27103922 chimica e propedeutica biochimica giordano perin

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Giordano Perin; chimica 1: principi e definizioni BASI: numero di OH­ presenti. REDOX: numero di e­ scambiati. ○ IONI: carica dello ione indipendentemente dal segno. Le applicazioni di queste formule sono molto diverse, in particolare: ● EQUIVALENTI = GRAMMI / PESO EQUIVALENTE. ● PESO EQUIVALENTE = MOLI / VALENZA. ● EQUIVALENTI = MOLI * VALENZA. In una qualsiasi reazione chimica tutti gli elementi appaiono con il medesimo numero di equivalenti. APPLICAZIONI STECHIOMETRICHE: questi concetti sono molto utili nel momento in cui ci si trova ad affrontare un problema reale come: determinare le percentuali di un singolo elemento presente in un composto: nota la formula è sufficiente applicare una proporzione del tipo: PA elemento : PM molecola = X : 100 determinare la formula di un composto note le sue componenti percentuali: si tratta di un procedimento tipico in laboratorio: per prima cosa ipotizzo di possedere esattamente 100g di sostanza dopo di che: 1. prendo i singoli pesi molecolari degli elementi coinvolti. 2. Calcolo il numero di moli di ciascun elemento. 3. Calcolo del rapporto molare, ossia il quoziente fra il numero di moli di ciascun elemento e il numero di moli presente in quantità inferiore. Questi sono numeri interi e rappresentano di fatto i coefficienti stechiometrici presenti nella formula. Nel considerare quantità di sostanze diverse coinvolte nella medesima reazione chimica è quindi importante prendere in considerazione il fatto che, per la legge delle proporzioni definite, una data quantità di reagente non necessariamente deve reagire completamente nel corso della reazione, si distinguono quindi: ● REAGENTE LIMITANTE: si tratta del reagente che si consuma completamente. ● REAGENTE IN ECCESSO: si tratta del reagente presente in quantità tali da non consumarsi completamente durante la reazione. LE SOLUZIONI: le soluzioni sono delle sostanze liquide molto particolari presenti in natura ed estremamente importanti per quanto riguarda la nostra sopravvivenza (corpora non agunt nisi soluta). Si definisce quindi SOLUZIONE una miscela (quindi separabile) omogenea (cioè in un unica fase) formata da un SOLVENTE presente in quantità maggiori e un SOLUTO presente in quantità minori. Le soluzioni sono il modo più semplice per mettere in contatto sostanze che in situazioni normali non potrebbero interagire, spesso sono l'unico modo per rendere una sostanza assorbibile dal nostro organismo. La concentrazione di una soluzione è un concetto fondamentale nella descrizione di una soluzione, si tratta sostanzialmente di diversi modi per esprimere in che proporzione è presente il soluto nella soluzione o in che rapporti si trova rispetto al solvente, in particolare si ricordano: 1. %p = percentuale in peso = grammi di soluto in 100 grammi di soluzione. 2. %v = percentuale in volume = ml di soluto in 100ml di solvente. 3. % = percentuale mista = grammi di soluto in 100ml di soluzione. 4. PPM = parti per milione = grammi di soluto in un milione di grammi di soluzione. 5. M = molarità = moli di soluto in un litro di soluzione. 6. N = normalità = numero di equivalenti in un litro di soluzione. 7. m = molalità = grammi di soluto in 1000 grammi di solvente. ○ ○

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