ITINERARI MTB TREMILA
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INFORMAZIONI
UTILI AUSTRIA
SLOVENIA
UDINE PORDENONE
GORIZIA
TRIESTE
Questa prima tappa è lunga 30,7 km, tutti pedalabili, con un dislivello in salita di circa 540 metri. È percorribile, in 3~4 ore, con una robusta bici da cicloturismo anche se la mountain bike è l’ideale. Punti d’appoggio si trovano lungo tutto il percorso che non presenta particolari difficoltà. Sorprendente è il tratto dalle porte di Udine a quelle di Cividale, che — eccettuati i passaggi obbligati per Cerneglons e Orzano — è tutto su strade bianche e sterrati di suggestiva bellezza. Il periodo consigliato è naturalmente maggio, il mese Mariano, ma il giro si presta a essere percorso durante tutto l’anno. Chi volesse pernottare a Castelmonte può avvalersi dell’ospitalità del Santuario oppure della Locanda al Trivio a meno di 2 km in direzione Tribil. Chi preferisce continuare, e fermarsi più avanti, pianifichi la sosta nella valle dell’Isonzo, a Zagora oppure a Canale d’Isonzo/Kanal. Lunghezza: 30,7 km Dislivello: 540 m Sterrato: 60% Pedalabilità: 100% Tempo: circa 3:30 ore
A CURA DI STEFANO OSSO
L
a devozione a Maria in Friuli è sempre stata molto forte e testimonianza di questo fatto sono i tanti santuari, a lei dedicati, disseminati in tutta la regione, dal mare, come il Santuario di Barbana, ai monti come il Santuario del Monte Lussari. Lungo la linea di confine con la Slovenia, sulla cresta che unisce le Alpi Giulie al Carso, ce ne sono tre con una storia millenaria: il Santuario di Castelmonte/Stara Gora in comune di Prepotto, quello di Maria Zell/Marijino Celje a Liga di Canale/Lig e quello di Monte Santo/Sveta Gora che domina Gorizia e Nova Gorica. Un’antica via li univa tutti e tre e per secoli i pellegrini li percorrevano a piedi quale atto di dedizione alla Vergine. Le strade asfaltate e le automobili hanno condannato questo itinerario all’oblio ma un progetto comunitario, agli inizi degli anni 2000, ha consentito un suo parziale recupero e ne sono state proposte tre varianti: a piedi, in mountain bike e in auto.Come spesso succede, agli importanti finanziamenti iniziali non sono seguiti quelli per la manutenzione ordinaria e ora il percorso si sta pian piano deteriorando. Per il momento però
58 | 06 06 2019 | TremilaSport+
è ancora praticabile e ne proponiamo una nostra interpretazione con qualche variante sulla traccia originaria. Sebbene sia percorribile, dai più allenati, in un’unica giornata, suggeriamo di dividerlo in più spezzoni di modo da potersi godere pienamente i panorami, le suggestioni che suscita e poter visitare con calma i luoghi più interessanti. Il nostro suggerimento prevede tre tappe: la prima da Udine a Castelmonte passando per Cividale; la seconda da Castelmonte a Plave passando per Maria Zell; la terza da Plave a Gorizia passando per Monte Santo. Volendo si possono unire le prime due tappe potendo contare sulla ricettività di Zagora o di Canale d’Isonzo, a pochi chilometri da Plave, per il pernottamento.
Curiosità Il Santuario di Castelmonte (Stara Gora, “antico monte” in sloveno) è uno dei santuari mariani più antichi del nord–est. Originariamente era una postazione militare romana convertita, nel V secolo, al culto di Maria. Nel 568, con la venuta dei Longobardi, la sua storia si intreccia con quella di San Michele Arcangelo. Nella cripta del santuario c’è infatti una statua con il santo nell’atto di trafiggere il diavolo con la sua spada. Durante il Patriarcato di Aquileia il santuario raggiunse il massimo splendore e la sua chiesa era una delle più importanti di tutto il vasto territorio amministrato dal Patriarca.