Giordano Perin Istologia 4: tessuto connettivo specializzato: SANGUE, LINFA, EMOPOIESI
Tessuto emopoietico vecchio e non funzionante: la percentuale adiposa è decisamente maggiore, il colore del tessuto diviene, di conseguenza, giallo. o Macrofagi: sono presenti in tale tessuto per la loro funzione EMOCATERETICA. In generale per quanto riguarda la struttura del tessuto emopoietico si riconoscono due componenti: 1. STRUTTURATA: si tratta della componente organizzata composta cioè delle fibre reticolari e delle cellule del tessuto in questione. 2. DIFFUSIBILE: si tratta della componente più variabile in termini quantitativi e qualitativi, principalmente composta di fattori di crescita. ERITROCATERESI E ERITROPOIESI sono delle funzioni associate: di riconoscono delle ISOLE ERITROBLASTICHE sostituite dalla presenza di un grosso macrofago centrale che: 1. Accompagna la formazione del globulo rosso nella sua costruzione addirittura ospitandolo nelle sacche, dette logge citoplasmatiche, che si creano nella sua stessa membrana. 2. Fagocita e distrugge cellule del sangue invecchiate che esso stesso percepisce essere in circolo e preleva dal sangue. EMOPOIESI FETALE: è una delle prime funzioni che si sviluppano nel feto, in particolare sappiamo che ALLA TERZA SETTIMANA DI GRAVIDANZA COMINCIANO AD ESSERE PRODOTTE LE PRIME CELLULE DEL SANGUE fetali. Il processo di formazione del tessuto emopoietico è particolarmente dinamico e si sviluppa nel corso di tutta la vita embrionale, fetale e postnatale: 1. INIZIALMENTE L’ORGANO EMOPOIETICO è il SACCO VITELLINO, in particolare le cellule derivate dalle isole di Wolf che formano i vasi stessi. 2. In seguito diventa operativo IL FEGATO. 3. Con il passare del tempo LA MILZA. 4. Infine al QUARTO MESE DI GRAVIDANZA compare il MIDOLLO OSSEO. Nel corso della vita postnatale, il midollo osseo in alcuni punti perde capacità emopoietica rimanendo invece in altri estremamente attivo: nella colonna vertebrale l’attività è continua, mentre per esempio in zone come la tibia con la crescita l’attività emopoietica diminuisce in modo consistente. IL MECCANISMO DELL’EMOPOIESI IN EFFETTI PORTA, A PARTIRE DA UN’UNICA CELLULA PRECURSORE, ALLA FORMAZIONE DI TUTTE LE CELLULE DEL SANGUE:
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