Giordano Perin; immunologia 8: reazioni di ipersensibilità per chi si sposta in paesi ove la tubercolosi sia pandemica. può essere pericoloso per alcuni pazienti immunodepressi in particolare dove è capace di dare una BCGite, patologia molto simile ad una tubercolosi vera e propria. L'efficacia di questo vaccino è valutabile intorno al 60-80%.
VALUTAZIONE DELLA IPERREATTIVITÀ. si esegue tramite un MULTITEST per cui si espone un individuo a diversi antigeni tipicamente presenti nell'ambiente e si valuta la sua REAZIONE.
LA VALUTAZIONE DEI PRICK TEST: un prick test può divenire indicativo non solo per reazioni allergiche di primo tipo, ma anche per reazioni di natura differente: • se dopo 15 minuti dalla somministrazione dell'antigene è presente un eritema allora il test è positivo per una ipersensibilità di primo tipo. • se dopo 5-6 ore si osserva un rigonfiamento: ◦ duro. ◦ Caratterizzato da un infiltrato di polimorfonucleati. Il paziente risulta positivo per una ipersensibilità di TERZO TIPO e si tratta di fatto di una reazione di Arthus. • se dopo 48-72 ore si osserva una lesione simile alla precedente, ma caratterizzata da un infiltrato costituito principalmente di MACROFAGI e LINFOCITI allora il paziente sarà positivo per una ipersensibilità di quarto tipo. antigene
Cellula T sens.
Complesso Immune IgG
IgE + allergene
C3b
Comple mento
neutrofilo
Macrofago attivato citochine
ADCC Degranula zione
TIPO PRIMO
TIPO SECONDO
TIPO TERZO
TIPO QUARTO
Ipersensibilità mediata da IgE
Ipersensibilità mediata da risposta citotossica indotta da IgG
Ipersensibilità mediata da complessi immuni.
Ipersensibilità mediata da risposta cellulare.
L'antigene associato alle IgE si lega alla membrana di basofili e mastocellule stimolandone la degranulazione.
Antigeni diretti contro bersagli cellulari ne provocano la distruzione tramite ADCC o COMPLEMENTO.
Complessi immuni di piccole dimensioni si innestano in diversi tessuti dell'organismo stimolando una risposta infiammatoria mediata da neutrofili.
Cellule Th1 attivate producono citochine che stimolano la attività di macrofagi e altre cellule T.
Tipiche manifestazioni sono anafilassi locali e sistemiche quali: SOA. shock anafilattico.
Tipiche manifestazioni sono: trasfusioni di sangue non compatibile. Malattia emolitica del neonato. Anemia emolitica autoimmune.
Tipiche manifestazioni sono: Arthus. Malattia da siero. Vasculiti. Artrite reumatoide. Lupus eritematoso sistemico. Glomerulonefrite.
Tipiche manifestazioni sono: allergie da contatto. Reazione alla tubercolina.
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