Giordano Perin; semeiotica chirurgica 6: esame obiettivo proctologico MARGINE INFERIORE subito sotto la parte più superiore dello sfintere esterno, si colloca a 11,5cm sotto la linea dentata, a livello della LINEA BIANCA DI HILTON o SOLCO INTRAMUSCOLARE. Questo sfintere contribuisce al mantenimento della pressione anale basale per il 52-85%: mantiene pressioni variabili tra 40 e 80mHg. SFINTERE ESTERNO di tipo striato e volontario, si compone di tre parti: sottocutanea il cui margine interno si proietta a livello della cute, come accennato, dove compaiono i primi follicoli piliferi. Superficiale. Profonda. Questo sfintere: Circonda lo sfintere interno e tutto il canale anale nella sua parte terminale, sovrasta la parte terminale dello sfintere interno. Presenta una attività TONICA CONTINUA e risulta FONDAMENTALE PER IL CONTROLLO VOLONTARIO DELLA CONTINENZA. IL MUSCOLO ELEVATORE DELL'ANO: costituisce la maggior parte del piano perineale, risulta composto di tre muscoli distinti: ILEO COCCIGEO. PUBO COCCIGEO. PUBO RETTALE. Costituisce con i suoi punti di inserzione un imbuto muscolare che sostiene le strutture del retto e della vescica. Per quanto riguarda la sua funzione sfinteriale: il muscolo PUBO RETTALE: • è innervato dal quarto nervo sacrale. • Il suo tono consente di mantenere quell'angolo di 90° essenziale per i processi di continenza. • Circonda la giunzione anorettale. • PUÒ NON FUNZIONARE IN CASO DI DEFICIT NERVOSI DELLE RADICI SACRALI: in questi casi si esegue una neurostimolazione nel tentativo di riattivare le radici nervose. VASCOLARIZZAZIONE LINFATICA: il drenaggio linfatico del RETTO fa capo ai linfonodi: della ARTERIA MESENTERICA INFERIORE. Della ARTERIA ILIACA. il drenaggio linfatico del CANALE ANALE, dal punto di vista ANATOMICO, compete ai linfonodi del livello INGUINALE e in questa sede diffondono tipicamente le NEOPLASIE DEL CANALE ANALE. Tra le neoplasie che possono colpire queste regioni ricordiamo:
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