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Mercedes EQS

L’iperschermo elimina i pulsanti classici. Da notare la profusione di barre luminose.

N5,22 m; bagagliaio: 610 l Esincrono, 333 CV, 568 Nm; cambio monorapporto, trazione posteriore; 0–100 km/h in 6,2 s; batteria 108 kWh, caricatore a bordo 11 kW, ricarica DC 200 kW; consumo (in prova): 25,0 kWh/100 km; autonomia: 431 km L145 000 fr.

MERCEDES-BENZ EQS 450+ L’astronave elettrica

Senza ombra di dubbio è l’auto più sofisticata del momento. Una limousine avanguardista che non trascura per niente il piacere.

TESTO MARC-OLIVIER HERREN | FOTO EMANUEL FREUDIGER

Non c’è bisogno di regolare i retrovisori quando salite a bordo di questa opulenta berlina elettrica dalla silhouette di grande coupé: ci pensano le telecamere di riconoscimento facciale. Loro e altri 350 sensori che assistono il pilota e gli altri occupanti. Ebbene sì, questa EQS basata su un’inedita piattaforma elettrica è indubbiamente l’auto di serie più evoluta, sebbene globalmente si limiti a riprendere gli attributi della Classe S.

Un’orgia tecnologica, sconcertante di primo acchito, cui ci si abitua in modo naturale. Non fosse che per la cortesia del comando vocale. Un «hey Mercedes» e l’EQS è al completo servizio del conducente e anche dei passeggeri dietro. In aggiunta, l’atmosfera luminosa che trasforma questo confortevole abitacolo in un bozzolo avanguardista, riesce a dissipare il grigiore dell’inverno. In fondo, non criticheremmo altro che lo spazio per la testa un po’ ridotto e le misure dei sedili posteriori, ma assolutamente non il grande bagagliaio molto pratico. Per il resto, questa EQS è un condensato di comfort, sublimato dalla sospensione adattiva capace di domare i 700 kg delle batterie alloggiate nel pavimento. Sottomessa al giogo del non plus ultra in fatto di assistenti alla guida, la sua mole non è

neppure troppo appariscente, anche perché le ruote posteriori sterzanti di serie conferiscono una reale maneggevolezza a questa lunghissima berlina, e anche un raggio di sterzata migliore di molti modelli compatti. Parallelamente, i 333 CV imprimono un temperamento sportivo, accompagnato da una sonorità psichedelica di turbina a mano a mano che si preme sull’acceleratore. Grazie alle leve sul volante, si passa dal pedale del freno virtuale alla modalità a ruote libere che permette all’EQS di veleggiare su lunghi tratti di strada. Utile per percorrere ca. 450 km in autostrada e 350 km nell’uso quotidiano invernale. Una EQS nient’affatto sbruffona. ◆

Elegante stile distintivo Autonomia autostradale Tocco stradale ovattato Tecnologia d’avanguardia Accelerazioni sportive Prezzi e optional elitari Peso monumentale (2,6 t) Abitabilità posteriore Semplice similpelle di serie

Lo stile da coupé allunga la silhouette di questa grande berlina. PIACERE DEI SENSI

La Mercedes-Benz EQS estremizza l’era digitale con un iperschermo che ben si merita tale nome. Largo quanto l’intera plancia di bordo, si compone di modulo conducente e passeggero da 12,3” e uno schermo tattile centrale da 17,7”. Raggruppati sotto un pannello di vetro concavo, tali tre elementi danno l’impressione di essere un pezzo unico. Lo schermo tattile che ingloba molteplici funzioni emette feed back aptici al tocco delle dita. Capace di sollecitare tutti i sensi, l’EQS propone universi di benessere che ad esempio trasportano gli occupanti in riva all’oceano o davanti ad un crepitante caminetto. Vellutato, ma non di certo regalato: l’iperschermo costa 8971 fr.

Agilità e sicurezza

di marcia sono qualità che distinguono la Tern Vektron S10.

TERN VEKTRON S10 Aprire e partire

Npeso: 22,1 kg; dim. piegata: 41×86×68 cm; peso tot.: 125 kg; motore: 250 W/65 Nm, 25 km/h; batteria: 500 Wh; 10 marce Lda 4199 fr.

La bici elettrica pieghevole Tern Vektron S10 risponde alle più alte aspettative. Convince per facilità d’uso e buon comportamento stradale.

TESTO FELIX MAURHOFER | FOTO EMANUEL FREUDIGER

L’idea alla base di una bici pieghevole è che si possa ridurre a dimensioni ridotte e sia leggera. Si pone pertanto legittimamente la domanda a sapere se questi vantaggi possano essere applicati anche ad una bici elettrica. Così abbiamo voluto provare la Tern Vektron S10, con un po’ di pratica, grazie alla cerniera centrale si può ripiegare davvero in fretta e può essere spinta come un trolley. Uno dei due criteri è quindi soddisfatto.

Con 22,1 kg sulla bilancia, invece, non possiamo certo parlare di un peso facilmente trasportabile; al contrario sollevarla è quasi un exploit. Con simili prestazioni e autonomia, va tuttavia detto che è pressoché impensabile immaginare un peso inferiore. La Vektron guadagna molti punti grazie alla sua versatilità. Con poche manovre, la bici si adatta ad un ciclista da 147 a 195 cm, grazie alla possibilità di regolare sia la sella sia il manubrio. Il suo telaio basso inoltre può accontentare qualsiasi tipo di ciclista.

In strada con energia

Il cuore del sistema propulsore è l’affermato motore Bosch da 250 Watt e 65 Nm di coppia. A seconda della modalità scelta, il propulsore fornisce fino al 300% di assistenza alla pedalata, permettendo di viaggiare a buona velocità anche in salita. La batteria da 300 watt/ora, ben integrata nel telaio, assicura un’autonomia di 100 km. Essendo posizionata orizzontalmente, garantisce un baricentro basso, conferendo alla bicicletta una buona agilità e un comportamento stradale stabile e rassicurante. Anche la guida è rassicurante e le ruote piccole danno un grande contributo alla maneggevolezza, tuttavia le irregolarità stradali si fanno sentire sensibilmente.

Design ragionato

Gli sviluppatori di Tern hanno pensato a molti dettagli pratici nell’ideare la Vektron S10. Un esempio: il porta-pacchi integrato nel telaio, che può portare fino a 27 kg. Vi si possono fissare varie sacche per il trasporto, ma anche diversi seggiolini per bambini (Yepp Maxi) di Thule, senza bisogno di adattatori. Un porta-pacchi può inoltre essere attaccato al tubo dello sterzo, tra manubrio e ruota, con la possibilità di fissarvi solidamente uno zaino da città dove riporre ad esempio il proprio laptop. Altro dettaglio: una speciale imbottitura integrata sotto la sella permette di trasportare sulla spalla la bici dispiegata quando si incontrano delle scale. La sicurezza e la buona visibilità sono garantite dai freni a disco idraulici e le luci anteriori e posteriori alimentate dalla batteria. Nel complesso una bicicletta elettrica pieghevole convincente, che presenta numerosi dettagli pratici, ma che ha anche il suo prezzo. ◆

Compatta se piegata, ma il peso della bici resta piuttosto elevato.

Pochi gesti e la bicicletta elettrica è presto dispiegata.

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