Giordano Perin; semeiotica medica 12: esame neurologico occhi fissi verso il soffitto. A mani agganciate tra loro. A questo punto al paziente viene richiesto di tirare il più possibile le due mani agganciate nelle direzioni opposte. Questa manovra stimola la percezione dello stiramento a livello degli arti superiori e DISTENDE LA MUSCOLATURA DEGLI ARTI INFERIORI. Nella valutazione del riflesso patellare può essere molto utile. IPERTONIA: patologie che possono dare fenomeni di ipertonia sono molto numerose, nello specifico ricordiamo: IPERTONIA PIRAMIDALE O SPASTICITÀ segno di lesione del primo motoneurone della via piramidale, provoca: difficoltà di estensione degli arti flessi: tali arti forzati alla flessione cedono improvvisamente nel fenomeno detto del TEMPERINO O DEL COLTELLO A SERRAMANICO. Interessa prevalentemente i muscoli ANTIGRAVITARI QUINDI: ■ flessori e pronatori dell'avanbraccio. ■ flessori del polso e delle dita. ■ adduttori ed estensori della coscia e della gamba ■ flessori del piede e delle dita. Si manifesta generalmente con un caratteristico comportamento: ■ ARTO SUPERIORE FLESSO ED EXTRARUOTATO. ■ ARTO INFERIORE ESTERNO CON PIEDE EQUINO. La deambulazione si presenta caratteristicamente a FALCIATA. Generalmente la spasticità emerge dopo 7-15 giorni dall'esordio della emiplegia anche se alcuni pazienti presentano unicamente ipotono spinto. IPERTONIA EXTRAPIRAMIDALE O RIGIDITÀ, si tratta di un quadro completamente differente, nello specifico sono coinvolti nell'ipertono SIA I MUSCOLI AGONISTI CHE ANTAGONISTI, quindi: la resistenza opposta alla mobilizzazione passiva dell'arto è sempre uguale nel tempo: il muscolo una disteso mantiene la posizione assunta. si può osservare a volte il fenomeno della ruota o della troclea dentata tipica del morbo di parkinson: durante la mobilizzazione della articolazione il tono varia molto repentinamente come se l'articolazione fosse costituita di due ruote dentate che scorrono una sull'altra. IPOTONIA: i muscolo appaiono in questo caso FLACCIDI e offrono POCA RESISTENZA AI MOVIMENTI PASSIVI, di conseguenza: si osservano facilmente iperestensioni degli arti. La posizione dell'arto viene mantenuta con difficoltà. I riflessi tendinei sono diminuiti o scomparsi. A livello pratico la ipotonia può essere dovuta a: interruzione dell'arco riflesso spinale. Patologie cerebellari per il venir meno dell'effetto rossi tonigeno. Shock cerebrale o spinale: a seguito di importanti lesioni si assiste ad una transitoria ipotonia totale della durata, generalmente, di qualche ora. LA VALUTAZIONE DEL TONO MUSCOLARE: nella pratica clinica si possono eseguire: PROVA DEL BALLOTTAMENTO: si provocano dei movimenti passivi alternati e molto rapidi, il tono muscolare può essere osservato in relazione alla facilità e alla ampiezza con
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