Giordano Perin; semeiotica medica 2: i segni vitali
I SEGNI VITALI i segni vitali sono il primo parametro che deve essere valutato nel corso di un esame obiettivo, nello specifico vengono considerati segni vitali: POLSO ARTERIOSO. PRESSIONE ARTERIOSA. RESPIRO. TEMPERATURA CORPOREA. tali parametri vengono valutati sempre: IL PAZIENTE CHE PRESENTA UNA ALTERAZIONE DEI SEGNI VITALI EVIDENTE, PRESENTA UNA CRITICITÀ GRAVE.
IL POLSO ARTERIOSO: un meticoloso esame del polso arterioso presenta un costo molto basso e una resa estremamente significativa per quanto riguarda la analisi della attività del sistema cardiocircolatorio. Il polso arterioso è generalmente il primo approccio al malato e presenta un significato non solo semeiologico ma anche simbolico: si tratta della più classica delle manovre semeiologiche. DEFINIZIONE: il polso arterioso è la variazione pressoria corrispondente all'onda SFIGMICA generata dalla sistole cardiaca, trasmessa nel sistema vascolare sotto forma di pulsazione. Quello che viene effettivamente percepito è un sollevamento della parete arteriosa che dalla aorta si porta verso tutte le strutture arteriose. Il profilo del polso arterioso viene detto ONDA SFIGMICA e risulta caratterizzato da: una parte in salita detta ANACROTE. un PLATEAU. una parte in discesa detta CATATROTE di lunghezza maggiore e caratteristicamente interrotta da un onda DICROTA, una piccola INCISURA, che normalmente non viene percepita (fanno eccezione alcuni casi patologici) che corrisponde alla chiusura delle valvole semilunari. I TONI CARDIACI E L'ONDA SFIGMICA: LA SISTOLE inizia a livello del piede dell'ONDA SFIGMICA e si caratterizza per il PRIMO TONO: il primo tono dell'onda sfigmica risulta facilmente riconoscibile in paragone con l'ascultazione della attività cardiaca in quanto coincide fondamentalmente con essa: il polso radiale inizia 80 millisecondi dopo la chiusura della valvola mitrale e quindi della sistole ventricolare. LA DIASTOLE inizia a livello dell'onda DICROTA con la chiusura delle valvole semilunari e si caratterizza per IL SECONDO TONO. il primo tono coincide quindi con la sistole ventricolare e risulta in paragone alla attività cardiaca facilmente identificabile. LA PRESSIONE ARTERIOSA e L'ONDA SFIGMICA: dal punto di vista pressorio ricordiamo che: la pressione SISTOLICA coincide con l'apice della curva. La pressione DIASTOLICA coincide con il piede della curva. la pressione differenziale è data dalla differenza tra la pressione sistolica e quella diastolica.
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