Tortohelie n. 7

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Venerdì 29 Luglio 2011 • tortoheliepress@gmail.com

Danza. Le quattro stagioni di Vivaldi

Da secoli scrittori e filosofi si pongono domande sul senso del tempo e del suo trascorrere inesorabile, sulla caducità della vita umana. Parole, parole, parole. Ma cosa succede quando il tentativo di darsi delle spiegazioni in merito passa attraverso il corpo,

Ogliastra teatro ai cancelli di partenza

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attraverso il movimento puro? A quest’ultima domanda ha cercato di rispondere la coreografa sassarese Livia Lepri, che con la Compagnia Danza Estemporada di Sassari ha lavorato a lungo su uno spettacolo imperniato sul concetto di temporalità in generale e su quello di stagione in particolare. Sulle celeberrime note di Antonio Vivaldi e di Astor Piazzolla, i danzatori diretti dalla Lepri ci mostrano - con il solo ausilio della fisicità – quale sia per loro l’essenza del tempo e quali le conseguenze del suo trascorrere: da una parte l’invecchiamento fisico, dall’altra la maturazione del pensiero. Una riflessione profonda sui concetti di tempo e stagione che la stessa Lepri commenta così: “ in passato il poter vivere più stagioni possibili era segno di longevità, fortuna e saggezza. Nella società attuale invece c’è il tentativo di fermare il tempo per paura di invecchiare. Si bruciano le esperienze. La pubertà è la nuova adolescenza, la vecchiaia l’età adulta”. Potremo presto assistere anche noi a questo spettacolo di danza contemporanea che sa di esperimento, di indagine. L’appuntamento è patrocinato dall’Assessorato al Turismo e allo Spettacolo del Comune di Tortolì ed è previsto per il 4 agosto alle 21,30 nel piazzale delle scuole elementari di Via Monsignor Virgilio. (Michela Girardi)

Forse Jerzu e Ulassai non risultano essere proprio dietro all’angolo per noi tortoliesi ma certamente vale la pena di percorrere qualche chilometro per partecipare alla dodicesima edizione dell’attesissima rassegna di Ogliastra Teatro-Festival dei Tacchi. Come ogni anno, la programmazione è di alta qualità ed orchestrata con maestria dalla compagnia cagliaritana Cada die Teatro. Sette giorni ( dal 4 al 10 agosto) di

teatro civile, teatro di narrazione, letture, incontri con gli autori ( con la fortunata formula “Libri in scena”), musica e laboratori teatrali per ragazzi. Quest’anno anche una novità: un seminario coordinato da esperti nazionali del settore inerente alla tematica “Della natura dei teatri”. Il Cada die schiererà per questa edizione dei grandi protagonisti della scena teatrale nazionale come Marco Baliani, Giobbe Covatta e Ascanio Celestini. E poi Francesco Abate, Rossolevante, Matteo Sau, Giacomo Casti, Accademia Amiata Mutamenti, Alchimia, Marcella Carboni, Luciano Nattino, Lorenza Zambon, Gavino Murgia, Luca Mercalli e Rossella Dassu. Decisamente un programma in grado di richiamare l’attenzione degli amanti del genere. Complimenti alle città di Ulassai e Jerzu. Quando anche Tortolì darà al teatro lo spazio che merita? (M. G.)

MI CASA ES TU CASA

Dopo una laurea in economia e una promettente carriera nel marketing, Giorgio Travaglia, trentunenne trevigiano, decide di mollare tutto e di concedersi un anno sabbatico. Gira il mondo, conosce altre culture, amplia ulteriormente la sua rete di conoscenze rendendola internazionale. Al suo rientro in Italia la voglia di mettere a frutto queste esperienze e le sue capacità sia in campo manageriale che in campo creativo lo orientano verso un progetto coraggioso: creare un locale innovativo, crogiolo di arti e intrattenimenti di varia natura. Quando si tratta di trovare il luogo ideale per concretizzare l’idea Giorgio sceglie la meravigliosa spiaggia di Cea, considerato che per oltre quindici anni è stata meta delle sue vacanze. Con l’Ogliastra ha infatti un legame profondo, qui ha amici, qui si sente come a casa, in un certo senso questa terra lo ha visto crescere. Nasce così il locale MI CASA ES TU CASA: atmosfera suggestiva, arredi di design, prodotti rigorosamente sardi e certificati e soprattutto la possibilità per persone e artisti di nazionalità diverse di divertirsi, rilassarsi, esprimersi ed esporre. L’idea di Giorgio è proprio questa: creare un microcosmo dove all’insegna dell’allegria e dello svago si possano anche apprezzare ogni sera le opere e le performances di giovani musicisti, fotografi, scultori, pittori e attori. L’avventura è iniziata, il locale ha già messo insieme un discreto programma di eventi che spazia dalle lezioni pomeridiane di yoga agli aperitivi in compagnia di spettacoli teatrali e dj internazionali. Non c’è niente di pretenzioso, l’atmosfera è spontanea e familiare. Non resta che sperare che l’idea di Giorgio maturi nel tempo divenendo così una realtà stabile e condivisa grazie alla partecipazione attiva da parte degli artisti ( tutti invitati a contribuire) e grazie alla volontà da parte dei residenti e dei turisti di trascorrere le serate secondo modalità diverse rispetto a quelle consuete. (M. G.)


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