Giordano Perin; semeiotica chirurgica 6: esame obiettivo proctologico ESPLORAZIONE ANALE: una volta posizionato il paziente si procede in questo modo: distendere le pliche anali: si possono già vedere a questo punto SIA LE PARTI SUPERFICIALI DEL CANALE ANALE. LE PARTI INTERNE PIÙ INFERIORI DEL CANALE STESSO. SI ESENTE L'OSSERVAZIONE A TUTTO IL PERINEO. Complessivamente: tutte le tumefazioni si valutano con i criteri normalmente utilizzati. si valuta la situazione dell'ano una volta appianate le pliche anali, l'ano può risultare: CHIUSO BEANTE segno di continenza non perfetta DEFORMITÀ a buco di chiave generalmente: spesso si tratta della conseguenza di operazioni chirurgiche recenti. SI EFFETTUANO TRE MANOVRE FONDAMENTALMENTE: DIVARICAZIONE DEI GLUTEI al fine di aprire la parte inferiore del canale anale: con questa operazione si vedono molto bene le ragadi, ulcere a losanga, presenti eventualmente al di sopra del margine anocutaneo. MANOVRA DI VALSALVA: aiuta a far scendere l'ano verso il basso, e a valutare la presenza di lesioni EMORROIDARIE. RIFLESSO ANALE o CONTRAZIONE INVOLONTARIA DELLO SFINTERE ESTERNO E DELL'ELEVATORE DELL'ANO: si tratta di un segno grossolano ma significativo relativo alla attività degli sfinteri. Di fatto uno spillo o un ago o un pizzico possono essere utilizzati per EVOCARE UNA CONTRAZIONE DELLO SFINTERE ESTERNO O RIFLESSO ANALE: risulta assente in patologie del pavimento pelvico. PALPAZIONE PERIANALE analogamente alla ispezione anche la palpazione: va estesa a tutto il perineo. Nella descrizione dei reperti si utilizzano le canoniche voci. Nel caso specifico: La palpazione è DIGITALE e non manuale. si effettua dal margine anale verso l'esterno. Generalmente possono emergere delle flogosi suppurative: dalle soluzioni di continuo emerge del materiale purulento. ESPLORAZIONE RETTALE: si tratta di un esame importantissimo che si può eseguire direttamente in reparto senza richiedere analisi particolari: con il dito si esplora TUTTO IL CANALE ANALE E DUE TERZI DEL RETTO. Questo esame permette di valutare: parete rettale e gli organi e le strutture contigue: anteriormente: ■ nell'uomo PROSTATA e VESCICA. ■ Nella donna UTERO E CANALE VAGINALE. Posteriormente le protuberanze ossee e organiche presenti. il contenuto intrarettale. il cavo di Douglas cioè lo SPAZIO RETTO UTERINO nella donna E RETTO VESCICALE nell'uomo: in queste sedi possono essere presenti raccolte infiammatorie derivate da una appendicite acuta per esempio, la palpazione della regione infiammata evoca un grido caratteristico detto URLO DEL DUGLAS. Si valuta eventualmente la presenza di NEOPLASIE LOCALI. 6