Sottobanco Giugno

Page 14

Giornalino aprile

26-05-2008

18:18

Pagina 14

Destinazione finale:

Parigi ’agognata gita dell’ultimo anno è stata veramente memorabile per noi di 5C e 5D, che già lo scorso anno siamo andati insieme in Sicilia. A inizio anno siamo stati allettati subito dall’idea propostaci dal prof Meli, che ci ha guidato insieme al vicepreside Valtorta e al prof Gattanini, di visitare una Parigi il quanto più possibile lontana dal turismo tradizionale e di viverla come dei veri francesi. Da qui la scelta di richiedere l’abbonamento della metrò francese, che abbiamo utilizzato moltissimo in tutti i nostri spostamenti, e quella di visitare alcuni quartieri che solitamente non rientrano nei programmi turistici. Questo ci è stato permesso dal tempo che abbiamo avuto a disposizione: 6 giorni pieni, dal 3 all’ 8 marzo, con viaggio di andata e

L

La 5C e la 5D a spasso per Ville Lumière

ritorno di notte in treno, e dall’esperienza del prof Meli che conosce bene la città e ha sostituito quasi ovunque le guide. L’alloggio in albergo è stato piacevole con l’unica pecca del ristorante esterno che era male organizzato (ci sbattevano fuori con il boccone in gola) e con cibi di scarsa qualità. Fortunatamente, se ci si adattava ai condimenti francesi, i pranzi nelle “Brasserie” erano abbondanti ed economici. Il viaggio nel complesso è costato come previsto intorno ai 500 euro tutto compreso tra viaggio, albergo, visite guidate e pranzi liberi. C’è da dire che Parigi li vale tutti! Il suo fascino traspare dalle architetture dei palazzi antichi come dai cunicoli puzzolenti della metrò, dai grandi musei

come dai mercatini periferici. Tanto che in tutti è rimasta una qualche nostalgia delle serate passate sotto la Tour Eiffel, negli Champes Elysèes, a Motmartre o nei vivi quartieri latini. Al ritorno nelle camere tutti, anche se esausti, erano ancora pronti a camminare in punta di piedi per andare a chiacchierare nelle stanze vicine. Non scorderemo mai l’affrettarsi del passo per conquistarsi le poche poltrone dei musei, le risate trattenute mentre il prof spiega, quelle invece esplosive nelle strade che fanno indignare i francesi del malcostume italiano, il provare a ingurgitare qualsiasi porcheria che però sul menù ha nome bellissimo, l’avventurarsi sulle linee del metrò lasciando indietro il prof Gattanini, il tentare di scandire le sillabe per

farsi capire o semplicemente andare a gesti, le sgridate per i ritardi, i turni per la doccia, le canzoni e le chiacchierate mentre si macinano chilometri. Queste e tante altre piccole cose hanno reso la gita speciale, ma rimane soprattutto l’affetto dei compagni, che quando arrivi in quinta, dopo cinque anni di sopportazione, sono diventati la tua famiglia e sai che non li dimenticherai mai. Auguro a tutte le classi di poter vivere un viaggio altrettanto bello e intenso!

Fabrizio Codella

Passeggiando per

Firenze n’altra gita stimolante è stata quella delle classi 4F e 4A. Dopo un’organizzazione un po’difficile finalmente le due classi sono riuscite a partire mercoledì 5 marzo, rotta: Firenze. Sveglia presto, alle 6 e mezza il ritrovo sul piazzale della scuola dove li aspettava un pullman per andare alla stazione centrale di Milano. Dopo un lungo viaggio in treno (dove si è vista anche della neve nei pressi di Firenze) finalmente a mezzogiorno le classi sono arrivate a destinazione. Con deposito dei bagagli e prime ore libere per il pranzo. Alle tre c’è stato il ritrovo con la guida per la prima visita a Palazzo de’Medici,

U

Pag.14

Duomo e Battistero. Veri capolavori il campanile di Giotto e la Cupola del Brunelleschi. Poi le classi, causa vento e freddo tipicamente invernali, sono rientrate in albergo. La sera ogni classe è andata a cenare in un locale diverso (infatti per questa gita non era stato organizzato un trattamento di mezza pensione in albergo, tutte le cene erano così a carico degli studenti). Il secondo giorno la sveglia era alle 7 per andare a visitare Palazzo Vecchio e la Basilica di Santa Croce, nella quale sono custodite innumerevoli tombe di uomini illustri; come Niccolò Machiavelli, Ugo Foscolo, Galileo, Michelangelo, Gioacchino

La 4F e la 4A nella città dell’arte Rossini e tanti altri. Anche qui moltissimo vento freddo, e dopo una velocissima visita al Mc Donald’s e alla Basilica di Santa Maria Novella, le classi si sono ritirate in albergo; rimandando la visita a San Miniato al Monte. Anche il terzo giorno sveglia molto presto per entrare alla Galleria degli Uffizi, comprendente dipinti di Botticelli, Leonardo, Giotto, Raffaello. Il pomeriggio era a libera disposizione per le classi. Fortunatamente il vento era diminuito e così molti studenti hanno potuto visitare San Miniato, salire sulla Cupola del Duomo oppure fare un po’di shopping per le vie di Firenze.

La mattina del quarto ed ultimo giorno le classi hanno visitato Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, dopo esser passate da Ponte Vecchio. Il pomeriggio ritrovo in albergo alle 5 e poi in stazione per tornare a casa. Tra tutti, un ringraziamento va al prof. Giovanni Pititto, che molto pazientemente, oltre ad accompagnare le classi, ha fatto loro da guida durante tutto il viaggio.

Roberta Capriulo


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.