TrafficJam numero otto

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SOMMARiO

EDITO RiALE

Ibiza è un’isola che sfugge a ogni definizione semplice. Se il mondo fosse una festa, Ibiza ne sarebbe la colonna sonora: un mix di house music, vento salmastro e filosofia da spiaggia, distillati in un bicchiere di hierbas che lascia in bocca il sapore dolceamaro dell’estate. Questa perla delle Baleari non è solo una meta turistica, ma un esperimento sociale in cui spiritualità e eccesso convivono da decenni. Un luogo dove i tramonti sono così intensi da sembrare dipinti, e le notti così lunghe da far dubitare dell’esistenza del lunedì. Le spiagge, prima di tutto. Paesaggi da cartolina, ma con un twist: qui, tra un bagno e l’altro, potrebbe capitarvi di ascoltare un guru olandese che spiega la teoria delle stringhe, o di contrattare con un artigiano hippy su una collana di conchiglie. A pochi chilometri dalla costa, lo scoglio di Es Vedrà alimenta leggende su extraterrestri e energie magnetiche. C’è chi giura che qui le bussole impazziscano. Forse è il magnetismo delle rocce, forse è solo l’effetto del sole a picco. Di giorno, l’isola respira lentamente. Poi, gatti pigri al sole in zona portuale, murales che raccontano storie di pescatori e dj, i mercatini hippy che oscillano tra il kitsch e il posh. Il diurno che diventa notturno. E noi di TrafficJam e di Kdope che organizziamo una festa da guardare attraverso uno spioncino: Peephole From Ibiza. Saranno giornate e serate incredibili, dall’IMS e dalle aperture in poi. Potevamo non trasformarci in magazine tematico per amore de La Isla Blanca?

Edizioni SBM Via Domodossola, 21 Milano Tel/fax 02.36563906 www.trafficjam.it - info@trafficjam.it Registrazione del Tribunale di Milano: n° 446 del 3 agosto 2011

PEEPHOLE FROM IBIZA

Il futuro della musica elettronica si scrive a Ibiza, il 25 aprile 2025, con “Peephole From Ibiza”, evento unico in programma al Tantra Ibiza dalle 18:00 alle 21:00. Un concept innovativo che unisce scoperta e intimità: attraverso il format del “peephole”, i visitatori potranno osservare da una prospettiva privilegiata le attività di etichette discografiche internazionali, tra cui Danceland, MusicMe, Jango Music, Distar Records e Strakton Records, mentre artisti come Mitch B, Paul Moana, DJ Thor e Nico Heinz animeranno l’atmosfera con set selezionati. L’evento, ideato da Kdope MusicRadar, non è solo una serata di musica ma un vero hub globale: un’occasione per immergersi in ritmi che spaziano dal “Tech House” con le sue basi ipnotiche al “Melodic Techno” carico di emozioni, passando per i paesaggi sonori eterei del “Chill-out & lounge”. Cuore dell’iniziativa è il talent discovery, con un open call per performance live, una selezione curata da esperti e

showcase dal vivo, affiancati da momenti di networking con leader del settore. Il Tantra Ibiza, iconico tempio della nightlife, diventa così palcoscenico di un’esperienza multisensoriale, dove la connessione tra artisti, professionisti e appassionati si trasforma in un volano per il futuro della scena underground. Non mancheranno contributi mediali con EnjoyTV+RIN, incaricati di documentare la magia della serata, e la presenza di “danceland”, magazine di riferimento per la vita notturna. Per chi sogna di partecipare, i passaggi sono chiari: registrazione immediata per assicurarsi un posto, condivisione dell’esperienza sui social e aggiornamenti costanti tramite i canali ufficiali. Un invito a “sentire qualcosa di bello, memorabile, diverso”, come recita lo slogan dell’evento, che promette di lasciare il segno non solo nelle playlist ma nelle carriere degli emergenti.

Dalle collaborazioni internazionali alle melodie che catturano l’anima: il ritmo di Ibiza non si ferma mai. Poi arriva il

La notti che riaccendono la scena elettronica partono dal diurno. Esperienze irripetibili nel cuore dell’isola bianca, tra suoni globali e connessioni esclusive 2

tramonto, e tutto cambia. Ibiza si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto. Le discoteche – templi del divertimento come Pacha o Amnesia – attirano folle in cerca di catarsi tra luci stroboscopiche e bassi che fanno vibrare il terreno. Ma la vera magia è altrove: nelle serate improvvisate sulle spiagge, dove qualcuno accende una chitarra, e gli sconosciuti diventano compagni di avventure fino all’alba. È qui che si incontra l’essenza dell’isola: un misto di libertà e nonsense, dove l’unica regola è non prendersi troppo sul serio. La cucina, spesso trascurata dai

racconti più superficiali, merita un capitolo a parte. Un’isola che invita a ballare scalzi sulla sabbia, ma anche a fermarsi ad ascoltare il silenzio delle sue campagne. Che ospita ville da milioni di euro e capanne di legno. Che fa sognare i ventenni in cerca di adrenalina e i cinquantenni in cerca di pace. Alla fine, ciò che si porta via da Ibiza non è solo una scottatura o un souvenir kitsch. È la consapevolezza che alcuni luoghi riescono a essere specchi: riflettono ciò che cerchi, che tu sia in fuga dalla routine o in cerca di te stesso. E forse, in quell’ossimoro perpetuo, sta il segreto della sua eterna attrazione. Come dice un vecchio adagio locale: “Ibiza non si racconta, si vive”. Anche se, a volte, per viverla davvero, serve tornare a casa con meno soldi e più storie da raccontare.

Per chi pianifica una serata al “Peephole From Ibiza” o cerca esperienze culinarie indimenticabili, l’isola offre opzioni per tutti i gusti. A pochi passi dal Tantra Ibiza, Experimental Beach unisce cocktail raffinati e piatti mediterranei in un’atmosfera chic, perfetta per un aperitivo pre-evento. Chi cerca autenticità locale non può perdere Sa Capella, ex chiesa trasformata in ristorante, dove assaggiare piatti come il “bullit de peix” (stufato di pesce) in un’ambientazione suggestiva. Per chi vuole ballare tra un piatto e l’altro, Blue Marlin è un must: beach club con sushi di qualità, cocktail esclusivi e set di DJ internazionali fino all’alba. Gli amanti della carne apprezzeranno “La Brasa”, storico locale nel cuore di Ibiza Town, famoso per le grigliate e l’arrosto di maialino da “fornello slow”. Per un’esperienza più intima, “Casa Jondal” attira gourmet con menu stagionali firmati da chef stellati, ideali per cene romantiche vista mare. Non mancano i locali iconici come Café del Mar, simbolo dei tramonti ibizenchi, dove sorseggiare un “Sunset Martini” accompagnati da melodie chill-out. Chi preferisce l’underground troverà in Hostal La Torre un rifugio bohemien con tapas creative e musica elettronica soffusa. Per un brunch post-festa, The Skinny Kitchen propone opzioni healthy e succhi freschi, mentre Bambuddha mixa cucina asiatica e design esotico. Infine, Amante Ibiza, arroccato su una scogliera, regala cene a lume di candela con vista sull’orizzonte, perfette per chiudere una giornata all’insegna della musica e della bellezza.

MU SIC & LIVE

D.J. Thor torna con il suono unico di “Ibiza Global Session” trend

Esce sotto l’etichetta Endorfine il nuovo progetto di D.J. Thor, un ibrido tra album e compilation che fonde House Music, sperimentazioni organiche e l’essenza di Ibiza. Con collaborazioni internazionali che spaziano da Rulas Quetzal, El Mundo Organico, Basstronautz, Solarys, Balearic Super Crew, Akasha Sounds ad Akeem One Soul, il lavoro è un mosaico di voci e suoni pensato per club, spiagge e ascolti profondi. Tra i featuring d’eccezione spiccano Rulas Quetzal, artista e sciamano messicano che impreziosisce i brani con percussioni live e rituali ancestrali, e El Mundo Organico e Balearic Super Crew, protagonisti nel plasmare l’anima ibizenca attraverso synth sognanti e atmosfere da sunset. Basstronautz e Solarys contribuiscono con bassi elettrici e melodie jazz, mentre Akasha Sounds e Akeem One Soul aggiungono profondità spirituale e groove. La compilation parte da ritmi lenti e meditativi per salire verso picchi Afro House energetici. “Volevo ricreare la magia di un sunset – spiega Thor –, un viaggio armonico ed emozionale, ma anche l’energia di un party ibizenco”.

Al cuore del progetto c’è l’Organic

House, con elementi naturali trasformati in strumenti elettronici: campioni di foreste pluviali, strumenti etnici e il respiro del Mediterraneo si fondono con drum machine old school.

“È una compilation di house music in cui si spazia in alcuni tra i suoi generi principali ovvero l’afro-house, la deep house, tra tracce dal gusto house con sfumature più pop fino a qualche sperimentazione originale per salire poi in modo più netto di bpm con tracce dal sapore più elettronico e tech house. L’ordine dei brani è stato dettato dai bpm principalmente, dal brano più lento al brano al più veloce,

per rispettare una salita fluida del ritmo, un po’ come può avvenire in alcuni club, dove la serata parte in certi casi con ritmi più lenti per poi salire nel corso della notte in un crescendo ritmico e energetico molto coinvolgente”.

Come hai affrontato le transizioni tra brani con bpm o tonalità diverse per mantenere un flusso naturale nel mix?

“Partendo come si è detto dai brani più lenti salendo gradualmente ai più veloci si è data una impronta dinamica corretta e molto fluida, restando il più vicini possibile al bpm originale nel rispetto totale delle tracce nuove da presentare. Si è tenuto in considerazione anche

il cambio armonico delle tracce per conferire un viaggio sonoro di insieme il più possibile naturale e accattivante all’ascolto. Se il dj lavora correttamente sull’accostamento delle tonalità dei brani nei punti di mix come un musicista sugli accordi di un singolo brano, si ottiene un tappeto musicale di insieme molto più efficace all’ascolto”.

https://linktr.ee/dj_thor https://pirames.lnk.to/ IbizaGlobalSunset www.djthor.eu

pink area: Naike Rivelli e Ornella Muti

“L’ITALIANO” DA COVER SUPER A REMIX TOP

Cantante, attrice e figlia d’arte, Naike Rivelli insieme a mamma Ornella Muti presenta due nuovi remix della cover del brano “L’Italiano”, hit portata al successo da Toto Cutugno. A seguito della pubblicazione del remake, arriva ora un doppio remix internazionale che promette di portare il classico in nuovi territori musicali.

Due versioni in arrivo nel 2025: una spagnoleggiante e ispirata all’energia

gitana dei Gipsy Kings (la Fluphonic & Jakdje Guitar Mix), con chitarre accese e ritmi coinvolgenti, l’altra maggiormente club (la Fluphonic & Jakdje Fisa Mix) curata da Kama Kor, pensata per i dancefloor di Europa dell’Est, Nord Europa, Russia e Asia.

I remix, prodotti da Top Records (etichetta fondata da Alex Zullo e Paolo Pozzi) e distribuiti a livello globale, verranno presentati in anteprima durante un concerto esclusivo al Cremlino a Mosca, in occasione di uno show tributo a Toto Cutugno. L’evento sarà trasmesso in diretta dalla tivù nazionale russa.

Un ponte tra generazioni, questo: chi ama il sound anni ’80 ritroverà l’essenza del brano rivitalizzata, mentre i più giovani scopriranno un classico riletto con sonorità contemporanee. Un incontro quindi tra passato, presente e futuro musicale e artistico, quello costruito da Jacopo e Diego Polimeno in questa occasione palesatisi come

The Jakdje. La collaborazione tra Naike Rivelli e Ornella Muti aggiunge un tocco unico, mescolando talento, vocazione, mood familiare e, sì, anche innovazione. La produzione originale, uscita su Superstar Records di Efrem Sagrada, è firmata da Edoardo Pelandi, noto ai più come P.Lion, e Stefano Alvino e Marco Torri. Con questi remix, “L’Italiano” conferma di essere un evergreen dalle capacità uniche e pronto a evolversi mantenendo intatto lo spirito che lo ha reso immortale.

https://www.toprecords.it https://www.instagram.com/naikerivelli/ https://linktr.ee/naikerivelli https://www.seven-holding.com/ https://www.instagram.com/ornellamuti/ https://pirames.lnk.to/LItalianoNaikeRivelli

mainstream

Finalmente il libro di Alex Peroni

Si intitola “Non trovo più la radio” l’opera di esordio nell’editoria del famoso speaker radiofonico, disponibile da giovedì 20 febbraio 2025

Fuori su Amazon e in librerie selezionate, in digitale e in formato cartaceo, il libro del noto speaker radiofonico Alex Peroni, “Non trovo più la radio” (Sottotraccia, collana ideato da Kdope Edizioni e Tcsette), in occasione del World Radio Day 2025. L’opera promette di conquistare il pubblico con la sua originalità e il suo approccio multidisciplinare.

Spoiler! Il libro è solo il primo tassello di un progetto più ampio che includerà nei prossimi mesi un audiolibro, un brano musicale, una playlist creata ad hoc, un podcast e un sito web dedicato. Tutto pensato per offrire un’esperienza immersiva ai lettori e agli appassionati. La promozione del libro e dei contenuti correlati è stata pianificata in collaborazione con F.I.P.I. (Federazione Internazionale Proprietà Intellettuale).

Una campagna integrata spazierà a supporto dell’intera operazione dai media tradizionali ai social network accompagnando il lancio del libro stesso. Sono previsti firmacopie ed eventi di presentazione in tutta Italia, a partire dalla conferenza stampa ufficiale del 5 marzo presso il Pirellone di Milano. L’audiolibro, invece, sarà disponibile su tutte le principali piattaforme prossimamente. Una

playlist curata dall’autore, accessibile tramite QR code, integrerà le scelte di Alex Peroni dettate dal cuore raccontandone la sua storia. Alex Peroni racconta mezzo secolo di radio italiana, dal 1975 ad oggi, attraverso il suo sguardo di protagonista diretto. Dal fenomeno dirompente delle radio libere fino all’attuale scenario dei grandi network commerciali, il libro ripercorre l’evoluzione del mezzo radiofonico e del mestiere di conduttore/dj.

L’autore evidenzia come si sia persa la trasmissione del know-how originario alle nuove generazioni, rischiando di disperdere un patrimonio professionale e culturale unico. Con uno sguardo nostalgico ma critico, Peroni analizza i cambiamenti profondi che hanno trasformato la radio da mezzo di comunicazione rivoluzionario a strumento mediatico sempre più appiattito e omologato, perdendo quella carica di creatività e innovazione che aveva caratterizzato le sue origini più genuine.

Info: https://amzn.eu/d/ gRLOShh

DALLA MUSICA AL CUORE

IL VIAGGIO TRAVOLGENTE

DI “UN DIA ALL’IMPROVISO

ME ENAMORÈ DE TI”

Spesso la verità si trova in superficie e “Un giorno all’improvviso m’innamorai di te” fa da subito una promessa che non tradisce. E’ un libro accattivante che dalla copertina richiama lo sguardo, accende l’immaginazione e invia un impulso d’amore.

Jo D’ambrosio, classe 1974, sorrentino di nascita e milanese di adozione è un esperto di comunicazione, è autore e produttore musicale, scrive su diverse piattaforme di informazione su temi musicali, sportivi e di costume. Ha coinvolto nel suo primo progetto editoriale Derma, co-autrice e collaboratrice per una testata di approfondimento culturale. Lo stile è semplice e immediato, arriva dritto al cuore come le

emozioni che racconta.

Nel libro viene riportato l’alfabeto dei sentimenti e delle passioni più autentiche, scritte in grassetto dall’anima del protagonista.

Jo e Lena, l’autore e una giovane interprete, scrivono una canzone per la loro squadra del cuore e registrano un video. Nel frattempo l’amore bussa nelle loro vite e questo brano diventa il progetto che li unisce ancora di più. Appena registrata la canzone in studio preparano la versione spagnola e subito dopo il video, un filmato semplice, quasi amatoriale e lo buttano in rete. Salta il contatore delle visualizzazioni e le condivisioni si moltiplicano con una potenza nucleare.

in to the groove

LA FAMA LEVA IL

LUPO DAL BOSCO

La notorietà del brano porta una proposta particolarmente interessante da parte del Real di Balompedica Linense una delle squadre più antiche della zona dell’Andalusia. Lena è chiamata a prestare la sua immagine per la campagna abbonamenti della squadra. Purtroppo la felicità si incrina presto ed a causa di una complicazione non è stato possibile finalizzare il progetto.

Inizia infatti a serpeggiare nell’ambiente la voce che il brano sia un parziale plagio. Da qui una straordinaria vicenda che si snoda fra inchieste televisive con le Iene, aule di tribunale e l’incontro con un personaggio misterioso che forse può aiutarli a ribaltare la scena. Nel panorama delle pubblicazioni “Un giorno all’improvviso m’innamorai di te” si distingue per la freschezza e la fluidità del racconto. E’ una lettura che fa bene, distende e permette di immedesimarsi nelle emozioni semplici ed universali che caratterizzano particolari momenti della vita.

https://www.edizionimondonuovo.com/ eventi-e-news/jo-dambrosio-convegno-a-milano/

https://www.youtube.com/shorts/4k8F0GdBaAI

TUTTO IL MONDO ALL’IMS IBIZA

Novità assoluta di quest’anno è “IMS Academy Connect”, un’iniziativa dedicata agli under 27. I giovani talenti potranno candidarsi per ottenere una session 1:1 da 10 minuti con un esperto del settore — da produttori a manager, da promoter a esperti di marketing — per ricevere feedback, condividere progetti o costruire network.

«Vogliamo dare spazio a chi rappresenta il domani di questa industria», ha commentato l’organizzazione con Ben Turner e Pete Tong in primis.

Logistica e Partecipazione

I badge per l’accesso all’evento — disponibili in formule giornaliere o complete — e i pacchetti soggiorno presso gli hotel partner (tra cui il futuristico Mondrian e l’iconico Hyde) sono già prenotabili sul sito ufficiale. L’IMS invita inoltre professionisti e fan a segnalare potenziali speaker o temi da inserire nel programma, tramite un form dedicato.

Ibiza: Laboratorio del Futuro

Non solo conferenze: l’IMS coinciderà con l’accensione dei motori della stagione clubbing dell’isola, trasformando Ibiza in un termometro delle tendenze 2025. Dalle sale del summit alle notti febbrili di DC10, Amnesia o Ushuaïa, il filo conduttore sarà lo stesso: come evolve

la cultura elettronica in un mondo iperconnesso? Tra algoritmi, nuovi mercati e crisi climatica, la risposta potrebbe arrivare proprio da qui.

www.internationalmusicsummit.com/

sound scapes

Twister Music Milano presenta “Luxxxury Lounge”, mixata da Pier Di Stolfo nella versione Continuous Mixed Groove Session, pubblicata in occasione dell’IMS Ibiza. La compilation, parte dell’ecosistema Kdope, ridefinisce il concetto di musica d’ambiente, trasformandola in uno strumento per elevare l’esperienza in spazi lavorativi e business lounge. Pier Di Stolfo ha immaginato una colonna sonora per ambienti spesso sterili e freddi, creando melodie raffinate, ritmi bilanciati e un’atmosfera che unisce lusso, relax e dinamismo. “L’obiettivo era generare un sottofondo sofisticato, coinvolgente ma mai invadente – spiega Di Stolfo – Un mix che, come un complemento d’arredo, completi l’habitat lavorativo senza sovrastarlo. Ispirandomi a pionieri come Adam F, ho cercato di fondere groove ipnotico, emozioni sottili e continuità ritmica, perché la musica diventi alleata della produttività”.

La compilation si struttura come un flusso ininterrotto di brani

“LUXXXURY LOUNGE”

selezionati per tre fattori chiave: raffinatezza sonora, con atmosfere chillout e downtempo; continuità ritmica, con transizioni fluide ideali per la concentrazione; e comfort emotivo, attraverso melodie delicate che riducono lo stress senza monotonia. “Luxxxury Lounge” incarna i principi scientifici legati alla musica ambient: ritmi allineati al tempo lavorativo per aumentare la produttività, trame strumentali che stimolano la creatività, atmosfere liquide per ridurre lo stress e dinamicità controllata adatta a uffici open space.

Wister Music Milano conferma la sua attenzione alle sonorità elettroniche d’avanguardia con un progetto che dialoga con le esigenze del mondo contemporaneo. Pier Di Stolfo, nato a Roma e milanese d’adozione per 40 anni,

unisce quattro decenni di esperienza tra produzioni, remix, radio e TV. “La musica è il mio linguaggio –racconta – e con ‘Luxxxury Lounge’ ho voluto tradurre in note l’essenza degli spazi che viviamo ogni giorno”. La compilation è disponibile su tutte le piattaforme digitali.

https://soundcloud.com/twister-music-milano https://pirames.lnk.to/LuxxxuryLounge

MIXATA DA PIER DI STOLFO LA COMPILATION

Ettore Tiozzo

“Peephole From Ibiza” la compilation con D.J. Thor e MItch B tenDance

Paradiso balearico quello del supermegamixato che celebra l’essenza dell’Isla Blanca attraverso ritmi contemporanei e tante collaborazioni inedite. Un concentrato deep, organic e afro-house

La nuova compilation house balearica

“Peephole From Ibiza”, mixata magistralmente da Mitch B. & D.J. Thor su Twister Music Milano, si presenta come una finestra privilegiata sul mondo sonoro dell’isola più celebre del Mediterraneo. Questo progetto musicale riunisce alcuni dei nomi più interessanti della scena elettronica contemporanea, offrendo un viaggio sonoro attraverso atmosfere deep, organic e afrohouse. Tra i protagonisti di questa raccolta spiccano artisti di calibro internazionale come Matteo Marini, The Afrolian, D.J. Thor, MaTo Locos, Mitch B., DYSTOP, Florian F., Sam Philip, Punjabi Sound System, Brotherhodd of Deep, Broski & Brenner, Hollywood Crew, Bassential, Head Banging Gang, Full Freedoom, Pier Di Stolfo e Akeem One Soul. La compilation include anche il singolo “Gabanna”, una collaborazione tra MaTo Locos e Mitch B. pubblicata su Endorfine Records, che si distingue come uno dei punti focali della selezione. “Nella compilation c’è tutto quello che gira intorno al mondo balearic per cui deep, organic e afrohouse. La progressione giusta l’ho data in base al groove di ogni brano”, afferma Mitch B., che ha curato personalmente ogni aspetto della selezione musicale.

“Le transizioni le ho fatte in ordine crescente di BPM. Essendo una compilation per Ibiza, in cui si predilige il nuovo, ho cercato tutti brani nuovi e adatti”. Il dj e producer ha voluto mantenere l’autenticità di ogni traccia, evitando manipolazioni eccessive: “Ho lasciato i brani naturali, non era una serata in discoteca, ma un mixato da ascolto, per cui non ho voluto snaturare i brani con effetti e loop vari. Oltretutto così rimane anche friendly per i dj”. Riguardo al singolo “Gabanna”.

Per maggiori informazioni: https://pirames.lnk.to/LuxxxuryLounge

ENjOY

IBIZA È LONTANA, COME L’ISLANDA... IN

ITALIA, DIVERTIAMOCI A MODO NOSTRO

Sui social e pure in radio si sente spesso la voce di un simpatico bimbo di Vicenza che grida: «L’Islanda è troppo lontana, è vicina a Padova l’Islanda». Ecco, per i locali italiani e per tutto il divertimento italiano Ibiza dovrebbe essere così, lontanissima. L’isola della musica è poi unica al mondo. Inutile scopiazzarla. Dobbiamo far divertire a modo nostro, ad esempio usando il lusso. Grazie alla nostra innata e dannata esterofilia, non diciamo abbastanza che a Milano, nella tanto raccontata ‘crisi delle discoteche’, hanno aperto due top club ‘deluxe’: dalla Riviera Romagnola è arrivato il Pineta, dalla Germania è arrivato Pleinn con il suo Philipp’s Club & Restaurant. Non solo, entro l’anno in via Turati aprirà anche una sede del Twiga, colosso del settore che è passato di mano (da Briatore a Del Vecchio Junior). Diventerà Twiga anche il Billionaire in Costa Smeralda e resterà ovviamente anche la sede storica in Versilia. Perché la crisi delle disco è probabilmente cambiamento.

Non c’è spazio solo per i club ‘fashion’ metropolitani, in Italia. Hanno grande successo, pur poco raccontate, anche disco ‘di provincia’ come Circus beatclub, a Brescia, che ogni settimana propone tre serate molto diverse tra loro. Il sabato Crush è dedicato ai teen ager, il venerdì per gli universitari, ogni giovedì si alternano (Rehab) e Panorama (house), quando spesso sono protagonisti artisti internazionali come Jamiie, artista tedesco nigeriana o Megatronic, anche lei decisamente sofisticata.

In Riviera Romagnola, accanto al ritorno del Cocoricò (che inizia la sua lunga stagione già a fine marzo), una vera corazzata è l’accoppiata Papeete Beach - VillaPapeete, a Milano Marittima. Prima si balla in spiaggia, poi si continua a farlo in un’immensa discoteca aperta solo il sabato notte, così anche le altre attività della zona lavorano. E Gallipoli? Beh, qui la Praja, fiore all’occhiello del gruppo Musicaeparole, a luglio e agosto apre ogni notte. Ascoltare un top dj qui costa molto meno che a Ibiza… e poi, a colazione, si gustano i pasticciotti. Non c’è paragone.

inFormazione

A SCUOLA DA ENDORFINE RECORDS

L’ETICHETTA SPECIALIZZATA IN HOUSE MUSIC TORNA CON DUE RELEASE NEL MESE

DI GENNAIO: QUELLA DI AARES E DI PALMEZ

L’approccio al mercato di Endorfine Records è strategicamente bilanciato tra il mantenimento di una credibilità underground e l’apertura verso il mainstream, permettendo ai loro artisti di raggiungere un pubblico sempre più ampio senza compromettere l’integrità artistica. Due saranno le pubblicazioni di Endorfine Records il 10 gennaio 2025. Si parte con “Majeed” di Aares, un artista greco che si sta facendo strada grazie a una house contaminata da sonorità chill e con produzioni che sono perfette per i club più raffinati e i momenti di ascolto che non disdegnano classe e sound design. https://pirames.lnk.to/Majeed

Si passa poi “The Bomb” di Palmez, artista di punta della label che si posiziona in un mondo fatto di house energica, ricca di spunti interessanti, passaggi indovinati, ritmica incessante e drop che non escono mai dalla testa. https://pirames.lnk.to/TheBomb

Etichetta specializzata in musica house, Endorfine Records (www. kdope.it) si dedica alla scoperta di talenti emergenti e non solo, promuovendo sonorità rilassanti e persino old skool per un pubblico contemporaneo. Rilevata dal collettivo Kdope, la label si è affermata per anni come punto di riferimento nel panorama della musica house nazionale e internazionale grazie alla sua capacità di creare un ponte tra le radici classiche del genere e le sue evoluzioni più attuali. Il roster dell’etichetta comprende sia veterani della scena che hanno contribuito a definire il suono house degli anni ‘90, sia nuovi talenti che reinterpretano quella tradizione con una sensibilità più contemporanea.

& CLUB FESTIVAL

[UNVRS]: la grande novità ibizenca

[UNVRS] sarà sicuramente la principale novità ibizenca dell’estate 2025. Già definito il primo Hyperclub al mondo, [UNVRS] sorgerà dove prima era ubicato il Privilege ed è il nuovo progetto curato da Yann Pissenem, proprietario, fondatore e CEO di The Night League, compagnia alla quale fanno riferimento Hï Ibiza, Ushuaïa Ibiza, Playa Soleil, ANTS e tanto altro ancora, non ultima l’Ushuaïa Dubai Harbour Experience, inaugurata nell’autunno 2024 ed in grado di attirare da subito decine di migliaia di persone. Un progetto destinato a combinare il servizio di alto livello, il lusso e l’attenzione ai dettagli di un nightclub con l’infrastruttura, la scala e l’ambizione tipiche dei grandi eventi e dei festival. In poche parole, qualcosa che non si è mai visto prima.

Entrare in [UNVRS] significherà un labirinto di mondi diversi, esperienze uniche, ambienti immersivi, tecnologie di ultimissima generazione, spazi all’aperto con panorami da togliere il fiato: ogni aspetto di questo hyperclub è concepito per andare oltre ogni immaginazione.

Dagli ambienti interni immersivi, dove la tecnologia di ultima generazione consente una produzione iper-personalizzata e intercambiabile per ogni evento, agli spazi all’aperto con viste mozzafiato sul paesaggio iconico di Ibiza.

Per quanto concerne la programmazione di [UNVRS], mentre scriviamo questo articolo risultano già definiti i sabati con elrow, le domeniche con Carl Cox, i lunedì con Eric Prydz ed i martedì con Fisher. Tutto a partire da giugno per andare avanti tutta l’estate, un’estate che a Ibiza si dilata e si allunga ogni anno, sempre di più.

“Questo è più di un ritorno; è un vero e proprio riunirsi con l’isola che ha dato forma a gran parte del mio viaggio - dice Carl Cox - sono pronto a riportare Ibiza a quello che è e che deve essere, con musica in grado di far vibrare l’anima. Le domeniche all’[UNVRS] sono qualcosa che la isla ed il suo pubblico meritano di avere”.

[https://www.unvrs.com

FOOD & BEVERAGE

Il mare infinito di Stefano Cuccu food focus

Questo numero di TrafficJam è dedicato totalmente a Ibiza, alla Spagna e al resto della Penisola Iberica. Che coincidenza! Un Gazpacho ci viene in aiuto da Mar’è e da uno chef straordinario

SUPER CHEF

Stefano Cuccu è un super chef. Cucinare per lui non è solo un lavoro ma “uno stile di vita”. Ha dedicato la sua, di vita, a migliorare se stesso e a crescere come uomo. E come chef. “In tanti anni di lavoro e di carriera ho acquisito conoscenze e competenze in molte cucine. Le mie basi sono profondamente radicate nella cucina regionale sarda e italiana. Negli anni ho coltivato la ricerca della tradizione e ho acquisito una notevole conoscenza della cucina delle mie radici. Le tecniche e le conoscenze mi hanno portato negli anni a sviluppare la capacità di poter offrire tradizionalità e, laddove necessitava, sono riuscito con successo anche a portare innovazione in ricette tradizionali sarde e italiane”. Come? Usando la cucina italiana come base. In seguito, Cuccu ha affinato la conoscenza di ingredienti e tecniche che lo hanno portato negli anni a offrire cucina gourmet ai suoi miei clienti, “con sapori delicati, riuscendo a catturare i loro palati con combinazioni sempre nuove”.

UN BRANO DA ABBINARE

AL GAZPACHO DI STEFANO CUCCU

“Una canzone latina ma pop e anglosassone e sarebbe per esempio mi piacerebbe ‘Loose Control’ di Teddy Swims, una canzone che rende proprio l’idea di cosa si stia assaporando, perché il gazpacho è un piatto particolare, che suscita quell’emozione nel perdere un attimo il controllo di quella che è la quotidianità che abbiamo nel nostro assaporare il cibo; per arrivare a qualcosa di diverso, di particolare e che non abbiam ancora provato”.

GAZPACHO DI POMODORO

CON GAMBERI E STRACCIATELLA

Ingredienti

600g pomodori rossi

2 cetrioli

2 peperoni (1 giallo e 1 rosso)

1 cipolla rossa

2 coste di sedano

2 spicchi d’aglio

Olio extra vergine d’oliva

Un mazzo di basilico

1 cucchiaio di zucchero a velo

Sale quanto basta

Per l’impiattamento

• 100ml gazpacho

• 20ml gin L’Homard

• 3 gamberi rossi

• Stracciatella di bufala

Preparazione

Preparare le verdure:

Sbucciare e tagliare grossolanamente i cetrioli

Pulire, pelare e tagliare grossolanamente la cipolla rossa

Tagliare grossolanamente il sedano

Pulire i peperoni: aprirli a metà, rimuovere i semi e le membrane bianche, poi tagliarli grossolanamente

In una ciotola, combinare:

I pomodori tagliati a cubetti

Tutte le altre verdure preparate

Il basilico (sfogliato o intero sminuzzato)

L’aglio

L’olio

Lo zucchero a velo

Sale

Frullare tutti gli ingredienti con un mixer ad immersione fino ad ottenere una consistenza omogenea. Se il gazpacho risulta troppo denso, diluire con acqua secondo necessità.

Servire 100ml di gazpacho con 20ml di gin L’Homard, guarnire con 3 gamberi rossi e stracciatella di bufala. 23

https://www.youtube.com/@KetogenicAndMusic

Pollo alla Siciliana

Un piatto che conquista al primo assaggio, il pollo alla siciliana seduce con la sua armonia di sapori decisi e avvolgenti. Perfetto per chi cerca una ricetta a basso contenuto di carboidrati (appena 5g per porzione) senza rinunciare al gusto. Le fettine di petto, tendenzialmente asciutte, trovano in questa preparazione la loro perfetta valorizzazione, diventando incredibilmente succulente grazie alla salsina che le avvolge.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

• Petto di pollo affettato (1 kg)

• Pomodori essiccati morbidi (50 g)

• Un calice di vino bianco secco (100 ml)

• Due spicchi d’aglio fresco

• Un piccolo peperoncino per chi ama il calore

• Panna fresca (150 g)

• Formaggio stagionato - Parmigiano o Grana (120 g)

• Un filo generoso di olio extravergine d’oliva siciliano

• Un pizzico di paprika per profumare

• Origano mediterraneo quanto basta

• Sale marino e pepe nero macinato al momento

PROCEDURA

Iniziate creando una vellutata: frullate insieme i pomodori secchi e la panna fino ad ottenere una consistenza setosa. Mettetela da parte.

Scaldate bene una padella antiaderente e adagiatevi le fettine di pollo, facendole rosolare fino a doratura. Trasferitele su un piatto e tenetele in caldo.

Nella stessa padella ancora calda, versate il vino bianco per raccogliere tutti i sapori rilasciati dal pollo. Lasciate evaporare l’alcol, quindi aggiungete la crema di pomodori e panna preparata in precedenza.

Arricchite con aglio e peperoncino tritati finemente, una generosa manciata di formaggio grattugiato, un accenno di paprika affumicata, origano profumato, sale e pepe secondo il vostro gusto. Lasciate addensare la salsa a fuoco moderato, mescolando occasionalmente.

Rimettete le fettine di pollo nella padella, immergendole nella salsa e voltandole delicatamente un paio di volte affinché assorbano pienamente tutti gli aromi.

Un suggerimento: accompagnate questa delizia con un cremoso purè di cavolfiore, il cui sapore delicato esalterà perfettamente le note intense della salsa.

https://youtube.com/shorts/W_uV4cq_lO4

Noodles Muzik, “Bretelle & Truffle” di Gustav Landin

La label al suo secondo capitolo dopo il debutto nel 2024 come game changer di elettronica & food, sotto l’egida delle cucine Kdope. Largo ancora alla fusione tra amore per il cibo e la sperimentazione musicale

Il dj, produttore e rapper Gustav Landin si è unito nel 2025 a Noodles Muzik, l’unica etichetta discografica che unisce in un unico grande mondo food e musica elettronica. Il nuovo brano, il secondo pubblicato dall’etichetta, si chiama “Bretelle & Truffle” e rappresenta per l’artista un nuovo tassello nella sua evoluzione musicale, combinando sperimentazione sonora e influenze culturali in un mix originale e innovativo.

Noodles Muzik ha debuttato nel 2024 come label techno nata sotto l’egida del gruppo Kdope, con l’obiettivo di fondere l’amore per il cibo e la sperimentazione di musica e cultura elettronica. L’etichetta si distingue per un’estetica vibrante e un approccio innovativo alla techno, contaminata da sfumature progressive, deep, ambient ed electro.

Unire cibo e musica in un’esperienza multisensoriale è il fine ultimo dell’etichetta, che porta avanti progetti musicali che offrono l’opportunità di vivere dei veri e propri momenti di forte profondità emotiva. Le collaborazioni internazionali e l’attenzione all’innovazione musicale rendono Noodles Muzik una realtà in continua evoluzione, aperta alla contaminazione di culture e stili. L’etichetta invita gli ascoltatori a un ascolto consapevole, dove ogni suono diventa parte di un viaggio sensoriale.

Gustav Landin

RICETTA “BRETELLE & TRUFFLE”

• Prendete una pentola abbastanza grande da metterci 5 litri di acqua buona, pura, bella e fresca; accendete il fornello e mettete sul fuoco aggiungendo un pugno di sale; prendete un bel padellone e fate scendere un bel filo d’olio dentro

• Tagliate a cubetti carota, sedano e cipolla e accendete il secondo fornello; appena l’olio è caldo buttate il tritato di odori in padella; pronto il soffritto, aggiungete l’agnello macinato; fate rosolare fino che la carne cotta; versate ora un bel bicchiere di vino bianco e appena sfumato spegnete il fuoco; appena bolle l’acqua buttate le bretelle in pentola e cuocete per tre minut; aggiungete il tartufo nella padella e mescolate

• Scolate le bretelle e fatele scivolare dritte in padell; saltate tutto il composto per bene e impiattate come volete...è il gusto che trionfa!!!

• Adesso sedetevi a tavola aggiungete il pecorino e godetevi lo spettacolo.

Nato nel 1980 ad Avezzano, Gustav Landin inizia il suo percorso musicale tra rap anni ‘90, grunge e punk. All’università scopre l’elettronica e si immerge nella scena romana dei primi 2000. Durante un periodo di studi in Danimarca, pubblica il primo album Vidi Verde con Cervello Meccanico Records. Tornato in Italia, si laurea in Storia dell’Arte Contemporanea e continua a produrre. Pubblica il secondo album Tractors Are Farm Vehicles, diviso tra DJing e performance live come rapper. Collabora con la band Piccione e I Membri della Gag. Partecipa a festival come Surfing Is Attitude Dancing. Fonda l’etichetta Trattori Elettronici e pubblica EP e singoli, tra cui Zep808 e Blue Thistle. 25

ACCADEMIA

CROSTINI AL POMODORO E CETRIOLI

Ingredienti per 20 persone:

• 1 filoncino di pane del peso di circa 120 grammi e del diametro di 4 cm ca.

• 300 grammi di pomodori

• 30 grammi di cetrioli

• 2 grammi di prezzemolo tritato

• 1 cl. di olio extra vergine d’oliva

• sale e pepe q.b.

• burro

Immergere i pomodori in acqua bollente, per qualche secondo; pelarli e tagliarli in due, eliminare i semi e l’acqua di vegetazione e tritarli finemente.

Pelare il cetriolo, tagliarlo in due nel senso della lunghezza, togliere i semi e tritare finemente la polpa.

Riunire in un recipiente pomodoro, cetriolom prezzemolo e olio. Salare e pepare.

Tagliare il filoncino di pane a fettine sottile di 1 cm. di spessore.

Imburrarle leggermente e tostarle al forno.

Una volta tolte dal forno spargere il preparato direttamente sui crostini..

SFOGLIATINE CON FEGATO DI CONIGLIO E PORRI

• Ingredienti:

• un bel fegato di coniglio

• un porro

• 1/2 dl di panna liquida

• 50 grammi di burro

• 2 sfogliate già cotte di 8,5x7cm

• sale e pepe

Mondare il porro utilizzandolo solo fino a metà della parte verde, tagliandolo in quattro nel senso della lunghezza e poi a fettine di 1 cm. Tagliare il fegato di coniglio in striscioline di 2 cm. x 5mm. Riscaldare le sfogliate in forno dolce dopo averne tolto la parte superiore che fungerà da coperchio. Rosolare in una padella a fuoco vivo, il porro con 15 grammi di burro. Bagnatelo c on 1/2 dl. di acqua e lasciar cuocere fino alla sua completa evaporazione. Aggiungere 1/2 dl. di panna, rimettere sul fuoco vivo rimescolandolo per circa 1 minuto. Condire con sale e pepe, ritirare dal fuoco, aggiungere 15 grammi di burro e tenere al caldo. Scaldare una padella senza condimento, gettarvi 20 grammi di burro e prima che prenda colore unire il fegato già affettato quindi salare e pepare. Rosolare a fuoco vivo per una ventina di secondi. Assaggiare ed eventualmente rettificare di sale e pepe.

Per la presentazione:

Sul fondo delle sfogliatine inferiori, vuote e riscaldate, mettete 1/4 dei porri e poi la metà del fegato, per terminare con i porri. Coprire con il loro coperchio e rimetterle per 30’’ nel forno caldo.

L’Accademia di Claudio Brusadin era un luogo del cuore, che ora, grazie alle pagine di TrafficJam, rivive in modo virtuale e perpetuo. Claudio Brusadin, padre del nostro amico Massimo, era uno chef e un uomo fuori dagli schemi, che ha saputo trasmettere ai figli l’arte del buon mangiare e la passione per la cucina. Le ricette che leggerete sono la sua passione, la sua maestria e un omaggio a un uomo che ha reso la cucina facilmente condivisibile e accessibile a tutti.

Gianluca Cosimi, Jack per gli amici, è un panificatore e pizzaiolo. Dalla sua Pizzeria Sacro Grano irradia un’immensa passione per la cucina. “L’ho sempre avuta, ero il classico bambino che da piccolo si metteva a guardare la nonna cucinare per tutta la famiglia.”, rivela. Oggi Jack può dire solo che certi piatti apparentemente più semplici sono in realtà i più complessi allo stesso tempo. “Perché un risotto di questo tipo va curato tutto, dalla scelta della stessa zucchina a quella della carota. È una questione di selezione di equilibri, altrimenti poi il risotto esce amaro”.

L’Isla Blanca è famosa per la sua scena musicale elettronica. Hai un ricordo legato a quest’isola che ti ha ispirato nella tua vita professionale o personale? Magari un concerto o un’esperienza culinaria?

“Della cucina tipica della Spagna ho un ottimo ricordo. È lì che ho mangiato la mia prima paella ed è lì che ho trovato l’ispirazione per fare il ristoratore, perché mi affascinavano tutte quelle luci accese ancora a mezzanotte. Ricordo che andavamo a cena a tarda ora, ero affascinato da questo mondo della movida”.

JACK CON LE MANI IN PASTA PER NOODLES MUZIK

Il mondo dei lievitati invece lo ha accolto nella propria famiglia dal 2015.

“Lavoravo in un pub a Magliano per 20 euro a sera e facevo panini, patatine fritte, qualche crostone, dei taglieri, questo tipo di cose, che non mi gratificavano molto. Una sera con una schedina del Totocalcio vinco circa 600 euro, con altri 400 sarei riuscito ad accedere a un corso da pizzaiolo a Roma. Me li prestò mia nonna. Iniziai a frequentare questo corso della durata di un mese. Andai tutte le mattine con la corriera delle 6 a Roma. Alle 9 iniziava. Alle 5 del pomeriggio riprendevo il pullman. Alle 7 tornavo di nuovo dentro il pub fino alle 2-3 di notte. Insomma, così per un mese intero”.

Alla fine del corso Jack piacque all’organizzatore.

“Una volta che imparai le tecniche presi una Smart e misi due valigie dentro; partii per Varese. A Milano rimasi lì oltre quattro anni dopo aver gestito più di 30 persone tra personale punti vendita di Alice Pizza. Ho fatto un concorso che si chiama Resto al Sud di Invitalia, dove praticamente la metà dei soldi viene restituita e metà dei soldi presa in prestito è a fondo perduto. Grazie a questo progetto sono potuto tornare a Magliano e fatto partire la mia attività”.

ELIO & LE STORIE TESE, PIZZAUT:

CONCERTOZZO PER UN EVENTO UNICO: CIBO E NOTE COME STRUMENTI PER UN CAMBIAMENTO

SOCIALE

Torna il 4 e 5 luglio a Bassano del Grappa Il Concertozzo, l’evento firmato Elio e Le Storie Tese che trasforma musica, solidarietà e inclusione in un’esperienza indimenticabile. Per la prima volta nella città vicentina, il festival unisce live irriverenti e una rivoluzione sociale: l’intera gestione di cibo e bevande è affidata a ragazzi autistici, in collaborazione con realtà come PizzAut, pioniera nel campo dell’inclusione lavorativa. “Il Concertozzo è la nostra Woodstock dell’inclusione”, dichiarano Elio e Le Storie Tese, “dove dimostriamo che divertimento e impegno sociale possono coesistere”. L’edizione 2024, organizzata con Trio Medusa e Ruggero Dei Timidi, conferma la formula vincente: due giorni di talk, stand informativi e musica, con oltre 10 associazioni attive nel supporto all’autismo, tra cui

Dice. Cuore dell’evento è PizzAut, realtà fondata da Nico Acampora: “Qui i nostri ragazzi non ‘aiutano’, ma lavorano davvero, dimostrando che l’autismo non è un limite”, spiega. Il progetto si amplia con PizzAutobus, flotta di food truck che entro il 2034 creerà 500 posti di lavoro per autistici in tutta Italia. “Ogni truck impiega 4-5 persone, formate con corsi specifici”, aggiunge Acampora. L’iniziativa, sostenuta da PwC Italia, include una piattaforma digitale autism-friendly per gestione acquisti e operatività. Intanto, a Bassano, il sindaco Nicola Finco esalta la scelta della città: “Accogliere questo evento ribadisce il nostro impegno per una società inclusiva”.

GelAut, Rurabilandia e SbrisolAut. Il 5 luglio, il Parco Ragazzi del ’99 ospiterà il live della band, preceduto dal Concertozzino, showcase di talenti emergenti come Viadellironia, The Pax Side of the Moon e Pepp1. Biglietti già disponibili su Ticketone, Vivaticket e

E A BASSANO CI DAREM LA MANO

La quarta edizione del Concertozzo è prodotta e organizzata da Hukapan e Imarts. Radio ufficiale Radio Deejay. Il Concertozzo di Bassano è organizzato in collaborazione con DuePunti Eventi con il patrocinio della Città di Bassano del Grappa. Si ringrazia lo studio grafico che cura l’immagine di Elio e le Storie Tese, Jekyll e Hyde, www.jeh.it. Le prime tre edizioni del Concertozzo hanno registrato il tutto esaurito e sono state delle grandi feste indimenticabili, sempre coronate dal live di Elio e le Storie Tese, con gli interventi irriverenti del Trio Medusa. Sul palco sono salite negli anni Associazioni e personalità che hanno portato la loro testimonianza sui temi legati alle disabilità, confermando l’evento come veicolo ideale per sensibilizzare l’opinione pubblica. Sono disponibili le prevendite: Ticketone: https://www.ticketone.it/artist/elio-storie-tese/ Vivaticket: https://www.vivaticket.com/it/ticket/concertozzo/260798 Dice: https://link.dice.fm/s9ae2dc03608

DAL BOB, CESAR ARAUJO

E LA MAGIA DI LAROCHE

Tutto nasce miscelando Valdo Cuvée di Boj, spumanteitalianodalnomecherisuonanelmondo, natonel1982nellaCantinaValdodiValdobbiadene

Cesar Araujo è il bartender di Bob Milano. Un professionista di talento conosciuto per la sua passione nel creare cocktail unici e memorabili. Con anni di esperienza dietro al bancone, Cesar ha affinato le sue capacità “mixologiche” combinando ingredienti di alta qualità con una creatività senza limiti. Cesar ha viaggiato in diverse parti del mondo per apprendere tecniche e tradizioni locali, arricchendo il suo stile personale. Oltre alla sua maestria nel preparare drink, Cesar è apprezzato per il suo approccio accogliente e la capacità di trasformare ogni esperienza al bar in un momento speciale per i suoi clienti. La sua dedizione all’arte del bartending lo rende una figura rispettata e ammirata nel settore. Tutto nasce miscelando Valdo Cuvée di Boj, spumante italiano dal nome che risuona nel mondo, nato nel 1982 nella Cantina Valdo di Valdobbiadene.

IL COCKTAIL

LAROCHE

Ricetta:

Valdo Cuvée di Boj 60ml

Gin 45 ml

Shurb pera speziata 30 ml

Stir and strain

Coppa champagne

instagram.com/cesar.araujo.h87/ instagram.com/bob_isoladistrict/ instagram.com/valdo_spumanti/ www.valdo.com

VALDO COLLEZIONE ATELIER CUVÈE DI BOJ

Valdo Cuvée di Boj è una delle espressioni più prestigiose della produzione Valdo, simbolo di eleganza e territorialità. Questo spumante nasce nel cuore della zona storica del Prosecco Superiore, precisamente a San Pietro di Barbozza, nella rinomata Valle dei Buoi, da cui prende il nome stesso. Le uve glera provengono da vigneti situati tra i 200 e i 350 metri di altitudine, esposti a sud e su terreni calcareo-argillosi, ideali per una viticoltura di qualità. Alla vista si presenta con un giallo paglierino brillante, animato da un perlage fine e persistente. Il bouquet olfattivo è intenso e aromatico, con eleganti note floreali, unite a profumi di mela golden e pera. Al palato è equilibrato, armonico, fresco e di ottima persistenza, con un finale netto e pulito che lo rende particolarmente versatile negli abbinamenti. La Cuvée di Boj è perfetta per l’aperitivo. Va servita fresca, tra i 6 e i 7 °C, preferibilmente in un calice ampio per valorizzarne i profumi. Disponibile in diversi formati, è una scelta raffinata per occasioni speciali.

APP

eritivountamento

Esteban Torres, bartender al Tantra Ibiza

Come integra le erbe aromatiche tipiche di Ibiza (come il timo, il rosmarino e la lavanda selvatica dell’isola) nei suoi cocktail e quali combinazioni uniche hai scoperto, Esteban Torres lo spiega in modo molto diligente.

“Le erbe tipiche di Ibiza, come il timo, il rosmarino e la lavanda selvatica, sono una grande fonte di ispirazione nel mio processo creativo quando preparo i cocktails. Il loro aroma e il loro sapore evocano l’essenza stessa dell’isola. Ad esempio, utilizzo le infusioni di timo per dare un tocco terroso ed erbaceo ai cocktails a base di agrumi. Il rosmarino, invece, lo uso per aromatizzare con la tecnica del flaming o come guarnizione, soprattutto nei cocktail affumicati a base di whisky o tequila”.

In che modo utilizzi il famoso Hierbas Ibicencas (il liquore tradizionale dell’isola) per creare cocktail moderni che rispettino la tradizione locale?

“Le Hierbas Ibicencas sono un autentico simbolo della tradizione locale. Quando utilizzo la Hierbas Ibicencas Mari Maya nei cocktail moderni, il mio obiettivo è esaltarne il carattere distintivo e il profondo legame con la cultura dell’isola. Per me, la chiave è rispettarne l’autenticità, facendola rimanere protagonista in ogni creazione e abbinandola a ingredienti che ne valorizzino il profilo aromatico. Così, creo un equilibrio tra tradizione e innovazione, rendendo omaggio all’essenza di Ibiza”.

Cosa stai preparando per la stagione delle aperture? Ci sarà un nuovo cocktail nella tua drink list?

“In occasione dell’apertura della stagione 2025 del Tantra Ibiza, presenteremo Bosco Incantato, un cocktail che racchiude gli aromi e i sapori autentici di Ibiza. La sua ricetta unisce gin, timo, lavanda e succo di limone, creando un perfetto equilibrio tra freschezza e note erbacee. Servito con un rametto di rosmarino fiammeggiato, sprigiona un tocco aromatico unico che cattura l’essenza dell’isola. Sono certo che diventerà uno dei cocktails preferiti, insieme alle altre sorprese che stiamo preparando per il nuovo menù”.

Quali elementi della cultura hippy di Ibiza e della sua storia come isola della libertà influenzano i tuoi cocktail?

“La cultura hippy di Ibiza, con il suo spirito libero e il profondo legame con la natura, ispira direttamente i miei cocktails. Prediligo ingredienti locali e naturali, come le erbe autoctone, per creare bevande fresche e autentiche che incarnano questa filosofia di libertà. Ogni cocktail è pensato per trasmettere la calma e la creatività che rendono unica l’atmosfera dell’isola”.

Quali affinità trovi tra un bartender e un dj?

“Un bartender e un dj sono entrambi artisti che condividono l’abilità di creare esperienze multisensoriali per il pubblico. Entrambi usano la propria creatività per combinare in modo armonioso diversi elementi, il bartender seleziona e mixa aromi, colori e sapori per creare cocktail equilibrati e sorprendenti, il dj seleziona e mixa le tracce per un set coinvolgente. Un bartender esegue movimenti rapidi e precisi, quasi come una danza, proprio come un dj che mixa le tracce con gesti ritmici e controllati”.

Esteban Torres è un bartender al Tantra Ibiza

Con dieci anni di esperienza nel settore dell’hospitality, la carriera di Esteban Torres è iniziata all’età di 18 anni in un caffè-teatro vicino a casa, dove ha imparato le basi del mestiere, servendo ai tavoli e al bar. È stato in quel periodo che ha scoperto la sua passione per il bartending, iniziando a esplorare autonomamente ricette e tecniche. Nel corso degli anni, Esteban ha acquisito esperienza in vari locali, affrontando diverse sfide, tra cui la pandemia che lo ha costretto a prendersi una pausa dal bartending. Dopo il Covid, ha continuato il suo percorso a Santander, lavorando in un pub, per poi decidere di trasferirsi a Ibiza nel 2024 per la sua prima stagione estiva al Tantra Ibiza, un locale storico recentemente rinnovato a Playa d’en Bossa, noto per la sua selezione musicale e la qualità del suo cocktail bar. Il Tantra è diventato non solo il centro della sua crescita professionale per il suo ritmo di lavoro dinamico, ma anche la sua seconda casa per il suo ambiente motivante e stimolante.

VARIE & EVENTUALI

turismo

AVICII

MUSEUM

UN TRIBUTO IMMORTALE AL GENIO DELLA MUSICA ELETTRONICA E ORA IL SUO SOGNO CONTINUA RIPARTENDO DALLA SVEZIA

IL LUOGO

Il mondo della musica elettronica ha perso una delle sue stelle più luminose il 20 aprile 2018, quando Tim Bergling, meglio conosciuto come Avicii, è tragicamente scomparso. Per celebrare la sua eredità artistica e umana, a Stoccolma è stato inaugurato l’Avicii Museum, uno spazio interattivo dedicato alla vita, alla musica e all’impatto culturale del dj e produttore svedese. Questo museo non è solo una raccolta di cimeli, ma un’esperienza emozionante che permette ai fan di entrare nel mondo di Avicii, scoprendo il suo processo creativo, le sue battaglie personali e il suo straordinario contributo alla musica. aviciiexperience.com avicii.com

L’Avicii Museum è stato aperto al pubblico il 26 febbraio 2021 nella capitale svedese, città natale di Tim. L’iniziativa è stata promossa dalla Tim Bergling Foundation, fondazione creata dalla famiglia per sostenere cause legate alla salute mentale e alla pre -

venzione del suicidio, temi cari a Bergling. Il museo è ospitato all’interno dello Space Stockholm, un moderno centro espositivo che combina tecnologia e storytelling per offrire un’esperienza immersiva. L’obiettivo è preservare la memoria di Avicii, ispirare nuove generazioni di artisti e sensibilizzare il pubblico sulle sfide legate al benessere mentale. L’esposizione è strutturata in diverse sezioni, ognuna delle quali racconta un

aspetto della vita e della carriera del produttore. Gli inizi e l’ascesa al successo. La prima parte del museo ripercorre gli esordi di Tim Bergling, dalla sua passione per la musica nata in adolescenza alle prime produzioni realizzate nella sua camera da letto. Sono

esposti i suoi primi computer, le tastiere MIDI e le demo che lo hanno portato alla scoperta da parte di importanti label musicali. Uno dei momenti più emozionanti è la riproduzione del brano “Levels”, il singolo che nel 2011 lo ha lanciato a livello mondiale, cambiando per sempre il panorama dell’EDM. I tour mondiali e lo stile inconfondibile. Avicii ha tenuto dj set ai principali festival come Ultra Music Festival,

IL ricordo

Tomorrowland e Coachella. Il museo ospita video inediti dei suoi live, costumi di scena e persino la ricostruzione del suo leggendario “Avicii Hotel” a Las Vegas. Una sezione è dedicata alla sua collaborazione con artisti del calibro di Coldplay, Madonna e David Guetta. Il processo creativo. Una delle parti più affascinanti del museo è quella che svela come Avicii creava le sue hit. I visitatori possono interagire con postazioni audio che permettono di remixare brani come “Wake Me Up” o “Hey Brother”, sperimentando le stesse tecniche di produzione usate da Tim. Sono inoltre esposti i suoi appunti, le bozze di testi e gli schizzi delle melodie che

hanno fatto la storia della musica elettronica. L’ultima parte del percorso celebra l’impatto duraturo di Avicii sulla musica e sulla cultura pop. Dai tributi di altri artisti alle cover delle sue canzoni eseguite in tutto il mondo, il museo dimos-

tra come il suo genio continui a vivere.

Informazioni pratiche

- Dove: Space Stockholm, Sveavägen 52, Stoccolma

- Orari: Aperto dal martedì alla domenica, dalle 11:00 alle 18:00

- Biglietti: Disponibili online sul sito ufficiale (prezzi ridotti per studenti e gruppi)

- Esperienze speciali: Visite guidate, workshop musicali ed eventi tematici

AVICII IN CD E VINILE MARCHIATI

JOIA RECORDS & TOP RECORDS

L’EP “The Iconic Joia Remixes” celebra il talento di Avicii attraverso sei remix realizzati per l’etichetta Joia Records.

Raccolti in un’unica edizione speciale pubblicata da Top records, i brani, originariamente usciti tra il 2008 e il 2011, mostrano l’evoluzione stilistica del produttore svedese, con sonorità che spaziano dal progressive house ai ritmi più duri. Tra i pezzi più noti spiccano il remake di “Sweet Dreams” e “When I’m Thinking of You”, remixato in collaborazione con Philgood.

Ogni traccia riflette la firma inconfondibile del dj svedesei, con melodie avvolgenti e drop energetici, mentre i crediti rivelano collaborazioni con artisti come Francesco Diaz, David Tort e Zoo Brazil. L’EP, con il codice catalogo MOVLP 3920, è un must per i fan e i collezionisti, offrendo un viaggio nella prima fase della sua carriera. La cura dei dettagli, dalla grafica ai crediti legali, sottolinea l’importanza di questa release, che omaggia un’icona della musica elettronica scomparsa troppo presto.

IBIZA, PARADISO PER TUTTI VIaGGI

Ibiza è un’isola dalla doppia anima: quella estiva, sfrenata, che l’ha resa famosa negli ultimi 40 anni; e quella più rilassata, tranquilla che ha cura delle tradizioni e dell’ambiente. Quest’ultima, inevitabilmente, emerge di più nel resto dell’anno anche se, le due identità convivono bene nei caotici mesi estivi. Insomma, Ibiza è una delle poche località turistiche davvero in grado di offrire (quasi) tutto a tutti: trasgressione, relax, discoteche, escursioni, cucina di mare e di terra, cocktail in spiaggia, vini pregiati e molto altro ancora.

nuvolainviaggio.com

Affascinante la parte vecchia di Eivissa, come gli abitanti chiamano in catalano Ibiza. Dalt Vila, dal 1999 Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è un insieme perfetto della doppia anima dell’isola. Un grande museo a cielo aperto che nel periodo estivo viene invaso da turisti a passeggio per il dedalo di viuzze della zona. Ovviamente non mancano bar, ristoranti e negozi, così come non mancano artisti di strada e personaggi eccentrici che qui abbondano. Molte le cose da vedere: il Castello arabo, la Cattedrale Nostra Senyora De Las Neus, il Museo d’Arte Contemporanea e Placa des Amparats da cui si scorge una splendida vista del porto cittadino. Non dimenticate il Porto, un altro luogo dove storia e divertimento si fondono. Storici sono i quartieri de La Marina e Sa Penya, antichi villaggi di pescatori, oggi luoghi preferiti dai visitatori che solitamente trascorrono in zona il pre-serata in attesa dell’ingresso in discoteca, eccone alcune: Pacha, Amnesia, Bora Bora, Ushuaia e molte altre ancora. Da

non perdere Eivissa Nova e Marina Botafoc i due porti turistici dove attraccano i vip del mondo dello sport e dello spettacolo che frequentano Ibiza nei mesi estivi. Il porto è anche un susseguirsi di bar, ristoranti, boutique e negozi di souvenir.

Le spiaggie: Es Cavallet, è una delle più belle dell’isola. Ha sabbia bianca e mare cristallino ed è famosa per essere la spiaggia nudista ufficiale di Ibiza. Fa parte della Riserva Naturale de ses Salines, ben collegata coi mezzi pubblici dal capoluogo Eivissa. Molte altre adatte a ogni esigenza.

Per mangiare, dormire, ecc, si trovano svariate guide con tutti i consigli e gli indirizzi del caso. Idem per i voli.

LO SAPEVAMO CHE?

La parola al legale

Lo sapevamo che il danno morale da errore medico

viene risarcito automaticamente?

Pensiamo spesso che, in caso di errore medico, il risarcimento del danno morale sia scontato. Ma è davvero così?

Immaginiamo di subire un intervento chirurgico mal riuscito. Oltre al danno fisico, proviamo sofferenza, ansia, frustrazione. È naturale pensare che queste emozioni negative vengano automaticamente riconosciute e risarcite. Tuttavia, la realtà giuridica è diversa.

Una recente sentenza del Tribunale di Vallo della Lucania ha chiarito che il danno morale, per essere risarcito, deve essere specificamente allegato e provato. Non basta presumere che, a seguito di un errore medico, il paziente abbia sofferto moralmente; è necessario fornire elementi concreti che dimostrino l’effettiva sofferenza subita.

Questo significa che, se ci troviamo in una situazione del genere, dobbiamo documentare e descrivere dettagliatamente il disagio morale provato, magari attraverso testimonianze, referti psicologici o altre evidenze che possano supportare la nostra richiesta di risarcimento.

In sintesi, il risarcimento del danno morale non è automatico. È fondamentale essere consapevoli dei propri diritti e degli oneri probatori necessari per ottenerne il riconoscimento.

Lo sapevamo che

se un ciclista cade a causa di una griglia di scolo,

il Comune è sempre responsabile?

Immaginiamo di pedalare tranquillamente lungo una strada cittadina. All’improvviso, la ruota anteriore della nostra bici si incastra in una griglia di scolo mal posizionata, provocando una caduta rovinosa. Istintivamente, potremmo pensare che il Comune sia automaticamente responsabile per i danni subiti. Ma è davvero così semplice?

La questione della responsabilità in casi come questo è più complessa di quanto sembri. Secondo la giurisprudenza, l’ente proprietario della strada ha l’obbligo di mantenere le vie pubbliche in condizioni di sicurezza. Tuttavia, per attribuire la responsabilità al Comune, è necessario dimostrare che l’insidia non fosse facilmente prevedibile o evitabile dal ciclista.

In altre parole, se la griglia di scolo rappresentava un pericolo non evidente o non segnalato, il Comune potrebbe essere ritenuto responsabile per i danni causati. Al contrario, se l’ostacolo era ben visibile e il ciclista avrebbe potuto evitarlo con una condotta diligente, la responsabilità potrebbe ricadere sullo stesso ciclista.

Quindi, in caso di incidente, è fondamentale raccogliere prove concrete: fotografie del luogo, testimonianze e, se possibile, segnalazioni precedenti riguardo allo stato della strada. Solo così sarà possibile accertare le effettive responsabilità.

EPICA DELLO SPORT

UD IBIZA e il sogno de LaLiga

Ibiza non è soltanto discoteche, turismo, ottimo cibo e tantissime altre possibilità per chi decida di frequentarla per le proprie vacanze se non addirittura per andare a viverci.

Ibiza ha anche una sua dimensione sportiva, con il suo fiore all’occhiello rappresenta dall’UD Ibiza, che attualmente gioca in Primera Federación, la terza divisione del campionato spagnolo di calcio, la prima a livello semiprofessionistico. I colori sociali dell’Unión Deportiva Ibiza sono l’azzurro ed il bianco, che richiamano il cielo, il mare e le spiagge della Isla e disputa le sue partite casalinghe allo Stadio Can Misses, inaugurato nel 1991 e dotato di una capienza di circa 4.000 posti. Mentre scriviamo questo articolo sta occupando un’ottima terza posizione in classifica: i presupposti per salire di categoria ci sono tutti. L’italiano Marco Borriello vi ha limitato, prima come calciatore e poi come

dirigente. L’UD Ibiza è salito come suol dirsi agli onori della cronaca internazionale durante la stagione 2019-20, quando ha partecipato per la prima volta alla Coppa del Re, raggiungendo i sedicesimi di finale e affrontando il Barcellona in una partita tiratissima, terminata 1-2 a favore dei catalani. L’UD andò infatti in vantaggio con un gol di Josep Caballé Martin al nono minuto, poi ci pensò Antoine Griezmann a ribaltare il risultato con due gol al 72esimo e al quarto minuto di recupero. Una partita giocata il 22 gennaio 2020, nella quale la squadra ibizenca sfiorò davvero l’impresa.

In questi anni L’UD Ibiza si è fatto notare brillantemente sui media, con la comunicazione e suoi social. DAZN le ha dedicato una serie di episodi che ne hanno raccontato passato, presente e futuro, così come non mancano mai i contenuti aggiornati sul proprio canale YouTube. L’obbiettivo malcelato è quello ovviamente di salire di categoria, il sogno quello di arrivare a giocare ne LaLiga, la serie A spagnola, in modo che le sfide contro il Barcellona diventino una regola, non un’eccezione.

https://www.ibizaud.com

RECENSiONI

Massimo Bonelli

“Play. Tutto quello che c’è da sapere sulla musica attuale”

ROI Edizioni

“Play” si presenta come la guida definitiva dell’industria musicale italiana, un viaggio approfondito attraverso le dinamiche dell’industria e le tecnologie che permeano il panorama musicale contemporaneo. Massimo Bonelli in questo libro condivide il suo vasto bagaglio di conoscenze esplorando le sfide e le opportunità del settore, analizzando il ruolo degli artisti, dei produttori, delle etichette discografiche e delle piattaforme digitali, offrendo spunti preziosi per appassionati, professionisti e aspiranti addetti ai lavori. Un lavoro di analisi durato anni, che racchiude ricerche, confronti con il mercato estero ed esperienze vissute in prima persona per spiegare come funziona la musica attuale.

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IO E IL MIO

Marianna Rocher

“Mon Cancer et Moi”

Librinova

Mon Cancer et Moi di Marianna Rocher è un libro che nasce da una ferita e sboccia come atto d’amore verso la vita. In queste pagine intime e profonde, l’autrice non racconta solo la propria esperienza con il cancro, ma ci invita a entrare nel suo mondo fatto di dolore, resilienza e rinascita. Con uno stile diretto e sincero è descritta la trasformazione interiore che la malattia ha innescato nell’autrice. Il risultato è un’opera corale e toccante, capace di illuminare anche i momenti più bui. Non un diario clinico, ma un percorso umano, condiviso per rompere l’isolamento che spesso accompagna chi soffre. Un inno alla consapevolezza e al coraggio di vivere pienamente.

https://www.fnac.com/ia12153109/Marianna-Rocher

Book time

Cesare Cavezzale

“Il Cuore, la mente, la fantasia”

Kdope

Una raccolta poetica e narrativa che esplora le profondità dell’animo umano attraverso tre dimensioni fondamentali: il cuore, con le sue emozioni pure e primitive; la mente, con le sue riflessioni e i suoi dubbi; e la fantasia, che ci permette di evadere dalla realtà quotidiana per scoprire mondi straordinari. L’autore ci conduce in un viaggio emozionante che spazia dalla delicatezza di poesie d’amore alla crude realtà della guerra, dalle riflessioni esistenziali sulla vecchiaia agli incontri magici con creature fantastiche. La raccolta include sia componimenti poetici toccanti che racconti surreali, come “La Stanza dell’Acqua” dove il tempo si piega su se stesso, o “Festa del Plenilunio” dove i dinosauri prendono vita in una notte magica.

https://amzn.eu/d/aLjQLWZ

Corrado Rizza

“Piper Club” VoloLibero

Il libro del mitico Corra’ vi trasporterà negli unici, irripetibili e favolosi anni Sessanta. Anni di grandi speranze per un mondo migliore, soprattutto un mondo di pace, tolleranza, uguaglianza e fraternità. E un’energia incontenibile che contagiava un enorme e pacifico esercito di giovani, pieni di ideali e di fiducia. In tutta la sua spontaneità e genuinità, questo fermento generazionale trovò spazio e musica nei pomeriggi danzanti del Piper, che anche in questo fu, all’epoca, rivoluzionario. Per gli adolescenti che, a quei tempi, non avevano ancora il permesso di uscire la sera, i pomeriggi al Piper rappresentarono un’occasione imperdibile per cominciare a sentirsi già parte di una travolgente corrente giovanile. vololiberoedizioni.it

Marianna Rocher

Lorenzo Jovanotti

“Il Corpo Umano”

(Universal Music Italia)

Con Il corpo umano Vol. 1, Jovanotti torna con un album vitale e coraggioso che mescola introspezione, ritmo e voglia di rinascita. Le 15 tracce, diverse tra loro, formano un mosaico di emozioni e sonorità che spaziano tra pop, elettronica, folk e atmosfere globali. Il disco è un viaggio nel sentire, dove corpo e anima si intrecciano, tra fragilità e forza. Montecristo apre il percorso con potenza lirica e musicale, mentre brani come Fuorionda e Un mondo a parte mostrano il lato più intimo e riflessivo di Lorenzo. Il tour nei palazzetti, il PalaJova, promette di essere un’estensione esplosiva di questo progetto, tra festa e poesia.

shop.universalmusic.it/products/jovanotti-il-corpoumano-vol-1-cd

Yann Tiersen

“Rathlin from a Distance The Liquid Hour” (Mute Records)

Le otto tracce strumentali al piano, nate durante una traversata in barca a vela, sono intime meditazioni musicali che evocano luoghi remoti e stati interiori profondi. A queste si affianca “The Liquid Hour”, una seconda parte più ribelle e pulsante, che fonde elettronica e psichedelia per dar voce alla rabbia, alla speranza e al desiderio di cambiamento. Tiersen intreccia introspezione e impegno politico in un’opera coerente e potente. Il risultato è un doppio album che invita a rallentare, ascoltare e riscoprirsi. Un manifesto musicale per tempi inquieti.

https://mute.ffm.to/yanntiersen-rfad-tlh

Kraftwerk

“Autobahn”

(Warner Music)

Per celebrare il raggiungimento del suo cinquantesimo anniversario, i Kraftwerk hanno annunciato tre nuove edizioni del loro storico album del 1974, Autobahn, in uscita il 7 marzo 2025. Dopo aver rivisitato i master tapes originali da 16 tracce, il fondatore dei Kraftwerk Ralf Hütter e l’ingegnere Fritz Hilpert hanno creato un nuovo Dolby Atmos Mix che porta l’esperienza di ascolto di questa registrazione fondamentale ad un livello più profondo che mai. Il nuovo Dolby Atmos Mix sarà disponibile come disco Blu-ray e in formato digitale e, per gli amanti del vinile, l’album stereo viene stampato per la prima volta come un Picture Disc in vinile molto attraente, rendendolo l’unico Picture Disc ufficiale della discografia dei Kraftwerk.

https://kraftwerk.lnk.to/autobahn50thanniversary

M¥ss Keta “.” (Universal Music Italia)

Musa della comunità LGBT+ e paladina dell’autoaccettazione assoluta, la cantante mascherata parla a slogan e fa rimandi alla nostra società tardocapitalista. “Punto” (scritto con il simbolo della tastiera e chiaro riferimento alla celebre utilitaria Fiat) lo conferma. Dalle discoteche e dai dj non si scappa, e ancora una volta è Riva a occuparsi quasi interamente della prod. La sua è una house mutaforma, distopico-beffarda: euro dance (“Cafonal”), fidget (“Les Misérables”), UK Garage (“Vogliono essere me”) e tantissimo altro mix tra groove dance e voci squillanti.

shop.universalmusic.it/products/myss-keta-cd

Ibiza, isola da incubo del phishing

Ibiza è la capitale della movida, il tempio del divertimento, il richiamo perfetto per chi vuole vivere notti folli e giorni tra spiagge e musica. Quindi anche una delle mete preferite dai truffatori online, pronti a sfruttarne la fama per ingannare chi cerca una vacanza perfetta. L’isola attira migliaia di giovani, spesso smaniosi di trovare offerte speciali per spendere il meno possibile, rendendoli bersagli ideali per possibili raggiri ben congegnati. Case di lusso che non esistono, hotel mai costruiti, pacchetti all-inclusive che dopo il pagamento svaniscono nel nulla. Phishing di tutti i tipi, anche con finti premi e vincite fasulle che promettono soggiorni gratuiti e in realtà sottraggono dati bancari in un solo clic.

Le truffe sugli affitti sembrano essere molto diffuse: annunci con foto spettacolari, prezzi incredibili e il solito proprietario “gentile” che chiede una caparra via ricarica su carta o con metodi non tracciabili (quindi non garantiti). Il risultato? La casa potrebbe non esistere, essere già occupata oppure il vero proprietario potrebbe non sapere nulla dell’annuncio. Stesso copione per le offerte strepitose di agenzie fantasma che propongono ville con piscina a due passi dal mare a cifre ridicole. Incassano il denaro per poi sparire, lasciando il turista senza un posto dove dormire e senza possibilità di recuperare i soldi.

E ancora, messaggi via WhatsApp o email che annunciano vincite clamorose: “Complimenti! Hai vinto una vacanza a Ibiza, clicca qui per confermare”. Cosa allettante che però potrebbe portare su un sito fasullo pronto a chiedere dati personali, carte di credito e credenziali bancarie. Un’esca perfetta per chi sogna di essere in prima fila nei club più esclusivi senza spendere un centesimo, ma che potrebbe finire per perdere più soldi di quanti ne avrebbe spesi per un viaggio vero. E non è così improbabile che molte persone ci caschino.

Non farsi fregare è questione di logica. Nessuno regala viaggi e gli alloggi di lusso a prezzi stracciati sono rari, se non impossibili da trovare. Chi chiede pagamenti via ricarica o metodi insoliti potrebbe voler sparire con i soldi. Prenotare su siti ufficiali, verificare ogni dettaglio e mai fidarsi della fretta sono le basi per evitare sorprese. Ibiza è un paradiso, ma chi abbassa la guardia rischia di iniziare la vacanza con il peggiore degli hangover: quello di essere stato gabbato.

Chi è Gabriele Gobbo. Consulente e docente in digital marketing, divulgatore della cultura digitale, speaker in eventi tech, conduttore radiotelevisivo e social media manager di aziende e celebrity. Da 30 anni si occupa di digitale, tecnologia e comunicazione.

DI TUTTO UN...

GINARTE è il Premium Dry gin

GINARTE è il Premium Dry gin totalmente italiano dedicato al mondo dell’arte: un gin secco, versatile e raffinato, dal gusto equilibrato, adatto ai grandi classici della cocktail mixology. Ogni edizione è personalizzata da artisti – da tatuatori, artisti di strada, designer, giusto per fare un esempio - che son liberi di esprimere la loro creatività ed essenza artistica legandola al progetto di GINARTE per rendere ogni bottiglia unica e differente.

L’ultimo martedì di marzo, al quarto piano di Via Ceresio 7 sotto un cielo azzurro, disteso e comprensivo di Milano, è stata presentata la nuova special edition del brand di gin toscano.

A questo giro son state le mani creative di Piero Lissoni a dare vita alla bottiglia di GINARTE e come ha spiegato il designer ieri sera alla presentazione: un design molto semplice ma che enfatizza il contenuto – perché il contenuto è on top su tutto – e il packaging è solo la sintesi armonica della storia rappresentata in maniera pura, trasparente e onesta. Grazie alla forma intrigante, la bottiglia si rende immediatamente riconoscibile e accattivante: un gioiello a tutti gli effetti ma in una forma diversa.

Oltre alle bacche di ginepro accuratamente raccolte in Toscana, nei pressi di Firenze, vengono selezionate botaniche che rimandano e confermano il richiamo alla tradizione e all’arte: piante come nepitella, cartamo, robbia, reseda odorosa e guado di Montefeltro, già utilizzate dai più famosi artisti del Rinascimento per produrre i loro pigmenti colorati. E ancora: angelica, lavanda, ibisco, sambuco, germogli di pino, pino mugo e aghi di pino per creare e imbottigliare un gin originale ma allo stesso tempo meravigliosamente pulito e complesso.

ll Pay off del brand, “THE SPIRIT OF ART”, impresso direttamente sulla superficie della bottiglia, è assoluto protagonista, esaltandone l’iconico design.

Qui sotto i link dei protagonisti del piccolo presentation cocktail party:

https://www.instagram.com/ginartedrygin/ https://www.instagram.com/pierolissoni/

nevra.it

UNA LEGGE PER CHI SOFFRE

SENZA VOCE:

LA PROPOSTA DI NEVRA PER IL

C’è un dolore che non si vede, che non lascia segni evidenti, ma che può cambiare radicalmente la vita di chi lo prova. È il dolore neuropatico, una condizione cronica che può derivare da traumi, interventi chirurgici, compressioni nervose, e che spesso viene sottovalutata o scambiata per altro. Chi lo vive lo sa: spiegare agli altri cosa si prova è difficile, farsi capire lo è ancora di più.

Per questo Nevra, l’associazione che da anni si occupa proprio di questo tipo di dolore, ha deciso di fare un passo in più: non solo dare supporto, ma cambiare davvero le cose. Come? Con una proposta di legge, già

depositata in Regione Lombardia che punta a dare finalmente riconoscimento e tutela a chi convive con il dolore neuropatico cronico.

L’idea è semplice, ma potente: riconoscere il dolore neuropatico come malattia autonoma, prevedere percorsi di cura specifici nelle diverse Regioni, e soprattutto creare centri dedicati, dove il paziente venga seguito da più specialisti insieme – non più lasciato solo a cercare soluzioni frammentarie.

Ma c’è di più: la proposta prevede anche formazione per i medici, campagne di sensibilizzazione e strumenti per aiutare i pazienti a orientarsi. Perché oggi, troppo spesso, chi soffre di dolore neuropatico si scontra con diagnosi errate, cure inefficaci o, peggio, con l’idea che sia tutto “nella sua testa”.

Questa legge nasce proprio dal confronto con chi quel dolore lo conosce bene. Non è una battaglia tecnica, è una battaglia umana. E Nevra continuerà a portarla avanti in tutte le sedi, perché nessuno merita di soffrire in silenzio, e perché il diritto alla salute passa anche da qui: dal riconoscere il dolore per quello che è. Reale. Costante. E, finalmente, ascoltato

IL DOLORE NEUROPATICO

POST TRAUMATICO, CICATRICE

INVISIBILE E INDELEBILE

DI INCIDENTI STRADALI E INFORTUNI SUL LAVORO

Traumi sul lavoro e su strada possono essere i responsabili di dolore cronico neuropatico, una condizione con cui la vittima dovrà convivere per sempre e che, a oggi, non trova adeguata valorizzazione

AÜRA, TRUST THE PROCESS

di Max Bedding

Aüra è un’artista profondamente legata a Napoli, una città che ha influenzato il suo approccio musicale grazie alla sua varietà culturale. Il suo percorso non è stato sempre lineare, ma proprio nei momenti difficili ha capito quanto la musica fosse essenziale per lei. Il suo processo creativo è libero e ispirato da elementi diversi, come una voce, un beat o una melodia. Questa flessibilità le permette di esplorare nuove direzioni, rendendo ogni traccia unica. Tra i suoi lavori più significativi c’è “La Luna Llena”, nata durante il COVID come rifugio emotivo e simbolo di speranza. Per Aüra, la musica è un equilibrio tra tecnica e istinto. Durante le esibizioni, la preparazione è fondamentale, ma l’improvvisazione le permette di connettersi con il pubblico, creando momenti di pura magia. Nel tempo, il suo approccio si è evoluto dalla semplice selezione musicale alla produzione e gestione della propria immagine artistica. Curiosa di nuovi generi come il minimal e il deep, vorrebbe esplorare anche l’ambient e il downtempo per offrire esperienze sonore più intime. Prima di salire in consolle attraversa diverse emozioni, ma grazie a un rituale di concentrazione affronta ogni performance con sicurezza. Nonostante la passione per la condivisione, trova ispirazione anche nei momenti di introspezione. Il suo futuro è una continua esplorazione di nuove sonorità e collaborazioni. Il suo mantra? “Trust the process”, perché ogni esperienza contribuisce alla crescita e alla creazione di qualcosa di autentico.

https://www.youtube.com/@auradeejay https://www.instagram.com/auradj_

ARRANkING

Graduatoria di quello che piace

alla gente che piace

1. Promptare

2. La figa

3. Avere i soldi di Elon Musk

4. Vedere i politici scomparire

5. Estinguere il mutuo

6. Fare soldi su Only Fans

7. La resurrezione di Paolo Villaggio

8. Dimagrire senza fare diete

9. Il cazzo

10. Comprare il metaverso e svenderlo

11. Le bollicine come status

12. Napster cancella Spotify

3. La pace nel mondo

14. Sapere le royalties del vicino di casa

15. La risurrezione del congiuntivo

16. Scoreggiare in ufficio con colleghi stronzi

17. Vedere Trump che limona Putin

18. Non fare la coda all’Autogrill

19. Considerarsi fluido senza esserlo

20. Mangiare i carboidrati di nascosto

Scrivi a info@trafficjam.it se vuoi informazioni su inserzioni pubblicitarie

“Oh Ibiza, che aprile ti accende”

Oh Ibiza, regina distratta, con l’anima punk e la pelle dorata, ti svegli svogliata verso fine aprile, quando il mondo si accorge che sei più gentile

Le danze cominciano piano, lo sai, tra un beat timido e i primi “ciao, vai?”. Le notti si allungano con le risate, le scarpe spariscono, le regole... andate

Ibiza, ti parlo, lo senti il richiamo? Ci chiami ogni anno, e noi ci arriviamo. Con gli occhi brillanti, le valigie leggere, pronti a seguirti ovunque tu ci porti a vedere

Hai i bar che sussurrano storie segrete, spiagge che ascoltano note discrete, e a fine aprile, con un colpo di coda, trasformi ogni ansia in voglia di moda

Oh Ibiza, sirena che incanta, a te non resiste chi sogna e chi canta. Con te si inizia, non serve finire: basta un sorriso... per non più partire

CI VEDIAMO IN PIENA

UÈ... SE ANCHE X TE IL

VUOTO COSMICO NON È

MICA UN

PUBBLICO...

FIGA!MANDACI UNA

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