Giordano Perin; semeiotica chirurgica 7: esame obiettivo apparato urinario un ostacolo al deflusso delle urine si traduce in una IDRONEFROSI: l'urina, non potendo defluire, si accumula a livello del bacinetto e può formare una tumefazione percepibile. In individui molto magri un rene ptosico può risultare visibile. In ogni caso, rinvenuta alla ispezione una tumefazione, possiamo solo determinarne la posizione, non la provenienza. PALPAZIONE: è molto importante per una sospetta tumefazione renale determinare: sede. Contorni. Forma. Volume. Consistenza. eventuali punti dolorosi: molto importanti in quanto specificamente riconducibili a patologie. Ricordiamo che: un rene normale NON È VALUTABILE alla palpazione: risulta POCO O PER NULLA ACCESSIBILE, in pazienti particolarmente magri risulta percepibile il polo inferiore anche se raramente. La palpazione procede: prima nella regione LOMBO RENALE quindi nella INDIVIDUAZIONE DEL RENE VERO E PROPRIO. si possono in questo CASO VALUTARE LE CONTRATTURE DELLA PARETE: una pielonefrite può dare segni di flogosi anche molto superficiali. LA TECNICA: la palpazione eseguita normalmente è la palpazione BIMANUALE DI TROUSSEAU, si esegue: con paziente in decubito supino. medico dal lato del rene sotto osservazione. mano sinistra nella fossa lombare a sollevare leggermente il rene. mano destra a piatto, può essere posta a: parallelamente alla mano sottostante a chiudere il rene come in una morsa. perpendicolarmente alla mano sottostante: in questo caso aiuta ad apprezzare in particolare fenomeni di ptosi renale. Una volta posizionate le mani in sede È POSSIBILE ESEGUIRE UN BALLOTTAMENTO CON MANOVRA DI GUYON: si valuta se un impulso inviato con la mano posta posteriormente viene percepito superiormente. Una volta posizionate le mani si esegue una leggera pressione al fine di spingere verso l'alto il rene dalla regione lombare, si esegue a questo punto la palpazione: si richiede un inspirio profondo. si esercita in concomitanza all'inspirio una pressione sulla parete portando la mano anteriore in profondità al fine di palpare il rene. all'espirio si rilascia lentamente la presa e si valuta il movimento indotto. LA POSIZIONE DEL PAZIENTE: il paziente in questo caso si pone: SDRAIATO generalmente SEDUTO O SEMI SEDUTO a volte. IN POSIZIONE GENUPETTORALE: tale posizione favorisce il movimento del rene ptosico e la sua individuazione. OPERAZIONI POSSIBILI:
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