Giordano Perin; immunologia 2_fattori attivi nella risposta immunitaria immagine tratta e modificata da wikipedia
RIARRANGIAMENTO ED ESCLUSIONE GENICI: LA ASSOCIAZIONE DEI DIVERSI GENI codificanti le diverse catene amminoacidiche, TRA LORO avviane IN MODO CASUALE: l'organismo umano crea una serie di cloni che maturando ricombinano il medesimo materiale genetico acquisendo una capacità di generare un pool anticorpale enorme. IL FENOMENO DI RIARRANGIAMENTO, come accennato in precedenza, È COMPLETAMENTE CASUALE: il nostro patrimonio anticorpale potenziale è enorme, sarà l'arrivo dell'antigene a determinare la PROLIFERAZIONE DELLA CELLULA ADATTA A CONTRASTARLO. OPERATIVAMENTE una singola cellula sceglie quali geni combinare: perché tale ricombinazione avvenga, tra i geni devono esserci delle sequenze di riconoscimento apposite; queste si collocano: al 3', quindi a valle, del V scelto per essere ricombinato. al 5', quindi a monte, del J scelto per essere ricombinato. tali sequenze sono si caratterizzano per essere PALINDROMICHE e a volte anche RIPETUTE il che le rende riconoscibili IN MODO SPECIFICO. Complessivamente sul cromosoma si organizzano in questo modo in direzione 5' → 3': GENE V scelto per la ricombinazione. sequenza palindromica di riconoscimento di sette basi. 23 basi. sequenza di riconoscimento di nove basi. sequenza che deve essere espunta. sequenza di riconoscimento di nove basi. 12 basi. sequenza palindromica di riconoscimento di sette basi. LA RICOMBINAZIONE AVVIENE IN QUESTO MODO: le sequenze di riconoscimento si individuano reciprocamente e rispettivamente tra loro e: si appaiano sovrapponendosi tra loro e formando un LOOP. alla base della sovrapposizione si appaiano i due geni V e J. interviene un enzima che TAGLIA IL DNA ALLA BASE DEL LOOP. l'enzima ASSOCIA LE DUE ESTREMITÀ TAGLIATE eliminando il LOOP che non viene recuperato. Tale operazione, estremamente precisa e controllata, avviene in una cellula piuttosto che in un'altra e per due geni piuttosto che per altri in modo assolutamente casuale o comunque non valutabile per l'enorme numero di variabili coinvolte. La stessa presenza delle SEQUENZE PALINDROMICHE è CASUALE e il loro utilizzo dipende da molti fattori tra cui il numero di ripetizioni e la affinità dell'enzima presente all'interno di quel particolare linfocita.
5'
3'
Gene j scelto
12 basi 23 basi Eptamero palindromo
Gene j scelto
39
3'
Nonamero palindromo
5'
Gene V scelto
Gene V scelto