Giordano Perin
Citologia
Esistono alcune particolari strutture lipidiche da ricordare sia per la loro composizione sia per la loro funzione: RAFTS LIPIDICI: zattere di lipidi capaci di muoversi sulla membrana plasmatica, sono ricche di glicolipidi e colesterolo e contengono una o più proteine di cui influenzano la funzionalità. COLESTEROLO: funzione particolarmente importante a livello strutturale, regola la fluidità della membrana in entrambi i sensi a seconda delle necessità. Particolarmente presenti negli eritrociti aiutano a mantenere la struttura. GLICOLIPIDI: svolgono funzioni protettive, di ricezione e di riconoscimento, gli oligoglicosilcerammidi per esempio determinano il gruppo sanguigno dell’individuo. Particolarmente presenti nelle cellule della guaina mielinica per la loro funzione isolante e trasmittente. La componente fondamentale della membrana plasmatica che consente la realizzazione della gran parte di queste funzioni è sicuramente la parte proteica, le proteine di membrana possono essere: Trasportatori, classe eterogenea. Enzimi ATPasici. Recettori ormonali. Proteine di adesione cellulare. Recettori per la fagocitosi. MHC, complessi di istocompatibilità. Recettori di neuro mediazione. Inibitori da contatto cellula‐cellula e cellula‐ matrice. LA STRUTTURA DELLE MEMBRANE CELLULARI è MOLTO DIVERSA SIA FRA CELLULA E CELLULA CHE FRA TESSUTO A TESSUTO. Altra struttura fondamentale costituita di GLICOLIPIDI E PROTEINE GLICOSILATE è sicuramente il GLICOCALICE: il glicocalice è una struttura tipica di alcune membrane cellulari con molteplici funzioni, non è visibile al microscopio ottico perché i fissatori lo degradano, ma conosciamo molte cose su questa struttura: ¾ RICONOSCIMENTO DI SEGNALI sia grazie alle proteine che hai glicolipidi. ¾ ADESIONE CELLULARE con le sue numerose possibilità di contatto con altri recettori. ¾ FILTRO addirittura anteposto alla membrana stessa, con la sua fitta rete di oligosaccaridi blocca particelle e le riconosce prima che queste entrino in contatto con la membrana. ¾ MANTIENE DELLE CARICHE ELETTRICHE funzionali e importanti anche per il mantenimento del gradiente (eritrocita). ¾ IMPERMEABILIZZA alcune strutture molto importanti a livello fisiologico come la membrana plasmatica dell’epitelio di transizione della vescica (interno‐esterno). La presenza del glicocalice è fondamentale per numerosi processi fisiologici: 1. GLOBULI ROSSI, addirittura in due modi diversi: a. Impedisce che globuli rossi giunti nei capillari si uniscano in strutture aberranti provvedendo a fornire alle membrane cariche uguali, quindi fra loro repulsive (acido sialico). b. Riconoscimento di globuli rossi invecchiati, in particolare dopo i 120 giorni di vita normali, i globuli rossi perdono un oligosaccaride (acido sialico) e ne espongono un altro (galattosio), questo stimola la loro degradazione. 2. GRUPPI SANGUIGNI, contribuiscono alla loro determinazione (oligoglicosilcerammidi). 3. SPERMATOZOI, al momento del loro arrivo nella vagina non sono ancora maturi, la CAPACITAZIONE, cioè la maturazione dello spermatozoo che lo rende in effetti fecondo, avviene nell’apparato genitale femminile grazie alla perdita di alcune glicoproteine del glicocalice.
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