n° 18 TremilaSport 26-09-2018

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TUTTO

LO

SPORT

DEL

FRIULI

VENEZIA

GIULIA

A

360

magazine

GRADI

18|18

26|09|2018

w w w. t re m i l a s p o r t . c o m

volley

BIG REGIONALI, GRANDI MANOVRE

BASKET

JOEL, IN GIOCO A CORNO pag 30

pag 32

SERIE C

IL PORDENONE PUNTA AL TRIS pag 6

Kaja Eržen in azione contro l'Orobica Bergamo

KAJA ERŽEN E NIKE WINTER LE PUNTE DI DIAMANTE DEL TAVAGNACCO ALLA SUA DICIOTTESIMA STAGIONE IN SERIE A

SIAMO

SOLO NOI! pag 18-19

TremilaSport+ | 26 09 2018 | 1


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GORIZIA: Maurizio Degano email: info@kyushoitalia.it

TRIESTE: Livio Lupetin Email: l.lupetin@hotmail.com

PORDENONE: Ivo Neri email: ivoneri@hotmail.com

UDINE: Venanzio Ortis Email: libertas.udine@gmail.com


34

SOMMARIO

18|18

26|09|2018

6

CALCIO

22-23

25

LE BELLE DI TREMILASPORT Gabriella Natale, modella pugliese, ama il suo mare e i viaggi, con nel cuore Parigi.

30

BASKET Joel Zacchetti dopo gli anni nelle massime categorie, a 36 anni è ancora in gioco a Corno di Rosazzo.

UDINESE

6

SERIE C: IL PORDENONE A CACCIA DEL TRIS

11

CALCIO DILETTANTI: SPESSOT, FORUM JULII MON AMOUR

14

L’ALTRO CALCIO: CARNICO, PALUZZA IN FESTA

15

GIOVANILI: IL MEMORIAL LUCHETTA PARLA TRIESTINO

16

CALCIO A 5

18-19

CALCIO FEMMINILE

30-31

BASKET

32-35

VOLLEY

36-43

SPORT VARI

RUBRICHE 24 CULTURA 25-28 LE BELLE DI TREMILASPORT 44-47 MONDO LIBERTAS 48-49 EVENTI WEEKEND

TremilaSport+ | 26 09 2018 | 3


CICLO CLUB TRIESTE www.asdcicloclubtrieste.com

4° Trofeo

5a prova 27o Trofeo Cicloturistico Regionale Credito Cooperativo

Sistiana - 30 Settembre 2018 Ritrovo dei concorrenti dalle ore 7,30 alle ore 8,30 località Sistiana - Campo Sportivo Visogliano Partenza alle ore 8,45 Arrivo previsto per le ore 12,15 in località Sistiana - Campo Sportivo Visogliano Punteggio valido solo per la classifica finale del Trofeo 1 Punto ai ciclisti del FVG - 1,5 Punti ai ciclisti di altra provenienza

ITINERARIO Campo Sportivo Visogliano - Sistiana - S.S. 14 (strada Costiera) - Rive - Passeggio S. Andrea - Campi Elisi - Via Svevo - Via Baiamonti - Via dell’Istria - Via Flavia - Aquilinia - Muggia - Strada per Lazzaretto - Zindis - Chiampore Piazzale Basilica - ristoro - Lazzaretto - Muggia - Farnei - Aquilinia - Puglie di Domio - San Dorligo della Valle - ristoro - Domio - Via Brigata Casale - Padriciano - Opicina - Prosecco - Aurisina - Sistiana Campo Sportivo Visogliano.

Distanza totale km. 95

10

20

30

40

50

distanza Km

60

70

80

AL TERMINE DELLA MANIFESTAZIONE PASTA PARTY E PREMIAZIONI AI CLUB CON ALMENO 6 PARTECIPANTI

90


EDITORIALE

TUTTO

LO

SPORT

DEL

FRIULI

VENEZIA

GIULIA

A

360

magazine

GRADI

18|18

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w w w. t r e m i l a s p o r t . c o m

BASKET

volley

BIG REGIONALI, GRANDI MANOVRE

JOEL, IN GIOCO A CORNO pag 30

pag 32

SERIE C

IL PORDENONE PUNTA AL TRIS pag 6

Kaja Eržen in azione contro l'Orobica Bergamo

KAJA ERŽEN E NIKE WINTER LE PUNTE DI DIAMANTE DEL TAVAGNACCO ALLA SUA DICIOTTESIMA STAGIONE IN SERIE A

SIAMO

SOLO NOI! pag 18-19

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.... ....

Per il basket regionale entusiasmi rinati STORIE DI DONNE E DI UOMINI

T È

iniziato lo scorso fineper settimana campionato di serie A femminile, al empo di vacanze ma non tutti, in ilprimis per il calcio professionistico, già in preparazione in vista di una nuova stagione che inizierà il pros-e quale partecipa per la diciottesima volta consecutiva il Tavagnacco, simoamese lasciandosi alledispalle europea della nazionale. due delle sue atlete puntalaindelusione un contesto ampiamente rinnovaL’Udinese, con il suo e nuovo Iachini, ha effettuato le sue prime to, Nike Winter Kaja allenatore Eržen, abbiamo dedicato un servizio speciale. uscite con risultati, che non entusiasmano e d’altra non Sarà unaseppure stagioneestivi, particolare, quella della massima serieparte femminile, promette fuochi organico sulla falsariga di quello dei due soprattutto per i d’artificio club, comeun quello friulano, svincolati dall’appartenenza adpreuna cedentimaschile. risicati Con campionati e privo fra campione l’altro ormai dellaanche classeMilan, di Di Roma Natale.e realtà la Juventus-donne d’Italia, Ido Cibischino comunque individuatoin nel esterno in ceco Jankto la Sassuolo hannoha fatto la loro apparizione unagiovane realtà femminile Italia sospesa possibile sorpresa di stagione, vedremo se la sua profezia si avvererà. E per fra dilettantismo e professionismo, apportandole indubbi benefici. il basket regionale è invece tempo di entusiasmi rinati, con Trieste al suo enQui la situazione, al proposito, è ben diversa, con l’Udinese ben disposta a concenesimo campionato di A2 affrontato sulla base dei giovani del proprio vivaio dere lo stadio Friuli in talune occasioni ma a fare ancora orecchie da mercante e l’Apu, fresca di promozione, a presentare le proprie prime mosse a livello di alla possibilità di inglobare il Tavagnacco. campagna abbonamenti e di mercato. Ritorna dunque il derby friul-giuliano a Di importante realtà femminile si parla anche nella nostra intervista a Spela Draconferire sale ad un movimento negli ultimi anni in Friuli un po’ assopito dall’asgas, l’allenatrice slovena dell’ su che dopo ha portato Alexandra Agiurgiuculese ai massenza di una formazione di Avertice la chiusura dei battenti da parte della simi livelli internazionali della ginnastica e che ci parla di sé,non dellavede sua l’ora, carSnaidero e il direttore sportivo del clubritmica triestino, Mario Ghiacci, riera dei suoi metodi di preparazione specialità dura e impegnativa. comeeafferma nella nostra intervista,indiuna effettuare la molto sua rimpatriata a Udine. Storie di donne ma relativo anche diad uomini, come Joel Zacchetti, che ain36 anni, adopo una Ma rimane il nodo un palasport Carnera da anni preda problecarriera luci e ombre, giocaora oggiininfretta C Goldeafuria Corno di Rosazzo, matiche contrassegnata burocratiche e ladacui pratica si prova a chiudere in avista testimonianza di una di passione il basket che(eancora non accenna a venir di un campionato A2 le cuiper battute iniziali ci si augura solo quelle), per meno. Passioneluogo che ha spinto uno dei sempre “santoni”cidella pallacanestro italiana, il gol’Apu, avranno a Cividale. Come dedichiamo poi ai personaggi e riziano Tonino a scrivere a 83pallavolista anni le proprie un la libro di recente quello di spiccoZorzi, stavolta è la bella Elisa memorie Manzano,inche nostra Biancamaria Gonano in Birmania nelacorso del suoUlisse giro del una pubblicazione, “La ha miascovato Itaca”, paragonandosi un moderno chemondo: dopo tanto lunga pausadesidera di riflessione, dicenel l’atleta friulana, deciderà il da farsi dalrubrica punto girovagare ritornare proprio alveo poi nativo. Ne parliamo nella di diceva… vista sportivo, vagliando le offerte che le perverranno. Chi non vorrebbe Si seguire l’esempio di Elisa, staccando spina perl’ampia qualche mesededicata per ricaricarsi? C’è poi naturalmente, in questo nuovola numero, pagina al calcio Immedesimiamoci esperienza, all’immaginazione. maschile, dalla serienella A aisua dilettanti e ai lasciando campionatispazio giovanili, con un articolo in particolare a indurre a una riflessione, quello del giovane calciatore che ha rifiuIl Direttore tato l’Ajax per rimanere a giocare nel suo Friuli. Un caso che fa il paio con quello Edi Fabris di Scuffet, che qualche anno fa rifiutò l’Atletico Madrid per restare all’Udinese. È sempre questione di vedute personali che mettere in discussione è arduo.

Il Direttore Edi Fabris

ma agga azziin nee m

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DIRETTORE RESPONSABILE RESPONSABILE DIRETTORE Edi Fabris Fabris Edi VICEDIRETTORE VICEDIRETTORE Massimo Muzzin Muzzin Massimo EDITORE EDITORE MEDIATREMILA EDIZIONI EDIZIONI srl srl MEDIATREMILA Viale Palmanova Palmanova 146 146 -- 33100 33100 Udine Udine Viale Tel. 0432. 0432. 33 33 30 30 893 893 Tel. direzione@mediatremila.com direzione@mediatremila.com REDAZIONE REDAZIONE Viale Palmanova Palmanova 146 146 -- 33100 33100 Udine Udine Viale Tel. 0432. 0432. 33 33 30 30 893 893 Tel. redazione@tremilasport.com redazione@tremilasport.com

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13| 18 16 18| Questo numero è stato chiuso

Questo numero è stato chiuso in redazione redazione mercoledì mercoledì 26 20 settembre luglio 2016. 2018. in

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TremilaSport+ || 26 20 09 07 2018 2016 || 5 5 TremilaSport+


FOCUS

SERIE C

L’esultanza del Pordenone nel match contro l’Albinoleffe dopo il gol di Candellone (Foto Maraviglia)

PORDENONE, SFIDA ALLA VIRTUS VERONA

L’undici di Tesser impegnato oggi contro la formazione scaligera reduce da due ko. Neroverdi galvanizzati dal successo contro l’Albinoleffe. Ancora out gli infortunati Germinale e Misuraca

È

un Pordenone che dimostra di saper soffrire, quello che dopo due giornate di campionato in Serie C si ritrova a punteggio pieno. Lo ha evidenziato il match esterno contro la quotata Albinoleffe di Albini, passata subito in vantaggio con Giorgione ma pian piano recuperata e superata dalle reti di Magnaghi e Candellone. Un successo, quello neroverde, di cui non può che andare fiero un soddisfatto Attilio Tesser: “Abbiamo fatto 3 punti sudando – commenta il tecnico -. Ci sono moltissime cose positive, soprattutto nel primo tempo. C’è stata una grandissima reazione e abbiamo creato tantissime palle gol. Nel secondo tempo abbiamo concesso solo un’occasione agli avversari. Siamo calati fisicamente ma siamo stati bravi a gestire. Ci sono mancati i riferimenti di giocatori un po’ stanchi che ho dovuto sostituire, ma sono comunque soddisfatto. I nostri gol sono stati molto belli, Coser ha fatto delle parate importanti. Abbiamo legittimato la vittoria”. Già oggi i Ramarri scenderanno nuovamente in campo contro la Virtus

6 | 26 09 2018 | TremilaSport+

Verona, un avversario a dir poco ostico: “Veniamo da due vittorie di fila, e soprattutto da due ottime prestazioni, in particolare nei primi tempi. Troveremo un avversario, sì reduce da due sconfitte, ma di valore – continua Tesser -. L’avevamo visto anche nell’amichevole di Verona, perdendo 2-0. Rivedendo le partite della squadra di Fresco si può dire che ha reso la vita difficile sia alla Fermana che al Monza, dimostrando

di avere qualità”. “Dovremo scendere in campo con grandissimo rispetto e la massima umiltà. Quando si giocano partite ogni tre giorni si devono saper gestire le forze e pensare una gara alla volta dando tutto quello che si può. Se qualcuno è stanco riposerà”. Intanto Misuraca e Germinale saranno ancora out per il match contro gli scaligeri: “Non saranno della partita, contiamo di recupe-

Magnaghi: “Con i miei compagni d’attacco di intendiamo molto bene”

Attilio Tesser

rarli per la trasferta di Imola. Le assenze negli ultimi tempi ci hanno penalizzato, ma è un dato statistico. Non ci pensiamo. Abbiamo i 14 “esperti” e dietro di loro ragazzi in-

teressanti pronti a dare una mano. Che squadra vedo? Equilibrata, con un’identità tattica chiara. Chiedo di essere sempre propositivi, tenere i ritmi alti, insomma andare forte. Se rallentiamo o ci abbassiamo diventiamo più prevedibili”. Intanto, dopo la sfida contro l’Albinoleffe hanno parlato anche i due marcatori, Simone Magnaghi e Leonardo Candellone: “Siamo contenti per il risultato – le parole di Magnaghi -. La partita si era messa male, ma la reazione e lo spirito sono stati quelli giusti. È stata una vittoria meritata. Il gol lo dedico a mamma e papà che sono venuti a vedermi. Contro la Virtus Verona dobbiamo avere lo stesso spirito e la stessa grinta. Le sensazioni con i miei compagni d’attacco sono positive, ci intendiamo bene“. “Ci tenevo a iniziare bene il mio campionato, per un attaccante il gol è la cosa più importante – commenta Candellone -. Un inizio migliore non poteva esserci. Abbiamo creato davvero tanto, abbiamo meritato la vittoria. In attacco ci troviamo bene, ci mettiamo a disposizione della squadra e cerchiamo di fare del nostro meglio“.


TremilaSport+ | 29 08 2018 | 31


CALCIOFOTOGALLERY

seconda CATEGORIA B ATLETICO GRIFONE MORUZZO

FOTO ILARIA METUS

2-2

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FOTOGALLERYCALCIO

TremilaSport+ | 26 09 2018 | 9


VENERDI ’ 21 SETTEMBRE OKTOBER NIGHT TRAIL FEST - ORE 19.00 OKTOBER NIGHT NORDIC FEST - ORE 19.00

VENERDI’ 5 OTTOBRE EURONORDICWALKING - ORE 15.00 - 19.00

SABATO 6 OTTOBRE TRIATHLON GOLFO DI TRIESTE - ORE 09.30 EUROPARENZANABIKE - ORE 9.30 EUROJUNIORMARATHON - ORE 12.00 EURONORDICWALKING - ORE 15.00 - 19.00 EUROMODATRAIL DECATHLON 2018/2019 - ORE 17.30 PRESENTAZIONE TOP RUNNERS - ORE 18.30

10 | 26 09 2018 | TremilaSport+


AI RAGGI X

IL TALENTO

FORUM JULII MON AMOUR Simone Spessot, portiere classe 2002, con un passato nelle giovanili di Udinese e Donatello, rifiutando chiamate dall'Ajax e dalla serie B di calcio a 5 è pronto a giocare per la Forum Julii

S

imone Spessot, classe 2002, talentuoso portiere che fin dai primi calci ha vestito la maglia bianco nera dell'Udinese per poi passare alla divisa nera della Donatello ha aderito alla proposta arrivata dalla Forum Julii, il sodalizio cividal-gaglianese. Simone, cresciuto all'Udinese, poi al Donatello e dopo una breve parentesi con il 3 Stelle di Campoformido, dove è stato impegnato come estremo difensore nelle categorie degli Allievi Regionali e in prima squadra nel campionato di seconda categoria, ha deciso di accettare con entusiasmo la proposta del Forum Julii per la categoria Allievi Regionali con l'ambizione di entrare nel girone Elite e poter ben figurare. "Avevo perso un po' lo stimolo a fare bene - confessa Simone -, ed al 3 Stelle, seppur in una breve parentesi, ho ritrovato la voglia di lavorare ed impegnarmi e di questo devo riconoscere il merito al mio preparatore atletico Thierry Adàm ed a Vittorio Azzano, un preparatore dei portieri di grande esperienza e che con noi giovani è in grado di ottenere grandi risultati perché ha un modo di lavorare particolare, molto vicino al professionismo. Ha da subito creduto in me e con lui ho stabilito un rapporto fantastico". Una preparazione da professionista con tre allenamenti in palestra a settimana e tre allenamenti tecnici individuali sul campo tanto che a fine stagione non sono mancate chiamate importanti da compagini di Eccellenza e Promozione, sia in Friuli che in Veneto. Poi, in piena estate, la chiamata che non ti aspetti: "Sono stato contattato dall'Ajax per un posto nel loro brand promotion team che milita assieme a quello del Chelsea nel campionato di prima divisione in Sud Africa" . Ma le lusinghe non sono finite: "Mi ha cercato anche una squadra di serie B di calcetto e siamo stati ad un passo dall'accordo - racconta il giovane portiere -, ma poi

mi sono lasciato convincere dalla Forum Julii, perché ho voluto dare priorità ai miei impegni scolastici e perché volevo stare vicino alla mia

“Ho scelto Cividale perché vi ritrovo molti dei miei ex compagni dell'Udinese” famiglia. E poi a Cividale ritrovo molti dei miei ex compagni dell'Udinese come Federico Carlig e Mattia Selensig e anche la mia nuova fidanzata è di Galliano" inoltre spiega "Fidel Covazzi rappresenta per me l'allenatore modello: preparato, onesto, con una pazienza infinita... che per i tipi come me, un po' teste calde, è molto importante". E a chi gli chiede del suo futuro Simone risponde: "Anche quest'anno

l'Adidas ha creduto in me e ora c'è la Forum Julii, un gruppo di ragazzi che sono una autentica famiglia. Darò il massimo perché la squadra vada in Elite e spero in una richia-

mata in Rappresentativa Regionale e in prima squadra. Questo è il mio futuro, poi a giugno farò una serie di valutazioni”. Tatiana De Franceschi

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CALCIOFOTOGALLERY

seconda CATEGORIA B rivolto azzurra premariacco

FOTO VANNI SNIDERO

0-0

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FOTOGALLERYCALCIO

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L'ALTRO CALCIO

CAMPIONATO CARNICO

CIN CIN PALUZZA: È PROMOZIONE I nerazzurri vincono il campionato di Terza categoria battendo in extremis il Lauco. In Prima ancora 180 minuti di passione per Cavazzo e Mobilieri. In Seconda c’è il big match tra Arta Terme e Nuova Osoppo

M

anca ormai pochissimo alla fine del campionato Carnico e mai come quest’anno è regnata l’incertezza fino all’ultimo sulla vittoria finale. Sono infatti solo due le lunghezze che distanziano le prime due della classe, entrambe vincenti nello scorso turno. La capolista Mobilieri è andata a vincere il big match di giornata sul campo del Villa con un 2-0 che non ammette repliche e che porta la firma di Fabio D’Andrea, autore di una doppietta negli ultimi venti minuti di gioco. Ben più facile il compito del Cavazzo che passa in casa contro il Tarvisio con un tennistico 6-2 grazie ad uno scatenato Mirco Burba, autore di una tripletta. Autogol di Sciascia, e gol di Ortobelli e Dionisio, a completare l’opera, mentre per gli ospiti sono andati a segno Felaco e Kandutsch. In terza piazza si conferma il Trasaghis che guadagna un punticino sul Villa grazie al pari raccolto in trasferta contro il Val Del Lago: di Masini, Mansutti e Carnir le reti degli ospiti, cui hanno risposto Digianantonio, Gale e Fabbro per i padroni di casa. Pari anche tra Campagnola e Real IC che chiudono sull’1-1 frutto dei gol messi a segno da Marcon in chiusura di primo tempo per gli ospiti, e da Basaldella a metà ripresa per i locali. Per quanto concerne la lotta salvezza, non si muove nulla viste le due

La formazione dell’Arta Terme (Foto Carnico.it) sconfitte in cui sono incappate sia FusCa che Illegiana. Gli orange sono stati sconfitti per 2-1 dal Cercivento: dopo essere passati in vantaggio con Rodrigues, infatti, i ragazzi del FusCa si sono visti riprendere da Fedrigo e superare nella ripresa dal gol di Morassi. Al Cedarchis è invece bastato un rigore trasformato da Basaldella a dieci minuti dal termine per avere la meglio sull’Illegiana. Infine, termina 4-2 per l’Ovarese il match contro la Pontebbana. Gran bagarre nel primo tempo con Felice, Not e De Antoni a segno per gli ospiti e Martina e Zamarian in gol per l’undici di Pontebba. In avvio di

La rosa del Paluzza (Foto Carnico.it)

14 | 26 09 2018 | TremilaSport+

Un penalty realizzato da Valle vale la promozione in Seconda al Paluzza

ripresa è Felice a chiudere i conti regalando all’undici di Ovaro tre punti in trasferta. Penultimo turno che si preannuncia caldissimo, con la formazione di Sutrio impegnata in casa contro una Val del Lago alla disperata ricerca di punti salvezza, e il Cavazzo che andrà a far visita al Trasaghis in un derby infuocato. Anche in Seconda categoria lotta apertissima per la vittoria finale con tre squadre chiuse in un solo punto. Tutto facile per l’Arta Terme che batte Il Castello per 6-0 con poker di Pasta e reti di Puntel e Mazzolini e aggancia in vetta l’Amaro, bloccato sull’1-1 dall’Ardita: vantaggio degli ospiti con Candotti in avvio di gara e pari dei giallorossi con Bettina a metà ripresa. Appena un punto dietro le due capofila c’è la Nuova Osoppo che maramaldeggia in casa contro il Timaucleulis, sconfitto per 5-0 con reti di De Prophetis, Tiepolo, Privitera e doppietta di Stella. Il prossimo turno potrebbe rivelarsi decisivo visto lo scontro diretto tra Arta Terme e Nuova Osoppo con l’Amaro che osserverà il turno di riposo. Infine, grande festa a Paluzza che ha raggiunto la promozione dalla Terza categoria grazie al successo casalingo sul Lauco per 2-1: vantaggio nerazzurro di Di Centa in avvio di gara, pari pochi minuti dopo di Costa, e rete del trionfo del Paluzza messa a segno in pieno recupero da Valle su calcio di rigore.


GIOVANILI

IL TORNEO

IL MEMORIAL LUCHETTA PARLA TRIESTINO Parla triestino la prima giornata del 25° Memorial Marco Luchetta che ha visto quali protagoniste le due formazioni locali TS&FVG Football Academy e San Luigi

M

emorial Luchetta al via con le triestine in grande spolvero. La squadra di mister Cancian vince tutti e tre i match giocati, superando di misura il San Luigi e imponendosi in modo tennistico su Pordenone (6 a 1) e Tabor Sezana (6 a 0). I biancoverdi battono il Tabor Sezana per 7 a 0 e liquidano il Pordenone con una rete per tempo. I neroverdi, vincitori dell’ultima edizione, si piazzano terzi del girone grazie al successo per 2 a 1 sugli sloveni del Tabor Sezana. TS&FVG FOOTBALL ACADEMY – SAN LUIGI 1-0 - Una rete di Guastaferro in apertura di secondo tempo consente al TS&FVG Football Academy di aggiudicarsi il primo match in programma e il derby triestino del 25° Memorial Luchetta. Nel primo tempo un occasione sanluigina con Iurman e una bella parata di Paoletti che nega il gol a Feruglio Vesnaver. La ripresa si apre con la decisiva rete di Gustaferro che sfrutta un assist di Prisco per infilare Babbini. PORDENONE – TABOR SEZANA 2-1 Successo in rimonta per il Pordenone che con una doppietta di Bianchet stende il Tabor Sezana. Partono forti i neroverdi che sfiorano il gol con lo stesso Bianchet, ma al 6° sono gli sloveni a sbloccare il risultato con un tiro dal limite di Milosevic che supera Sanghez. Immediata la reazione dei ragazzi di mister Zilli che, dopo un tentativo di Pisoni, pareggiano all’ 8° grazie a Bianchet che mette dentro in spaccata sotto misura. Anche nel secondo tempo il confronto si mantiene vivace e al 4° i neroverdi ribaltano il punteggio con una deviazione di Bianchet su calcio d’angolo.

Il Trieste Academy TS&FVG FOOTBALL ACADEMY – PORDENONE 6-1 - Tennistico successo del TS&FVG Football Academy sul Pordenone, per un 6 a 1 che matura nella ripresa dopo un primo tempo equilibrato. Pronti via e i biancorossi sono già in vantaggio dopo due giri di lancetta grazie al pallonetto di Feruglio Vesnaver. All’ 11° arriva il pareggio dei neroverdi con la rete di Ifefo su calcio d’angolo. Il tempo di riprendere il gioco e i triestini si riportano in vantaggio con Esposito: 2 a 1 alla fine della prima frazione. La ripresa vede la formazione di mister Cancian prendere il largo trascinata da Chert, il quale al 4° sigla il 3 a 1 con un tiro da fuori area. Un minuto dopo arriva il poker messo a

Il San Luigi

Negli ultimi due incontri, San Luigi – Pordenone 2-0 e Trieste Academy – Tabor 6-0

segno da Almerigotti con un diagonale imparabile. Gara ormai chiusa e c’è ancora tempo per altre due reti di Chert, al 7° con una conclusione dal limite ed allo scadere dopo un veloce contropiede. SAN LUIGI – TABOR SEZANA 7-0 Rotondo successo del San Luigi sul Tabor Sezana, con un 7 a 0 che conferma la netta superiorità dei ragazzi di Vignali e Zerovaz. Partono a razzo i biancoverdi in vantaggio dopo un solo minuto con il tiro di Muzzicato che si insacca sul secondo palo. Il Tabor reagisce e si rende pericoloso con Bajnoci al 4°, incassando però la rete del 2 a 0 un minuto più tardi quando Vettor dal limite trafigge Skerjanc. Il secondo tempo è un monologo sanluigino aperto dal gol del 3 a 0 realizzato al 3° da Vettor che riprende una palla finita sull’incrocio dei pali su tiro di Bignami. Passa un giro di lancetta ed è ancora Vettor ad andare a bersaglio in mischia. Al 6° la rete del 5 a 0 messa a segno da Menossi con una girata sotto porta. La sesta marcatura porta la firma di Bignami con un tap in dopo la traversa colta da Menossi. Al 10° il gol del definitivo 7 a 0 siglato da Radisavljevic con un gran tiro che si insacca all’incrocio dei pali.

TremilaSport+ | 26 09 2018 | 15


CALCIOC5

IL QUINTETTO DI PRATA ESCE SCONFITTO A SORPRESA DAL PRIMO DERBY STAGIONALE CONTRO IL PORDENONE

FLASH INIZIATO IL NUOVO CORSO

ALLENATORI

Ha preso il via lunedi 24 settembre il corso allenatori di calcio a 5, abilitazione che permetterĂ di allenare fino alla serie B nazionale. Nella prima giornata di fronte a 23 iscritti , a fare gli onori di casa con il docente di tecnica e pratica Simone Zanella, erano presenti al Palazzetto Comunale di Palmanova il presidente regionale Canciani, oltre ai consiglieri Danelutti e Pali.

MACCAN AL VIA IL MACCAN FUTSAL SCHOOL

GIOVANILI

Sono iniziati il 17 settembre gli allenamenti per le categorie relative alla Maccan Futsal School con ben quattro squadre allestite per gli atleti dal 2006 al 2013 sotto la coordinazione di Pierangelo Salfa che presenta cosĂŹ l'iniziativa: “Vogliamo che i bambini inizino un percorso giocando e divertendosi, noi non facciamo selezione facciamo attivitĂ sportiva per tutti garantendo a tutti i bambini il medesimo minutaggio durante le gareâ€?.

UNA SFIDA RICCA DI “EX� TRA LE PORDENONESI

BIG MATCH

Lista lunghissima di ex quella che ha visto protagoniste Pordenone e Maccan nel primo derby stagionale. A partire dal capitano giallonero Aziz e Buriola in campo nelle file del Maccan, mentre pure mister Salfa ed il Ds Di Rosa in passato hanno fatto parte del Pordenone. In casa neroverde, tutti sul parquet gli ex, Fabro, Grigolon, Zuliani per terminare con Vascello.

KO A SORPRESA

W

eekend di sorprese quello appena trascorso nel mondo del calcio a 5 regionale, a partire dall'esito finale del primo dei quattro derby stagionali nei tornei nazionali, che ha visto la Martinel Pordenone imporsi per 5-3 sul Maccan Prata nel primo turno della Coppa Divisione davanti ad un Palaflora gremito in ogni posto. Un risultato indubbiamente contro pronostico quello finale, ma meritato per quanto visto in campo con un Pordenone decisamente piÚ in palla e aggressivo rispetto alla squadra di Salfa, apparsa ancora imballata dai carichi di lavoro e con diversi calciatori non ancora in condizione ottimale. Primi dieci minuti che servono a testimoniare che Vascello, estremo neroverde, in serie B può fare la differenza, superlativo in almeno tre occasioni, poi a metà frazione il risultato lo sblocca Grzely con un insolito (per il calcio a 5) colpo di testa su rimessa laterale. Elegante anche il pareggio del Maccan dopo 22 secondi, ancora uno sloveno protagonista, Vulikic, con un colpo di tacco da centro area trova lo spiraglio che vale l'1 a 1, risultato che resta in bilico fino all'ultimo minuto, quando su una ripartenza Finato in diagonale batte Bastini per la rete del vantaggio. Nella ripresa ci si attende la reazione del Maccan, ma

cosÏ non è, ed anzi è il Pordenone a trovare l'allungo ancora con Finato. Una deviazione sulla conclusione di Poser riapre i giochi, ma ancora i protagonisti assoluti di giornata, ovvero Grzely e Finato, portano i naoniani sul 5-2; Salfa nei minuti finali si gioca la carta del portiere di movimento con Vulikic, ed è proprio lui a rendere meno pesante il passivo con una conclusione deviata da Kamencic che spiazza Vascello. Non c'è tempo per ulteriori sussulti, festeggia a fine gara la squadra di mister Asquini . Una sorpresa arriva pure dalla prima giornata di Coppa Italia regionale, dove a Gradisca la corazzata Bipan Palmanova alza bandiera bianca con un pesante 10-5 contro una Torriana scatenata che ha in Dimarch il fromboliere di giornata, a segno in ben sette occasioni. Alibi parziale per la squadra di Criscuolo le pesanti assenze di Braida, Contin e Bearzi, ma il campanello d'allarme deve necessariamente suonare. Nello stesso girone colpaccio esterno del Maniago che espugna per 6-2 il fortino del Manzano. Nel gruppo B goleada dell'Udine City che non ha pietà di una Clark ai minimi termini: 9-0 dopo la prima frazione, 10-1(poker di Alessandro Barile) il finale per i ragazzi di Titta Pittini. Parte col piede giusto anche la Futsal Udinese che regola in trasferta per 5-1 il Tergesteo.

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16 | 26 09 2018 | TremilaSport+

TURF OR INDO


CALCIO FEMMINILEFOTOGALLERY

tAVAGNACCO DALLE GRANDI PROSPETTIVE ALLA SUA DICIOTTESIMA STAGIONE NELLA MASSIMA SERIE, Presentata nella showroom aziendale del presidente Roberto Moroso la "grande famiglia" del Tavagnacco, con staff dirigenziale, tecnico e sanitario e gli organici della prima squadra e del settore giovanile. Molte le novità nella formazione maggiore che alla guida del riconfermato allenatore Marco Rossi ha esordito in serie A con

un vittoria interna sull'Orobica Bergamo e pure in altri settori, in primis quello sanitario, con il Gruppo Sane, diretto dal dottor Nicola Imbriani, a occuparsi degli aspetti medici e fisioterapici della società. Interessante anche la partecipazione di Nikola Musikova (nella seconda foto in alto), compagna del calciatore ceco Antonin Barak,

che, forte della sua esperienza in ambito Uefa, sarà di supporto nello sviluppo del movimento del club gialloblù. Sarà, quella appena iniziata, una stagione di particolare impegno per il Tavagnacco, come hanno evidenziato il presidente Moroso (nella terza foto in alto) e il suo vice Bonanni (seconda foto in basso), con la presenza di numerose

società che sono state affiliate, con evidenti benefici economici, tecnici e organizzativi, da club professionistici maschili. E' quindi partito un invito all'Udinese, e segnatamente alla famiglia Pozzo, di prendere in considerazione l'opportunità di imitare Juventus, Roma, Sassuolo e altre in tale ottica. (Fotoservizio Tremilasport)

TremilaSport+ | 26 09 2018 | 17


CALCIO FEMMINILE

PROTAGONISTE

SECONDA STAGIONE Kaja Eržen, slovena di Kranj, è stata riconfermata dopo il precedente buon campionato in giallo-blu.

SIAMO

SOLO NOI! Allo specchio Nike Winter e Kaja Eržen, punti di forza del Tavagnacco, alla sua diciottesima stagione di serie A e unica rappresentante regionale nella massima serie di EDI FABRIS

7 domande per conoscerle 1) Come vi definite tecnicamente e caratterialmente? Nike: Caratterialmente sono un tipo aperto e sincero e in campo, grazie alla mia esperienza, infondo sicurezza al reparto arretrato. Gioco da difensore centrale ma mi piace anche propormi in altre zone del campo. Kaja: Sono solare e ottimista e in campo grintosa e capace di arrabbiarmi in presenza di certe situazioni. Tatticamente mi ritengo duttile, tant’è che in Slovenia giocavo da difensore mentre al Tavagnacco vengo impiegata a centrocampo. Amo correre e per questo non mi piacciono gli spazi intasati in mezzo al campo, preferisco agire in zone più aperte. 2) Perché la scelta del Tavagnacco dopo le precedenti vostre esperienze nazionali e internazionali ad alto livello? Nike: Dopo aver giocato nel mio Paese e in Germania sono stata attratta dalla possibilità di una nuova esperienza in Italia e l’ambiente in cui mi trovo ora, i metodi di preparazione e le prime uscite

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LA SCHEDA

KAJA NIKE ERŽEN WINTER

24 anni, di Kranj (Slovenia), centrocampista, al suo secondo anno al Tavagnacco. Già al Pomurje, al Carinthias, al Luv Graz e all’Olimpia Lubiana, con cui due anni fa ha vinto lo scudetto prima di approdare in gialloblù. 12 volte nazionale slovena.

28 anni, di Klagenfurt (Austria), difensore centrale, nuovo acquisto del Tavagnacco, proveniente dal Wien. Già in Germania e poi al Carinthias e al Graz, con cui ha disputato per due volte la Champions League. Nazionale austriaca.

non mi hanno fatto pentire della scelta, sperando di contribuire a riportare il Tavagnacco nelle competizioni europee. Kaja: È il mio secondo anno al Tavagnacco e devo dire di essere pienamente soddisfatta di questa esperienza italiana. Qui il calcio è organizzato e tattico e in campionato si affrontano molte squadre forti. Indimenticabile la partita contro la Juventus al “Friuli” dello scorso campionato: speriamo che anche in questo l’esperienza possa ripetersi, magari anche contro altre formazioni importanti. 3) Quali differenze fra il calcio femminile italiano e quello dei vostri Paesi d’origine o di quelli dove avete giocato? Nike: In Austria il calcio femminile si gioca con una buona tecnica, senza agonismo accentuato, mentre in Germania è tecnico e fisico, con una preparazione piuttosto dura. Anche qui gli allenamenti non sono all’acqua di rose ma nel complesso preferisco il calcio italiano. Kaja: Il calcio femminile italiano in generale è differente in meglio. In Slovenia prevale il lato fisico mentre qui la tattica è prevalente. E le gare sono tutte equilibrate, tant’è


CALCIO FEMMINILE

una Coppa Italia, sta dimostrando di essere l’allenatore giusto per noi e anche in questo campionato sono certa che saprà dimostrarlo. 6) I ricordi positivi e negativi che conservate delle vostre esperienze europee? Nike: con Graz ho disputato per due volte la Champions e i ricordi di quelle esperienze sono inevitabilmente tutti positivi, anche in presenza di risultati non troppo soddisfacenti. La prima volta a Zurigo fu ad esempio un 3-0 al passivo ma contro una squadra forte contro la quale comunque acquisimmo esperienza internazionale, affrontando poi pure formazioni di Cipro, Georgia, Macedonia e altre con risultati migliori. Kaja: il mio ricordo più bello è ovviamente lo scudetto sloveno vinto due anni fa con l’Olimpia Lubiana, un 2-0 maturato negli ultimi secondi della gara conclusiva contro il Pomurje, ma ricordo comunque volentieri anche la nazionale Under 19, con la quale solo per un pelo non ci qualificammo in Europa. vero che lo scorso campionato solo per sfortuna non abbiamo fatto risultato con la Juventus mentre abbiamo perso a Bari contro una delle ultime. 4) Nel campionato italiano appena iniziato molte sono le squadre femminili abbinate ai club maschili, con tutti i vantaggi del caso. Il Tavagnacco è invece svincolato: sarà per voi una stagione ad handicap? Nike: indubbiamente le squadre femminili che sono state incorporate in quelle professionistiche maschili godranno di maggiori vantaggi rispetto a noi, sotto vari aspetti. Ma la nostra forza, pure se non siamo una potenza economica come altre, sta nella solidità del gruppo e nello spirito di bandiera, oltre al fatto che anche tecnicamente l’organico mi pare di buona levatura. Kaja: siamo uno “spogliatoio” solido e questa è la nostra forza principale e oltre a questo, appunto, siamo una squadra tatticamente ben organizzata e di buon livello tecnico e fisico e ce la giocheremo anche quest’anno con tutte. 5) Un giudizio sul vostro allenatore, Marco Rossi, sui suoi

REGISTA DIFENSIVA Nike Winter, (qui sopra e in alto) difensore dai piedi buoni. L'allenatore Marco Rossi pensa anche, all'occorrenza, a un suo possibile impiego a centrocampo. metodi e sull’organizzazione societaria? Nike: a guidare la squadra personalmente preferisco sia un uomo e Marco Rossi mi pare l’allenatore giusto, tranquillo e colloquiale ma quando occorre anche severo. Gli allenamenti sono impegnativi, come e forse più che in Germania, ma va

bene così. Dal punto di vista organizzativo, poi, la struttura societaria non fa una grinza. Kaja: in Slovenia ho avuto anche un’allenatrice e non posso dire di non essermi trovata bene. Marco Rossi, che ha già ottenuto ottimi risultati a Tavagnacco, portando la squadra in Champions e vincendo

7) Cosa manca al calcio femminile italiano per raggiungere i livelli di quello di alcune nazioni del Nord Europa? Nike: direi in primis la mentalità, la minore considerazione cioè del calcio femminile in Italia rispetto ad altri Paesi, nel nord Europa o in America, dove il movimento è invece consistente. E poi la strutturazione stessa del settore a livello di scuole dello sport e di vivai. In generali andrebbero in sostanza rinforzate le basi anche se molte società, come anche la nostra, al proposito sono motivate e bene organizzate. Kaja:sono d’accordo sostanzialmente con Nike, anche se appunto molte società femminili, come Juventus, Fiorentina, Sassuolo e altre, vivono sotto le ali degli omonimi club maschili, con tutti i vantaggi anche organizzativi del caso. Indubbiamente una buona rèclame per il movimento, così come nel calcio maschile l’approdo in Italia di Ronaldo, il mio giocatore preferito. Rimane comunque viva e sostanzialmente irrisolta la discussione, a livello di politica calcistica, sull’inserimento del calcio femminile nella lega dilettanti o in quella professionistica, un dilemma che certo non fa il bene del movimento.

TremilaSport+ | 26 09 2018 | 19


SIDICEVA...

si diceva...

TONINO ZORZI COME ULISSE Il “santone” del basket goriziano si racconta nel suo libro “La mia Itaca”, dove ripercorre le tappe spesso esaltanti della sua carriera di giocatore e allenatore

A

ognuno, superato il guado degli “anta”, nasce prima o poi la tentazione di mettere per iscritto le proprie memorie, siano esse minimaliste o importanti, e anche Tonino Zorzi vi ha ceduto, dando alle stampe il suo “La mia Itaca”, paragonandosi al mitico Ulisse che dopo aver girovagato per il mondo ritorna nell’alveo natale. Quello di Zorzi, 83enne, è Gorizia, culla di grande basket nei suoi anni giovanili, città che lo vide approcciare lo sport della palla a spicchi a 15 anni, quando, presentatosi a una leva di pallavolo, sentì invece crescere in lui la passione per la pallacanestro. Un 1950, lui racconta, in cui l’Italia stava rinascendo dalle macerie della guerra e la gioventù si avvicinava con entusiasmo allo sport. Una “palla al cesto” che a quel tempo, anche ad alto livello, si giocava il più delle volte su campi all’aperto pieni di pozzanghere quando pioveva, con la Goriziana protagonista grazie ai suoi campioni. Tempi

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pioneristici che il “santone” ricorda comunque con nostalgia, quando dopo ogni vittoria la squadra festeggiava con pasta e fagioli. Un talento, il suo, che non passò inosservato, tanto che a 18 anni arrivò la convocazione in nazionale, con il campionato Europeo in Russia davanti a 50mila spettatori. E poi il passaggio alla mitica Ignis Varese, top per i giocatori d’allora, con la cui maglia fu capocannoniere e vinse uno scudetto. Ma ci fu anche una delusione che segnò la sua vita di sportivo, quella dell’esclusione dalla nazionale che disputò le Olimpiadi di Roma nel 1960. Un intimo dolore che lo spinse a lasciare il basket giocato per dedicarsi a quello “insegnato”. DAL CAMPO ALLA PANCHINA Ed è lui stesso ad ammettere che la sua vera vocazione era proprio questa, quella di studiare il gioco ed esserne l’organizzatore nelle squadre che gli venivano affida-

DA GIOCATORE A ALLENATORE Foto grande, secondo da sinistra in basso con la Goriziana promossa in A nel '51. Qui sopra, allenatore con l'americano Green


SIDICEVA...

COME ERAVAMO Il giocatore in immagini pionieristiche di partite all'aperto negli anni '50

A RIMBALZO Sotto, Zorzi a rimbalzo in una gara del 2963 alla Ginnastica

Il suo straniero preferito fu Howes te. Un’intuizione personale azzeccata e confermata da una carriera rutilante, iniziata come allenatore-giocatore a Gorizia prima di percorrere l’Italia in lungo e in largo sulle varie panchine. E tra i suoi ricordi spicca in primis quello di Venezia, dove ebbe in squadra campioni come Dalipagic e Haywood al tempo in cui gli stranieri consentiti erano due per squadra, con naturali benefici peri vivai italiani

che potevano così trovare sbocco ad alto livello per i loro talenti. E se in laguna Praja si rivelò giocatore di grande affidamento, non altrettanto fu così per il bizzarro Haywood, americano sposato a una modella e che si concedeva più alla bella vita che alla palestra. Lo straniero preferito di Zorzi fu però dichiaratamente Howes, che Dan Peterson, irritando fino al litigio il tecnico goriziano, segnalò all’Nba. Un pout pourri di ricordi e di episodi assolutamente godibile per gli amanti della pallacanestro, “La mia Itaca”, e che Tonino Zorzi sottolinea di avere scritto di suo pugno, differentemente da altri personaggi di spicco dello sport che preferiscono invece affidarsi alla penna (anzi, al computer) di qualche giornalista. E.F.

TremilaSport+ | 26 09 2018 | 21


CALCIOUDINESE OGGI LA SFIDA ALLA LAZIO

VELAZQUEZ, ENTUSIASMO ALLE STELLE Bianconeri fiduciosi in vista del match interno contro i biancocelesti. Il tecnico spagnolo dovrà ancora rinunciare a Balic, mentre l’eventuale impiego di Barak sarà deciso solo all’ultimo

C’

è soddisfazione in casa Udinese dopo il successo contro il Chievo che ha messo in risalto l’ottimo momento di forma di Rodrigo De Paul, tra i migliori assieme a Simone Scuffet, contro gli scaligeri. “Sto attraversando un periodo positivo mi riescono anche le giocate più complicate – commenta l’attaccante argentino -. Ho visto lo spazio e ho calciato, sono contento di aver segnato ma sono felice soprattutto per la vittoria. Siamo una squadra compatta, che si difende bene ed è difficile farci gol. Oggi affrontiamo la Lazio sarà un’altra finale. Il mio sogno è quello

squadre di livello come Torino e Fiorentina. Sarà una partita difficile per noi ma anche per loro”. - Dopo la vittoria di Verona la squadra pensava già alla Lazio? Hanno recuperato tutti bene? “Ho visto una squadra che ha entusiasmo, personalità e fiducia. Dopo

migliori giocatori del mondo”. - Quanto è importante confermare la crescita vista nelle prime giornate? “Penso che l’importante sia l’equilibrio in fase offensiva ma anche difensiva. La partita di oggi sarà diversa da quelle disputate finora.

L’ambizione che dobbiamo avere è quella di migliorarci sempre

Rodrigo De Paul, Simone Scuffet e Kevin Lasagna sono le note più positive dell'attuale momento dell'Udinese.

di essere convocato in nazionale: devo continuare a giocare bene con l’Udinese, solo così posso avere una chance”. Intanto, in vista del match di oggi contro i biancocelesti, è il tecnico Julio Velazquez a prendere la parola. - Mister, si sta alzando sempre di più l’asticella, fin ad ora la Lazio rappresenta l’esame più impegnativo? “Incontriamo una squadra forte con una rosa molto ampia e di valore. La Lazio è impegnata in Europa League, parliamo di una formazione ben attrezzata. Ricordiamoci però che abbiamo già affrontato altre

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ogni partita è necessario lavorare pensando alla prossima. La vittoria contro il Chievo ha portato entusiasmo ma bisogna sempre avere equilibrio. Questo pomeriggio faremo l’allenamento di rifinitura e verificheremo la situazione fisica dei calciatori”. - La Lazio riparte spesso: come pensa di impostare tatticamente la partita? “È una squadra dinamica, attacca con molti effettivi e ha giocatori versatili che sanno fare la differenza. Noi però ci arriviamo bene dopo la buona partita di Verona. Ho fiducia nei miei ragazzi, sono i

Non esistono partite uguali”. - Barak come sta? "Antonin è pronto a giocarsi una possibilità. Durante la settimana si allena sempre nel migliore dei modi”. - Contro la Lazio sta pensando di cambiare qualcosa? “Dobbiamo verificare le nostre condizioni perché contro il Chievo abbiamo giocato una partita intensa. Sicuramente non saranno gli undici della scorsa partita perché i titolari hanno faticato molto”. - L’Udinese ha 8 punti in campionato come li valuta? “L’inizio è stato buono. Ci sono state tante modifiche alla rosa, siamo

molto giovani e alcuni giocatori sono arrivati da altri campionati. La cosa più importante è che vedo una squadra unita, sono molto soddisfatto del lavoro ma dobbiamo sempre migliorare. Servono tranquillità e fame non accontentandosi mai. Bisogna pensare sempre a vincere poi se l’avversario è stato più bravo gli stringeremo la mano ma l’importante è fare di tutto per la società e per i tifosi”. - Quali sono le condizioni di Balic? “Balic ha avuto un piccolo risentimento in allenamento ma non sappiamo ancora l'entità dell'infortunio. Oggi non sarà disponibile ma non so dire niente di più preciso”.


UDINESECALCIO Atteggiamento discutibile contro la Lazio

PERCHÈ GIOCARE SUL SERIO SOLO SE SI FINISCE SOTTO?

SODDISFATTO L'avvio di stagione di Julio Velazquez è stato dichiaratamente soddisfacente sotto ogni aspetto.

Ma perchè bisogna finire sotto, magari beccando gol stupidi, per cominciare a giocare come si deve? È la domanda che riproponiamo all'Udinese dopo la prima sconfitta interna della stagione (la Lazio vince 2-1 al Friuli); la stessa domanda che si era fatta a Parma (dove però la rimonta dal 2-0 era riuscita) e a Firenze, match deciso dalla stilettata di Benassi. Un aggettivo collega tutte queste partite: rinunciataria. L'Udinese si rintana, si raccoglie nella propria metà campo, nasconde persino la fionda che dovrebbe far partire il contropiede. Reagisce soltanto se colpita: la Lazio ha “dovuto” raddoppiare (in 5' hanno segnato Acerbi e Correa) perchè l'Udinese si degnasse di produrre con continuità gioco offensivo. Che ha dimostrato di saper esprimere se alza il baricentro, “libera” i centrocampisti, offre a Lasagna un partner d'attacco che gli scrolli di dosso almeno uno dei tre marcatori abituali. Il primo tempo si poteva tranquillamente saltare, tanto è stato lento, soporifero, di controllo. Nè la Lazio, che ha rinunciato a spingere nel timore

di incappare nelle ripartenze bianconere; né l'Udinese che è rimasta chiusa a testuggine nonostante Inzaghi avesse presentato una squadra depotenziata (solo 5 titolari in campo), si sono fatte ingolosire dalle presunte debolezze altrui. E dunque, sterile palleggio, movimenti orizzontali, spirito pugnace annacquato, la fase offensiva frutto più che altro di casualità. Di tutt'altri contenuti la ripresa, mossa da una bella azione bianconera (riflessone di Strakosha su palla piazzata da Fofana) e quindi dalla raffica laziale che ha costretto Velazquez a ridisegnare la squadra. Allora s'è vista l'Udinese che sempre si vorrebbe vedere: arrembante, volitiva, senza paura e anche ricca di risorse se pensiamo al bellissimo gol di Nuytinck in semirovesciata, un'Udinese che alla fine ha davvero rischiato di pareggiare. Ciò che manca dovrà ora essere integrato a Bologna, dove l'Udinese giocherà nelle stesse condizioni trovate a Verona-Chievo. Se Velazquez non tirerà troppo le briglie, l'Udinese può davvero replicare il blitz. di Biancamaria Gonano

UDINESE CLUB FAGAGNA, SEMPRE PRESENTE!

Uno dei club storici e più solidi del panorama del tifo organizzato friulano. Non è facile rimanere sulla breccia con credibilità, costanza e iniziative di supporto per condividere con entusiasmo il cammino di tifosi. Fagagna ha l’Udinese nel cuore da quarant’anni ed è sempre stata presente. Nato nel 1978 per opera di

Paolo Ziraldo e Nives Pitassi, celebre postina di Fagagna diventata famosa a "Quelli che il calcio..." qualche anno fa, dal 1999 il sodalizio è guidato dal figlio Giuseppe Marcon, Bepi per gli amici, presidente trascinatore di tanti tifosi della zona collinare: “Per percorrere un cammino così lungo è necessario essere animati dalla stessa passione e da una forte amicizia, cercando di superare momenti di difficoltà e restando uniti - considera Bepi -. I nostri tesserati sono circa 250 all’anno e il nostro punto di forza è una sede bellissima che ci ospita per vedere le partite e cenare in compagnia”. Il 6 febbraio scorso l’Udinese club Fagagna, intitolato ad Andrea Coda, ha festeggiato i suoi quarant’anni. Una serata emozionante in cui sono state ripercorse tante pagine di storia bianconera

fatta di trasferte europee e incontri. Qualche mese fa inoltre il club è stato protagonista di una lodevole iniziativa di beneficienza a favore dei bambini del Tibet promossa da Gianfranco Cinello, indimenticato giocatore bianconero, fagagnese doc. Il programma annuale prevede la partecipazione a molte trasferte in giornata

e, a maggio, un giro turistico di vari giorni in occasione della sfida a Frosinone. “Sono molto fiducioso per questo campionato - racconta Marcon - perché la squadra è stata allestita per il gioco dell’allenatore. E quando ho saputo dell’arrivo di Pradè, mi sono entusiasmato. E’ un dei migliori direttori sportivi italiani.”.

TremilaSport+ | 26 09 2018 | 23


NONSOLOSPORT

CULTURA

Novità su mostre, spettacoli, eventi, personaggi del panorama culturale

TEATRO GIOVANNI DA UDINE, DOMENICA 21 OTTOBRE - ORE 19

NERIPERCASO LIVE CONCERT

CONCERTO BENEFICO DI RACCOLTA FONDI PER IL PROGETTO “IO DIVENTERÒ” RIVOLTO A BAMBINI E RAGAZZI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

T

ornano in Friuli, dopo 20 anni di assenza dalle scene regionali, i Neri per caso grazie ad Hattiva Lab, che per il decimo anno propone al Teatro Giovanni da Udine un concerto benefico quest’anno a sostegno del fondo “Io Diventerò”, progetto rivolto a bambini e ragazzi con Bisogni Educativi Speciali. Sarà il canto corale a fare da filo conduttore delle esibizioni degli artisti. Domenica 21 ottobre, alle ore 19, ospite d’onore della serata - presentata da Claudio Moretti con la direzione artistica della serata del Maestro Rudy Fantin - sarà dunque il gruppo a cappella italiano più famoso nel mondo, vincitore del Festival di Sanremo 1995, con il brano “Le ragazze”. Il loro primo disco, che contiene cover di noti brani italiani e due canzoni inedite, ottiene 6 dischi di platino. Attualmente hanno all’attivo la pubblicazione di 15 album e 23 collaborazioni con artisti italiani e internazionali. All’ultimo Festival di Sanremo hanno duettato con il gruppo Elio e le Storie Tese con il brano “Arrivedorci”. Al live concert si esibiranno anche il coro Vôs de mont, nato a Tricesimo nel 1979 e formato da trentotto elementi diretti dal Maestro Marco Màiero, e The NuVoices Project, ensemble vocale nata lo scorso aprile come evoluzione della precedente formazione FVG Gospel Choir, diretta dal Maestro Rudy Fantin. Chiuderanno la serata le percussioni degli Hattiva Lab Drummers, gruppo composto dagli utenti con disabilità di Hattiva Lab onlus, diretti dal Maestro Federico Pace. Platea 22 euro, prima galleria 20 euro, seconda galleria 16 euro, terza galleria 12 euro. Prevendita presso la biglietteria del teatro Giovanni da Udine, dal martedì al sabato dalle 16 alle 19, oppure su www.vivaticket.it. Info: Hattiva Lab 0432 294417. Silvia Boscarello

JEFFERY DEAVER

IL TAGLIO DI DIO RIZZOLI

Diamond District, Manhattan. Jatin Patel, mae-stro tagliatore di diamanti, giace esanime sul pavimento del suo laboratorio. Pochi metri più in là, una giovane coppia di fidanzati. Hanno caviglie e polsi legati, la gola tagliata. La scena che la squadra di Lincoln Rhyme si trova di fronte, un sabato mattina qualunque nelle stanze della Patel Designs, ha tutti i numeri della classica rapina finita male. Ma per Amelia Sachs qualcosa non torna. Nelle pagine dell’ultimo Rhyme, il suo autore ci offre qualcosa di nuovo e inaspettato, l’ingrediente segreto per un thriller perfetto.

24 | 26 09 2018 | TremilaSport+

KEN PAISLI

GUN N’ ROSES, THE TRUTH CHINASKI

Giunto ormai alla V° edizione e vero e proprio oggetto di culto fra i fan del celebre gruppo americano, esce con una nuova edizione completamente rinnovata e aggiornata, e con un’ampia sezione dedicata a tutti i membri e gli ex membri della band. Dagli esordi nelle bettole di Los Angeles al successo planetario, passando per scandali, arresti, matrimoni, licenziamenti e defezioni, il libro ripercorre la scintillante parabola dell’ultimo gruppo vissuto nel segno del rock fino ai giorni nostri.

L’ANGOLO DELLA

LETTURA

VALERIO MASSIMO LINDA CASTILLO MANFREDI

UNA STRADA QUINTO OSCURA COMANDAMENTO TIMECRIME MONDADORI

Joseph King, già noto alla comunità In unaper mattina di febbraioaggresdel amish il temperamento 2004e un uomoefaper irruzione sivo violento essere in unun abiospedale di Imola.diIldroghe, suo nome è tuale consumatore è stato Jean Lautrec. Incurante di sorvecondannato all’ergastolo per aver glianti e infermieri si precipita brutalmente assassinato la moglie. nella stanza cui ècondanna, sdraiato King un Ma a due anniindalla intubato. È un èuomo evasosedato ed ora èe minacciosamente sacerdote, padre Marco Giraldi, diretto verso Painters Mill. Sarà il che èdella riuscito a sfuggire ai sicari a capo polizia, Kate Burkholder, assoldati dalle multinazionali conoccuparsi di questo caso, complicato trosequestro cui si è messo per fermare la dal dei cinque figli da parte distruzione della foresta amazzodi King che, armato e disperato, non nica e dei popoli. Ma la sua ha nulla da suoi perdere e potrebbe uccifuga ha prezzo. giace derli. Peravuto Kate,un oltre tutto,Ora l’indagine neldei letto, avvelenato e tenuto in ha risvolti personali. Cresciuta vita dallea macchine. Jean insieme Joseph King di Lautrec cui si era a denti stretti ringhia: “Cosa ti perdutamente innamorata, non avrebhanno fatto, comandante?”. be mai potuto immaginare il terribile scenario a cui sta assistendo.

RICCARDO IACONA MARGARETH GEORGE PALAZZO

NERONE D’INGIUSTIZIA MARSILIO LONGANESI

«L’autonomia pm è di fatto sotto Frutto di una dei approfondita e detattacco. essa dipende il funzionatagliata Da ricostruzione dell’epoca, mento democrazia: se si scardiNeronedella è il sontuoso romanzo di na l’equilibrioditrauni poteri e lache politica formazione ragazzo la mette le mani sulla giustizia, sorte ha chiamato a guidareogni il arbitrio è possibile». di questa più grande impero Forte del mondo. convinzione, Iacona ci conDiscendenteRiccardo dell’illustre dinastia duce nelle stanzeNerone dei Palazzi in cui si Giulio-Claudia, è ancora esercita «malagiustizia» bambinolaquando capisce italiana, che la puntando i riflettori un intricato Roma imperiale è unsucoacervo di groviglio lotte fratricide interessi rivalità ediferocia. Il solo efatto di inconfessabili. I retroscena del lavoro essere destinato alla successione delle procure, vicendeladalle quali al trono mettelea rischio sua vita sono su banche, corfin dainate tre indagini anni, quando lo zio Caruzione, malaffare, e i processi che ligola tenta di annegarlo. dalla di Mani a oggi Ma lastagione sete di potere e diPulite vendetta hanno occupato le prime che dilaga nell’Urbe non pagine gli impe-dei quotidiani rivivono nell’avvincente disce di sviluppare una grande ricostruzione una delle migliori passione per ladipoesia, la musica voci del giornalismo e la cultura greca. investigativo italiano.

KIRAN KLAUS PATEL

IL NEW DEAL EINAUDI

Negli anni Trenta del Novecento, cercando delle soluzioni alla crisi globale del capitalismo e della democrazia e risollevare cosí il Paese dalla Grande depressione, Franklin D. Roosevelt promosse una politica che modificò in profondità il ruolo del governo e il volto della nazione americana. Evitando le forzature che vorrebbero fare dell’America un’eccezione, Kiran Klaus Patel dimostra come le misure adottate dal presidente abbiano invece collegato gli Stati Uniti al resto del mondo. Il New Deal forní un nuovo modello di società e di rapporto tra Stato e cittadino e l’impalcatura istituzionale alla costruzione dell’egemonia americana nel dopoguerra.


le belle di TremilaSport

Gabriella

Fiore della Puglia TremilaSport+ | 26 09 2018 | 25


le belle di TremilaSport

26 | 26 09 2018 | TremilaSport+


le belle di TremilaSport

TremilaSport+ | 26 09 2018 | 27


le belle di TremilaSport Gabriella Natale, modella tarantina dalle forme morbide, ama il suo mare ma adora avere la valigia in mano

AMO VIAGGIARE,

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Foto: Antonio Pennetta

H

a iniziato a posare, come molte, per gioco nel 2009, Gabriella Natale, dedicandosi solo più tardi in maniera continuativa e professionale ad un’attività che le sta gradualmente procurando consensi in spazi sempre più ampi. Ragazza del sud, la ventisettenne modella pugliese, bionda dalle forme morbide, della sua città, Taranto, delinea un ritratto dai contorni poetici ma lamenta la distanza dai centri che contano per la sua professione: “Ci sto bene, il clima è mite tutto l’anno anche se reso afoso dallo scirocco durante l’estate, e il mare è stupendo. Per il mio lavoro avevo in programma però di trasferirmi a Milano, proposito poi rientrato a causa di sopravvenuti problemi di varia natura, e adesso ho la valigia sempre in

mano per andare dove mi chiamano. Per fortuna mi piace viaggiare”. Nel suo cuore una città su tutte, Parigi: “La adoro, mi è rimasta dentro. Ci sono stata qualche tempo fa e il clima non era dei migliori: per me che sono freddolosa non il top ma se dovessi viverci mi sforzerei di adattarmi!”. Con il suo inconfondibile, caldo e simpatico accento pugliese si autodefinisce forte ma tenera, Gabriella, caratterialmente tosta ma allo stesso tempo dolce: “Sono testarda ma con una componente di fragilità, determinata ma capace di aprire il mio cuore. Guai però a chi mi mette i bastoni fra le ruote!”. Della sua attività di modella è soddisfatta e guarda con ottimismo alle chances che il prossimo futuro potrà riservarle: “Sto ottenendo buoni risultati, certo, e conto di proseguire su questa strada. No,

Foto: Fabio Knightrider Knight

HO NEL CUORE PARIGI

i concorsi di miss non fanno per me, per riuscire in questo campo ci sono di mezzo troppi compromessi e invidie di cui io non sono capace”. Ai lettori di Tremilasport, ora, il piacere di ammirare le sue linee: il gradimento, crediamo, è assicurato.


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BASKET DNA FAMILIARE Sulla scia di Joel, nella foto, ci sono i suoi figlioletti Jacopo e Sasha, che stanno muovendo i primi passi nel basket a Tricesimo, dove vive il giocatore

UN GRANDE AVVENIRE ALLE SPALLE Dopo le molte esperienze nelle categorie superiori, a 36 anni Joel Zacchetti si è rimesso in gioco in C Gold a Corno di Rosazzo, offrendo un sostanzioso contributo tecnico e fisico di Giuseppe Passoni

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Al tecnico marchigiano Cesare Pancotto, con cui giocò alla Snaidero, Zacchetti è rimasto particolarmente legato.

oel Zacchetti, terminata l’esperienza con la GSA nel campionato di A2 2016/2017, sta vivendo l’ultima parte della sua carriera in serie C Gold per dare il suo contributo di esperienza e centimetri ai colori della Calligaris in quel di Corno di Rosazzo. L’ala grande di origine siciliana, classe 1982, ha dietro di sé molte stagioni disputate nella massima serie, tra cui alcune in piazze storiche come Sassari e Cantù, impreziosite anche da 11 presenze con la maglia azzurra della nazionale maggiore “collezionate” tra il 2002 e il 2008. Joel, giunto giovanissimo in Friuli dalla natia Sicilia e forte dei suoi 209 centimetri, si segnalò subito come un prospetto in possesso di mezzi in grado di poter lasciare un segno importante nel basket italiano professionistico ed esordì subito in serie A1 a soli 17 anni nella stagione 2000/2001, con i colori arancioni della Snaidero nel torneo del grande rientro di Udine e della storica famiglia di Majano. Una lunga carriera che parte dagli esordi in Friuli arrivato dalla Sicilia, poi gli anni della Snaidero e il ritorno a Udine con la GSA, prima dell'avventura a Corno. Quali sono i ricordi a cui sei rimasto più legato guardando indietro? “Gli anni migliori sono stati quelli vissuti alla Snaidero. Ricordi indelebili ed emo-

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zioni uniche per avere giocato numerose stagioni in maglia arancione. Sono arrivato ragazzino e sono cresciuto grazie a tutti quelli che hanno creduto in me.” A Udine infatti Joel disputa in “arancione” tra il 1999 e il 2010 ben 197 gare nella massima serie realizzando 974 punti, intervallando la sua presenza nella Snaidero con esperienze nello Slovan Lubiana (2001/2002)

Gli anni migliori sono stati quelli alla Snaidero, dove arrivai ragazzino nella Dinamo Sassari (2005/2006) e a Cantù (2008/2009). Quali invece sono i ricordi meno meno belli della tua “storia” cestistica? Qualche rimpianto? “Le stagioni disputate a Cremona, Cantù e Napoli. Costellate dagli infortuni alle ginocchia e da problemi societari.” La poca voglia di parlare su questo argomento testimoniano come gli infortuni siano stati

un fattore che ha pesato molto in senso negativo sulla carriera di Zacchetti, che probabilmente non è riuscita a sviluppare in pieno le potenzialità che i grandi mezzi fisici avevano fatto pronosticare a tecnici e dirigenti fin dall’arrivo di Joel in Friuli. Un personaggio (allenatore, dirigente, compagno di squadra) che ti ha lasciato una traccia importante nella carriera o a cui sei particolarmente legato? “Teoman Alibegovic da giocatore e coach Cesare Pancotto.” Come stai vivendo l'avventura a Corno di Rosazzo e con quali motivazioni la stai affrontando? “Sono stato accolto benissimo e mi sento come a casa. Non potevo chiedere di meglio. Ringrazio tutti, dalla società ai compagni di squadra, passando per lo staff.” A Cividale vedevamo il tuo figlio più grande giocare negli intervalli e fare gare di tiro. Gioca già da qualche parte? In famiglia qualcuno raccoglierà il tuo testimone? “Si, Jacopo, ma anche suo fratello Sasha. Entrambi giocano a basket a Tricesimo. Ci mettono grinta e passione. Vengono sempre a vedermi quando gioco a Corno. È un particolare che mi inorgoglisce.” Alla “nuova generazione” Zacchetti dunque il compito di proseguire sulle orme tracciate dal padre, magari riuscendo a raccogliere le soddisfazioni che i diversi problemi fisici hanno impedito di raggiungere a Joel.


BASKET SOCIETA'

SIAMO UNA

FAMIGLIA UNITA

Il presidente del Laipacco, Lucio Coccolo, delinea il progetto del club udinese che punta sui giovani con ottimi risultati

Q

uando una società si presenta con il motto "O sin une famee" (siamo una famiglia) si possono leggere ben chiari l'intento, l'obiettivo, la misura e la sensibilità di un ambiente. Questo è il Laipacco, realtà datata 1976, una "famiglia" di 7 squadre e 150 giocatori la cui casa idealmente e praticamente è la palestra "Cernich", che richiama alla memoria il nome del grande professor Ezio, che chiamava simpaticamente "dormicchia" chiunque non fosse velocissimo nel rispondere ai suoi suggerimenti. La palestra è situata a Laipacco, un quartiere di Udine che una trentina d' anni fa era quasi un paese e ora è invece periferia cittadina, oltre viale Trieste, con nuovi insediamenti abitativi. Presidente da sempre è il dinamico Lucio Coccolo, persona di fiducia delle famiglie dei giovani e giovanissimi, un amico per tutti i ragazzi. Coadiuvato dal figlio Luca, coordina una squadra tecnica di alto profilo composta da Andrea Zucca, Alessandro Agostini, Luigi Colosetti, Alberto Cossio, Agostino Giannino e Bianca Muradore. La "famee" ha pensato anche alla struttura e oggi Laipacco gode di una palestra dotata di 40 Kilowatt fotovoltaico, realizzata con denaro della società stessa, una struttura luminosa e spaziosa, dotata di un ampio parcheggio. Gli ingredienti di base ci sono tutti, ma soprattutto c'e' la competenza, l'esperienza e

David Paunovic, talento uscito dal Laipacco e attualmente a Palermo.

la solidarietà, nei confronti di tutti i giovani e giovanissimi e delle famiglie che si avvicinano al Laipacco. La societa' si muove dalla Promozione al settore giovanile, un tempo punto di riferimento della periferia udinese, oggi serve tutto il territorio regionale. Parlando con noi il presidente Lucio Coccolo ci fa comprendere che molti atleti a 17-18 anni vengono direzionati verso realtà maggiori, se la qualità si è coniugata con le attese, e così David Paunovic è andato a Palermo, Zilli in America per poi passare con Franco Ciani, che lo segue da sempre, ad Agrigento in A2. In A2 ci sono anche Denis Alibegovic e

Una decina di nostri atleti giocano in A e B, è un progetto che funziona Babacar, Luigi Cautiero e' all'Apu. " Insomma, abbiamo una decina di atleti tra A e B" - dice con orgoglio il Presidente, aggiungendo che il più anziano ha vent'anni. Un progetto che funziona. e che ha prodotto prospetti interessanti come Sorini , Agostini, Dose, Bovino, Gremese, Palladini, Rigani, Coletto. I ragazzi del 2006 sono i migliori in Provincia da due anni, gli Under 13 partecipano al campionato regionale èlite. Rileggendo il tutto, oltre alla Promozione Laipacco si presenta con Under 18, Under 16,Under 15, elite regionale,Under 14 (il 2005) e Under 13 2006 che vitalizza anche U 15, Esordienti 2008, Aquilotti 2009. Ricchissima la partecipazione ai tornei nazionale e internazionali, Trento, Varese (questo prossimo appuntamento il 20 novembre vedrà in campo anche il Barcellona), cui parteciperanno i ragazzi del 2008-09. Varese ancora a Pasqua con gli U 13, poi Vienna con U 15, Santa Croce sull'Arno (Pisa) sempre a Primavera e poi il prestigioso Bologna Campetti, giocato tutto all'aperto con 56 compagini, con la finale che si giocherà in pieno centro a Bologna. Insomma nella capitali del basket Laipacco c'e'. Un lavoro intenso e ambizioso, ma non fatto solo di sogni: si tratta di una realtà viva e pulsante che non ha un solo nome, ma il cui lavoro meticoloso e continuativo, da 42 anni, è firmato in primis da Lucio Coccolo. Vito Sutto

PREMI “GREEN COACH”

A ENRICO MUSIELLO IL RICONOSCIMENTO DI ALLENATORE-PIÙ

È

una manifestazione che il compianto ex presidente provinciale udinese della Fip, Ennio Bon, ideò nel 1986, chiamandola “Panchina verde”, salvo poi mutarla qualche anno più tardi in un anglofono “Green coach”, a differenziarla dall’omonimo evento del calcio dilettanti. Una festa del basket udinese, con premiazioni ai migliori esponenti della palla a spicchi friulana, che negli ultimi anni da evento a sé stante è stata abbinata ad altri appuntamenti della pallacanestro cittadina. La scorsa settimana al “Carnera”, nell’ambito della serata di beneficienza che ha avuto come protagoniste Apu e Libertas Basket School, hanno così sfilato in passerella alcuni protagonisti della stagione 2017/2018, a cominciare da Enrico Musiello (nella foto), tecnico della Vis Spilimbergo originario di Torviscosa, eletto appunto allenatore-più della scorsa stagione. Ma altri e numerosi sono stati i riconoscimenti della Fip udinese presieduta da Claudio

Bardini: ad Antonio Laratta, dell’Ubc, è stato assegnato il premio quale miglior istruttore di minibasket; il ventunenne Fulvio Caroli è stato designato invece miglior giovane arbitro, mentre Daniela Biasutti ha ricevuto il premio di ufficiale di campo alla memoria di Ennio Maffei. E poi le targhe speciali: “Grazie coach” a Lucio Martini, presidente onorario del Comitato nazionale allenatori Fvg; “Grazie formatore” a Marzio Longhin, di Pordenone, responsabile della formazione degli allenatori regionali, e “Grazie Rtt” ad Alessandro Guidi, referente tecnico territoriale unico della Fip regionale. Infine, “Grazie arbitro” ad Adalberto “Gianni” Nadalutti, direttore di gara “storico” del Comitato udinese. Alla famiglia di Ennio Bon è stata poi offerta una targa di riconoscenza in memoria del “presidentissimo” mancato poco tempo fa. Edi Fabris

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VOLLEY

IL PUNTO

NUOVA STAGIONE: FERVONO I PREPARATIVI Mentre il Pordenone cerca casa, Libertas Martignacco e Cda Talmassons scaldano i muscoli contro le forti slovene del Nova Gorica, e l’EstVolley presenta il nuovo libero Presello e la palleggiatrice Cotigh

P

rosegue a spron battuto l’avvicinamento delle formazioni regionali ai prossimi campionati di A2 e B1. Libertas Martignacco e Cda Talmassons hanno entrambe affrontato il Nova Gorica, venendo sconfitte per 3-1, ma non sono mancati gli spunti positivi, in modo particolare per il sestetto di Ettore Guidetti, che così ha commentato la sfida amichevole: “E’ stata una amichevole importante contro una squadra di categoria superiore che ha evidenziato degli aspetti positivi e altri su cui dobbiamo ancora lavorare. Il fatto di aver giocato alla pari con una squadra molto più avanti di noi nella preparazione con punteggi molto alti in tutti i set, dimostra che questo gruppo ha già la mentalità giusta di una squadra che non molla mai e vuole vincere sempre. Dal punto di vista tecnico buoni riscontri in ricezione e in attacco mentre dobbiamo lavorare sulla correlazione muro e difesa, ma ritengo sia una cosa normale per una squadra largamente rinnovata come la CDA”. In casa Libertas Martignacco si lancia poi la campagna abbonamenti in vista della nuova stagione. Sarà infatti possibile sostenere le ragazze di Gazzotti – per la prima volta nel campionato di Serie A2 – sottoscrivendo l’abbonamento entro il 30 settembre. Il costo è di 100 euro e la tessera stagionale

La rosa del neonato Pordenone Volley 2018/2019 comprende 12 partite casalinghe ufficiali, ossia le gare della prima e della seconda fase del campionato. Ben più problematica la situazione in casa Volley Pordenone, con la società neoiscritta in serie B1 che si ritrova costretta a vagabondare alla ricerca di una palestra stabile dove allenarsi tra Fontanafredda e Vallenoncello.

I presidenti dei tre sodalizi della Bassa

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Intanto nella Bassa Vivil, Fiumicello e Sporting Club si uniscono Appena retrocessa dalla B1 ma con tanta voglia di riscatto è invece l’EstVolley che nei giorni scorsi ha trovato l’accordo con il libero Erika Presello, in arrivo dalla Libertas Martignacco. In precedenza il sestetto affidato quest’anno da coach Marchesini, aveva preso Julia Cotigh in cabina di regia, confermando la quasi totalità della rosa della passata stagione.

Intanto nella Bassa prende corpo l’idea di creare un sodalizio con basi solide per puntare davvero in alto. È stato infatti presentato il progetto di collaborazione tra le società pallavolistiche Acli Fiumicello, Asd Vivil di Villa Vicentina e Apd Sporting Club di Cervignano. A Fiumicello presso la sala Bison i presidenti Ennio Battistutta, Italo Delbianco e Luca Geotti assieme al direttore sportivo Manuel Mannucci hanno presentato alle autorità, ai genitori delle atlete e alla comunità il progetto che prevede per quest’anno la collaborazione delle tre società per poi arrivare ad una fusione tra Fiumicello e Vivil ed un sodalizio ancor più importante con lo Sporting. Chiaro il messaggio di univocità di intenti indirizzati alla valorizzazione dei tre vivai per arrivare ad ottenere obiettivi sempre più importanti nell’ordine della crescita qualitativa ed educativa delle ragazze ed una pari crescita dei risultati agonistici.


COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO

COMUNE DI SESTO AL REGHENA

COMUNE DI CORDOVADO

COMUNE DI MORSANO AL TAGLIAMEN TO

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COMUNE DI CHIONS

79ª COPPA SAN VITO Memorial Cesare Corradini, Giovanni e Alida Del Mei, Enzo De Giusti

9° TROFEO DESPAR

SABATO 29 SETTEMBRE 2018 CAMPIONATO PROVINCIALE

ELITE E UNDER 23

La Società ciclistica dilettantistica Pedale Sanvitese organizza per la stagione agonistica 2018 la classica denominata” Coppa San Vito”, giunta alla 79^ edizione. Va ricordato che tale classica è stata ripresa nel 2005, dopo una interruzione di 4 anni. La 79^ Coppa San Vito vedrà la partecipazione dei migliori atleti di età compresa tra i 19 e 35 anni nazionali e paesi confinanti quali l’AUSTRIA, Slovenia, Croazia e porterà San Vito al Tagliamento a proseguire una gloriosa tradizione per quanto riguarda l’organizzazione di competizioni ciclistiche. La Coppa San Vito

fu organizzata per la prima volta nel 1923; è la più antica gara ciclistica in linea organizzata in Regione, per la categoria Dilettanti; è superata per numero di edizioni, due per la precisione, dalla Coppa Città di San Daniele. Questa gara ha raggiunto una notevole importanza a livello nazionale tale da divenire un appuntamento d’obbligo per le più importanti squadre dilettantistiche italiane. L’edizione del 2017 ha visto schierarsi ai nastri di partenza i migliori velocisti della categoria.

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VOLLEYFOTOGALLERY

amichevole NOVA GORICA LIBERTAS MARTIGNACCO

FOTO alessandro sain

3-1

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FOTOGALLERYVOLLEY

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L'allenatrice slovena dell'Asu, Špela Dragaš, parla dei suoi metodi di lavoro nei quali ha coinvolto nel tempo, con ottimi risultati, la star Alexandra Agiurgiuculese

COME TI ALLEVO

I CAMPIONI D di BIANCAMARIA GONANO

ietro ad un grande campione c’è spesso un grande allenatore. Špela Alenka Dragaš, allenatrice slovena, è dal 1999 responsabile tecnica della sezione agonistica di ginnastica ritmica dell'Associazione Sportiva Udinese e preparatrice dell'azzurra Alexandra Agiurgiuculese, l'unica italiana ad aver vinto, nel nuovo millennio, una medaglia ai Campionati del Mondo, detenendo il record italiano di punteggio più alto in una competizione, 19.900, ottenuto nella finale di specialità alla palla ai Mondiali di Sofia 2018. Qui Alexandra ha vinto anche una seconda medaglia con le compagne Milena Baldassarri e Alessia Russo. Non accadeva dal 1991, quando la Ferrari vinse il bronzo ai Campionati del Mondo di Atene. Questo è solo l’ultimo capitolo della storia prodigiosa della ginnasta italiana di origini rumene, nata nel 2001: è stata la prima e unica

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SORRISI La Dragas con la pupilla Agiurgiuculese

atleta italiana junior, a essere inserita dalla Federazione Ginnastica d'Italia all'interno del "Team Italia". In occasione dei Campionati Europei Junior 2016 di Holon, è diventata l'unica junior nella storia della ginnastica ritmica europea ad aver ottenuto quattro medaglie in un'unica edizione. Ad oggi Alexandra è la più titolata a livello internazionale nella storia della Federazione, oltre ad essere l'unica italiana ad essere riuscita a centrare quattro finali (una All-around e tre di specialità) in occasione di un'edizione dei Campionati del Mondo. Da senior, ha vinto la medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo 2018, quattro medaglie in Coppa del Mondo e due medaglie di bronzo ai Campionati mondiali di ginnastica ritmica nel 2018. Inizia a praticare l'attività all’età di sei anni, presso il club sportivo di Iaşi, in Romania, seguita dal tecnico Constantin Radu e dalle sue assistenti Catalina Radu e Oana


GINNASTICA

LA SCHEDA

CHI È ŠPELA ALENKA DRAGAŠ

ESPLOSIONE La gioia dell'allenatrice e della Agiurgiuculese all'annuncio del punteggio record ottenuto al campionato mondiale di Sofia.

Cozma. Nel 2009 in occasione di uno stage presso il centro nazionale di Bucarest viene notata da Irina Deleanu, Presidente della Federazione di Ginnastica Ritmica della Romania, che decide di inserirla nel gruppo nazionale esordienti e quindi rappresentare la Romania nelle competizioni internazionali. In seguito al trasferimento dei genitori per motivi di lavoro in Italia, nell’estate del 2010, all'età di nove anni, abbandona la Romania e si trasferisce insieme ai genitori, proseguendo la sua attività agonistica presso l’Associazione Sportiva Udinese, seguita appunto dall'allenatrice Špela Dragaš. SODALIZIO Inizia un sodalizio lungo e simbiotico che la porta ad una lunga serie di successi a livello Junior fino all’infortunio al ginocchio di Alexandra all’inizio del 2018 che rallenta molto la preparazione del nuovo programma di gara sui quattro attrezzi. Recentemente è stata accettata nel Gruppo Sportivo dell'Aeronautica Militare. - Spela, com'è arrivata Alexandra alle grandi vittorie a livello internazionale? Qual è stato il suo percorso di crescita, affiancata da lei? “Abbiamo un team molto competente che oltre a me vede Magda Pigano e Laura Miotti a gestire le attività in palestra. Inoltre abbiamo il totale appoggio della società, con a disposizione un modernissimo impianto dedicato alla ritmica all’avanguardia, con il plafond rialzato fisso che nessuno ha, tranne la squadra nazionale all’accademia.

Ciò permette alle ginnaste di poter allenarsi in sicurezza ed evitare traumi alla schiena ma ha un costo esorbitante. In più l’impianto è dotato di soffitti altissimi e guarda caso Alexandra si distingue per i suoi lanci alti che riesce a realizzare perché è abituata ad allenarsi con queste altezze. Questa medaglia di bronzo ha un sapore particolare perché giunta dopo un infortunio al ginocchio. Il mio compito più arduo è stato non tanto a livello tecnico, quanto quello di tirarle su il morale perché doveva ripartire dai bassifondi della classifica e, piano piano ce l’ha fatta ottenendo quel 19,900 che è un punteggio da sogno che non ci saremmo mai aspettati e che in Italia non si è mai raggiunto". Una medaglia indimenticabile, sottolinea l'allenatrice: "Le musiche scelte per le clavette erano di origine balcanica e lei le sentiva come sue, con grande emozione. Come Asu quest’anno abbiamo vinto il Campionato nazionale in due categorie, senior ed allieve, e non era mai successo prima, il che significa che c’è molto futuro per il nostro vivaio". E poi i nomi delle maggiori promesse: "Le allieve che sono entrate nell’interesse nazionale sono Beatrice Pilosio, che ha vinto con la fune, Tara Dragaš, mia figlia, che ha già partecipato a due ritiri della nazionale che ospitavano le prime dodici ginnaste più promettenti, Isabelle Tavano e le sorelle Marina. Partecipiamo al Campionato di serie A già da due settimane con la vice-campionessa del mondo Linoy Ashram, Lara Paolini, Alexandra Agiurgiuculese, Tara Dragaš, Beatrice Pilosio, Isabelle Tavano e Viola Romano, le nostre punte di diamante”. Quali sono i ritmi di lavoro e i metodi di Špela Dragaš? “Il mio stile è diverso da quello italiano, è più sporco ma molto più rischioso, basato sull’originalità e spettacolarità. A volte è un po' “suicida” e richiede un lavoro maniacale che non tutte le ragazze riescono a seguire. Si allenano dalle sette alle otto ore al giorno per sei volte la settimana e frequentano regolarmente la scuola, con buoni risultati. La società mi accontenta in tutte le richieste perché, stando così tante ore in palestra, servono massaggiatori per le attività di scarico e fisioterapisti. Inoltre servono la comprensione, la passione e la pazienza delle famiglie per guidare il percorso delle loro figlie in questo sport così bello e così impegnativo”. Cosa vorrebbe dire ad Alexandra, ora? “Sono felice che sia arrivato l’arruolamento nel Gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare che le garantirà una sicurezza a vita, ma spero che non si sieda e non dorma mai sugli allori, rimanendo vigile e pronta a migliorarsi sempre più. Il prossimo anno sarà decisivo per la qualificazione alle Olimpiadi, è tra le favorite ma la battaglia vera inizia nei prossimi mesi. Ci aspetta un duro lavoro di rinunce e sacrifici”.

Nel 1997 si laurea presso la Facoltà di Sociologia, Scienze Politiche e Giornalismo dell'Università di Lubiana. Nel 2001 sposa il cantante e attore sloveno Sasha Dragas con il quale ha avuto due figli: Marko e Tara. Si avvicina all'insegnamento della ginnastica ritmica grazie alla madre, anche lei allenatrice di questa disciplina, conseguendo la specializzazione e il brevetto come tecnico di primo, secondo e terzo livello presso l'Accademia FIG a Losanna. Dal 1992 al 1997 allena presso la società sportiva, della sua città d'origine Vrhnika, Športna Zveza Vrhnika, seguendo la preparazione di ginnaste d'interesse nazionale. Nel 1996 è responsabile della squadra junior slovena in occasione dei Campionati Europei di Asker, in Norvegia. Nel 1998 diventa direttrice tecnica della società sportiva Siska di Lubiana, dove segue la preparazione per i Campionati Europei di Porto delle ginnaste individualiste della nazionale slovena Dusica Jeremic, Tina Cas e Mojca Rode. Nel 1999 è responsabile della squadra nazionale senior della Slovenia, che partecipa ai Campionati Europei di Budapest, conquistando una storica finale con le 10 clavette.Nel 1999 si trasferisce in Italia a Udine dove inizia la sua collaborazione con l'ASU, ricoprendo il ruolo di direttrice tecnica della sezione agonistica. Nel 2009 consegue il brevetto di tecnico federale rilasciato dalla Federginnastica. Nel 2014 guida la società alla vittoria del Campionato di Serie A2 di ginnastica ritmica e alla promozione nel Campionato di Serie A1, in cui tuttora milita. Dal 2010 è tecnica all'Asu della ginnasta azzurra, di origini rumene, Alexandra Agiurgiuculese. Grazie ai risultati ottenuti dalla sezione da lei guidata, nel 2017 la Federazione Ginnastica d'Italia conferisce all'ASU il titolo di Centro Tecnico Nazionale. Dal 1993 è giudice internazionale FIG per la Slovenia. Ha partecipato nelle vesti di ufficiale di gara ai Giochi olimpici di Atene 2004, Londra 2012, Rio 2016. Ha partecipato inoltre a a varie edizioni dei Campionati del Mondo e dal 1993 al 2014 è stata Presidente della giuria nazionale slovena con la responsabilità di supervisionare tutte le competizioni sul territorio nazionale. Dal 2014 al 2017 è referente di giuria per la regione Friuli -Venezia Giulia. Per il quadriennio olimpico 2017-2020 ricopre inoltre il ruolo di giudice internazionale FIG di primo livello per la Slovenia.

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MARATONINADIUDINEFOTOGALLERY

Maratonina di Udine Sabato 23 settembre

spettacolo nel segno del Kenya e dell'Italia, grazie all'oro di Sara Dossena Podio maschile interamente africano nella 19^ edizione della mezza maratona friulana: oro per Moses Kipngetic Kemei (1h01’14”), argento per James Murithi Mburugu (1h02’01”). Terzo Emmanuel Kipsang, con un tempo di 1h3'30". Nella gara femminile ha brillato la stella dell'italiana Sara Dossena, prima al traguardo con un tempo di 1h10'10". Millequattrocentocinque gli iscritti. Successo anche per la Straudine Aqua Ersa, la corsa per tutti, che ha aperto la mattinata di sport con oltre 900 partecipanti

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TENNISTAVOLO PROTAGONISTI Massimo Pischiutti (a sinistra) e Thomas Di Giusto (a destra) saranno protagonisti anche nella prossima stagione.

TUTTI AI NASTRI Il 29 settembre partono i vari campionati cui partecipano molte regionali

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IN B1 Eric Bertolini è approdato all'ambizioso Isontino Gorizia che punta alla promozione.

i nastri di partenza i campionati a squadre di tennistavolo, che vedranno impegnate le compagini friulane, nelle serie B/2 (Rangers Uniud), e C/1 (Fiumicello e Libertas Latisana), oltre a Gemona,Udine 2000, e Cus Udine, nelle serie inferiori. Per quanto riguarda i Rangers di San Rocco,dovranno vedersela con un girone di ferro con team qualificati come Vicenza , Redentore Este, S.Pancrazio Verona, Eppan Bolzano, Start TT Este Padova,TT Treviso e Lavis Trento. Mentre per le scorse stagioni i ragazzi udinesi puntavano alla promozione in B/1, con ottimi risultati (tanto da essere catalogati come eterni secondi), in questo campionato (che partirà il 29 settembre) la squadra composta dall’esperto Thomas Di Giusto e dai fratelli Loda Pietro e Francesco, (protagonisti la scorsa stagione della promozione del club isontino ) e Alessio Stibiel, dovrà fare a meno dei suoi due “gioielli” Eric Bertolini e Massimo Pischiutti, approdati in B/1 all’Isontino Gorizia, che non nasconde le proprie ambizioni del salto di categoria. Campionato dunque tutto in salita per la formazione sanrocchina, che punta comunque ai piani alti della classifica, anche se non sarà facile considerato il valore degli avversari. In serie C/1, sono attesi a conferme , dopo il buon campionato della scorsa stagione, la Libertas Latisana (Carlo Rossetti,Roberto Callegaro,Manuel Dean e Paolo Mian nella formazione titolare) ed il Fiumicello con Alessandro Marussi, Franco Bernardini e Michele Rossi, in un girone dove figurano, TT Treviso,Bissuola Mestre, Ferrara, Kras Sgonico, Azzurra Gorizia e Leoniana Vicenza. In serie C/2 -girone A- partecipano la squadra B dei Rangers, capitanata dal presidente Mario Agarinis, la Libertas Latisana e la D'Aronco Gemona/A, un terzetto il cui obiettivo è la salvezza. Nel girone B, ci sono Udine 2000, che punta ai play-off promozione, mentre Fiumicello e Gemona/B si augurano di concludere un campionato senza patemi. Infine della serie D/1 fanno parte il Cus Udine e l'Udine 2000. I campionati cominceranno come detto il 29 settembre per concludersi, con gironi di andata e ritorno, il 12 maggio del prossimo anno. Roberto Cainero

BOCCE

BUTTRIO, DALLO SCUDETTO ALL'ARGENTO A SQUADRE Il Buttrio femminile, va sul podio anche nella terza competizione a squadre: dopo lo scudetto nel campionato di serie A femminile, il secondo posto in Coppa Europa, lo scorso fine settimana – da Fossano (Cn) - è arrivato anche l’argento nella Coppa Italia dopo una finale persa per 0-2 contro le piemontesi della Centallese. La formazione friulana era composta da Barbara Zurini, Alessandra Pers, Martina Croce, Elena Toffoletti e Claudia Lombardo. Risultati delle gare:a Tavagnacco sono stati di scena gli juniores under 12 e 15 in una gara interregionale a coppie. Negli under 15 vittoria per Michele Feruglio e Giacomo Sant (Quadrifoglio) battendo in finale per 11-6 Cristina Budai e Elena Zuiani (Buttrio). Stop in semifinale per Miani-Burelli (Quadrifoglio) e Galletta-Di Lenardo (Gtn Laipacco). Negli under 12 finale tutta per la Gtn Laipacco con la vittoria di Giulia De Lorenzo e Ilaria Lazzari contro Martina e Stefano Della Rossa. Fermate in semifinale Riccardo e Tommaso Chittaro (Quadrifoglio) e

Moscardini-Paron (Rivignano). A Campolonghetto, 57 coppie presenti per la gara interregionale dove a vincere sono stati Gianluca Casonato e Paolo am (Snua-Tiezzo) dopo la finale (10-7) contro Ezio Tapacino e Adriano Nicoli (Maxim-Pasian di Prato). Non sono andate oltre la semifinale le coppie Tassi-Castellani (Tre Stelle-Ronchi dei Legionari) e Alessia e Denis Dal Mas (Annonese). A Trieste si è disputata la gara notturna a 25 coppie con la vittoria di Massimiliano Bubola e Massimo Zocco (Muggia Bocce) dopo una finale vinta per 11-1 contro Marco Ceolin e Gianluca Casonato (Snua-Tiezzo). Appuntamenti sui campi. Nel weekend, la Gtn Laipacco sarà impegnata con la specialità Beach Bocce a Rimini in rappresentanza del FVG per la quarta edizione del Trofeo CONI. Oggi a Pordenone (Torre) a partire dalle ore 9,00, gara promozionale della specialità petanque. Giuliano Banelli

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CITTÀ DI PORDENONE

PERCORSO CERTIFICATO FIDAL-IAAF

PARTENZA ORE 9.30 PIAZZA XX SETTEMBRE

MARATONINA INTERNAZIONALE DEI BORGHI 40 | 26 09 2018 | TremilaSport+

30 SETTEMBRE 2018


AUTOMOBILISMO SCUDERIE

SIAMO PICCOLI E VIVACI

La MRC Sport di Brugnera, fondata nel 2006, ha un organico molto nutrito di piloti e navigatori, con un buon seguito di fans

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ondata nel 2006 da un piccolo ma motivato gruppo di persone appassionate del mondo delle auto da corsa, la MRC Sport è oggi una delle realtà motoristiche più vivaci nel panorama nordestino e può contare su un nutrito seguito di piloti, navigatori, amici e semplici sostenitori. La scuderia ha sede operativa a Brugnera, piccolo paese tra il Veneto e il Friuli, terra dove la passione automobilistica è da sempre particolarmente sentita. L'associazione, guidata fin dalle origini dal presidente Giacomo De Luca è nata principalmente con il settore rally, ma da qualche tempo si sta espandendo anche in altre specialità motoristiche come il Tout Terrain, la pista e gli slalom. CAPOLISTA E' della MRC Sport il pilota attualmente in testa al campionato italiano Terra, il giovane padovano Nicolò Marchioro, “navigato” da Marco Marchetti su Skoda Fabia R5, che nel primo scorcio di stagione ha centrato due vittorie assolute (Rally dei Due Castelli e Valtiberina, quest'ultimo valido per il circuito tricolore). Importante anche il recente ingresso in scuderia di Marco Ghiotto, pilota vicentino, classe 1973, che partecipa al campionato Boss GP a bordo di una ex monoposto da Formula 2. La manifestazione, un torneo a tappe che si tiene in alcuni dei circuiti più importanti d'Europa, è, per l'appunto riservata ad ex vetture di

Formula 1 e Formula 2. Nell'albo d'oro del club ci sono anche le vittorie assolute di Christian Marchioro (fratello di Nicolò) al Rally del Titano, sempre quest'anno, quella di Diego Valente al Rally del Piancavallo Storico 2017 storico, di Dimitri Tomasso al Rally di Maniago 2017 e 2016 ed il primo e secondo posto al “Serenissima 2016” con Andrea De Luna e Christian Marchioro. La MRC ha quindi la testa in Friuli, ma il cuore in Sardegna, visto che in questa meravigliosa terra può contare su una “filiale” piuttosto numerosa: un gruppo di una quindicina di piloti (alcuni anche di ottimo livello) che fondamentalmente per motivi di amicizia, hanno deciso di tesserarsi con il club di Brugnera e che si dedicano ai Rally e agli Slalom. Piergiorgio Grizzo

RUGBY

RIPARTE LA STAGIONE, L'OBIETTIVO DELLE “PANTERE” È MANTENERE IL TREND DI CRESCITA E' iniziata ufficialmente lo scorso 10 settembre con la ripresa degli allenamenti per tutte le categorie la nuova stagione del Rugby San Vito al Tagliamento. La società delle “Pantere” per mantenere il trend di crescita che ha caratterizzato la scorsa annata sportiva ha lanciato una serie di iniziative promozionali (la quota associativa del minirugby sarà di 50 euro per tutta la stagione, con settembre mese di prova gratuito per tutti) e ha rafforzato lo staff tecnico che ora vede schierati: Simone Miceli e Marco Coran (Under 6), Francesco Parisi ed Emanuele Cangemi (Under 8), Rodolfo Damilano e Nunzio Novembre (Under 10), Francesco

De Luca Cicale, Luigi Musto e Pasquale Borracino (Under 12). “Gli Under 14 – spiega il coordinatore tecnico, Pier Giorgio Nonis - per quest'anno saranno affidati in prestito al Rugby Portogruaro, con il quale iniziamo una nuova collaborazione”. Tecnici della categoria saranno Luigi Valerio, Franco Blaseotto e Pietro Marcatti. Continuerà anche il sodalizio con l'Azzano Decimo, che già aveva portato ottimi frutti nella passate stagioni. “La stagione dei raggruppamenti Fir inizierà il 21 ottobre – continua Nonis – e noi abbiamo chiesto di giocare in Veneto per poterci confrontare con un livello tecnico superiore a quello al quale eravamo abituati”. “A novembre è invece in programma il raggruppamento casalingo, che si terrà ancora una volta sui rettangoli della Tilaventina Calcio a Ligugnana”. Gli allenamenti di tutte le categorie si terranno quindi il lunedì e il giovedì dalle 18.15 alle 19.45 al campo di via Dello Sport a Prodolone nei pressi della piscina comunale di San Vito. Per info ed iscrizioni: 348 2749776; www.rugbysanvito.it (PGG)

TremilaSport+ | 26 09 2018 | 41


SUNSETRUNFOTOGALLERY

LIGNANO SUNSET RUN HALF MARATHON NEL SEGNO DELL’AFRICA: TRIONFANO RONOH E YAYEH Il keniano è giunto al traguardo in 1h06’15”, sfiorando il record della manifestazione. L’etiope ha dominato la gara femminile in 1h18’51”. Migliori italiani, il triestino Beltrame e la vicentina Cunico. Quasi 1500 atleti in corsa tra la mezza maratona e la Sun&Run (10 e 5 km) 15 settembre 2018. Il mare di Lignano riceve l’onda africana. La terza edizione della Lignano Sunset Run Half Marathon – prima a disputarsi a settembre, dopo due anni a giugno – ha incoronato il keniano Alfred Kimeli Ronoh, portacolori dell’Atletica Dolomiti Belluno, giunto al traguardo in 1h06’15”, davanti al ruandese John Hakizimana (1h06’52”), un iscritto dell’ultima ora, e al connazionale Robert Kirui (1h08’56”). Ronoh, l’anno scorso secondo sullo stesso traguardo di Piazza Marcello D’Olivo, ha chiuso ad appena 2 secondi dal record della manifestazione, stabilito nel 2017, su un percorso lievemente diverso, dal ruandese Primien Manirafasha. Ai piedi del podio, un altro keniano, Daniel Kipkirui Ngeno (1h11’09”). Miglior italiano, Tobia Beltrame, tesserato per Trieste Atletica, quinto assoluto in 1h12’38”. Podio interamente etiope, invece, nella gara femminile. Gedamnesh Mekuan Yayeh ha rispettato il pronostico, andando a chiudere in 1h18’51”. Un monologo assoluto, mentre le connazionali Addisalem Belay Tegegn e Asmerawork Wolkeba, sono arrivate appaiate sul traguardo, risultando seconda e terza al fotofinish con lo stesso tempo (1h21’20”). Quarta, in 1h22’26”, la vicentina Maurizia Cunico. Quest’anno, per la prima volta, la mezza maratona era abbinata alla Sun&Run, che ha proposto una 10 chilometri sia competitiva che non competitiva, oltre alla classica 5 chilometri Family. Sul gradino più alto del podio assoluto, Steve Bibalo (Sportiamo/35’43”) e Marta Pugnetti (Atl. Malignani Lib. Udine/41’04”). Per Lignano è stata un’altra grande giornata all’insegna dello sport e del divertimento, che ha visto in prima fila l’Athletic Club Apicilia con il supporto dell’amministrazione comunale. Quasi 1500 gli atleti complessivamente in corsa sui diversi tracciati che hanno toccato gli angoli più suggestivi del prestigioso centro balneare friulano, collegando idealmente le località Pineta, Sabbiadoro e Riviera. 42 | 26 09 2018 | TremilaSport+


AQUATICRUNNERFOTOGALLERY

5° AQUATICRUNNER XTRIM BORDER LAGOON CAMPIONATO MONDIALE INDIVIDUALE DI SWIMRUN

World Championship Individual - IWC - Half Distance

XTriM

AQUATICRUNNER®

Da Grado a Lignano tra mare laguna e isole Domenica 16 Settembre 2018 si è svolta la 5ª Aquaticrunner XTriM Border Lagoon - Campionato Mondiale di Swimrun organizzata da XTriM Sports AA.S.D. e A.S.D. Triathlon Lignano. La gara consisteva nel percorrere lo spazio di terra e acqua che separa le due località di mare, Grado e Lignano, nuotando nella magnifica riserva naturale protetta delle isole del Banco d’Orio, Bocca D’Anfora, Sant’Andrea e Marinetta. La distanza da coprire è stata di 25,7 Km run e 6,3 Km swim, 19 transazioni nuoto/ corsa per un totale di 32 km. All'uscita dopo i primi 1.200 metri di nuoto, in testa sono in sei, a pochi secondi di distanza l'uno dall'altro: Alberto Casadei (Fiamme Oro), l'australiano Adriel Young (Huub, vincitore nel 2016 e 2017 del Campionato del mondo di swimrun a coppie, categoria mista), Francesco Cauz (Ligerteam Keyline, vincitore di Aquaticrunner nel 2015 e 2016, e terzo nel 2017), il tedesco Faris Al-Sultan (Triathlon Team TG Witten, Campione del mondo Ironman alle Hawaii), lo spagnolo Marcel Perez Zamora (Spa, vincitore di 12 Ironman) e lo statunitense Jack McAfee (Team Every Man Jack). Riccardo Ros (Triathlon Lignano), Antonio Arcudi (Triathlon Team Pordenone) e Federico Girasole (Swimrun Bologna tRIBO). Tra le donne un podio tutto italiano: oro per la lombarda Jessica Galleani (G.P. Casalese, gia vincitrice nel 2015), seconda Adelaide Cappellini (Triathlon Alto Adige), già vincitrice nel 2017, che arriva insieme a Daniela Calvino (Ermes Campania Triathlon), terzo posto per Laila Fontana (Canottieri Garda Salò).

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ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA DAL 1945 SERIETÀ, PROFESSIONALITÀ E TANTA STORIA GINNASTICA E SCHERMA

NUTTA: “OTTIMO LAVORO DI SQUADRA” Il nono posto di Alexandra Agiurgiuculese ai mondiali di ritmica di Sofia è solo l’ultimo dei risultati positivi che l’Associazione sportiva udinese ha raccolto nell’anno sportivo 2017/2018 ■ Un anno non facile da riassumere, “ricco di iniziative, possibili – come ha voluto subito sottolineare Alessandro Nutta, presidente di Asu – grazie a un grande lavoro di squadra da parte di tutto lo staff (circa 40 persone) e ai main sponsor, Axpo, Fiditalia e Illiria”. I numeri parlano da soli. “Abbiamo registrato un aumento di circa il 6% del numero delle quote associative. – ha chiarito il presidente – siamo alla soglia dei 2 mila soci. Dati importanti che, all’avvio del nuovo anno sportivo

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“LA GINNASTICA RITMICA TA N TI È SICURAMENTE L’AREA BCHE UON I MO TIVI CONTINUA A I MIGLIORI ! PPORTARE ER AFFILIARSI RISULTATI” 2018/2019, danno a tutti la giusta spinta per lavorare sempre di più, con un unico obiettivo: rispondere alle molte esigenze di tutti, soci e abbonati”. RITMICA – Le soddisfazioni non sono arrivate solo dai numeri, ma anche dagli atleti che portano il nome di Asu in tutt’Italia e nel mondo: “La ginnastica ritmica è sicuramente l’area che continua a portare i migliori risultati sportivi all’Associazione” ha spiegato Umberto Meroni, vice presidente di Asu. Oltre alla plurimedagliata Agiurgiuculese, Asu ha vinto il ‘Campionato d’insieme Gold’. Sia le allieve (Tara Dragas, Martina Altomare, Raisa Marina, Miriam Marina, Nicole Stepanov, Isabelle Tavano) che le ginnaste della categoria ‘open’ (Beatrice Pilosio, Virginia Samez, Viola Ro-

mano, Lara Elisa Paolini, Enrica Cosatti, Alice Del Frate) sono salite sul podio: una doppietta tanto inaspettata quanto importante e carica di significato per le farfalle bianconere, anche perché è la prima volta che una società vince il titolo nazionale d’insieme in due categorie nello stesso anno. Nel medesimo anno sportivo, Beatrice Pilosio è stata decretata campionessa nazionale e di specialità alla fune; e Isabelle Tavano si è piazzata 2^ all’Interregionale Gold. La squadra allenata da Spela Dragas e Magda Pigano si è inoltre classificata 3^ nel campionato di A1. GAF – Passando a un’altra ginnastica, l’artistica femminile, Meroni ha chiarito che si tratta di una disciplina “in fase di crescita, dopo un programma di ristrutturazione” e che oggi vede i tecnici di fama internazionale, Matei Stanei e Ioana Grava, portare avanti con grande soddisfazione della società un progetto ambizioso che nei propositi della dirigenza porterà Asu tra le società più quotate nel panorama nazionale. GAM – Altro capitolo è quello della ginnastica artistica maschile per la quale è stato un “anno

sfortunato – ha ricordato Meroni – i tanti infortuni hanno impedito alla squadra di figurare nel massimo campionato di serie A, per altro meritatamente conquistato dai nostri ginnasti nella passata stagione (risultato prestigioso e storico per la società). Nel campionato di specialità, è stato importante il risultato di Riccardo Bertossi che è salito sul terzo gradino del podio nelle finali nazionali Gold alle parallele pari junior di 2^ fascia, vedendo così premiato per l’impegno e il duro lavoro svolto negli anni”. SCHERMA – “Continua il trend

positivo, sia nei numeri che nei risultati – ha ricordato Gabriele Parmeggiani, consigliere delegato per la sezione scherma -. Nel fioretto, arma reintrodotta da alcuni anni, sono cominciati ad arrivare i primi risultati anche a livello nazionale nelle categorie giovanili, culminati nell’approdo della quindicenne, Elisa Perrone, alle finali tricolori under 17. Sempre nel fioretto – ha proseguito – , la squadra maschile assoluta ha conquistato l’accesso alla categoria B1, mentre la spada maschile è giunta a una sola stoccata dallo storico approdo in A2. La stagione nell’arma triangolare non è stata avara di soddisfazioni a livello under 14 e ha visto la diciottenne Anais Gon partecipare a 3 tappe della Coppa del Mondo Under 20. Discorso a parte merita Alberto Stella, atleta e tecnico dell’Asu, capace di raggiungere le finali assolute sia nella spada che nel fioretto, sua arma d’elezione. Impresa riuscita a pochissimi negli ultimi 20 anni”.

UDINE | TRIESTE | PA


ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA DAL 1945 SERIETÀ, PROFESSIONALITÀ E TANTA STORIA JUDO

GRAN COLPO DI STEFANEL AL CIRCUITO ESTIVO L’atleta tarcentino vince per il quinto anno consecutivo il Circuito Estivo Libertas. Lo fa con una prova d’anticipo perché la distanza tra lui e i suoi avversari è ormai incolmabile ■ Sono 13 gli atleti juniores che hanno vinto una medaglia ai recenti Campionati Europei juniores di Sofia in Bulgaria e che hanno ottenuto una medaglia anche al Trofeo Tarcento. E questo è un ulteriore dato che mostra la qualità della gara internazionale organizzata dal Judo Kuroki. Quattro sono i Campioni d’Europa che sono saliti sui podi tarcentini: gli italiani Manuel Lombardo e Beatrice Bellandi, la belga Lois Petit e l’ungherese Mercedes Szigetvari. La tedesca Renee Lucht invece a Sofia ha vinto l’argento. Nove i bronzi europei protagonisti al Trofeo Tarcento: gli italiani Giovanni Esposito e Nadia Simeoli, lo sloveno Enej Marinic, il turco Oguzhan Ozisik, le spagnole Laura Martinez Abelanda e Mireia Lapuerta Camas, la ser-

è una gara cresciuta negli anni, ma tredici medagliati che sono stati anche sui nostri podi sono un grande segnale e un impegno per il futuro. Dopo il record dei partecipanti in un’European Cup Juniores oggi arriva anche questo bel riscontro”. Intanto Gino Gianmarco Stefanel vince per il quinto anno consecutivo il Circuito Estivo Libertas. Lo fa con una prova d’anticipo perché la distanza tra lui e i suoi avversari è incolmabile. Lotta invece per il secondo posto e per il Circuito cadetti con tre atleti in quattro punti (Marco Orlano del Judo Kuroki Tarcento e Niccolò Rossit e Gabriele Zilioli della Polisportiva Villanova). Festival di giovanissimi della Coppa Tarcentina vinta dalla Polisportiva Tamai di Brugnera.

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ba Anja Obradovic, l’ungherese Fanny Toth. “Il nostro Trofeo quest’anno ha fatto un grande salto di qualità

– ha detto Stefano Stefanel Presidente del Comitato organizzatore della gara – e il risultato degli Europei lo conferma. La nostra

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MOTORI

IL LAMBRETTA CLUB FRIULI SULL’ETNA

■ Hanno portato la bandiera della Libertas fin sopra l’Etna il team del Lambretta Club Friuli che ha partecipato al 3° Raid Lambretti-

stico di Sicilia. La squadra, con a capo Giovanni Vultaggio del Lambretta Club Sicilia, era composta da Marcello

DOVA | MILANO | PRATO

Pensa – anche presidente della Polisportiva Ermanno Lizzi Libertas di Udine –, Silvio Pianigiani, Paolo Gregori, Francesco Brunello, Filippo Brunello, Paolo Brunello e Giorgio Cecchin, tutti del sodalizio udinese. A loro si è unito anche Egidio Muratore del Lc Trieste. Partito da Trapani il 5 settembre lo sciame di lambrette ha percorso circa 1.300 km, attraversando la Sicilia in lungo e largo per giorni. Sono stati toccati luoghi simbolo, come il Castagno dei Cento Cavalli a Sant’Alfio e il rifugio Sapienza sull’Etna, partendo dall’estremo ovest attraversando valli e risalendo montagne per ri-

discendere poi lungo le coste. La proverbiale accoglienza siciliana ha risposto degnamente alle aspettative. Uffici del turismo delle varie località toccate hanno organizzato visite guidate e degustazioni enogastronomiche per tutti i partecipanti. Ma le soddisfazioni sono andate oltre i piaceri della vista e del palato. Infatti, la squadra è stata classificata dalla giuria al terzo posto per la regolarità dei documenti storici, la bellezza dei mezzi usati, originali degli anni fra il ’50 e il ’60, e per l’impeccabile comportamento.

Tel. 0432 690761 info@ceccarellionline.it www.ceccarelligroup.com


ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA DAL 1945 SERIETÀ, PROFESSIONALITÀ E TANTA STORIA GINNASTICA

SANDOR RAJNAI STELLA A PIANCAVALLO Con il supporto della referente Patrizia Salvadori e del Centro Provinciale Libertas di Pordenone, la Libertas Porcia ha organizzato uno stage di altissimo livello dedicato a tecnici e ginnaste di tutta la provincia ■ Si è concluso il tradizionale ritiro a Piancavallo della ginnastica artistica Libertas Porcia, che quest’anno ha fatto il salto di qualità. Con il supporto della referente nazionale Libertas per

LIBERTAS FVG AL SERVIZIO DELLE “PUNTO A DIVULGARE SOCIETÀ SPORTIVE ATTRAVERSO LO SPORT I VALORI CHE SONO FONDAMENTALI PER LA VITA”

la ginnastica artistica Patrizia Salvadori e del Centro Provinciale Libertas di Pordenone, il sodalizio purliliese ha organizzato uno stage di altissimo livello dedicato a tecnici e ginnaste di tutta la provincia. Oltre ai tre tecnici della Libertas Porcia, con titoli FGI, ed ai tre assistenti tecnici, i partecipanti

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hanno potuto assistere alle lezioni del campione ungherese Sandor Rajnai – fondatore della prima accademia italiana certificata per stuntman insieme al celebre stuntman holliwoodiano Gabor Piroch. La stessa Patrizia Salvadori ha presenziato in qualità di relatore tecnico. L’esperienza è stata apprezzatissima dalla sessantina di agoniste e dai 9 tecnici, provenienti anche dalle altre associa-

zioni locali quali la Nuova Polisportiva Libertas Sacile e la Nova Virtus Libertas, che hanno ritirato l’attestato di partecipazione. Ma anche i docenti esterni hanno apprezzato. La Salvadori è rimasta colpita dalle strutture disponibili e dall’atmosfera accogliente del FVG, e Rajnai ha rilevato l’ottima preparazione delle ragazze. «I talenti ci sono dappertutto –. Ha infatti commentato il campione –. Le più piccole che hanno

già una chiara idea di quello che bisogna fare, e le più grandi che conoscono la strada per arrivare. Cerco di metterle in condizione di migliorare attraverso il gioco, senza che si accorgano che in realtà stanno lavorando duramente –. E conclude –. Anche se il livello è alto, quello che più mi preme non è creare il campione, quanto divulgare attraverso lo sport i valori che sono fondamentali per la vita».

CALCIO A5

NOVITÀ PER IL CAMPIONATO PROVINCIALE

■ Grandi novità annunciate alla conferenza stampa sul Campionato Provinciale Libertas di Calcio a 5, che si è tenuta in presenza di Maurizio Mesaglio, deus

ex machina del torneo; Olindo Peretto, responsabile della struttura di Gemona; Dino del Mestre, responsabile arbitri; Michelangelo Giau, consigliere comuna-

le di Gemona; e Marco Serafini, consigliere regionale Libertas. Un simpatico fuori programma ha chiamato in causa anche il già presidente della FIGC Gianni Toffoletto, venuto ad assistere alla conferenza. Maurizio Mesaglio, anche presidente dello Sporting 2001 Futsal, ha iniziato illustrando le particolarità del Campionato, che avrà inizio al termine di quello Carnico, al fine di non sovrapporre le due manifestazioni. La formula innovativa prevede che tutti i partecipanti saranno tesserati Libertas (al costo

di 6,50 € a persona), potranno formare la propria squadra, per disputare tutte le gare nello stesso impianto, senza gli oneri burocratici ed economici di creare una propria società sportiva. L’unica incombenza sarà quella della visita medica sportiva. I costi di iscrizione, saranno di 100,00 € o di 150,00 €, di cui la metà di cauzione; la quota campo da versare prima di ogni gara, sarà invece da 40,00 a 50,00 €, a seconda della struttura di riferimento. Le iscrizioni vanno inoltrate alla mail sporting2001futsal@mail.com.

UDINE | TRIESTE | PA


ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA DAL 1945 SERIETÀ, PROFESSIONALITÀ E TANTA STORIA BASKET

DELSER UDINE IN SCIOLTEZZA CONTRO L’OMA La differenza di categoria sicuramente ha inciso sul risultato finale che ha visto prevalere le padrone di casa per 67-31, ma per entrambe le formazioni è stato comunque un buon allenamento ■ Un altro successo per la Delser Udine nell’amichevole pre campionato al Carnera con l’Oma EMT Trieste, squadra militante nel campionato di serie B. La differenza di categoria sicuramente ha inciso sul risultato finale che ha visto prevalere le padrone di casa per 67-31, ma per entrambe le formazioni è stato comunque un buon allenamento in vista dell’inizio dei rispettivi campionati. Si è trattato dell’ultimo impegno casalingo di preseason per le friulane perché la Libertas Basket School, prima di esordire in casa contro la VelcoFin Vicenza sabato 29 settembre, sarà impegnata nel prossimo weekend a Bolzano al XII Memorial Mazzali insieme ad Alpo Basket, Rhodigium e alle padrone di casa del Basket Club. Come accaduto anche nelle amichevoli precedenti, il punteggio è stato azzerato ad ogni quarto. Nella prima frazione le udinesi, in campo con Rainis, Vella, Bianco, Ljubenovic

in contropiede, ha prodotto numerosi errori da sotto; dall’altra parte del campo, però, la difesa è rimasta quasi impenetrabile e ha concesso solo quattro punti in dieci minuti. Ad inizio ultimo quarto, invece, è stata Milic a trovare subito il ber-

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LA LIBERTAS BASKET SCHOOL ESORDIRÀ IN CASA CONTRO VICENZA IL 29 SETTEMBRE

e capitan Vicenzotti, hanno prodotto un break di 9-0. Alla zona avversaria, però, è calato il ritmo di gioco con l’Oma che è riuscita a recuperare qualche punto sul parziale, anche se poi le iniziative di Da Pozzo e di una scatenata Ljubenovic hanno fissato il punteggio sul 25-10, al termine dei primi dieci minuti. Situazione completamente diversa, invece, nella secon-

da frazione: in campo si è visto molto equilibrio e i canestri sono rimasti inviolati per più di quattro minuti. Poi Bianco, Ljubenovic e Sturma hanno dato il via ad una positiva cavalcata udinese (8-0) che si è chiusa con la tripla sulla sirena di Vicenzotti. Le due squadre hanno continuato a segnare poco anche nel secondo tempo. Udine, pur correndo molto

saglio e a trascinare l’Oma verso il primo vantaggio (considerando solo il parziale del quarto) sul 5-8. Rainis però ha subito risposto impattando dalla lunga distanza e Bianco ha usato bene il piede perno nel pitturato per insaccare il +4 (12-8). Nel finale, Udine si è rimessa in careggiata, chiudendo poi il match sul punteggio totale di 67-31.

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FORMAZIONE

RIPARTE IL CORSO DI RIQUALIFICAZIONE SNAQ

■ Dopo il successo del Corso di riqualificazione Snaq 2018 di luglio, superato a pieni voti da ben

26 tecnici, la Scuola Provinciale Territoriale di Formazione Sportiva di Pordenone sabato 6 otto-

DOVA | MILANO | PRATO

bre organizza presso la sede della palestra Olympia’s Center in via Geromina 25 a Sacile la seconda

edizione, per dare l’opportunità al maggior numero possibile di tecnici di ottenere il dovuto riconoscimento CONI. Sono previsti due livelli, rivolti a tutti i tecnici delle associazioni affiliate Libertas, oltre un centinaio nella sola provincia di Pordenone. Il primo rilascerà la certificazione prevista dal Sistema Nazionale delle Qualifiche dei Tecnici Sportivi (SNaQ), mentre il secondo anche l’Attestato di Qualifica Tecnica in istruttore in attività sportiva ginnastica finalizzata alla salute ed al fitness certificata CONI SNaQ/Libertas.

Tel. 0432 690761 info@ceccarellionline.it www.ceccarelligroup.com


AGENDA

Weekend EVENTI

CANNOTTAGGIO

HOCKEY

Da Sabato 29 Settembre 2018 a Domenica 30 Settembre 2018 CON IL CONTRIBUTO DI

Da Lunedì 24 Settembre 2018 a Lunedì 1 Ottobre 2018

CICLISMO Domenica 30 Settembre 2018

ATLETICA LEGGERA Domenica 30 Settembre 2018

Stella al Merito Sportivo

COMITATO REGIONALE FRIULI VENEZIA GIULIA

CANOA SAN GIORGIO

CANOTTAGGIO

01/02 Settembre 2018

29-30 SETTEMBRE

Campionato Regionale del Friuli Venezia Giulia 29/30 Settembre 2018

Campionati Italiani in Tipo Regolamentare e Trofeo del Mare 25 Novembre 2018

Campionato Italiano di Fondo e Regata di Fondo Master e Cadetti Le competizioni si terranno sul fiume Corno presso il Centro Canoa e Canottaggio “Remo Cristofoli” sede della Società Canoa San Giorgio in Via Famula 44.

www.canottaggio-fvg.org www.canoasangiorgio.org

CAMPIONATI ITALIANI IN TIPO REGOLAMENTARE – TROFEO DEL MARE San Giorgio di Nogaro; Organizzato da: Comitato Regionale FVG - Federazione Italiana Canottaggio

CAMPIONATO MONDIALE DI POWERCHAIR HOCKEY Lignano Sabbiadoro; Sette giorni in cui 8 nazioni europee ed extra europee vivranno a stretto contatto sfidandosi sul campo senza esclusione di colpi e stringendosi in un grande e colorato abbraccio fuori dal campo, come soltanto i grandi eventi sportivi permettono che accada. Sette giorni di gare che coinvolgeranno non soltanto gli atleti ma anche i tifosi delle rispettive nazionali, tutti uniti per un solo ideale: promuovere lo sport paralimpico ai massimi livelli. Organizzato da: Comitato Italiano Paralimpico

4. TROFEO BAR ENOTECA WHY NOT Sistiana; Duino-Aurisina; La manifestazione cicloturistica è valida come prova per il 27. Trofeo Cicloturistico Regionale Credito Cooperativo e prevede un percorso di 82 km con partenza da Visogliano e ritorno allo stesso punto di partenza dopo aver attraversato la città di Trieste e il Carso Triestino. Organizzato da: A.S.D.Ciclo Club Trieste

1° MEETING GIOVANILE DI ATLETICA LEGGERA CITTÀ DI LIGNANO SABBIADORO Lignano Sabbiadoro. 1° Meeting Giovanile di Atletica Leggera Città di Lignano Sabbiadoro. Organizzato da: Associazione Sportiva Dilettantistica Athletic Club Apicilia

SPORT E FITNESS Da venerdì 28 a domenica 30 Settembre 2018

CICLISMO - LE GARE DELL’ ULTIMO WEEKEND DI SETTEMBRE Stagione ciclistica 2018 ormai all’epilogo. Ma il calendario redatto dal Federcomitato del Friuli Venezia Giulia prevede ancora alcuni ulteriori appuntamenti. E, un paio, sono costituiti da autentiche classiche. Infatti - sabato 29 settembre - viene disputata la 79. “coppa città di San Vito” con protagonisti Under 23 ed Elite e valida come campionato regionale della categoria. Organizza il Pedale Sanvitese. Sua base San Vito

48 | 26 09 2018 | TremilaSport+

al Tagliamento con partenza da piazza del Popolo (ore 14) ed arrivo in via Capraio dopo 133 chilometri. Il percorso si svolge in zona toccando le località di Ponte Rosso, Santa Sabina, Cordovado, Morsano al Tagliamento, Bagnarola, Sesto al Reghena. Nello stesso giorno va in scena il 4. “Gran Premio Città di Fontanafredda” per Giovanissimi maschili e femminili. Si tratta di gara di MTB short track allestita dal

Fontanafredda, con teatro un circuito sterrato ricavato all’interno del Bike Park (inizio alle 16). Domenica 30 settembre, poi, a Colle di Pinzano al Tagliamento viene previsto il 5. “Memorial Ruben Venuti” di crosscountry MTB. Impegnate tutte le categorie lungo sette chilometri quasi interamente sterrati, comprendenti anche saliscendi per un dislivello totale di 100 metri (via ore 10). Organizzazione Team Piero Bicya.

EURO WELLNESS PARADE 2018 Cividale del Friuli. Sport e movimento per tutti nelle piazze di Cividale, con istruttori che faranno scoprire le attività più adatte alle esigenze di ognuno. Convention e rassegna europea di docenti di sport e fitness, Organizzato da: Associazione Ginn.For.Ju


AGENDA

Weekend EVENTI

6-7 OTTOBRE

MARATONA Domenica 7 Ottobre 2018

EUROMARATHON ECO TRAIL DELLA PENISOLA DI MUGGIA Muggia. La formula che prevede tre percorsi rimane invariata, con le due competizioni, di 25 e 10 chilometri, e una marcia a passo libero di 7 chilometri dedicata alle famiglie. Il tutto all’insegna del trail in montagna con vista sul Golfo di Trieste, grazie a un

SKATEBOARD

percorso spettacolare che si sviluppa fra l’Italia e la Slovenia, disegnato da Luciano Comelli, responsabile della sezione di corsa in montagna dell’Evinrude e presidente del Cai-Sag di Muggia. Organizzato da: Euromarathon

GOKART

Sabato 6 Ottobre 2018

Domenica 7 Ottobre 2018

Lignano Sabbiadoro. Una competizione sportiva per gli amanti dello skateboard e non solo! Si partirà alle 14 con free skate e nel frattempo saranno aperte le iscrizioni al contest che inizierà alle 16, e terminerà alle 18. I riders avranno a disposizione due run da 45” per qualificarsi, e i finalisti si affronteranno nella jam finale da 20 minuti. Ci saranno premi anche per il best trick! Organizzato da: East Wind

Precenicco. Modalità di gara: Endurance di 2H 20 minuti di qualifica - 2 ore di gara. Organizzato da: Kartodromo

MINI RAMP SKATE CONTEST

REGATA Da Sabato 6 Ottobre 2018 a Domenica 7 Ottobre 2018

BARCOLANA FUN TRIESTE. Campionato Italiano per Squadre di Club Under 19 della Lega Italiana Vela Organizzato da: Società Velica di Barcola e Grignano

9° GP DI CAMPIONATO “AMICI DEL KART VENETO 2018”, ENDURANCE 2H

SCACCHI Sabato 6 Ottobre 2018

CAMPIONATO ITALIANO GIOVANILE DI SCACCHI UNDER 16 Palmanova. Campionato italiano giovanile di scacchi Under 16. Organizzato da: Palmascacchi TremilaSport+ | 26 09 2018 | 49


Prevenzione: benessere e salute uditiva

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Il cantante Mal: “da tanti anni mi affido alla Maico, fai come me!” UDINE

TOLMEZZO

CODROIPO

LATISANA

P.zza XX Settembre, 24

Via Matteotti, 19/a

Via IV Novembre, 11

Via Vendramin, 58

Tel. 0432 25463

Tel. 0433 41956

Tel. 0432 900839

Tel. 0431 513146

Tel. 0432 730123

DAL LUNEDÌ AL SABATO 8.30-12.30 – 15.00-19.00

DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ 9.00-12.30

DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ 9.00-12.30 POM. SU APPUNTAM.

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