Giordano Perin; semeiotica medica 1:anamnesi ed esame obiettivo
L'ESAME OBIETTIVO La DIAGNOSI è la procedura che consente di ricondurre un fenomeno o un gruppo di fenomeni ad una categoria: segni e sintomi riferiti dal paziente, definiti QUADRO CLINICO nel loro insieme, aiutano a catalogare una data situazione patologica in una specifica diagnosi. La semeiotica è fondamentale per una buona e corretta diagnosi, nello specifico ricordiamo che il processo logico che porta alla definizione di una diagnosi prevede i seguenti punti: si parte sempre e comunque dalla anamnesi, punto di partenza fondamentale. Segue un esame obiettivo. presentazione dei problemi. generazione delle ipotesi. diagnosi. prescrizione di esami clinici mirati. valutazione dei risultati. conferma della diagnosi che diviene definitiva. fattori fondamentali che contribuiscono sono chiaramente esperienza, contesto di valutazione ed conoscenza dei possibili quadri patologici. Nel caso in cui la diagnosi si riveli non corretta o inaffidabile, sarà necessario tornare indietro e rivalutare soprattutto LA RACCOLTA DEI RILIEVI CLINICI o, eventualmente, LA PRESCRIZIONE DEGLI ESAMI CLINICI.
LA SEMEIOTICA: è la disciplina che studia i segni, l'arte dello studio dei sintomi. Allo stato dell'arte si possono distinguere: semeiotica fisica. semeiotica strumentale, alcuni esempi possono essere endoscopia, radiologia ed elettrocardiografia. semeiotica di laboratorio. La semeiotica fisica insegna quindi fondamentalmente come eseguire manovre fondamentali nella raccolta di segni e sintomi. Dal punto di vista pratico la semeiotica entra in gioco soprattutto, ma non solo, in due momenti fondamentali del percorso diagnostico: L'ANAMNESI cioè la storia medica del paziente, può essere di fatto: personale. familiare. patologica. Concentrata, soprattutto oggi, sul problema attuale o principale. ESAME OBIETTIVO che si basa fondamentalmente su: ISPEZIONE. PALPAZIONE. PERCUSSIONE. ASCOLTAZIONE. Fondamentale è, a questo proposito, la capacità di distinguere tra aspetti normali e anormali che possono essere percepiti tramite tale esame, gli obiettivi fondamentali sono fondamentalmente quindi: conoscere e riconoscere le anormalità. Riportare correttamente i dati a livello della cartella clinica.
LA METODOLOGIA: 1