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EMIRATI ARABI UNITI
Il fascino intramontabile del Medio Oriente
DUBAI
La meta delle mille e una notte
ABU DHABI
Patrimonio culturale della tradizione araba
SPECIALE EMIRATI ARABI UNITI 2014
Emirati Arabi Uniti Il fascino intramontabile del Medio Oriente Text: Enea Casadei
Capital Gate Final, Abu Dhabi
Gli Emirati Arabi Uniti (al-Imārāt al-‘Arabiyya al-Mutta-hida) rappresentano uno stato nel sud-est della penisola araba, nell’Asia sud-occidentale e sono composti da sette emirati: Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujaira, Ras al-Khaima, Sharja e Umm al-Qaywayn. Prima del 1971 erano noti come gli Stati della tregua (Trucial States), con riferimento ad una tregua imposta nel XIX secolo dai britannici ad alcuni sceicchi arabi che non contrastavano e, anzi, foraggiavano attività piratesche miranti a colpire il naviglio transitante nel tratto di mare di loro competenza. La nazione confina con Oman e Arabia Saudita. Gli Emirati Arabi Uniti (abbreviato EAU o in inglese UAE) nascono, quindi, dall’unione di sette sceiccati sovrani costituitasi nel 1971, quando le forze armate britanniche abbandonarono il Golfo. Questo paese è ormai noto come ‘terra di contrasti’; c’è da dire che, per una volta, questo cliché ha un certo fondamento, dal momento che il paese offre montagne, spiagge, deserti, oasi, corse di cammelli, mercati dei beduini e le famose merci esenti da tasse di Dubai, il tutto su di una superficie relativamente piccola. Se decidete di visitare un solo stato tra quelli che si affacciano sul Golfo, gli Emirati Arabi Uniti costituiscono probabilmente la scelta migliore. Il paese, infatti, ha le regolamentazioni di ingresso meno severe, le migliori infrastrutture turistiche e, pur presentandosi come una destinazione esclusiva 2 topclass i n t e r n a t i o n a l l u x u r y m a g a z i n e
per turisti disposti a spendere somme elevate di denaro, costituisce una meta accessibile anche ai turisti indipendenti che viaggiano in economia. I singoli Emirati, secondo la loro Costituzione, conservano una considerevole autonomia politica, giuridica ed economica; pertanto il loro “congresso”, il Consiglio Federale Nazionale, è un organo esclusivamente consultivo, avendo il Governo di ogni Emirato potere legislativo sulla maggior parte delle questioni. Il petrolio è la principale fonte economica degli Emirati Arabi Uniti ed è il componente essenziale del loro PIL. Il petrolio fu scoperto ad Abu Dhabi nel 1958 e a Dubai nel 1966; anche se sono presenti piccole quantità di idrocarburi a Sharjah e Ras al-Khaimah, il 90% delle riserve è ad Abu Dhabi. Si stima siano presenti riserve per più di 100 anni. Gli introiti hanno fatto prosperare il Paese al punto che la città più importante, Dubai, è considerata la “New York del Golfo Persico”. Attualmente, presso Dubai, sono in fase di ultimazione tre sistemi di isole e penisole a forma di palma (le Palm Islands: “The Palm Deira” in costruzione, “The Palm Jumeirah”, già realizzata e “The Palm Jebel Ali”, in costruzione) e una sorta di rappresentazione in scala del mondo costituita da una miriade di isolette artificiali (The World), che aspirano ad essere una “colonia di multimilionari turisti facoltosi”.
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Burj Al Arab, Dubai
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DUBAI La meta delle mille e una notte Text: Enea Casadei
È la città delle meraviglie, cuore pulsante degli Emirati Arabi Uniti e centro del futuro. Paese ideale per vivere la quiete senza tempo del deserto o il chiassoso vocio dei “souk”, in una varietà di scenari che spazia dalle dune alle spiagge bianchissime, dalle montagne ai floridi parchi, dai polverosi villaggi fino alle arcaiche dimore con le “torri del vento” e ai quartieri chic con i “malls” ultramoderni. Tutto questo “concentrato” é Dubai. E’ proprio la meta delle mille e una notte, situata tra Europa e Asia ed é raggiungibile in circa 6/7 ore di aereo da Milano, Roma o Venezia con Emirates Airlines (non però con l’Airbus 380 New York-Dubai, il volo di linea più lussuoso del mondo, con orchidee, doccia ed aragoste comprese nel voucher per la non modica spesa di 14 mila dollari). In alternativa ci si può servire di compagnie europee, africane, indiane o dell’Estremo Oriente. C’è anche la Fly Dubai la low cost degli Emirati, oltre ai voli charter o, per i più abbienti, la pista riservata ai jet privati. Sono quattro le ore di fuso orario in più rispetto all’Italia nella penisola araba, tra il golfo Persico e quello di Oman, dove Dubai è la capitale di uno dei sette stati musulmani degli Emirati Arabi Uniti (EAU). Stesa su 35 Kmq. (area destinata a raddoppiare a breve con le opere in costruzione sul mare) conta poco meno di un milione e 4 topclass i n t e r n a t i o n a l l u x u r y m a g a z i n e
mezzo di abitanti - gente ospitale e accogliente – circa metà dell’intera popolazione dell’Emirato. A Dubai fa sempre caldo... a gennaio, il mese più freddo, ci sono già 20/25°C con una forte escursione termica tra giorno e notte. In estate si superano normalmente i 40°C. Il momento migliore per visitare gli Emirati, quindi, va da ottobre a maggio, con una temperatura media di 35°C, quando le piogge sono scarse. Solitamente in questo periodo arrivano turisti da ogni parte del mondo in cerca di evasione e di relax poichè a Dubai la qualità della vita è ottima: tasso di criminalità basso, ambiente pulito, stile di vita cosmopolita. Ad accogliere i numerosi turisti, che ogni anno visitano questa particolare e affascinante città, ci pensano i lussuosi alberghi costruiti in tempi record, specie quelli in zona Burj al Khalifa, come l’ormai straconosciuto Burj al Arab, l’hotel super lusso a forma di vela, un “7 stelle” da capogiro (per visitarlo bisogna prendere appuntamento e pagare circa 50$); entro il 2016 a Dubai saranno circa 550 i grandi hotel costruiti. Tra questi anche l’Asia-Asia, che sarà il più grande al mondo con più di 6.500 stanze. E’ anche la città che vanta la torre-grattacielo più alta del mondo, Burj Khalifa, 828 metri di vetro, acciaio e cemento, inaugurata ufficialmente agli inizi dello scorso anno con una cerimonia
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Burj Al Arab, Dubai
Armani Hotel, Dubai
di apertura davvero unica, spettacolare e pirotecnica. L’ Armani Hotel Dubai fa parte del progetto Burj Dubai di Emaar, occupa i primi otto piani dei 154 totali, più il 38° e il 39° della magnifica torre Burj Dubai: ha splendide suites e 160 camere di sobria eleganza improntate al minimal chic, caratterizzate da linee sinuose decorate con tatami giapponesi e tessuti di lusso. Ogni particolare è curato in modo maniacale: armadi rivestiti in pelle e accessori super tecnologici. In tutte le camere TV a schermo piatto, lettore DVD, docking station per iPod e cassaforte per laptop. Oltre ad una lussuosa SPA, che offre trattamenti personalizzati e vasche sequenziali, un club privato, ristoranti di eccelsa qualità e un night club. Vi è anche l’ Armani Residences con 144 appartamenti residenziali di lusso. Per i clienti é d’obbligo una visita alle boutique di alta moda della Galleria Armani che ospita negozi al dettaglio (per i clienti fiori e pasticcini italiani). Se volete vivere come pascià, il primo hotel interamente concepito da Giorgio Armani non deluderà nessuna aspettativa. Per alloggiarci si spendono dai 2.800 ai 9.000 AED a notte (da 560 a 1.800 €). http://dubai.armanihotels.com/
La torre Burj al Arab (in arabo Torre degli Arabi) è un hotel 7 stelle che, per le sue caratteristiche, è realmente un edificio unico al mondo! Particolarmente rappresentativo per Dubai, é stato set di famose pubblicità: situato sul mare, si erge per 321 metri - edificio più alto tra gli hotel di tutto il mondo - su di un’isola artificiale a 280 metri dalla spiaggia del Golfo Persico. È collegato alla terra mediante una strada sospesa sul mare. La particolare architettura dell’edificio ricorda una barca ed è stato progettato in modo che la sua ombra non copra mai la spiaggia dinanzi l’hotel. E’ presente anche un eliporto. All’interno del Burj Al Arab sono state realizzate 202 suites doppie. La più piccola di queste misura 169 mq., la maggiore 780 mq.! L’hotel vanta anche una suite reale che vale 9000 dollari a notte. Tra gli innumerevoli servizi offerti, è possibile anche noleggiare automobili (per i turisti più curiosi è possibile anche solo visitarlo per circa 30,00 euro...). http://www.jumeirah.com/en/Hotels-and-Resorts/Destinations/ Dubai/Burj-Al-Arab/
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ABU DHABI Città vivace, ricca di storia e con il grande patrimonio culturale della tradizione araba Text: Enea Casadei
Capitale del più grande dei sette Emirati Arabi Uniti, letteralmente “padre della gazzella”, perché la prima tribù a stabilirsi lì fu guidata alla sorgente d’acqua da una gazzella, oggi possiede l’80% delle risorse petrolifere del Paese e soddisfa quasi il 10% del fabbisogno mondiale. Là sul Tropico del Cancro, nella parte settentrionale della “desert belt”, dove il deserto fino a 50 anni fa era abitato da poche tribù nomadi, oggi c’è Abu Dhabi (EAU), città vivace, ricca di storia e con il grande patrimonio culturale della tradizione araba. é fronteggiata da un arcipelago di circa 200 isole distribuite lungo 700 chilometri di costa. Il Paese è governato dallo sceicco Sheikh Khalifa Bin Zayed Al Nahyan, che è anche presidente degli EAU, succeduto al padre nel 2004. Pur con il 70% del suo territorio desertico, è diventata una delle città più prospere del 21° secolo. Per i turisti che vi si recano è obbligatorio visitare le antiche fortezze, la moschea Sheikh Zayed bin Sultan Al Nahyan (il più grande riferimento religioso e nazionale), terza moschea per grandezza che contiene al suo interno il tappeto fatto a mano più grande del mondo (5.627 mq) e lampadari da record - 10m. di diametro e 15m. di altezza - fare un safari nel deserto, attraversarne le dune o partecipare ad una mostra d’arte internazionale o ancora dedicarsi agli sport acquatici praticabili nelle sue calde e calme acque. Abu Dhabi è facilmente raggiungibile, intersecata da centinaia di rotte tra il lontano Est, l’Europa e l’Africa. L’Etihad Airways è la compagnia di bandiera degli Emirati con sede ad Abu Dhabi, è la compagnia aerea in più rapida crescita al mondo con un portfolio di ben 60 destinazioni. Il tempo è sempre bellissimo, ovviamente caldo, ma la temperatura è mitigata dalle brezze marine. Il momento migliore dell’anno per visitare la città va da settembre a giugno. Abu Dhabi sta per diventare un’importantissima destinazione culturale con la creazione di un distretto a tema su Saadiyat Island. I 27 chilometri quadrati dell’isola, situata a 500 metri al largo della costa della capitale, saranno la sede mondiale del più grande gruppo di beni culturali tra cui il Museo Nazionale Sheikh Zayed, il Guggenheim di Abu Dhabi, un museo di arte moderna e contemporanea, il Louvre Abu Dhabi, un centro di arti dello spettacolo e il museo marittimo, tutti disegnati dalle più grandi firme mondiali dell’architettura. È difficile credere che la moderna, elegante e lussuosa Abu Dhabi, in continua crescita, quarant’anni fa fosse solo un cupo villaggio di pescatori e di produzione di perle; probabilmente questa non è la città più interessante tra quelle che si affacciano sul Golfo, ma di certo non è così priva di spirito, come sostengono i suoi detrattori. Fondata nel 1761, Abu Dhabi divenne sede della famiglia regnante Al-Nahyan che vi si trasferì da Liwa nel 1793. Nel XIX secolo divenne un centro abbastanza importante per la produzione di perle, ma la crisi di questo settore allontanò molti abitanti dalla zona e il centro cadde nello squallore. Negli anni ‘30, nel disperato tentativo di salvare l’emirato dal fallimento, vennero fatte delle concessioni petrolifere; trent’anni dopo, con l’arrivo dei primi guadagni dell’industria petrolifera, le capanne di fango e canne furono 6 topclass i n t e r n a t i o n a l l u x u r y m a g a z i n e
velocemente rimpiazzate da banche e negozi di lusso; l’insediamento urbano si è ora sviluppato in modo tale da occupare quasi tutta l’isola di Abu Dhabi (a forma di T), situata nel centro della costa settentrionale degli Emirati Arabi Uniti. Abu Dhabi è la città più ricca e politicamente più importante dei sette emirati del paese. Capirete di non trovarvi in un luogo antico quando vedrete il Palazzo Al-Hosn, conosciuto comunemente con il nome di Vecchio Forte o Forte Bianco, uno dei pochi edifici della città che risale a più di trent’anni fa. Il forte originario fu edificato dal primo erede della dinastia Al-Nahyan, ma alla fine del XIX secolo fu rimpiazzato dalla struttura attuale, che è stata di recente restaurata e modernizzata e viene utilizzata come archivio; le sue mura, imbiancate a calce, continuano, tuttavia, a spiccare tra i lucidi ed eleganti grattacieli. Il cortile e le decorazioni di piastrelle dell’ingresso principale (settentrionale) sono particolarmente degni di nota. Nei pressi del forte si trova la grande e anonima Fondazione Culturale che, all’interno, si rivela molto più interessante di quello che sembra a un primo sguardo esterno. Questa struttura è adibita principalmente a biblioteca e a centro di ricerca e di documentazione, ma ospita spesso mostre di storia locale, arte islamica e antichi manoscritti. Circa 5 km a sud di Abu Dhabi sorge un Centro di Artigianato Femminile, dove sono in mostra (e in vendita) tessuti tradizionali e altre opere. Se siete in cerca di un tocco di colore locale, dirigetevi verso la zona nordorientale della città e date un’ occhiata al dhow wharf (pontile di dhow) e al mercato del pesce; questa zona non è di certo paragonabile al lungomare di Dubai, ma è molto animata, ha un ristorante che prepara ottimi piatti di pesce e offre una piacevole vista della città. Il souk antico, situato sul lungomare settentrionale, ospita un piccolo mercato dell’ oro e un gran numero di negozi di casalinghi; tuttavia, pare che in futuro verrà rimpiazzato da un mercato moderno. Ricordate che ad Abu Dhabi non ci sono alberghi di fascia economica; i prezzi partono da circa $75 per notte e si impennano fino a raggiungere cifre molto alte. Emirates Palace Hotel sorge su una spiaggia privata, con viste panoramiche sul lungomare. Propone sistemazioni di lusso e tecnologie di ultima generazione. Il Central Business Discrict (CBD) di Abu Dhabi dista 5 minuti in auto. Le camere presentano letti di lusso, arredi eleganti, bagni in marmo, TV LCD e lettore DVD. Si può usufruire del servizio maggiordomo 24 ore su 24 e della connessione WiFi gratuita. Disponibile una varietà di ristoranti internazionali. Alla “Mezzaluna” vengono servite specialità della cucina mediterranea e si gode di vista sul porto turistico. In alternativa, si può optare per il ristorante di cucina tradizionale libanese. L’ hotel vanta, inoltre, due grandi piscine, un centro termale che offre massaggi e una gamma di trattamenti per il corpo, nonché un centro fitness e un’ area giochi per bambini separata. Il Marina Mall e l’Heritage Village (villaggio della tradizione) sono raggiungibili a piedi. Camere: 394. Catena Alberghiera: Kempinski. http://www.emiratespalace.com
Al Jahili Fort, Abu Dhabi
Emirates Palace, Abu Dhabi
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Fairmont Hotel, Abu Dhabi
Al Majlis Fairmont Bab Al Bahr, 5 stelle lusso ultra-moderno, situato in ottima posizione e molto vicino al centro città. Offre 8 punti di ristoro. Tutte le sistemazioni vantano uno stile moderno, ampi spazi e bagni lussuosi. La maggior parte delle camere regala viste spettacolari su Abu Dhabi Creek e sulla Grande Moschea di Sheikh Zayed. Le camere Fairmont Gold prevedono ulteriori privilegi e comfort, come l’accesso alla Gold Lounge, la colazione gratuita, la connessione a internet gratuita, il servizio maggiordomo su chiamata disponibile 24 ore su 24, aperitivi e antipasti. Il Fairmont Bab Al Bahr offre un’ampia scelta
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di piatti della cucina internazionale, servita in interni straordinari. Si potranno gustare anche le delizie al cioccolato della famosa Galleria del Cioccolato o un buon pasto al Marco Pierre White Steakhouse & Grill. Le strutture ricreative dell’ hotel includono una piscina all’ aperto con vista spettacolare sul Creek e una piscina al coperto per bambini. A disposizione anche palestre separate per uomini e donne dotate di attrezzature all’avanguardia. Camere: 369. Catena Alberghiera: Fairmont Hotels & Resorts. http://www.fairmont.com/babalbahr
Top Class International Luxury Magazine (Speciale Emirati Arabi Uniti) è l’allegato di Top Class Italia Style Magazine - Edizione Winter/S 2014 TM
Top Class International Luxury Magazine è una pubblicazione edita e realizzata da Top Class Magazine Group Editore Presidente: ENEA CASADEI Direttore Responsabile: Michele Virgili Responsabile Advertising & Marketing: PAMELA DE VITIS Segreteria di redazione: SIMONA BERTOZZI Direttore artistico e progetto grafico: Roberto Morellini Coordinamento redazionale: ENEA CASADEI
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