Q2 2015 web

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#02 MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO


I CONTENUTI PAGINA 4 ASSEMBLEA NAZIONALE DEI DELEGATI DI TREKKING ITALIA PAGINA 6 LETTERE DEI DELEGATI DI TREKKING ITALIA PAGINA 7 ORGANISMI DELLA SEDE DI MILANO

PAGINA 10 CONSAPEVOLEZZA GREEN PAGINA 10 PERCORSI DI CONOSCENZA PER I NOSTRI SOCI ACCOMPAGNATORI

PAGINA 9 LE SERATE DEL TREKKING PAGINA 9 LE ICONE DEL TREKKING TREK E ERBE NORDIC WALKING TREK DELLE PENNE BIANCHE SENTIERI_METROPOLITANI PICCOLI PASSI

PAGINA 11 SENTIERI METROPOLITANI: SI PARTE! PAGINA 12 CANZO: FESTA DEI 30 ANNI PAGINA 13 PRIMI PASSI

PAGINA 16/17 1. LA VIA DEL BITTO VAL GEROLA ALLA SCOPERTA DEL RE DEI FORMAGGI PAGINA 20/21 2. IL SENTIERO DELLE FIERE E DELLE ESPOSIZONI

PAGINA 14 TREK DELLA SCOPERTA: A CANTERBURY LUNGO LE ANTICHE VIE DELLA STORIA

PAGINA 18/19 I GRANDI TREK DELL’ESTATE PLANNING DEI TREK DEL WE E GIORNALIERI MAGGIO GIUGNO LUGIO AGOSTO

PAGINA 22 DIARIO: EMOZIONI NEL MIO VIAGGIO IN GIORDANIA PAGINA 28 ATTRAVERSO IL MOLISE, SUI REGI TRATTURI D’ITALIA

PAGINA 26 CORSO DI TREKKING PAGINA 30 LETTERE DAI SOCI PAGINA 34 CARTOLINE DAL MONDO

2 trekkingitalia.org

PAGINA 32 EQUIPAGGIAMENTO E VALUTAZIONE PAGINA 33 L’ORGANIZZAZIONE PAGINA 36 ASSOCIAZIONE


EDITORIALE

Troppa gente si occupa del senso. Mettetevi in cammino. Voi siete il senso e il cammino. Jean Sullivan

Il cammino di una Associazione

che così naturale: è grazie al fatto che sono stata nutrita che ho voglia di nutrire a mia volta.

Questo è l’anno del 30°... il 30° anniversario della nascita di un’idea, un sogno che non si è accontentato di rimanere nel cassetto, ma si è concre- Essere coordinatrice di una realtà complessa come la sede di Milano non tizzato un passo dopo l’altro, un sorriso dopo l’altro, tra amicizie, amori è sempre facile, l’ho potuto sperimentare già in questi primi mesi. Eppuche nascevano, vite che si intrecciavano. re lo voglio fare, perché l’energia che mi è stata donata chiede di essere passata. Solo una pianta con radici forti scommette sui germogli, e solo nutrendo i germogli una pianta può crescere. Ed è così che pochi amici con le idee Quello che provo oggi è una profonda gratitudine verso le radici di Trekchiare sono diventati in pochi anni un’Associazione di migliaia di soci. king Italia, verso persone che sono un esempio di realizzazione, di come Perché quando un’idea mira al benessere comune, a dare più valore alla si possa essere felici creando opportunità di felicità per gli altri; che mi vita, è potente e naturalmente espansiva. mostrano quanto sia importante avere una visione chiara, intenzioni e obiettivi definiti e cercare alleati per realizzarli; che mi insegnano che si A un certo punto, 13 anni fa, in questa realtà in piena fioritura mi sono può anche non essere sempre d’accordo ma non per questo si mette in ritrovata io, non per caso, perché al caso non credo... discussione l’affetto reciproco; che con le loro azioni dimostrano che se ti ricordi chi sei e dove vuoi andare, tutto andrà bene. Ho trovato terreno fertile che mi ha nutrita, che mi ha cresciuta mettendomi a confronto con le persone e col diverso che nel viaggio si incontra, Persone che hanno creduto e realizzato che “a piedi si può”. che mi ha dato l’opportunità di respirare e trarre energia dalla natura, muovere il mio corpo nel modo più naturale per un essere umano e pren- Perché il posto dei sogni non è nel cassetto, ma la vita va onorata facendere così distacco dai miei pensieri, facendomi cambiare punto di vista doli camminare. sul mondo continuamente. Che mi ha consentito di mettermi in gioco in un ruolo, quello dell’accompagnatore, in cui dare qualcosa di mio per gli Auguro a Trekking Italia, che vuol dire a tutti noi, un futuro di felicità, semaltri e ricevere in cambio emozioni ed esperienze di continua crescita. pre in cammino. Diventare coordinatrice nell’anno del 30° è qualcosa che mi rende orgogliosa, che mi fa sentire onorata, è qualcosa di magico, se non fosse an- Elena Cortellessa

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ASSEMBLEA NAZIONALE DEI DELEGATI DI TREKKING ITALIA Il 18 e 19 aprile si è tenuta a Firenze l’Assemblea Nazionale dei Delegati di Trekking Italia. Un incontro importante perché coincideva con il rinnovo biennale delle cariche nazionali: Presidente, Vicepresidente, Consiglio Esecutivo Nazionale e Collegio dei Revisori. Un appuntamento ricco di partecipazione: i 100 Delegati e invitati presenti hanno portato con loro le realtà e l’amicizia delle sezioni sparse nel nostro paese.

“Trekking Italia ha un posto nel mondo. Trekking Italia è un punto d’incontro. Mi piacerebbe che tutto diventasse lieve e leggero. La semplicità non è una pratica facile da raggiungere, ci vuole onestà e trasparenza in quello che si fa ma il risultato diventa imperdibile. E qui faccio mia una frase del grande alpinista George Mallory che nei suoi tentativi alla conquista dell’Everest, a chi un giorno gli chiese il perché di volerlo vincere a tutti i costi, rispose con semplicità disarmante: “because is there”, perché è lì. E non era per chiudere il discorso ma perché non c’era niente altro da aggiungere, era tutto lì e dentro di lui, da scalare, punto. Ecco, questa frase la faccio mia per l’Associazione. Avvicinarsi a noi significa: perché noi siamo qui, perché questo è un luogo accogliente e c’è posto per tutti, anche per chi ci scambia per qualcos’altro, va bene lo stesso. Sta a noi aprirci ai Soci. A non aver paura di parlare di chi siamo, di come siamo nati, non è così scontato. Abbiamo una storia che io voglio difendere, che mi piace ricordare. Siamo forti di valori, valori universali che sono stati ben scritti nel nostro Statuto, non ce lo dobbiamo dimenticare. Io ne sono orgogliosa, perché quando camminiamo diventiamo un soggetto politico, qualcosa che va al di là del fare due passi o dare un’occhiata al mondo. Ci mettiamo in relazione con l’altro, condividiamo lo stare insieme, mi viene da dire nella buona e nella cattiva sorte: intorno ad un piatto di polenta fumante in un rifugio o sotto l’acqua battente di un acquazzone, nei gesti generosi fatti con persone che non conosciamo, con cui viviamo un giorno o più giorni, nelle discussioni accese sulle cose più disparate. Per tornare a casa più ricchi di emozioni, forse anche di certezze, sicuramente più forti di esperienze. E poi esplorare e valorizzare territori, dare visibilità a luoghi dimenticati, percorrere città guardandole con occhi diversi, scoprendo che si possono vivere in modo non alienato, immergerci nella Natura: dai monti alle spiagge, alla piatta pianura, ai deserti perché è questo che amiamo fare per sostenerla, possibilmente con passo leggero. Lo stupore che sempre ci sorprende portando gente diversa nello stesso luogo, perché lo si percepisce come nuovo. I Trek Scuola, laboratori formativi per i ragazzi, hanno un’importanza edu-

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cativa oserei dire strategica per la società e per noi che li facciamo. Diventano il privilegio di vivere con le nuove generazioni, restituendoci genuinità e freschezza del loro stare insieme Uscire di casa e camminare, un gesto semplice e democratico, sempre più persone lo fanno, da sole o in piccoli gruppi, raggiungerle con la qualità e la molteplicità delle nostre proposte è il nostro obiettivo. Negli anni abbiamo fatto un percorso di ricerca sulle varie proposte di trek senza tralasciare cosa stava succedendo e muovendo nel mondo intorno a noi, andando in luoghi dove era giusto esserci per portare, anche camminando, solidarietà e vicinanza a popolazioni svantaggiate. E dentro ai luoghi ci sono le persone, che con le loro storie hanno segnato e forgiato il sentimento di quel paesaggio. Il sentiero per noi diventa un tutt’uno con il cuore, la nostra evasione non è mai staccata dalla realtà, ne diventiamo testimoni attenti. Coinvolgere chi si avvicina a noi, far sentire i Soci protagonisti, dare e darci l’opportunità di essere delle persone consapevoli della ricchezza che questa Associazione attraverso le sue attività offre: il camminare e lo stare insieme... sta a noi. Vorrei inviare un saluto alle sezioni, che tanto fanno nei territori dove sono nate e si sono fatte conoscere. Sono tra loro delle identità diverse per storia e per collocazione geografica e questa diversità è stata la ricchezza dell’Associazione. Alcune negli anni si sono sviluppate di più, altre hanno scontato la pochezza di mezzi che le ha rese più vulnerabili ma ai miei occhi non sono da meno di altre, anzi, va dato loro il merito per aver resistito nonostante le difficoltà. Anche qui dobbiamo aprirci e non aver paura, nessuno potrà togliere l’unicità con cui ognuna ha lavorato in questi anni e continuerà a farlo ma non restiamo ingabbiati nelle appartenenze, il rischio è di diventare delle riserve indiane. Sono le sezioni che fanno l’Associazione, cerchiamo, tutti, di guardare al bene comune e saremo più forti e pronti per accoglierne altre, nuove. Credo che i tempi siano maturi perché Trekking Italia abbia più visibilità e il giusto riconoscimento dell’attività a livello istituzionale. Dobbiamo tessere relazioni con enti, realtà nazionali e locali che hanno come noi un forte denominatore comune quale la salvaguardia della natura e del territorio come è stato fatto recentemente con il FAI. E poi pensiamo solo alle decine


di Enti Parco con cui si possono iniziare delle collaborazioni. Ma questo è solo un esempio e già alcune sezioni lo fanno nelle regioni dove sono presenti, ma non basta ci dobbiamo presentare come un’unica, forte Associazione che ha sviluppato in tutti questi anni delle competenze promuovendo delle buone pratiche di sostenibilità ambientale e non solo: dai progetti urbani e metropolitani al sentiero Trekking Italia. Sì, da quest’anno c’è un sentiero che si chiama così nell’Alto Sannio, frutto di una collaborazione con le amministrazioni comunali interessate. Tutto ciò non per dirci “ma quanto siamo bravi” ma per lasciare una traccia concreta dell’impegno valoriale che ci caratterizza, con umiltà e determinazione. Investire sui giovani a tutti i livelli, dare la possibilità di un approccio al camminare che sia compatibile con le loro risicate risorse economiche: diamogli modo di avvicinarsi a noi, ascoltiamo le loro esigenze per trovare modalità di accoglienza. Lo so non è facile ma sono il nostro futuro! Il mondo là fuori può essere complicato e ingeneroso, associazioni come la nostra contribuiscono a renderlo meno arido di relazioni e contenuti, crediamoci, è un’utopia che si concretizza. Sono 30 anni che ci proviamo camminando, mettendoci impegno, ricerca, stile e molta passione. Abbiamo accompagnato migliaia di persone che ci hanno ricambiato dandoci la loro fiducia e trovando persone attente: gli accompagnatori che, oltre alla passione e la conoscenza dei luoghi attraversati, hanno donato loro quel sogno che si aspettavano e hanno realizzato. 30 anni, giorno per giorno, è un tempo lunghissimo ma un soffio nello spazio-tempo. Non so se tutto quando è cominciato, Sergio e gli altri amici che hanno dato vita a questa bella idea che cammina avessero in mente il traguardo di oggi, che è solo una tappa. Molta altra strada ancora faremo. Consolidare e migliorare quanto finora abbiamo fatto, i nostri punti deboli devono diventare la nostra forza, non dico che tutto sarà immediato ma sarà più facile se ci aiuteremo a vicenda. Dovremmo evolverci e stare al passo coi tempi che sono sempre più veloci, ma ogni tanto guardiamo indietro non dimenticandoci da dove siamo partiti se vogliamo capire dove vogliamo andare. Perché noi siamo qui.” Intervento della Presidentessa, Vanna Casonato, eletta all’Assemblea Nazionale dei Delegati Firenze 18/19 aprile 2015

GIORNO 1 i partecipanti si sono coinvolti in aree di lavoro affrontando temi diversi: • Trekking Italia in Italia; • Le modalità organizzative delle sezioni nei trek giornalieri; • Trek Week End e Grandi Trek, la qualità del cammino e la quantità/ qualità della proposta; • Gestire l’associazione, costruire i bilanci di previsione, governare le attività, governare i processi, verificare gli obiettivi; • Trek scuola; • Sentieri_Metropolitani: Narratori metropolitani in cammino! GIORNO 2 dedicato alle relazioni delle aree di lavoro, al dibattito assembleare, all’approvazione del bilancio e alla elezione delle cariche associative nazionali (presentate a seguito della relazione della Presidentessa).

CARICHE NAZIONALI DI TREKKING ITALIA Presidente Vanna Casonato Vicepresidente Raffaello Romei Consiglio Esecutivo Nazionale Giancarlo Alberini Livio Borsa Jean-Marie Bouroche Antonio Caminati Loredana Comotti Silvano Costantino Elena Cortellessa Roberto D’Agostino Alberto Del Re Martino Filippi Adriano Marabini Gianluca Migliavacca Angela Petralia Alberto Romanelli Marina Tonolo Collegio dei Revisori Gabriele Bassani Simonetta Cartoni Alessandro Guadagnini trekkingitalia.org

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LETTERE DEI DELEGATI DI TREKKING ITALIA

Era la mia prima volta di un convegno nazionale di un’associazione di volontari che ama camminare, e non solo…., ed in più era il suo trentennale. La scelta di Firenze, culla del rinascimento italiano, come sede del convegno era un augurio per rinascere o meglio continuare a reinventarsi. Infatti i gruppi di lavoro, che spaziavano dalla gestione di bilancio alla metropoli, passando per le regioni “ancora” mancanti di sede territoriale, sono stati ricchi di esperienze, suggerimenti e possibili soluzioni per camminare in avanti. È stato un bel parlare alla pari tutti insieme, un trek del pensiero senza scorciatoie. Spero che le sedi di Trekking Italia aumentino sul territorio e che invece i problemi di svariata natura: logistica, gestione, tecnologia, ecc…, da risolvere, diminuiscano. Bisogna aspettare il prossimo convegno nazionale per scoprirlo...

attenta in ogni dettaglio). Sottolineo di gran spessore i contenuti delle varie relazioni di Area con i temi più prossimi e discussi nell’Associazione. Lontana nel tempo la sorgente della Bella Idea che Cammina dei trekker fondatori milanesi e cresciuta, negli anni a seguire, con l’aggregazione delle sedi di Genova, Torino, Firenze, Venezia, Bologna e Roma. Oggi, trentenne e adulta, Trekking Italia necessita sempre più di competenze, strumenti, organizzazione capaci di veicolare l’attuale claudicante Consorzio di Sedi verso la gestione d’un convinto Cammino Nazionale e, se le parole han significato, che percorra coerentemente il Sentiero verso la compiuta coniugazione di Trekking Italia. A Vanna Casonato, neoeletta presidente di Trekking Italia, la stima, l’amicizia e gli Auguri migliori.

Annalaura Erroi

Roberto Monguzzi

Per me l’Assemblea Nazionale ha rappresentato innanzitutto l’occasione per incontrare i vecchi amici conosciuti in anni e anni di cammino, e per conoscerne di nuovi con i quali spero di percorrere molti sentieri in futuro. Un incontro festoso, certamente, nella splendida cornice di Firenze; ma l’Assemblea è stata anche e soprattutto uno scambio di opinioni e di idee che è risultato a volte entusiastico, a volte critico, a volte sanguigno, ma sempre appassionato e sincero, ricco di spunti di riflessione. Trekking Italia è un’associazione che oggi può vantare trent’anni di storia, migliaia di iscritti e un forte radicamento sul territorio. Si può migliorare, certo. Ma questa è un’ottima base su cui costruire il futuro, e sono convinto che la nuova presidenza, con l’appoggio delle altre cariche che sono state elette e di tutti i soci, potrà fare un eccellente lavoro. Ho piena fiducia in loro. Oggi Trekking Italia è una realtà importante, complessa e in evoluzione. Questa assemblea ha contribuito a farmi sentire partecipe, nel mio piccolo, del cambiamento; sempre mettendo al centro l’amicizia, la solidarietà, la cooperazione, lo scambio di idee e la condivisione degli ideali fondanti, che devono continuare a essere il faro e l’anima dell’associazione. Un abbraccio

Le giornate fiorentine, dedicate all’Assemblea dei Soci, mi hanno dato l’opportunità di rivedere amici storici e di conoscerne di nuovi. Ho rappresentato, come delegata, la Sede di Genova tante volte da averne perso il conto, e per me è sempre motivo d’orgoglio. Aldilà degli adempimenti formali, l’assemblea è stata l’occasione per rinnovare i motivi fondanti della nostra Associazione, che conta ormai trent’anni dalla nascita. Dall’analisi delle attività svolte è scaturito un ampio e animato dibattito su varie tematiche, e si sono manifestate le varie anime dei Delegati; si è espressa l’esigenza di dotarsi di regole certe e precise che regolino e disciplinino la vita sociale delle sedi e i rapporti tra soci e gruppi dirigenti. Trekking Italia, in trent’anni, è cresciuta in numero di soci, in presenza territoriale, in iniziative. È naturale che l’approccio e l’organizzazione con cui vide la luce si debbano modificare, per meglio affrontare la sfida, e diventare un’associazione diffusa su tutto il territorio nazionale. Auspico però che lo spirito iniziale, nonostante le differenti opinioni, non venga mai meno e ci ritrovi uniti nelle toccanti parole di Sergio. Ho fatto rientro a Genova, con un bagaglio carico di emozioni e una certezza: Trekking Italia è una realtà unica e solida. Grazie

Andrea Parlangeli

Bonaria Olianas Seduto fra le fila del secentesco salone di Palazzo Salviati, decorato con l’artistico soffitto a cassettoni, ho pensato che l’Assemblea che celebra il trentennale dell’Associazione, ormai avviata a concludere lo speciale evento, fosse la migliore fra le tante a cui son stato testimone (merito anche degli amici fiorentini che han saputo confezionare un’accoglienza

6 trekkingitalia.org

La mia sensazione è quella di aver partecipato a un grande evento, a una Associazione che è cresciuta nel tempo, tanto da diventare interlocutore di enti pubblici, di grossi organismi come il FAI. Forse nemmeno voi Soci Fondatori avreste immaginato un successo simile nel ‘85. Un successo


costruito non per caso ma con la passione e l’impegno di anni. Però, sì, a un certo punto sembrava che la grandezza dei numeri avesse preso il sopravvento, per fortuna il tuo intervento (il riferimento a Sergio Migliavacca, Socio Fondatore) ha riportato nell’assemblea un’atmosfera più “umana”, quella degli ideali che hanno sostenuto l’Associazione. Mi è dispiaciuto che per il trentesimo non si sia pensato ad un riconoscimento, bastava un attestato, ai soci fondatori, in sala c’erano quasi tutti! Giacomo Pesenti Ben organizzata e molto partecipata la nostra Assemblea Nazionale. Bello il piccolo trek urbano a Firenze, per non farci dimenticare nemmeno in quest’occasione la nostra missione. Interessanti i lavori delle aree che hanno fatto emergere, pur nello stesso spirito associativo, punti di vista diversi. Faccio i migliori auguri al nuovo presidente Nazionale, Vanna Casonato, per l’impegnativo lavoro che l’attende e le auguro anche di essere il garante del giusto equilibrio tra la necessità di un’Associazione in continua crescita di strutturarsi sempre meglio e il potenziamento del suo principale obiettivo che è portare a camminare con serenità nel rispetto dell’ambiente il maggior numero possibile di soci. Buon lavoro a tutti! Marina Tonolo È la seconda volta che partecipo all’Assemblea dei Delegati di Trekking Italia. La prima volta è stata a Genova ad aprile 2013. Mentre in precedenza, dato che mi ero iscritto all’Associazione da poco meno di un anno, la visione era ancora un po’ offuscata e confusa, oggi, grazie anche a una partecipazione attiva a livello di Sezione Lombardia nelle varie Aree, nella progettualità e nell’accompagnamento dei trek, ho potuto capire meglio il contesto e il sistema valoriale dell’Associazione.

Siamo una realtà viva e enormemente ricca di potenzialità, le quali dovrebbero solo essere messe a fuoco, esplorate, capite e interpretate in una visione di insieme e coordinata. Le esperienze positive di alcune Sezioni dovrebbero essere analizzate serenamente, con lo spirito collaborativo che ci dovrebbe contraddistinguere nei prossimi anni. Questo al fine di estenderle, con le opportune “correzioni di tiro”, alle altre Sezioni. Così facendo riusciremo a coinvolgere nel nostro cammino sempre più amici. Buon lavoro. Claudio Minola È stata la prima Assemblea Nazionale di Trekking Italia a cui ho partecipato. Prima di tutto è stata una bellissima occasione per vedere amici di altre città e conoscerne di nuovi. Nei gruppi di lavoro ci siamo scambiati esperienze e abbiamo ragionato insieme su come rendere migliore il nostro operato. Le parti istituzionali, votazioni, procedure anche se meno appassionanti sono necessarie per garantire un buon funzionamento all’Associazione. In alcuni istanti piccole tensioni e rivalità sono emerse, anche se dispiace penso sia fisiologico in una organizzazione così grande, 6.000 Soci e sette città! Forse il fatto che più mi ha colpito è stato il comportamento dell’amico Alberto: in quanto responsabile del gruppo tematico su Trek Scuola aveva il compito di essere relatore nell’assemblea plenaria, dopo una breve e lucida analisi ha deciso di lasciare il suo spazio a Carmelo, suo giovane ed entusiasta collaboratore. La somma dei due interventi è stata fenomenale, forse la migliore di tutta l’assemblea. È stato un bellissimo atto di generosità, è un piacere condividere cammino e impegno con queste persone: sono un esempio da seguire. Riccardo Cerastico

ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA Martedì 24 marzo si è tenuta a Milano l’Assemblea dei Soci della sede milanese. In un clima disteso e partecipato è stata un’ importante occasione per condividere lo stato delle attività e delle prospettive future. SEDE DI MILANO

Alla serata hanno partecipato Roberto D’Agostino (Presidente uscente di Trekking Italia), il Consiglio Direttivo uscente e circa 70 soci. Oltre al Past Presidente sono intervenuti il Coordinatore uscente, Gianluca Migliavacca, che ha illustrato con il supporto di grafici il resoconto delle attività 2014, il Tesoriere, Antonio Airaghi, con la presentazione del Bilancio e Fanny Gerli che ha illustrato i passi importanti del primo bilancio sociale (BS.0) della sede di Milano.

NUOVI CONSIGLIERI DI SEDE Elena Cortellessa (Coordinatrice) CHE RESTERANNO IN CARICA Antonio Airaghi (Tesoriere) Paolo Canova SINO AL 2017 Riccardo Cerastico Loredana Comotti Alberto Del Re Fanny Gerli Claudio Migliavacca Gianluca Migliavacca Pietro Gruppi Claudio Minola Paola Zito

BRINDISI!

Dopo l’intervento della nuova Coordinatrice la serata si è chiusa con un brindisi ai 30 anni di Trekking Italia

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LE SERATE DI TREKKING ITALIA

Martedì 16 giugno alle ore 19

sperimentare subito alcune tecniche. Una vera e propria lezione, divertente e interattiva!

TECNICHE DI MEMORIA E APPRENDIMENTO EFFICACE

Conduce Alice Armanasco, assistente alla docenza del centro di Milano di Your Trainers Group.

Come imparare a leggere più velocemente, organizzare i tempi di studio, i concetti, memorizzare in modo divertente qualunque informazione e portare il ricordo a lungo termine. Excursus storico sulle tecniche di memoria: quali sono le più efficaci e perché. Caratteristiche della memoria. Saranno proposti esercizi pratici per

La partecipazione è gratuita. Per maggiori informazioni e per segnalare la vostra presenza scrivete a elena.cortellessa@trekkingitalia.org

LE ICONE DI TREKKING ITALIA

NOR DIC

PICCOLI PASSI

WALKING

i n l’utilizzo de mminata co vità fisica ca i d a ic cn un’atti Nuova te r permettere re la salute bastoncini, pe ta a tutti, per migliora logie. at to ad pa e e a complet malattie re, prevenire uttrici Rita e Cristiana. se es n be il e tr erienza le is Tutor dell’esp

RE, CRESCERE PER CAMMINA RE CE ES CR CAMMINARE PER 99 anni, con percorsi a 0 da ti, tut per k Sono tre essibili a tutti i piedi. acc i, ers sempre vari e div a re insieme, imparando Esperienze per cresce ndo che mo il re pri sco a ri, alt camminare con gli ieme il grande libro delci circonda, a leggere ins la Natura. al mondo del trekking. Ideali per chi si affaccia

NW

TREK DELLE PENNE BIANCHE

SE NTIE RI_M ETRO

POLITANI

Questo simbolo rac cogli no dall’idea di rivalu e i progetti che nascotaz metropolitani, di un ione degli spazi aperti a loro visione innov ativa, di movimento di pens ier crescimento. Sono se o per un loro futuro acntieri_metropolitani ch e intendono occupare me ntalmente e collega re gli spazi che non hann o an cezione codificata ne cora raggiunto una perll’immaginario cittad ino.

Quelli che... vogliono camminare ma non troppo... Quelli che pensano di non farcela... Quelli che vogliono conoscere e stare insieme ad altri... Quelli che desiderano attraversare luoghi e territori nuovi... Ecco è a questi che è indirizzato il programma delle camminate ‘Penne Bianche’.

TREK

E ERB E Trek di o che inc sser vazione e o utilizzo ntreremo lun conoscenza delle pia g n o i sen e ll ’a lim cosme si vege entazione, n tieri e il loro nte tale. ella me Tutor d e dicina, nella titolare ll’esperienza: Felice S di un la dal 198 a borator 6. io erbo rcinelli, erbor ristico is artigian ta, ale

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CONSAPEVOLEZZA GREEN! Trovarsi in stazione e partire in gruppo, conoscersi e scambiarsi pareri senza preoccuparsi della guida o della stanchezza dopo una bella giornata sul sentiero, lasciarsi CO2 e vari “particolati” alle spalle, sono scelte che ci distinguono e orientano ad un uso consapevole dei mezzi di trasporto. Sono 30 anni che i Soci di Trekking Italia progettano attività in natura: migliaia di giornate sui sentieri, in Italia e nel mondo, con una costante che le accomuna: IL MEZZO PUBBLICO e più precisamente il TRENO!

11% Ecco di seguito il grafico che illustra le percentuali dei mezzi utilizzati per l’effettuazione dei nostri trek

16% 73%

Cari Soci, continuiamo a progettare con questa particolare attenzione. Sarà modo di confermare il bisogno del mezzo pubblico e di contrastare la politica dei “rami secchi”. Forse questo tema non lo abbiamo mai comunicato... bene, lo facciamo ora, e con un certo orgoglio!

PERCORSI DI CONOSCENZA PER SOCI ACCOMPAGNATORI DI TREKKING ITALIA Sviluppare consapevolezza dei ruoli e rimotivare la partecipazione alla vita dell’Associazione sono gli obiettivi principali che indirizzano Trekking Italia nel proporre i Percorsi di Conoscenza ai propri Soci Accompagnatori. Offrire questo cammino vuol dire anche potenziare la curiosità e le metodologie di approccio a un gruppo come al territorio, stimolare la costruzione di un proprio panorama in cui le materie specifiche si arricchiscono di competenze comunicative e socializzanti.

Sabato 23, Domenica 24 maggio

Sabato 06, Domenica 07 giugno

DINAMICHE RELAZIONALI E DI GRUPPO

TOPOGRAFIA E ORIENTAMENTO

- il gruppo è un sistema dinamico - gruppo di amici, gruppo di trekker - gestione e accompagnamento di un gruppo - le fasi dell’accompagnamento: timing, parole per: accogliere, scegliere - la “carta di identità” di Trekking Italia e del Socio Accompagnatore - sviluppo delle cornici interpretative: individuazione e discussione delle convinzioni

- il concetto di orientamento e la bussola - la carta topografica - Il concetto di riduzione e di scala - la simbologia e la rappresentazione del rilievo - uso combinato di carta e di bussola

Sabato 13, Domenica 14 giugno

Sabato 20, Domenica 21 giugno

Sabato 27, Domenica 28 giugno

INTERPRETAZIONE AMBIENTALE

GEOMORFOLOGIA ALPINA

INTERPRETAZIONE DELLA NATURA: LA VEGETAZIONE

- Interpretazione Ambientale, Educazione Ambientale: definizioni e confronto - l’Interpretazione Ambientale oggi e le prospettive future - il Socio Accompagnatore come interprete ambientale: un valore nel panorama della conservazione delle risorse naturali - come si progetta e realizza una comunicazione interpretativa

- aspetti generali della geomorfologia - aspetti tipicamente alpini della geomorfologia - le “chiavi di lettura” - la corretta interpretazione delle origini del paesaggio alpino - accenni alla natura del sottosuolo, influenza della “struttura” geologica e della tettonica sulla formazione del paesaggio alpino

10 trekkingitalia.org

- inquadramento floristico e fi togeografico della vegetazione italiana - come è fatta e come funziona una pianta - inquadramento delle principali specie della vegetazione italiana - le specie vegetali principali presenti nei diversi ambienti - specie erbacee di interesse per l’uomo


SENTIERI_METROPOLITANI: SI PARTE! Un progetto per i 30 anni di Trekking Italia Abbiamo camminato per anni sui sentieri alla ricerca della natura, dimenticandoci forse che il nostro paesaggio più familiare è quello che attraversiamo tutti i giorni. La città. Per capirla dobbiamo attraversarla rigorosamente a piedi, fuori dai suoi luoghi comuni. L’esperienza fisica, emotiva, estetica, supera l’idea che esistano spazi “banali”, prevedibili, scontati, giungendo a una consapevolezza nuova nei riguardi del paesaggio quotidiano, palinsesto dove si depositano i significati e i sogni delle popolazioni che lo hanno abitato e che tutt’ora lo abitano. Per anni abbiamo elaborato teoricamente e sul campo, abbiamo sognato, immaginato e spesso messo in pratica in forma ancora di abbozzo con gruppi di soci, di volontari e di amici, l’idea di un sistema di sentieri che ci permetta di scoprire la metropoli. Lo scorso anno abbia-

mo presentato a Fondazione Cariplo un progetto che abbiamo chiamato Sentieri_Metropolitani, il riscontro da parte loro è stato positivo e ha portato alla attivazione di una delibera di finanziamento al progetto in data 24 dicembre 2014. La Fondazione ha riconosciuto in Sentieri_Metropolitani la capacità innovativa di leggere i paesaggi urbani e di, attraverso questa lettura, stimolare e coinvolgere la cittadinanza rendendola attiva. Grazie al loro contributo, allo sforzo economico e logistico di Trekking Italia e ad AKU Sentieri_Metropolitani oggi non è più un idea ma un progetto operativo che prevede entro la fine del 2015 il rilascio di strumenti e attività che permettano a chiunque di usufruire della città come paesaggio della memoria collettiva da attraversare e conoscere. Per amarla.

Applicazione

Prodotti editoriali

Formazione

Comunicazione ed eventi

Realizzazione di applicazioni web e mobile che permettano al viandante di usufruire in tempo reale della mole di dati (testi, video, foto storiche, etc.) che identifichino, strada facendo, i punti notevoli e di esperienza individuati.

Realizzazione di prodotti editoriali destinati ai fruitori dei sentieri. Sono previsti 2 tipologie di prodotti: le mappe del sentiero e un libro che racconta il percorso verso Expo e la filosofia del progetto.

Progettazione di incontri e corsi di aggiornamento per soci e volontari, con l’intenzione di trasmettere e diffondere le idee del progetto e formare nuovi “narratori urbani”.

Comunicazione del progetto sul web (www.sentierimetropolitani.org, pagina Facebook, ecc.) e sulla carta stampata, ma soprattutto, eventi da farsi sul territorio metropolitano: camminate ed escursioni che stimolino buone pratiche quotidiane e che avvicinino all’Associazione cittadini che ancora non la conoscono.

S_M#01: IL SENTIERO DELLE FIERE E DELLE ESPOSIZIONI Sentieri_Metropolitani nasce studiando e leggendo il paesaggio della metropoli milanese. In questo momento il team di progetto - composto da Gianluca Migliavacca, Gianni Biondillo, Massimiliano Franceschini e Marta Visca di ProgettoInnovo (partner di Banca Prossima) - sta concentrando i suoi sforzi sull’itinerario che da piazza del Duomo porterà fino a Expo e alla Fiera di Rho, senza comunque perdere di vista il resto della città, ancora tutta da esplorare. Ma l’idea è quella di utilizzare l’esperienza appresa durante il 2015 per creare un protocollo e un metodo replicabile anche in altre realtà metropolitane, in Italia e nel resto del mondo. Immaginando cioè, in futuro, di coinvolgere anche le altre sedi della Associazione. trekkingitalia.org

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LUNGA FILA SUL SENTIERO PER LA FESTA DEI 30 ANNI Domenica 17 maggio ben 150 Soci hanno partecipato alla Festa in Cammino per i 30 anni di TREKKING ITALIA. Una festa ricca di sorrisi, foto, ricordi e abbracci. Un clima di allegria che ha accolto i nuovi Soci dell’Associazione. Canzo, con il suo antico nucleo urbano e i suoi Corni, il torrente Ravella, la fonte Gajum, San Miro e il sentiero dello Spirito del Bosco sono stati i punti notevoli attraversati dal filo conduttore di questo bel compleanno.

“Grande Sergio, grande Trekking Italia abbiamo “invaso allegramente Canzo”...e ci hanno visti, eccome se ci hanno visti :-) Un abbraccio grande grande” Rita

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ACCOMPAGNARE IN ASSOCIAZIONE PRIMI PASSI Eva Carcano

Eva è una Socia Accompagnatrice dell’Associazione. È una ragazza di 21 anni che studia alla Statale di Milano nel corso di laurea di Scienze Umane dell’Ambiente. La sua esperienza, possiamo ben dire, è partita dal basso dedicando parte del suo tempo alla collaborazione con il settore Trekking Scuola accompagnando le classi per i sentieri. Ma recentemente ha chiesto di poter dedicare ulteriore tempo durante i fine settimana accompagnando i gruppi degli adulti. Sicuramente il suo entusiasmo e la sua formazione ci aiuteranno, lungo il sentiero, a percorrere il territorio con occhi e sapere diverso. Buon cammino Eva! Chiudo momentaneamente i libri universitari, la campanella della primavera è suonata, è tempo di uscire e di mettersi in cammino per scoprire il vero significato di quello che, pur con tanta passione, studio: la geografia è la scienza dei luoghi per eccellenza, carta, penna e tavolino non bastano, i piedi e la comunicazione sono strumenti di conoscenza fondamentali quando si parla di luoghi e delle persone che in quei luoghi vivono, o semplicemente li percorrono durante un trek.

Abbiamo camminato risalendo il corso dell’Adda, fiume simbolo della storia lombarda eppure inspiegabilmente sconosciuto ai più, lungo la sponda bergamasca, quella meno praticata e valorizzata tra le due; passeggiando nell’alta pianura biellese, attraverso la quale ti si discopre un territorio che, lasciata alle spalle la monocultura tessile, fa di tutto per riscattarsi, valorizzando ciò che già c’era e che l’industrializzazione del dopoguerra ha tentato di cancellare sotto tonnellate di cemento; lungo il Sentiero del Viandante, riscoprendo la lentezza, la fatica e la bellezza di quel modo di comunicare tra i luoghi che, come ci suggerisce la superstrada che scorre più in basso, ha subito una sicuramente doverosa evoluzione, ma non merita per questo di essere del tutto cancellato dalla memoria. Spengo il pc, e inizio a preparare lo zaino per domenica prossima.

Ho iniziato a rendermene conto un anno fa, quando è iniziato il mio percorso con le scuole assieme a Trekking Italia, me ne rendo conto oggi, mentre muovo i primi passi nell’accompagnamento anche degli adulti. Il 30 ad un esame ti dà sicurezza, questo è indubbio, il tuo zaino si è arricchito di nozioni, ma la vera sfida sta nel passarlo agli altri questo zaino, per non lasciare che vada perso, che si svuoti lungo la strada. La timidezza e la giovane età non aiutano, ma la voglia di mettersi in gioco è tanta, e il confronto con chi è più rodato di te, nel cammino, nell’accompagnamento, nella vita in genere, ti dà ad ogni trek un granello in più da mettere in quel famoso zaino. Non semplici nozioni, questa volta, ma esperienze. Ci ripenserai la domenica successiva quando, con un carico leggermente più pesante sulle spalle, camminando non ti li- PARTECIPARE ALL’ASSOCIAZIONE miterai a chiudere semplicemente la fila, ma trasmetterai quel granello a chi ti cammina a fianco. Che sia una semplice osservazione sulla Vuoi avvicinarti a Trekking Italia? complessità del paesaggio, o il tentativo di riconoscere un fiore, o la ri- Vuoi collaborare come Socio Operativo o Socio Accompagnatore? sposta alla fatidica domanda: “Perché cammini? E perché lo fai con noi?” Trekking Italia accoglie amici che vogliono dedicare parte del loro tempo, Forse perché camminare, e camminare da socia di Trekking Italia, è an- la loro disponibilità, ad un’idea che cammina da 30 anni. Come? Scrivi a milano@trekkingitalia.org, telefona e vienici a trovare. che andare al di là. Al di là dei propri limiti, al di là delle vie più battute, al Conoscerai gli altri volontari e definirai con loro il possibile contributo. di là del pensiero dominante secondo il quale il trekking andrebbe fatto solo ed esclusivamente in un contesto che sia di indiscutibile pregio L’associazionismo è un diritto! ambientale, del tutto avulso da quella che è la realtà complessa del Grazie mondo contemporaneo. trekkingitalia.org

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A CANTERBURY LUNGO LE ANTICHE VIE DELLA STORIA Loretta Dante, Alberto Del Re

Le North Downs sono una catena di colline calcaree nel sud dell’Inghilterra che si estende per 190 km da Farnham, nel Surrey, fino alle scogliere di Dover nel Kent. Sono comprese tra due “Areas of Outstanding Natural Beauty”: le Colline del Surrey e i Kent Downs. Il sentiero nazionale chiamato North Downs Way attraversa le colline dalla località di Farnham fino alla città di Dover. Nel Medioevo rappresentavano per la città di Londra una linea naturale difensiva munita di castelli e fortificazioni. Cattedrali, monasteri, palazzi, dimore e giardini signorili hanno caratterizzato nel tempo i luoghi che sorgevano nelle sue vicinanze. Paesaggi stupendi che hanno ispirato artisti, poeti e scrittori come Jane Austin e Charles Dickens. Per vari tratti il North Downs Way segue lo stesso percorso del leggendario Pilgrim’s Way che inizia più a sud dalla cittadina di Winchester nell’Hampshire, sede di una delle più antiche e prestigiose abbazie del Regno Unito, fino a raggiugere Canterbury nel Kent. Da qui inizia il primo tratto della Via Francigena che, con l’attraversamento del Canale della Manica, proseguirà poi lungo la Francia per raggiungere Roma. Il Pilgrim’s Way, la via storica percorsa dai pellegrini che da Winchester raggiungevano il Santuario di Thomas Becket a Canterbury, segue da vicino un preesistente tracciato datato da reperti archeologici che risalgono addirittura al 500 a.C. e probabilmente in vigore già all’età della pietra. L’itinerario preistorico si snoda lungo una dorsale sopraelevata da est a ovest sulle pendici meridionali delle North Downs ed è stato dettato dalla geografia naturale, evitando l’argilla appiccicosa del terreno di pianura, ma anche quella sovrastante, più sottile e frammista a selci, presente sulle sommità. Si cammina quindi lungo una specie di crinale terrazzato mai al di sotto della linea superiore delle coltivazioni. In epoca romana rappresentò un’importante e comoda arteria commerciale che permetteva di raggiungere il cuore dell’Europa. Successivamente, quando Canterbury divenne in epoca medioevale un importante centro a capo della cristianità, si sovrappose e si intrecciò con i sentieri percorsi da migliaia di pellegrini.

INGHILTERRA North Downs Way: lungo le strade dei pellegrini dove nasce la Via Francigena — GIORNO 1 Dopo aver raggiunto Londra in aereo si prosegue il viaggio con il treno verso Rochester dove inizia il percorso del North Downs Way. — GIORNO 2 Trek: Rochester - Turnam / Sviluppo: 17 km Un ritorno all’epoca neolitica: la presenza sul sentiero di una tomba megalitica testimonia il passaggio da una società nomade e primordiale di raccoglitori e cacciatori ad una economia stanziale dove i territori coltivati ospitavano le sepolture collettive degli antenati che avevano il compito di intervenire presso le forze della natura. Si transita lungo rovine medioevali all’interno di fitti boschi di querce, frassini, betulle e ciliegi selvatici per sconfinare in vaste praterie.

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— GIORNO 3 Trek: Turnam - Charing / Sviluppo: 21 km L’itinerario preistorico, già in uso da 3.000 anni per raggiungere il mare, si snoda lungo le dolci pendici di una dorsale collinare, seguendo la geografia naturale del territorio, evitando l’argilla appiccicosa del terreno di pianura, ma anche quella sovrastante, più sottile e frammista a selci, presente sulle sommità. — GIORNO 4 Trek: Charing - Chilham / Sviluppo: 18 km Piccoli villaggi dispersi tra i campi di luppolo. Antiche case colorate di bianco e di rosa sorrette dai legni incrociati e verticali incastrati nelle facciate. Fattorie dai tetti spioventi immerse nel giallo frastagliato del foraggio. Mucche e cavalli al pascolo sulle alture verdi circondate da steccati. In lontananza si intravvede il castello normanno di Chilham, famoso per i suoi magnifici giardini. La leggenda dice che nel cimitero della chiesa di questo paesino medioevale sia stato sepolto Thomas Becket.


— GIORNO 5 Trek: Chilham - Canterbury / Sviluppo: 11 km Attraversando boschi di querce si scende verso il fiume Stour che un tempo forniva energia idrica ai mulini ad acqua per l’attività di importanti cartiere di cui restano significative testimonianze. Lungo un pianeggiante ed ombroso sentiero, intervallato dai muri a secco poderali, si incomincia a percepire l’atmosfera storica e culturale di Canterbury quando, in epoca medioevale, si prefigurava come il secondo più importante centro a capo della cristianità. — GIORNO 6 Trek: Canterbury. Visita libera alla città. Canterbury, città di fiume, è una città carica di storia e di spiritualità. Fu un importante avamposto militare romano nella conquista della Britannia. Sant’Agostino nel 597 vi dimorò nel corso della sua predicazione per poi diventarne il primo arcivescovo. Ma è nel 1170, con un altro arcivescovo, Thomas Becket, assassinato nella sua cattedrale, che divenne un importante centro a capo della cristianità per migliaia di pellegrini. La città sembra immutata nel corso dei secoli: antichi edifici, viuzze fiancheggiate dalle caratteristiche case a sporto e a graticcio, taverne ed ostelli che un tempo alloggiavano i viandanti in pellegrinaggio. Sembra di rivivere le atmosfere dei famosi racconti scritti da Geoffrey Chaucer scritti sul finire del 1300.

— GIORNO 9 Trek: completamento della visita alla cittadina e ai suoi dintorni. Fondata nel 2.000 a.C. presso la foce del fiume Dour, Dover rappresentò sempre il punto più strategico di approdo e di difesa della costa britannica. In epoca romana diventa la più grande base navale dell’isola provvista anche di un faro, l’unico sopravvissuto ai nostri giorni. Da qui passarono successivamente le tribù germaniche e nell’XI secolo i normanni che fortificarono l’imponente castello.

INGHILTERRA North Downs Way: lungo le strade dei pellegrini dove nasce la Via Francigena Trek itinerante con bagaglio trasportato di 9 giorni, da sabato 4 a domenica 12 luglio. Valutazione: facile/medio. Viaggio in aereo e mezzo pubblico locale. Pernottamento in albergo e B&B.

— GIORNO 7 Trek: Canterbury - Sheperdswell / Sviluppo: 18 km Sulle orme dei pellegrini che si muovevano in direzione della “città santa” si oltrepassano le porte di Canterbury, iniziando così il primo tratto della Via Francigena che a breve si affaccerà sul mare. Si attraversano caratteristici villaggi dove sussistono numerose case del ’500 e del ’600 con COSA È UN TREK DELLA SCOPERTA frontoni e pinnacoli di stile fiammingo. Curiosi sono i comignoli bianchi, girevoli, che servivano per aerare le soffitte in cui si essiccava il luppolo Trek composto da un ristretto numero di soci che possono aver partecipato, nei mesi precedenti, ad una serie di incontri volti alla destinato alla produzione familiare di birra. progettazione e organizzazione del viaggio coadiuvati da un esperto — GIORNO 8 dell’Associazione. Trek: Sheperdswell - Dover. Visita alla cittadina / Sviluppo: 14 km Al rientro del trek il gruppo redigerà una relazione, il definitivo “Libro del Stretti sono i sentieri che si perdono in campi dorati di grano tra sonnolenti Trek”, che consentirà al trek stesso di entrare, l’anno successivo, nella villaggi per poi riapparire nelle penombre dei fitti boschi che li perimetra- programmazione dell’Associazione. no: bellissimi sono i giochi di luci e di colore nelle giornate di sole. Qui la dorsale collinare delle North Downs si abbassa quasi volesse immergersi nel Partecipi al Trek della Scoperta? Grazie! Canale della Manica. Da una piccola altura il profilo del Castello di Dover. trekkingitalia.org

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BITTO STORICO: UN FORMAGGIO UNICO AL MONDO Innanzitutto non confondiamolo con il normale “bitto”, quello “storico” è tutt’altra cosa. Il primo, infatti, è un semplice formaggio dop, certamente di ottima qualità, ma che può essere prodotto con metodi moderni di tipo industriale. Il “bitto storico”, invece, è qualcosa di raro: un presidio Slow Food prodotto solo in due valli da 13 produttori che hanno scelto di vivere come i loro avi al tempo dei Celti e dei Romani, cioè quando le vacche d’estate venivano portate negli alpeggi in quota e il pascolo avveniva in modo tale che l’erba si rigenerasse e potesse essere utilizzata anche negli anni successivi. Come i loro antenati di 2 mila anni fa, ancora oggi i 13 “ribelli del bitto” (così si definiscono) effettuano la mungitura a mano e lavorano il latte sul posto, all’interno di piccole baite itineranti, prima che si raffreddi: solo così si può garantire una stagionatura che- caso unico al mondo - può superare i 10 anni.

Gerola Alta: la capitale del bitto Il bitto storico è prodotto solo in due valli, quella di Albaredo e quella di Gerola, che sono anche i due principali centri della zona. A Gerola Alta, in particolare, c’è il Centro del bitto storico, l’unico in cui si può essere certi di comprare i formaggi presidio Slow Food. Gerola Alta si trova a una quota di 1.050 metri. Bisogna salire ancora un po’ prima di trovare gli alpeggi, che si trovano a un’altitudine tra i 1.400 e i 2.300 metri.

Trona Soliva: l’alpeggio di Mosè, il nonno dei “ribelli” Ogni anno, ciascun allevatore sceglie un alpeggio da caricare. Trona Soliva, sul versante occidentale della valle, è tradizionalmente caricato da Mosè Manni e dalla sua famiglia. Mosè, classe 1933, oggi in pensione, è una vera istituzione, un’icona vivente dell’arte del bitto. Ha cominciato a quindici anni, poco dopo la Guerra, e nei suoi settant’anni di attività ha cagliato fiumi di latte. Oggi il suo esempio è seguito dalla figlia Antonella e dai nipoti, per non parlare degli altri 12 ribelli. Se non ci fossero loro, l’ambiente si degraderebbe rapidamente e nel giro di pochi anni sarebbe impossibile il recupero dei pascoli.

Passo di Verrobbio: Linea Cadorna e vista sulle due valli Al passo di Verrobbio ci sono tracce della Linea Cadorna. Qui la vista spazia sull’intera valle e sul versante bergamasco. Salendo ancora un po’, sulla cima del Monte Verrobbio, si può godere di un panorama che abbraccia anche il Passo San Marco e la Valle di Albaredo. Il formaggio bitto prende il nome da un torrente che nasce nelle vicinanze di Albaredo e che, dopo aver attraversato la Val Gerola, confluisce nell’Adda all’altezza di Morbegno.

Alpe Bomino: l’arte dei rifugi itineranti Questo alpeggio è caricato da più allevatori. In realtà ci sono due Alpi Bomino, la Soliva (soleggiata) e la Vaga (in ombra). Gli alpeggi sono trattati con cura dagli allevatori, che concimano la terra e praticano il pascolo turnato: conducono, cioè, la mandria dalle fasce più basse a quelle più alte, in modo che i pascoli siano utilizzati in modo sostenibile e si possano adeguatamente rigenerare nei mesi successivi. Il formaggio viene fatto con latte di mucca mischiato per il 10-20 % con quello di capra orobica, che conferisce al formaggio aromaticità e consistenza. Per finire, la caseificazione avviene all’interno di rifugi itineranti, i calecc, dove il casaro si mette all’opera prima che il latte appena munto si raffreddi.

Gerola Alta: 10 anni (e più) di stagionatura Il cerchio si chiude nel Centro del bitto storico di Gerola Alta, punto vendita e centro di rappresentanza, nonché luogo di stagionatura in cui le forme sono conservate nelle giuste condizioni di temperatura e umidità. Le forme possono essere prenotate e personalizzate con inchiostro di mirtillo. Il Centro del bitto storico di Gerola Alta è l’unico che offre garanzie di vendita di bitto storico prodotto secondo i criteri dei presidi di Slow Food.

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sabato 11/12 luglio

LA VIA DEL BITTO VAL GEROLA: ALLA SCOPERTA DEL RE DEI FORMAGGI D’ALPEGGIO lombardia

RIF: SALMURANO

Affascinante percorso ad anello nella zona di produzione del Bitto storico. Questo formaggio d’alpeggio, oggi presidio Slow Food, ha origini antichissime ed è prodotto con le stesse tecniche di almeno duemila anni fa. La sua particolarità consiste nel fatto che la produzione comincia direttamente negli alpeggi, in strutture mobili dette calecc. Percorreremo sentieri ricchi di storia - Celti, Romani, Goti, Longobardi, Veneziani, lanzichenecchi e Austriaci sono passati da qui -, attraverseremo gli alpeggi nel pieno della stagione di produzione. A seguire una piacevole degustazione.

GEROLA ALTA

Trek itinerante di 2 giorni ITINERARIO PRIMO GIORNO Laveggiolo (m 1471), Trona Soliva (m 1900), Lago di Trona (m 1805), Rifugio Salmurano (m 1850) media tappa 4 ore ascesa: 600 metri - discesa: 220 metri

LAVEGGIOLO

ITINERARIO SECONDO GIORNO Rif. Salmurano (m 1850), Lago di Pescegallo (m 1865), Forcellino (m 2050), P.so di Verrobbio (m 2026), Valle di Bomino, Bominallo (m 1357), Gerola Alta (m 1050) - pranzo-degustazione al Centro del Bitto Storico media tappa 5 ore ascesa: 300 metri - discesa: 1100 metri

RIFUGIO SALMURANO LAVEGGIOLO

1471

GEROLA ALTA

PRIMO GIORNO

1850

ATTREZZATURA CONSIGLIATA A pag. 32 trovi i suggerimenti sul tipo di abbigliamento adatto.

SECONDO GIORNO

1050

WWW.TREKKINGITALIA.ORG se vuoi saperne di più.

Valutazione: medio Viaggio in treno e pulmino riservato Pernottamento in rifugio

MEDIO

Menù Degustazione con prodotti locali e dei Presidi Slowfood: salumi nostrani, Bitto storico, stracchino all’antica, strachitunt, polenta taragna, cotechino e mortadella di fegato nostrani, bisciola valtellinese.

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I GRANDI TREK LUGLIO

MAGGIO

sabato 2, 8 gg. Grecia, ISOLE DI TINOS E MIKONOS trek residenziale mercoledì 13, 4 gg. Inghilterra, S_M LONDRA È UNA MODERNA BABILONIA trek residenziale. sabato 16, 9 gg. Sicilia, ISOLE EOLIE trek residenziale sabato 23, 9 gg. Puglia, Molise, SULLE ORME DEI SANNITI trek con bagaglio trasportato venerdì 29, 8 gg. Sicilia, DORSALE APPENNINICA SICILIANA: trek con bagaglio trasportato venerdì 29, 5 gg. Emilia-Romagna, Marche, IL MONTEFELTRO trek residenziale venerdì 29, 5 gg. Emilia, Toscana, IL CAMMINO DEGLI ABATI trek itinerante sabato 30, 9 gg. Portogallo, ISOLA DI MADEIRA trek con bagaglio trasportato sabato 30, 9 gg. Sardegna, SENTIERO SELVAGGIO IN FIORE trek itinerante sabato 30, 8 gg. Croazia, ISOLA DI RAB trek residenziale. sabato 30, 4 gg. Svizzera, SCHAFFHAUSEN, SENTIERI DEL RENO trek residenziale sabato 30, 4 gg. Toscana, ISOLA DEL GIGLIO trek residenziale sabato 30, 4 gg. Lombardia, Piemonte, Liguria, LA VIA DEL SALE trek itinerante domenica 31, 7 gg. Lazio, PARCO DEL CIRCEO E PONZA trek con bagaglio trasportato

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GIUGNO

domenica 7, 7 gg. Sicilia, ISOLA DI MARETTIMO E ZINGARO trek residenziale S.A. Alfredo / margalit@libero.it sabato 13, 8 gg. Portogallo, TRILHO DOS PESCADORES trek con bagaglio trasportato. S.A. enrico.ferrari@trekkingitalia.org sabato 20, 8 gg. Croazia, ISOLA DI LUSSINO: COSTE E SPIAGGE trek residenziale S.A. loredana.comotti@trekkingitalia.org sabato 20, 8 gg. Spagna, LA PALMA E I SUOI VULCANI trek residenziale. S.A. paolo.canova.milano@gmail.com sabato 20, 8 gg. Molise, PER MONTI E VALLI DELL’ALTO SANNIO SUL NUOVO SENTIERO TREKKING ITALIA trek con bagaglio trasportato. S.A. Guida naturalistica locale domenica 21, 7 gg. Veneto, ASIAGO: SETTE GIORNI SULL’ALTOPIANO trek residenziale S.A. Maurizio / maumau52@alice.it domenica 28, 7 gg. Germania, TRAVERSATA DELLA FORESTA NERA trek con bagaglio trasportato S.A. carmelo.vanadia@trekkingitalia.org

sabato 4, 9 gg. Inghilterra, CORNOVAGLIA, VERDI SCOGLIERE trek con bagaglio trasportato S.A. alberto.delre@gmail.com sabato 4, 8 gg. Trentino, CANYON E FORESTE DELLA VALLE DI NON trek residenziale S.A. Maurizio / maumau52@alice.it giovedì 9, 4 gg. Valle d’Aosta, GRANDE BALCONATA DEL CERVINO trek itinerante S.A. paola.zito@gmail.com sabato 11, 8 gg. Francia, PARCO DES ÉCRINS trek residenziale S.A. virginio.grosso@virgilio.it domenica 12, 7 gg. Alto Adige, VAL SARENTINO trek residenziale S.A. paolo.canova.milano@gmail.com mercoledì 15, 5 gg. Trentino-Alto Adige, NEL REGNO DI FANES trek itinerante. S.A. Roberto sabato 18, 9 gg. Valle d’Aosta, ALTA VIA 1: LA VIA DEI GIGANTI trek itinerante S.A. carmelo.vanadia@trekkingitalia.org sabato 18, 8 gg. Trentino-Alto Adige, DOLOMITI DI SESTO trek residenziale S.A. Claudio / claotre@tin.it venerdì 24, 5 gg. Piemonte, DOVE... IL VENTO FA IL SUO GIRO trek residenziale S.A. Alfredo / margalit@libero.it sabato 25, 9 gg. Inghilterra, VALLO DI ADRIANO trek con bagaglio trasportato S.A. lorettadante@gmail.com sabato 25, 9 gg. Francia, CORSICA, TRA MARE E MONTI trek residenziale S.A. Luca / ltemporelli76@gmail.com


I GRANDI TREK sabato 25, 9 gg. Marocco, GRAND TOUR DU TOUBKAL trek con bagaglio trasportato S.A. Riccardo / ricccerr1@tin.it sabato 25, 8 gg. Austria, SENTIERI ALPINI DELL’OTZTAL trek residenziale S.A. virginio.grosso@virgilio.it domenica 26, 8 gg. Croazia, ISOLA DI LUSSINO: COSTE E SPIAGGE trek residenziale S.A. loredana.comotti@trekkingitalia.org domenica 26, 7 gg. Valle d’Aosta, NEL PAESE DEGLI STAMBECCHI trek residenziale S.A. augustoaielli2@alice.it domenica 26, 7 gg. Lombardia, GUERRA BIANCA NELLO STELVIO trek itinerante S.A. Valentino / valegalb@gmail.com

sabato 8, 8 gg. Alto Adige, ALPE DI SIUSI ALLO SCILIAR trek residenziale. S.A. Luigi / luigi.sironi47@gmail.com domenica 9, 8 gg. Croazia, ISOLA DI LUSSINO: COSTE E SPIAGGE trek residenziale S.A. loredana.comotti@trekkingitalia.org domenica 9, 8 gg. Alto Adige, ORTISEI, SENTIERI DELLA GARDENA trek residenziale. S.A. Maurizio / maumau52@alice.it

sabato 1, 9 gg. Francia, CORSICA MARE E MONTI trek con bagaglio trasportato S.A. Chiara sabato 1, 8 gg. Alto Adige, ORTISEI, SENTIERI DELLA GARDENA domenica 26, 7 gg. trek residenziale Trentino-Alto Adige, DOLOMITI: ALTA VIA N° 8 S.A. Andrea / aparlangeli@gmail.com trek itinerante S.A. ettore.trek@gmail.com domenica 2, 8 gg. Croazia, ISOLA DI LUSSINO: COSTE E SPIAGGE lunedì 27, 8 gg. Olanda, PAESAGGI D’OLANDA IN VELIERO E BICI trek residenziale S.A. loredana.comotti@trekkingitalia.org viaggio&trek lunedì 3, 6 gg. venerdì 31, 10 gg. Trentino-Alto Adige, PARCO NATURALE ODLE-PUEZ Scozia, WEST HIGLAND WAY trek residenziale trek con bagaglio trasportato S.A. enrico.ferrari@trekkingitalia.org mercoledì 5, 12 gg. Germania, TRAVERSATA DRESDA-BERLINO venerdì 31, 7 gg. Trentino-Alto Adige, Veneto, DOLOMITI: ALTA VIA N° 1 trek con bagaglio trasportato S.A. virginio.grosso@virgilio.it trek itinerante S.A. paolo.todeschini@gmail.it giovedì 6, 11 gg. Trentino-Alto Adige, ALTA VIA N° 2 trek itinerante AGOSTO S.A. Ivan /soulman@fastwebnet.itit venerdì 7, 10 gg. Francia, BRETAGNA, LA COTE D’EMERAUDE trek con bagaglio trasportato S.A. paola.zito@gmail.com

sabato 1, 15 gg. Turchia, DAI MONTI TAURO ALLA CAPPADOCIA trek con bagaglio trasportato S.A. alberto.delre@gmail.com sabato 1, 15 gg. Francia DOM, ILE DE LA REUNION, trek itinerante S.A. amedeo.guffi@fastwebnet.it

domenica 9, 7 gg. Piemonte, PARCO NATURALE ALPE DEVERO trek residenziale. S.A. Luca / ltemporelli76@gmail.com giovedì 13, 4 gg. Valle d’Aosta, ALTA VIA N° 2 DELLA VAL D’AOSTA trek itinerante. S.A. paolo.canova.milano@gmail.com venerdì 14, 10 gg. Francia, CORSICA, GR 20 NORD trek itinerante. S.A. mariatirici@gmail.com sabato 15, 8 gg. Irlanda, WESTERN WAY trek con bagaglio trasportato S.A. elena.cortellessa@trekkingitalia.org domenica 16, 8 gg. Croazia, ISOLA DI LUSSINO: COSTE E SPIAGGE trek residenziale S.A. luisa.mambretti@trekkingitalia.org domenica 16, 7 gg. Germania, TRAVERSATA DELLA FORESTA NERA trek con bagaglio trasportato S.A. virginio.grosso@virgilio.it domenica 16, 7 gg. Veneto, DOLOMITI DI CORTINA trek con bagaglio trasportato S.A. Valentino / valegalb@gmail.com

venerdì 7, 10 gg. Francia, CORSICA MARE E MONTI, IL CLASSICO trek itinerante. S.A. Sergio / sa_keilty@tin.it

sabato 22, 9 gg. Inghilterra, CANTERBURY, LE VIE DELLA STORIA trek con bagaglio trasportato S.A. alberto.delre@gmail.com loretta.dante@trekkingitalia.org

sabato 8, 9 gg. Francia, BRETAGNA MEDIOEVALE trek con bagaglio trasportato S.A. antonio.airaghi@fastwebnet.it

sabato 22, 8 gg. Croazia, MARE E SENTIERI DELL’ISTRIA trek residenziale. S.A. ettore.trek@gmail.com

sabato 8, 9 gg. F, CH, I, GRAND TOUR DU MONT BLANC trek itinerante. S.A. carmelo.vanadia@trekkingitalia.org

sabato 22, 8 gg. Trentino-Alto Adige, LA VAL D’EGA trek residenziale. S.A. giacomopesenti@yahoo.it

sabato 8, 8 gg. Lombardia, SUI SENTIERI DELLA VALMALENCO trek residenziale. S.A. Alfredo / margalit@libero.it

giovedì 27, 4 gg. Marche, CONERO E GROTTE DI FRASASSI trek residenziale. S.A. Valentino / valegalb@gmail.com trekkingitalia.org

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A Milano, durante il Salone del Mobile, una serie di inziative spontanee puntinano la città al di fuori e al di là di quello che accade nella Fiera di Rho. Il Fuori Salone è spesso molto più interessante del Salone stesso. Ecco, allo stesso modo, ora che Expo è al centro dell’attenzione globale, vogliamo fare il nostro “Fuori Expo”. Un Sentiero Metropolitano - da Duomo all’ingresso di Expo - che attraversando la città, segue il suo sviluppo e il suo cambiamento.

1. Piazza Mercanti A pochi passi dalla Piazza del Duomo, spesso snobbata dallo stesso milanese, resiste la più caratteristica persistenza medievale della città: Piazza Mercanti. L’originaria piazza civica dell’epoca comunale, con lo straordinario Palazzo della Ragione, modello di molti palazzi comunali di buona parte della Penisola. Luogo dove i cittadini esponevano le loro “ragioni” per ottenere giustizia. Ma anche posto dove i mercanti facevano scambi commerciali e contrattavano le merci prodotte nel dedalo di strade lì vicine che conservano ancora il nome delle antiche attività: Spadari, Orefici, Speronari... Entrate nel portico sottostante al Palazzo e giocate a scambiare messaggi segreti senza che nessuno possa ascoltarvi. Come? Scopritelo da soli!

7. Expo2015 Se non avessimo deviato a destra, a Cascina Merlata, ci saremmo ritrovati di fronte alla nuova sede della Fiera di Milano, quella progettata dall’architetto Fuksas. E non è infatti un caso che proprio nelle sue vicinanze s’è identificato il sito per l’Esposizione Universale, essendo la zona già servita da autostrade, metropolitane, ferrovie. Ma nessuno aveva mai pensato di raggiungerla a piedi. Noi sì. Eccoci arrivati a EXPO2015. Chi avrà voglia entri e si perda fra il cardo e il decumano di questo villaggio globale, affascinante e trash, come ogni esposizione universale che si rispetti.

2. Parco Sempione Una volta qui c’era una piazza d’armi dove le truppe potevano fare esercitazioni militari. Era stata spostata qui dal cortile d’ingresso del Castello Sforzesco. Nell’Ottocento si decise di spostarla fuori dalla cinta di una città che stava crescendo a dismisura e di trasformare quest’area in un parco urbano degno degli esempi europei in voga in quegli anni. Il parco divenne da subito sito di esposizioni e mostre. Fino alla più famosa: l’Esposizione Universale del 1906, dedicata ai trasporti. Ancora oggi uno dei padiglioni realizzati per l’Expo è meta domenicale dei milanesi: l’Acquario civico.

3. Area ex Fiera Milano si costruisce e ricostruisce addosso, continuamente. Era proprio qui che fu spostata la piazza d’armi che prima era dietro al Castello. E sempre qui era la seconda area del sito dell’Esposizione Universale del 1906 (le due aree erano collegate fra loro da una ferrovia urbana). Si possono ancora osservare i due padiglioni delle biglietterie superstiti in largo Domodossola. Ma per i milanesi questa è la zona delle Fiera Campionaria. La “fiera d’aprile”, quando persino le scuole meneghine chiudevano e si poteva andare tutti ad ammirare ogni sorta di prodotto nazionale o internazionale, negli anni del boom. Oggi il polo fieristico s’è spostato fuori città e quest’area è interessata da uno dei più spettacolari, e contestati, interventi di trasformazione urbana.

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4. Fiera Milanocity La sede della vecchia fiera campionaria è stata demolita, ma ne resiste ancora una parte: la FieraMilanocity. Spazio espositivo fuori scala ancora in attività, per quanto gravino su essa progetti di riconversione futura, come dimostra la smisurata piazza Gino Valle che gli sta di fronte, più grande ancora di Piazza del Duomo, sede di quella Casa del Milan che guarda la fiera sperando di demolirla al più presto per costruirci lo stadio del club. trekkingitalia.org

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LOMBARDIA - DOMENICA 17

LOMBARDIA - DOMENICA 10

VALLE D’AOSTA - SABATO 2 / DOMENICA 3

MAGGIO

Valutazione: facile S.A. Felice / alchemiaverde@tiscali.it

VAL STAFFORA

LOMBARDIA - DOMENICA 3

Valutazione: facile / medio S.A. mariatirico@gmail.com

SENTIERO DEL VIANDANTE VARENNA-DERVIO

LOMBARDIA - DOMENICA 3

Valutazione: facile / medio S.A. Riccardo / ricccerr1@tin.it

VIA FRANCIGENA ARNAD-PONT SAINT MARTIN

Valutazione: impegnativo S.A. virginio.grosso@virgilio.it

LAGO DI GARDA, PUNTA DEI LARICI

LOMBARDIA - DOMENICA 10

Valutazione: facile S.A. antonio.airaghi@fastwebnet.it

VILLE DI CORBETTA

Valutazione: facile/medio S.A. Riccardo / ricccerr1@tin.it

Valutazione: facile/medio S.A. Tonino

Valutazione: facile / medio S.A. partecipano tutti i soci accompagnatori

FESTA DEL 30° AI CORNI DI CANZO

Valutazione: facile S.A. giuly.trek@yahoo.it

BALCONE PIAN DI SPAGNA

LOMBARDIA - DOMENICA 24

Valutazione: medio S.A. giacomopesenti@yahoo.it

TRAVERSATA DEL CANTO ALTO

LOMBARDIA - DOMENICA 24

Valutazione: facile S.A. ettore.trek@gmail.com Giuseppe / fongius@fastwebnet.it

TRAVERSATA MONTE LAVAGNOLA-PASSO SCOFFERA

PIEMONTE - DOMENICA 24

Valutazione: medio S.A. Chiara

VAL CODERA, LA VALLE SENZA STRADE

LOMBARDIA - SABATO 23 / DOMENICA 24

Valutazione: impegnativo S.A. Ivan / soulman@fastwebnet.it

PARCO NATURALE DI PORTOFINO SENTIERO DELLE BATTERIE

Valutazione: impegnativo S.A. Giuseppe / giusesusani@ libero.it

SELVAGGIA VAL VERDE

LOMBARDIA - DOMENICA 31

Valutazione: medio S.A. giacomopesenti@yahoo.it

CIME DEL CANCERVO E DELLA VENTUROSA

LOMBARDIA - DOMENICA 31

Valutazione: facile/medio S.A. Valentino / valegalb@gmail.com

VIA ROMEA DI BRESSANONE

TRENTINO - SABATO 30 / LUNEDÌ 1 GIUGNO

Valutazione: medio S.A. paola.zito@gmail.com

PANORAMAS NIÇOISE

FRANCIA - SABATO 30 / LUNEDÌ 1 GIUGNO

Valutazione: facile / medio S.A. Riccardo / ricccerr1@tin.it

VAL MASINO

MONTE BALDO

Valutazione: facile S.A. Claudio/claotre@tin.it paola.zito@gmail.com

LIGURIA - SABATO 23

LOMBARDIA - SABATO 30 / DOMENICA 31 VENETO - SABATO 16 / DOMENICA 17

Valutazione: facile S.A.ettore.trek@gmail.com

SENTIERONE DELLA VAL VERZASCA

Valutazione: impegnativo+ S.A. virginio.grosso@virgilio.it

CORNA CAMOZZERA

SVIZZERA - DOMENICA 10

Valutazione: facile/medio S.A. Giuseppe / fongius@fastwebnet.it

MONTE MAGNÒDENO NEL LECCHESE

DALLE MURA AL MARE

Valutazione: facile S.A. Pietro / massud2000@gmail.com

LOMBARDIA - SABATO 23

LIGURIA - SABATO 30 LOMBARDIA - SABATO 16

Valutazione: medio/impegnativo S.A.paolo.canova.milano@gmail.com

VETTA DELLA GRIGNETTA

LOMBARDIA - MERCOLEDÌ 27

SETTIMANA 22

PADOVA E IL SENTIERO DI SANT’ANTONIO

Valutazione: facile S.A. loredana.comotti@trekkingitalia.org

PARCO NATURALE DELL’ADDA ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE

LOMBARDIA - MERCOLEDÌ 20

SETTIMANA 21

VENETO - SABATO 9 / DOMENICA 10

Valutazione: medio S.A. paolo.canova.milano@gmail.com

PARCELLARA E PERDUCA IN VAL TREBBIA

EMILIA - MERCOLEDÌ 13

SETTIMANA 20

LAVENO, VARARO E IL SUO ROSETO

LOMBARDIA - SABATO 2

Valutazione: medio S.A. virginio.grosso@virgilio.it

BASSA VIA DEL GARDA

LOMBARDIA - VENERDÌ 1 / DOMENICA 3

Valutazione: medio S.A.ettore.trek@gmail.com

RIFUGIO SEV

Valutazione: facile / medio S.A. Valentino / valegalb@gmail.com

LOMBARDIA - MERCOLEDÌ 6

SENTIERI DEL MONTE REALE RONCO SCRIVIA

SETTIMANA 19

LIGURIA - VENERDÌ 1

SETTIMANA 18


VENETO - VENERDÌ 12 / DOMENICA 14

LOMBARDIA - MERCOLEDÌ 3

LOMBARDIA - SABATO 13

Valutazione: impegnativo+ S.A. virginio.grosso@virgilio.it

MONTE COLTIGNONE

LOMBARDIA - DOMENICA 7

Valutazione: impegnativo S.A. Ivan / soulman@fastwebnet.it

LAGO CAPEZZONE

PIEMONTE - DOMENICA 7

Valutazione: medio S.A. Claudio / claotre@tin.it

BAIA DEI SARACENI, NOLI-VARIGOTTI

LIGURIA - DOMENICA 7

Valutazione: medio

100 ANNI DALLA GRANDE GUERRA BASSANO DEL GRAPPA E TRINCEA DI COL CAMPEGGIA

VENETO - SABATO 6 / DOMENICA 7

Valutazione: facile/medio S.A. enrico.ferrari@trekkingitalia.org S.A. danielagtrek@gmail.com

VAL SESIA, SULL’ACQUA E SUI SENTIERI

Valutazione: impegnativo+ S.A. virginio.grosso@virgilio.it

PIZZO PROMAN

PIEMONTE - DOMENICA 14

Valutazione: medio S.A. giuly.trek@yahoo.it

SAN BENEDETTO IN VAL PERLANA

LOMBARDIA - DOMENICA 14

Valutazione: facile/medio S.A. giacomopesenti@yahoo.it Chiara

1 VIAGGIO 2 TREK LAGHI DEL PORCILE

LOMBARDIA - DOMENICA 14

Valutazione: medio S.A. elena.cortellessa@trekkingitalia.org

SENTIERI DI PORTOFINO SOTTO LE STELLE

LIGURIA - SABATO 13 / DOMENICA 14

Valutazione: facile/medio S.A. Giuseppe / giusesusani@ libero.it

FORTE DI ORINO

Valutazione: facile S.A. info@sentierimetropolitani.org

PIEMONTE - SABATO 6 / DOMENICA 7

Valutazione: medio S.A. teruzzi.massimo@gmail.com

S_M#01: IL SENTIERO DELLE FIERE E DELLE ESPOSIZIONI

LOMBARDIA - SABATO 13

LOMBARDIA - SABATO 6

PRESOLANA, CAPPELLA SAVINA

Valutazione: medio S.A. luigisironi47@gmail.com

Valutazione: medio S.A. Giuseppe / fongius@fastwebnet.it

COLLI EUGANEI, ALTA VIA 1

Valutazione: medio S.A.Paolo/paolo.canova.milano@gmail.com

Valutazione: facile S.A. giuly.trek@yahoo.it

MONTE SAN MARTINO

BALCONE DI DALÒ

LOMBARDIA - MERCOLEDÌ 10

SETTIMANA 24

SAN PIETRO AL MONTE

LOMBARDIA - MARTEDÌ 2

SETTIMANA 23

Valutazione: facile/medio S.A. Claudio / claotre@tin.it

VAL D’OSSOLA, MURO DEL DIAVOLO

PIEMONTE - DOMENICA 21

Valutazione: medio S.A. Valentino / valegalb@gmail.com

TRAVERSATA DELLE GRIGNE LAORCA-ABBADIA LARIANA

LOMBARDIA - DOMENICA 21

Valutazione: medio S.A. paola.zito@gmail.com

SENTIERO DEI DUE GOLFI CAMOGLI-RECCO

LIGURIA - DOMENICA 21

Valutazione: impegnativo+ S.A. virginio.grosso@virgilio.it

TRAVERSATA DEL GRIGNONE, EST-OVEST

LOMBARDIA - SABATO 20 / DOMENICA 21

Valutazione: facile / medio S.A. teruzzi.massimo@gmail.com

TREK & DANZE VAL CHIAVENNA, RIFUGIO MAI TARDI

LOMBARDIA - SABATO 20 / DOMENICA 21

Valutazione: medio S.A. Giuseppe / giusesusani@ libero.it

RIFUGIO MENAGGIO

LOMBARDIA - SABATO 20

Valutazione: impegnativo+ S.A. virginio.grosso@virgilio.it

TRAVERSATA DELLE GRIGNE GRIGNETTA NORD-SUD

LOMBARDIA - DOMENICA 28

Valutazione: medio S.A. Alfredo / margalit@libero.it

SENTIERO FIORITO DELLA VALMALENCO

LOMBARDIA - DOMENICA 28

Valutazione: facile/medio S.A. Riccardo / ricccerr1@tin.it S.A. Chiara

FIORITURA AL PASSO DEL LUCOMAGNO

SVIZZERA - DOMENICA 28

Valutazione: medio S.A. Claudio / claotre@tin.it

TRAVERSATA PIAN DELLE BETULLE

LOMBARDIA - SABATO 27 / DOMENICA 28

Valutazione: facile S.A. Valentino / valegalb@gmail.com

PUNTA CHIAPPA, TREK E BAGNO

LIGURIA - SABATO 27

Valutazione: medio/impegnativo S.A. enrico.ferrari@trekkingitalia.org S.A. danielagtrek@gmail.com

GIRO DEI 7 LAGHI

SVIZZERA - VENERDÌ 26 / DOMENICA 28

Valutazione: facile S.A. Luca

VAL D’OSSOLA, MONTECRESTESE E IL GIARDINO DI PIETRA

ALPE DELEGUACCIO Valutazione: medio S.A.paolo.canova.milano@gmail.com

PIEMONTE - MERCOLEDÌ 24

SETTIMANA 26

LOMBARDIA - MERCOLEDÌ 17

SETTIMANA 25

GIUGNO

SENTIERI_METROPOLITANI

PENNE BIANCHE

OGNI TITOLO UN COLORE, OGNI COLORE UN’ESPERIENZA

BATTELLO

FUNIVIA

TRENO

AUTOBUS DI LINEA O RISERVATO

AUTO

LEGENDA


VAL D’AYAS CANALE COURTOUD

LOMBARDIA - SABATO 11 / DOMENICA 12

TREK DEL BITTO

CHENEIL, BALCONE SUL CERVINO

VALLE D’AOSTA - SABATO 4 / DOMENICA 5

IL VITELLO CON LA BUSSOLA

LUGLIO

Valutazione: impegnativo+ S.A. virginio.grosso@virgilio.it

PIZZO ARERA

LOMBARDIA - DOMENICA 5

Valutazione: medio S.A. Claudio / claotre@tin.it

VAL VOGNA

PIEMONTE - DOMENICA 5

Valutazione: impegnativo S.A. Giuseppe / giusesusani@libero.it

RIFUGIO ELISA

LOMBARDIA - DOMENICA 12

Valutazione: facile S.A. giuly.trek@yahoo.it

RISERVA NATURALE SASSO MALASCARPA

LOMBARDIA - DOMENICA 12

Valutazione: facile

FIOR DI LOTO A MANTOVA

Valutazione: medio/impegnativo S.A. Andrea / aparlangeli@gmail.com

NASCOSTA VALLE DEI RATTI

LOMBARDIA - DOMENICA 19

Valutazione: medio S.A. alberto.delre@gmail.com

LAGO DI CIGNANA

VALLE D’AOSTA - DOMENICA 19

LOMBARDIA - DOMENICA 12

PARCO DEL MONTE AVIC

CAPANNA SEGANTINI

Valutazione: impegnativo S.A. Tonino

ALPE PLUNI

PIEMONTE - DOMENICA 26

Valutazione: medio/impegnativo S.A. giacomopesenti@yahoo.it

LAGHI GEMELLI

LOMBARDIA - DOMENICA 26

Valutazione: facile/medio S.A. Valentino / valegalb@gmail.com S.A. paola.zito@gmail.com

1 VIAGGIO 2 TREK VAL DI MELLO

LOMBARDIA - DOMENICA 26

Valutazione: medio S.A.paolo.canova.milano@gmail.com

VALLE D’AOSTA - SABATO 25 / DOMENICA 26

SVIZZERA - DOMENICA 19

Valutazione: impegnativo S.A. enrico.ferrari@trekkingitalia.org

LAGO GELATO TREK AUTOGESTITO

PARCO NAZIONALE GRAN PARADISO LAGO DI LOYE VALNONTEY

Valutazione: facile / medio S.A. Valentino / valegalb@gmail.com S.A. paola.zito@gmail.com

PIEMONTE - SABATO 11 / DOMENICA 12

VALLE D’AOSTA - DOMENICA 5

Valutazione: medio S.A. teruzzi.massimo@gmail.com

SPITZHORLI

ALPE SALECCHIO Valutazione: medio S.A.enrico.ferrari@trekkingitalia.org

SVIZZERA - SABATO 25

PIEMONTE - SABATO 18 / DOMENICA 19

Valutazione: medio S.A.carmelo.vanadia@trekkingitalia.org

RIFUGIO SOLDINI

CORONA IMPERIALE

MONTE LIMIDARIO Valutazione: medio/impegnativo S.A.enrico.ferrari@trekkingitalia.org

VALLE D’AOSTA - VEN. 31 / DOM. 2 AGOSTO

SVIZZERA - VENERDÌ 24 / DOMENICA 26

SVIZZERA - SABATO 18 Valutazione: medio/impegnativo S.A. paola.zito@gmail.com

Valutazione: facile S.A. luigisironi47@gmail.com

PIZZO FORMICO

LOMBARDIA - MERCOLEDÌ 29

Valutazione: medio S.A.paolo.canova.milano@gmail.com

PARCO DEI CENTO LAGHI

SETTIMANA 31

Valutazione: medio S.A. luigisironi47@gmail.com

EMILIA - MERCOLEDÌ 22 / GIOVEDÌ 23

MONTE PODONA

SETTIMANA 30

LOMBARDIA - MERCOLEDÌ 15

SETTIMANA 29

Valutazione: facile/medio S.A. carmelo.vanadia@trekkingitalia.org S.A. Chiara

Valutazione: medio S.A. Andrea / aparlangeli@gmail.com

Valutazione: impegnativo S.A. Ivan / soulman@fastwebnet.it

Valutazione: facile/medio S.A. alberto.delre@gmail.com

VALLE D’AOSTA - SABATO 11

VALLE D’AOSTA - SABATO 4

Valutazione: medio S.A. paola.zito@gmail.com

Valutazione: impegnativo S.A.paolo.canova.milano@gmail.com

TRAVERSATA BOBBIO-ARTAVAGGIO

Valutazione: facile S.A. paolo.canova.milano@gmail.com

LOMBARDIA - MERCOLEDÌ 8

VAL FORMAZZA

SETTIMANA 28

PIEMONTE - MERCOLEDÌ 1

SETTIMANA 27


ANELLO DELLA VAL D’OTRO

AGOSTO

Valutazione: medio S.A. Luca

IN VETTA AL RESEGONE

LOMBARDIA - DOMENICA 2

Valutazione: impegnativo S.A. Alfredo / margalit@libero.it

Valutazione: impegnativo S.A. enrico.ferrari@trekkingitalia.org

PASSO DEL GALLO

PIEMONTE - DOMENICA 6

Valutazione: impegnativo S.A. virginio.grosso@virgilio.it

MONTE CISTELLA

PIEMONTE - SABATO 5 / DOMENICA 6

Valutazione: medio S.A.paolo.canova.milano@gmail.com

TRAVERSATA BASSA DELLE GRIGNE

LOMBARDIA - MERCOLEDÌ 2

ANTICIPAZIONI DI SETTEMBRE

Valutazione: medio S.A. Luca

ALPE DI TERRA BIOTTA

LOMBARDIA - DOMENICA 9

Valutazione: medio S.A. giuly.trek@yahoo.it

Valutazione: medio

RIFUGIO BENIGNI

LOMBARDIA - DOMENICA 16

Valutazione: medio S.A. giuly.trek@yahoo.it

VETTA DEL MONTE BARRO LAGHI DALL’ALTO

LOMBARDIA - DOMENICA 23

Valutazione: facile

SENTIERI DI MARE COSTA DI FRAMURA

LIGURIA - DOMENICA 23

Valutazione: impegnativo S.A. enrico.ferrari@trekkingitalia.org

SENTIERI DEL BALZALESC

DOLOMITI DI BRENTA Valutazione: medio

PIEMONTE - SABATO 22 / DOMENICA 23

TRENTINO - SABATO 15 / LUNEDÌ 17

RIFUGIO RIELLA

LOMBARDIA - DOMENICA 9

LOMBARDIA - SABATO 1 / DOMENICA 2

VALTELLINA SULLE ORME DEI CONTRABBANDIERI

Valutazione: medio Valutazione: medio

PIEMONTE - SABATO 22

TRENINO ROSSO DEL BERNINA

SETTIMANA 34

SVIZZERA - SABATO 15 / LUNEDÌ 17

SETTIMANA 33

Valutazione: impegnativo

AI PIEDI DEL RUTOR

VALLE D’AOSTA - SABATO 8 / DOMENICA 9

SETTIMANA 32

Valutazione: facile / medio

AI PIEDI DEL TANTANÈ

VALLE D’AOSTA - SABATO 1

SETTIMANA 31

Valutazione: medio S.A. Alfredo / margalit@libero.it

VALMALENCO SENTIERO DELLA PIETRA OLLARE

LOMBARDIA - DOMENICA 30

Valutazione: impegnativo S.A. virginio.grosso@virgilio.it

PIANI DI BOBBIO SENTIERO DEGLI STRADINI RIFUGI ZUCCONE CAMPELLI

LOMBARDIA - DOMENICA 30

Valutazione: facile S.A. giuly.trek@yahoo.it

SENTIERI DEL FINALESE TRAVERSATA DI CAPRAZOPPA

LIGURIA - DOMENICA 30

Valutazione: medio S.A. Maurizio / maumau52@alice.it

SOTTO LA GRANDE PARETE EST DEL MONTE ROSA

LOMBARDIA - SABATO 29 / DOMENICA 30

Valutazione: medio

RIFUGIO ROSALBA

LOMBARDIA - SABATO 29

Valutazione: medio/impegnativo S.A. enrico.ferrari@trekkingitalia.org

MONTE THABOR

PIEMONTE - VENERDÌ 28 / DOMENICA 30

Valutazione: facile

PIAN DEL TIVANO

LOMBARDIA - MERCOLEDÌ 26

SETTIMANA 35 18


sabato 13 giugno

SENTIERI_METROPOLITANI S_M#01: IL SENTIERO DELLE FIERE E DELLE ESPOSIZIONI

lombardia 6. Il “Bonola” Oltre il monte Stella, la “montagnetta” dei milanesi, oltre il QT8, quartiere sperimentale di nuova residenza operaia, già in pieno Gallaratese, fra i quartieri sorti come funghi negli anni del boom, quando la richiesta di case per la nuova immigrazione era impellente, qui è sorto il primo centro commerciale di Milano, e per decenni anche il più grande dell’intera città. Il “Bonola”, il nuovo “mercato urbano” al chiuso, centro di servizi per il quartiere e sede di biblioteca rionale. Un nuovo modo di vivere la città, non necessariamente sempre condivisibile, di certo interessante per l’escursionista.

Milano è da sempre una città di produzione e di scambio. Dalla sua fondazione, passando dal medioevo fino ai giorni nostri; mercanti, fiere campionarie, centri commerciali. L’unica in Italia ad essere sede di ben due esposizioni Universali. Seguire i siti di questi luoghi significa scoprirne la storia. Il progetto “Sentieri Metropolitani” www.sentierimetropolitani.org) è una infrastruttura leggera da utilizzare individualmente o in gruppo, grazie all’ausilio di strumenti (app, sito, mappe, roadbook) e di luoghi fisici d’incontro (il sistema delle biblioteche cittadine). Sentieri che si arricchiranno nel tempo dei contributi che le piattaforme social sapranno attivare, rendendolo un progetto aperto e condiviso. Il progetto ha ottenuto il sostegno di Fondazione Cariplo, di AKU e l’interesse del Comune di Milano, della Regione Lombardia e di EXPO. Trek giornaliero ITINERARIO Piazza Duomo, piazza Mercanti, Castello Sforzesco, Parco Sempione, Arco della Pace, Fieramilanocity, piazza Gino Valle, Area Ex Portello, Montestella, Centro Bonola, Via Appennini, Cascina Merlata, Ingresso EXPO media tappa 4,30 ore ascesa: 115 metri - discesa: 105 metri sviluppo: 15 km Valutazione: facile/medio Viaggio mezzo pubblico

5. Ex Portello Tutta la storia del Novecento, a Milano, è una storia operaia. Qui, in zona Portello, l’Alfa Romeo aveva la sua sede storica (ritratta in Rocco e i suoi fratelli). Di tutto questo non è rimasto più nulla. Oggi giriamo per un nuovo quartiere residenziale, firmato da un gruppo di prestigiosi architetti, e per un parco cittadino di ottima fattura. Qui, dove prima si produceva, oggi si consuma. Il “nuovo mercato” della modernità, che è sorto sulle ceneri della fabbrica dismessa è uno dei più interessanti di Milano per la sua voglia di essere attraversato come un pezzo di città, senza negarla. Magari sostando sotto l’enorme tettoia metallica che funge da ombrello della piazza cittadina.

FACILE MEDIO

WWW.TREKKINGITALIA.ORG se vuoi saperne di più. trekkingitalia.org

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EMOZIONI NEL MIO VIAGGIO IN GIORDANIA Federica Goeghele

Un trek... di più: un Viaggio & Trek! Quando gli incontri, i sapori, i luoghi e i paesaggi costruiscono il vero distacco dal nostro panorama abituale. La Giordania proposta dall’Associazione è un’esperienza complessa e al tempo stesso lieve: appena partiti siamo concentrati a percepire la novità, tutto ciò che ci circonda viene annotato. Con il passare dei giorni, il viaggio entra in noi e il cammino, il colore delle terre nabatee e del deserto, ci rendono lieve l’esperienza. E poi, come sempre... si torna. Buona lettura di questo diario di viaggio.

Autentico crocevia tra mare e deserto, tra est e ovest, il Regno hashemita di Giordania è una terra di una bellezza ipnotizzante, caratterizzata da forti contrasti. È un Paese dai confini artificiali, tracciati sulla carta in seguito alle vicende politiche che ne hanno contraddistinto la costituzione. La Giordania si estende oggi ad ovest dalla Valle del Giordano, fertile e dal paesaggio sempre mutevole, e più a sud dalle sponde melmose e saline del Mar Morto verso est e verso le distese desertiche che digradano verso Siria, Iraq e Arabia Saudita, passando per gli altopiani antropizzati della Transgiordania, fino all’estremo sud roccioso del Wadi Rum. A testimonianza della vivacità e della ricchezza culturale che ha caratterizzato il passato millenario del Paese, restano oggi sul territorio i segni lasciati dai popoli che vi hanno soggiornato. Petra, l’antica città dei Nabatei, scavata nella roccia policroma di arenaria è la sede di uno tra i più spettacolari siti archeologici del Medio Oriente. Per un’esperienza leggermente più contemplativa ci addentreremo nello strabiliante scenario del deserto del Wadi Rum che ha incantato Lawrence d’Arabia. Uno dei luoghi più suggestivi del pianeta, promosso dall’UNESCO come sito naturale patrimonio dell’umanità nel 2011.

GIORDANIA Giordania: sulla via di Petra

26 ottobre 2014 Quelli che sento sono suoni diversi, che ancora non conosco e se cerco di decifrarli riesco solo a farmi trascinare dalla loro litania e a distinguere un sottofondo di strada e voci. Ho appena fatto la mia prima colazione giordana, a base di yogurt, hummus e datteri, affacciata su una terrazza che domina i tetti di Madaba. I colori sono gli stessi della sabbia, in tutte le sue tonalità, ripetuti nei muri delle case, negli abiti, nei paesaggi e nei pensieri che cercano di trovare la chiave per entrare in un nuovo scenario: caldo di sole, di spezie e di odori. È tutto così diverso ed altro da me, che mi sento in un film o dentro

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un’altra vita: forse è proprio questo il viaggiare. Il gruppo non è male: sono la più giovane e con alcuni è già affiorata la simpatia. Leggere un programma di viaggio pieno di nomi esotici, foriero di esperienze, invitante di scoperte, quasi sempre nasconde un’opportunità, che nemmeno si potrebbe immaginare quando poi la si vive nel concreto. Nomi che contengono profondi stati d’animo che, già nostri, devono solo trovare la giusta alchimia di luoghi, circostanze ed incontri per poter emergere. Ci siamo messi in cammino per risalire la corrente nel canyon del wadi Mujib, creato dalla pazienza interminabile del fiume Arnon. Pareva di dover spingere le pareti rocciose con la forza delle braccia per poterle allontanare e riuscire a passare. Le geometrie che la Natura ha distribuito sulle rocce sono strabilianti e così i colori, che alternano i toni del viola, dell’ocra, del marrone e dal rosso all’arancio, quando anche la luce dà il suo contributo all’opera.


É diventata un’impresa arrivare alla cascata che urla nella gola finale, issandoci e scalando, spingendo posteriori e afferrando braccia, lentamente, ammirando e bagnandoci sempre più. Come un rito purificatore, attraversare la cascata ha suscitato un grido liberatorio più profondo del canyon e poi, così risanati e rinati, ci si affida alla corrente per ritornare al punto di partenza, magari cantando e guardandoci l’un l’altro stupiti, come se ci si conoscesse da una vita, dopo aver condiviso un’esperienza così. Poi c’è bisogno di tornare al sole, riemergere e scaldarci le ossa, asciu-

tenda immerse in un mare di stelle anestetizza il male. Ma eccomi ora a contare i passi che mi dividono da Petra! La facciata di El Khasneh (il Tesoro) “non è nulla” in confronto a ciò che racchiude l’intero sito. Colori, forme ed il loro stile di mescolarsi e plasmarsi, danno la sensazione che non esistano più altri spazi e tempi. In sospensione nella meraviglia dell’attimo, cui attribuire ancor più significato se si ricordano tutti gli eventi storici ed i popoli che hanno contribuito alla sua creazione ed alchimia. A partire dai nabatei, di qui sono passati greci, romani, bizantini, arabi, crociati, mamelucchi, ottomani.

gare corpi e lacrime d’emozione. Il fisico più temprato si scopre affamato, non solo di cibo... ogni senso deve essere saziato, perché tutto quello che ci circonda è così sconosciuto che attira e vuole attenzione. Viaggiamo a bordo di un pulmino ripescato dagli anni 80 con gli occhi fissi al panorama: il naso si riempie di aria e mosche, i polmoni di vento e polvere e lo stomaco di fagottini ripieni di sesamo, timo, patate, carne o spinaci... nessun senso viene escluso e noi veniamo condotti dalla strada a guardare oltre. L’immaginato si fa reale. Arriviamo con il tramonto alla riserva naturale di “Dhana”. Ci ospiterà un campo tendato, uomini seduti attorno al fuoco, sorsi dolcissimi di tè bollente, la cena tipica cotta nella sabbia, stelle che ci ricordano la nostra umanità e la condizione di sognatori innati. Cerco la luna fin quando è ben salda e luminosa nel cielo, per imprimere questa notte nella mia coscienza: servirà per indirizzarla ai ricordi migliori di momenti come questi, quando sentirò la pesantezza delle difficoltà o della tristezza. Buona notte dal campo di “Rumana” (che significa melograno).

Il legame alla realtà viene comunque stabilito costantemente dall’insistente presenza e spirito imprenditoriale della popolazione, sempre alla ricerca di un affare, di una contrattazione e di una mancia. Faccio fatica a provare simpatia per questa gente. Capisco ma non giustifico, né condivido parte della loro visione etica, sociale e morale. Fisicamente sono attraenti, scuri e con occhi intensi capaci di “trapanarti” con uno sguardo (constatazione “rubata” ad Alina, una delle più vivaci e presenti componenti del gruppo). Le donne girano poco e quasi sempre coperte e, ritirate nelle loro usanze o dietro qualche bancarella di souvenir, cercano di guadagnare e vendere al meglio la merce. La nostra guida giordana è un misto tra cultura araba ed italiana, avendo vissuto nel nostro Paese per ben 30 anni, parla veloce e fitto, ci mette passione, ma a volte pare quasi confonda e giochi le carte a suo piacimento.

30 ottobre 2014 29 ottobre 2014 Sono giorni di emozione e scoperta, ieri ho pianto ritrovando entrambe nella riserva di Dhana: la roccia arenaria, emersa da capricciosi movimenti terrestri, plasmata dai venti, colorata dalla natura, si è trasformata in un paesaggio unico e particolarissimo. La luce della sera dà vita a delle sfumature tali, che il cuore si ritrova gonfio di bellezza e malinconia. Doccia fredda, cena tipica e chiacchiere attorno al fuoco: con il gruppo si condivide molto, nel bene e nel male, non mancano scambi di opinioni, spesso si fa fatica a stare uniti, ma si riescono a creare anche momenti di intesa e condivisione. Specie tra donne: parlare sotto una

Sono le 18.10... sto bevendo il tè nel deserto, in una tenda beduina, dopo aver camminato ore per il Wadi Rum: il deserto giordano, contornato da rocce imponenti e scultoree, si presenta punteggiato di cespugli, che pare quasi tengano salda con le loro radici la sabbia impalpabile e morbida come seta. In una spaccatura della roccia si possono scoprire antichissimi graffiti nabatei. Quello che più mi colpisce sono le rappresentazioni stilizzate di stambecchi (nel deserto? io che vengo dal Tirolo non pensavo di poter contestualizzare questa specie al di fuori del confine delle mie alte montagne) e poi intenerisce il disegno quasi infantile di impronte di piedi, omini, animali... Che fascino magnetico, siamo tutti in contemplazione, anche se spestrekkingitalia.org

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so il gruppo si fa troppo rumoroso: secondo me, il posto quasi mistico in cui ci troviamo richiederebbe più silenzio! Voglio sentire la voce del vento, allora mi isolo e lascio che i confini del mio corpo si annullino.

31 ottobre 2014 Come elencare i motivi che portano una persona a stabilire un vero contatto con se stessa: a piedi nudi nel deserto (così mi sento più libera, una beduina); come una lucertola a scalare enormi massi per raggiungere ponti elevati di roccia e guardare il deserto da lassù (batticuore di paura e stupore…); pranzo beduino a base di zuppa di legumi, pane arabo, yogurt denso e arance nel bel mezzo del deserto; tè bollente e dolcissimo; sabbia colorata; monumenti naturali, scenari; la sera che arriva prestissimo ed un tramonto da inseguire; la notte cala ma il sipario delle stelle si apre: me le aspettavo più vicine, ma è facile distinguere i disegni delle costellazioni… ...se ti capita tutto ciò e riesci a distinguere il cuore che sussulta, a resistere alle emozioni discordanti cui non si è abituati, allora sei arrivato molto vicino alla tua essenza!

1 novembre 2014 Esco oggi dal deserto, ho camminato scalza per due giorni, ho sabbia rossa ovunque, scenari unici negli occhi e più serenità nel cuore. Ho visto tanta bellezza da scoprirla anche dentro di me. Ora sono in viaggio verso il Mar Morto, per togliere la polvere e concedermi un trattamento ai fanghi. Mi aspetta un’ultima serata ad Amman in attesa del volo di rientro, sarà un lungo saluto, ma ancora mi piace pensare di essere in questa parte di mondo che tanto si è presa di me, soprattutto i sogni e le tensioni, e altrettanto mi ha dato: sicurezza di andare avanti in punta di piedi, anche se scalza, ma a testa alta! Jalla!

GIORDANIA: SULLA VIA DI PETRA Viaggio & Trek con bagaglio trasportato di 9 giorni da sabato 24 ottobre a domenica 1 novembre Itinerario: Amman, Wadi Mujib, Riserva di Dana, Piccola Petra, Petra, Deserto del Wadi Rum, Mar Morto. Valutazione: medio - adattamento al soggiorno in tenda. Viaggio in aereo e pulmino. Pernottamento in albergo e tenda.

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CORSO DI TREKKING Perché un Corso di Trekking? Perché crescere nella consapevolezza di trekker e diventare Socio Accompagnatore di Trekking Italia? Quale preparazione, quale responsabilità? Si è concluso il 1° Corso di Trekking organizzato dalla sede di Milano. Un appuntamento, cadenzato e continuo che ha saldato il gruppo di Soci partecipanti. Tre le parole chiave: interesse, armonia e amicizia. 8 sono state le serate tematiche e 4 le uscite sul campo che hanno permesso di mettere in pratica quanto appreso in aula. Una partecipazione del 91%: complimenti a tutti i partecipanti!

In un clima ormai da tempo elettrizzante a Milano, dove tutto in breve tempo si trasforma per accogliere e dare il meglio, la Sede di Milano si evolve e propone creativamente un’apertura di formazione, di socializzazione, di dialogo e confronto, un corso per aspiranti accompagnatori e naturalmente Soci, interessati a promuovere la propria consapevolezza sui sentieri del mondo e per un cammino condiviso e partecipato. Partecipato non solo al gruppo che accompagneranno, ma anche e soprattutto al territorio, un territorio che è sempre un’interessante scoperta, un divenire, uno specchio di noi umani, un racconto ed una storia geografica e culturale.

ma anche per riconoscere la bellezza che ci circonda e di cui essere grati, per apprezzarla e condividerla nell’avventura dell’ “Incontro” e dello Stare insieme. Un grazie sincero a Gianluca, a Pinuccia, a tutti gli accompagnatori e maestri, ai miei compagni di viaggio, a Trekking Italia, l’Augurio all’Associazione di saper rinnovare sempre la sua “anima” nel cammino e nella proposta sincera e collettiva!

Bello ritrovarsi ogni giovedì per otto incontri a ricevere l’entusiasmo, innanzitutto, ma anche l’esperienza e la storia di un camminare “lento”, costituito da tanti saperi, stili, tecniche, conoscenze culturali e paesaggistiche, fatto anche di rapporti umani e amicali, di confronti e responsabilità.

“Le vrai liberté c’est le vagabondage”, citava un poster presente nella Sede di Milano. Ecco il faro che ci ha accompagnato nel primo corso di trekking. Cartografia e orientamento, primo soccorso e alimentazione, supporti informatici: questi e molti altri gli argomenti trattati durante le lezioni. La teoria ha avuto poi modo di essere sperimentata e praticata in varie uscite giornaliere sul campo, per terminare con un’immersione di due giorni in Svizzera, alla Capanna Mognone. I venti fortunati che sono riusciti a iscriversi sono stati mossi ognuno da motivazioni diverse: chi dall’esigenza di una maggiore consapevolezza per sé, chi per avere maggiori conoscenze quando va a camminare con amici e famiglia, chi ancora, come la sottoscritta, per dare un contributo a Trekking Italia come Socio Accompagnatore.

Un cerchio, il nostro, che è stato anche un invito a pensare “il nostro” cammino, la nostra scelta, i nostri propositi, le nostre aspettative, i nostri desideri. L’occasione per condividere e sperimentare il “nuovo”, per mettere a frutto ciò che forse implicitamente avevamo già appreso lungo i sentieri, anche quelli delle nostre vite personali. Bello ogni stile di chi ci ha accompagnato, seguito, incitato, accolto, con tutta la generosità e la ricchezza di cui ci faceva parte. Belle le merende di mezza serata e la bussola con il suo azimut! Così è cresciuto anche il nostro orientamento, quello che ci dice la Direzione e ci dà la forza di proseguire il cammino. Un corso per imparare, non solo la responsabilità di andare per terra,

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Cristina S.

Molte le riflessioni sul gruppo, sull’importanza della leadership, sul ruolo dell’accompagnatore come portatore dei valori dell’ associazione. Perché accompagnare un trek di Trekking Italia è un’esperienza


26 febbraio 2015, Milano Si è dato l’avvio al I° Corso_Trekking aperto a tutti i Soci di Trekking Italia: 20 partecipanti, una nuova avventura .

unica, che deve coniugare preparazione tecnica, conoscenza del territorio, qualità relazionali e tantissimo cuore in ogni gesto. Affinché tutti i partecipanti, alla fine della giornata o del viaggio ne tornino arricchiti. I riscontri del corso sono stati positivi e spero che, per coinvolgere altri soci, venga ripetuto prestissimo! Sabrina Zanino

Ottima iniziativa!! Sono usciti talmente tanti argomenti che da questo “Corso Base” ne potrebbero nascere ulteriori con moduli monotematici. Come sarebbe RINGRAZIAMO bello approfondire la topografia, il riconoscere il meteo dai vari segnali che ci da la natura, capire il tipo di neve per prevenire l’eventuale pe- Il Coordinamento di Sede ringrazia i Soci per la loro assidua e attenta partecipazione ai lavori di aula e sul campo. Ringrazia altresì i Soci Accomparicolo, etc, etc. gnatori (in ordine di apparizione) Ma è stato bello anche riflettere sulla filosofia del cammino. Le sue Enrico Ferrari letture. Carmelo Vanadia Ormai viviamo in un mondo che va sempre più di corsa dove non si Giancarlo Corbellini può fare a meno dell’elettronica. Capire in maniera più profonda cosa Elena Cortellessa significa stare nella natura, adattarsi a essa, adattarsi agli altri, qual Pietro Gruppi è l’investimento fisico e intellettuale, vuol dire scoprire anche un po’ che con la loro presenza alle lezioni, sui sentieri, e con la loro esperienza di più se stessi. hanno saputo coinvolgere i Soci partecipanti. Io ho imparato anche questo e ve sono grato. Grazie ancora quindi per la preziosa opportunità. Maurizio Perego

Il Coordinamento di Sede sta valutando la riproposizione del Corso_Trekking. Comunicherà quanto prima la data e le modalità di iscrizione. trekkingitalia.org

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ATTRAVERSO IL MOLISE, SUI REGI TRATTURI D’ITALIA Nell’ambito del PROGETTO MOLISE* ecco il nascere della recente collaborazione con l’Associazione AttraversoilMolise, già sperimentata nel “Cammino dei Sanniti Alfedena-Lucera” nell’edizione 2014 e nel felice trek di Capodanno “Tratturi d’Inverno”. Iniziative che auspicano, nell’intesa fra Associazioni escursionistiche, la ricerca e lo sviluppo di nuove realtà regionali dove promuovere l’attività del trekking e la scoperta di luoghi poco conosciuti o dimenticati. Territori con valori storici, ambientali, paesistici che attraverso il Cammino possano riaffiorare e farsi apprezzare per la preziosa veste che sanno rivelare i luoghi autentici.

Il Molise è la terra dei Regi Tratturi d’Italia, che l’attraversano da confine a confine; ne porta i segni, fisici e immateriali: le dimensioni di questi immensi tracciati, di 111 m di larghezza, sono ancora a tratti visibili e inalterate; lungo questi fiumi verdi d’erba si è svolta la storia del Meridione e ha avuto luogo un fenomeno sociale ed economico, la Transumanza. Per otto giorni viaggeremo insieme lungo il Cammino “Sulle Orme dei Sanniti”, che ricalca l’intero tracciato del Regio Tratturo Castel di Sangro-Lucera, uno dei “Giganti Verdi”. “Sulle Orme dei Sanniti” è un racconto che si snoda per 160 km dentro la natura e nei borghi antichi nati lungo di esso, che diventano anche i luoghi dell’ospitalità, del ristoro e del riposo. I territori attraversati offrono paesaggi variegati e suggestivi, di montagna e collinari, fino alle ampie distese dei campi della pianura. Noi lo ripercorreremo in monticazione, da Lucera a Castel di Sangro, allungandoci fino ad Alfedena, assecondando la direzione stagionale che da Maggio vedeva risalire i pastori dalla pianura alla montagna per il periodo estivo. LE PIANURE Lo sguardo si perde verso una terra sconfinata solcata da lunghe lingue in rilievo, vestigia della forza dei fiumi di un tempo che solcavano, modellandolo, il paesaggio. E oltre la terra di lavoro dalla pastorizia all’agricoltura di oggi, il Tavoliere delle Puglie si estende sconfinato, sole e grano color dell’oro, una volta cuore pulsante della Regia Dogana della Mena delle Pecore. Oggi tutto questo è ricordo nostalgico, le cui testimonianze però affiorano in Lucera, una volta la capitale, ricca di storia, arte e cultura. Splendidi scorci di paesaggio, guadi di piccoli torrenti e campi sterminati movimentati dal susseguirsi di pianori collinari, taverne e ruderi del tempo che fu, sulle tracce delle antiche autostrade verdi. LE COLLINE Paesaggi maestosi verso orizzonti lontani, libertà dello spirito e dello sguardo sognante ad ammirare il Molise Pentro, le terre Frentane a settentrione e quelle Daune a levante, lungo il verde Tratturo intenso e rigo-

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glioso. Così si sfiorano i vecchi abitati, incastellamenti feudali ora piccoli borghi, con Duronia e le sue Cinta Sannitiche, vedetta meridionale sulla Valle Fiume Trigno, Civitanova del Sannio ricca delle copiose acque della Montagnola, luogo di culto antico e vedetta fortificata ai tempi dei Sanniti. Di grande intensità i paesaggi nelle aree collinari, sovente il Regio Tratturo mostra la sua piena possente larghezza. Si sfiorano diversi abitati in una terra pochissimo antropizzata e ricca di colori, prati in fiore ed essenze erbacee, la natura è varia e articolata tra viste montane, collinari e vallive. LE MONTAGNE Le terre della nostalgia, della Partenza, le terre del Rientro. Le aree montuose, alle pendici delle imponenti catene dell’Appennino, da dove gli uomini partivano, per svernare con le greggi nella calda Puglia. In monticazione, tornando verso le Montagne, vedremo con gli occhi quello che per il cuore un tempo significava rientro a casa, il riavvicinarsi ai propri cari e alla propria terra. Oggi le stesse montagne sono aree naturali di grande pregio, Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dove la natura vive in armonia con l’uomo, suggellando forse, nuovamente, l’antico rispetto sannita per la madre terra. I Tratturi sono “Beni di notevole interesse storico, archeologico, naturalistico e paesaggistico”, è in atto la candidatura a Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco

*Opera in corso che vedrà, in estate, l’esordio del Sentiero Trekking Italia finanziato dalla nostra Associazione con lo scopo di promuovere sentieri e borghi presenti nell’Alto Sannio.


— GIORNO 1 Arrivo a Lucera Incontro di benvenuto, passeggiata e visita alla Città — GIORNO 2 Trek: Lucera - Motta Montecorvino / Sviluppo 26 km “Il Tavoliere delle Puglie” Lo sguardo si perde lontano, verso una terra sconfinata solcata da lunghe lingue in rilievo, vestigia della forza dei fiumi di un tempo che solcavano, modellandolo, il grande piano del Tavoliere. Dislivello: ascesa 670 m, discesa 155 m — GIORNO 3 Trek: Motta Montecorvino - Pietracatella / Sviluppo 23 km “La Valle del Fortore” Sanniti o Dauni, Contado del Molise o terra di Capitanata, da sempre la Valle del Fortore, oggi con l’invaso artificiale più grande d’Italia, è il confine amministrativo e umano. Dislivello: ascesa 900 m, discesa 1.100 m — GIORNO 4 Trek: Pietracatella - Campodipietra / Sviluppo 15 km “...A Mezza Costa sulla Valle del Tappino “ A mezza costa seguiamo dall’alto il fondovalle del Tappino, oggi strada rumorosa, una volta antica sede del passaggio tratturale. Dislivello: ascesa 410 m, discesa 500 m — GIORNO 5 Trek: Campodipietra - Castropignano / Sviluppo 20 km “Il Tratturo conservato “ Dove si intersecano le vie del passato con quelle attuali, una viabilità interna che garantisce la sussistenza dei confini del Tratturo Regio ancora presente e visibile nella sua immensa mole, larga 111 metri. Dislivello: ascesa 720 m, discesa 615 m — GIORNO 6 Trek: Castropignano - Civitanova / Sviluppo 17,5 km “Il Cuore del Sannio” Paesaggi maestosi verso orizzonti lontani, libertà dello spirito e dello sguardo sognante ad ammirare il Molise Pentro, le terre Frentane a settentrione e quelle Daune a levante, lungo il verde Tratturo intenso e rigoglioso. Dislivello: ascesa 635 m, discesa 655 m — GIORNO 7 Trek: Civitanova - Roccasicura / Sviluppo 19 km “Sulle Orme dei Sanniti” Un tuffo in un passato... ancora presente. Le cinta fortificate del Molise Sannitico guardano dall’alto il percorso di quello che oggi è chiamato Regio Tratturo, cingono tutte le principali alture collinari e montuose a creare luoghi di riparo e protezione, luoghi di culto e vedette di altura, sentinelle delle Genti Sannitiche, contro i possenti eserciti romani. Dislivello: ascesa 650 m, discesa 520 m — GIORNO 8 Trek: Roccasicura - Alfedena / Sviluppo 23 km “Crocevia della Transumanza” Dove si incontrano due Regi Tratturi, che paralleli ma a diversi chilometri di distanza solcano le acque fredde e le alture montane dell’Abruzzo e dell’Alto Molise. Al termine del trek, passeggiata e visita al paese. Rientro verso le proprie sedi. Dislivello: ascesa 830 m, discesa 785 m

INFO TECNICHE Trek itinerante con bagaglio trasportato Cene con menù della tradizione Pernottamento in B&B e albergo diffuso Valutazione: medio Accompagnatore: Francesco Cimino (Associazione AttraversoilMolise)

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LE LETTERE DEI SOCI STRADA TAVERNA

Ho partecipato al trek “Strada Taverna”, itinerario che non conoscevo. Il tempo ci ha favorito, soleggiato, siamo saliti tra bei paesaggi, incontrando anche la neve, un piccolo saggio per futuri trek su sentieri innevati, arrivando alla meta, il ristorante dove ci attendeva una super polentata, superando un dislivello di 700 metri. Dall’alto si godeva il panorama bellissimo della neve luccicante. La nostra guida, Giacomo, si è prodigato in interessanti spiegazioni sulla storia dei luoghi e sull’antica taverna che accoglieva i viandanti. Tutto bene, sono rimasta soddisfatta, al prossimo!

ISOLA D’ELBA: IL MARE D’INVERNO Trovo che il mare d’inverno abbia un fascino particolare. La condizione di vuoto e di silenzio, data anche dall’assenza del turismo di massa estivo, diventa secondo me in questo periodo ancora più apprezzabile sullo stretto perimetro di un’isola. L’Elba delle vacanze natalizie ha un aspetto strano, è singolare per noi che viviamo la pianura e la grande città trovare piccoli presepi quasi ai bordi di ogni via, vedere un tramonto già alle 17, e trovare pittoreschi paesini, che ci si immaginerebbe più facilmente pieni di bagnanti o di turisti in bermuda, illuminarsi coi colori delle luci di Natale. Gli abitanti locali, respirando un’aria decisamente meno frenetica di quella che normalmente vivono in estate, sono stati col nostro piccolo ma deciso gruppo di scopritori a piedi dell’isola molto gentili e accoglienti. Le belle giornate ci hanno permesso, anche grazie alla costante presenza di vento, di ammirare il nitido disegno delle isole dell’arcipelago toscano intorno all’Elba: Montecristo, Pianosa, Giglio da un lato, Capraia e la sponda della Toscana dall’altro. E naturalmente verso ovest il chiaro profilo della Corsica, che nelle giornate limpide sembra a distanza ravvicinatissima, coi suoi profili montuosi innevati e la distensione della costa. Penso che ogni individuo del gruppo di partecipanti, coi quali mi sono trovato davvero bene, porti dentro di sé particolari e personalissime impressioni di un’isola meravigliosa che fuori stagione riesce a proporsi con una magia speciale. Gabriele Prampolini

Anna Beltrami

LAPPONIA Cari Soci di Trekking Italia, nel mese di gennaio ho partecipato ai due trek in Val Brembana: Cornello del Tasso e Val Brembilla, accompagnati dal Socio Accompagnatore Giacomo Pesenti, che voglio ringraziare per la competenza con cui ha illustrato il dipinto del Lotto ed altri affreschi di pittori minori, la conoscenza del territorio, la passione nel raccontarlo e l’attenzione verso i partecipanti. Oltre ad aver fatto una bella camminata in buona compagnia, ho anche imparato qualcosa di nuovo, che aggiunge valore all’Associazione Trekking Italia, della quale faccio assiduamente parte da cinque anni. Buon cammino a tutti Rosanna Aretusi

SENTIERIO DEL VIANDANTE Buonasera, ho partecipato al trek Il Sentiero del Viandante, e vorrei condividere la bella esperienza. Giornata bellissima dal punto di vista climatico, viste panoramiche e una bella compagnia.Piccolo gruppo con una brava e simpatica Socia Accompagnatrice (Maria Tirico). Non solo ci ha guidato ma è riuscita a farci divertire... Propongo ogni anno un trek dell’Epifania, sperando che si ricrei lo stesso spirito di questo trek. Tutte le festa vanno via e fa bene muoversi nella natura e scaricare anche le tensioni che spesso le feste portano con sè. Grazie Maria Grazia Mattiazzo

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Due mesi fa (ma ci pensi... già due mesi!) stavo preparando un complicatissimo bagaglio, con mille perplessità, per quello che poi si è rivelato uno dei trek più belli della mia vita di ciaspolatrice. Incantevole la natura, perfetta l’organizzazione, impeccabile il capogruppo (grande Enrico!), e soprattutto della gran bella gente, con cui il contatto via whatsapp continua imperterrito senza interruzioni. In otto giorni mai un problema, uno screzio, una discussione, solo una grande serenità e tante risate. Devo dire che è la prima volta che un trek mi lascia un ricordo così, unito a una gran voglia di tornare a camminare con le stesse persone. Che dire di più, se non un GRAZIE a tutti e un arrivederci su qualche altro bel sentiero di questo pianeta. Anna


LE LETTERE DEI SOCI SENTIERI_METROPOLITANI: LIONE Ciao a tutti, ho fatto già diversi trek con Trekking Italia (Milano e Firenze). Lione è stata la mia prima esperienza relativamente ai “Sentieri Metropolitani”. Penso che prima di tutto, dei trek in generale, ci si porti a casa una sensazione di appagamento dello spirito per aver condiviso con altri (nel mio caso che vengo da Viareggio, ogni volta nuove persone) il piacere di camminare in gruppo, conoscendosi e raccontandosi esperienze, pensieri e sensazioni. Venendo all’esperienza di Lione, direi che mi ha entusiasmato: avevo intenzione da tempo di visitare questa città ed ho avuto l’opportunità di farlo in modo (per me) inaspettato. Gianluca ci ha condotto in quartieri che un qualsiasi turista, e io stessa se ci fossi andata da sola, non prende neppure in considerazione. Ho potuto vedere le cose con altri occhi, con un’attenzione diversa, e questo grazie alla sua sapiente guida. Mi spiace essere lontana e non poter quindi ripetere questo tipo di esperienza negli altri trek analoghi su Milano o luoghi raggiungibili più facilmente da Milano. Ho apprezzato molto anche la compagnia, composta da Milanesi “giusti” (perdonatemi l’espressione ma credo che mi abbiate capito). Sono stati giorni molto piacevoli, tra una pioggia e l’altra, tra una brasserie e l’altra, tra un anniversaire e l’altro. Grazie. Un simpatico e caloroso saluto a tutti, sperando di incontrarvi una prossima volta. M. Stefania Carraresi

Arrivi a Lione e già la vista del gigantesco uccello d’acciaio di Santiago Calatrava alla stazioneTGV dell’aeroporto ti toglie il respiro: rimani col naso all’insù e pensi a cosa sarà il resto... Il gruppo è già affiatato: sul treno ci siamo scambiati esperienze di viaggi precedenti e qualcuno già si conosceva. Inizia così il nostro Trek della scoperta... di una città cresciuta nella confluenza di due fiumi che sembrano abbracciarla tra passato e presente. Un passato non facile, di duro lavoro sui telai della seta e di contrasto al fiume che esonda portandosi via tanta fatica. È come sfogliare un libro di storia camminare tra il profumo della imminente primavera mentre si sale verso Notre Dame de la Fourviere, tra i resti di teatri romani e il giorno dopo visitare la Grande Moschea, tuffarsi nella contemporaneità con lo splendido Museo della Confluenza, leggere i muri dipinti del quartiere popolare Ètas-Unis del visionario Garnier, dopo la prima Guerra Mondiale e camminare nella Vieux Lyon, tra i più estesi quartieri del Rinascimento europeo! Veramente qui, come ha scritto il poeta,”…il Tempo ha sospeso il suo volo! E le ore propizie il loro corso!” La sera lo stomaco reclama ma con Gianluca si va tranquilli: di giorno la sua curiosità mette le ali ai nostri piedi, la sera trova sempre un “bouchon” che soddisfa anche i più golosi! Grazie di cuore, al prossimo trek!

Ciao Trekking Italia, di Lione posso dirvi che io c’ero stata quattro volte a trovare amici. Visite di un giorno, il che voleva dire chiacchierate, aperitivo in centro, giro per la città vecchia e pranzo interminabile in un buon ristorante. Ed anche, a volte, spettacolo alla Maison de la Danse. La Traversèe è stata per me appassionante perché mi ha offerto una conoscenza della città infinitamente più viva e completa: lo spostarsi a piedi ha permesso di apprezzare le caratteristiche fisiche di quartieri che attraversavamo e le loro diverse vocazioni: commerciale, industriale, e da residenziale popolare alle recenti costruzioni grand standing. Mi sono resa conto di quanto la città si estenda e di come edifici importanti siano sorti fuori del nucleo urbano: vedi gran parte dei dipartimenti dell’Università e il Museo della Confluence nonché zone ad uffici, nuovi e super-funzionali, sedi del grande business. Naturalmente queste scoperte, che non ci sarebbero mai state in un giro standard della città, le ho fatte perché Gianluca commentava e dava informazione sulla storia di quello che incontravamo: è un privilegio visitare in questo modo le metropoli e sarebbe bello che lui facesse formazione di guide metropolitane ad altre persone. Non mi resta che mettermi in lista per il prossimo Sentiero_Metropolitano. Ciao a tutti Marisa Coccolo

Maria Rosa Baratti

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EQUIPAGGIAMENTO E VALUTAZIONE

Consigli utili su come scegliere e usare lo zaino: - spallacci larghi ed imbottiti - schienale ergonomico, rigido per aderire il più possibile alla schiena - scegliere i tipi con tasche laterali - dotato di cintura ventrale che scarichi il peso sul bacino.

lo zaino (30 litri per un giorno e 40 - 60 litri per i trek itineranti) va preparato limitandosi all’essenziale, alle cose strettamente utili al trek!; - riempirlo in modo omogeneo ed equilibrato: uno zaino ben caricato “sta in piedi da solo”; - mettere sul fondo e contro la schiena le cose pesanti e sopra quelle leggere

S B A GL IATO

CORRETTO

gli scarponi e le calze sono a volte snobbati, eppure sono le attrezzature che garantiscono maggiore sicurezza sui sentieri, minor affaticamento al cammino e cura dei nostri piedi. Particolare importante è allacciare le stringhe in modo che piede-scarpa siano corpo unico (l’inosservanza è spesso causa di slogature, lussazioni, cadute

Come va usato: - va indossato ed equilibrato su entrambe le spalle - regolare gli spallacci in modo che lo zaino non scenda sui glutei per evitare un effetto leva e gravare sulla zona lombare - allacciare sempre la cintura ventrale perché “scarica” il peso sul bacino e quindi sulle gambe, alleggerendo il carico della schiena.

l’abbigliamento corretto è a strati per assecondare le variazioni di temperatura, sia esterna che corporea. Consigliamo magliette tecniche traspiranti, pile, pantaloni comodi, giacca e pantaloni in materiale impermeabile e traspirante, mantellina impermeabile, borraccia, guanti, berretto, coltello milleusi, occhiali da sole

i bastoni telescopici li possiamo considerare come il prolungamento artificiale degli arti superiori. Rappresentano un valido supporto perché favoriscono il perfetto equilibrio, ed il bilanciamento del corpo, durante la camminata. Per una maggiore stabilità e l’uso corretto è bene utilizzare due bastoncini

La valutazione che può aiutare a comprendere l’itinerario e a valutare la propria preparazione fisica per affrontare il trek. FACILE

FACILEMEDIO

MEDIO

MEDIOIMPEGNATIVO

IMPEGNATIVO

DISTANZA PERCORSA

< 10 km

10/15 km

15/20 km

> 20 km

> 25 km

ORE DI CAMMINO

< 4 ore

< 5 ore

4/6 ore

5/7 ore

7 ore

DISLIVELLO IN SALITA

< 300 m

300/600 m

600/900 m

900/1200 m

1200 m

DISLIVELLO IN DISCESA

< 500 m

500/800 m

800/1000 m

1000/1500 m

> 1500 m

CARATTERISTICHE TERRENO

pianeggiante non sconnesso (strade bianche)

pianeggiante/sconnesso (mulattiere, sentieri ben battuti)

sconnesso (sentieri tracciati con gradoni e breccia libera)

diversi tipi di fondo: da sconnesso, sdrucciolevole, fangoso, con neve

sdrucciolevole, scivoloso, roccette, neve

ZAINO E LOGISTICA

zaino da giornata

zaino da giornata

zaino da 2/3 gg a stella

zaino grande itinerante

itinerante con zaino in spalla pernottamento in tenda o bivacco

per iniziare, buona salute

minimo, buona salute

“cammino regolarmente ho effettuato del dislivello”

“sono allenato e posso percorrere trek di più giorni/ dislivello”

“ho un buon allenamento, ho l’attrezzatura necessaria e sono disposto a condizioni impegnative”

ALLENAMENTO NECESSARIO AUTOVALUTAZIONE

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IMPEGNATIVO+

possibilità di: catene, corde, cenge, scale, passaggi su roccia

“non soffro di vertigini ne ho timore di passaggi più complicati”


ORGANIZZAZIONE Essere soci di Trekking Italia vuol dire essere in sintonia con i principi che lo statuto definisce ed essere soggetti che hanno intenzione di curiosare nella natura ed approfittare del trek per aprire, o ristabilire, rapporti di amicizia orientati alla creazione di socialità. Conviene ricordare che Trekking Italia non è un’agenzia viaggi e che gran parte dell’organizzazione poggia sul contributo responsabile di soci volontari; il suo obiettivo è quello di educare chi la frequenta a camminare sui sentieri del mondo, accentuando in loro la capacità di autorganizzarsi un viaggio a piedi. L’iscrizione all’Associazione permette, oltre che partecipare alle sue attività, di riceverne la programmazione attraverso il catalogo annuale Grandi Trek e il quadrimestrale Week End delle sedi. Le attività dell’Associazione vengono sviluppate solo ed esclusivamente per i propri iscritti. L’iscrizione è annuale, con apertura dei rinnovi dal 1° dicembre di ogni anno, ed include la copertura assicurativa. Trekking Italia è iscritta nel Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale.

IL CARATTERE DEI NOSTRI TREK Alle definizioni statutarie, possiamo aggiungere che i nostri sono VIAGGI A PIEDI: puntano a creare un bagaglio di emozioni, percorrendo i sentieri del mondo, incoraggiando la curiosità, il desiderio di conoscere e di incontrarsi. Non è detto che questi siano solamente immersi nella natura e che il trek si svolga solo in montagna: la nostra avventura è un girovagare per la Terra nei suoi aspetti naturali, culturali e antropici e tra le sue contraddizioni. Questo lento viaggio è volto all’incremento della conoscenza, alla creazione di uno stile di vita che rispetti le risorse della Terra e le culture del mondo. È fondamentale, dunque, che i nostri soci si dimostrino aperti all’incontro e che si dispongano serenamente allo scambio delle idee e sensazioni che “l’andare a piedi” promuove e, nel momento in cui risultasse necessario, dimostrino capacità di affrontare costruttivamente i disagi che si potrebbero presentare in condizioni avverse o in paesi lontani, molto diversi dal nostro. Il nostro viaggio a piedi è quindi l’occasione per valutarsi in situazioni non domestiche, incrementando la propria autostima in condizioni d’impegno fisico e di autosufficienza. IL GRUPPO Tutti i nostri trek si svolgono in gruppo perché questa entità favorisce la circolazione delle idee, delle esperienze - quelle proprie della vita, quelle legate all’attività dell’Associazione ed ai viaggi intrapresi - il reciproco aiuto: in gruppo si crea amicizia e solidarietà utili alla ricostruzione/costruzione di una nuova cittadinanza. Ebbene sì! Il trekking è un’attività che, nella stragrande maggioranza, viene praticata da cittadini. E le sedi urbane, con le loro attività, oltre alle opportunità che indubbiamente forniscono rischiano tuttavia di orientare i rapporti verso aridità e solitudine. Il nostro gruppo, in cammino sui sentieri del mondo, è un antidoto a questa possibile tendenza, se in grado di reimportare, nelle relazioni della vita cittadina, la stessa tensione amicale e la stessa curiosità presenti durante l’esperienza del camminare nei diversi ambienti, naturali e culturali. Questa sintonia si fonda sulla disponibilità di ogni socio partecipante ad essere attore di tale progetto, ad accettare le limitazioni presentate dalle situazioni per l’armonia generale: entusiasmo e disponibilità sono le doti efficaci per il supera- mento delle difficoltà che l’individuo, da solo, raramente affronterebbe. DATE & ORARI DI EFFETTUAZIONE Ogni socio, o chiunque ne faccia richiesta, potrà verificare le date definitive tramite il sito o telefonando nelle sedi dell’Associazione. Gli orari dei tre-

ni, pullman (riservati o di linea) delle iniziative del week-end e giornalieri saranno riportati nei rispettivi programmi-trek e consultabili sul sito una settimana prima della partenza oppure richiesti in sede al momento dell’iscrizione. Per queste iniziative i Soci devono prenotarsi entro le ore 12 del venerdì prima della partenza, telefonando a: 02 8372838 o per email a: milano@trekkingitalia.org. Non sarà quindi possibile presentarsi direttamente alla partenza senza la preventiva iscrizione al trek e il Socio Accompagnatore non potrà accogliere chi non si è attenuto a questa indicazione. Confidiamo nella collaborazione dei Soci. Le date delle proposte, compresi i Grandi Trek, possono comunque variare a seguito della disponibilità dei vettori o eventi imprevedibili, ma vengono definite con il Programma Definitivo. L’Associazione si riserva la facoltà di non effettuare le escursioni, qualora non venga raggiunto il numero minimo di 6 / 8 partecipanti.

_pasti solitamente il trattamento è di mezza pensione con pasti e colazioni presso la struttura di pernottamento. Altre volte sono previsti pasti al di fuori della struttura; altri trek prevedono il solo trattamento di Bed & Breakfast; altri ancora non comprendono il trattamento di mezza pensione per motivi organizzativi o di trasferimento e questo viene risolto mediante l’utilizzo della Cassa Comune: ciò viene specificato nel Programma Definitivo. Durante i bivacchi l’attrezzatura per la cucina da campo e le stoviglie vengono fornite in loco; in alcuni itinerari è prevista una tenda refettorio, in altri no. L’Associazione può fornire le tende e i fornelletti.

LA QUOTA NON INCLUDE Tutti i servizi che non possono essere preventivati e comunque che non sono esplicitati nelle voci precedenti o non compresi nel Programma Definitivo. In linea indicativa possiamo così sintetizzarli: visti d’ingresso, contratti di assistenza sanitaria, assicurazioni di viaggio integrative, estensione polizza QUOTA DI PARTECIPAZIONE Le proposte qui contenute non definiscono la quota assicurativa noleggio auto, i supplementi treni, delle di partecipazione per motivi legati all’impossibilità di cuccette e delle cabine, le camere singole e ogni tipo preventivare, con anticipo, la quantità dei trek propo- di bevande. sti. Ogni socio, o chiunque ne faccia richiesta, verrà aggiornato sulle quote di partecipazione tramite il ALTRE UTILI INFORMAZIONI sito dell’Associazione. Per la variegata proposta risulta molto difficile essePer quanto riguarda le iniziative del week-end e gior- re esaustivi: oltre alle informazioni sopra scritte e nalieri in caso di iscrizione e rinuncia alla partecipa- a quelle che seguiranno, chiediamo ai nostri soci di zione al trek, verranno addebitate al socio iscritto le contattare le sedi organizzatrici per integrare le lacuspese di viaggio e, se previsto, le spese del pernot- ne con i corretti ragguagli. tamento. Per quanto riguarda i Grandi Trek al momento dell’i- Assicurazione scrizione il socio provvederà a versare un acconto Tutti i soci dell’Associazione sono coperti da polizze pari al 25% della quota di partecipazione e il saldo per i casi di morte, invalidità permanente conseguenentro la data specificata prima della partenza. te ad infortunio occorso durante il trek. Le polizze La quota di partecipazione è stabilita per le partenze sono consultabili presso le diverse sedi. dalle località definite dal Programma Definitivo e può Per i soci partecipanti ai Grandi Trek all’estero, l’Assoincludere: ciazione prevede un’estensione assicurativa tramite _trasporti contratto di assistenza Allianz. Questo ulteriore sertreno in seconda classe, pullman turistici o pulmini vizio in genere è escluso dalla quota di partecipazioad uso esclusivo del gruppo o bus pubblici. Alcuni ne ed il suo costo varia a seconda della destinazione trek prevedono il noleggio di veicoli. e verrà versato, dal socio partecipante, al momento L’Associazione non è responsabile di eventuali ritardi dell’iscrizione al trek. L’assistenza decorre dal giorno o annullamenti da parte delle compagnie aeree; di partenza dall’Italia e termina il giorno di rientro in _pernottamenti Italia. Al momento della partenza verranno consegnase non precisato diversamente, i pernottamenti si in- te, a ciascun socio partecipante, le condizioni genetendono in alberghi, ostelli, rifugi o gîte d’étape, case rali e particolari dell’assistenza. locali, con sistemazioni variabili dalla camera doppia o tripla solitamente dotate di servizi, alla camerata Itinerari con più letti. In alcuni pernottamenti bisogna essere Gli itinerari dei trek possono essere modificati per dotati di sacco a pelo o sacco lenzuolo e di salviette avverse condizioni meteorologiche, per interruzioni personali. di sentieri o eventi non prevedibili.

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CARTOLINE DAL MONDO

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ASSOCIAZIONE

ura king e della Nat Amici del Trek Associazione

Con la tessera associativa riceverai i programmi quadrimestrali ed annuali della Associazione, potrai iscriverti e partecipare a tutti i trek delle diverse sedi, avrai l’assicurazione infortuni durante la partecipazione ai trek, utilizzerai le nostre attrezzature nei trek con bivacco come tende e camping gas.

Contribuisci alla vita dell’Associazione, la quota ordinaria 2015 è di euro 20. Per iscriverti invia la quota associativa tramite: CCP n. 31777204 intestato a Trekking Italia oppure Banca Popolare Etica, IBAN IT34L0501801600000000114237 ATTENZIONE, per i soci over 80! Prima di iscriversi ad un trek contattate le sedi per gli aspetti assicurativi.

5 X MILLE Dona il tuo 5x1000 a Trekking Italia, trasforma la tua dichiarazione dei redditi in una azione a favore di un mondo che cammina! ECCO COME FARE: per devolvere il 5 per mille a Trekking Italia 1_ firma la dichiarazione dei redditi (CUD, 730 e Modello Unico) nell’apposito spazio (“Sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE, delle associazioni e fondazioni”) 2_ indica nella riga sottostante la partita IVA 09434450152 SEZIONE LOMBARDIA 20122 Milano via Santa Croce 2 tel. 02 8372838 - 8375825 fax 02 58103866 da lunedì a venerdì: 10 - 18,30 sabato: 10 - 12 milano@trekkingitalia.org www.trekkingitalia.org Ringraziamo tutti i soci che hanno contribuito alla stesura di questo catalogo e a donare i pensieri e le immagini delle loro esperienze sui sentieri.

Il marchio FSC® identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. Trekking Italia ha deciso di farne uso.


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