Focus
VDO
Il tachigrafo che anticipa i tempi
Continental ha presentato DTCO 2.0, il tachigrafo di ultima generazione pronto a dispiegare le sue grandi potenzialità, per un lavoro più facile, sicuro e redditizio di Federica Fabi
I
l tachigrafo VDO di nuova generazione non solo si adegua ai tempi per rispettare la normativa, che esattamente un anno dopo l’entrata in vigore della “regola del minuto” impone ora nuovi requisiti per contrastare il fenomeno della manomissione, ma guarda dritto verso il futuro ed è già pronto per affrontarlo. Pronto in particolare ad interagire con i sistemi di trasporto intelligenti (ITS), che svolgeranno un ruolo sempre più cruciale nello sviluppo futuro del sistema dei trasporti in molti ambiti di applicazione (dalla gestione ottimale dei flussi di traffico all’informazione all’utenza, dalla gestione delle flotte all’ausilio alla navigazione del veicolo), apportando enormi benefici alla mobilità in termini di efficienza, redditività, sicurezza e rispetto dell’ambiente. Questo grazie al continuo “dialogo wireless” e scambio di dati tra veicoli, tra veicolo e utente e tra veicoli e infrastrutture. I tempi per sfruttare appieno tutta la mole di informazioni già oggi disponibili non sono a dire il vero pienamente maturi: a complemento di una tecnologia di fatto esistente mancano infatti ancora standard omogenei. Un’attesa che VDO si impegna ad accorciare offrendo già oggi prodotti e servizi “ITS Ready”, ossia integrati in sistemi di trasporto intelligenti per massimizzare la produttività di veicoli, flotte e aziende. Ecco allora profilarsi, tra le altre, una soluzione ITS dagli interessanti sviluppi: la gestione del parcheggio, ossia la possibilità di ricevere in tempo reale informazioni sulla disponibilità delle aree di sosta entro la distanza che rimane da percorrere prima della sosta obbligata e sui servizi accessori di cui dispongono, fino alla possibilità di prenotare direttamente un parcheggio mentre si è ancora alla guida. Per VDO il tachigrafo non è solo un mero strumento “di legge” finalizzato a registrare i tempi di guida e riposo, ma, grazie al connubio con la tecnologia telematica, è divenuto un sofisticato dispositivo multifunzione, che ne fa un indispensabile strumento di lavoro. 60 ottobre/novembre 2012 TRASPORTARE OGGI
Oggetto di continue evoluzioni, come vuole il regolamento europeo che lo sovraintende, DTCO 2.0 implementa tutte le caratteristiche delle precedenti versioni (1.3 e 1.4), tra cui la regola del minuto, supporta interfacce come il CAN-Bus, la comunicazione wireless LAN, GSM e GPS, la connessione remota SmartLink agli smartphone e si arricchisce di ulteriori utilissime funzioni. Novità d’autunno DTCO 2.0, come ci è stato annunciato lo scorso luglio a Villingen (Germania) è ancora più protetto dalle manomissioni, rispondendo ai requisiti richiesti dal Regolamento UE 1266/2009, che proprio a far data dal 1° ottobre impone l’uso di una o più fonti indipendenti dal sensore di movimento del veicolo. Con la funzione IMS (Indipendent Movement Signal), DTCO 2.0 è in grado di leggere ed elaborare un secondo segnale di velocità proveniente dal veicolo rilevando eventuali anomalie in caso di assenza o irregolarità del segnale principale. Il sensore KITAS II garantisce poi ulteriormente l’assenza di alterazione rilevando eventuali interferenze esterne (magneti) registrate come errore. Da questo autunno sarà poi disponibile anche la nuova funzione VDO Counter, utile ausilio
che tramite display informa costantemente il conducente, direttamente dalla cabina, sui propri tempi di guida e riposo, permettendogli di monitorare informazioni sul tempo di guida rimanente, sul riposo successivo (quando e per quanto tempo), sul tempo rimanente di riposo mentre è in pausa, sul tempo di guida massimo che è ancora disponibile dopo la pausa ecc. Ma è anche possibile avere una visuale più ampia ed essere informati sui tempi di guida giornalieri e settimanali residui (anche su più settimane) o su altre condizioni come il riposo giornaliero in caso di guida estesa a 10 ore. Informazioni queste, che sono inoltre indispensabili al gestore flotte per una pianificazione ottimale del lavoro degli autisti, nel quotidiano ma anche relativamente a un intero anno. Tra le novità anche l’ottimizzazione dello scarico da remoto, ora possibile anche a veicolo spento grazie a Wake Up, segnale che attiva automaticamente il DTCO facendo partire il download dei dati della memoria senza che l’autista debba interrompere la pausa o il riposo. Migliorate anche le funzioni wireless: in combinazione con VDO DLD Wide Range, i dati del tachigrafo possono essere trasmessi da qualsiasi angolo di mondo sotto copertura GPRS. ■