Giordano Perin; fisiopatologia chirurgica: chirurgia vascolare 5: varici degli arti inferiori VARICI POST FLEBITICHE, sono successive e conseguenti ad una trombosi venosa profonda. • VARICI DA APLASIA DEL SISTEMA VENOSO PROFONDO: esistono soggetti che nascono privi di vena poplitea o di vena femorale in forma suppletiva ovviamente. Causa di queste patologie possono essere: ◦ sindrome di KlippelTrenaunay o sindrome angio osteoipertrofica, si tratta di una sindrome caratterizzata dalla triade di nevus flammenus (alterazione con formazione di un circolo capillare dilatato e superficiale), vene varicose e alterazioni trofiche ed ipertrofiche di un arto inferiore. ◦ Sindrome di CruveilhierBaumgarten: si tratta di una rara sindrome che coinvolge fegato, milza e sistema venoso. Dal punto di vista delle dimensioni è possibile suddividere le varici degli arti inferiori in tre categorie: • VARICI TRONCULARI che interessano le vene safene. • VARICI RETICOLARI che interessano le vene afferenti alle vene safene. • VARICI TELENGECTASICHE che sono piccole dilatazioni delle vene postcapillari, generalmente a significato solo estetico. •
FISIOPATOLOGIA:
Vena safena
grande
è importante ricordare come si organizza il sistema venoso dell'arto inferiore; tale sistema venoso è composto di tre parti: • VENE PROFONDE ovvero le vene popolitea e femorale. • VENE PERFORANTI ovvero vene di dimensioni relativamente piccole che mettono in comunicazione i due sistemi vascolari. • VENE SUPERFICIALI che invece sono le due vene grande e piccola safena. Si parla di varici delle vene superficiali della gamba quando si indicano dilatazioni delle vene: • GRANDE SAFENA che origina dal malleolo mediale e si porta all'ostio safeno femorale. • PICCOLA SAFENA che origina dal malleolo laterale e si porta all'ostio safeno popliteo. FISIOLOGIA DEL SANGUE VENOSO: tre sono le forze capaci di far progredire il sangue attraverso il sistema vascolare: • VIS A FRONTE forza di riassorbimento esercitata durante la inspirazione dall'apparato polmonare. • VIS A LATERE determinata dalla resistenza del vaso da un lato e dall'operato dei muscoli prossimi al vaso dall'altro. • VIS A TERGO che è la forza pressoria impressa dal cuore al sangue con la sua pulsazione alla quale si assommano una serie di forze pressorie che
Vena safena
piccola
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