le cose in episodi di furti che regola. Nostra non quotidianamente si interest!. Ma andiaregistrano. Spegnere mo avanti. «La vagionali raddoppiati fino ad un la pubblica illuminazione sarebriazione di bilancio rif. delibera massimo di 36 ore settimanali, be deleterio. Il nostro Borgo lo 98 c.a. si riferisce alla stabilizzaerogati dalla regione in 3 annuavediamo sempre più in stato di zione/assunzione di 2 LSU su 3. lità come sostegno alle pubbliabbandono.... Lungo la passegCome mai viene tagliata fuori che amministrazioni. Stabilizzagiata panoramica vediamo solo una unità? – la domanda che si re tutte e 3 le LSU non avrebbe deposito di foglie da giorni e pone la consigliera Diana-Stiaimpattato il bilancio rispetto a 2 mesi, causando non pochi promo parlando di contributi reEgidio CERELLI

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blemi ad automobilisti e pedoni, per incolumità». Esiste per la consigliera di opposizione un altro problema: il campo Sportivo del Montorli.«Esso è diventato argomento rovente e rimbalzante negli uffici. Sembra che una società non di Boville ma di un Comune limitrofo giochi sul nostro campo con due squadre (la prima squadra e l’under 18). Per poter disporre del nostro impianto sportivo stanno pagano per l’affitto? Se si, a chi lo pagano? Alla locale società oppure al Comune? Se lo pagano alla squadra di casa, a quale titolo lo fanno? Non dovrebbero pagare al comune? I Responsabili, non sanno nulla.... Lo scorso anno, la scuola calcio a cui fu affidato il campo si fece carico delle utenze .. quest’anno ?? Possibile che quando si parla del Montorli nessuno riesce a dare risposte? Chi ha le chiavi del Campo?» . Andiamo avanti.«Se sfogliamo le delibere, leggiamo solo variazioni di bilancio e.... delibera n.99 addirittura l'anticipazione di cassa ed utilizzo di incassi vincolati.Sapete che significa? Che l'Ente è in grave indisponibilità di cassa, e questo succede quando purtroppo il Comune è amministrato da amministratori che non sanno amministrare. Non a caso, proprio in questo consiglio andranno ad approvare l'apoteosi della loro scarsa competenza amministrativa che secondo il mio modesto parere, è l'anticamera del dissesto. Appare persino che qualche assessore stia valutando l’ipotesi di abbandonare il sindaco che non lo considera minimamente». I rumors giunti anche alle nostre orecchie darebbero per scontata la fine della consiliatura anticipata. Se poi si arrivasse a verificare la veridicità o meno delle illazioni' della consigliera Diana....

SETTIMANA... BAUCANA Così come Luigi XV, le roi... Perciballi «aprez moi, le deluge!»

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e decisioni amministrative sulle delibere di Giunta e financo inserite nell’odg del Consiglio comunale, ci fanno sapere le mura del municipio baucano, sembrano essere una esclusiva del... Salvini baucano, il quale risponde al suo suddito dicendogli di rivolgersi a chi ha dato il voto. Lui, Enzo Perciballi, ascolta solo il suo elettore. Ogni tanto, coram populo, rimbrotta, persino chi è al suo fianco. Siano essi assessori o funzionari. Lui, Enzo Perciballi, fila dritto per la sua strada che appare vieppiù irta di ostacoli. Lui, Enzo Perciballi, se ne frega altamente. Si comporta come le roi Luigi XV quando rivolgendosi al suo popolo gridava «..aprez moi le deluge», vale a dire «dopo di me il diluvio». L’espressione riferita a chi sente che dopo la propria morte le cose andranno a finire male dimostrando scarso interesse per il destino altrui. Stanti i temporali che si abbattono continuamente su palazzo Simoncelli ciò potrebbe accadere anche senza che il primo cittadino che arriva da Casavitola abbandoni anzitempo la sua cadrega. Se vuole faccia gli scongiuri, non per la sua salute, che appare ottima, bensì per quella da sindaco con i cittadini a gettare olio bollente dalle feritoie delle torrette del parcheggio in stato di agonia. Stasera il Consiglio comunale. Che dirà 'le roi' di Boville?


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CEPRANO-san giovanni incarico

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IL CONSIGLIERE COLUCCI AUSPICA LA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO SULLA SICUREZZA. NEL MIRINO ANCHE SAN GIOVANNI INCARICO

Furti, allarme tra la popolazione

Si moltiplicano i casi soprattutto nelle zone a ridosso della Casilina e del casello autostradale

N

ella zona che gravita attorno alla Casilina tra Ceprano ed Arce è di nuovo allarme furti. Interessata anche la zona nei pressi dello svincolo autostradale. Diversi episodi di furti o tentato furto si sono registrati anche tra San Giovanni Incarico e Isoletta d'Arce. In tutti i casi c'è stata la mobilitazione della popolazione: con eclatanti dimostrazioni di difesa del territorio o con un tam tam continuo sui social e su chat istantanee. Nei giorni scorsi a Ceprano c'è stato un furto in una villa di via Colle Micone e altri tentativi tra via Ripi, Colle Frattuccio e Colle Zampogna. Diversi residenti delle zone in questione sono arrivati addirittura a sparare colpi di fucile per far fuggire i malviventi e per allarmare tutti i residenti. I casi si sono registrati tra il tardo pomeriggio e la prima serta: oggetto dell'attenzione dei ladri soprattutto oro e piccoli oggetti di valore. Da segnalare naturalmente i danni alle abitazioni. C'è stato anche qualche caso di macchine sospette che sono state

"C

on una storia tra le dita”, il libro di Roberto Capobianco, sarà presentato domani alle 17.30 presso la sala consiliare Sandro Pertini a Ceprano. Una storia di persone in vita o vissute, ripercorsa dall’autore in quarantotto scatti in bianco e nero e che caratterizzano un’originale indagine condotta a Ceprano, dove le mani riprese dallo sguardo fotografico di Capobianco, testimoniano altrettante persone nella loro abituale vita quotidiana o passata. L’iniziativa, promossa dall’associazione culturale “Ceprano in Comune” in collaborazione con “Ipab Ospedale Civico Ferrari 1925” e patrocinata dal Comune di Ceprano, oltre ad essere di indubbia valenza culturale e di ulteriore contributo alla memoria storica locale, ha finalità di carattere sociale. Con l’acquisto del libro si contribuirà, infatti, a ricavare fondi che contribuiranno a realizzare un progetto di cardioprotezione della struttura per anziani IPAB Ferrari. Sono previsti, oltre ai saluti istituzionali del sindaco Marco Galli e del presi-

■ ■ ■ NELLE FOTO ALCUNI DEI LUOGHI COLPI DAI FURTI

E IL CONSIGLIERE DI MINORANZA MARCO COLUCCI

segnalate ai carabinieri o di famiglie che hanno colto sul fatto i malviventi che sono comunque riusciti a dileguarsi tra le campagne. Questo per quanto riguarda Ceprano. Sulle altre zone della Casilina, per esempio tra Arce e Roccaecca, anche gli stessi carabinieri negli ultimi giorni hanno reso noto le vicende relative

a macchine sospette di probabili ladri che stavano per entrare in azione. Ladri che invece sono più volte entrati in azione in diverse abitazioni di San Giovanni Incarico, in particolare in località Pisciarello e in località Mulino. I furti sono avvenuti sempre nel tardo pomeriggio, in momenti nei quali i residenti non erano in casa. Altri tentativi di furto ci sono poi stati nella zona al confine tra San Giovanni e Isoletta d'Arce. I casi sono sempre più numerosi, dunque, tanto che la popolazione si sta organizzando cercando di sfruttare al massimo anche la tecnologia per non lasciare l'abita-

zione incustodita. Nella maggior parte dei casi tramite le chat di whats app nelle quali si segnalano presenze sospette di auto o rumori. In altri con le stesse istituzioni prontissime a diffondere notizie sui social, come per esempio sta avvenendo quasi ogni sera sul profilo facebook del comune di San Giovanni Incarico. La zona interessata, dunque, è molto estesa, con la popolazione che chiede di intervenire. A raccogliere le lamentele della popolazione di Ceprano, per esempio, è il consigliere di minoranza Marco Colucci: «Sono troppi i furti che stanno accadendo nella nostra Città e che mettono in pericolo un

principio fondamentale: quello di essere sicuri in casa propria. I Carabinieri della stazione di Ceprano fanno il massimo. Vanno solamente ringraziati per l’impegno che mettono tutti i giorni per garantire la sicurezza sul nostro territorio. Ma purtroppo non sono nel numero sufficiente per affrontare il problema. Ecco perché sto chiedendo da tempo di aumentarne il numero. Ecco perché sto chiedendo all’Amministrazione comunale di farsi portavoce di questa necessità: convocare urgentemente un tavolo con Prefettura, Questura e Comando Provinciale. Car. Cap.

setti, che in una fredda mattina d’inverno vengono immortalate dallo scatto del fotografo Capobianco, nel ricordo del trascorso giovanile di quando frequentava la scuola elementare ed aveva visto giorno dopo giorno le stesse mani scivolare sulla lavagna per scrivere parole e versi che sarebbero diventate in tutti questi anni insostituibili. Tanti scatti di mani, quindi, per raccontare tante storie – da quella dell’orologiaio Carlo, a quelle del barista Rocco, a quelle estrose del maestro di banda Ferruccio, a quelle dell’archeologo Piergiorgio o quelle dell’artigiano Vittorio e di tante altre – che hanno caratterizzato la storia culturale, socia-

le ed economica di Ceprano nel corso di un sessantennio, tanti quanti sono gli anni dell’autore. Ed a queste originali foto, grazie anche alla ricerca ed alla collaborazione dei frequentatori della biblioteca comunale, sono stati accostati brani in grado di rappresentare al meglio l’immagine delle persone fotografate. «Roberto dimostra con questa sua opera, semmai ce ne fosse ancora bisogno – scrive nella premessa del libro, Romeo Fraioli – che il suo modo di vedere ha ancora tanto da dire, perché Roberto fotografando ci parla con l’efficacia, la semplicità, la competenza e la professionalità tipiche di grandi fotografi».

PRESENTAZIONE DI "CON UNA STORIA TRA LE DITA"

Domani in sala consiliare per il libro di Capobianco

dente dell’Ipab Ferrari Roberto Redolfi, gli interventi del poeta Giuseppe Nalli, che ne ha curato l’introduzione, di Romeo Fraioli che ne ha scritto la premessa e di Mauro Stracqualursi che ha collaborato alla stesura nella ricerca

dei testi pubblicati a completamento delle foto presenti nel libro. Interventi di approfondimento saranno a cura dell’avvocato Vincenzo Ruggiero Perrino in qualità di storico del teatro e dello stesso autore. «Questo lavoro – spiega Roberto Capobianco – è la fine di un percorso, con il quale ho voluto lasciare una traccia tangibile e duratura di un progetto fotografico che potesse diventare testimonianza di una Comunità, quella cepranese, la nostra, che nel corso degli anni ha espresso operosità a 360 gradi. Un libro fotografico e non solo». E si perché l’autore trova nello scatto delle mani, la chiave per poter raccontare frammenti di vita quotidiana che hanno riempito gli anni di molti nella piccola realtà di Ceprano. Come, ad esempio, le sapienti mani del suo insegnante, il maestro Antonio Cor-



N. 206 - Venerdì 6 Dicembre 2019

DENTRO LA PASSIONE

TESTATA GIORNALISTICA SETTIMANALE della provincia di FROSINONE iscritta al Roc al N. 23884 Direttore Responsabile: Marco Ceccarelli Redazione: Tel. 393 6239680 - tusport.redazione@gmail.com Editore: Globalpress S.r.l. - P. Iva 02714820590 globalpress.amministrazione@gmail.com Stampa: Centro Offset Meridionale s.r.l. - Caserta Tiratura media 6.000 copie

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IL MATCH

IN CASA DELLA JUVE STABIA TORNA IL DUO CIANO-DIONISI

A TESTA ALTA PAGINE 5 E 7

FROSINONE BEFFATO NEL FINALE A PARMA

OBIETTIVO PRIMO BLITZ ESTERNO SORA - VOLLEY SUPERLEGA Dopo il buon punto con Piacenza la Globo Sora domani in anticipo sul campo della Vero Volley Monza

BASKET - SERIE B Virtus, ribaltone in panchina: via Vettese, ecco Fantozzi Con Nardò impossibile sbagliare

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coppa italia

DOPO UN AVVIO CONTRATTO, LA SQUADRA DI NESTA DISPUTA UNA BUONA RIPRESA SFIORANDO IN ALMENO DUE CIRCOSTANZE IL GOL VITTORIA

FROSINONE BEFFATO NEL FINALE Il Parma stacca il pass per gli ottavi di finale grazie al rigore trasformato nel recupero da Hernani

Stefano PANTANO

TROTTA RITROVA IL GOL CITRO SPRECONE

S

i ferma al Quarto Turno il cammino del Frosinone in Coppa Italia. Al "Tardini" il Parma ha la meglio sui canarini grazie alle reti di Siligardi e Hernani, inframezzate dal momentaneo pareggio di Trotta. Gli emiliani partono forte e al 10' una gran botta mancina di Pezzella testa i riflessi di Iacobucci. La risposta dei ciociari arriva al 19' con una punizione dai trenta metri di Vitale che non inquadra lo specchio della porta. Un giro di lancette dopo, però, il Parma passa: Siligardi prende palla sulla destra, si accentra sul mancino e conclude a giro sul secondo palo non lasciando scampo a Iacobucci. Al 37' il baby Adorante aggira Szymiński, entra in area e incrocia con il sinistro senza tuttavia centrare la porta. L'ultimo sussulto della prima frazione è una punizione di Siligardi, Iacobucci è attento e sventa in angolo. In avvio di ripresa uno scivolone di Salvi consente a Sprocati di lanciare Adorante a tu per tu con Iacobucci, la conclusione della punta scuola Inter termina però a lato. Al 60' Sprocati impegna il portiere frusinate con un tiro a giro, mentre al 66' è Hernani a provarci su punizione senza però riuscire a battere il numero 1 canarino. Mister Nesta si gioca la carta Citro al 68' al posto di un Matarese in ombra. Il Frosinone cresce con il passare dei minuti e al 71' trova il meritato pareggio con Trotta che sfrutta l'ottimo cross di Eguelfi e con il mancino batte Colom-

MARCELLO TROTTA Corona una prestazione di sacrificio con un gol di pregevole fattura, eludendo l’intervento del diretto marcatore e battendo il portiere parmense Colombi sul palo più lontano. Torna al gol dopo quasi quattro mesi, mister Nesta può contare su un’altra freccia per il proprio attacco ALESSANDRO IACOBUCCI - Giornata impegnativa per il numero uno giallazzurro. Non può nulla sui due gol subiti. Nella prima frazione tiene a galla i suoi con diversi interventi decisivi. Si conferma un portiere di sicura affidabilità

IL TABELLINO PARMA-FROSINONE 2-1 Parma (4-3-3): Colombi; Laurini, Dermaku, Gagliolo, Pezzella; Hernani, Brugman, Barillà (63' Kucka); Siligardi (90' Darmian), Adorante (72' Kulusevski), Sprocati. A disp.: Corvi, Alastra, Iacoponi, Artistico, Kasa, Balogh. All.: Roberto D'Aversa. Frosinone (3-5-2): Iacobucci; Salvi, Szymiński, Capuano (62' Brighenti); Paganini, Tribuzzi, Vitale, Haas, Eguelfi (89' Zampano); Matarese (68' Citro), Trotta. A disp.: Bardi, Bastianello, Gori, Maiello, Beghetto, Ariaudo, Novakovich, Ciano. All.: Alessandro Nesta. Arbitro: Federico Dionisi (sezione L'Aquila). Marcatori: 20' Siligardi (P), 71' Trotta (F), 90'+1 rig. Hernani (P). Note - Ammoniti: -; Recuperi: 0 pt; 4 st. bi. Tre minuti dopo Citro ha la chance di firmare il raddoppio, ma il suo tiro viene rimpallato. L'azione prosegue con Paganini che impegna Colombi con il

mancino. Sul ribaltamento di fronte Sprocati mette i brividi al "Leone" centrando la base del palo con una conclusione dai venti metri. Ci prova anche Siligar-

di sulla ribattuta, Iacobucci dice no. Al 78' Eguelfi mette in mezzo dalla sinistra, Paganini appoggia di petto a Tribuzzi che lascia partire un destro secco sul quale Colombi interviene in due tempi. Quattro minuti dopo il nuovo entrato Citro intercetta un retropassaggio errato di Pezzella, ma a tu per tu con il portiere ducale manca il bersaglio. Nel primo dei quattro minuti di recupero, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il Parma ottiene un generoso rigore per fallo di Paganini su Kucka, con lo slovacco che tuttavia disturba l'esterno frusinate prima di venire atterrato. Dagli undici metri Hernani spiazza Iacobucci e suggella il passaggio del turno della squadra di D'Aversa.

ALESSIO TRIBUZZI Buona prova da parte del giocatore cresciuto nel settore giovanile frusinate. Dà sostanza al centrocampo e, specie nella ripresa, si fa vedere in progressione offensiva. Nel finale di partita ha la chance per siglare il 2-1, il portiere ducale Colombi però riesce a bloccare in due tempi la sua conclusione dal limite dell’area FABIO EGUELFI - All’esordio in maglia canarina non sfigura affatto. Dopo un inizio timido, prende fiducia e piazza l’assist per il momentaneo 1-1 di Trotta. Da un altro suo cross il Frosinone potrebbe firmare il raddoppio, ma Colombi si oppone alla conclusione di Tribuzzi NICOLA CITRO – Entra negli ultimi 20 minuti e spreca numerose occasioni per portare i suoi in vantaggio. Clamoroso l’errore a tu per tu con Colombi dopo il disimpegno sbagliato di Pezzella. Si dimostra ancora una volta poco lucido in zona gol LUCA MATARESE – Occasione da titolare sprecata per l’ex Primavera del Genoa, anche se c’è da dire che questo modulo non risalta affatto le sue caratteristiche. Pochi palloni giocati fin quando rimane in campo. Esce nella ripresa per Citro. SERVIZIO A CURA DI STEFANO PANTANO


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bioritmi campionato

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ARCHIVIATA LA SFIDA CON L'EMPOLI, ANALIZZIAMO LO STATO DI FORMA DELLA SQUADRA DI MISTER NESTA

ROHDEN DI UN’ALTRA CATEGORIA. NOVA SI SBLOCCA

SERVIZIO A CURA DI ANTONIO VISCA

MARCUS ROHDEN - Dopo lo stop forzato con lo Spezia causa infortunio, torna tra i titolari e subito fa capire quant’è importante per questa squadra. Protagonista nei primi tre gol ciociari con tre incursioni sula fascia destra e conseguenti cross al bacio che portano i suoi compagni al tiro in porta. Calciatore di un’altra categoria ANDRIJA NOVAKOVICH - L’attaccante statunitense di origini serbe riesce finalmente a sbloccarsi, e lo fa con un pregevole colpo di testa ad incrociare. Prima del sigillo personale, entra nelle due reti giallazzurre deviando in malo modo (ma di fatto servendo assist perfetti ai compagni) due cross di Rohden. Nel secondo tempo, grazie alla rete, acquisisce sicurezza perdendo meno palloni rispetto alla prima frazione NICOLÒ BRIGHENTI - Ormai lo abbiamo detto e ridetto: con la difesa a tre è un altro calciatore. Non sbaglia praticamente nulla, concedendo agli attaccanti empolesi solamente le briciole. Serve anche un assist perfetto a Zampano per il quarto gol canarino · · · ANDRIJA NOVAKOVICH

L’EMPOLI – Al Benito Stirpe gli azzurri sono sembrati davvero poca cosa. Un tempo con tanto possesso palla ma con poche idee, un secondo dove i toscani sono stati spettatori non paganti della partita. I giallazzurri hanno giocato una gran match, ma l’Empoli ci ha messo tanto del suo per facilitare le cose al Frosinone

FRANCESCO BARDI – Chiamato raramente in causa ma quando il pallone passa dalle sue parti lui si fa trovare sempre pronto, dando sicurezza all’intero pacchetto difensivo FEDERICO DIONISI – Sigla un gol · · · FRANCESCO BARDI apparentemente facile, ma da bomber di razza. Bravo infatti a capire in una frazione di secondo dove sarebbe andato a finire il tiro di Novakovich da distanza ravvicinata. Intesa con l’americano che sembra migliorata


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il match

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DOMENICA POMERIGGIO I GIALLAZZURRI SARANNO DI SCENA AL ROMEO MENTI DI CASTELLAMMARE DI STABIA

PORTIAMO QUESTI TRE PUNTI A CASA!

Antonio VISCA

I

ATTENTI A QUEI DUE I possibili "uomini partita" del Frosinone scelti da Tu Sport

che lontano dal Benito Stirpe. Lontano dalla Ciociaria i giallazzurri hanno ottenuto solamente tre pareggi con Salernitana, Cremonese e Cittadella.

Decisamente troppo poco per una squadra ambiziosa come quella giallazzurra. Per provare a sfatare questo tabù, Nesta schiererà i suoi con il consueto

3-5-2. In porta ci sarà Francesco Bardi. La difesa a tre vedrà sul centrodestra Nicolò Brighenti, nel mezzo Lorenzo Ariaudo e sul centrosinistra Marco Capuano. Sulla corsia di destra non ci sarà lo squalificato Luca Paganini, al suo posto Francesco Zampano. Dall'altra parte sicuro del posto Andrea Beghetto, autore del gol che ha sbloccato l'ultimo match vittorioso contro l'Empoli. Il terzetto centrale del reparto nevralgico sarà composto da Marcus Rohden, Raffaele Maiello e Mirko Gori. Ancora panchina per Nicolas Haas. In avanti dovrebbe tornare la coppia Camillo Ciano-Federico Dionisi, anche se Andrija Novakovich potrebbe rimanere titolare a discapito dell'attaccante di Marcianise.

SERIE B CLASSIFICA 14

^

GIORNATA

I BOMBER GIALLAZZURRI

Promossa in Serie A

Accedono ai Playoff

Accedono ai Playout

Retrocedono in LegaPro

CIANO DIONISI PAGANINI CAPUANO

5 BEGHETTO 4 NOVAKOVICH 3 ZAMPANO 2

1 1 1

···

FEDERICO DIONISI

···

CAMILLO CIANO

I possibili "uomini partita" della Juve Stabia scelti da Tu Sport

···

RISULTATI 14^ GIORNATA PROGRAMMA 15^ GIORNATA

l Frosinone cerca il primo successo esterno di questa stagione contro la Juve Stabia. Dopo la convincente vittoria con l'Empoli e la buona prova del Tardini nella gara di Coppa Italia, la truppa di Nesta è chiamata a dar continuità al proprio cammino, anche se su un campo storicamente ostico come quello di Castellammare di Stabia. Tra le mura amiche le Vespe hanno ottenuto buona parte dei 14 punti conquistati finora, fermando anche squadre più blasonate come Benevento, Pescara e Salernitana. I campani in questa stagione cercheranno di costruire la salvezza proprio al Romeo Menti, un campo un po’ particolare rispetto agli altri, visto il sintetico e le tribune molto attaccate al terreno di gioco, con un tifo che si fa sentire parecchio e spesso determina l’esito della partita. Il Frosinone però, se vuole puntare in alto, deve necessariamente cominciare a vincere an-

KARAMOKO CISSÉ

···

LUIGI CANOTTO


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l'avversario

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frosinone I d i n io z a m r o le f gerITE g u s ia b a t s e v e ju sport" u "t i d e n io z a dalla red

Campionato Nazionale Serie B Quindicesima giornata

VS

IL BORSINO

GORI

MAIELLO

BEGHETTO

10 28

DIONISI

-2

CIANO

16 CISSE’

18 CANOTTO

10

29

DI GENNARO

CARLINI

5

50

CALO’

BUCHEL

23 GERMONI

34

6

MEZAVILLA

ALLIEVI

28 VITIELLO

4-3-3

PERCHÉ JUVE STABIA: Le vespe sono reduci da una striscia positiva casalinga fatta di tre vittorie e un pari nelle ultime quattro uscite. Il Frosinone, invece, ha il secondo peggior rendimento esterno della Serie B. La squadra di Caserta cercherà di sfruttare il fattore campo per proseguire la propria serie interna. Pericolo principale dello scacchiere campano è l’esterno offensivo Canotto, autore finora di quattro gol. Da tenere d’occhio anche Cissé, temibile per la sua abilità in progressione.

17

13

5

8

ROHDEN

ZAMPANO

CAPUANO

ARIAUDO

BRIGHENTI

2

3

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juve stabia

PERCHÉ FROSINONE: Se i giallazzurri ripetono la prestazione vista con l’Empoli possono risalire al più presto la classifica cadetta. Per la gara del Romeo Menti mister Nesta potrà contare sul recuperato Camillo Ciano, attuale capocannoniere della compagine canarina con cinque centri. La difesa sembra uno dei punti di forza del Frosinone che ha mantenuto la porta inviolata per quattro volte nelle ultime cinque partite. La Juve Stabia, invece, è la squadra che ha subito più reti finora: ben 23.

22 BARDI

frosinone 3-5

Domenica 8 Dicembre 2019 ore 15:00 Stadio: Romeo Menti Arbitro: Eugenio Abbattista della sezione di Molfetta Assistenti: Gamal Mokhtar di Lecco e Alessio Saccenti di Modena VALUTAZIONE DIFFICOLTÀ MATCH:

25 RUSSO

LE VESPE VENGONO DA TRE VITTORIE E UN PARI NELLE ULTIME QUATTRO GARE INTERNE. LONTANO DAL MENTI SOLO 4 PUNTI

LA JUVE STABIA È UNA SQUADRA DAI DUE VOLTI

Stefano PANTANO

Q

uartultima in classifica a quota 14 punti, la Juve Stabia arriva alla gara contro il Frosinone con l'obiettivo di riscattare la sconfitta esterna con la Virtus Entella. A Chiavari le vespe hanno ceduto sotto i colpi di De Luca ed Eramo, incassando il terzo ko consecutivo lontano dalla Campania. Il rendimento lontano dal “Menti” parla infatti di appena quattro punti conquistati in trasferta: peggio hanno fatto solo Frosinone (3) e Livorno (2). Tra le mura amiche, invece, il rendimento va in direzione opposta, con ben tre successi e un pareggio nelle ultime quattro uscite. Mister Fabio Caserta ha disegnato la Juve Stabia con 4-2-3-1 com-

patto e che, specialmente in casa, punta sul pressing alto per spezzare le trame di gioco avversarie. Tra i pali fiducia all’esperto Danilo Russo, con Paolo Branduani e il giovane Matteo Esposito a fargli rispettivamente da secondo e

terzo. Sulla corsia destra spazio a capitan Roberto Vitiello, mentre sulla sinistra agirà l’ex Primavera della Lazio Luca Germoni. Al centro della difesa andranno valutati fino all’ultimo Denis Tonucci, attualmente ai box per una di-

storsione al ginocchio, e Magnus Troest, fermato da un problema muscolare all’inguine. È probabile che a far coppia contro il Frosinone siano il brasiliano Adriano Mezavilla e il classe ’92 Nicholas Allievi, con l’ex Trapani Pasquale Fazio come prima alternativa. In cabina di regia si posizionerà Giacomo Calò, ad affiancare il centrocampista in prestito dal Genoa sarà uno tra Simone Calvano, il ghanese Bright Addae e l’ex Empoli Marcel Büchel, arrivato nelle scorse settimane alla corte di Caserta. Sulla trequarti l’unico certo del posto è Luigi Canotto, impiegato sulla fascia destra con risultati notevoli viste le quattro reti messe a segno finora in Serie B. Per le altre due maglie sono in ballottaggio l’ex canarino

Massimiliano Carlini, Davide Di Gennaro, Salvatore Elia e Alessandro Mallamo. Il riferimento centrale, invece, sarà uno tra Karamoko Cissé e Francesco Forte, entrambi a quota tre reti in campionato. Completano il reparto d’attacco lo scuola Lazio Alessandro Rossi, l’ex Pescara Ferdinando Del Sole, l'italo-ghanese Kingsley Boateng, l'ex Napoli Alfredo Bifulco e l'esperto Fabrizio Melara. La Juve Stabia proverà dunque a riscattare il risultato di Chiavari contro un Frosinone in fiducia dopo il poker rifilato all’Empoli. I campani proveranno a far valere il fattore campo, ma la squadra di Nesta è intenzionata a interrompere la striscia delle vespe e regalare la prima gioia esterna ai propri tifosi.


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VOLLEY-basket

SUPERLEGA - NELL'ANTICIPO DI DOMANI DELLA UNDICESIMA GIORNATA IMPEGNO IN TRASFERTA SUL CAMPO DI MONZA

UN PUNTO DA CUI RIPARTIRE La Globo Sora cede soltanto per 3-2 ad una coriacea Piacenza riuscendo a smuovere la classifica

L

a Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ha lottato con unghie e denti e alla fine ha smosso la propria personale classifica di un punto. Nell'ultima uscita, al PalaCoccia di Veroli è finita 2-3 con la Gas Sales Piacenza, con quest'ultima che ha trovato sì la sua prima vittoria in trasferta ma ha dovuto soffrire fino alla fine per strapparla ai bianconeri. Un po' di amaro in bocca resta ai padroni di casa per il successo sfumato ma allo stesso tempo si può gioire dei passi in avanti visti questa domenica. Sora non scala la classifica ma resta attaccata alla zona salvezza distante solo 2 punti. Un tie break figlio della rimonta che ha saputo operare dopo aver perso il primo set, vincendo il secondo e il terzo 25-23 con un grande capitano Joao Rafael, autore di 29 punti. Piacenza recupera lo svantaggio e rimanda tutto al tie break nel quale Sora continua a dire la sua anche con Van Tilburg entrato in corsa ma che ben ha saputo inserirsi e amalgamarsi. Ai vantaggi però, è la Gas Salas ha riportare a casa la fetta più grande della torta con Kooy MVP. «Peccato per l'inizio del primo set – commenta co-

D

opo una settimana di pausa, dovuta all’anticipo del derby con Veroli, la Scuola Basket Frosinone si rituffa a capofitto nel campionato. Domani alle 18:30 i giallazzurri torneranno a giocare sul parquet amico del Casaleno, dopo la vittoria di due settimane fa contro Cassino: avversario di giornata sarà la Scuola Basket Roma. I giallazzurri si presentano alla sfida da secondi in classifica, con 10 punti all’attivo, come Santa Severa: soltanto due in meno della capolista Carver Cinecittà. La formazione capitolina, invece, si attesta a quota 6 in compagnia di UISP XVIII, Lazio e Veroli ma è reduce da due sconfitte consecutive, maturate

ach Maurizio Colucci -. Mi aspettavo qualcosa in più dal punto di vista dell'aggressività soprattutto in battuta e in attacco. Bravi i ragazzi a riprendersi dalla fine del primo set in poi. Siamo stati in difficoltà rispetto ad alcune altre gare in ricezione, bene però in attacco. Abbiamo cambiato in corsa, ma chi è subentrato ha fatto bene come in settimana in allenamento, e come mi aspettavo. Dobbiamo continuare a lavorare, ma adesso incomincia un campionato più regolare, con una gara a settimana, e avremo tempo per recuperare energie e lavorare

sulle situazioni di gioco e quelle tecniche». A parlare è stato anche il capitano dei volsci Joao

Rafael, protagonista assoluto del match con una prestazione strepitosa: 29 palle messe a terra, tra cui

3 ace: «Peccato per il risultato, ma abbiamo preso un punto contro una squadra forte. Sappiamo che potevamo fare meglio, ma dobbiamo avere pazienza e pensare alla prossima partita, lavorando bene in palestra e provare ad arrivare più positivi ad ogni sfida. La nostra è una squadra giovane, quindi gli alti e bassi ci saranno sempre. Dobbiamo provare a trovare continuità, ed essendo un gruppo dall'anagrafica bassa è difficile, ma la squadra c'è. Sono contento per i punti che abbiamo preso, ma non contentissimo». E a proposito di prossima

partita e di voglia di continuità, Sora sarà impegnata nell'anticipo di domani sera sul campo di Monza, nella gara valida per l'undicesima giornata di andata. Opposta alla Globo sarà una squadra che non naviga in acque tranquille, a nove punti solo cinque lunghezze più in alto dei volsci, reduce da due ko consecutivi, l'ultimo in casa contro Modena. La squadra di Colucci dovrà fare del tutto per mostrare i miglioramenti che si sono intravisti nelle ultime uscite, sperando magari anche in un pò più di fortuna. C.C.

viciniamo a una partita importante perché vogliamo fare quattro punti da qui a fine anno solare, vincendo entrambe le ultime due partite del 2019. Dalla Scuola Basket Roma mi aspetto ritmi molto alti e ricerca del tiro da tre punti, come è nello stile del suo allenatore.

Erano partiti molto bene ma ora hanno incassato un paio di ko di seguito, sono una squadra giovane che può trovare entusiasmo rapidamente. Dovremo fare molta attenzione sul perimetro e sfruttare al meglio l’esperienza e il maggior tonnellaggio sotto canestro».

BASKET C SILVER- APPUNTAMENTO PER DOMANI ALLE 18.30

SCUBA IN CAMPO DOPO LA PAUSA AL CASALENO ARRIVA LA S.B. ROMA

al cospetto di Ciampino e della stessa Santa Severa. In precedenza i ragazzi di Castellano erano riusciti

a infilare una serie di tre successi di seguito, dopo aver perso all’esordio di due lunghezze contro

Cassino. A presentare la sfida il coach della Scuba, Francesco Calcabrina: «Ci av-


PIANETA basket

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RIBALTONE IN CASA VIRTUS CASSINO CON IL CAMBIO ALLA GUIDA TECNICA IN VISTA DELLA SFIDA INTERNA DI DOMANI CONTRO NARDÒ

ORA FUORI GLI ATTRIBUTI

Dopo il nono ko consecutivo con Scauri sono arrivate le dimissioni di Vettese. Al suo posto Alessandro Fantozzi

L

a sconfitta casalinga contro Scauri, l'ultima di nove ko consecutivi, ha fatto precipitare la situazione: Luca Vettese non è più l'allenatore della Virtus Cassino. Al suo posto la società ha firmato Alessandro Fantozzi, lo scorso anno head coach della Janus Basket Fabriano. Al contrario di quanto si potesse immaginare, però, e del resto in linea con quanto dichiarato dallo stesso Presidente Manzari fino a qualche giorno fa, non è stata la società ad esonerare Vettese, ma è stato l'ormai ex coach a fare un passo indietro rassegnando le dimissioni in maniera irrevocabile. La Virtus non ha potuto far altro che accettare la situazione e cercare il sostituto. Finisce dunque la collaborazione storica tra Vettese e la Virtus Cassino. Si ricorda in una nota: <Non potranno mai essere dimenticate le tappe fondamentali della storia cassinate con Luca Vettese capo allenatore: la vittoria dei campionati di serie D regionale, di serie C nazionale ed, in particolare, di quello di Serie B, culminato con la grande gioia del 10 giugno 2018 a Montecatini. Successivamente, la stagione appena trascorsa di Serie A2, particolarmente complicata per tutto l’ ambiente cassinate, non solo per l'allenatore esordiente nella categoria, e la retrocessione lontana dalla città di Cassino>. Si spiega come Vettese avesse già tentato di dare le dimissioni: <Da qui, la decisione del coach rossoblù di fare un passo indietro, già tentato più volte dall’allenatore molisano, ma sempre respinto dalla società cassinate. Davanti, però, ad una scelta questa volta irremovibile da parte di Vettese, la società non

poteva far altro che accettare questa conclusione del rapporto da parte del coach con la squadra di punta della città martire>. Ed ecco i ringraziamenti di rito: <A volte, nello sport, come nella vita, vanno prese delle scelte non semplici, ma oggi la società desidera più che mai ringraziare Luca per la vicinanza, l’affetto, il bene e l'abnegazione nel lavoro svolto a 360°. È giusto per questo celebrare un grande uomo, una persona leale, onesta, buona, gentile, un allenatore preparato e perbene che ha messo davanti a tutto sempre il bene della società che per 7 lunghi anni ha rappresentato in maniera esemplare sui campi di tutta Italia> Vettese rimarrà comunque in società, in quanto continuerà a ricoprire il ruolo di responsabile del settore giovanile cassinate, carica che già aveva assunto a seguito delle dimissioni dei mesi scorsi di coach

Peraro, e che tanto bene sta facendo sui campi di tutta la regione. Al posto di Vettese ha firmato Alessandro Fantozzi, un nome molto conosciuto nella pallacanestro italiana per i suoi trascorsi da giocatore, ora professionista che sta tentando di acquistare sempre maggiore credibilità anche come allenatore. Il coach classe ’61 nativo di Livorno, ha iniziato la sua carriera da allenatore al Basket Cecina nella stagione 20072008. Nel 2009- 2010 diventa capo allenatore in serie C dilettanti alla Cestistica Gioiese per poi passare nel biennio 2010-2012 alla Viola ReggioCalabria. Nel 2013-2014 si trasferisce in serie B a Martina Franca, per poi passare ad anno in corso a Monsummano. Nel 2015-2016 è all’Ambrosia Bisceglie, con il centro cassinate Alessandro Cecchetti, che ritroverà in questa sua

nuova avventura. Nel 2017-18 è invece a Fabriano in serie B, subentrando a tre giornate dal termine della regular season, all’esonerato coach Daniele Aniello, ed ottiene la permanenza nel campionato cadetto passando dai play-out. Nel 2018-19 viene confermato come capo allenatore della società cartaia, e guida la formazione marchigiana al terzo posto in regular season e ai playoff promozione, cosa che non accadeva nell’ambiente cestistico fabrianese da circa 15 anni. Termina la stagione con la sconfitta nei quarti di finale contro Napoli ed il suo rapporto con i bianco-blu, quindi, giunge al capolinea. Ora l'avventura con la Virtus per tentare di invertire un trend disastroso. L'occasione per tornare subito a sorridere sarà la gara casalinga di domani sera (ore 19) a Cassino contro Nardò, compagine al quarto posto in classifica con un

bilancio di 7 vittorie e quattro pareggi. Una gara complicata nella quale Cassino dovrà però cercare di stringere i denti e conquistare i due punti ad ogni costo. Con la speranza che Fantozzi, oltre alle indicazioni che potranno arrivare dai pochissimi allenamenti, riesca almeno a far scattare nuovamente la scintilla in una squadra che nelle ultime uscite è apparsa svogliata e spesso completamente fuori dal gioco. Starà a Fantozzi, insomma, caricare il gruppo e infondere quello spirito che tanti appassionati della palla a spicchi ricordano dai tempi del Fantozzi giocatore che conquisto la Coppa Korac con la Virtus Roma e che riuscì a centrare la promozione in A1 con la Libertas Livorno. Ecco, se si tornasse a vedere sul parquet quella voglia di lottare e di sbucciarsi le ginocchia sarebbe già tantissimo. Car. Cap.



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