Giordano Perin; semeiotica chirurgica 10: esame obiettivo del sistema linfatico per quanto riguarda i linfonodi sono due gli aspetti fondamentali: ISPEZIONE. PALPAZIONE. LA LINFOADENOPATIA: In termine tecnico si pala di LINFOADENOPATIA nel momento in cui si individui un qualsiasi LINFONODO PALPABILE, ricordiamo in ogni caso due aspetti fondamentali: nessun linfonodo normale è palpabile. un linfonodo non palpabile, può essere sede di una patologia. La linfoadenopatia si distingue in: LOCALIZZATA ove li rigonfiamento sia localizzato, generalmente legata a: infezioni di piccola entità per esempio a livello del piede o periferiche. Neoplasie. SONO INTERESSATE MENO DI TRE REGIONI. GENERALIZZATA nel momento in cui siano INTERESSATE ALMENO TRE REGIONI; si riscontra tipicamente in caso di MALATTIE SISTEMICHE QUALI: INFEZIONI SISTEMICHE. LINFOMI, LEUCEMIE, COLLAGENOPATIE. lo stato infiammatorio risulta in questo caso diffuso. Non tute le linfoadenopatie risultano PATOLOGICHE e soprattutto a livello CERVICALE si possono trovare delle piccole adenopatie INFRACENTIMETRICHE, ricordiamo che: PER PICCOLI RIGONFIAMENTI LINFONODALI si parla generalmente di LINFOADENOPATIE NON PATOLOGICHE: a livello del collo inferiori a 1cm di diametro. a livello inguinale inferiori a 2cm di diametro. SUPERATO IL DIAMETRO PRESTABILITO NELLE DIVERSE REGIONI SI PARLA DI LINFOADENOPATIA PATOLOGICA. Questi sono i cut off stabiliti. ESAME OBIETTIVO GENERALE: l'esame obiettivo dei linfonodi deve essere metodico e deve esplorare tutte le regioni DEL CORPO, si devono quindi indagare i linfonodi: cervicali e della testa. Ascellari. Epitrocleari. Inguino crurali. Poplitei. PRINCIPI DI VALUTAZIONE: i principi di valutazione sono molto simili a quelli relativi alle tumefazioni: si valutano anzitutto secondo gli otto punti di valutazione di una tumefazione: 2