Giordano Perin; medicina di laboratorio 3: apparato digerente OSTRUZIONI DUODENALI. MECCANISMI DI DANNO PARENCHIMALE: in caso di ostruzione dei dotti pancreatici, il pancreas riversa il suo contenuto nel dotto ma questo non si porta a livello duodenale, e gli enzimi agiscono direttamente sulle cellule del pancreas; nello specifico ricordiamo che: STEATONECROSI causata dalla azione delle lipasi pancreatiche: le lipasi del pancreas aggrediscono le cellule del pancreas e portano alla saponificazione dei fosfolipidi con sali di calcio. LA TRIPSINA e la CHIMOTRIPSINA determinano una NECROSI COAGULATIVA per azione proteolitica e per attivazione delle fosfolipasi che liberano fosfolipidi. ELASTASI E COLLAGENASI: alterano la matrice extracellulare pancreatica. Hanno potere vasoattivo: provocano una vasodilatazione molto forte fino allo shock. La azione proteolitica può anche attivare i meccanismi della coagulazione. IN GENERALE SI INNESCA UN PROCESSO NECROTICO che porta ad un FENOMENO INFIAMMATORIO MOLTO GRAVE FINO ALLA PANCREATITE ACUTA. ESAMI DI LABORATORIO: si possono dosare degli enzimi pancreatici che, non liberati nel duodeno, una volta digerito parte del tessuto pancreatico, si portano in CIRCOLO: si tratta dell'unico esame laboratoristico veramente significativo a riguardo. ALFA AMILASI: ENZIMA FONDAMENTALE DEL SUCCO PANCREATICO: è capace di degradare zuccheri complessi a piccoli polisaccaridi; la sua azione è completamente casuale ma porta alla formazione di glucidi in conformazione alfa. Per quanto riguarda la cinetica e la validità del dosaggio ricordiamo che: l'alfa amilasi aumenta molto rapidamente. Il suo incremento non è un dato estremamente sensibile. L'alfa amilasi è prodotta PREVALENTEMENTE DAL PANCREAS, distinguiamo infatti: ISOAMILASI P pancreatica. ISOAMILASI S parotidea. ALTRE ISOAMILASI prodotte da RENE, FEGATO E INTESTINO TENUE. questa proteina inoltre, filtrata ed eliminata dal rene, si trova anche NELLE URINE. VALORI DI RIFERIMENTO E CINETICA: possiamo dire a proposito della cinetica di questo enzima che: normalmente è presente nel siero in concentrazioni piuttosto basse: trovare piccoli livelli di amilasi non è indicativo di danno pancreatico. La cinetica è molto rapida per questo indicatore: raggiunge la sua massima concentrazione dopo 2 giorni. tende a normalizzarsi in 3-5 giorni in caso di regressione della patologia. le alfa amilasi vengono valutate in relazione alla loro funzionalità: si valuta la quantità di zuccheri liberata dall'amido sotto l'azione di tale enzima, varia intorno a livelli di 60100U/L. Come accennato si porta, in caso di incremento, nelle urine dalle quali può essere dosata, nello specifico una amilasuria di 30-260U/24h risulta indicativa di un danneggiamento pancreatico. LE LIPASI PANCREATICHE: è un enzima che normalmente catalizza l'idrolisi dei trigliceridi in acidi grassi e glicerolo: per operare in condizioni fisiologiche, necessita di una COLIPASI.
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