BUSTOCOACH EUROPEAN ON-LINE MAGAZINE – Novembre 2019

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EUROPEAN ON-LINE MAGAZINE - Novembre 2019

Bus To Coach

TRATON INNOVATION MERCATO EUROPA - TPL IN ITALIA - ATM MILANO - SOLARIS - IBE DRIVING EXPERIENCE - ELETTRICI - TRATON - MERCEDES SPRINTER - RUBRICHE


RIVISTA ON-LINE abbinata a www.bustocoach.com - Novembre 2019 RUBRICHE

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MERCATO EUROPA Positivi i primi nove mese dell’anno.

TPL IN ITALIA Le migliori dieci città secondo Holidu.

ATM MILANO Verso la totale elettrificazione.

SOLARIS Partecipa al progetto svedese EVolution Road.

IN PRIMO PIANO

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FLASH NEWS

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AUTONOMIA DA RECORD

ELETTRICI IN AEROPORTO

km in 12 ore con singola carica. Record raggiunto aeroporto di Glasgow ha convertito le navette che colle527 dall’E-Way di Heuliez durante le prove sul circui- L'gano i parcheggi per i lunghi soggiorni in modalità eletto Iveco Magirus di Ulm, in Germania. Il risultato, recente- trica a emissioni zero con l’introduzione di tre bus a batteria

mente annunciato da Iveco Bus, è stato certificato dal TÜV Südwest, il centro di certificazione tecnica leader in Europa. Il test ha avuto luogo il 10 ottobre, tra le 10 e le 21,41, in condizioni meteo di leggera pioggia e vento, con temperatura compresa tra 10 e 15 °C. Modello in questione è l’EWay da 12 metri nella versione con ricarica notturna equipaggiata con pacco batterie da 350 kWh. Completamente carico e dotato di pneumatici estivi, l’autobus, fanno sapere da Iveco Bus, «ha viaggiato a una velocità media di 46,6 km/h senza riscaldamento né climatizzazione e ha tagliato il traguardo dei 527 km con un’unica carica e con il 4% di corrente elettrica rimanente nella batteria».

‘COACH OF THE YEAR 2020’ È MAN

BYD ADL Enviro200EV. L’aeroporto di Glasgow diventa così il primo nel Regno Unito a utilizzare navette completamente elettriche. Gli autobus sono gestiti da NCP per conto dell’aeroporto e sostituiscono tre autobus diesel esistenti. Sia i mezzi che l’infrastruttura di ricarica sono stati forniti da Alexander Dennis e dal partner BYD. La loro introduzione è stata supportata da Transport Scotland con una sovvenzione di 450 mila sterline dal Green Bus Fund.

BILBAO SCEGLIE SOLARIS

produttore di Bolechowo ha firmato un contratto IL con ALSA Group per la fornitura di due elettrici Solaris della gamma Urbino 12 e due caricabatterie fis-

due anni dal debutto, il nuovo MAN Lion’s Coach si A aggiudica il prestigioso titolo di “Coach of the Year 2020”, consegnato in occasione della cerimonia inaugurale

del Busworld 2019. La selezione è partita a inizio settembre a Sibiu, in Romania, dove la giuria composta da 22 esperti ha invitato cinque produttori di autobus europei a partecipare al Coach Euro Test. Dopo una settimana di test completi, numerose prove di guida e intensi confronti tecnici, è arrivato il responso. Tra gli aspetti che hanno convinto la giuria a premiare il nuovo MAN Lion’s Coach, che al Coach Euro Test ha partecipato nella versione a 2 assi da 13 metri, l’efficienza in termini di costi del veicolo, comfort e praticità, l’innovativa tecnologia di bordo, il design distintivo. E ancora, la qualità della postazione di guida e le doti di maneggevolezza del mezzo.

ANCHE IBRIDI PER PILA

questa città del nord-ovest polacco, Solaris Bus & CoIN ach ha recentemente firmato un contratto con le autorità municipali per la fornitura di 13 autobus a basse emissioni.

Si tratta di sette Solaris Urbino 12 in versione ibrida e 6 Urbino 12 con motorizzazione diesel. Le consegne dovranno essere completate entro fine ottobre 2020. Gli Urbino 12 a trazione ibrida hanno una capacità di 85 passeggeri, di cui 27 seduti, e sono equipaggiati di motore Euro 6 da 151 kW e di un motore elettrico di trazione. «La combinazione di un piccolo motore diesel con uno elettrico», sottolinea il produttore polacco, «consente una notevole riduzione del consumo di carburante, fino al 30% rispetto ai veicoli diesel, ma anche la riduzione al minimo delle emissioni di inquinanti nell’aria».  

si. I veicoli saranno consegnati entro la fine dell’anno e opereranno a Bilbao, nei Paesi Baschi. La versione per Bilbao sarà alimentata da un asse con due motori di trazione integrati da 125 kW ciascuno e sarà dotata di un pacco di batterie Solaris ad alta energia con una capacità di 240 kWh. La ricarica avverrà tramite un connettore plug-in. Questi veicoli saranno automaticamente precondizionati alla temperatura desiderata un’ora prima della partenza. Ciò consente di risparmiare l’energia immagazzinata nelle batterie di trazione poiché il veicolo viene riscaldato utilizzando l’energia della rete elettrica, alimentata tramite connettore plug-in.

LE AZIENDE TEDESCHE SCELGONO SETRA

ei vettori della Bassa Sassonia, Baden-Württemberg e BavieS ra hanno puntato sul marchio Setra con un totale di 44 nuovi autobus a ingressi ribassati. Di questi veicoli, 30 potenzieranno

il servizio di linea nel distretto di Diepholz. Sono 28 Setra S 415 LE business più un S 418 LE business e un S 419 UL, tutti completi di Wi-Fi e monitor a colori TFT ad alta definizione per le informazioni in tempo reale ai passeggeri. Saranno gestiti dalle società di trasporto della Bassa Sassonia, Diepholz Süd GmbH & Co. KG, Rittmeyer GmbH, Borchers Reisen – Omnibusbetrieb & Autovermietung GmbH & Co. KG e Fritz Gaumann Omnibusbetrieb. La compagnia di trasporti Kurz Omnibusverkehr sta modernizzando la flotta con nove Setra MultiClass S 415 LE business equipaggiati di 45 posti a sedere. Faranno servizio nei distretti di Tubinga e Reutlingen. Un’altra mezza dozzina di Setra low entry è approdata nel parco mezzi di Schmetterling Reisen. Leggi le News complete su: https://bustocoach.com/


FLASH NEWS

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ALEXANDER DENNIS A HONG KONG

UN NEOPLAN PER LA NAZIONALE RUSSA

3 settembre, MAN Truck & Bus Russia ha consegnato lexander Dennis Limited (ADL) ha annunciato che il A più grande operatore di autobus di Hong Kong, Kowlo- IL un Neoplan Cityliner alla nazionale russa di calcio. Il on Motor Bus Company (KMB), ha inoltrato un ordine per veicolo da 12,24 metri è equipaggiato di 44 posti invece dei 49

180 double decker a tre assi della gamma Enviro500. I nuovi autobus dovrebbero essere tutti consegnati nella prima metà del 2020. L’ordine di KMB comprende 76 Enviro500 da 11,3 metri e 80 posti e 104 nella taglia da 12,8 metri con 98 posti. Questi saranno tra i primi autobus a Hong Kong dotati di cinture a tre punti in tutti i posti. Il nuovo Enviro500 per KMB sarà alimentato da motori Euro 6 a basse emissioni. I pannelli solari sul tetto supporteranno i requisiti energetici del potente sistema di condizionamento e altri carichi ausiliari.

C

TANTI IVECO BUS IN NORVEGIA

ompletata la consegna dei 217 autobus Iveco destinati alla compagnia di trasporti norvegese Vy Buss AS, precedentemente conosciuta come Nettbuss AS. La commessa comprende 110 Crossway LE Line a pianale ribassato da 14,5 metri con una portata di 57 posti a sedere (52 in piedi) e motore Cursor 9 da 360 cv, 67 Crossway LE Line ribassati da 12,1 metri equipaggiati con il Tector 7 da 320 cv (45+39 posti) e 40 Crossway Line da 13 metri con un’altezza dal suolo standard. Questi ultimi sono alimentati da motore Tector 7 da 320 cv e dispongono di 49 posti a sedere con la possibilità di accogliere 29 passeggeri in piedi. Gli autobus opereranno sia ad Øvre che a Nedre Romerike. L’appalto durerà otto anni, con possibilità di estensione. Entrambe le versioni dei motori che alimentano gli autobus consegnati a Vy Buss sono completamente compatibili con HVO (Hydrogenated Vegetable Oil: olio vegetale idrogenato).

DUE PIANI VDL PER RICHARD

standard in modo da offrire uno spazio generoso ai passeggeri. I sedili Deluxxo sono completi di imbottiture speciali, poggiatesta in pelle, telai laterali e poggiapiedi. «Molti extra sono stati installati nel veicolo per garantire che i giocatori arrivino non solo in sicurezza, ma anche in uno stato d’animo rilassato», tiene a precisare il produttore. Un tetto panoramico in vetro che si estende dal sedile del guidatore per tutta la lunghezza del bus fa entrare molta luce all’interno e crea una sensazione di spazio mentre il parabrezza riflettente gli infrarossi, combinato con un potente sistema di riscaldamento e aria condizionata, assicura un clima ottimale in tutti i periodi dell’anno. La cucina di bordo è attrezzata di serbatoi per l’acqua calda e fredda, distributore automatico di bevande e due grandi frigoriferi.

SOLARIS URBINO A BIOCARBURANTE

econdo l’accordo siglato da Solaris Bus & Coach e UniS buss AS, quindici Urbino 12 e sei articolati Urbino 18 saranno presto introdotti nella Capitale norvegese. Tutti i

veicoli saranno alimentati da motori ecologici che soddisfano i più severi standard sulle emissioni Euro VI. Per minimizzare ulteriormente l’impatto ambientale, sono stati adattati per l’alimentazione a biocarburante HVO (olio vegetale idrotrattato). Il modello Urbino 12 sarà equipaggiato di motore da 224 kW mentre gli articolati saranno spinti dal 270 kW. Il gruppo propulsore sarà accoppiato a una trasmissione automatica per migliorare il comfort e il risparmio di carburante. Gli autobus ordinati da Unibuss saranno inoltre dotati di uno speciale ‘pacchetto di isolamento termico scandinavo’, che migliora il comfort termico dei passeggeri e riduce il consumo di carburante nelle difficili condizioni meteo scandinave.

CONSEGNATO IL TOURISMO N. 30.000

operatore tedesco Dr. Richard Gruppe ha preso in conercedes-Benz celebra il 25° anniversario del suo Tourismo L' segna otto pullman VDL della gamma Futura FDD2141/2600. Questi bus a piano doppio saranno utilizzati su va- Me le 30 mila unità vendute. La matricola n. 30.000 è starie rotte a lunga distanza dalla controllata Albus München per ta recapitata alla Raf Trans di Varsavia. L’high decker da 12,3

conto di Flixbus. La tratta principale sarà la linea interurbana tra Monaco e Zurigo. Gli autobus sono equipaggiati con 74 sedili VDL Classe 300 completi di tappezzeria di lusso, prese USB e a 220V. C’è anche spazio per una sedia a rotelle. «Il segmento dei due piani sta crescendo e questo ordine conferma la crescente popolarità del VDL Futura FDD2», dice Boris Höltermann, amministratore delegato VDL Bus & Coach Deutschland GmbH.  

metri è equipaggiato di sedili Travel Star Eco con rivestimento Luxline, cockpit Comfort Plus con volante multifunzione in pelle e dotazioni di sicurezza come il sistema di frenata di emergenza Active Brake Assist 4, il Programma di stabilità elettronica ESP, il Cruise control automatico e intelligente, l’Assistente di corsia e l’Assistente di attenzione. Il mezzo è alimentato dal sei cilindri in linea Mercedes OM 70 con potenza di 290 kW (394 cv). Questo modello è stato lanciato nel 1994 con il nome di O 350 Tourismo. Leggi le News complete su: https://bustocoach.com/


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MATRICOLE SU STRADA IN EUROPA

Nove mesi con il segno + per l’immatricolato dei veicoli commerciali. Positivo anche il comparto autobus che cresce del 2,9% nonostante il calo degli ultimi tre mesi ati positivi in Europa per il mercato dei D veicoli commerciali. Lo conferma l’associazione europea dei produttori automobi-

I primi nove mesi del 2019 sono caratterizzati da forti contrasti sullo schacchiere europeo dell’autobus con una crescita in gran parte trainata dai mercati dell’Europa centrale dove il trend è in salita del 17,1%. Si fa notare la Romania che sfoggia un incremento a tre cifre (+116,8%). Bene anche il Nord Europa, guidato da Svezia (+66%), Paesi Bassi (+43,1%) e Belgio (+41,5%). In recupero Grecia (+48,7%) e Portogallo (+45,9) Nel bacino occidentale, la Spagna, nonostante il botto in agosto del +140%, vede ridursi dello 0,7% il numero degli autobus immatricolati in nove mesi. In positivo la Francia (+2,5%) mentre flettono Germania (-6,7%) e Italia (-5,6%). Ancora negativo il Regno Unito (-20,9%). Nell’area di libero scambio EFTA, brilla la Norvegia (+130%).

listici (ACEA) nell’indagine congiunturale del settore. Nei primi nove mesi del 2019, la crescità è generalizzata e riguarda sia i commerciali leggeri fino a 3,5 tonnellate (+4,4%) che i camion medi/pesanti (+5,7%), compresi i truck oltre le 16 tonnellate (+5,3%). Anche il comparto autobus è positivo, seppur con margini limati. L’incremento si attesta al 2,9% per i mezzi con ptt superiore a 3,5 tonnellate. I veicoli immatricolati ammontano a 32.197 rispetto alle 31.303 del gennaio/settembre 2018. E questo nonostante la flessione registrata nel periodo estivo (luglio -15,4, agosto -10,3%, settembre -6,7%).

Immatricolazioni Bus & Coach in Europa - Trend 12 mesi da Ottobre 2017 a Settembre 2018

5.000

da Ottobre 2018 a Settembre 2019 +32,2

+23,3

4.500 4.000 3.500

-13,4 +25,0

3.000

+0,5

+4,9

+6,1

-10,3 -4,4

+4,5

-6,7

-15,4

2.500 2.000 1.500

‘17 / ’18 Ottobre

‘17 / ’18 ‘17 / ’18 ‘18 / ’19 ‘18 / ’19 ‘18 / ’19 Novemb. Dicemb. Gennaio Febbraio Marzo

‘18 / ’19 Aprile

‘18 / ’19 Maggio

‘18 / ’19 Giugno

‘18 / ’19 ‘18 / ’19 ‘18 / ’19 Luglio Agosto Settembre


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LA TOP TEN ITALIANA DEL TPL

Il motore di ricerca per case vacanza Holidu ha stilato una classifica delle città italiane con i trasporti più veloci ed efficienti. Al primo posto, Milano ono quasi tutte al Centro-Nord Italia le S dieci migliori città per viaggiare con i mezzi pubblici secondo Holidu, motore di

ricerca per case vacanza che ha stilato una classifica delle località con i trasporti più veloci ed efficienti. Prima è risultata Milano con il punteggio massimo (10). Nel Capoluogo lombardo chi prende un mezzo pubblico impiega meno di 8 minuti per percorrere un chilometro, camminando per il 12% del percorso totale. Questo va anche ad influire sul prezzo del biglietto, che è il più alto d’Italia (2 euro). La rete della metropolitana milanese è la più estesa della Penisola con quattro linee. Subito dopo si trova Verona con un punteggio di 9.9, molto vicina all’efficienza milanese. Servono poco più di 8 minuti per fare un chilometro e si cammina in media per il 15% dell’itinerario. Il prezzo del biglietto si attesta su 1,30 euro. Quasi 30 le linee di autobus.

Sul terzo gradino del podio c’è Trento con 9,7 punti. Per percorrere un chilometro ci vogliono 8 minuti e 11 secondi, camminando per il 17% del tragitto. Ammontano a 24 le linee di autobus per muoversi in città, oltre alla funivia per Sardagna. Il biglietto costa 1,50 euro. Seguono Parma con un punteggio di 9,7, Prato e Padova, queste ultime con un’efficienza dei trasporti pubblici valutata a 9,6. Al settimo posto si trova l’unica città del Sud Italia in classifica, ovvero Salerno che si aggiudica un punteggio di 9,5. Chiudono la top ten, Livorno e Bologna (9,3 entrambe). L’indagine è stata realizzata utilizzando il database di Google per estrapolare i dati sui minuti per km e sulla percentuale di camminata per ogni percorso con i mezzi pubblici. Prese in considerazione le città con più di 100mila abitanti. Holidu è una start-up costituita nel 2014 con sede a Monaco di Baviera.


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PORTE APERTE ALL’ATM DI MILANO L’azienda di trasporto ha aperto al pubblico uno dei suoi depositi illustrando il programma di elettrificazione totale della flotta autobus entro il 2030 ittadini in coda per il ‘Porte Aperte 2019’ C dell’ATM di Milano. Iniziativa che si è tenuta il 19-20 ottobre presso il deposito di San Donato e dedicata questa volta alle politiche ‘green’ dell’azienda per contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale. I visitatori sono stati così invitati a conoscere da vicino gli autobus a zero emissioni dell’ATM con giri dimostrativi nel piazzale del deposito. La flotta conta oggi 30 autobus Solaris a trazione 100% elettrica, già in servizio su alcune linee urbane, più tre Mercedes Citaro a idrogeno (veicoli che rientrano nel piano di sperimentazione CHIC, Clean Hydrogen in European Cities, partito nel 2011 e durato cinque anni), anche questi

riforniti in deposito attraverso l’apposito erogatore di idrogeno (prodotto in azienda). Altri veicoli elettrici arriveranno prossimamente in seguito alle due maxi gare assegnate a luglio 2019 da ATM per un totale 250 elettrici Solaris e 80 tram Stadler. I primi contratti applicativi porteranno su strada entro il prossimo anno 70 nuovi mezzi elettrici (40 bus e 30 tram). «Il piano prevede che entro il 2030 la flotta sarà completamente green con 1.200 bus elettrici e un investimento di circa 1 miliardo e mezzo. Per un risparmio di 75 mila tonnellate di CO2 l’anno, come due portaerei», ha detto il presidente di Atm, Luca Bianchi, all’apertura dell’evento milanese. Oltre agli autobus di nuova generazione, alla due-giorni di ATM, erano presenti anche alcuni testimonial del passato, fra i quali il famoso filobus articolato Fiat/Viberti del 1958 andato in pensione nel 1966 e un Fiat 411 del 196164 con guida a destra, dismesso nel 1984 e ora nuovamente in servizio nell’originaria livrea verde dopo il restauro del 2008.

LA STRADA CHE DÀ LA CARICA

Solaris Svezia partecipa al progetto ‘EVolution Road’ con un filobus appositamente sviluppato per la ricarica attraverso binari ‘on the road’

na strada elettrica che rileva e carica auU tomaticamente i veicoli a batteria. Verrà testata in Svezia nell’ambito del proget-

to “EVolution Road” a cui partecipa anche Solaris Sverige, la filiale svedese di Solaris Bus & Coach, con uno speciale filobus che verrà sperimentato lungo il percorso. Il veicolo sarà equipaggiato di un ricevitore pick-up che si andrà a collegare con la guida conduttiva installata su strada per la ricarica delle batterie di trazione. Solaris si occuperà dell’integrazione tecnica tra i sistemi di ricarica di bordo e il pick-up conduttivo personalizzato installato sotto il veicolo. Il sito dimostrativo sarà a Lund, nel sud della Svezia. La costruzione è prevista nel primo trimestre 2020 e il progetto durerà un triennio. L’investimento complessivo è di 9 milioni di euro. Committente e principale finanziatore è l’amministrazione svedese dei Trasporti. La sezione stradale di “EVolution Road” sarà lunga 1 km e verrà equipaggiata di binari elettrici. Consentirà la ricarica della batteria del

bus ed, eventualmente, di altri mezzi elettrici, sia durante la guida che a veicolo fermo. Utilizzerà la comunicazione wireless per identificare i veicoli elettrici che si avvicinano e attiverà l’alimentazione in segmenti lunghi un metro direttamente sotto il veicolo. L’alimentazione potrà essere fornita solo nelle aree in cui i ricevitori pick-up sono in grado di connettersi con la rotaia e ricevere energia. In tutti gli altri segmenti davanti e dietro i mezzi in movimento, l’alimentazione verrà disattivata, rendendo sicura l’ìnstallazione di questo tipo di ricarica in città e in autostrada. Avviato dalla società svedese Elonroad AB insieme alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Lund, il progetto vede tra gli altri partner, oltre a Solaris, l’Istituto nazionale svedese per la ricerca su strade e trasporti, il comune di Lund, Innovation Skåne AB, Kraftringen Energi AB, Ramboll AB e Skånetrafiken. «Obiettivo dell’iniziativa», sottolinea Solaris, «è testare nuove modalità di ricarica e di aprire la strada ai veicoli elettrici». Altri articoli su Solaris Bus & Coach: https://bustocoach.com/costruttore/solaris-italia-srl/


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BRIDGESTONE

THERMO KING

al 1 ottobre TomTom D Telematics è diventata ‘Webfleet Solutions’. La

nuova identità aziendale segue all’acquisizione della società, lo scorso 1 aprile, da parte di Bridgestone Europe. Un’operazione che conferma le ambizioni di Bridgestone nel potenziare le proprie competenze digitali, puntando a diventare da produttore di pneumatici premium a leader nelle soluzioni di mobilità. Con Webfleet Solutions, il cui nome prende spunto dalla piattaforma telematica Webleet, Bridgestone fornisce attualmente più di 1.2 milioni di veicoli nell’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) con soluzioni dedicate alle flotte e ai servizi di mobilità in abbonamento. «Quando abbiamo acquisito Webfleet Solutions all’inizio dell’anno», ha detto Paolo Ferrari, presidente e amministratore delegato di Bridgestone EMEA, «abbiamo creato un punto di riferimento internazionale per le soluzioni dedicate alle flotte. Insieme, abbiamo le competenze per essere leader in quello che pensiamo essere un settore di grande interesse e in fortissima ascesa».

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ALLISON

test di 15 mesi condotto da Go-Ahead London inUN sieme al produttore Alexander Dennis (ADL) sulla routine lavorativa di un Enviro200 con cambio Allison T 2100 in servizio dal 2013, ha evidenziato un calo di carburante fino al 7,13% con una media stagionale del 4,37% in seguito all’aggiornamento della tecnologia di trasmissione. Nello specifico, con il cambio completamente automatico Allison xFE e il software FuelSense 2.0. «È stato un test realistico e rigoroso sulle strade di una delle città più trafficate al mondo», ha detto Richard Harrington, direttore tecnico di Go-Ahead London. «Eravamo interessati a vedere come, attraverso la configurazione del software di trasmissione, gli operato- ri possano scegliere il proprio equilibrio tra risparmio di carburante e prestazioni e siamo rimasti colpiti dal risparmio di carburante». Visti i risultati, ADL ha formulato un programma di aggiornamento per i clienti del Regno Unito che adottano cambi Allison, incoraggiandoli a prendere in considerazione l’installazione della trasmissione xFE e del FuelSense 2.0.

nuova generazione delle pomLA pe di calore Athenia MkII e le unità leggere TDD per bus a due

piani hanno debuttato al Busworld sotto le insegne di Thermo King. Le prime sono dotate di uno scambiatore esterno più grande, raffreddamento della batteria e dell’opzione di riscaldamento con sistema di controllo ottimizzato che, a seconda delle condizioni di funzionamento, «consente di ottenere fino al 26% in più di potenza di riscaldamento e fino al 33% in più di efficienza rispetto alla generazione precedente», precisa Thermo King. Le pompe di calore elettriche Athenia sono già utilizzate su oltre un migliaio di elettrici e ibridi in Europa. Appositamente progettate per i due-piani sono invece le nuove unità TDD. Oltre ad essere più leggere, possono essere dotate di un filtro dell’aria elettrostatico che permette di filtrare le particelle più piccole ed estendere l’intervallo di pulizia del filtro fino a dieci volte.

MICHELIN

resentato al Busworld 2019 il MiP chelin X-Incity Energy Z, pneumatico 275/70R22.5 che consentirà alle

future generazioni di bus elettrici di aumentare le proprie capacità grazie a un carico massimo per asse di 8 tonnellate. Il nuovo pneus ricostruibile ha una carcassa rinforzata con cavi speciali mentre il design specifico del battistrada e del fianco è ottimizzato per le esigenze del traffico cittadino, ridurre il rumore e la resistenza al rotolamento. Il marchio M + S e 3PMSF garantisce un’aderenza eccellente in ogni condizione meteorologica e la tecnologia Regenion manterrà le prestazioni di aderenza per tutta la sua durata. «Questa innovazione aprirà nuove prospettive per gli sviluppatori di autobus elettrici», sostiene Jean-Matthieu Bodin di Michelin Europa. «Grazie a Michelin X-Incity Energy Z, vari vincoli spariranno e consentiranno una mobilità urbana più sostenibile, con bus elettrici con la stessa capacità di quelli attuali. In effetti, un carico aggiuntivo per asse di 500 kg significa una maggiore autonomia della batteria e gli autobus non devono ridurre il numero di passeggeri».



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riuscita della manifestazione non LA era un dato scontato ma la duegiorni di IBE Driving Experience andata in

scena ai primi di ottobre sul World Circuit Marco Simoncelli di Misano ha azzerato ogni dubbio. L’obbiettivo di coinvolgere gli operatori del trasporto turistico per provare in pista gli autobus messi a disposizione dalla maggior parte dei costruttori presenti in Italia, ma anche approfondire tematiche di settore di assoluta attualità, è stato raggiunto. La voglia di mettersi al volante su un circuito da campioni è stata la molla principale che ha determinato il successo di IBE Driving Experience, favorita da un bel clima da fine estate. Quindi, soddisfazione per i driver ma anche da parte dei costruttori che hanno potuto entrare in contatto diretto, una volta in più, con i loro potenziali clienti. Intendiamoci, non stiamo parlando di grandi numeri paragonabili alle fiere di settore ma certamente significativi, tanto più se consideriamo che per IBE Driving Experience si è trattato della prima edizione. Destinata a crescere. Gli organizzatori dichiarano l’affluenza di 457 professionisti della guida e la presen-

A MISANO L’IBE DRIVING EXPERIENCE

Bilancio positivo per la prima edizione dell’IBE Driving Experience sul circuito Marco Simoncelli di Misano. Test drive, convegni e opportunità per i costruttori

za di 27 espositori. 149 sono state le guide effettuate in due giorni sul mini percorso allestito nell’Area Dinamica Paddock per un primo test su manovrabilità, visibilità e comfort degli autobus. Il secondo giorno il

piatto forte: le prova di guida sui 4,2 chilometri del tracciato di Misano, affiancati dagli istruttori di Efficient Driving con i loro suggerimenti volti ad ottimizzare lo stile di guida. 340 le partenze dalla pit-line dei 18

autobus disponibili. Molto partecipate anche le sessioni dedicate agli approfondimenti tematici. Sono stati 240 i partecipanti ai focus svoltisi in collaborazione con ANAV. Il primo, “La scelta dell’alimentazione dei veicoli nei servizi di TPL: indirizzi e criteri per l’efficienza ambientale”, ha messo in luce i benefici ambientali derivanti dal passaggio graduale, rispetto a quello in blocco, a parchi autobus ad alimentazioni alternative, sottolineando il contributo decisivo nella riduzione delle emissioni che può apportare l’utilizzo equilibrato dei sistemi tradizionali di ultima generazione. Su questo argomento vedasi l’articolo alle pagine seguenti sulla ricerca svolta da PTV-Sistema in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma. Nel secondo incontro, “La disciplina sociale della nuova era del tachigrafo digitale: scenari europei e applicazione delle norme” è stato fatto il punto sull’applicazione del reg. 561/2006 e gli aspetti sanzionatori che impattano in particolar modo sulla responsabilità delle imprese di trasporto. Prossimo appuntamento ad ottobre 2020 con l’IBE International Bus Expo alla Fiera di Rimini. Altri articoli sui Saloni Internazionali: https://bustocoach.com/articoli-eventi/


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Grafico 2: Stima del costo d’acquisto, manutenzione ed energia per nuovi bus urbani

BUS ELETTRICI

Chilometraggio

annuo in linea (km)

BUS ELETTRICI

BUS ELETTRICI ? Una ricerca presentata da ANAV mette in luce le criticità dell’elettrificazione ad ogni costo del TPL in Italia. Vetustà del parco circolante e risorse disponibili dettano legge

utobus elettrici come panacea di tutti i A problemi d’inquinamento locale e globale imputabili al trasporto pubblico. Oggi è

questo il messaggio dominante che alimenta e affascina un senso comune distaccato dal ‘buon senso’ e facile preda della propaganda funzionale al consenso politico. Che non sia tutto oro quel che luccica è stato evidente fin dal primo riaffacciarsi sul mercato degli autobus full electric. Il costo esorbitante degli autobus elettrici (oltre il doppio di quello di un diesel di ultima generazione), aggiunto ai costi per le infrastrutture di ricarica, per la formazione del personale d’officina e per il ricambio delle batterie (cinque anni il tempo di vita), da soli indicavano che il passaggio all’elettrico era una opzione

valida in termini di riduzione dell’inquinamento atmosferico ma non generalizzabile a tutte le situazioni. Ossia, occorre valutare attentamente e caso per caso il rapporto costi/benefici di questo passaggio. A fronte di risorse economiche limitate e una grande quantità di autobus circolanti vetusti e altamente inquinanti, si dovrebbe almeno porsi la domanda, se non sia più efficace intervenire massicciamente sul ricambio del parco circolante con i diesel di ultima generazione e solo in un secondo tempo (ad esempio dopo che si è scesi sotto la soglia dei sette anni di età media) procedere con l’acquisto di autobus elettrici. E chiudendo gli occhi sulla provenienza dell’energia elettrica necessaria, ossia facen-

Grafico 1: Distribuzione del Parco Veicoli TPL per tipologia di servizio e Classe Euro

Fonte: Ministero dei trasporti. Dati aggiornati a Settembre 2018.

do finta che nel mondo non vi siano 7.861 centrali elettriche a carbone che in gran parte utilizzano carbone di bassa qualità e abbiano sistemi inadeguati per il trattamento dei fumi. In cima alla classifica India, Russia e paesi dell’Europa orientale. A mettere nero su bianco le criticità di un passaggio alle trazioni elettriche per gli autobus dedicati al TPL in Italia, ci ha pensato una ricerca commissionata da ANAV a PTVSistema in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, presentato lo scorso ottobre in occasione di IBE Driving Experience (vedi articolo alle pagine precedenti), che analizza ‘L’impatto delle alimentazioni alternative sulle emissioni inquinanti nel rinnovo del parco autobus del TPL’. Punto di partenza, lo stato del parco circolante (Grafico 1): 42.798 autobus con una età

media di 12,2 anni (dati a settembre 2018), il 44% adibito al trasporto urbano e il 56% all’extraurbano. Di questi, il 42% deli urbani e il 56% degli extraurbani sono in Classe III o precedente. È stata quindi fatta una stima di mercato del costo attuale d’acquisto, manutenzione ed energia necessaria per i nuovi veicoli (Grafico 2). Nonostante il minore costo dell’energia elettrica (0,15 €/km), risulta che alla fine della vita utile, gli autobus elettrici presentano un costo chilometrico superiore a quello degli autobus diesel Euro VI o a gas. Va precisato che nel costo degli elettrici è stato compreso anche il costo per le infrastrutture di ricarica di tipo ‘Overnight Charging’. Su questa base si è poi calcolato quanti vecchi autobus potrebbero essere sostituiti con un milione di euro: 2,41 se si compras-


Grafico 3: Definizione degli Scenari Simulati con il Modello di Calcolo Per ogni scenario si ipotizza una strategia di investimento di 3,41 miliardi di euro di risorse attive (secondo PSNMS) per il rinnovo della flotta TPL in 15 anni. Il 69% delle risorse sono investite in campo urbano, il 31% in campo extra urbano. Tutti gli scenari rispettano i vincoli DAFI e Direttiva Veicoli Puliti.

Grafico 4: Risultato di Emissioni Prodotte in 15 anni secondo il Modello di Calcolo

Strategia max rinnovo flotta

sero dei Diesel Euro VI, oppure 2,24 se si scelgono i CNG e solo 1,54 se si passa agli elettrici. Ma quanto si inciderebbe sulla riduzione delle emissioni inquinanti? Facendo riferimento ai coefficienti di emissione adottate dal Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile (PSNMS) per i veicoli del TPL in ambito urbaano, nelle tre ipotesi di rinnovo prese in esame con investimento di un milione di euro, l’efficacia sulla riduzione dei singoli inquinanti sarebbe la seguente: PM10 (Particolato). Il CNG risulta essere la tecnologia più efficace mentre il Diesel risulta essere comunque conveniente rispetto all’elettrico nel caso di sostituzione dei veicoli più obsoleti. NOx (Ossidi di azoto). Diesel e CNG in sostituzione di veicoli Diesel obsoleti garantiscono sempre una maggiore riduzione. Con gli elettrici l’abbattimento sarebbe inferiore di circa il 50%. CO (Monossido di carbonio). L’utilizzo dei Diesel garantisce sempre una maggiore riduzione delle emissioni di circa il 50% rispetto all’elettrico e di circa il 30% rispetto ai CNG. NMVOC (Composti organici non metanici). Diesel e CNG risultano le scelte deci-

samente più efficaci. Solo in sostituzione di veicoli Euro IV e V gli elettrici danno effetti paragonabili ai Diesel. CO2 (Anidride carbonica). È l’inquinante che incide sull’aumento dell’effetto serra. In uno scenario ideale che vede l’impiego di energia elettrica prodotta al 100% da fonti rinnovabili, l’autobus elettrico sarebbe la soluzione ideale. Nella realtà attuale (20% di energia rinnovabile), il ricambio con autobus elettrici dà effetti analoghi ai CNG. Inferiore di oltre il 70% la riduzione delle emissioni con l’ingresso di nuovi Diesel. A questo punto, la ricerca di PTV-Sistema ipotizza quattro scenari di rinnovo del parco TPL in 15 anni (Grafico 3) con un investimento totale di 3,41 miliardi di euro, dei quali il 69% in ambito urbano e il 31% in extraurbano. Scenario A. Come da PSNMS, investimenti in bus elettrici e a metano in ambito urbano. In extraurbano investimenti principalmente sul metano (solo dove non è disponibile l’infrastruttura di approvvigionamento si investe sul diesel). Scenario B. In ambito urbano si punta maggiormente sul Diesel, ma inserendo i minimi di elettrico e metano stabiliti dal quadro normativo (Direttive DAFI e dell’elettrico.

Veicoli Puliti). In ambito extraurbano si punta maggiormente su Diesel, mantenendo una percentuale minore sul metano. Scenario C. Investimenti in ambito urbano analoghi allo scenario A. Nell’extraurbano si ipotizza un inserimento graduale dell’elettrico. Scenario D. Nel primo quinquennio si adotta una strategia analoga a quello dello Scenario B. Nei quinquenni successivi c’è un inserimento graduale di bus elettrici. L’effetto sulle emissioni totali in 15 anni (Grafico 4) vede sostanzialmente la stessa quantità di PM10 per tutti gli scenari (poco superiore alle 4mila tonnellate) con una riduzione progressiva da 310 a circa 220 tonnellate/anno emesse. Diverso l’effetto sugli NOx dove lo scenario B (prevalenza dei Diesel) risulta essere il più favorevole con una riduzione progressiva da 9mila a 5.600 tonnellate/anno. Seguito a ruota dallo scenario D (misto). Analogo il posizionamento relativo alla CO e agli NMVOC ma con una allargamento delle distanze tra gli scenari A e C rispetto a B e D. Le tonnellate/anno di CO emesse con lo scenario B passano da 2.350 a 1.700 e quelle di NMOVC da 280 a 150. Solo per la CO2 gli scenari A e C risultano i più efficaci ma stante i numeri in gioco la riduzione delle emissioni sarebbe comunque relativa. Si passerebbe da 1.370.000 a 1.240.000 tonnellate/anno (-9,5%). In conclusione, secondo PTV, “lo scenario B è quello che minimizza le emissioni nocive (PM10, NOx, CO, NMVOC) perchè è quello con un maggiore tasso di rinnovamento della flotta e che quindi riesce a sostituire un più

Grafico 5: Classifica degli Scenari Il perimetro ‘1’ identifica lo scenario con indicatori migliori. Il perimetro ‘4’ con indicatori peggiori. Inquinanti 4 3 2 1

Flotta TPL obsoleta

Gas Serra

alto numero di veicoli diesel obsoleti. Lo scenario C è quello che minimizza le emissioni di CO2 dato che punta maggiormente sulla mobilità elettrica. Tuttavia, considerando la CO2 emessa in fase di produzione dell’energia, la differenza rispetto agli scenari B e D non è molto marcata. Lo scenario D è un buon compromesso. Oltre ad avere un tasso di rinnovamento alto, garantisce anche un sensibile abbattimento della CO2”. Sempre da PVT e quindi indirettamente da ANAV arriva anche l’auspicio che si concretizzi la bozza di un nuovo Decreto Legge (in discussione?) che rimodulerebbe le risorse previste dal PSNMS in soli 5 anni. L’importante è che non ci si faccia prendere dalla voglia di elettrici a tutti i costi.


BusToCoach on-line Magazine - Novembre 2019

INNOVAZIONE SECONDO TRATON

Le strategie del Gruppo e i veicoli più innovativi dei marchi MAN, Scania e Volkswagen Caminhões e Ônibus al ‘TRATON Innovation Day’

Gruppo TRATON, colosso del traIL sporto merci e persone con i marchi MAN, Scania e Volkswagen Caminhões e

Ônibus (VWCO), ha riunito la stampa internazionale ai primi di ottobre per fare il punto sull’innovazione. Al TRATON Innovation Campus di Södertälje, in Svezia, oltre a illustrare le strategie del Gruppo per la mobilità di oggi e domani, sono scesi in pista i mezzi più evoluti dei tre

marchi. E così, accanto ai numerosi veicoli per il trasporto merci, incluso l’innovativo concept truck Scania AXL completamente autonomo e senza cabina, si sono viste (e provate) le novità dei tre marchi in tema di autobus a trazione alternativa. Firmati MAN, il nuovo Lion’s City elettrico da 12 metri e l’articolato con modulo Efficient Hybrid. Il primo è un full electric spinto da motore centrale con potenza di 160


kW (due i motori centrali da 540 kW sull’articolato) ed equipaggiato di sei moduli batteria NMC agli ioni di litio montati sul tetto. Tempo di ricarica: tre ore con potenza media di 100 kW. Quanto all’autonomia, si va dai 200 km a un massimo di 270. Attualmente in fase dimostrativa, il Lion’s City E verrà prodotto in serie dall’ottobre 2020. Il nuovo Lion’s City completo di modulo MAN Efficient Hybrid viene proposto anche nella versione da 18 metri con motorizzazione a gas. In questo caso monta il propulsore E18 da 9,5 litri con potenza di 320 cv. Le bombole hanno una portata di 1.690 litri e la percorrenza del veicolo dichiarata dal produttore raggiunge i 650 km. Protagonisti per Scania al TRATON Innovation Day, il Citywide Low Floor elettrico, anche nella versione a guida autonoma, e il Concept NXT modulare elettrico. L’elettrico Citywide LF è equipaggiato di batterie agli ioni di litio da 110-150 kWh e l’autonomia va dai 45 ai 60 km per la versione a guida autonoma. Il Concept NXT è un veicolo da 8 metri senza conducente. La trazione è elettrica con batterie a celle cilindriche sotto al pavimento per un’autonomia stimata di 245 km. L’assenza della postazione di guida permette di sfruttare appieno lo spazio a bordo alloggiando fino a 55 passeggeri (20 seduti). Annunciata per il 2030 la produzione in serie.

MAN LION’S CITY E

MAN LION’S CITY 18 G

Lunghezza 12.185 mm Motore elettrico centrale, potenza max 290 kW, continuativa 160 kW Batterie ioni di litio, 6 pacchi sul tetto, 480 kWh Sistema di ricarica CSC Plug in deposito o in linea Tempo di ricarica 3 ore con potenza media di 100 kW Autonomia 200-270 km

Realizzato da Volkswagen Caminhões e Ônibus, il prototipo dell’elettrico Volksbus e-Flex. Un autobus da 10,5 metri con generatore a etanolo a bordo, motore elettrico a magneti permanenti (300 kW) e batterie agli ioni di litio (110-150 kWv). Secondo il pro-

SCANIA CITYWIDE LF ELECTRIC FT AUTONOMO Lunghezza 12.000 mm Motore elettrico potenza max 300 kW, coppia 2.100 Nm Batterie ioni di litio, 4+4 pacchi, 110-150 kWh Sistema di ricarica pantografo inverso, CCS 22 kW AC Tempo di ricarica 3-6 minuti per 10 km di guida Autonomia 60 km

Lunghezza Motore Cambio Sistema ibrido Bombole gas Autonomia

duttore, il mezzo viaggia in autonomia fino a 150 km con le batterie. La trazione elettrica è dunque un ‘must’ nelle strategie del gruppo TRATON. I tre marchi sono impegnati in un’offensiva per l’elettromobilità volta a creare una soluzione comple-

SCANIA CITYWIDE LF ELECTRIC Lunghezza 12.000 mm Motore elettrico potenza max 300 kW, coppia 2.100 Nm Batterie ioni di litio, 4+4 pacchi, 110-150 kWh Sistema di ricarica pantografo inverso, CCS 22 kW AC Tempo di ricarica 3-6 minuti per 10 km di guida Autonomia 45 km

18.060 mm E18 gas, 9,5 litri, 235 kW (320 cv), 1.400 Nm automatico MAN Efficient Hybrid System 1.690 litri 650 km

mentare al motore a combustione. Esaustive, a tale proposito, le parole dell’amministratore delegato di TRATON SE, Andreas Renschler. «Il nostro obiettivo è diventare il principale fornitore di e-truck ed e-bus. Entro il 2025, prevediamo di aver speso un oltre 1 miliardo di euro in mobilità elettrica». «Quando abbiamo iniziato questo viaggio quattro anni fa», ha detto Renschler, «i tentativi di mobilità elettrica nei veicoli commerSCANIA NXT CONCEPT ELECTRIC BUS


SOLUZIONI MAN PER L’ITALIA

Transport Solutions, divisione MAN dedicata alla consulenza per le opzioni di trasporto alternative di MAN VWCO VOLKSBUS E-FLEX (prototipo) Lunghezza 10.500 mm Motore elettrico a magneti permanenti, potenza max 300 kW, coppia 2.150 Nm Batterie ioni di litio, 4+4 pacchi, 110-150 kWh Sistema di ricarica CCS Combo 2 con infrastruttura fino a 150 kW Generatore a bordo a etanolo Autonomia 150 km a batterie Posti a sedere 26

ciali sono stati spazzati via come esperimenti. Oggi stiamo già prendendo ordini per camion e autobus elettrici e siamo fiduciosi che nei prossimi 10-15 anni, un terzo di camion e autobus che forniremo avrà sistemi di guida alternativi, di cui la maggior parte sarà puramente elettrica». Fattori critici restano, attualmente, le infrastrutture di ricarica e i costi di acquisto e gestione di un veicolo a batteria. «Ma l’interesse dei nostri clienti per la mobilità elettrica è chiaramente in crescita», sostiene Renschler. «A medio termine, prevediamo che il costo totale di proprietà (TCO) dei camion commerciali alimentati a batteria per i servizi di distribuzione e dei bus urbani sarà comparabile con i veicoli a combustibile fossile. Il motivo: le celle delle batterie diventeranno meno costose e la loro vita di servizio crescerà». Punto di forza del gruppo TRATON, che da quest’anno è quotato alle borse di Francoforte e Stoccolma, è la capacità di sfruttare

le sinergie tra i marchi, distribuendo anche i costi di sviluppo. «Nel Gruppo stiamo sviluppando un comune kit elettrico modulare per i propulsori, che verrà utilizzato nel 2020 sui primi autobus urbani completamente elettrici prodotti in serie da Scania e MAN», ha annunciato Christian Levin, direttore operativo e responsabile del settore Ricerche e Sviluppo presso TRATON SE. «Può essere modificato individualmente a seconda del marchio e dell’area di utilizzo. Di conseguenza, è possibile produrre un numero massimo di singole soluzioni con un numero minimo di componenti e costi». L’innovazione non è comunque solo una questione di prodotti, ne è convinto l’AD Renschler. «Per noi va ben oltre il progresso tecnologico. L’innovazione è una mentalità, un approccio. È l’atteggiamento necessario per migliorare ogni giorno e quindi offrire ai nostri clienti, e ai loro, un valore reale per le proprie attività».

Truck & Bus, si è presentata al mercato italiano nel convegno che si è tenuto il 2 ottobre presso il museo di mezzi d’epoca Nicolis a Villafranca di Verona. Oltre settanta i partecipanti tra manager di TPL e giornalisti di settore. Si è parlato di mobilità elettrica nei suoi vari aspetti, dall’analisi della rete con una «ripianificazione sistemica del servizio per consentire un passaggio sicuro dalla trazione diesel a quella elettrica», ha precisato Michael Voll, direttore Network Analysis di MAN Transport Solutions. All’infrastruttura con l’accurata programmazione delle ricariche, alle batterie suggerendo gli impieghi in modo sostenibile e corretto per una migliore funzionalità e durata. Senza dimenticare la formazione del personale perché «solo processi ottimizzati, infrastrutture adeguate e personale altamente qualificato garantiscono sicurezza, servizio e manutenzioni ottimali». In tale occasione è stato presentato uno studio di fattibilità sulla SAF di Udine per l’elettrificazione della linea 1 con il MAN Lion’s City E. Ne è risultato che la linea potrebbe essere elettrificata con poche variazioni rispetto all’attuale esercizio, dunque con l’utilizzo di nove bus elettrici per i quali è sufficiente una ricarica notturna e, solo per uno di essi, anche una parziale ricarica diurna in orario non di massima tariffazione energetica. Per svolgere tale servizio sono necessari quattro caricabatterie da 150 kW

(4 gruppi e 9 prese di ricarica) con un picco massimo di energia di circa 667 kW in deposito in condizioni operative normali. Il risparmio è dell’ordine di quasi il 50% l’anno al netto del costo di acquisto dei veicoli. A proposito di Lion’s City E, Michael Voll ha sottolineato le tre scelte strategiche alla sua base, ovvero «ricarica in deposito e non esterna, via connettore plug-in per la massima compatibilità e motore centrale, quindi non nei mozzi ruota, per l’impiego di componenti già noti così da agevolare manutenzione e assistenza». Sulla nuova generazione del MAN Lion’s City si è soffermato Giovanni Tosi, Product Marketing Bus di MAN Italia, focalizzandosi sul sistema Efficient Hybrid che può essere applicato sul 12 e 18 metri e prossimamente anche sulla variante da 19 metri. Componente principale del sistema è un elettromotore montato nella catena cinematica tra il motore a combustione e il cambio, fungendo da generatore di avvio dell’albero motore. L’energia recuperata in frenata viene accumulata in un condensatore UltraCap sul tetto e impiegata per alimentare il sistema di bordo a 24 volt. Con la funzione start/stop, poi, il motore diesel si spegne automaticamente alle fermate e ai semafori rossi. «La riduzione dei consumi è intorno al 15%», ha detto Tosi. Il Lion’s City Efficient Hybrid, omologato come autobus ibrido, è prodotto in Polonia dall’ottobre 2019. Al convegno MAN di Villafranca, si è vista (e provata su strada) la versione articolata da 18 metri.


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DEDICATO AGLI SPRINTER SU MISURA Gli Sprinter da allestire e immatricolare per tutta Europa, sono prodotti in Germania, nella fabbrica di Ludwigsfelde, non distante da Berlino, nella ex DDR en 4 stabilimenti al mondo sono adibiti B dalla Stella a produrre lo Sprinter. Due in Germania a Düsseldorf e Ludwigsfelde

e due nelle Americhe, in Argentina a Gonzàlez Catàn, e in Usa a Charleston. Ma solo nello stabilimento vicino a Pozdam, nella ex

DDR, Mercedes concentra i modelli da allestire, quelli dotati solo del telaio e di cabina. Tutto il resto è da ‘inventare’. Dai minibus turistici, agli scuolabus e ai mezzi dedicati ai portatori di handicap (oltre a tutta la gamma di mezzi commerciali tradizionali).

I NUMERI DI LUDWIGSFELDE stabilimento con impianti di produzioLO sfrutta 540.000 ne automatizzati ma con m2, di cui 182.000 deuna grossa presenza di dicati alla produzione. Utilizza 2.000 dipendenti e oltre 110 tirocinanti e studenti delle università tecniche. La fabbrica è uno dei maggiori datori di lavoro e formatori industriali della regione del Brandeburgo. Ogni giorno più di 250 veicoli escono dalla linea di produzione. L’impianto stesso offre un contributo significativo al successo del furgone della Stella. Nel 2018 oltre 206.000 Sprinter sono stati venduti in tutto il mondo. Per il nuovo modello è stata costruita una linea di produzione completamente nuova

operai rispetto ai robot, relegati a Ludwigsfelde al solo montaggio del parabrezza. Per Daimler il Brandeburgo è un luogo con una lunga tradizione industriale. Già nel 1936 fu costruita la Daimler-Benz Flugmotorenwerke Genshagen. E oltre 600.000 mezzi fino alla riunificazione sono stati prodotti qui dal 1965 in poi. Nel 1991 si iniziò la produzione del modello LN2 poi nel 1996 fu la volta del Vario, prodotto fino al 2013 a Ludwigsfelde. Ora è lo stabilimento degli Sprinter d’Europa.

MERCEDES - SPRINTER CITY 75 Per la precisione, nel segmento del trasporto passeggeri, gli autotelai prodotti a Ludwigsfelde sono destinati alla rete degli allestitori terzi che ne realizzano il completamento della carrozzeria. Escono da questa fabbrica anche gli autotelai per i modelli Sprinter City 75 e Travel 75 prodotti nello stabilimento Mercedes di Dortmund dove, per tutto il resto della gamma Sprinter minibus si utilizzano i veicoli base provenienti da Düsseldorf. E da Düsseldorf escono anche i modelli completi della serie Sprinter Tourer a nove posti di Mercedes Vans. Attraverso lo stabilimento di Ludwigsfelde, Mercedes-Benz Vans collabora da 15 anni con alcuni allestitori per la commercializzazione di mezzi allestiti in partnership. Nell’ambito di questa collaborazione il Gruppo offre due differenti partnership: Mercedes-Benz VanPartner e Mercedes-Benz VanSolution. La prima soluzione è a doppia

PKF LUIDOR - SPRINTER Turismo fatturazione e interessa il 90% dei veicoli. Il veicolo van e l’allestimento vengono ordinati e fatturati separatamente. Per quanto concerne il servizio di assistenza, la garanzia e la responsabilità civile, ciascun costruttore è responsabile relativamente al proprio prodotto. La seconda soluzione invece è il modello di partnership per soluzioni di allestimento standardizzate direttamente in fabbrica. Le soluzioni di completamento e allestimento in questo caso sono realizzate come fornitura di fabbrica, sono incluse nel listino prezzi di Mercedes-Benz Vans e vengono offerte, finanziate e vendute con fatturazione unica. Gli allestimenti e le trasformazioni vengono gestiti come se si trattasse di un modello di van originale Mercedes-Benz anche per quanto concerne la manutenzione, il Servizio Assistenza, la garanzia commerciale e la garanzia legale. Per supportare il lavoro degli allestitori, dal


CONNETTIVITÀ

moderne soluzioLE ni di connettività, i sistemi di propulsione

elettrica e la sostenibilità assumono un’importanza centrale anche nei veicoli base della Stella. A giugno 2018 Mercedes PRO connect (il marchio dei servizi digitali di Mercedes-Benz Vans, che include tutte le prestazioni di servizi per le flotte collegate in rete) è stato l’highlight che ha accompagnato l’introduzione della terza generazione dello Sprinter. Da questa data i parchi veicoli hanno potuto avvalersi di un’offerta di servizi d’assistenza in costante crescita. Mercedes PRO connect fa parte della gamma di servizi dedicati alle flotte e ottimizza le comu2004 Mercedes-Benz ha aperto un apposito Portale Allestitori che funge da interfaccia per lo scambio di informazioni e dati fra Daimler AG ed i partner operanti nel settore della realizzazione degli allestimenti. Quasi 8.000 allestitori dei settori Mercedes-Benz Vans, Trucks e Special Trucks utilizzano il

I

nicazioni tra gestore del parco veicoli, veicoli e conducenti. La soluzione di connettività consente di gestire gli ordini online e di richiamare, pressoché in tempo reale, una serie di informazioni relative al veicolo, come posizione, livello del carburante o intervalli di manutenzione. I vantaggi che ne derivano sono molteplici: dai tempi di fermo ridotti al minimo, grazie alla gestione predittiva degli interventi di manutenzione e riparazione, fino all’elaborazione di dati chiari per le analisi economico-aziendali. Tutti i gestori di flotte possono beneficiare di questo servizio su base web: dall’azienda più piccola fino ai grandi clienti.

portale per il loro lavoro quotidiano. Con circa 4.100 aziende specializzate aderenti, le ditte che allestiscono o modificano i veicoli base di Mercedes-Benz Vans rappresentano la netta maggioranza. Oggi il Portale Conversion World comprende complessivamente oltre 227 adattamenti di circa 150 aziende

LE APP DELLA STELLA

nuovi concept di mobilità, che permettono di includere anche le aree rurali, richiedono una maggiore personalizzazione del trasporto pubblico locale. In futuro, percorsi rigidi e orari fissi saranno abbandonati. La visione relativa a un trasporto pubblico personalizzato diventa possibile grazie ai servizi di connettività. I passeggeri possono richiedere, tramite una App dedicata, i propri ‘people mover’. Mediante un sistema automatizzato, la richiesta

appare nel sistema telematico, il quale adegua automaticamente il percorso tenendo anche conto delle condizioni del traffico in tempo reale. L’autobus su base Mercedes-Benz, tuttavia, non solo riceve i dati ma, allo stesso tempo, li trasmette. I sensori posizionati nei sedili rilevano il numero di passeggeri, lo segnalano all’App e coordinano le richieste in base alla capacità. La risultante ottimizzazione del percorso consente di sfruttare al massimo il servizio.

partner. Qui le soluzioni di allestimento e modifica possono essere confrontate direttamente ed è inoltre possibile un contatto diretto con i relativi offerenti. Le aziende di trasporto hanno sempre la necessità di disporre di un veicolo affidabile in grado di sostenere la pressione dei costi tipica del settore del trasporto passeggeri pubblico e privato. La priorità per i conducenti, invece, è rappresentata da un posto di lavoro ergonomico, che consenta allo stesso tempo di svolgere le attività lavorative quotidiane in modo efficiente e confortevole. Se i veicoli vengono impiegati come shuttle e fungono da biglietto da visita dell’azienda, la qualità e il valore del design assumono un ruolo di primaria importanza al pari dell’allestimento. Una piattaforma del veicolo destinata al trasporto passeggeri deve quindi riuscire a conciliare il concetto di trasporto semplice e funzionale con quello di comfort e lusso, a seconda dell’impiego previsto. Nel corso della presentazione alla stampa PKF LUIDOR - SPRINTER Shuttle

AROBUS - SPRINTER Scuolabus

AMF BRUNS - SPRINTER TOURER delle attività di Ludwigsfelde, a titolo di esempio delle infinite soluzioni per il trasporto persone, sono stati messi in mostra sia il Mercedes Sprinter City 75 da 8,5 metri di lunghezza, sia gli allestimenti turistici della russa PKF Luidor, uno scuolabus a 18 posti della turca Arobus e uno Sprinter Tourer attrezzato dalla tedesca AMF Bruns con sollevatore carrozzella Linear Lift

Altri articoli su Mercedes Benz: https://bustocoach.com/costruttore/evobus-mercedes/


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