Giordano Perin; semeiotica chirurgica 4: esame obiettivo dell'addome IDENTIFICAZIONE DEL MARGINE SUPERIORE: come accennato si individua a livello della parete toracica alla percussione: ponendo il dito lungo margine che si intende limitare, nello specifico negli spazi intercostali. si percuote lungo tutte le linee verticali del torace generalmente in quest'ordine: parasternale. emiclaveare. ascellare anteriore. ascellare media. generalmente si ricerca anzitutto il punto sulla EMICLAVEARE: corrisponde spesso al QUINTO SPAZIO INTERCOSTALE1. La palpazione può eventualmente essere effettuata tramite una manovra ad uncinamento. CASI PARTICOLARI: • nel caso in cui il muscolo retto dell'addome sia particolarmente sviluppato, questo può opporsi alla palpazione: in questi casi si cerca di individuare il margine inferiore palpando lateralmente alla struttura muscolare in questione per evitare di scambiare il margine muscolare con una incisura tendinea. • FEGATO PTOSICO: condizione di spostamento e caduta verso il basso del fegato, questo si può addirittura portare nella regione lombare: ◦ il limite SUPERIORE SCENDE e si individua quindi più in basso, cosa che non avviene in caso di epatomegalia. ◦ La motilità: ▪ fisiologica con il respiro risulta ridotta lievemente. ▪ Alla palpazione risulta incrementata. • VERSAMENTO ASCINTICO: in caso di addome teso e voluminoso, si può valutare la dimensione del fegato con una particolare manovra detta PALPAZIONE A SCOSSE. COLECISTI: in condizioni normali anche quest'organo non risulta palpabile, solo se ingrandito lo si percepisce come un piccolo rigonfiamento a livello del fegato. Si colloca sul margine epatico inferiore verso destra. INDIVIDUAZIONE DEI LIMITI: IN ASSENZA DI FLOGOSI come avviene in una idrope della colecisti: la colecisti risulta decisamente ingrossata. Il margine risulta netto. La consistenza è teso liquida, dura. IN PRESENZA DI FLOGOSI, vista la quantità di fibrina secreta con la essudazione, il peritoneo omentale tende ad attaccarsi sopra la colecisti formando il PIASTRONE: quello che si avverte alla palpazione è una grossa massa a margini non ben definiti e a consistenza teso elastica. in entrambi i casi la tumefazione risulta MOBILE TRAMITE IL RESPIRO. IL PUNTO CISTICO: la palpazione della colecisti si esegue nel PUNTO CISTICO, questo punto risulta: corrispondente al termine della arcata costale posto lateralmente al muscolo retto dell'addome. LA MANOVRA DI MURPHY: in caso di infiammazione della colecisti, questa risulta dolorabile chiaramente, di conseguenza si può operare in questo modo: 1 Il conteggio degli spazi intercostali si esegue dall'angolo del luis.
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