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DAB+ e sicurezza futura
Fine anticipata della radio FM: a rischio la sicurezza stradale
REDAZIONE TOURING
In Svizzera gli automobilisti sono abituati a ricevere informazioni sul traffico da stazioni radio pubbliche e private. Con queste notizie vengono segnalati in modo rapido ed efficiente pericoli come gli ingorghi o possibili percorsi alternativi. Con il passaggio al sistema DAB+, per molti utenti non sarà più possibile ascoltare questi annunci, come avverte Peter Schilliger, consigliere nazionale PLR/LU e presidente del Comitato politico del TCS.
Ha rivolto un’interpellanza al Consiglio federale riguardante una modifica del sistema radiofonico. Non è un po’ esagerato? Peter Schilliger: Assolutamente no, perché ne va della sicurezza stradale. Ogni anno, Viasuisse trasmette quasi 2600 comunicazioni urgenti, che riguardano pericoli rilevanti come conducenti contromano o pedoni e ciclisti finiti per sbaglio in autostrada. Sono in gioco delle vite
Digitalizzazione Non tutte le auto dispongono ancora di DAB+.
umane e non possiamo scendere a compromessi quando si tratta di sicurezza della circolazione.
La tecnologia DAB+ è molto promettente e gli esperti confermano che le informazioni saranno di qualità migliore. Non è una battaglia persa in partenza? Non nego in alcun modo l’utilità di questa tecnologia, piuttosto metto in discussione la transizione pianificata così in fretta. Da agosto 2022, le stazioni radio pubbliche della SSR cesseranno le trasmissioni in FM e l’anno dopo lo faranno anche le radio private. Secondo i nostri dati, nel 2020 il 58 percento degli automobilisti non disponeva di DAB+ e poteva ricevere solo onde FM. Non bisogna quindi agire troppo in fretta ma, prima di passare al DAB+, aspettare finché ne disponga la grande maggioranza degli automobilisti, tanto più se si sa che molti turisti esteri viaggiano con veicoli che non ricevono il DAB+. Mi sembra assolutamente logico. Tutti i veicoli nuovi sono equipaggiati di DAB+ e la transizione è già stata annunciata da tanto tempo. Dov’è il problema? Va considerato che gran parte delle automobili non è ancora dotata di ricevitore DAB+ e che gli automobilisti che, ad esempio, si trovano su un’autostrada con un veicolo in contromano, non saranno dunque più avvisati. Semplicemente, dobbiamo rimanere pragmatici e riconoscere che questo passaggio avviene troppo in fretta, anche se tutti i nuovi veicoli venduti in Svizzera ne sono equipaggiati. Ho quindi chiesto al Consiglio federale una stima esatta di quanti automobilisti non potranno ancora ricevere il DAB+ dal
mese di agosto 2022 e agosto «Gran parte delle 2023. automobili non è ancora dotata Cosa sollecita in modo particolare? di ricevitore DAB+» Chiederò solo che la data di Peter Schilliger, transizione sia posticipata consigliere nazionale PLR e presidente del Comitato fino a quando la grande magpolitico del TCS gioranza degli automobilisti disporrà di un ricevitore DAB+. Immagino che anche il Consiglio federale sarà favorevole: già nel 2017 aveva confermato che si potrebbe rinviare la fine delle trasmissioni FM. •
NIENTE PIÙ FRUSCII
Ad agosto 2022, la SSR dovrebbe spegnere i suoi trasmettitori FM e le radio private al più tardi un anno dopo. Da quel momento, la diffusione dei programmi radio avverrà solo in digitale via DAB+. Così è stato deciso in un accordo tra la SSR e l’80 percento delle radio private, che ha ricevuto il nullaosta del Consiglio federale. La qualità di trasmissione migliorerà sensibilmente… ma la sicurezza stradale?